Vestire i panni di Spider-Man non è mai un compito facile, soprattutto se a indossare prima la tuta dell’Uomo Ragno è stato l’indimenticabile Tobey Maguire nella trilogia di Sam Raimi. A Andrew Garfield è però toccata l’ardua missione con la riedizione della saga cinematografica, slegata dalla precedente, conclusasi però troppo in fretta con il secondo capitolo The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro. I film di Marc Webb, molto ambiziosi di natura, portavano sullo schermo una nuova storia dell’Uomo Ragno, che aveva sulle spalle l’obiettivo di plasmare un intero universo di lungometraggi della Sony.
Le carte in regola le aveva tutte, ma qualcosa è andato storto, facendo naufragare in seguito l’idea. Fra le cause maggiori la trama risultata troppo prolissa e confusa. Al netto di alcuni problemi narrativi presenti in The Amazing Spider-Man 2, la pellicola rimane comunque piena di elementi visivi e contenutistici molto ben riusciti, con sequenze dal grande carico emotivo che meritano una certa attenzione. Scopriamo quali sono.
4L’impeccabile scena della morte di Gwen Stacy
Quando in Spider-Man: No Way Home abbiamo visto Peter Parker, interpretato da Andrew Garfield, lanciarsi a picco nel vuoto per salvare Michelle (MJ), la mente è volata subito alla morte dell’amata Gwen in The Amazing Spider-Man 2 (la scena ne rievoca l’episodio). Peter e Gwen costituiscono infatti la componente emotiva dell’intero franchise, merito anche della forte chimica fra Andrew Garfield ed Emma Stone, definita la migliore delle saghe. La costruzione funzionale della loro love story ha permesso al pubblico di affezionarsi alla coppia molto più di quanto era successo con le altre, a tal punto che i momenti d’amore fra loro hanno emozionato tanto quanto quelli action.
Peter e Gwen erano perfetti l’uno per l’altra, anime complementari e affini che avrebbero sfidato qualsiasi sorte pur di stare insieme. Gwen, tra l’altro, non aveva alcuna paura del pericolo e questo, alla fine, ne ha decretato la morte. Quando nella storia Harry Osborn, diventato cattivo, viene a conoscenza dell’identità di Spider-Man, innesca una catena di eventi che hanno un unico scopo: uccidere Gwen. Proprio per la capacità degli autori di aver saputo edificare una storia d’amore coerente e completa, la morte di Gwen è stata molto più scioccante. Se si prendono in considerazione i fumetti, questo è uno dei momenti più iconici e, The Amazing Spider-Man 2, è stato in grado di renderlo sullo schermo in maniera magistrale.