The Batman: 7 dettagli spoiler sul misterioso prigioniero di Arkham

The Batman introduce tra i personaggi uno "sconosciuto prigioniero di Arkham" e Matt Reeves ha rivelato alcuni dettagli a riguardo...

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THE BATMAN!

Barry Keoghan interpreta quello che è stato accreditato come “Sconosciuto prigioniero di Arkham” in The Batman e che possiamo bene intendere essere il Joker. Diversi dettagli sono stati confermati sulla sua interpretazione del personaggio, e non vediamo l’ora di scoprire cosa ha in serbo Matt Reeves per lo sviluppo del suo arco.

La scelta di non rendere Joker l’antagonista principale del Batman di Pattinson è stata parecchio intelligente, soprattutto per differenziare il film di Reeves dalla trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. L’interpretazione iconica di Heath Ledger del Joker è infatti una delle maggiori rivoluzioni che i film di Nolan hanno portato su schermo e dunque Reeves, partendo da una caratterizzazione più oscura ed enigmatica del Crociato Incappucciato, ha ragionevolmente optato per linee di trama differenti. Questo ha permesso all’Enigmista di avere il pieno controllo della scena e a The Batman di presentarsi veramente come un film poliziesco, seppur il personaggio di Joker non sia stato completamente dimenticato.

Infatti, dopo che l’Enigmista viene catturato, c’è una scena tra lui e un misterioso prigioniero di Arkham, interpretato da Barry Keoghan, in cui questi pone un indovinello a Edward Nashton, suggerendo che si tratta di qualcuno che può essergli amico. Anche se avvolto nell’oscurità, per lo più nascosto alla vista e fuori fuoco, riusciamo a scorgere cicatrici sul suo volto, la famosa capigliatura verde e una risata fragorosa che i fan hanno definito “da iena”. Finalmente Reeves ha confermato alcuni dettagli su questa nuova iterazione del personaggio, che analizziamo di seguito.

6Il Joker di The Batman ha avuto quel sorriso fin dalla nascita

Il modo in cui viene inquadrato lo “sconosciuto prigioniero di Arkham” in The Batman rende particolarmente difficile distinguerne l’aspetto. Ciò che abbiamo potuto notare con chiarezza è stata parte del volto del personaggio, solcato da profonde cicatrici e pelle che sembra tumefatta. Un dettaglio particolarmente interessante, rivelato da Matt Reeves a proposito, è che il Joker di Barry Keoghan possiede il suo celebre sorriso dalla nascita, in realtà manifestazione di un disagio patologico, piuttosto che di un incidente o qualcosa che gli è stato inflitto.

“Ha questa malattia congenita. Non può mai smettere di sorridere. E questo ha fatto pensare me e Mike a The Elephant Man perché amo David Lynch. Mi sono detto, ‘Beh, forse le cicatrici e deformazioni di Joker potrebbero non derivare semplicemente dall’essere caduto in una vasca di sostanze chimiche, né voglio ripercorrere la strada di Nolan, che non ci ha mai spiegato da dove venissero le cicatrici. E se invece soffrisse di una malattia congenita che non gli permette di smettere di sorridere?’ Ha reagito molto negativamente a questo fardello e ha dovuto affrontare continuamente gli sguardi delle persone, che lo hanno sempre visto come diverso. Da qui la sua trasformazione in Joker“.