Film americani anni 60

Il decennio degli anni Sessanta ricopre un’importanza fondamentale nella storia del cinema statunitense. Le grandi major (MGM, Warner Bros., United Artist, Paramount, 20th Century Fox, Columbia, Disney e Universal) controllavano in modo ferreo l’intera industria, dando vita in quegli anni a numerosi nuovi film campioni d’incasso. Eppure, nonostante ciò, nel corso del decennio questi studios andarono incontro ad una forte crisi finanziaria, dovuta in parte da sempre maggiori azzardi che non sempre si rivelavano vincenti. I grandi kolossal non erano infatti sempre sinonimo di guadagno e complici i cambiamenti culturali in atto, Hollywood dovette iniziare ad orientare anche altrove il proprio sguardo.

 

Ciò portò ad una vera e propria rivoluzione culturale, durante la quale i registi ebbero maggior controllo sui loro film, potendo così portare al cinema storie e tematiche nuove, lasciandosi ispirare dalle novità artistiche provenienti dall’Europa e introducendo anche elementi sino ad allora proibiti come la violenza, la sessualità e molte altre idee non ortodosse. Il cinema statunitense cambiò profondamente volto, dando vita a quella che è oggi chiama la New Hollywood. Gli anni Sessanta del cinema statunitense sono dunque un periodo estremamente fervido e ricco di capolavori celebrati ancora oggi. Per scoprire o riscoprire alcuni dei titoli più importanti, ecco un elenco dei migliori film americani anni 60:

Migliori film americani anni 60

Film americani anni 60 migliori

Come anticipato, il cinema statunitense degli anni Sessanta si è caratterizzato per produzioni e stili molto diversi tra loro. Nel corso di quegli anni sono infatti arrivati sul grande schermo grandi kolossal o film più sperimentali e riflessivi della società dell’epoca. Tra i migliori film americani anni 60 qui di seguito proposti si possono infatti ritrovare opere di ogni genere, dirette da importanti registi e interpretate da altrettanto celebri attori.

  • Lawrence d’Arabia, di David Lean (1962). Thomas Edmund Lawrence, interpretato da Peter O’Toole, è un ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari. Durante la Prima guerra mondiale, trasforma in guerriglia la rivolta degli arabi contro i turchi, guidando i beduini alla conquista di Damasco. Uno dei più grandi kolossal di sempre, Lawrence d’Arabia ha vinto ben sette premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.
  • Tutti insieme appassionatamente, di Robert Wise (1965). La Madre Superiora del monastero di Salzburg mette alla prova la vocazione di una postulante, la bella e giovane Maria, interpretata da Julie Andrew, facendola lavorare come governante in casa della famiglia Von Trapp, i cui figli vivono sotto un severo regime disciplinare impartito dal padre, un ammiraglio rimasto vedovo. Altro grande classico degli anni Sessanta, questo film vincitore di 5 Oscar è ricordato in particolare per la sua bellissima colonna sonora.
  • Gangster Story, di Arthur Penn (1967). Clyde Barrow, un piccolo truffatore, cerca di rubare una macchina ed incappa nella figlia del proprietario, un’insoddisfatta ragazza di provincia, Bonnie Parker. La loro carriera criminale si evolve rapidamente, da piccoli furti ad una rapina in banca, ma le tensioni tra la coppia e gli altri membri del loro gruppo, possono però portare seri problemi. La storia di Bonnie e Clyde raccontata da Penn, in un film ricco di violenza, erotismo e libertà è tra i film più celebri degli anni Sessanta.
  • Un uomo da marciapiede, di John Schlesinger (1969). Joe Buck è un giovane cowboy texano che arriva a New York convinto che con il suo aspetto possa fare una vita da gigolo. Presto scopre che il mondo non è come aveva immaginato, e che è rimasto senza soldi e amici. Interpretato da Jon Voight e Dustin Hoffman, questo film ha portato sul grande schermo temi fino a quel momento ritenuti inammissibili in un film, proponendo un volto inedito e reale degli Stati Uniti.
  • Easy Rider, di Dennis Hopper (1969). Due giovani ribelli decidono di intraprendere un viaggio in motocicletta attraverso gli Stati Uniti. La loro ricerca della libertà è destinata a scontrarsi con i pregiudizi e con l’intolleranza della società americana. Simbolo della New Hollywood, Easy Rider portò sul grande schermo quella cultura di controtendenza tipica della fine degli anni Sessanta, ed ha inoltre il merito di aver lanciato la carriera di Jack Nicholson.
  • 2001: Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick (1968). il dottor Bowman viene inviato nello spazio con altri astronauti a studiare un monolite nero. Durante il viaggio, HAL, il computer di bordo dell’astronave, comincia a disobbedire agli ordini e ciò porta alla resa dei conti tra uomo e macchina. Uno dei capolavori di Kubrick è anche uno dei film che più hanno ridefinito il genere fantascienza. Semplicemente un classico imprescindibile.
  • Psycho, di Alfred Hitchcock (1960). Una donna, in fuga dopo aver rubato una grossa somma di denaro, si ferma ad un solitario motel, gestito dal giovane e inquietante Norman Bates. Tra i più celebri film realizzati dal maestro del brivido Hitchcock, Psycho offre nuove forme narrative, unite ad una storia di ossessione e follia che ancora oggi fa scuola.
  • La grande fuga, di John Sturges (1963). 1944. Un gruppo di soldati inglesi e americani, prigionieri in un campo di concentramento tedesco di massima sicurezza durante la Seconda Guerra Mondiale, progettano un elaborato piano di fuga. Altro grande classico degli anni Sessanta, questo film con Steve McQueen è un inno alla libertà e all’avventura, citato e omaggiato innumerevoli volte.
  • Rosemary’s Baby, di Roman Polanski (1968). Dopo essersi trasferita a Parigi, Rosemary rimane incinta, ma il futuro nascituro è stato preso di mira da una presenza diabolica. Primo film realizzato da Polański negli Stati Uniti, è considerato una pietra miliare del cinema, soprattutto per la tensione psicologica enfatizzata da una regia naturalistica e per il trattamento del tema del satanismo, all’epoca ancora un tabù.
  • Cleopatra, di Joseph L. Mankiewicz (1963). Il vittorioso generale Giulio Cesare va in visita in Egitto con l’intenzione di evitare la guerra civile, visti i rapporti tesi fra Cleopatra e suo fratello. L’uomo rimane affascinato dalla bellezza ed intelligenza della donna e la proclama immediatamente regina. Ma il destino della loro storia d’amore è contraddistinto da tragedie e tradimenti. Indicato come il film più costoso della storia, questo kolossal è un tripudio di scenografie monumentali, scene di massa e una storia ricca di emozioni forti, con Elizabeth Taylor nei panni della celebre regina.

Film americani anni 60 romantici

Film americani anni 60 romantici

Per il cinema sentimentale, gli anni Sessanta sono stati un decennio particolarmente importante. In quegli anni hanno infatti preso vita alcuni dei più celebri film di sempre. Che fossero grandi produzioni vincitrici di Oscar o film di stampo più autoriale e indipendente, i sentimenti sono sempre stati i grandi protagonisti. Ecco alcuni dei migliori film americani anni 60 romantici:

  • L’appartamento, di Billy Wilder (1960). Bud Baxter, impiegato in una grande compagnia di assicurazioni, fa una rapida carriera, non per i suoi meriti personali ma perché, avendo un appartamento da scapolo, ne concede l’uso ai superiori che vi incontrano le loro amichette. Ben presto, però, anche lui troverà l’amore. Non solo uno dei migliori film romantici di sempre, ma anche uno dei film con quella che è definita una delle sceneggiature più magnificamente scritte della storia del cinema. Semplicemente un classico.
  • A piedi nudi nel parco, di Gene Saks (1967). Poco dopo il loro matrimonio con l’avvocato Paul, la vivace Corie è alla ricerca di un compagno per la madre e cerca di coinvolgere il vicino di casa Victor. L’organizzazione di un appuntamento tra i due, però, mette a rischio la coppia di neosposini. Interpretato da Robert Redford e Jane Fonda, questo film è un altro grande classico del cinema romantico statunitense degli anni Sessanta.
  • My Fair Lady, di George Cukor (1964). Un pomposo professore di Henry Higgins, è così sicuro delle proprie abilità che si assume il compito di trasformare una ragazza della classe operaia in qualcuno che può passare per un membro colto dell’alta società. Con protagonista Audrey Hepburn, questo titolo vincitore dell’Oscar al miglior film è una commedia sentimentale assolutamente imperdibile.
  • West Side Story, di Jerome Robbins e Robert Wise (1961). Sullo sfondo di guerriglie tra due band rivali, i Jets di New York e gli Sharks di Porto Rico, nasce una storia d’amore tra due dei loro componenti. Una rivisitazione del celebre Romeo e Giulietta sottoforma di musical e premiata con ben dieci premi Oscar. Tanto è grande la sua popolarità, che nel 2021 il regista Steven Spielberg ne ha realizzato un remake altrettanto magnifico, anch’esso dal titolo West Side Story.
  • Il laureato, di Mike Nichols (1967). Benjamin Braddock, rampollo di una ricca famiglia americana, torna a casa dopo il conseguimento della laurea. I suoi genitori gli presentano una ragazza nella speranza che i due possano fidanzarsi, ma Benjamin si innamora invece della madre di lei. Interpretato da Dustin Hoffman, Il laureato è uno dei migliori film degli anni Sessanta, una storia d’amore che è anche lo specchio di anni complessi, segnati dalle rivoluzioni giovanili e da una forte incertezza nei confronti del futuro.

Film americani anni 60 commedie

Film americani anni 60 commedie

Non meno significative sono state le commedie statunitensi degli anni 60, nelle quali si possono ritrovare non solo brillanti gag o interpretazioni ma anche profonde riflessioni sulla società dell’epoca. Ancora una volta le commedie sono infatti state il mezzo per trasmettere ben più che semplici risate. Ecco alcune dei migliori film americani anni 60 commedie:

  • Hollywood Party, di Blake Edwards (1966). Nel semplice tentativo di allacciarsi le scarpe, un attore figurante di nome Hrundi fa esplodere l’intero set di un film di guerra. Il regista infuriato ordina a Fred Clutterbuck di licenziarlo immediatamente ma per una serie di circostanze fortuite, l’uomo viene invece invitato ad una festa esclusiva dove, naturalmente, non manca di seminare il panico. Questo film con protagonista Peter Sellers è semplicemente una delle commedie più spassose degli anni Sessanta.
  • Colazione da Tiffany, di Blake Edwards (1960). In un condominio di Manhattan si incontrano lo squattrinato scrittore Paul e l’affascinante Holly, che è alla continua ricerca di un uomo facoltoso da sposare. In questa brillante commedia Audrey Hepburn sfoggia tutto il suo talento, affermandosi come una delle migliori attrici di sempre e vincendo poi un Oscar per la sua interpretazione.
  • Le folli notti del dottor Jerryll, di Jerry Lewis (1963). Stanco di essere deriso dagli studenti, l’eccentrico professore di chimica Julius Kelp scopre una soluzione vitaminica che lo trasforma in un disinvolto conquistatore. Diretto e interpretato da Jerry Lewis, uno dei più grandi mattatori della commedia americana, questo film è un concentrato di demenzialità, situazioni esilaranti e invenzioni cinematografiche.
  • Mary Poppins, di Robert Stevenson (1964). Quando una famiglia di Londra assume Mary Poppins come badante, non si aspetta quel che lei porterà. Nonostante la severità ed il rigore della donna, i due bambini rimangono incantati dalle sue doti, dai suoi amici e dai segreti nascosti nella sua borsa senza fondo. Mary cambia la vita non solo a loro, ma alla famiglia intera. Mary Poppins è un film che ha fatto epoca, tanto per le sue canzoni quanto per le tecniche utilizzate nel realizzarlo.
  • Indovina chi viene a cena?, di Stanley Kramer (1967). Una coppia di liberali bianchi deve affrontare il proprio razzismo latente quando la figlia presenta loro il fidanzato di colore. Con attori del calibro di Spencer Tracy, Sidney Poitier e Katherine Hepburn, il film è una brillante commedia che riflette sulle tensioni razziali particolarmente accese in quegli anni negli Stati Uniti.

Film americani anni 60 western

Film americani anni 60 western

Gli anni Sessanta sono stati per il genere western un decennio particolarmente importante, segnato da nuovi racconti, personaggi, temi e riflessioni sull’identità degli Stati Uniti. I film western di questo periodo si caratterizzano inoltre per una maggior brutalità, specchio di un’America sempre più dilaniata dall’interno. Ecco i migliori film americani anni 60 di genere western da vedere:

  • I magnifici sette, di John Sturges (1960). I contadini di un villaggio messicano, stanchi dei soprusi di una banda di fuorilegge, si rivolgono a un pistolero texano per ottenere la sua protezione. Quest’ultimo giunge sul posto insieme a sei uomini, dando inizio agli scontri. Uno dei più celebri film western di sempre, con attori quali Yul Brynner, Charles Bronson e Steve McQueen e portatore sul grande schermo di nuovi temi e stili.
  • Il mucchio selvaggio, di Sam Peckinpah (1969). Un gruppo di ex galeotti, capeggiati da Dick Thornton, spara a Pike Bishop che con la sua banda ha appena assalito un ufficio postale. Ne conseguirà un’accesa faida. Altra pietra miliare del western statunitense degli anni Sessanta, il film riflette tanto sul suo genere di riferimento quanto sugli Stati Uniti di quel tempo.
  • L’uomo che uccise Liberty Valance, di John Ford (1962). Ai primi del 1900, il senatore Ramson Stoddard torna al paese dove aveva avuto inizio la sua carriera politica, per assistere al funerale di Tom Doniphon, uno sconosciuto cowboy. Lo ricorderà raccontando la sua storia e le cause della morte. Uno degli ultimi film di Ford è anche uno dei più importanti nella carriera del leggendario regista. Un’opera diversa da quelle per cui è noto, che non manca però di offrire uno sguardo inedito sui personaggi e sull’ambiente che li circonda.
  • Butch Cassidy, di George Roy Hill (1969). La storia della celebre coppia di rapinatori del west, Butch Cassidy, intelligente ma spendaccione e Sundance Kid, pistolero impareggiabile. Rapinano banche e vagoni postali senza mai uccidere e sognano il Sudamerica per poter vivere felici. Interpretato da Paul Newman e Robert Redford, il film è considerato uno degli ultimi grandi western, un’opera crepuscolare ricca di sentimento e malinconia.
  • La conquista del West, di John Ford, Henry Hathaway, George Marshall e Richard Thorpe (1962). Tre generazioni di una famiglia si muovono verso ovest, seguendo l’avanzare della frontiera tra mille ostacoli e difficoltà. Film diviso in cinque episodi, La conquista del West è un lungo racconto che copre circa cinquant’anni di storia americana nell’Ottocento, con tutto il progresso e i cambiamenti che ne hanno sconvolto l’identità.

Film americani anni 60 su YouTube

Film americani anni 60 YouTube

Sempre più su YouTube si possono ritrovare gratuitamente numerosi film completi, in particolare di anni ormai lontani, potendo così riscoprire opere difficili da reperire. Qui di seguito si indicano in particolare tre brillanti film americani anni 60 su YouTube:

  • L’erba del vicino è sempre più verde, di Stanley Donen (1960). Victor e Hilary Rhyall, una coppia di nobili inglesi un tempo benestanti, sono obbligati ad aprire al pubblico il loro castello e a organizzarvi visite guidate, al fine di sostentare le proprie finanze. Fra i visitatori capita un giorno il milionario americano Charles Delacro, che s’innamora all’istante della padrona di casa. Interpretata da Cary Grant, questa brillante commedia è un titolo poco apprezzato al momento della sua uscita, ma che ha poi goduto di un successo tardivo.
  • Una sposa per due, di Henry Levin (1962). Una giovane moglie decide di seguire i consigli della madre per rendere il marito più attento e geloso. Un’altra brillante commedia che ancora nel pieno delle regole del cinema classico diverte e affascina, in particolare per le interpretazioni dei protagonisti.
  • Angeli con la pistola, di Frank Capra (1961). Apple Annie è una mendicante che sta per ricevere la visita dell’amata figlia. La donna però è impaurita da come la giovane, accompagnata dal fidanzato aristocratico, possa reagire vedendola ridotta in povertà, soprattutto dopo averle mentito per anni dicendole di essere una figura importante in società. Capra dirige un’altra commedia di successo con Bette Davis e Peter Falk.
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