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Box Office ITA: Minions imbattibili al botteghino

Box Office ITA: Minions imbattibili al botteghino

Minions regge strepitosamente in testa al box office italiano, seguito da Città di Carta e Mission: Impossible – Rogue Nation.

Rabin, The Last Day: recensione del film di Amos Gitai #Venezia72

In Rabin, The Last Day, dopo un grande comizio politico organizzato nel cuore di Tel Aviv la sera del 4 novembre 1995, il primo ministro Yitzhak Rabin viene raggiunto da tre colpi di pistola e assassinato da un fanatico fondamentalista. Un ebreo osservante di 25 anni, convinto che la politica dell’ex militare israeliano stesse portando solo alla distruzione dello Stato d’Israele. Un prodotto del costante odio sociale di quei tempi, che portava in strada insulti gratuiti e cieca violenza, e che costringeva le alte cariche dello Stato a girare pubblicamente con numerosi membri di scorta. Un paradosso, se si pensa che solo nel 1994, appena un anno prima rispetto all’assassinio, lo stesso Rabin riceveva insieme a Shimon Peres e Yaser Arafat il Premio Nobel per la Pace.

Rabin_the_Last_Day 2L’episodio ha ovviamente cambiato la storia recente mondiale, e Amos Gitai, da cittadino e artista sensibile qual è, non ha dimenticato. Al contrario ha conservato tutto in gola, come un respiro strozzato, sino a girare Rabin, The Last Day. Un lavoro doloroso che mescola elementi documentari ad altri di pura finzione, con il fine di ricreare le atmosfere dell’epoca, di entrare nelle aule di tribunale incaricate di indagare sull’omicidio e le sue cause scatenanti. Il dipinto generale che fuoriesce, desolante, racconta di un mondo oscuro monopolizzato da rabbini estremisti, capaci con le loro maledizioni talmudiche di scatenare isteria collettiva. Isteria che unita alle campagne martellanti dei militanti di destra è riuscita, alla fin della fiera, ad agire per mano di un soggetto fragile, delirante, e raggiungere lo scopo finale dell’eliminazione materiale del ‘traditore’. Uno scopo sognato da tutti quei coloni israeliani militanti che consideravano la pace una pugnalata alle spalle, quell’Accordo di Oslo costato tanta fatica alle maggiori potenze politiche del mondo, Stati Uniti in primis.

La foto che ritrae la stretta di mano fra Rabin e Arafat sotto lo sguardo amichevole di Bill Clinton è del resto già presente in tutti i libri di storia. Nonostante una durata forse eccessiva, che infrange il muro dei 150 minuti, e una parte centrale dispersiva, il tributo a Yitzhak Rabin nel ventesimo anniversario della morte è un prodotto profondamente interessante e tristemente attuale.

L’odio del quale si parla nel film non appartiene solo al passato, diventa così ancor più importante ricordare. Se poi lo si fa con la classe e lo sguardo solenne di Amos Gitai, che ancora una volta non rinuncia ai suoi adorati piano sequenza infiniti e a una narrazione dettagliata, tutto acquista un valore ulteriore, al di là della superficie.

Viva la Sposa: recensione del film di Ascanio Celestini #Venezia72

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Viva la Sposa è la storia di Nicola (Ascanio Celestini), un alcolista che passa il tempo fingendo sempre di voler smettere. È la storia di Anna (Veronica Cruciani), una prostituta con un figlio, Salvatore, di cui non sa chi sia il padre, che cerca di imparare come fare piccole truffe da Sasà (Salvatore Striano). È la storia di Sofia (Alba Rohrwacher), chiamata così dal padre perché avrebbe voluto che fosse come la Loren nei film di De Sica, che vuole scappare da Roma alla volta della Spagna, ma alla fine resta a Cinecittà. È la storia della madre di Nicola (Barbara Valmorin), che prima di morire vorrebbe vedere suo figlio sposato con Sofia. È la storia del carrozziere Abruzzese, dal quale Nicola nasconde Anna, dopo che lei ha sparato al suo protettore.

Tutte queste storie ritratte da Celestini sono abitate da personaggi senza speranza, emarginati, che nella loro condizione quasi disperata, non riescono immaginare una ribellione possibile e si lasciano, quindi, trascinare dal caso.

Viva la Sposa

Viva la Sposa generalmente è un’espressione usata come buon augurio, ma in questo film indica, invece, un’altra storia, che sta al di sopra di tutte le altre, quella di un’attrice americana che, dopo essersi svegliata dal coma si sposa e fa un lungo viaggio di nozze girando l’Italia. I personaggi la seguono attraverso la televisione e i giornali: la vedono che passeggia tra le rovine dell’Aquila piuttosto che in gondola a Venezia o in giro per Roma, sempre con il suo vestito da sposa e ogni volta gli italiani che la vedono applaudono dicendo “Viva la sposa! Viva la sposa!”. In realtà ‘la sposa’ è una storia di cornice che incrocia la strada con i personaggi del film, che sembrano marionette senza nessuna possibilità di attaccarsi ad un filo. Tutti quanti vivono in un flusso continuo e casuale di eventi, a cui nessuno sembra in grado di opporsi; la loro visione fatalistica della vita li porta ad accettare passivamente le loro vite senza mai tentare di modificare lo status quo.

Con la sua ambientazione nel Quadrato, quartiere periferico romano, amato, indagato e filmato da Pier Paolo Pasolini, il riferimento al poeta-regista risulta immediato e le storie di vita che racconta Celestini ricordano vagamente quelle pasoliniane.

Con la sua performance Celestini dà l’ennesima prova di essere un attore straordinario e, per seconda volta dietro la macchina da presa dopo il suo debutto nel 2010 con La Pecora Nera, si dimostra bravissimo sia nella veste di regista cinematografico che in quella di sceneggiatore, in quanto il film è ben costruito anche nella narrazione.

Vanno inoltre menzionate le interpretazioni del bravo Salvatore Striano e di Alba Rohrwacher, sempre magnifica in ogni ruolo.

Exclusive Media Group: Andrea Iervolino e Monika Bacardi entrano in società

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Acquisisce le quote di maggioranza della cineteca di Exclusive Media Group, assumendone anche il controllo dei progetti in fase di sviluppo, così come i sequel e i diritti di remake dei film di proprietà della EMG.

AMBI Group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi, holding che si occupa di integrare verticalmente il finanziamento, la produzione e distribuzione di progetti cinematografici e Exclusive Media Group, società di intrattenimento cinematografico, hanno annunciato un accordo in base al quale AMBI acquisirà la maggioranza della cineteca di Exclusive Media Group. L’acquisizione da parte di AMBI è avvenuta in collaborazione con Raven Capital Management LLC – una società di private equity con sede a New York.

I 400 titoli acquisiti da AMBI Group si estendono su una gamma incredibilmente varia di film, dai blockbuster commerciali a cult come Apocolypto, Tutto può cambiare, The Big Easy, Cruel Intentions, Donnie Darko, Hamlet, Le Idi di marzo, I Heart Huckabees – Le strane coincidenze della vita, Hit & Run, La Passione di Cristo, La leggenda di Bagger Vance, Memento, Metallica Through the Never, The Mexican, Parkland, Robot and Frank, Rush, The Singing Detective, Skiptrace, Sliding Doors, Snitch – L’infiltrato, The Way Back, We Were Soldiers e molti altri.

Andrea Iervolino commenta: “La nostra missione resta quella di costruire un forte studio globale con una catena di valori in espansione. Con questa acquisizione, abbiamo fatto un passo importante nella costruzione del nostro futuro”.

Lady Bacardi aggiunge: “Noi, naturalmente, controlleremo attentamente i sequel e i remake dei film per coglierne tutte le opportunità e determinare ciò che si adatta meglio alle nostre strategie creative, per assicurarci che tutto sia in linea con i nostri obiettivi”.

Oltre ai titoli della cineteca, AMBI ha acquisito i diritti per lo sviluppo dei progetti cinematografici della EMG, così come sequel e remake di proprietà della EMG. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, ma l’accordo del gruppo AMBI con una delle cineteche di maggior valore nel mondo dell’entertainment irrobustisce sostanzialmente una società che ha già all’attivo dieci film in produzione solo nel 2015 e oltre 15 dello scorso anno. AMBI Group è rapidamente emersa come uno delle più prolifiche società di finanziamento, produzione e distribuzione del settore cinematografico, con la capacità di sviluppare una vasta gamma di film per il cinema di alto livello.

Tra i film del gruppo AMBI ci sono la favola contemporanea “This Beautiful Fantastic” con Jessica Brown Findlay e Tom Wilkinson; un omaggio al classico film di Federico Fellini “La Dolce Vita”; “In Dubious Battle” di James Franco, con un cast corale che comprende lo stesso Franco, Nat Wolff, Selena Gomez, Vincent D’Onofrio e Robert Duvall; il film di animazione in 3D per la famiglia “Arctic Justice: Thunder Squad”, con le voci di John Cleese, Alec Baldwin, James Franco, Angelica Huston e Heidi Klum; il thriller fantascientifico “Rupture” con Noomi Rapace, Michael Chiklis e Peter Stormare; il thriller psicologico “Lavender”, interpretato da Abbie Cornish e Dermot Mulroney; la commedia romantica “All Roads Lead to Rome”, con Sarah Jessica Parker; il film drammatico di Barry Levinson “The Humbling”, con Al Pacino e lo sci-fi thriller d’azione “Andron: Black Labyrinth”, con Alec Baldwin e Danny Glover.

Robin Williams: il commovente ricordo della figlia Zelda Williams

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Il ricordo commovente di una figlia è molto più forte di tante foto condivise, di tanti tributi dedicati e oggi Zelda Williams ha voluto ricordare il padre, Robin Williams, con questo toccante lettera:

Una foto pubblicata da Zelda Williams (@zeldawilliams) in data: 5 Set 2015 alle ore 12:13 PDT

Grey’s Anatomy 12: Ellen Pompeo e Shonda Rhimes parlano del post Derek

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Arriva uno speciale su Gray’s Anatomy 12, dalle pagine di Entertainment Weekly, in cui l’autrice e creatrice Shonda Rhimes insieme a Ellen Pompeo annunciano le basi per il nuovo capitolo di vita dello show senza Derek. A tal proposito inizia la creatrice:

GREY’S ANATOMY 12: ANTICIPAZIONI SU CALLIE E ARIZONA

Quando Cristina ha detto quella cosa, Meredith ha realizzato che stava perdendo i suoi obiettivi. Nel tentativo di non diventare come sua madre, ha provato troppo a essere qualcosa di meno. Quello che ho amato nell’undicesima stagione è stato vedere lei dire: “questa non sono io“. Inoltre è stato interessante per me scoprire che il pubblico, specialmente le donne, è così condizionato nel credere che ci sia sempre una favola, mentre nessuno si ferma a pensare che una favola potrebbe non essere la definizione di felicità. Meredith questo lo sapeva già. E lo si percepisce bene nel momento in cui ha guardato Derek in fin di vita e gli ha detto: “Io posso vivere senza di te ma non voglio“, che è una dichiarazione molto potente per una donna, e cioè tu mi sei complementare, ma non mi completi.

Ellen Pompeo invece parla di coloro che credavano lo show bollito senza Derek:

Cerchiamo di essere realisti per un secondo, e dire questo è davvero difficile per il mio ego. Ok, tutti ne abbiamo uno!

Fantastic 4 I Fantastici quattro: i poteri della Donna Invisibile e de La Cosa [Video]

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La 20th Century Fox ha diffuso un nuovo contributo video dei Fantastic 4 – I fantastici quattro, protagonisti sono i poteri della Donna Invisibile e de La Cosa:

FANTASTIC 4 – I FANTASTICI QUATTRO: LA FANTASTICAR NEI NUOVI CONCEPT

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In Fantastic 4 – I fantastici quattro Kate Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna Invisibile. Jamie Bell quelli invece di Ben Grimm / La Cosa. Miles Teller interpreterà il ruolo di Reid Richards / Mr. Fantastic, mentre Michael B. Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana. Nel cast anche Tim Blake Nelson e Reg E. Cathey. 

Fantastic 4 – I fantastici quattro, moderna re-interpretazione del team di supereroi più longevo della Marvel, è la storia di quattro giovani che vengono teletrasportati in un pericoloso universo alternativo, che altera la loro forma fisica in un modo sconvolgente. Le loro vite vengono inequivocabilmente stravolte, il team dovrà imparare a controllare le loro nuove abilità e a lavorare insieme per salvare la Terra da un loro vecchio amico diventato nemico.

Arrow 4: i 22 momenti più attesi visti nel trailer [Foto]

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Arrow 4: i 22 momenti più attesi visti nel trailer [Foto]

Come molti di voi sapranno è uscito il trailer ufficiale di Arrow 4, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie televisiva targata The CW/DC. Ebbene oggi vi sveliamo i 22 momento più attesi della visti nel trailer:

ARROW 4: FULL TRAILER DELLA NUOVA STAGIONE CON STEPHEN AMELL

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Cara Delevingne: tra cinema e moda, eccola per l’Autunno di Mango

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La super modella Cara Delevingne ormai è più dentro il cinema che sulle passerelle di moda, e proprio in questi giorni ha debuttato con il suo ultimo film, la pellicola Città di carta, e in attesa di vederla in Suicide Squad, eccola nell’Autunno 2015 per Mango al finco di Kate Moss.

Hitman Agent 47: chi è l’Agente 47? [Video]

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Hitman Agent 47: chi è l’Agente 47? [Video]

La 20th Century Fox ha diffuso un nuovo contributo video dal nuovo adattamento Hitman Agent 47, il film con protagonisti Rupert FriendZachary QuintoHannah WareThomas Kretschmann e Ciarán Hinds.

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Hitman Agent 47Nel film accanto a Rupert Friend ci sono Zachary QuintoHannah Ware. Hitman Agent 47 sarà un sequel di Hitman – l’Assassino del 2007, con Timothy Olyphant e Olga Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore esecutivo.

Hitman – l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47. Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.

Minions verso il record dell’anno al Box Office ITA

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Minions verso il record dell’anno al Box Office ITA

Per la seconda settimana consecutiva i Minions sono in vetta al Box Office Italia e con altri 4.8 milioni di euro incassati raggiungono la cifra 15.4 milioni di euro complessivi, candidandosi di fatto ad essere il primo film a superare quota 20 milioni di questo 2015.

MINIONS RECENSIONE DEL FILM CON SANDRA BULLOCK

Infatti, alla pellicola della Universal basta davvero poco per diventare il film che ha incassato di più nell’anno in corso, in attesa dei botti di fine anno ovviamente. Debutto sul podio invece per Città di Carta, con 1.2 milioni di euro, mentre rimane al terzo posto Mission: Impossible – Rogue Nation che raggiunge il totale di 4.7 milioni di euro.

Chicago Fire 4: primi due promo della nuova stagione

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Chicago Fire 4: primi due promo della nuova stagione

Il network americano della NBC ha diffuso i primi promo di Chicago Fire 4, l’atteso inedito quarto ciclo di episodi di Chicago Fire che debutterà ad ottobre.

 

Masters of Sex 3×10: promo e clip dell’episodio “Through a Glass, Darkly”

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Il network americano della Showtime ha diffuso il promo di Masters of Sex 3×10, il decimo episodio che si intitolerà “Through a Glass, Darkly”:

https://youtu.be/qMKIQX7gnus

https://youtu.be/_YobnQwVTgo

https://youtu.be/E8NXXX47HH0

Venezia 72: oggi Rabin, the Last Day di Amos Gitai

E’ oggi il gran giorno di Amos Gitai, l’acclamato regista presenta a Venezia 72 in concorso  Rabin, the Last Day, suo ultimo lavoro in ordine di tempo. Nel film protagonisti Ischac Hiskiya, Pini Mitelman, Michael Warshaviak, Einat Weizman, Rotem Keinan, Yogev Yefet, Yael Abecassis

Sinossi
La sera di sabato 4 novembre 1995 il primo ministro Yitzhak Rabin viene ucciso al termine di un grande comizio politico organizzato nel centro di Tel Aviv. Il suo assassino, arrestato sulla scena del crimine, è un ebreo osservante di 25 anni. Le indagini su questo brutale omicidio rivelano l’esistenza di un mondo oscuro e terrificante che ha reso possibile questo atto tragico. Una sottocultura di odio alimentata da una retorica isterica, dalla paranoia e dagli intrighi politici. I rabbini estremisti che condannarono Rabin invocando un’oscura decisione talmudica. Gli eminenti politici di destra che parteciparono a una campagna di incitamento contro Rabin. I coloni israeliani militanti per cui la pace significava tradimento. E gli agenti di sicurezza che videro cosa stava per succedere e non riuscirono a evitarlo. Questo tributo al premio Nobel Yitzhak Rabin, in occasione del ventesimo anniversario della sua morte, getta luce su una crescente crisi dell’odio che affligge la società israeliana odierna. Amos Gitai coniuga magistralmente ricostruzioni fittizie e filmati d’archivio dell’attentato e dei momenti immediatamente successivi per creare un thriller politico che fa riflettere.

Doctor Who 9×01: promo dell’episodio “The Magician’s Apprentice”

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Doctor Who 9×01: promo dell’episodio “The Magician’s Apprentice”

Il network britannico della BBC ha diffuso il promo di Doctor Who 9×01, il primo episodio dell’atteso nono ciclo di puntate della serie di successo britannica.

Spectre: la standee art di James Bond e Madeleine Swann [Foto]

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Spectre: la standee art di James Bond e Madeleine Swann [Foto]

La EON Productions, MGM e Sony Pictures hanno diffuso una standee art di Spectre, dove possiamo ammirare James Bond e Madeleine Swann, rispettivamente Daniel Craig e l’affascinante Léa Seydoux. L’immagine nella nostra gallery di seguito:

SPECTRE: MONICA BELLUCCI E LÉA SEYDOUX NEL NUOVO VIDEO

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SPECTRE: FULL TRAILER ITALIANO CON DANIEL CRAIG

Spectre-filmIl film, diretto da Sam Mendes (American Beauty, Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.

A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M), Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).

Arrow 4: ecco Rutina Wesley come LadyCop [Foto]

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Arrow 4: ecco Rutina Wesley come LadyCop [Foto]

Continuano ad arrivare foto di Arrow 4, l’attesissimo nuovo ciclo di episodi della serie con protagonista Stephen Amell. Ebbene oggi arriva anche la prima foto di Rutina Wesley come LadyCop. L’immagine nella nostra gallery di seguito:

ARROW 4: FULL TRAILER DELLA NUOVA STAGIONE CON STEPHEN AMELL

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arrow-4Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

The Flash 2: video del pane al DragonCon 2015

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The Flash 2: video del pane al DragonCon 2015

Si è tenuto al DragonCon 2015 l’ultimo panel dedicato ad The Flash 2, prima dell’atteso debutto che avverrà a inizi ottobre. Ecco di seguito il video dell’evento:

THE FLASH 2: SCELTO L’ATTORE PER ZOOM, CON TANTO DI SORPRESA

https://youtu.be/GhHRZokj2yU

THE FLASH 2: IL NUOVO BANNER OMAGGIA JAY GARRICK

The Flash 2 è la seconda stagione della serie The Flash spin-off di Arrow, sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.

Arrow 4: il video del pane di DragonCon 2015

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Arrow 4: il video del pane di DragonCon 2015

Si è tenuto al DragonCon 2015 l’ultimo panel dedicato ad Arrow 4, prima dell’atteso debutto che avverrà a inizi ottobre. Ecco di seguito il video dell’evento:

ARROW 4: FULL TRAILER DELLA NUOVA STAGIONE CON STEPHEN AMELL

ARROW 4: ECCO DIGGLE IN COSTUME NELLA NUOVA FOTO UFFICIALE

Once Upon a Time 5×01: nuovo promo “The Dark Swan”

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Once Upon a Time 5×01: nuovo promo “The Dark Swan”

Il network americano della ABC ha diffuso il promo ufficiale di Once Upon a Time 5×01, il primo episodio del quinto atteso ciclo che si intitolerà “The Dark Swan”:

Once Upon a Time 5: Adam Horowitz rivela dettagli su Merida

https://youtu.be/Hz4N7Guu0WA

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C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Venezia 72: Non essere cattivo di Claudio Caligari

Venezia 72: Non essere cattivo di Claudio Caligari

Ancora l’Italia oggi a Venezia 72, è la volta di Claudio Caligari e di Non essere cattivo, film italiano fuori concorso. Protagonisti Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei.

Trama: Vittorio e Cesare hanno poco piu` di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente. Si ritrovano qualche tempo dopo e Vittorio cerca di coinvolgere l’amico nel lavoro. Cesare, dopo qualche resistenza, accetta: sembra finalmente intenzionato a cambiare vita, frequenta Viviana (una ex di Vittorio) e sogna di costruire una famiglia insieme a lei. Ancora una volta pero` il richiamo della strada avra` la meglio sui suoi propositi. Nonostante le continue cadute dell’amico – e anche a dispetto delle discussioni che deve affrontare con linda su questo punto – Vittorio non abbandonera` mai veramente Cesare, in virtu` del legame fortissimo che li unisce e nella speranza di poter guardare a

Venezia 72: oggi The Endless River di Oliver Hermanus

Venezia 72: oggi The Endless River di Oliver Hermanus

Oggi lunedì 7 settembre finisce il week and di Venezia 72 e inizia la settimana che porterà alla premiazione e oggi è il giorno di The Endless River di Oliver Hermanus, in concorso. Protagonisti Nicolas Duvauchelle, Crystal-Donna Roberts, Clayton Evertson, Darren Kelfkens, il film racconta di una giovane cameriera accoglie il marito che torna a casa nella cittadina sudafricana di Riviersonderend (Fiume Infinito) dopo quattro anni di detenzione. All’inizio sembra che i loro piani per una nuova vita insieme si stiano finalmente realizzando. Ma quando la famiglia di uno straniero che vive in una fattoria vicina viene brutalmente assassinata, la giovane e il vedovo in lutto cominciano a gravitare l’una verso l’altro. Fra i due, intrappolati in un circolo vizioso di violenze e spargimenti di sangue, si crea un legame improbabile nel tentativo di trascendere la rabbia reciproca, il dolore e la solitudine.

Venezia 72, foto dal red carpet: Tilda Swinton, Dakota Johnson e…

Di seguito le immagini dal red carpet di A Bigger Splash (qui la recensione), film in concorso alla Mostra di Venezia 72, diretto da Luca Guadagnino con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Dakota JohnsonMatthias Schoenaerts.

Oltre al film di Guadagnino, anche alcuni scatti dalla premiere di Man Down, diretto da Dito Montiel con Shia LaBeouf.

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QUI IL NOSTRO SPECIALE DAL FESTIVAL DI VENEZIA 2015

La 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 2 al 12 settembre 2015, anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Elisa Sednaoui. L’elenco dei film in programma alla 72ª Mostra è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 29 luglio 2015 a Roma. Il film di apertura del festival sarà Everest, del regista Baltasar Kormákur.

La giuria sarà presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón.

NB Tutte le foto dei primi tre giorni di Festival sono state scattate dalla fotografa di Cinefilos.it Aurora Leone.

The Dark Tower: fissata la data d’uscita

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The Dark Tower: fissata la data d’uscita

“Childe Roland alla Torre Nera giunse”, così recitava il poema firmato da Robert Browning che ispirò a Stephen King la realizzazione de La Torre Nera. Ebbene è ora giunto il momento per Roland e compagni di giungere al cinema in un adattammento che, in base a quanto ufficializzato dalla Sony, vedrà la luce nel primo capitolo The Dark Tower il  13 gennaio 2017.

A dirigere la pellicola, come vi avevamo già anticipato, sarà Nikolaj Arcel. La sceneggiatura sarà scritta a quattro mani dallo stesso regista e dal danese Anders Thomas Jensen. Il film, distribuito dalla Sony, sarà seguito anche da una serie tv, che dovrebbe fare da ponte fino al film successivo.

La saga della Torre Nera è composta la sette libri, in un mix tra western-horror e fantasy. Il protagonista della storia è Roland Deschain, pistolero errante, ultimo cavaliere di Gilead, che ha come scopo ultimo quello di trovare la mitica Torre Nera.

La Entertainment di Ron Howard e Brian Grazer si occuperà della produzione.

Fonte: Coming Soon

Miss You Already: Drew Barrymore nel nuovo trailer

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Miss You Already: Drew Barrymore nel nuovo trailer

La Roadside Flix ha pubblicato in rete il nuovo trailer di Miss You Alredy, commedia che porta insieme sul set Drew Barrymore e Toni Collette.

Sceneggiato da Morwenna Banks e diretto da Catherine Hardwicke, Miss You Already racconta la storia di amiche Jess e Milly, rispettivamente Drew Barrymore e Toni Collette, inseparabili sin dall’infanzia; tuttavia quando una rimane incinta e l’altra si ammala, la loro amicizia verrà messa a dura prova. Nel cast figurano anche Paddy Considine Dominic Cooper.

Fonte: Roadside Flix

Equals: recensione del film con Kristen Stewart

Equals: recensione del film con Kristen Stewart

E se provassimo per una volta a giocare, a elencarvi una serie di elementi che nascondono un filo comune da scoprire? Per esempio potremmo iniziare con: Black Mirror, Her e William Shakespeare. Proprio così, la miniserie inglese andata in onda per due stagioni su Channel 4, il film di Spike Jonze con Joaquin Phoenix e il grande, immenso drammaturgo britannico autore di Romeo e Giulietta. Nel primo caso parliamo di un prodotto futuristico, che vuole aprirci gli occhi su dove stiamo andando e come ci stiamo andando; nel secondo è il turno dei sentimenti, dei rapporti umani. Di Shakespeare possiamo invece nominare i suoi finali ambigui, beffardi, segnati spesso da tragiche incomprensioni, proprio come nel caso della suddetta tragedia fra Montecchi e Capuleti. D’accordo, ammettiamo che indovinare può essere abbastanza difficile, essere però su questa pagina dovrebbe aiutarvi: la risposta esatta è Equals, il film diretto da Drake Doremus e scritto da Nathan Parker.

Ci troviamo in un mondo asettico, interamente fatto di bianco e toni di grigio, privo di qualsiasi colore minimamente saturato. Un futuro immaginario nel quale uomini e donne sembrano androidi, impossibilitati a sentire qualsivoglia emozione a causa di un regime totalitario che ama ovviamente il controllo e la sterilità emotiva assoluta. Non sempre però il trattamento riservato a ogni neonato funziona come deve, accade dunque che molte persone siano affette dalla sindrome SOS, ovvero sono capaci di tornare gradualmente a essere umani comuni, come noi, sensibili al dolore, alla tristezza, alla felicità e – soprattutto – all’amore.

Equals film

Le atmosfere di Equals potrebbero benissimo appartenere a una puntata low budget di Black Mirror, mentre la crisi dei rapporti come in Her si ritrova in una società incapace di amare. Silas e Nia si scoprono infatti amanti solo per caso, poiché entrambi affetti dalla ‘terribile’ sindrome, dunque formalmente destinati alla soppressione. Il loro resistere, la loro ostinazione rappresenta però una minima speranza di rivalsa, di rivoluzione, uno scossone alla nostra epoca da molti tacciata come “insipida”, troppo condizionata dalla tecnologia. Certo non può essere tutto semplice e lineare, ed è qui che entrano in gioco gli equivoci shakespiriani, le fughe clandestine, gli istinti umani.

Probabilmente a leggere tutto questo vi sarà salita una discreta curiosità, giustamente, poiché sulla carta Equals è un progetto di base interessante. Tocca invece darvi una serie di brutte notizie, poiché la realtà delle cose è molto diversa dalle sensazioni ‘a pelle’. Il regista di Like Crazy realizza un film senza sapore come la società che vorrebbe attaccare, dall’ossatura (e dunque una sceneggiatura) fragile, eterea, che sembra composta da una manciata di righe di copione mescolate alla buona. Il ritmo stenta a decollare così come il coinvolgimento emotivo, che resta sempre piuttosto freddo e distaccato. Non aiutano una regia anonima e una sequela infinita di sfocature estreme che solleticano solo grandi mal di testa, idem per i due attori protagonisti.

Nicholas Hoult e Kristen Stewart risultano statici, monocorda, tutti d’un pezzo, mentre c’era un forte bisogno di personalità dinamiche, capaci di giocare con le sfumature e le meccaniche del film. Si finisce così a osservare robot vuoti anche durante i momenti in cui l’umanità dovrebbe al contrario risaltare e dominare. Di tutti gli spunti positivi che si potevano catturare da Black Mirror, Her, Shakespeare rimane nei fatti poco e niente, nel fondo del bicchiere si scorge solo un melò stantio per teenager un po’ ingenui. E, paradossalmente, più o meno tutti uguali.

Mega Man: in arrivo l’adattamento cinematografico

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Mega Man: in arrivo l’adattamento cinematografico

Chi di voi non è cresciuto giocando, almeno una volta, ad uno dei videogame più longevi della storia dell’intrattenimeto videoludico? Esatto stiamo parlando di Mega Man serie creata dalla Capcom nel lontano 1987 e che vede come protagonista un simpatico robot combattente dalla tuta blu.

Ebbene sembrerebbe che la 20th Century Fox sia decisa a sfruttare il buon nome della saga portandolo sul grande schermo in un inedito adattamento cinematografico. A capo del progetto sono stati posti David Ready e Michael Finfer, entrambi artefici del successo del franchise Il Pianeta delle Scimmie.

Purtroppo è ancora presto per potervi fornire ulteriori informazioni, dunque non resta che darci appuntamento in un secondo momento.

Fonte: Comic Book Movie

Scarabei e altri demoni – Le inquadrature col buco intorno

Scarabei e altri demoni – Le inquadrature col buco intorno

Venezia, giorno 5.

Non è sempre domenica, anche se oggi è domenica. Eh, eh, eh. Che belle battute che faccio. Lo so che mi volete bene, almeno voi. Comunque, era per dire che quando sei a Venezia per lavoro non sempre ti capita di vedere dei Kolossal con gli attori che preferisci, ma devi fare ciò che sei chiamato a fare. Ad esempio, stamattina il mio Caporedattore ha insistito perché seguissi un documentario di un regista uzbeko sulla riproduzione dello scarabeo stercorario.

Che ci volete fare, il dovere è dovere. Però vi assicuro che alla fine l’esperienza mi ha lasciato qualcosa. Che importa il glamour, i divi, Tilda Swinton e Ralph Fiennes che sfilano sul red carpet. Lascio queste futilità a chi viene qui soltanto per trastullare lo spirito.

Io sono un professionista e vado dove sono richiesto. Sono felice e mi sento arricchito dal sapere che lo stercorario quando corteggia la sua dama fabbrica una palla di escrementi speciale, intenzionalmente bitorzoluta, in modo che facendola rotolare nel verso giusto, diretta a Oriente, essa crei sulla sabbia dei cerchi concentrici che provocano l’immediato rilascio di feromoni irresistibili nella femmina. Lo scarabeo maschio a quel punto divora i suoi stessi escrementi, e si accoppia finalmente per poi finire divorato inesorabilmente dalla femmina medesima al momento dell’orgasmo. Una perla di poesia che funge anche da metafora della crudeltà con cui si concludono molto spesso delle questioni irrisolte nei rapporti di coppia. Siamo noi destinati a nutrire l’altro con il nostro amore fino a farci totalmente risucchiare da esso, ad annullarci, a reificarci a livello di cibo e poi di deiezione? Potrei starne a parlare in eterno.

Ma non posso, perché sono abbastanza sicuro che loro mi stiano osservando. Alicia Vikander, Dakota Johnson e Matthias Schoenaerts sono praticamente in ogni pellicola presente qui, e non può essere un caso. Sono certo di aver scorto i loro volti anche tra la folla del Casinò, e al supermercato dove ho comprato la mortadella per la cena di stasera.  Sono ovunque e stanno tramando qualcosa, lo sento.  Schoenaerts era proprio lì, vicino alla cassa, e leggeva un giornale cercando goffamente di nascondersi, ma io la so più lunga di loro, ho già subito questo genere di macchinazioni negli anni passati da parte di Stefano Accorsi e Zerocalcare, e non mi avranno tanto facilmente.

Ora stacco, prima che si accorgano che sto parlando di loro. Se non mi risentite, chiamate l’esercito. O Nicolas Cage.

(Ang)

Sono molto preoccupata per Ang. Da quando siamo usciti dalla proiezione di A Bigger Splash di Luca Guadagnino parla strano, dice cose poco sensate e temo che soffra anche di allucinazioni. Inizialmente ha reagito con violenza, giurando vendetta e ridendo in maniera inquietante come un villain dei fumetti, ma poi la sua mente, incapace di accettare il trauma di due ore di tempo prezioso (tempo preziosissimo, per fare pipì, mangiare, telefonare a casa o comprare le sigarette) perso dietro quello che abbiamo scoperto oggi non essere un film but a new fragrance by Dolce&Gabbana, deve aver operato una rimozione, convincendolo di aver passato la mattinata in attività più interessanti e divertenti come la visione di un documentario sullo scarabeo stercorario. Si è convinto di essere vittima di un complotto.

A seguire questi personaggi, che definirli macchiette significa offendere la categoria, Ang insomma è come in trance e guarda persino me con sospetto. Vabbé che finalmente so annata dal parrucchiere (ve ne parlavo ieri, se eravate preoccupati eccola!) e ora ho smesso di sembrare un uomo, però darmi del lei e chiedermi per quale testata lavoro mi sembra troppo.

A Bigger SplashPerò vi spiego due cose così forse riuscite a capire perché questo sant’uomo è in queste condizioni. Oggi, dicevamo, è stato il giorno di Guadagnino, e spero ci guadagnino qualcosa, in effetti, dopo la proiezione di sto spottone patinato di Pantelleria. Insomma nel film c’è Tilda che è più virile di Eddie Redmayne, è una cantante super-rock in vacanza col compagno in Sicilia. Poi succede questo: l’ex che l’aveva elegantemente sbolognata al suo attuale compagno la rivuole, ma nel mentre è sempre in calore e si tromba pure i capperi di Pantelleria. Lei è fedele al suo compagno, ma poi boh forse ci ripensa, forse no, ma c’è Dakota che movimenta il plot. Poi a un certo punto si è deciso di abbandonare l’idea di fare un film e hanno iniziato a lavorare a un nuovo prodotto: ‘le inquadrature co ‘na specie di trama intorno’. Trama che è un buco, una voragine. Vediamo che viè fuori.

Perdonatemi, è solo l’opinione di una criticademmerda, ma insomma io ero davvero in imbarazzo. Che magari tra un po’ mi passa, o forse alla seconda visione. In effetti durante i Festival siamo sempre incarogniti per lo stress delle giornate e le proiezioni incastrate tipo Tetris che non riusciamo sempre ad essere clementi. Ma ricordiamocelo, siamo sempre il popolo che ha riso alla spaccata di Lisa Fusco, per cui penso a quello, me calmo un attimo e mi ripeto come un mantra: no, non hai perso due ore della tua vita. No. Poi guardo Ang, che biascica, mi parla aulico, guarda la folla con sospetto e poi improvvisamente sorride, è tutto meraviglioso, e capisco che abbiamo davvero sprecato del tempo. Non so come fare per farlo riprendere. Provo a fare con lui qualche selfie come Gianni Morandi, per elevare il livello di questa giornata.

Oppure cerco uno scarabeo stercorario.

(Vì)

Hacksaw Ridge: Andrew Garfield presenta il film

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Hacksaw Ridge: Andrew Garfield presenta il film

Messa da parte la maschera di Spiderman e pronto a rilanciarsi al cinema con 99 Homes Andrew Garfield si è recentemente lanciato in una breve presentazione di Hacksaw Ridge, pellicola ambientata nel corso della Seconda Guerra Mondiale che segnerà il ritono alla regia di Mel Gibson.

Ecco quanto dichiarato dall’attore: “Penso che Mel Gibson sia un regista fantastico e davvero un buon uomo attualmente. E la storia è incredibile. Sono molto nervoso a riguardo, cominceremo a girare tra tre settimane – dovrei esserci al lavoro in questo momento infatti. Dovrei esercitarmi, provare e cercare di capire chi diavolo è questo ragazzo.”

E ancora: “Parla di questo ragazzo Desmond Doss. La storia vera di un obiettore di coscienza – non era realmente un obiettore, era un cooperatore coscienzioso che voleva servire nella Seconda Guerra Mondiale ma non voleva toccare una pistola, non voleva imbracciare le armi. Voleva servire come medico senza toccare una pistola e l’esercito provò a farlo fuori, scaricandolo nella Sezione 8, dedicata alla salute mentale, e lui combatte e combatte e combatte e contro ogni probabilità realizza dei veri e propri miracoli sul campo di battaglia. Si tratta di una fantastica storia di un guaritore. Un guaritore che era in contatto con qualcosa di divino, uno spiritio, davvero una storia bellissima.”

Hacksaw Ridge sarà un racconto di guerra ambientato durante il secondo conflitto mondiale, dal titolo Hacksaw Ridge, dal nome di una località presso Okinawa che nel 1945 fu teatro di una sanguinosa battaglia tra le truppe Americane e quelle Giapponesi. La storia narra infatti dei tre mesi di stanza in Giappone, durante la cosiddetta “Operazione Iceburg” o Battaglia di Okinawa, seguendo da vicino le vicende del Caporale Demond Doss (Andrew Garfield), il primo obiettore di coscienza della storia a ricevere la Medaglia d’Onore dal Congresso degli Stati Uniti: Doss infatti, Avventista del Settimo Giorno ritrovatosi in guerra all’età di 23 anni, si rifiutò sempre di imbracciare le armi e di uccidere, e finì ben presto a far parte dell’équipe medica, sacrificandosi per i suoi compagni con numerosi atti di coraggio che furono poi premiati con la Medaglia direttamente dal Presidente Truman.

Il film sarà girato in Australia ed in quest’occasione Gibson lavorerà con una vecchia conoscenza: Randall Wallace direttamente da Braveheart figura infatti tra gli autori.

Fonte: Collider

Venezia 72: photocall con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Dakota Johnson…

Di seguito le immagini dal photocall di A Bigger Splash (qui la recensione), film in concorso alla Mostra di Venezia 72, diretto da Luca Guadagnino con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Dakota JohnsonMatthias Schoenaerts.

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QUI IL NOSTRO SPECIALE DAL FESTIVAL DI VENEZIA 2015

La 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 2 al 12 settembre 2015, anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Elisa Sednaoui. L’elenco dei film in programma alla 72ª Mostra è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 29 luglio 2015 a Roma. Il film di apertura del festival sarà Everest, del regista Baltasar Kormákur.

La giuria sarà presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón.

NB Tutte le foto dei primi tre giorni di Festival sono state scattate dalla fotografa di Cinefilos.it Aurora Leone.

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