Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato
– Dopo La Trilogia tratta da Il Signore degli Anelli, è ora Lo
Hobbit a sbarcare sul grande schermo con una double feature: The
Hobbit, An Unexpected Journey e The Hobbit, There and Back Again.
Entrambi saranno nei cinema convenzionali e in quelli in 3D. Tutti
e due sono ambientati nelle Terra di Mezzo sessant’anni prima del
racconto de Il Signore degli Anelli di Tolkien. Lo Hobbit segue
l’avventura di Bilbo Baggins, interpretato da Martin Freeman, che
viene trascinato in un’epica vicenda per riconquistare Erebor, una
volta regno dei nani ora governato dal temibile drago Smaug.
Uscite al cinema del 13 dicembre 2012
Tutto tutto, niente niente: recensione del film con Antonio Albanese
Arriva al cinema distribuito da 01 Distribution Tutto tutto niente niente la commedia diretta da Giulio Manfredonia, con protagonisti Antonio Albanese e Paolo Villaggio.
In Tutto tutto, niente niente Cetto si moltiplica, e stavolta nella vita politica italiana entrano altri due personaggi, con la stessa anima deviata del fantapolitico calabrese: Olfo, interessato soltanto alla secessione del Veneto dall’Italia e all’annessione del suo paese all’Austria e Frengo, la cui ambizione, o meglio, quella della madre, è quella di diventare beato da vivo. Poi c’è Cetto, che abbiamo conosciuto nel precedente film e che in questo non si occuperà di politica ma piuttosto della sua crisi sessuale, due fattori che sembrano andare di pari passo nel nostro paese. A coordinare tutti e tre c’è la figura eccentrica del Sottosegretario, che interpreta le decisioni mute del Presidente del consiglio incarnato da Paolo Villaggio.
In Effetto notte Truffaut attraverso il suo personaggio di regista diceva che bastava leggere i giornali per avere delle storie per il cinema. Antonio Albanese, non si sa se per intuito o per semplice fortuna, sembra precedere gli avvenimenti di cronaca con i suoi film. L’anno scorso, e l’ideazione prima di Cetto LaQualunque, politico poco interessato alla cosa pubblica ma molto alla propria e definitivamente attratto dalle grazie femminili, era ben precedente agli scandali di sesso e politica, di festini e deputate sexy che invece hanno imperversato nei telegiornali l’anno scorso.
Quest’anno, il comico amplia la zona di attacco. Oltre alla faccia conosciuta di Frengo, alla fine il più cristallino e simpatico dei tre personaggi interpretati da Albanese e ben “compositati” nell’inquadratura, appare Olfo, un leghista duro e puro, con in mente solo l’odio non ben definito per i “neri” e la secessione. Ogni personaggio porta con sé, e porta agli eccessi, un malcostume della politica attuale italiana, ma le figure sono anche utilizzate per portare dei messaggi condivisibili, ad esempio riguardanti alcune ingerenze della chiesa nei confronti della politica del paese. I “vizi capitali” messi in scena sono l’accidia di Cetto, l’oltranzismo cattolico di Frengo, ma soprattutto di sua madre, il razzismo di Olfo. Ma tutti hanno il loro terreno di coltura a partire dall’ignoranza, che porta Cetto a non capire cosa sia un’escort, addirittura.
IN Tutto tutto, niente niente al di sopra di tutti si erge anche per la costruzione del personaggio, Fabrizio Bentivoglio con il suo sottosegretario, dignitoso e viscido al tempo stesso, con le movenze da star della moda e la parlata melliflua un po’ democristiana. Bentivoglio rappresenta quella parte di politica che non viene vista dal popolo che vota i suoi politici, quella che architetta e che pensa e che è molto lontana dai riflettori dove invece si buttano Cetto, Frengo e Olfo. La politica rappresentata anche con i palazzi che sono una via di mezzo tra ricordi di un ventennio per fortuna passato ma con un aspetto, dato dalla rigidità delle linee del Razionalismo quasi futurista. Il palazzo della politica è all’EUR, il quartiere romano creato da Mussolini per l’esposizione universale del 1942, poi mai avvenuta a causa della guerra, in cui già Elio Petri nel 1965 aveva ambientato alcune scene de La decima vittima, avventura fantascientifica con Mastroianni e la Andress. Sono palazzi nei quali più che la politica si svolgono attività ricreative, interpretando quello che è il pensiero comune sui politici di oggi.
Come dice Albanese stesso parlando del film, trapela l’amore del comico verso il paese e il dolore, o forse il rammarico che tutta questa satira sia così tanto vicina alla realtà.
Live streaming della Premiere a Londra de Lo Hobbit: un viaggio inaspettato
Michael Shannon nell’horror The Harvest
Un horror firmato John McNaughton(Henry, pioggia di sangue): è The Harvest, il nuovo progetto che vedrà protagonista Michael Shannon, affiancato da Samantha Norton. Basato su una sceneggiatura firmata da Stephen Lancellotti, il film vedrà i due attori nel ruolo di una coppia che lavora per una compagnia farmaceutica, con un figlio (Charlie Tahan), affetto da una rara malattia che lo costringe a vivere praticamente, in un ambiente del tutto incontaminato, l’arrivo nel vicinato di una ragazza (Natasha Callis), sembrerebbe offrirgli le speranze di una vita migliore; tuttavia, la sempre maggiore vicinanza trai due metterà in crisi il ‘mondo perfetto’ che la madre iperprotettiva ha edificato attorno al ragazzo, e da qui le cose prenderanno decisamente una brutta piega…
McNaughton ha affermato che questo è stato il primo copione horror ad attrarre il suo interesse in venticinque anni (ovvero: dai tempi di Harry, pioggia di sangue), facendogli decidere di tornare a lavorare sul genere, per quella che si preannuncia come una via di mezzo tra Hansel e Gretel e Chi ha paura di Virginia Woolf.
Michael Shannon nel frattempo si prepara a veder rilanciata la propria ventennale carriera grazie alla partecipazione a Man of Steel, nel ruolo dell’antagonista di Superman; Samantha Norton sarà prossimamente sugli schermi con la tecno-commedia Her.
Fonte: Empire
Peter Strickland dirigerà Duke of Burgundy
Peter Strickland, regista fattosi recentemente conoscere per Berberian Sound Studio (ottenendo quattro premi BIFA, i riconoscimenti assegnati al cinema indipendete britannico) è già al lavoro per il suo prossimo film, The Duke Of Burgundy.
Il film vedrà la partecipazione di Chiara D’Anna, già nel cast del precedente lavoro del regista: l’attrice sarà un’appassionata di entomologia, che studia mosche e farfalle, i cui desideri capricciosi finiranno per mettere in crisi la propria vita di coppia.
Parlando del film, Strickland ha spiegato di aver voluto dedicarsi a qualcosa di più tranquillo, dopo l’indigestione sonora di Berberian Sound Studio, descrivendolo come una semplice storia d’amore tra due persone le cui necessità raramente coincidono.
Il progetto sta venendo portato avanti assieme alla Rook Films, compagnia di Ben Wheatley (regista di Sightseers); Strickland ha potuto inoltre contare sui fondi provenienti dal BFI Film Fund e spera di poter realizzare il film nel corso del 2013.
Fonte: Empire
Becky Johnston al lavoro sul sequel di Salt
Dopo oltre un anno di silenzio, la Columbia Pictures conferma di essere ancora interessata al sequel di Salt; il principale ostacolo alla realizzazione del film continua tuttavia ad essere la perplessità di Angelina Jolie, non ancora convinta della bontà del progetto; per questo, Becky Johnston è stata incaricata di rivedere il tutto, per fare in modo di stimolare maggiore interesse nell’attrice.
Nel primo film la protagonista Evelyn Salt era un’agente della CIA impegnata a dimostrare di non essere un infiltrata dei servizi segreti russi, ma la vicenda prendeva poi una piega inaspettata; il finale era più che mai aperto, con Evelyn in procinto di intraprendere una nuova missione, stavolta molto più personale.
Inizialmente, la sceneggiatura del sequel è stata affidata a Kurt Wimmer, ma il risultato non ha convinto a sufficienza Angelina Jolie; da qui l’idea di cambiare, affidando la scrittura ad un’autrice poco avvezza agli action movies (tra i suoi lavori Il principe delle maree e Sette Anni in Tibet), con la speranza che il personaggio della protagonista sia maggiormente approfondito.
Il sequel di Salt sarà prodotto da Lorenzo di Bonaventura e Sunil Perkash; al momento il progetto è ancora in attesa di un regista; in attesa di riavere a bordo Angelina Jolie, sarebbe già stato raggiunto un accordo con Jeremy Renner.
Fonte: Empire
Lo Hobbit: lo speciale di Sky Cinema
L’Uomo d’Acciaio: trailer italiano del film di Zack Snyder
Ecco la versione italiana del trailer del nuovo film su Superman, L’Uomo d’Acciaio (Man of Steel) di Zack Snyder, con protagonisti Henry Cavill, Amy Adams, Russell Crowe, Diane Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael Shannon.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Lindsay Devlin adatterà Reboot
Glenn Close in Always on My Mind
S’intitola Always on my mind il nuovo progetto cui parteciperà Glenn Close: il film, che vedrà anche Nick Nolte nel cast, sarà scritto e diretto da Chris D’Arienzo (già sceneggiatore di Rock of Ages). Al cento della storia, un’ex rockstar (Nolte) colpita dall’Alzheimer, mentre la moglie (Close) s’incaricherà di svolgere il non facile compito di raccogliere le testimonianze della sua vita da rocker.
D’Arienzo torna così ad assolvere al doppio incarico di regista e sceneggiatore dopo Barry Munday. Glenn Close, il cui film più recente è Albert Nobbs, sarà anche nel cast di The Grace That Keeps This World; Nolte sarà sugli schermi a inizio anno in Gangster Squad.
Fonte: Empire
Dettagli sulla trama di Transcendence con Johnny Depp
Arrivano nuovi dettagli sul film Transcendence, debutto alla regia di Wally Pfister direttore della fotografia di Christopher Nolan. Oggi uno dei produttori (Andrew Kosove) ha rilasciato molti dettagli della trama:
E’ vero, nel film il cervello di Johnny Depp viene caricato in un computer.
L’articolo del The Wrap su cui sono apparse le dichiarazioni prosegue dicendo che Johnny Depp interpreterà uno scienziato di nome Will, che sta cercando di creare l’intelligenza artificiale. La moglie di Will, Evelyn, è un altro scienziato e il lavorano insieme con un terzo scienziato, Max. Da lì, la trama del film si sviluppa sulla “singolarità, la nanotecnologia e l’intelligenza artificiale”.
Vi ricordiamo che Transcendence vede coinvolti come prodotto esecutivi anche Christopher Nolan e Emma Thomas ed è scritto dall’esordiente Jack Paglen. Nessun altro nome oltre a Johnny Depp è stato ancora coinvolto nel cast del film, quindi non ci resta che aspettare ulteriori notizie. Tuttavia alcuni nomi sono stati avvicinati al progetto come quelli di Tom Hardy, Ewan McGregor e Kate Winslet, ma lo stesso articolo del Wrap sostiene che tutti questi nomi non sono disponibili.
Joel Edgerton nel cast di Jane Got a Gun!
L’attore Joel
Edgerton sta per unirsi ai già confermati Natalie Portman e Michael Fassbender nel film Jane Got a Gun diretto da
Lynne Ramsay. Il film si basa su una sceneggiatura
La clip di Misty Mountain da Lo Hobbit: un viaggio inaspettato
Ormai mancano poco più di un giorno all’uscite del film Lo Hobbit: un viaggio inaspettato ed ecco arrivare la clip legata alla canzone Misty Mountain cantata dalla voce di Thorin Scudodiquercia:
Box Office USA del 11 Dicembre 2012
E di colpo avviene l’incredibile. Dopo tre settimane di dominio incontrastabile del capitolo conclusivo della saga di Twilight, Breaking Dawn, il nuovo, ma non ultimo, capitolo di 007, Skyfall, riconquista la vetta del box office USA. Il film diretto da Sam Mendes incassa questa settimana quasi 11 milioni di dollari, portando il suo totale a 261 milioni. Twilight rimane dietro anche al primo dei film di animazione di questo Natale che si avvicina: Rise of the guardians, sotto la tutela di Guillermo Del Toro, che incassa 10 milioni di dollari per un totale di quasi 62.
Finalmente in terza posizione si assesta Twilight: Breaking Dawn Part 2, che questa settimana incassa 9 milioni di dollari portando il suo totale a 269. In quarta posizione rimane stabile il biopic di Spielberg Lincoln che incassa quasi 9 milioni di dollari raggiungendo un totale di 97. Al quinto posto si ferma il film epico di Ang Lee Vita di Pi, che raggiunge quasi un incasso totale di 61 milioni di dollari con gli 8 messi da parte questa settimana.
In sesta posizione fa il suo esordio, per la verità neanche pessimo, forse grazie al cast ragguardevole (Gerard Butler, Dennis Quaid e Catherine Zeta-Jones tra gli altri) il nuovo film tutto americano di Gabriele Muccino, Playing for keeps che incassa quasi 6 milioni di dollari. Al settimo posto scende Wreck it Ralph, che ha però raggiunto un incasso di 164 milioni di dollari con i 5 di questa settimana, mentre in ottava posizione troviamo Red Dawn, un film d’azione con uno dei fratelli Hemsworth, visto in I mercenari 2. Il film incassa 4 milioni di dollari raggiungendo un totale di 47.
In nona posizione scende lentamente Flight, che incassa 3 milioni di dollari per un totale di 86, raccimolati in 6 settimane di classifica, mentre chiude la classifica dei film più visti il film con Brad Pitt serial killer: Killing them softly. Il film incassa quasi 3 milioni di dollari portando il suo totale vicino ai 12. La prossima settimana usciranno: la commedia Save the date, il film drammatico che mette insieme i diritti di famiglia gay con problematiche legate alla disabilità; Any day now e un film che molto probabilmente cambierà la fisionomia della classifica: The hobbit
Ecco il Primo Trailer de L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder
Guarda il primo trailer originale del film L’Uomo d’Acciaio (Man of Steel) di Zack Snyder con Henry Cavill nei panni di Clark Kent.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Zachary Levi parla del film Thor 2: The Dark World
Ecco le prime dichiarazioni
dell’attore Zachary Levi (noto per la
serie tv Chuck) intervistato da E! Uk in merito alla sua
partecipazione nel film atteso Thor: The Dark World.
Antonio Albanese presenta Tutto tutto niente niente
Foto dalla Premiere Mondiale di Jack Reacher con Tom Cruise!
Guarda tutte le foto dalla Word Premiere di Jack Reacher, il nuovo film che vede protagonista Tom Cruise e Rosamund Pike.
La Premiere si è tenuta ieri sera a Londra
Russell Crowe e Hugh Jackman live al Joe’s Pub di New York
Lo scorso finesettimana al Joe’s Pub di New York, i fortunati avventori hanno potuto beneficiare di un duetto live d’eccezione. Erano infatti a NYC Russell Crowe e Hugh Jackman,
After Earth: teaser trailer Italiano di After Earth con Will Smith!
Guarda il Teaser Trailer Italiano di After Earth, il nuovo film di M. Night Shyamalan con protagonisti Will Smith e Jaden Smith.
Vi ricordiamo che il film intitolato in Italia, After Earth – Dopo la fine del mondo uscirà nella sale il 5 Giugno 2013. Tutte le info utili nella nostra scheda: After Earth. After Earth è diretto da M. Night Shyamalan, e tra il cast troviamo attori quali David Denman, Isabelle Fuhrman, Jaden Smith, Kristofer Hivju, Will Smith.
Ecco la sinossi ufficiale del film: In “After Earth”, mille anni dopo un cataclisma che ha costretto l’umanità a fuggire dalla Terra, Nova Prime diventa la nuova casa dell’umanità. Il leggendario Generale Cypher Raige (interpretato da Will Smith) ritorna da una lunga missione di lavoro dalla sua famiglia, pronto per essere un padre per suo figlio di 13 anni, Kitai (Jaden Smith). Quando un tempesta di asteroidi provoca dei danni all’aereo di Cypher e Kitai, i due si schiantano su una Terra poco familiare e pericolosa. Con il padre mortalmente ferito, Kitai deve scoprire un territorio ostile per cercare la salvezza. Kitai ha sempre voluto essere come suo padre e questa è la sua possibilità.
Not Fade Away: nuove immagini per il film di David Chase
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Interior.Leather Bar: James Franco co-regista per il Sundance
Miglior Colonna Sonora: I candidati per l’85° Academy Award
Il primo trailer esteso di The Lone Ranger
Dopo una breve preview, è stato finalmente rilasciata la versione integrale del trailer di The Lone Ranger, il film che vede Johnny Depp, in un altro dei suoi ruoli camaleontici, incontrarsi ancora con Gore Verbinski, colui che diede inizio alla leggenda del Capitano Jack Sparrow.
Nel cast con Depp ci sono Armie Hammer, Barry Pepper e Helena Bonham Carter.
Ecco il video:
In The Lone Ranger, Johnny Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un cast di stelle internazionali tra cui Tom Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per “Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di un Golden Globe; William Fichtner, il vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva in “Jane Eyre” e “Luther”; Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio 2013.
The Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto (Johnny Depp) racconta la storia di John Reid (Armie Hammer), uomo di legge che divenne leggenda, trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta all’avidità e alla corruzione.
The Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio (“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson, Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, recensione del film di Peter Jackson
Bentornati nella Terra di Mezzo, dove gli stregoni possono essere anche simpatici, i nani affascinanti e anche “la persona più piccola può cambiare il corso del futuro”. Con Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, Peter Jackson da inizio alla sua seconda trilogia tolkieniana, con l’intento o forse la speranza di doppiare il successo planetario che ebbe con quella de Il Signore degli Anelli.
In principio era Dale, una magnifica e prosperosa città ai piedi della Montagna Solitaria, che sorgeva nelle vicinanze di Erebor, ultimo grande Regno dei Nani nella Terra di Mezzo. Fino a che Smaug il Terribile portò la sua tremenda forza devastatrice a Dale, bruciando e distruggendo ogni cosa, e impossessandosi di Erebor e del tesoro dei nani.
A distanza di quasi duecento anni, Thorin Scudodiquercia, figlio di Thrain, figlio di Thror, decise di dare inizio all’impresa per la riconquista di Erebor. Insieme a 12 fidati nani e a Gandalf il Grigio si reca a Hobbiville, nella Contea, per reclutare un Scassinatore. Il Signor Bilbo Baggins sarà il prescelto e si unirà all’impresa, la più grande avventura della sua vita. Comincia così la prima di tre pellicole dedicate allo Hobbit, in cui Peter Jackson ci racconterà le avventure mirabolanti e spesso quasi mortali che portarono i 13 nani e Bilbo a riconquistare il tesoro usurpato da Smaug.
Il regista non aveva
forse mai subito una tale aspettativa come in questa circostanza; a
circa dieci anni dalla fine della trilogia dell’Anello e del suo
trionfo agli Oscar, milioni di fan si sono aggiunti alla schiera di
fedelissimi della Terra di Mezzo, e così Lo
Hobbit è divenuto uno dei titoli più attesi di
sempre.
E da grandissimo lettore del Professore, Jackson premia tutte le aspettative dei fan hard core della mitologia tolkieniana, regalandoci un film avventuroso, emozionante, fedelissimo all’originale di carta e inchiostro, con l’aggiunta di informazioni, situazioni e sequenze che nel libro (o nelle varie appendici al lavoro) vengono solo accennate e che giustificano la divisione della storia in tre capitoli.
Proprio questo era uno degli elementi che generava maggiore perplessità: in che modo realizzare tre film da una storia tutto sommato breve e coesa? Il buon Peter ha attinto dall’immenso corpus tolkieniano, raccontandoci di figure lasciate in ombra nei romanzi (Radagast il Bruno), di eventi che conosciamo solo perché raccontati in terza persona (il Bianco Consiglio), aggiungendo quel tocco di avventura e di mostri che abbiamo imparato ad amare.
Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato
Il vero punto forte de
Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato è
però la sceneggiatura: con sottigliezze raffinatissime Jackson
farcisce la narrazione di elementi filologicamente perfetti
mostrando un grande rispetto per lo spettatore/fan. Straordinario
tutto il cast, quello nuovo e quello ritrovato:
Ian McKellen (doppiato in maniera accettabile
da Gigi Proietti) torna nella sua polverosa cappa
grigia,
Cate Blanchett e
Hugo Weaving sembrano davvero senza età nelle
loro lunghe vesti elfiche,
Christopher Lee rimane immenso nel suo Saruman
riluttante (e già complottante), mentre
Martin Freeman, come Ian Holm e
Elijah Wood prima di
lui, sembra essere nato per fare lo hobbit, e
Richard Harmitage, forse troppo affascinante
per essere un nano, abbraccia il destino che fu di
Viggo Mortensen, veicolando su di sé
l’attenzione femminile e l’identificazione maschile. Ma, inutile
nasconderlo, la vera stella è
Andy Serkis e il suo compagno digitale Gollum.
Con una straordinaria messa in scena, e ancora, una sceneggiatura
perfetta, la scena che vede Gollum protagonista di fronte allo
spaurito Bilbo Baggins è a tutti gli effetti il cuore della prima
parte, emozionante, affascinante e inquietante.
Straordinario, come da copione, il lavoro di Howard Shore alla composizione che riprende i temi della trilogia originale, strizzando l’occhio allo spettatore e allo stesso tempo reinventandosi in una sinfonia di suoni ora poderosa, ora delicata, altre volte invece malinconica, in perfetto stile Terra di Mezzo.
Eppure Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato qualche difetto ce l’ha, a partire dal formato, questo famigerato 48 fgps (48 fotogrammi per secondo al posto dei classici 24 fgps) che rende l’immagine televisiva, eliminando l’effetto cinema, e i movimenti apparentemente velocizzati, producendo un effetto di straniamento almeno all’inizio della storia, prima che l’occhio si abitui al nuova qualità dell’immagine. Questo aspetto, e una innegabile lentezza della storia nella prima parte, sono due nei che macchiano un film altrimenti eccezionale.
Così come accadde per Il Signore degli Anelli, il vero punto di forza di questo film è la resa emozionale che si rivela ancora una volta fedelissima al materiale di partenza. Con poche inquadrature e giusti accorgimenti, Peter Jackson ci invita ad alzarci, a fare i bagagli e a tornare nella Terra di Mezzo, per un’altra eccezionale e pericolosa avventura.
AFI Award: Premio di Eccellenza
L’American Film Institute è un’organizzazione indipendente non-profit creata dalla National Endowment for the Arts, l’attività principale è l’insegnamento e la conservazione delle vecchie pellicole. Ogni anno, l’istituto premia con L’AFI Award – un premio di eccellenza per dieci film e dieci serie tv – che genera un almanacco annuale dove vengono registrate e conservate “l’evoluzione delle immagini in movimento nel 21° secolo”. AFI Awards registra risultati più rilevanti ogni anno sia nel cinema che in televisione. Inoltre, rappresenta l’unica forma di riconoscimento a livello nazionale che onora tutto il cast creativo – davanti e dietro la macchina da presa – ed è popolare perché non ci sono né vincitori né vinti. La cerimonia di consegna avrà luogo l’11 Gennaio 2013 a Los Angeles.
AFI MOVIES OF THE YEAR
(alphabetical order):
– Argo
– Beasts of the Southern Wild
– The Dark Knight Rises
– Django Unchained
– Les Miserables
– Life of Pi
– Lincoln
– Moonrise Kingdom
– L’orlo argenteo delle nuvole
– Zero Dark Thirty
AFI TV PROGRAMS OF THE YEAR
(alphabetical order):
– American Horror Story
– Breaking Bad
– Game Change
– Game of Thrones
– Girls
– Homeland
– Louie
– Mad Men
– Modern Family
– The Walking Dead
Fonte:AFI.com
Il Trailer di The Girl con Abbie Cornish
Primo Trailer di After Earth con Will Smith
Guarda il primo trailer ufficiale del film After Earth, nuovo pellicola del regista del Sesto Senso e The Village, M. Night Shyamalan con protagonisti Will Smithe Jaden Smith.
Box Office ITA del 10 dicembre 2012
Terzetto invariato sul podio con
Le 5 Leggende,
Il peggior Natale della mia vita e
Una famiglia perfetta. Mediocre
esordio per le new entry.