8 peggiori personaggi realizzati in CGI presenti nei film Marvel e DC

In alcuni blockbuster dei supereroi il risultato ultimo di personaggi generati con la computer grafica non è stato dei migliori. Ma quali sono?

Realizzare personaggi di sana pianta, o modificare l’aspetto di un attore sullo schermo, non è mai semplice. Richiede impegno, un sostanzioso budget ma anche la conoscenza totale di quello che è il comparto del VFX. Pur essendo questi diventati molto più realistici nel tempo, con gli Studios che ad oggi sono in grado di creare characters con l’uso della CGI fin dalle fondamenta, ciò non significa che il risultato finale sia sempre impeccabile o soddisfacente. Negli ultimi anni, infatti, da quando i film sui supereroi (in particolare MCU e DCEU) hanno dominato le sale e non solo, alcuni personaggi rappresentati – e generati dalla computer grafica – hanno avuto un aspetto non proprio piacevole, a volte al limite del cartoonesco. Scopriamo perciò quali sono i peggiori.

8Hulk

Eric-Bana-in-Hulk-2003-MCU
 

 

Partiamo subito con l’unico personaggio della lista a far parte del Marvel Universe. Si tratta di Hulk, che nel pensiero collettivo ora si associa al volto di Mark Ruffalo, ma che nel 2003 con il film Hulk, diretto da Ang Lee, aveva il volto di Eric Bana. Ed è proprio in questa pellicola che possiamo notare come la creazione in CGI del supereore sia, specie nei momenti d’azione, molto poco ben fatta, e soprattutto non supportata dalla texture della pelle, decisamente strana e al limite del cartoon. C’è comunque da considerare che per il periodo, parliamo di oramai vent’anni fa, il lavoro svolto su Eric Bana non era nemmeno fra i peggiori, anche perché poi le tecniche del VFX sono andate migliorando nel corso del tempo.

Indietro
Articolo precedenteDune: la maratona al The Space in attesa di Dune – Parte Due
Articolo successivoRunner: intervista all’attore Francesco Montanari
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.