DCEU: 10 crude verità sulla conclusione del franchise

Dopo 10 anni il DCEU lascerà il posto a un nuovo universo, ma anche ad alcune necessarie riflessioni.

Universo DCEU 10 crude verità

Il DC Extended Universe potrebbe essere giunto al termine, ma gli ultimi giorni del franchise hanno causato enormi divisioni e creato diversi problemi per la nascita del nuovo universo, il DC Universe. Comen noto, la Warner Bros. ha dato il via al DCEU con l’uscita di Man of Steel nel 2013 e ha rapidamente spinto il suo franchise di supereroi adattando le storie di alcuni dei personaggi più popolari della DC Comics in live-action. La fusione del 2022 tra Warner Bros. e Discovery Inc. ha però portato a un lungo periodo di agitazione, con la sostituzione della DC Films con i DC Studios, con il regista James Gunn e il produttore Peter Safran assunti come co-CEO. Sia Gunn che Safran, che già in passato hanno realizzato film di supereroi di grande qualità, hanno immediatamente messo in atto un piano di reboot del DCEU, permettendo di superare gli errori del passato con nuove storie. Con la conclusione di questo franchise, ci sono però delle crude verità su cui è bene riflettere.

10Aquaman 2 è un film insolito per chiudere il DCEU

Aquaman e il Regno Perduto
 

Il DCEU si concluderà ufficialmente il 20 dicembre 2023, con l’uscita di Aquaman e il Regno Perduto. Mentre Aquaman del 2018 è stato un grande successo, incassando oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, le previsioni non sono altrettanto buone per il sequel, nonostante il ritorno della maggior parte del cast principale. C’è stata confusione sul perché Aquaman e il Regno Perduto sia l’ultimo film del DCEU prima del reboot, con molti che considerano ancora The Flash come una migliore chiusura narrativa prima dell’Universo DC, considerando il modo in cui riflette sul concetto di Multiverso.

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