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Captain America: i segreti dei fumetti che non vedremo al cinema

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Captain America: i segreti dei fumetti che non vedremo al cinema

Stando al racconto che ne hanno restituito i Marvel Studios, Captain America è un eroe senza ombre, un prode portatore di un eroismo puro che, come visto in Civil War, è tanto leale da non riuscire nemmeno a scendere a compromessi con la politica e con quell’ordine militare che pure rappresentava alla sua origine.

Il Cap di Steve Rogers e interpretato da Chris Evans del grande schermo è un eroe nel senso più puro della parola, eppure nei fumetti non è sempre così.

Pur essendo il simbolo del sogno americano, Captain America ha le sue macchie, le sue colpe, le sue contraddizioni che, nonostante gli anni e i cambiamenti subiti da quello stesso sogno americano, lo rendono sempre un personaggio intrigante e vivo.

Ecco di seguito alcuni comportamenti e segreti del personaggio, nei fumetti, che la Marvel difficilmente porterà al cinema.

Hail Hydra

Captain America è sempre pronto a risolvere la situazione, salvare i suoi amici e salvare l’America. Cioè, non sempre. Nel recente arco narrativo di Captain America “Secret Empire”, viene rivelato che Captain America non è quello che pensavamo fosse. In un flashback, i fan sconvolti del Primo Vendicatore hanno appreso che è stato reclutato dalla Hydra in giovane età, ed è stato un agente dormiente dell’organizzazione per tutto il tempo in cui il mondo lo considerava uno dei più grandi eroi della Terra.

I fan e i personaggi dei fumetti sono rimasti ugualmente indignati, ma per la fortuna di  tutti, le storie a fumetti cambiano sempre. Si è scoperto poi, infatti, che Hydra Cap non era affatto il nostro Cap (ovviamente). Tuttavia, la macchia formata da Hydra Cap sul buon nome del personaggio è una cosa che molti fan vorrebbero dimenticare, e immaginiamo che il MCU eviterà di raccontare al cinema questa vicenda.

Voleva davvero uccidere Jack Flag

Tutti conoscono l’amicizia tra Captain America e Bucky Barnes, ma Bucky non era l’unico compagno di Cap. Nel corso della sua carriera nel fumetto, Cap ah avuto molti partner, e tra questi c’era il duo Jack Flag e Free Spirit. In particolare Jack Flag era uno dei migliori amici di Cap, ma sfortunatamente per lui, i fumetti si sono fatti cupi e le cose brutte sono cominciate a capitare ai buoni eroi.

Captain America ha recentemente deciso che sarebbe stato nel suo migliore interesse gettare il suo amico e il suo aiutante da un aereo in volo. L ‘”Hail Hydra” che ha pronunciato dopo aver tentato di uccidere Jack è stato un indizio rivelatore del futuro Hydra Cap che i fumetti stavano per conoscere.

È andato all’inferno

Quando Captain America fu introdotto per la prima volta, la sua costante battaglia era con il suo eterno arcinemico, Teschio Rosso. Dopo aver combattuto con il villain più e più volte, in tutto il mondo, negli scenari più vari, gli sceneggiatori sono stati spinti oltre i limiti allo scopo di mantenere il fumetto di Cap fresco e interessante. Tra le tante opzioni che aveva, la Marvel ha deciso di mandare Cap all’inferno.

Non se lo meritava, era un bravo ragazzo e un grande eroe, ma andò comunque, con Red Skull alle spalle. È stato costretto a decidere se uccidere Red Skull o rimanere all’inferno per sempre. Anche se a Captain America piace pensare di lasciare l’omicidio come ultima spiaggia, non ha perso tempo per assicurarsi che potesse tornare alla sua vita eroica sulla Terra.

È un rubacuori

Quella tra Captain America, o Steve Rogers, e Peggy Carter è la storia d’amore Marvel di una vita. Anche se il tempo, le circostanze e alcuni eventi dei fumetti davvero strani li hanno tenuti separati, sono ancora l’OTP dell’Universo Marvel. Sfortunatamente, Steve non è il fidanzato devoto che di solito si crede. Nel MCU, incontriamo il suo nuovo interesse amoroso, imparentata con il suo amore di una vita. Parliamo della nipote di Peggy, Sharon.

Prima di allora, però, Steve incontrò la sorella di Peggy nei fumetti e riuscì a uscire con entrambe le donne contemporaneamente. Non voleva ferire i loro sentimenti, ma questa è una scusa, si sa. Fortunatamente i futuri fumetti e l’MCU sono riusciti a rendere le cose un po’ meno inquietanti.

Ha ucciso Vedova Nera

I fan dei fumetti Marvel e del MCU sanno che Captain America e Vedova Nera sono buoni amici. Non sono solo colleghi di lavoro dei Vendicatori, ma vanno davvero d’accordo. A volte, sono anche un po’ più che amici. Sfortunatamente per Natasha, giocare in coppia con Cap è un gioco pericoloso. Nei fumetti di Captain America, fu predetto che Miles Morales avrebbe dovuto uccidere Captain America. La Vedova Nera era preoccupata di salvare Miles, perché non voleva che l’adolescente avesse un omicidio sulle spalle. Cercò di salvarlo, ma era troppo tardi per evitare un colpo mortale dallo scudo di Cap.

Cap schiaccia i comunisti

Captain America nacque dalla propaganda di guerra e quando la guerra finì, la Marvel dovette rielaborare il significato di questo eroe. Così sono saliti sul cavallo in corsa, per così dire, indirizzando le lotte per la libertà di Cap sui coministi, la successiva minaccia, dopo aver sbaragliato i nazisti. Lo scopo di queste avventure di Cap, però era vago e reazionario.
Queste storie si sono rivelate poi estremamente ancorate al loro periodo storico, raccontando avventure volte a sconfiggere persone, cattivi, che era considerati tali per via della loro razza, cultura e credenze politiche.

Ha cominciato lui la Guerra Civile

La trama di Civil War nel MCU sembra molto meno oscura e seria di quanto non fosse nei fumetti. Alcune parti della timeline di Civil War infatti potrebbero essere troppo scure per i fan di Captain America che vogliono vederlo sul grande schermo. In “Civil War”, Captain America va contro i Vendicatori, difendendo ciò che considera diritti necessari invece di aiutare i suoi compagni a far rispettare le nuove leggi.

Non è completamente colpa di Cap che tutto sia andato così fuori controllo, ma le sue convinzioni e azioni sono la vera radice della contesa dietro Civil War. Alla fine, Captain America rimpiange la spaccatura che ha causato tra i Vendicatori e si trasforma, ma anche la sua resa non può salvarlo da un destino oscuro alla fine della storia a fumetti.

Cap odia Richard Nixon

Captain America è nato dalla propaganda, come abbiamo detto, e occasionalmente questo lo conduce per strane prese di posizione politiche, come quando ha assistito (e non ha fatto nulla per impedire) alla morte di Richard Nixon. Captain America ha già incontrato dei presidenti, quindi non è che il personaggio odi il ruolo di POTUS, si tratta proprio di Nixon. Ha stretto la mano a Clinton, per esempio, ma ha lasciato morire Nixon.

Captain America stava combattendo contro un’organizzazione chiamata l’Impero Segreto (una sorta di prefigurazione pericolosa) che era stata lanciata in una guerra nucleare. In questa storia, Cap assiste inerme alla morte del presidente, lasciando che le sue credenze politche oscurassero i principi di giustizia. Sembra improbabile che la Disney voglia raccontare sullo schermo questo Cap iper-politicizzato.

Si è schierato con Hitler

I fan si sono sentiti oltraggiati da Hydra Cap, perché hanno scoperto che il loro idolo aveva lavorato per l’organizzazione che aveva combattuto fin dall’inizio, l’organizzazione che è una rappresentazione diretta del partito nazista. Sfortunatamente, questo non è nemmeno il segreto più oscuro che Cap sta nascondendo riguardo al Terzo Reich. Per un uomo che ha letteralmente preso a pugni Hitler in faccia, nessuno si aspetterebbe che Captain America combatta per gli ideali del dittatore baffuto.

Sembra incredibile ma da qualche parte esistono delle immagini di Cap che brandisce uno scudo che porta stampato sopra l’infame marchio della svastica, cosa che la Disney fa bene a nascondere soprattutto dato il passato storico di propaganda che la stessa casa di topolino ha avuto.

Si arrende facilmente

Captain America sarà anche stato il “Primo Vendicatore”, ma non è stato sempre un Vendicatore. Ha lasciato il suo ruolo, due volte in realtà, per andare in solitaria. A differenza di Justin Timberlake, Steve da solo non è stato un successo. Per prima cosa, ha smesso di essere Captain America dopo aver visto morire Richard Nixon, perché era così deluso e stanco dalla politica.

Si licenziò una seconda volta, più tardi, e fu sostituito da qualcuno che finì per essere l’esatto opposto di ciò che Cap avrebbe dovuto rappresentare.

John Walker era abile e addestrato da Taskmaster nello stile di eroe e portava persino uno scudo. Ciò che gli mancava, tuttavia, era lo spirito americano che Cap incarnava, e finì per essere violento e uccidere qualcuno a mani nude. Fortunatamente, Captain America è sempre tornato, ma chissà quando rinuncerà di nuovo.

Ha vissuto nello stile di Nomad

Captain America è stato Il primo vendicatore, e molti fan pensano che sia sempre stato un vendicatore, ma Captain America ha anche percorso sentieri solitari. Quando fu stanco della corruzione della politica americana, e ferito dopo aver visto Richard Nixon suicidarsi, decise di lasciare morire Captain America. Non era la fine della sua storia, però, e un nuovo eroe si levò dalle sue ceneri.

Cap ha abbandonato il suo scudo per un mantello, e divenne Nomad, un vigilante dal mantello giallo e nero che non ha assolutamente nulla a che fare con un eroe della DC. Steve torna al suo ruolo di Cap dopo solo pochi numeri, ma Disney probabilmente non è interessato a un disincantato, perduto Captain America, a meno che Avengers: Infinity War non ci contraddica.

Non è il Primo Vendicatore

Captain America è stato per lungo tempo famoso come Il primo vendicatore e viene così utilizzato in tutto il MCU e, soprattutto, nei materiali di marketing di Disney e Marvel. L’idea di Cap di essere l’ideatore originale dei Vendicatori è parte integrante della sua storia e si aggiunge alla sua personalità eroica. Sfortunatamente, è tutta una bugia, mascherata da anni di fumetti che cancellano la verità.

Captain America non è affatto il primo vendicatore, non è nemmeno uno dei Vendicatori originali.

La formazione originale consisteva in Iron Man, Ant-Man, Wasp, Thor e Hulk. Captain America è stato dichiarato retroattivamente membro fondatore, e ha spinto Hulk fuori dalla sua strada per farlo. Cap potrebbe essere uno dei leader più ispiratori dei Vendicatori, ma non era lì all’inizio, a prescindere da ciò che la Marvel vuole che crediamo.

Si è fatto di meth

Captain America, nel MCU, viene mostrato mentre dà allegri annunci di pubblica utilità alle scuole negli Stati Uniti, che sembra il lavoro perfetto per lui. È sempre educato e cavalleresco, anche quando si tratta di far del male ai cattivi. Ha anche ammonito gli altri Vendicatori per il loro linguaggio! Per la maggior parte dei fan di Captain America, è difficile immaginare che faccia qualcosa di sbagliato. Ognuno ha segreti oscuri, però, e Cap non fa eccezione.

Nei fumetti, una volta ha fatto uso di metanfetamine, e ha avuto un comportamento alquanto selvaggio. In un attacco, Cap ha deciso di far esplodere un laboratorio di metanfetamine. Sfortunatamente, era alla ricerca di una formula super di meth, che si è fusa con il sangue del Super Soldier di Cap. Il risultato è stato disastroso.

È stato ucciso

Si tratta di una storia alquanto diffusa, ma è improbabile che Disney e Marvel vogliano davvero includere nel MCU la vera fine di Civil War. Tony Stark e Steve Rogers rimangono amici, nonostante le loro differenze politiche. Steve finisce per consegnarsi e arrendersi per i suoi crimini, nonostante il suo disaccordo con l’atteggiamento militante dei suoi amici verso le nuove leggi, ma la storia non finisce qui.

Captain America viene brutalmente assassinato, una delle morti più emozionanti nella storia della Marvel Comics.

Il suo assassinio era stato compiuto per ordine del suo acerrimo nemico, il Teschio rosso, che dopo aver sottoposto Sharon Carter incinta al lavaggio del cervello, la rende responsabile del colpo mortale.

Captain Razzista

Captain America è sempre educato, ma non è sempre “politicamente corretto”, per dirla tutta. Egli incarna tutto ciò che è l’America, anche in alcuni dei fumetti più antichi, che includono le parti peggiori del razzismo e della xenofobia americani. Oltre alla terribile esperienza schierato con Hitler, Steve Rogers ebbe alcuni momenti ancora più discutibili durante la sua carriera fumettistica.

Captain America era popolare in un momento molto diverso, dove gli insulti razzisti erano trascurati e le tirate razziste erano uno scherzo. Adesso le cose sono per fortuna molto diverse.