Paul Mescal crede che non ci vorranno altri “24 anni per un Gladiatore 3”

-

Il Gladiatore 2 è uscito dopo moltissimo tempo rispetto al primo film, ma sembra che il suo protagonista Paul Mescal stia già pensando a un terzo capitolo dell’epica opera di Ridley Scott.

 

In occasione della premiere di Londra, Variety gli ha chiesto se avrebbe voluto fare Il Gladiatore 3, e Mescal non ha esitato. “Oh sì, molto”, ha detto. “Non credo che ci vorranno [altri 24] anni, ma non ho idea di quando”.

 

L’attore irlandese guida il sequel dell’originale del 2000 di Scott nei panni di Lucio Vero, il figlio segreto di Massimo (il protagonista del primo film, interpretato da Russell Crowe) ed ex erede dell’Impero Romano. Scott è tornato per dirigere “Il Gladiatore II”, e il film vede anche la partecipazione di Denzel Washington, Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, Lior Raz, Derek Jacobi e Connie Nielsen.

Parlando del lavoro con Washington, Mescal ha detto: “Essere faccia a faccia con Denzel Washington e passare quel tempo con lui tra un set e l’altro… lo conserverò per tutta la vita”.

Mescal e Scott sono già in trattativa per lavorare di nuovo insieme nel thriller apocalittico The Dog Stars. Quando gli è stato chiesto del progetto, Paul Mescal ha detto di “incrociare le dita” affinché si realizzi.

CORRELATE:

Nel suo articolo di copertina su Variety, Mescal ha parlato di come ha modificato il suo corpo per interpretare un gladiatore romano (ha preso quasi dieci chili di muscoli) e di cosa lo ha spinto a fare il film dopo essersi fatto un nome nel cinema indipendente. “Non ero tipo, ‘Devo farlo’. Erano Ridley e ‘Il Gladiatore’, e sentivo di essere maturo per questo tipo di grande film”, ha detto. “Ho fatto sport da bambino; ​​so cosa significa lanciarsi in giro. Sembro romano. Tutte quelle cose. Ed è Ridley Scott!”

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -