The Last of US – Stagione 2: il team creativo difende la scelta di Kaitlyn Dever come Abby

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La prima stagione di The Last of Us è stata un adattamento piuttosto fedele del primo gioco di Naughty Dog ed è logico che lo stesso varrà per la prossima serie di episodi, quando la serie tornerà sulla HBO ad aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni grandi cambiamenti nella prima stagione – l’evoluzione di Bill ha portato probabilmente al miglior episodio della serie – e il casting di Kaitlyn Dever nel ruolo di Abby è uno dei principali per la seconda stagione. La versione videoludica di questo personaggio è molto più imponente fisicamente e quindi molto più grande di Ellie.

Tuttavia, la Dever e Bella Ramsey sono essenzialmente della stessa taglia, un allontanamento dalle versioni originali di Abby ed Ellie che ad ora ha deluso molti fan. Entertainment Weekly ha recentemente incontrato il creatore Neil Druckmann, che ha spiegato perché la fisicità di Abby non è così importante per questa storia. “Non c’è tanta azione violenta momento per momento. È più incentrato sul dramma”, ha esordito Druckman. Non sto dicendo che non c’è azione qui. È solo che, ancora una volta, le priorità e il modo in cui ci si approccia sono diversi”.

Kaitlyn ha lo spirito del gioco”, ha continuato. “Quello che ho sempre amato dell’idea è che sarete continuamente messi alla prova come nella prima stagione. Quando si cerca di scegliere un eroe, è difficile perché siamo esseri umani, non siamo eroi. Per ogni atto eroico, c’è qualcuno che soffre dall’altra parte e che potrebbe vederti ragionevolmente come un cattivo”. “Quando si guarda Kaitlyn, c’è qualcosa nei suoi occhi per cui, anche a prescindere da ciò che sta vivendo, si entra in sintonia.

Era importante trovare qualcuno con cui potessimo entrare in sintonia nel modo in cui entriamo in sintonia con Bella”, ha concluso Druckmann, che l’ha elogiata come ‘un’attrice incredibile’. Lo showrunner Craig Mazin ha aggiunto: “Personalmente penso che ci sia un’opportunità straordinaria di approfondire una persona che forse è fisicamente più vulnerabile della Abby del gioco, ma il cui spirito è più forte“. “E poi la domanda è: “Da dove viene la sua natura formidabile e come si manifesta?”. Questo è un aspetto che verrà esplorato ora e in seguito”.

In precedenza è stato riferito che The Last of Us adatterà la Parte II in più stagioni. Due al massimo saranno sicuramente sufficienti, ma Mazin sembra fiducioso che ci sia più storia da raccontare, presumibilmente anche oltre la fine dell’ultimo gioco. “Penso che sia abbastanza probabile che la nostra storia si estenda oltre la terza stagione”, ha detto. “Quanto oltre? Non posso dirlo. E questo non vuol dire che non ci siano altre storie che potrebbero essere raccontate, ma questa storia è quella che stiamo raccontando io e Neil”.

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In questo secondo capitolo della serie, cinque anni dopo gli eventi della prima stagione Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) saranno trascinati in un conflitto fra di loro e contro un mondo persino più pericoloso e imprevedibile di quello che si erano lasciati alle spalle.

La seconda stagione, in sette nuovi episodi, vede di nuovo protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni, rispettivamente, di Joel ed Ellie, insieme a Gabriel Luna che interpreta Tommy e Rutina Wesley nel ruolo di Maria. Le già annunciate new-entry nel cast sono invece Kaitlyn Dever che vestirà i panni di Abby, Isabela Merced nel ruolo di Dina, Young Mazino in quello di Jesse, Ariela Barer interpreterà Mel, Tati Gabrielle sarà Nora, Spencer Lord vestirà i panni di Owen, Danny Ramirez sarà Manny e Jeffrey Wright interpreterà invece Isaac. Catherine O’Hara è guest star della nuova stagione.

Basata sull’acclamato franchise videoludico sviluppato da Naughty Dog per le console PlayStation®, The Last of Us è scritta e prodotta esecutivamente da Craig Mazin e Neil Druckmann. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta esecutivamente anche da Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan ed Evan Wells. Società di produzione: PlayStation Productions, Word Games, Mighty Mint e Naughty Dog.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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