La foto è stata pubblicata dallo
stesso attore tramite il suo profilo Twitter. Dalla foto possiamo
vedere la netta differenza che c’è fra il suo Harry e quello visto
nei film precedenti e interpretato da James Franco.
Dopo la preview di
Florence+The Machine ecco arrivare quella
della canzone di Lana del Rey Young and
Beautiful, altra splendida canzone che sentiremo vedendo
Il Grande
Gatsby di Baz
Luhrmann che come sappiamo aprirà Cannes 2013.
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Arriva anche Iron
Man allo Juventus Stadium per il big
match Juventus-Milan svoltosi questa sera, e fra gli ospiti oltre a
Ronaldo anche Tony Stark nelle vesti di Iron Man
che vedremo tra meno di due settimane al cinema in questo nuovo
atteso capitolo.
Trama: Il nuovo film MarvelIron
Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony
Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando
Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo
nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei
responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il
suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà
sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del
proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre
trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla
domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa
l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?
Ecco la preview della soundtrack di
Hans Zimmer di L’uomo
d’Acciaio, il nuovo reebot di
Superman ad opera di Zack Snyder e
Christopher Nolan, pellicola che uscirà questa
estate e che è certamente il film più atteso per questa
stagione.
Nel film, un ragazzo impara
scopre di avere straordinari poteri e che non è nato sul Pianeta
Terra. Come giovane uomo, viaggia cercando di scoprire da dove
viene e che cosa è stato mandato a fare sulla Terra. Ma l’eroismo
nascosto in lui deve emergere se vuole salvare il mondo e diventare
un simbolo di speranza per tutti gli uomini giusti.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Negli ultimi giorni era stata rivelata la notizia secondo cui il
set del nuovo The Amazing Spider-Man 2
sarebbe stato trasferito al SUNY Maritime College per le riprese
degli esterni dell’istituto Ravencroft, culla dei pazzi criminali
fuggiti. Ora è finalmente possibile vedere nel video allegato qui
di seguito e pubblicato online sulla pagina Facebook ufficiale le
prime immagini del set.
Il regista Marc Webb ha
pubblicato già un paio di volte alcune indiscrezioni circa il
Ravencroft, ma sicuramente ora è sicuro che Dane DeHaan può aver
girato giù alcune scene di questa location specifica, in quanto si
vede una sedia per Harry Osborn.
Vi ricordiamo che nel film
ritorneranno i protagonisti Andrew
Garfield e Emma Stone ai quali si
aggiungono Jamie Foxxin Electro,
Shailene Woodley nei panni di Mary Jane Watson
e Dane DeHaan come Harry Osborn. Tutte le news sul
film le trovate nel nostro speciale: The Amazing
Spider-Man 2. Mentre per tutte le info sul
film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing
Spider-Man 2. La pellicola è diretta
ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura
di Alex Kurtzman, Jeff
Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2 Maggio 2014.
Venerdì mattina alla Casa del Cinema
di Roma è stato presentato alla stampa Benur – un
gladiatore in affitto di Massimo
Andrei. In sala erano presenti il regista, la produttrice
Flavia Parnasi, il produttore esecutivo
Mario Mazzarotto, e i protagonisti: Nicola
Pistoia, Paolo Triestino ed Elisabetta De
Vito. Presente anche Gianni Clemente,
autore del soggetto e della sceneggiatura di “Benur” nonché
dell’omonima commedia teatrale.
D: Perché la scelta di
“Benur”?
FLAVIA PARNASI
R:Sono andata
a teatro con una mia amica a vedere una pièce teatrale, non sapevo
bene di cosa si trattasse, e mi sono emozionata e affezionata alla
storia e agli attori. Quindi ho pensato perché non condividere
tutto questo con il pubblico e farne un film? Mi è capitato poi di
vedere “Mater Natura” di Massimo Andrei, e ho capito che lui
sarebbe stata la persona giusta cui affidare la regia del
film.
D: Cosa può dirci sulla
genesi del film a partire dalla commedia di teatro?
MASSIMO ANDREI
R:Ovviamente
ho rimesso mano al copione teatrale, il plot è più o meno lo stesso
ma abbiamo fatto molte modifiche. Anzitutto, siamo potuti uscire
fuori dal salotto in cui era relegata l’azione a teatro…
D: Come mai avete deciso di
cambiare il finale, di farne uno in fondo più
consolatorio?
MASSIMO ANDREI
R:Abbiamo
preso le distanze dal messaggio inziale della pièce teatrale. Il
finale è quello di un italiano: ho pensato di non dare solo lo
sguardo di chi ha trattato male un extra-comunitario. Ho voluto
dare anche un’altra possibilità, l’idea che quest’entusiasmo venuto
da fuori, questa voglia di fare alla fine ti premia.
Qui l’extra-comunitario esce
vincente rispetto all’italiano che resta seduto e torna a fare
quello che faceva prima, anche se ha avuto un momento di splendore…
Se il finale sia sogno o realtà l’ho lasciato alla libera
interpretazione dello spettatore.
D: Nel suo caso si parlava
di un personaggio con una certa indolenza: cosa vuol dirci a
proposito? Vuole aggiungere qualcosa sulla trasposizione da testo
teatrale?
NICOLA PISTOIA
R:Per me è stata una grande
soddisfazione rivedere tutto nel cinema, c’era la stessa tensione
drammaturgica, gli applausi scattavano nelle stesse scene a cinema
e teatro.
Per quanto riguarda il mio
personaggio, io come attore sono un po’ cialtrone, la mia indole
rispecchia quella di Sergio – non mi va mai di provare e ripetere
le scene.
Per il finale io sono più
legato a quello originale, ma capisco la scelta di Andrei, è una
scelta che ci può stare nella trasposizione filmica.
D: Avete affrontato dei
temi sociali (l’illegalità, l’infortunio e lo sfruttamento sul
lavoro, ecc). Come avete scelto questi argomenti?
ELISABETTA DE
VITO
R:Io posso
raccontare un aneddoto. Quando feci il provino per il film, stavo
girando per “Uno Mattina” un fiction proprio sul tema delle morti
bianche sul lavoro, e si parlava proprio di un clandestino che
resta ferito durante il lavoro. Sono storie purtroppo quotidiane,
che si verificano di continuo nel nostro mondo.
GIANNI
CLEMENTI
R:Guardavo
sempre i centurioni davanti al Colosseo che tornavano a casa dal
lavoro e mi chiedevo sempre cosa ci fosse dietro queste persone. La
mia storia di fantasia si incrocia con la realtà; avevo sentito di
un immigrato che era morto di fatica mentre raccoglieva dei
pomodori in un campo, ed era stato trascinato qualche kilometro più
avanti e abbandonato lì.
MASSIMO ANDREI
R:Ciò che
volevo era raccontare la miseria umana (altra cosa rispetto alla
miserabilità), ma volevo farlo con il riso, con battute a volte
irriverenti, con una recitazione forte, aggressiva e urlata com’era
quella di Pistoia – una recitazione che ricorda un po’ quella
vecchia commedia italiana “caciarona”. Il tema del disagio civile è
qualcosa che mi sta molto a cuore, io sono napoletano e guardo a
Napoli gli immigrati con molta ammirazione per questa loro voglia
di fare – una voglia che deriva dalla fame e dalla
miseria.
D: Il film è stato girato
tra il Colosseo e la zona di Tor Sapienza: cosa ci può dire di
questa periferia?
NICOLA PISTOIA
R:Sono zone
certo pericolose, ma esistono e ho imparato a conoscerle mentre
giravo; e ho conosciuto persone di una semplicità e di una
generosità che mai avrei incontrato altrimenti. Per me è stata una
vera e propria lezione di vita.
PAOLO
TRIESTINO
R:Volevo
aggiungere che nel film non si vede mai la Roma borghese e
Umbertina, ma solo quella archeologica e quella della periferia.
Questa per me è la cosa più bella del film.
Joe Silver, storico
produttore di tanti famosi action movies anni Ottanta e Novanta, in
un’epoca in cui i remake sembrano essere diventati quasi un nuovo
genere cinematografico, dopo aver già messo
i progetti
per due nuove versioni de Il
pianeta delle scimmie e 1997:
Fuga da New York,
in questi giorni ha annunciato di aver intenzione di mettere mano
alla filmografia dell’immortale John
Hughes (massimo
esponente del teen movies anni Ottanta) per un rifacimento del
celebre film La
donna esplosiva.
La pellicola originale narra di una coppia di brufolosi nerd che
crea, mediante un preistorico computer, un grottesco Frankenstein
postmoderno dalle sensuali fattezze di Kelly
LeBrock in
stato di grazia. La notizia di Silver ha subito scatenato le ire e
le preoccupazioni dei fans di Hughes, così come accade quando si
mette mano ad un capolavoro di culto generazionale. A rincuorare,
seppur relativamente, riguardo alla buona riuscita di questo
ennesimo remake ci sarebbe tuttavia il nome
di Michael
Bacall,
sceneggiatore di fama internazionale grazie ai successi
di Scott
Pilgrim vs the World e,
più recentemente, 21
Jump Street.
Ora non resta che aspettare di sapere chi avrà l’onore e l’onore di
sostituire la bellezza di Kelly LeBrock e, soprattutto, chi oserà
mettersi dietro la macchina da presa al posto del maestro
Hughes.
In un’epoca in cui Hollywood rischia di andare in banca rotta a
causa delle pratiche di pirateria e di acquisizione online illegale
di film e video, la BitTorrent Inc, azienda ideatrice
della tecnologia digitale
di file-sharing
che è stato oggetto di un uso illegale da parte dei pirati di
Internet, in partnership con Cinedigm ha deciso di
promuovere Arthur
Newman,
la nuova commedia romantica interpretata da Colin
Firth ed Emily
Blunt.
Ma la cosa più sensazionale riguarda il fatto che, utilizzando la
suite di prodotti software BitTorrent, Cinedigm inviterà i fan a
vedere in esclusiva i primi sette minuti del film prima della sua
uscita in sala, includendo materiali aggiuntivi come foto del film,
un bookpress e il trailer del film. Shahi
Ghanem,
portavoce e chief strategy della BitTorrent afferma:
“Questa è una mossa lungimirante
da parte della Cinedigm e rappresenta un cambiamento significativo
nel modo in cui l’industria dei media percepisce BitTorrent.
Cinedigm sta conducendo una rinascita nella distribuzione di
contenuti multimediali e BitTorrent è una grande risorsa come
partner tecnologico”.
Ricordiamo che Arthur
Newman sarà nei cinema americani a partire dal 26
aprile.
Mentre il grande successo dei
I
Croods ha portato ad un incasso complessivo di
387 milioni di dollari in tutto il mondo ed una fama a dir poco
stellare, la DreamWorks Animation già deciso di proseguire
il racconto delle pazze avventure della famiglia del cavernicolo
Grug, annunciando ufficialmente la realizzazione a breve di un suo
sequel. Per il momento non è stata ancora ipotizzata una data di
uscita, ma la produzione conta di rivolgersi ancora ai registi
Chris Sanders e Kirk De Micco, oltre che ai
doppiatori originali dei protagonisti, tra cui Nicolas Cage,
Emma Stone e Ryan Reynolds . si
preannuncia dunque per i Croods un destino simile a
quello di Madagascar e L’era
glaciale.
Venerdì Jeffrey Katzenberg,
rappresentante e produttore capo della DreamWorks Animation CEO,
durante una presentazione stampa a Pechino, ha annunciato che
l’Oriental DreamWorks (filiale della DreamWorks nei paesi
orientali) è interessata a produrre e realizzare l’ambizioso
progetto di Tibet Code. Sulla base di una serie molto
popolare di libri pubblicati in Cina, Tibet Code racconta le
avventure di due uomini a caccia di tesori buddisti. Attualmente ci
sono otto libri della serie, che è stata paragonata a quella di
Harry Potter.
Il fatto che l’Oriental
DreamWorks abbia deciso di interessarsi ad un progetto così
particolare e mastodontico dimostra il grande coraggio da parte del
team di produzione, considerando soprattutto il fatto che trattare
un tema così delicato come la religione buddista e la stessa figura
del Tibet rischierebbe, come già accaduto in passato, di scatenare
l’ira della censura cinese (basti ricordare le grandi difficoltà
incontrate nel 1997 con Sette anni in Tibet, vietano
in tutti i territori della Repubblica Popolare Cinese).
L’apparizione alla conferenza
stampa di Han Sanping, presidente della potente China Film
Group, significa però che probabilmente Tibet Codice non dovrà
affrontare alcuna resistenza da parte delle autorità statali.
Infatti, mentre Katzenberg ha osservato che i libri possono
diventare una serie di film blockbuster, Han ha visto nel progetto
l’opportunità di ritrarre positivamente i valori cinesi sul grande
schermo. Insomma; una doppia opportunità che accontenterebbe tutti.
Katzenberg in questi giorni è in Cina per promuovere l’uscita dei
Croods e ha partecipato alla conferenza di Tibetpress
per mostrare il suo sostegno al progetto, che sarà una cordata tra
China Film Group, il Fondo nazionale del cinema della Cina
orientale e la DreamWorks.
Rose Byrne e Jason
Sudeikis hanno firmato per entrare nel cast della nuova
commedia romantica Tumbledown, debutto alla regia di
Sean Mewshaw, nel ruolo di protagonisti. I due attori si
uniscono ad un cast che comprende già Beau Bridges, Blythe
Danner, Joe Manganiello, Michael McKean e Olivia Munn.
Mewshaw lavorerà su una sceneggiatura scritta da Desi Van
Til, la quale racconta una storia d’amore tra una giovane
vedova (Byrne) e un giornalista (Sudeikis), venuto in una piccola
cittadina del Maine per indagare sull’omicidio del marito della
donna, un cantante folk. Aaron L. Gilbert e Margot
Hand produrranno la pellicola per la Indigo Films e la Bron
Studios, sperando in un inizio di riprese entro ottobre a
Vancouver.
Keanu Reeves ha rivelato il
primo trailer del suo debutto alla regia, Man of Tai
Chi, al Festival Internazionale del Cinema di Pechino
e ora disponibile anche in rete.
L’attore Manu
Bennet, già protagonista di Spartacus, è tornato a parlare
del suo ruolo ne Lo Hobbit in un’intervista
che ci viene proposta dall’Empire.
Nuovo aggiornamento per
Into
Darkness – Star Trek, dodicesima pellicola
cinematografica dedicata alla serie di Star
Trek e sequel del film del 2009. Una nuova clip promo
è stata infatti distribuita online, pronta a pubblicizzare il film
in uscita italiana il prossimo 13 giugno. Ecco il promo di
Into
Darkness – Star Trek:
Star Trek è un
franchise sci-fi, che ha avuto inizio
nel 1966 con una serie televisiva ideata
da Gene Roddenberry, divenuta tra le più popolari
nell’intera storia della televisione. Dopo la prima serie, che
ebbe un enorme successo postumo, vennero create, nel corso di più
di quarant’anni, altre cinque serie televisive, oltre alle dodici
(con Star Trek Into Darkness)
trasposizioni cinematografiche.
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
Iron
Man 3 si avvicina. Mancano solo una manciata di
giorni al momento in cui le nostre sale si riempiranno di fan
dell’uomo di ferro e potremo rivedere sugli schermi Robert
Downey Jr. nei panni dell’eroe super tecnologico. Intanto,
per stuzzicare il palato del pubblico, sono state messe online una
nuova clip e l’ennesimo spot tv, il tredicesimo per la
precisione.
La clip ci mostra
quel “triangolo” dai vertici Tony Stark, Pepper Potts e
le armature di Iron Man, che la stessa Gwyneth
Paltrow aveva già preannunciato in una precedente
uscita:
Ecco invece il nuovo spot tv, per
gli ultimi scampoli pubblicitari prima dell’uscita definitiva della
pellicola:
La sinossi ufficiale del film:
Iron Man 3 porta l’insolente ma brillante industriale Tony
Stark / Iron Man a confrontarsi con un nemico la quale portata non
conosce confini. Quando Stark trova il suo mondo personale
distrutto dalle mani del suo nemico, intraprende una straziante
missione per trovare i responsabili. Questo viaggio, in ogni
momento, metterà alla prova il suo coraggio. Con le spalle al muro,
Stark riesce a sopravvivere grazie ai suoi dispositivi, affidandosi
al suo ingegno e ai suoi istinti per proteggere coloro che sono più
vicini a lui. Lottando per tornare indietro, Stark scopre la
risposta alla domanda che lo ha segretamente perseguitato: è l’uomo
che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?
L’uscita diMan Of SteelL’Uomo
d’Acciaio è sempre più prossima
ela celebre casa produttrice di statuette ed
action figures, Kotobukiya, ha rilasciato le
prime immagini ufficiali della statuetta che rappresenterà il nuovo
Superman, quello creato da Zack Snyder e
con il volto di Henry Cavill.
La statuetta è stata realizzata in
modo estremamente dettagliato, con una cura maniacale, ed è un
esempio di come dovrebbe realisticamente apparire il nuovo
Superman. Ecco le immagini dell’action figure di
Man of steelL’Uomo
d’Acciaio:
L’Uomo
d’Acciaio avrà un Superman interpretato
da Henry Cavill, e il cast comprenderà attori
del calibro di Amy Adams, Christopher
Meloni, Diane Lane, Kevin Costner, Laurence
Fishburne,Michael Shannon, Richard Schiff, Russell
Crowe.
Ricordiamo anche la sinossi
ufficiale del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è
il personaggio più conosciuto e venerato di tutti i
tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane
giornalista che si sente alienato dai suoi poteri dallo
straordinario potenziale. Trasportato anni fa sulla Terra dal
pianeta Krypton, Clark deve far fronte a una drammatica domanda
‘Perché sono qui?’. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Jessica Lane) eJonathan
Kent (Kevin Costner), Clark scopre che avere abilità
straordinarie significa prendere decisioni difficili. Quando il
mondo ha un disperato bisogno di stabilità, una minaccia terribile
si fa sempre più vicina. Clark deve diventare l’Uomo d’Acciaio, per
proteggere le persone che ama e brillare come faro di speranza per
il mondo intero nei panni di Superman
Dopo la pubblicazione del primo
teaser poster di Thor: The
Dark World ecco arrivare una nuova notizia sul
prossimo film dei Marvel Studios in uscita a Novembre.
Sembra proprio che sarà il compositore Carter
Burwell a scrivere la colonna sonora del secondo episodio
del Dio del tuono. Carter
Burwell quindi prenderà il posto di Patrick
Doyle che aveva lavorato al primo
film. Burwell è noto per aver lavorato
alle musiche di Breaking Dawn e de il
Grinta dei Coen.
Il film MarvelThor: The
Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor
torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto
per la salvezza dell’intero universo.
Finalmente arriva l’ufficialità,
Silence sarà il prossimo film da regista di
Martin Scorsese, superati quindi i
problemi legali legati al film e alla produzione di Cecchi
Gori,
La Walt
Disney Pictures e Lucasfilm hanno
annunciato oggi al CinemaCon di Las Vegas
che Star Wars: Episodio
VII uscirà nelle sale nell’estate del 2015 e
che ogni estate offriranno
Continua il Casting del film MarvelI Guardiani della
Galassia. Oggi da CS via
Bleeding Cool arriva un dettagliato riepilogo
del casting call ancora in atto, dove possiamo vedere la lista
per le parti del film di prossima produzione della Marvel Studios.
ATTENZIONE: la lista potrebbe contente potenziali spoiler!!
– Il nucleo principale: siamo alla ricerca di maschi e femmine
che formeranno il gruppo principale di persone che saranno
utilizzati per una varietà di ruoli differenti durante tutta la
ripresa.
– Essere su un pianeta alieno in cui un team di supereroi deve
proteggere la galassia nel futuro in una dimensione parallela e
siamo alla ricerca di maschi e femmine che hanno subito
amputazioni.
– Controfigure: Stiamo cercando uomini che facciano da
controfigura per gli attori principali.
– Uomini e Donne Albine
– Uomini alti che avranno il compito di interpretare alieni.
– Uomini che fingano di essere monaci scuri
– Soldati mutanti
– Uomini senza capelli
– Stiamo cercando un uomo molto muscoloso che faccia da
controfigura al protagonista
– Gemelli identici di sesso maschile e femminile.
La pellicola è attesa negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D.
Tutte le news sul film nella nostra
scheda: Guardians of the
Galaxy.
Gli altri nomi confermati fino ad
ora sono Chris Pratt nel ruolo di
Peter Quill, aka Star Lord, e Dave
Bautista in quello di Drax il Distruttore. Alcune
voci riportano che l’attrice protagonista
di Avatar eStar
Trek, Zoe Saldana, potrebbe interpretare
Gamora.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014.I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie)
n. 18 (gennaio 1969). Sono dei supereroi, che agiscono nel XXXI
secolo dell’universo Marvel.Fonte: CS.net via Bleeding Cool
E’ online il sito del nuovo film
300: Rise of an
Empire, il sequel del film di Zack
Snyder diretto questa volta da Noam
Murro. La piattaforma è ricca di contenuti come una
Manca ormai pochissimo all’uscita
di Iron
man 3, poco meno di due
settimane. Oggi arriva una nuova featurette sul film e protagonista
è l’Audi R8; infatti la casa automobilistica presta alcune sue
autovetture al magnate Tony Stark (Robert Downey
Jr).
Pubblicati inoltre nuovi artwork e
concept per i poster.
Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato
ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un
nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale
distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante
missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa
che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le
spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui
creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per
proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per
reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre
segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è
l’armatura che fa l’uomo?
Dopo aver interpretato
Loki, Dio cattivo nel film Thor,
e lo scorso anno nel campione d’incassi The Avengers, l’attore
Tom Hiddleston tornerà
nel ruolo entro la fine dell’anno per il sequel Thor: The Dark World.
Ma oggi arriva la notizia che presto potrebbe passare da cattivo ad
eroe, infatti è attualmente in trattativa per interpretare Eric
Draven nella nuova rivisitazione The
Crow, (Il Corvo) del
personaggio gotico ideato da James O’ Barr,
meglio noto come Il Corvo, già adattato nel 1994
con lo sfortunato protagonista Brandon Lee.
Tom Hiddleston ha già effettuato
delle prove trucco parziali e si riserva di prendere una decisione
definitiva solo dipo aver effettuato tutti i test del caso al
completo. In precedenza il ruolo era accostato all’attore scozzese
James McAvoy, ma la produzione ha optato per il
successo nel pubblico femminile di Tom Hiddleston. Questa nuova
versione sarà diretta dal regista spagnolo F. Javier
Gutierrez su una sceneggiatura di Cliff
Dorfman con una produzione prevista per iniziare in
autunno a seconda di vari fattori. A produrre il film la
Relativity Ryan con Ed
Pressman (Pressman Film), Kevin Misher
(Misher Films) come partner.
Eric Draven, alias Il Corvo, è un
personaggio e protagonista del fumetto Il Corvo scritto e disegnato
tra il 1988 e il 1989 da James O’ Barr e pubblicato dalla Caliber
Comics con la collaborazione di Kitchen Sink Press. O’ Barr iniziò
a pensare al personaggio dopo aver perso sua moglie in un
incidente. Iniziò quindi a lavorare alla figura del personaggio di
Eric traendo la prima ispirazione dalla sua stessa tragedia
personale e la seconda dalla storia di due fidanzati uccisi per un
anello da 20$ nella città di Detroit, notizia che O’Barr aveva
letto su un giornale in quel periodo. L’aspetto del personaggio è
molto dark ed è ricco di numerose citazioni, specialemente alle
poesie di William Blake e di Charles Baudelaire, ma anche fonti
variegate come gruppi dark o rock (ad esempio The Cure, Joy
Division). Il volto truccato del personaggio (chiaro riferimento a
Pierrot) si ispira alla maschera del teatro inglese drammatico che
ispira l’Ironia; a detta dell’autore questa maschera è perfetta,
poiché rappresenta i due lati della personalità del personaggio,
ovvero il dolore e la disperazione.
Ecco l’elenco di tutte
le sale che proietteranno Akira per la
riuscita in sala in occasione dei 25 anni della pellicola
e uscirà nella giornata di Mercoledì 29 maggio grazie
all’impegno
Ecco il primo atteso spettacolare
poster ufficiale di Thor: The
Dark Worldche vedrà
protagonista Chris Hemsworth ancora una
volta ne panni del Dio Thor.
Il film MarvelThor: The
Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor
torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto
per la salvezza dell’intero universo.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Continuano le speculazioni sull’uscita
del Trailer di Thor: il mondo delle tenebre,
oggi però Collider finalmente mette fine alla vicenda pubblicando
la notizia arrivata ieri
Guarda il il nuovo, spettacolare
trailer italiano del film The
Lone Ranger che vede protagonisti l’accoppiata
Armie Hammere
Johnny Depp, diretti dal
regista Gore Verbinski.
In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom
Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per
“Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di
un Golden Globe; William Fichtner, il
vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James
Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva
in “Jane Eyre” e “Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Era il lontano 1981 quando il
regista Sam Raimi, il produttore Rob
Tarpert e l’attore Bruce Campbell, allora
sconosciuti, decisero di investire le loro forze in un horror low
budget che in poco tempo sarebbe diventato leggenda. Oggi, invece
arriva l’atteso remake de La Casa,
prodotto dagli stessi tre interpreti di allora e affidato al
regista Fede Alvarez.
La nuova rivisitazione racconta la
storia di Mia (Jane
Levy), una ragazza la cui vita è segnata dal lutto e
dalla tossicodipendenza, che chiede al fratello David
(Shiloh Fernandez), a Natalie, la ragazza di lui
(Elizabeth Blackmore) e agli amici d’infanzia
Olivia (Jessica Lucas) ed Eric (Lou Taylor
Pucci) di unirsi a lei nel vecchio cottage di famiglia per
aiutarla a liberarsi dei suoi demoni.
Rifare un vero cult come
La casa è un’operazione molto difficile e
rischiosissima, lo sanno bene i realizzatori che hanno impiegato
degli anni per trovare la formula giusta. Il risultato finale è un
film che riprende le tematiche affrontate nel film dell’81 per
esaltarle, esasperandole, grazie alla tecnologia moderna. Il pregio
più grande di questo remake è l’essere riuscito a mantenersi fedele
all’originale attraverso l’utilizzo di effetti speciali e make-up
alla vecchia maniera in un perfetto stile a metà fra l’avanguardia
della GCI attuale e il fascino dell’artigianalità di un tempo. Ne
viene fuori un film visivamente notevole, che folgora, sequenza
dopo sequenza, uno spettatore pietrificato e “costretto” a una
visione sempre più shoccante ed estrema, sapientemente costruita
con un’escalation che dosa nella giusta maniera l’esperienza
visiva.
La Casa, il film
Purtroppo l’aspetto più debole
della pellicola è quello legato alla narrazione, che cerca di
reinventare la premessa del film, all’epoca concentrata su un’esile
trama e una involontaria ingenuità che conferiva a tutta
l’operazione una efficace aura di freschezza; qui tramutata in un
tentativo di maggior caratterizzazione dei personaggi che sfocia in
una costruzione ricercata di un intreccio che complica la vicenda,
banalizzandola, fino a farla diventare ennesima(e poco originale)
storia dell’orrore, ascrivibile al genere di possessione e di
esorcismo. Prova inconfutabile in tal senso è il continuo e
reiterato riferimento al demone e alla possessione, elemento
questo, che nel vecchio film anche se presente, veniva a mala pena
accennato.
La Casa diventa
quindi prevedibile, tanto da sembrare involontariamente ridicolo.
Scompare anche l’intuizione (o necessità) del giovane Raimi di
costruire una storia divisa in due parti: la prima fondata sulla
suspense e sul fascino del non visto(frutto del talento del regista
che costruisce la shakeycam, diventata poi una vera leggenda nel
cinema a basso budget); la seconda frutto della visione più
totalizzante dell’entità, che terrorizza anche grazie alla premessa
data. Colpisce in questo nuovo rifacimento anche la necessità
spudorata di dare alla pellicola un’anima citazionista,
ripercorrendo quindi gran parte della storia del cinema horror in
tutte le sue componenti, un po’ come l’originale faceva della
letteratura gotica, citazionismo che qui scompare (non viene
nemmeno nominato infatti il Necronomicon, il libro dei morti di
invenzione di H.P. Lovecraft che da inizio a tutta
la vicenda e che qui diventa un normale libro di possessione).
La Casa è quindi
un reboot più che un remake, il tentativo di lanciare un nuovo
franchise che fa del voyeurismo il suo punto più alto, e di certo
questa pellicola regalerà momenti di assoluto terrore agli amanti
del massacro sconclusionato.