MCU: 10 dettagli che la timeline ufficiale potrà chiarire

Il libro, che chiarirà questi momenti, è il Marvel Studios The Marvel Cinematic Universe: An Official Timeliner, in uscita ad ottobre

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Come tutte le cose esistenti, anche il MCU vive di pregi e difetti. Di sicuro, posti sulla bilancia, sono i primi ad avere più peso all’interno del franchise, ma ciò non vuol dire che gli elementi non funzionanti al suo interno debbano cadere in prescrizione e non essere aggiustati. Uno dei problemi che ha sempre afflito il Marvel Cinematic Universe è la confusione riguardo la sua timeline, la quale ha suscitato nel tempo tantissime domande e dubbi. Attenzione, però, perché il prossimo mese, precisamente ad ottobre, uscirà Marvel Studios The Marvel Cinematic Universe: An Official Timeliner, il libro che avrà il compito di spiegare molti degli eventi confusionari del MCU, chiarendo eventuali disguidi. Il volume dovrebbe abbracciare ogni episodio principale del franchise, dall’inizio alla fine, in maniera dettagliata, e dovrebbe rispondere soprattutto a dieci lampanti incrinature presenti. Scopriamo quali.

10In Iron Man 2 c’era Peter Parker?

Peter Parker Spider-Man No Way Home
 

Da quando è uscito Spider-Man: Homecoming, molti si sono domandati nel tempo se il bambino che indossava il casco di Iron Man, opponendosi a uno dei droni di Whiplash in Iron Man 2, fosse Peter Parker. La teoria è stata supportata dal fatto che gli spettatori, in realtà, non hanno mai potuto vedere il suo viso. In seguito, sia il protagonista di Spider-Man, Tom Holland, che il suo regista, Jon Watts, hanno trovato una linea comune secondo la quale quel bambino fosse davvero Peter. Una conferma arrivata anche da Keving Faige, ma che per il momento è rimasta solo verbale. Magari il libro sulla timeline del MCU potrà spiegare e approfondire meglio la questione.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.