I protagonisti di Harry Potter sono ormai indissolubilmente legati ai volti degli attori che li hanno interpretati sullo schermo. Che lo si voglia o no, per quanto molti di essi siano differenti dalle precisa descrizione che ne fa su carta J.K. Rowling, quei personaggi ormai sono consegnati alla memoria collettiva con il volto di chi li ha interpretati.
Tuttavia forse non tutti sanno che il processo di casting per alcuni di questi personaggi è stato lungo e difficile, e che le cose potevano andare diversamente. Ecco gli attori che hanno quasi fatto parte del franchise.
Haley Joel Osment
Tutti sanno che il primo
film doveva essere diretto da Steven Spielberg che avrebbe voluto
come interprete di Harry Potter il
giovane attore americano Haley Joel
Osment. Osmet era già noto per aver interpretato il
piccolo Cole ne Il Sesto Senso ed era
senza dubbio una grande promessa del cinema.
Tuttavia questa scelta di casting incontrò l’ostilità di Rowling che invece aveva posto la condizione, per gli adattamenti dei suoi romanzi, che tutti gli attori fossero britannici. Proprio per lo stesso motivo, quando Spielberg lasciò il progetto e si fece avanti Chris Columbus, anche Liam Aiken venne scartato per il ruolo di Harry. L’attore finì per interpretare uno dei protagonisti di Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi, mentre il ruolo del mago occhialuto andrò all’esordiente Daniel Radcliffe.
Naomi Watts
L’attrice australiana doveva essere
ingaggiata dalla Warner Bros per interpretare Narcissa Malfoy in
Harry Potter
e il Principe Mezzosangue. Il ruolo, come
sappiamo, andò a
Helen McCrory, che però all’inizio doveva
interpretare Bellatrix Lanstrange. All’epoca delle riprese de
L’Ordine della Fenice, film in cui debutta il personaggio di
Bellatrix, McCrory era incinta, ed il ruolo andrò a
Helena Bonham Carter.
Per quanto riguarda il presunto rifiuto della Watts, però, più tardi si è scoperto che l’attrice non ricordava di nessuna offerta da parte della WB e che non sapeva nemmeno di essere stata considerata per il ruolo. Evidentemente la proposta non arrivò mai all’attrice e venne scartata direttamente dall’agente.
Robin Williams
Robin
Williams era un grandissimo fan della saga e anche
grande amico di Chris Columbus, con cui aveva
lavorato diverse volte. Quando venne a sapere dell’entrata in
produzione del film, chiamò Columbus per chiedere il ruolo di
Rubeus Hagrid, ruolo che gli venne rifiutato per decisione di
Rowling, sempre per la clausola della nazionalità.
Come sappiamo, il ruolo di Hagrid è andato poi a Robbie Coltrane, che ne ha fatto uno dei personaggi preferiti di tutta la saga. Sarebbe però stato divertente vedere cosa sarebbe riuscito a realizzare Williams con un ruolo apparentemente così distante dalle sue corde.
Tilda Swinton
Anche l’attrice premio Oscar
Tilda Swinton poteva far parte del franchise,
visto che per Harry Potter
e il prigioniero di Azkaban i produttori avevano
pensato a lei per il ruolo di Sibilla Cooman. All’epoca si disse
che l’attrice non riuscì a partecipare per problemi di schedule, ma
poi è venuta fuori un’altra storia.
A quanto pare, Tilda Swinton aveva dichiarato che considerava crudele il metodo di insegnamento di Hogwarts, che non credeva che un tipo di formazione scolastica come quella fosse adeguata a bambini così piccoli, e così, questo suo commento, fece spazio a Emma Thompson, che ottenne infine il ruolo dell’insegnante di Divinazione.
Tim Roth
Anche se si tratta di uno
dei casting migliori dell’intera saga cinematografica,
Alan Rickman non è stato la prima scelta per
il Professor Piton. La produzione gli aveva preferito infatti
Tim Roth. Dicendo di sì alla Warner Bros, l’attore
sarebbe stato impegnato contemporaneamente anche nel remake de Il
Pianeta delle Scimmie, tuttavia la Warner era fortemente
intenzionata ad averlo, tanto che stava cercando di fare in modo
che potesse partecipare ad entrambi i progetti.
Roth però si sentì sopraffatto dalla sua presenza in due progetti così grandi in contemporanea, e nonostante i suoi figli volevano vederlo in Harry Potter, lui non riuscì a rinunciare alla possibilità di lavorare con Tim Burton. In seguito ha dichiarato che avrebbe messo in scena un Piton molto diverso. I fan gli sono grati, vista la popolarità di cui gode il compianto Alan Rickman nel ruolo del coraggioso Severus Piton.
Ian McKellen
Dopo aver interpretato il leggendario Galndalf per Il Signore degli Anelli, Ian McKellen poteva essere anche Silente. Sappiamo che Richard Harris, l’attore che interpreta il Preside di Hogwarts nei primi due film del franchise, morì poco dopo la fine delle riprese de La Camera dei segreti e così si pensò a McKellen come degno sostituto.
Tuttavia, durante un’intervista precedente, Harris aveva dichairato che Ian McKellen, insieme al suo collega di Vicious, Derek Jacobi, e a Kenneth Branagh, fosse tecnicamente brillante ma privo di passione. McKellen decise dunque di rifiutare il ruolo perché sapeva che il suo predecessore, anche se deceduto, non lo avrebbe approvato. E il ruolo passò al “fumantino” Michael Gambon.
Kate Winslet
L’episodio legato a
Kate Winslet sembra molto simile a quanto
accaduto a Naomi Watts. All’epoca di
Harry Potter e i Doni della Morte, la
Warenr Bros cercava un nome importante per il ruolo di Helena
Corvonero, un nome che potesse aggiungere risonanza all’ultimo
film, soprattutto alla luce dell’importanza del personaggio nel
terzo atto del racconto.
Sembra però che l’attrice rifiutò immediatamente la proposta, salvo poi dichiarare che non aveva mai sentito parlare di questa offerta, per sembra davvero solo una questione di agenti. In seguito, Winslet partecipò al franchise di Divergent, che però non è stato un grande successo.
Henry Cavill
Prima di diventare
Superman,
Henry Cavill ha dovuto incassare una lunga
serie di rifiuti. Il ruolo di Cedric Diggory
poteva andare a lui, infatti. L’attore ha sostenuto il provino per
il Tassorosso, ma non è stato scelto e il ruolo andato a
Robert Pattinson.
Sempre contro Pattinson, Cavill perse poi il ruolo di Edward Cullen in Twilight, contro Daniel Craig il ruolo di James Bond e contro Christian Bale il ruolo di Batman. Per fortuna è arrivato Snyder, che lo ha invece scelto per interpretare Superman.
Hugh Grant
Il secondo film del
franchise è allietato dalla presenza di Kenneth
Branagh nel ruolo di Gilderoy Allock, ma per quella parte
era stato immaginato
Hugh Grant, re della commedia romantica.
L’attore di Notthing Hill si trovò a scegliere se partecipare al franchise o se essere protagonista di una commedia con Sandra Bullock, Due settimane per farla innamorare. Sappiamo come sono andate le cose. Certo, nel film con Bullock, Grant ha avuto un posto in cartellone, ma quel progetto non è certo rimasto negli annali, cosa che invece è capitato ai film di Harry Potter nel loro complesso.
Eddie Redmayne
Sembra strano trovare
questo nome in questa lista, visto che
Eddie Redmayne è il volto di Newt Scamander,
protagonista del franchise di Animali
Fantastici. L’attore ha però sostenuto il provino per
interpretare il giovane Tom Riddle in Harry Potter e la
Camera dei Segreti, ruolo andato invece a
Christian Coulson.
In seguito ci ha riprovato, in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, dove ha perso sempre lo stesso ruolo in favore di Frank Dillane. Sembra anche che abbia sostenuto un provino per interpretare un Weasley, ma la sua occasione con il franchise magico è arrivata poi successivamente, nel 2016.
Fonte: Screenrant