Shang-Chi, Tony Leung sul Mandarino: “Ho dovuto reinventarlo per il MCU”

Tony Leung ha parlato del ruolo del Mandarino in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, spiegando di aver dovuto reinventare il personaggio per il MCU.

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Abbiamo appreso per la prima volta dell’esistenza del Mandarino nel MCU in Iron Man del 2008, ma i fan hanno dovuto attendere fino all’uscita di Iron Man 3, ben cinque anni dopo, per vedere finalmente il cattivo in azione, salvo poi scoprire che si trattava di un “falso”, di un attore alcolizzato ingaggiato da Aldrich Killian, il fondatore dell’AIM.

 

La cosa venne accolta dai fan in maniera assai contrastante, con i Marvel Studios che in seguito, attraverso il corto “All Hail the King” della serie One-Shot, confermarono l’esistenza del “vero” Mandarino nell’universo cinematografico. Ora, dopo molti anni, il personaggio si appresta finalmente a fare il suo debutto nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, dove sarà interpretato da Tony Leung.

L’attore ha recentemente parlato con Elle Singapore del suo debutto nel MCU e ha spiegato come il cattivo è stato reinventato rispetto alla controparte fumettistica. “Quando la Marvel mi ha offerto il ruolo, quello che volevano era che creassi un Mandarino nuovo di zecca, quindi ho avuto modo di sviluppare il mio personaggio insieme alle riprese”, ha spiegato Leung. “Non mi sono mai avvicinato a Wenwu dal punto di vista di un cattivo. Piuttosto, ho cercato di esplorare le ragioni che lo hanno portato a diventare quello che è.”

“È un uomo con una storia, che desidera ardentemente essere amato. È anche umano e ha una famiglia. Mentre leggevo la sceneggiatura, ho iniziato a considerare le molte ragioni per cui sarebbe diventato così: un sociopatico, un narcisista, un bigotto”.

“Quando il regista Destin Daniel Cretton mi ha descritto per la prima volta il ruolo, ha detto che c’erano molti strati in questo antagonista e sperava che riuscissi davvero ad unirmi al film”, ha continuato. “È grazie a lui se ho accettato. Mi sembrava giusto. Inoltre, è qualcosa che non ho mai fatto prima, interpretare un supercriminale asiatico. Ho pensato che fosse un’occasione per fare qualcosa per l’Asia… quindi, perché no?”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

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