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Le riprese dello Hobbit sul set di Hobbiville a Matamata!

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Le riprese dello Hobbit sul set di Hobbiville a Matamata!

Arrivano le primissime foto della troupe dello Hobbit che sta iniziando le riprese ad Hobbiville. Nella foto è possibile ammirare la bellezza dei set ricostruiti dalla troupe di Peter Jackson. A quanto sembra le riprese del film rientrano nuovamente nel vivo, dopo la pausa di alcuni mesi fa. Oltre alle riprese ad Hobbiville verranno effettuate numerose riprese in altrettanti luoghi suggestivi della Nuova Zelanda, molti dei quali furono già teatro per le riprese del Signore Degli Anelli.

Ecco gli scatti pubblicati da Stuff.co.nz e raccolti da Hobbitfilm.

La sinossi ufficiale di Lo Hobbit – un viaggio inaspettato:

Lo Hobbit – un viaggio inaspettato segue il viaggio del protagonista Bilbo Baggins che viene catapultato in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor caduto in preda allo spaventoso drago Smaug. Sollecitato da Gandalf il Grigio, Bilbo si trova all’improvviso in compagnia di tredici nani guidati da un guerriero leggendario: Thorin Scudodiquercia. Il loro viaggio li condurrà nelle Terre Selvagge, attraverso infide lande brulicanti di Goblin e Orchi, letali Mannari, Ragni Giganti, Mutapelle e Stregoni.

Anche se la loro meta risiede a Est, tra le steppe della Montagna Solitaria, dovranno prima trovare alla svelta una via di fuga dai tunnel dei goblin, in cui Bilbo incontra la creatura che cambierà la sua vita per sempre… Gollum.

Qui, da solo con Gollum, sulle rive di un lago sotterraneo, l’ignaro Bilbo Baggins non solo scopre – con sua grande sorpresa – di possedere  una notevole dose di astuzia e coraggio ma entra in possesso del “tesoro” di Gollum, un anello dotato di insolite qualità molto utili… un semplice anello d’oro cui è legato il destino della Terra di Mezzo in modi che Bilbo non può ancora comprendere.

Aaron Sorkin sceneggiatore del biopic su Steve Jobs?

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Potrebbe essere Aaron Sorkin a scrivere la sceneggiatura del biopic su Steve Jobs. Quindi dopo The Social Network, Sorkin potrebbe essere nuovamente assoldato dalla Sony per un nuovo biopic. Sembra che lo sceneggiatore era molto amico di Jobs, quindi si tratterebbe di una scelta più che azzeccata. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.

Fonte: LA Times

La storia fantastica

La storia fantastica

Anno: 1987

Regia: Rob Reiner

Cast Cary Elwes (Westley), Robin Wright (la principessa Bottondoro), Mandy Patinkin (Inigo Montoya), André the giant (Fezzik), Peter Falk (il nonno), Chris Sarandon (il principe Humperdink), Billy Crystal (Max dei miracoli)

Sinossi:

Il piccolo Jimmy ha l’influenza e deve stare a letto, e non è molto contento di ricevere la visita del suo nonno, che vuole raccontargli una fiaba sottraendolo agli adorati videogiochi. Ma il nonno inizia a raccontargli la storia di un regno magico e lontano, in cui vivono il garzone Westley e la capricciosa principessa Bottondoro, che scoprono di amarsi. Lui parte per cercare fortuna e viene catturato e ucciso dal perfido pirata Roberts, o almeno questo è quello che crede Bottondoro, che accetta di sposare il perfido Humperdink che vuole ucciderla la prima notte di nozze.

Angelica – la serie

La serie di Angelica – è una serie di film del 1964-1967 diretto da Bernard Borderie con nel cast protagonisti Michèle Mercier (Angelica), Robert Hossein (Joffrey de Peyrac), Jean Rochefort (Desgrez), Giuliano Gemma (Nicola), Claude Giraud (Philippe de Plessis Bellière), Jean Louis Trintignant (Claude Le Petit), Rosalba Neri (la Polacca), Sami Frey (Batschiary Bey), Estella Blain (madame de Montespan), Jacques Toja (Luigi XIV), Roger Pigault (Escrainville), Jean Claude Pascal (Osman Ferradji)

La trama ufficiale di La serie di Angelica

Nella Francia di Luigi XIV la bellissima Angelica, figlia di un nobile rovinato, viene a conoscenza per caso di un complotto per uccidere il re orchestrato dal principe di Condé e riesce a nascondere la fiala di veleno. Alcuni anni più tardi la giovane, infatuata del garzone Nicola, viene costretta a sposare il ricchissimo conte Joffrey de Peyrac, alchimista, zoppo e sfigurato di cui si innamora. Le ricchezze di Joffrey e il fatto che Angelica sa la verità sul complotto in cui era implicato Condé fanno sì che l’uomo sia arrestato,processato e condannato al rogo come stregone.

Angelica si rifugia presso la Corte dei Miracoli di Parigi, dove reincontra Nicola, diventato bandito, che però poco dopo morirà. Decisa a riprendere il suo posto nella buona società, mette su prima una taverna, legandosi brevemente ad un libellista dal tragico destino, e poi un fiorente commercio di cioccolato, che la porterò ad incontrare e a sposare suo cugino Philippe, salvandolo da un’accusa di tradimento legata a quel complotto che aveva sventato da ragazzina.

Philippe però, conscio che Luigi XIV è innamorato di sua moglie, preferisce farsi uccidere in battaglia: Angelica potrebbe cedere alla corte del re, ma il ricordo del suo primo marito, Joffrey de Peyrac, giustiziato senza che il sovrano abbia mosso un dito, si fa vivo. Il re le rivela che Joffrey è ancora vivo, ed infatti la salverà da un tentativo di assassinio ordinato da Madame de Montespan, amante del sovrano.

Angelica parte per il Mediterraneo, dove il marito è diventato pirata, e dove lei stessa è rapita da altri pirati che la vendono come schiava. Riscattata da Joffrey, viene di nuovo rapita e portata nell’harem del re del Marocco, da cui riesce a fuggire con due schiavi. Il marito è sulle sue tracce, e i due potranno finalmente riunirsi.

Angelica – la serie

Quarant’anni prima di Harry Potter fu questa saga cinematografica, ispirata ai romanzi di Anne e Serge Golon (che continuano con nuove avventure per Angelica e suo marito), a far sognare il pubblico di varie età, proponendo, decenni prima delle varie Xena, Buffy, Sidney Bristow, un’eroina capace di appassionare sia il pubblico maschile, con un erotismo soffuso ma presente, e il pubblico femminile, con un mix di storia, avventura e sentimento, sostenuto da una realizzazione impeccabile e da una colonna sonora struggente ed efficace.

Certo, rivisti oggi i film di Angelica appaiono un po’ datati, anche se non quanto i ben più melensi film di Sissi, capaci di travisare un personaggio storico molto più affascinante, ma rappresentano uno dei punti più riusciti del cinema di cappa e spada non solo francese, erede di Dumas padre e capace di reinventarsi con eroine non più ridotte a fare la fanciulla in pericolo o la perfida maliarda, ma protagoniste assolute di una vicenda, tra amore, sesso, duelli, avventure.

Eccellente volano per promuovere i castelli francesi, Versailles in testa, veri scenari della storia, i film di Angelica hanno saputo poi anche conquistare le generazioni successive, grazie a costanti repliche in televisione, appassionando in particolare qui in Italia chi in parallelo amava un’altra eroina alla corte di Francia, la più tragica e sfortunata Lady Oscar.

Purtroppo la protagonista, la bellissima Michèle Mercier, proclamata in anni recenti dagli internauti una delle più belle attrici di sempre accanto a Marilyn Monroe, Ava Gardner, Audrey Hepburn e Brigitte Bardot, non ha avuto particolare fortuna dal ruolo, rimanendone ingabbiata e essendo poi travolta da problemi personali che l’hanno portata oggi a vivere da sola a Cannes, dove riceve ancora lettere e segni di affetto da un pubblico di tutto il mondo e di tutte le età, che ancora la ferma per strada per esprimerle affetto e ammirazione.

Cinque film che presentano un arco narrativo unico, di cui i primi tre decisamente buoni, gli ultimi due, ambientati tra pirati e Nord Africa, più tirati giù e frettolosi (volevano tutti chiudere), ma che alla fine sono da vedere di seguito, come le avventure di eroine più recenti.

La serie di Angelica resta comunque un cult del suo genere, capace di conquistare ed appassionare, di ricostruire un’epoca storica senza annoiare e di raccontare una storia d’amore romantica e senza tempo, con tanto di happy anche se sofferto end.

Box Office USA del 24 ottobre 2011

Box Office USA del 24 ottobre 2011

Come i suoi predecessori, Paranormal activity 3 sbanca il botteghino alla prima settimana di uscita, balzando al primo posto con un incasso di 54 milioni di dollari.

La peggior settimana della mia vita: recensione

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La peggior settimana della mia vita: recensione

Paolo e Margherita stanno per sposarsi, manca una settimana al loro matrimonio e per entrambi si prospettano sette giorno impegnativi ricchi di incontri e preparativi. Quello che però Paolo non sa, è che per lui quella sarà la peggiore settimana della sua vita. Sulla scia di Ti presento i miei, e tratto dall’omonima serie inglese arriva al cinema La Peggior Settimana della Mia Vita, con protagonisti Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi, circondati da un bel cast variegato e più o meno convincente.

La peggior settimana della mia vita si struttura in capitoli, sette, relativi ai giorni che il protagonista Paolo/Fabio deve affrontare facendo fronte a mille imprevisti organizzati in gang da comica che si susseguono in maniera divertente ma inverosimile.

La peggior settimana della mia vita, il film

Nel film ci sono anche Alessandro Siani e Chiara Francini: se il primo, nel ruolo del migliore amico, interpreta sempre più o meno lo stesso personaggio, riproponendo le sue battute in ordine sparso, la Francini, la stalker follemente innamorata dello sposo , si cimenta in un personaggio sopra le righe, che punta molto sulla fisicità e sulla vena comica e autoironica dell’attrice, peccato che a tratti la sceneggiatura non l’aiuti molto a costruire il suo personaggio.

 

Interessanti le musiche del film, che si muovono su ritmi vivaci e ben si accostano alla trama sconclusionata e scoppiettante. Molti gli equivoci, tanti i pretesti narrativi e forse troppo poche le situazioni davvero divertenti costruiscono una commedia sufficiente, non volgare e grosso modo piacevole. Perla della pellicola è però Monica Guerritore, per la prima volta in un ruolo inconsapevolmente comico che ne conferma le doti di grande interprete. Lei è la madre della sposa, esagitata, sconclusionata e artefice di alcune delle gang più riuscite. Diretto da Alessandro Genovesi.

Box Office ITA del 24 ottobre 2011

Matrimonio a Parigi conquista la vetta del box office italiano, battendo il ‘rivale’ Bar Sport, che invece debutta al terzo posto. Regge benissimo This must be the place

Non c’erano dubbi, questo weekend si sarebbe concluso inevitabilmente con una commedia italiana al primo posto. E lo scontro fra le new entry Matrimonio a Parigi e Bar Sport si conclude a beneficio del primo.

La commedia con Massimo Boldi stacca di mezzo milione le altre pellicole presenti sul podio, incassando 1,7 milioni di euro nei tre giorni.

This must be the place regge benissimo al secondo posto, perdendo molto poco rispetto al weekend d’esordio: il film di Paolo Sorrentino raccoglie 1.245.000 euro per un totale di 3,4 milioni. Il passaparola sta portando dunque molti spettatori in sala per assistere all’acclamata prova di Sean Penn.

Distribuito in un numero di copie praticamente identico rispetto al film di Sorrentino, Bar Sport esordisce invece in terza posizione con 1.205.000 euro, penalizzato soprattutto dalla concorrenza con Boldi & co.

I tre moschettieri 3D subisce un netto calo rispetto al fine settimana di apertura: il film di Paul W. S. Anderson scende infatti al quarto posto con 931.000 euro, sfiorando i 3 milioni complessivi.
Calo anche per Amici di letto, giunto a quota 2,3 milioni con altri 820.000 euro.

Paranormal Activity 3 debutta al sesto posto con 640.000 euro: la saga horror registra un calo notevole nel weekend d’apertura. Il primo film aveva infatti raccolto 3,6 milioni nei tre giorni, mentre il secondo 1,1 milioni. Magari gli spettatori sono stanchi di questo filone…

Seguono pellicole in calo, ovvero Ex – amici come prima (486.000 euro), arrivato a quota 4,3 milioni, I Puffi (297.000 euro) e Cowboys & Aliens (215.000 euro), giunti rispettivamente a 10,9 milioni e 944.000 euro.

Apre all’ultimo posto della top10 Maga Martina 2, raccogliendo soli 167.000 euro in 150 sale.
Da segnalare infine l’undicesimo posto di Melancholia, distribuito in appena 90 sale. Il film di Lars von Trier, che è valso la Palma d’Oro come Migliore Attrice a Kirsten Dunst all’ultimo Festival di Cannes, ha incassato solo 138.000 euro. Magari sarebbe stato opportuno distribuirlo in un weekend meno ‘affollato’…

J. Edgar: il primo trailer italiano

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J. Edgar: il primo trailer italiano

Corriere.it ha pubblicato in esclusiva il primo trailer italiano di J. Edgar, ultimo atteso film di Clint Eastwood che vede collaborare per la prima volta il grande regista con Leonardo Di Caprio

Uscite al cinema del 26 e 28 ottobre 2011

Uscita mercoledì 26 ottobre – Faust: Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, Faust è l’unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé.

Ben Affleck dirige The Stand di Stephen King?

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La Warner Bros ha scelto Ben Affleck per la regia di The Stand (L’ombra dello scorpione), l’adattamento in sviluppo presso gli studios tratto dal romanzo di Stephen King, già portato sullo schermo in una miniserie del 1994.

L’amore all’improvviso – Larry Crowne esce in sala

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Il 28 ottobre esce nelle sale italiane Larry Crowne, tradotto per il pubblico italiano con il solito accattivante titolo con “amore” nel mezzo: L’amore all’improvviso, per la precisione.

Drew Pearce scrive Sherlock Holmes 3!

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Drew Pearce scrive Sherlock Holmes 3!

Nonostante si attende ancora l’uscita di Sherlock Holmes: Gioco di Ombre che è prevista per il prossimo 16 dicembre, già iniziano i lavoro su Sherlock Holmes 3, il terzo capitolo della serie. La Warner Bros ha affidato la sceneggiatura del film ha Drew Pearce, già collaboratore dell’attore Robert Downey Jr. su Iron Man 3.  Lo sceneggiatore inoltre ha anche lavorato allo script di The Mighty, adattamento che presto vedremo sul grande schermo della graphic novel DC Comics. Altre notizie su questo nuovo episodio scarseggiano ma c’è una certa tranquillità sul capitolo Guy Ritchie alla regia e cast principale all’opera.

Fonte: Comingsoon.net

Paranormal Activity 3 – Trailer Italiano

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Paranormal Activity 3 – Trailer Italiano

Paranormal Activity 3 dovrebbe essere una origin story, che ci mostra la protagonista dei primi due capitoli Katie da giovanissima, alla fine degli anni Ottanta.

“Gregge di Pecore” al Duomo di Milano!

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“Gregge di Pecore” al Duomo di Milano!

La mattina del 1 ottobre all’alba (e più o meno fino alle ore 11) un gregge di circa 700 pecore ha invaso una delle piazze più famose d’Europa, Piazza del Duomo di Milano.

Wayne Stables, VFX Supervisor di TinTin a Torino A WIEW!

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Wayne Stables, supervisore degli effetti visivi della Weta Digital per il film di Steven Spielberg “Le Avventure di Tintin: Il segreto dell’unicorno”, terrà una delle prime presentazioni a livello mondiale del lavoro svolto dallo studio su questo film alla VIEW Conference di Torino.

Il nuovo corto di Spike Jonze!

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Il nuovo corto di Spike Jonze!

Spike Jonze, già capace regista di “essere John Malkovich” e “il paese delle creature selvagge” ritorna ad affascinarci con una nuova affascinante creatura.

Grazia e Furore – recensione

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Il Salento non è solo pizzica e mare, è anche la casa dei fratelli Siciliani, campioni di una disciplina di lotta tailandese chiamata Muay Thay.

Bradley Cooper in The Man from UNCLE?

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Chi sarà l’attore che sostituirà George Clooney nel ruolo di protagonista di  The Man From UNCLE di Steven Soderbergh? a  quanto pare potrebbe essere il richiestissimo Bradley Cooper,

Falene: recensione del film di Andrès A. Arce

Falene: recensione del film di Andrès A. Arce

Falene è il film del 2009 diretto da Andrès A. Arce con protagonsiti Totò Onnis e Paolo Sassanelli e racconta la storia di due uomini sui quarant’anni si incontrano al porto, aspettano qualcuno con il quale hanno un conto in sospeso. Ma la loro intenzione non è di saldare i conto, ma di truffare il terzo e fuggire.

Falene, il film

Il tono tragicamente comico dei loro discorsi ci racconta molte cose delle loro vite. L’epilogo, inatteso eppure inevitabile, lascia spezza i loro sogni e li restituisce alla tragedia. Totò Onnis e Paolo Sassanelli sono gli interpreti di questo dramma filmato, o commedia noir, che dir si voglia, dal titolo evocativo, Falene, scritto per il teatro dall’ischitano Andrej Longo e diretto per il cinema da Andrès A. Arce.

Il film, una lunga sequenza parlata, ci porta nella testa di una coppia di amici, probabilmente molto legati sin dall’infanzia, rappresentano quella la coppia comica per eccellenza: il primo, preparato, elegante, sedicente colto, che perde totalmente il contatto con la realtà, si fregia di esperienze che non ha mai vissuto e assume il ruolo di guida del duetto senza essere contestato; il secondo semplice, impacciato, rozzo e succube di una decisione che condivide solo per condiscendenza nei confronti del più carismatico amico, ma allo stesso tempo molto più concreto, diretto, realista. Il dialetto barese, a tratti tanto stretto da risultare incomprensibile, smorza la drammaticità dei caratteri e della situazione, dando un tocco di comicità ad un’atmosfera altrimenti cupa, immobile, da noir.

Falene è un pregevole esperimento cinematografico, definito un progetto in divenire dallo stesso Sassanelli che ne loda principalmente la passione. Questo dunque l’elemento principale alla base di Falene, che uscirà in un circuito d’essay, ma che ha fatto parlare molto bene di se in diversi Festival Europei. Il concept è stato tratto da un fatto di cronaca, che ha generato una storia e uno scritto teatrale prima in italiano e poi in napoletano. Infine si è arrivati al film, in un unico ambiente, con soli due attori, con tantissimi dialoghi e girato interamente in un unico piano sequenza, movimentato poi dal dinamico montaggio del premio Oscar Gabriella Cristiani (L’Ultimo Imperatore).

Il finale pecca un po’ di un eccesso di movimento, soprattutto considerando il fatto che si tratta di un movimento finto, ottenuto da split screen invasivi, che interrompono il ritmo della narrazione e che sicuramente non aggiungono nulla al già ottimo lavoro di messa in quadro della prima parte del lavoro. Esilaranti e crudeli, i due protagonisti si cimentano in ogni tipo di discorso e argomento, dal più basso al più alto, passando per lirica, psicologia e poesia, senza mai, nemmeno per una volta, smettere di prendersi sul serio, nella maniera più comica che possa esistere, quella involontaria.

Falene però presenta anche grossi limiti, in corrispondenza con i suoi punti forti. Se da un lato l’unità di spazio e tempo rende interessante il lavoro, dall’altro rischia di annoiare, costruendosi su una lunga serie di battute che rimbalzano da una parte all’altra come in un lungo flusso di coscienza, senza senso e senza scopo. La struttura teatrale di Falene viene anche ribadita concettualmente dall’attesa, quasi beckettiana, dei due protagonisti, attesa che si rivelerà molto diversa, poiché in effetti alla fine qualcuno arriva a trasformare il sogno in realtà. Che poi sia una realtà triste o lieta, sta allo spettatore scoprirlo.

I Wachowski ritorneranno presto ad atmosfere fantascientifiche!

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Nonostante siano tutt’ora sul set di Cloud Atlas insieme a Tom Tykwer, con il quale condividono la regia e nonostante i numerosi progetti annunciati sembra che i Wachiwski ritorneranno presto al primo amore.

La Sony in trattative per il film di Assassin’s Creed!

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La Sony in trattative per il film di Assassin’s Creed!

Arriva una notizie che in molti attendevano da tempo: la Sony Pictures ha stretto  un importante accordo con Ubisoft con la quale ha acquistato  i diritti di produzione di Assassin’s Creed. 

Ben Hur – Collector’s Edition dal 15 Novembre!

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Ben Hur – Collector’s Edition dal 15 Novembre!

Il celebre colossal, vincitore di 11 premi Oscar®, rivive nella nuova versione in alta definizione meticolosamente restaurata in ogni singolo frame e digitalmente rimasterizzata dai materiali originali.

Stanley Kubrick – Un regista visionario in Blu-ray dal 15 Novembre!

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 Uscirà il 15 Novembre 2011 l’attesa Edizione Blu-ray in edizione limitata dei film di maggior successo del più importante regista del secolo scorso: Stanley Kubrick. L’edizione si intitolerà: STANLEY KUBRICK – UN REGISTA VISIONARIO.

Maga Martina 2: viaggio in India – recensione

Maga Martina 2: viaggio in India – recensione

La maga più famosa della Germania torna a compiere magie dopo aver raggiunto un discreto successo con la sua prima avventura. Questa volta abbandona i confini tedeschi per recarsi nella lontana India dove urge il suo aiuto e i suoi incantesimi.

L’amore all’improvviso – Larry Crowne: recensione

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L’amore all’improvviso – Larry Crowne: recensione

Arriva al cinema L’amore all’improvviso – Larry Crowne il film scritto, diretto, prodotto ed interpretato da Tom Hanks.

Larry Crowne è un impiegato modello, ha vinto otto volte il premio come impiegato del mese e, quando viene convocato dal consiglio direttivo del supermarket dove lavora ad un colloquio privato, crede di essere arrivato a quota nove. Invece della promozione però arriva la doccia fredda: per la sua mancanza di titolo universitario, Larry viene licenziato, perché impossibilitato a fare carriera.

Comincia così per lui un periodo di riassestamento, deve di nuovo cambiare la sua vita (dopo il divorzio e i 20 anni trascorsi in Marina come cuoco) e così si iscrive all’università, sperando di colmare le lacune che l’hanno portato al licenziamento. Nuova vita, nuovi amici e nuovi amori, Larry Crowne rinascerà e tornerà a sorridere.

L’amore all’improvviso – Larry Crowne, il film

L’amore all’improvviso – Larry Crowne vede tornare dietro la macchina da presa Tom Hanks, qui in veste di tutto fare (attore protagonista, regista, sceneggiatore e produttore), e porta al cinema una storia legata all’attualità, alla crisi e alla capacità di adattamento che le persone devono ingegnarsi a tirar fuori in momenti in cui tutto ci abbandona. Il film però alterna momenti comici ad altri imbarazzanti, regalandoci una delle peggiori performance di Tom Hanks, accompagnato da una Julia Roberts, professoressa frustrata, in splendida forma ma incapace ultimamente di scegliersi i ruoli (si ricordi il recente Mangia Prega Ama).

Il brio di alcuni dialoghi riesce ad alzare parzialmente un risultato altrimenti devastante e il risultato è una commedia romantica ma anche comica, che lascia spazio a poca riflessione ed a un’ora e mezza di evasione. Interessanti alcuni personaggi secondari, come il leader della gang di scooteristi, gli studenti e compagni di corso di Hanks/Crowne e il marito della Roberts, interpretato da Bill Cranston, gretto e volgare scrittore decaduto a blogger.

Per il gusto dell’ovvio si sottolinea come il marketing italiano abbia trasformato una (tentata) storia di cambiamento e crescita in una storia d’amore (neanche a dirlo!), a partire dalla modifica del titolo, fino alla locandina scelta per la promozione del film.

La Warner Bros da il via libera ad Akira!

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La Warner Bros da il via libera ad Akira!

La Warner Bros ha finalmente preso una decisione definitiva su Akira. Dopo mesi di stallo il film si farà. La major ha infatti dato il via libera al proseguo dei lavori del progetto tratto dal celebre anime giapponese di Katsushiro Otomo.

River Phoenix tornerà al cinema

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River Phoenix potrebbe tornare al cinema a diversi anni dalla sua prematura scomparsa. Dark Blood, film del quale si erano perse le notizie proprio a causa della morte del giovane attore

Mark Romanek per Il Simbolo Perduto?

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Ron Howard ha recentemente deciso di abbandonare la regia del Simbolo Perduto, film che completerebbe la trilogia cinematografica cominciata nel 2006 con

Matt Damon diventa regista!

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Un altro bravissimo attore si prepara a posizionarsi dietro la macchina da presa. Stiamo parlando di Matt Damon che presto dirigerà un drammatico ancora senza titolo, scritto assieme all’attore di The Office, John Krasinski.

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