
Anche se la transizione dall’esibizione sul palco al grande schermo potrebbe risultare naturale per un musicista, solo pochi sono riusciti a guadagnarsi il plauso della critica per le loro performance e premi prestigiosi come nomination agli Oscar.
Da Britney Spears a Keith Richards, molti musicisti hanno sperimentato la recitazione sul grande schermo; proprio grazie alla loro inclusione nel cast, molti film hanno attirato in massa il pubblico nelle sale, ma non sono stati necessariamente elogiati dalla critica: ci vuole veramente il ruolo perfetto per riuscire in performance memorabili, che stupiscano il pubblico. Vediamo assieme chi sono stati i 10 musicisti che hanno ricevuto una nomination agli Oscar per le loro interpretazioni da attori.
Frank Sinatra (1954, 1956)
Il primo viaggio di
Frank Sinatra verso gli Oscar fu nel 1954 quando
venne nominato per il suo ruolo di supporto nel dramma di guerra di
Fred Zinnemann Da qui
all’eternità. Nel film, Sinatra interpretava il soldato
Angelo Maggio, un membro dell’esercito americano
che assiste all’attacco a Pearl Harbour.
Sinatra consolidò ulteriormente la sua immagine da attore più avanti, quando venne nominato come migliore attore per la pellicola L’uomo dal braccio d’oro nel 1956: candidato in tre categorie, il film è incentrato su Frankie Machine, un tossicodipendente e detenuto che lotta per rimanere pulito dopo essere stato rilasciato dalla prigione.
Barbra Streisand (1969, 1974)
Con molteplici Emmy, Grammy
e Oscar vinti, oltre a un Tony, Barbra Streisand è
una delle artiste più premiate di sempre a Hollywood. Dal palco
allo schermo, la Streisand ha sempre stupito il
pubblico con la sua grande voce e il suo grande cuore.
La sua prima nomination all’Oscar come migliore attrice è arrivata nel 1969 per la sua interpretazione di Franny Brice in Funny Girl. Il film segue la vita di Brice, una star del cinema e comica che vive a New York. Nel film, la Streisand si esibisce in diversi numeri musicali, tra i quali spicca “Don’t Rain On My Parade“, canzone che ha messo definitivamente in mostra la sua vocalità impressionante.
Diana Ross (1973)
Meglio conosciuta come
membro del gruppo canoro The Supremes, e per
successi da solista come “Ain’t No Mountain High
Enough“, il primo ruolo da attrice di Diana
Ross fu nel 1972 in Lady Sings the Blues,
performance che l’avrebbe portata a conseguire una nomination agli
Oscar come miglior attrice.
Nel film, Ross ritrae l’iconica cantante jazz Billie Holiday: lo stimato critico Roger Ebert definì la sua interpretazione come una delle migliori dell’anno. Tuttavia, la Ross alla fine perse il premio a favore di un’altra grandissima attrice e cantante: Liza Minelli.
Cher (1983, 1987)
Quando le fu offerto il
primo ruolo importante al cinema, come operaia in un impianto di
produzione di combustibile nucleare, Cher non era
estranea all’occhio della telecamera. Dal 1971 al 1974 ha avuto il
suo sketch show personale, The Sonny and Cher Comedy
Hour, oltre a ruoli in un paio di film ed episodi
televisivi.
In Silkwood di Mike Nichols, Cher recitava accanto al due volte premio Oscar Meryl Streep. Dopo la sua nomination, Cher è apparsa in altri 2 film candidati all’Oscar prima di ricevere la statuetta come miglior attrice per Moonstruck: il suo ruolo nel film è iconico e dinamico e nessuno ha mai più dato uno schiaffo in faccia a Nicholas Cage alla maniera iconica di Cher.
Queen Latifah (2003)
Prima di essere un’attrice,
Queen Latifah è stata un’artista hip-hop e rap di
successo; dall’inizio della sua carriera musicale alla fine degli
anni Ottanta, Latifah ha pubblicato 7 album in
studio e ha vinto 1 Grammy.
Nel 2003 ha recitato nella pellicola Chicago di Rob Marshall, basata sull’omonimo musical di Broadway. Per il suo ruolo della direttrice della prigione Matron Mama Morton, Latifah ha ricevuto una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista, perdendo alla fine contro la sua co-star Catherine Zeta-Jones. Anche se Latifah ha dimostrato le sue capacità recitative e vocali, Zeta–Jones ha sicuramente colpito nel segno in Chicago nel ruolo di Velma Kelly.
Will Smith (2002, 2007)
La carriera di Will Smith è passata senza soluzione di continuità dalla radio alla televisione, al cinema. Dopo aver iniziato la sua carriera nel duo hip-hop DJ Jazzy Jeff & the Fresh Prince, Smith ha ottenuto un suo show televisivo (Willy il principe di Bel Air) prima di ottenere i ruoli cinematografici che lo avrebbero reso uno degli attori più richiesti di Hollywood.
Anche se la sua carriera ha avuto alti (Men in Black) e bassi (Focus), i suoi ruoli in Ali (2001) e La ricerca della felicità (2006), e le successive nomination, hanno dimostrato che Smith possiede davvero grandissime capacità attoriali.
Jennifer Hudson (2007)
La storia della carriera di
Jennifer Hudson è un misto di favola e
vendetta: dopo essere stata cacciata da American
Idol nel 2004, uno shock per molti spettatori, la
Hudson si è ripresa con il suo primo ruolo da attrice nel musical
Dreamgirls di Bill Condon. Nel
film, che è basato sull’omonimo musical di Broadway, la
Hudson interpreta Effie White, un
membro del gruppo soul delle Dreamettes.
Non solo la Hudson ha tenuto testa musicalmente alla superstar del pop Beyoncé, ma ha anche regalato al pubblico una performance stellare che ha entusiasmato critici e spettatori. Il 25 febbraio 2007 è salita sul palco della 79esima edizione degli Academy Awards per ritirare il premio come miglior attrice non protagonista.
Mark Wahlberg (2007)
Mark
Wahlberg, noto anche come Marky Mark,
ha dato un’interpretazione eccezionale nel ruolo dello
spregiudicato sergente maggiore Sean Dignam nel
dramma criminale di Martin Scorsese
The Departed. Anche se l’Oscar al migliore
attore non protagonista quell’anno andò ad Alan
Arkin, la performance di Wahlberg è sicuramente uno dei
punti di forza del film.
Nominato per 5 Oscar in totale, The Departed se ne è portati a casa quattro: Miglior film, Miglior regista, Miglior sceneggiatura non originale e Miglior montaggio. Dell’intero cast, che includeva i grandi attori Jack Nicholson e Leonardo DiCaprio, Wahlberg è stato l’unico attore a ricevere una nomination.
Mary J. Blige (2018)
Con ben 9 Grammy Awards
vinti, Mary J. Blige ha guadagnato le sue prime
nomination agli Oscar sia per la performance che per la colonna
sonora del dramma storico
Mudbound. Ambientato nel Mississippi dopo la seconda
guerra mondiale, il film segue due soldati neri che affrontano
pregiudizi e razzismo quando tornano a casa.
Nel 2018, Mudbound ha battuto diversi record agli Academy Awards: Blige è diventata la prima donna nera a ricevere più nomination agli Oscar in un anno, mentre Dee Rees è diventata la prima donna nera ad essere nominata per la migliore sceneggiatura non originale. Inoltre, anche la direttrice della fotografia del film, Rachel Morrison, è diventata la prima donna ad essere nominata per la migliore fotografia.
Lady Gaga (2019)
Nel
2019,
Lady Gaga
è stata nominata come migliore attrice protagonista
nell’adattamento del musical
A star is Born,
diretto, scritto e interpretato da
Bradley Cooper.
Nel film, interpreta Ally, una musicista in difficoltà che inizia
una relazione professionale e personale con un famoso cantante.
Seppur
Gaga
non abbia trionfato come migliore attrice protagonista, si è
portata a casa un Oscar per la miglior canzone originale,
Shallow.
Con il grande fermento che circonda il suo ruolo di Patrizia Reggiani in House of Gucci di Ridley Scott, Gaga potrebbe ritrovarsi ancora una volta in lizza per la candidatura alla migliore attrice protagonista agli Oscar 2022.