
Il Marvel Cinematic Universe è noto per i monologhi drammatici e ben scritti, tanto quanto per le sue battute spiritose. Il MCU ha anche la reputazione di essere un porto attraente per il pubblico di tutte le età, di solito optando per un umorismo più generale che anche i bambini possono capire.
Nonostante questo approccio, e le preoccupazioni iniziali per l’acquisizione da parte della Disney, il MCU non si è tirato indietro dall’inserire battute anche più piccanti. Questi film/serie spesso sfiorano dell’umorismo che farebbe arrossire gli adulti e lascerebbe i bambini confusi.
Ralph Bohner – WandaVision

Non c’è molto di più – la battuta è semplicemente che il nome di questo personaggio suona come “boner” che in italiano sta più o meno per “durello”, un’erezione. Anche se forse inizialmente divertente, questa battuta ha lasciato l’amaro in bocca ai fan che si sono sentiti presi in giro dal casting di Evan Peters come Pietro.
“Can’t Get Too Excited” – L’incredibile Hulk

Questa è certamente una domanda che i fan dei fumetti si sono posti su Hulk – se la sua afflizione interferisca o meno con la sua vita sessuale – ma non è una domanda a cui i fan del MCU si aspettavano una risposta in un adattamento cinematografico. Stranamente implica che Bruce non può gestire un’erezione senza “esplodere”.
“Fonduta?” – Capitan America

Si arriva ad un punto in cui Steve chiede goffamente: “voi due… fate… la fonduta?”. È divertente vedere Cap che aggira la questione del sesso con la sicurezza di un boy scout agitato e disorientato. Questa battuta, e il termine “Fondue” sono diventati addirittura un meme per qualche tempo tra la fanbase.
“Spread On Tony” – Iron Man 2

Questa battuta è divertente, e uno dei pochi casi di comportamento malizioso da parte di Pepper.
“Problemi di performance” – The Avengers

Tony Stark coglie l’occasione per prendere in giro Loki per la sua incapacità di controllarlo mentalmente, dicendo “beh, problemi di prestazioni, sai che non è raro“. Questa è una frecciatina più sottile da parte di Tony, e una bella puntualizzazione per questo momento di trash-talking nel MCU.
“Non è la cosa peggiore che mi hai sorpreso a fare” – Iron Man

Questo potrebbe implicare molte accezioni differenti, ma data la nomea consolidata di Tony come playboy, è sicuro che si stia riferendo a qualche momento fuori dallo schermo in cui Pepper sfortunatamente ha sorpreso Tony in flagrante dilecto…
“The Old Fashioned Way” – Guardians Of The Galaxy Vol. 2

In una discussione sulla natura dei Sovereign in quanto geneticamente modificati, Peter Quill menziona che preferisce “creare le persone alla vecchia maniera“. Ciò che è sorprendente è quanto sia incuriosita l’Alta Sacerdotessa alla prospettiva di impegnarsi in una “arcaica lezione di storia” con Star-Lord.
Thor sorprende Hulk – Thor: Ragnarok

Thor è visibilmente agitato, chiudendo gli occhi e dicendo a se stesso “ora è nel mio cervello“. Mentre la battuta è per lo più innocente, vira ancora su un argomento “adulto” ed è in particolare la terza volta che il piano di sotto di Hulk viene mostrato nel MCU.
Le parti basse di Ego – Guardiani della Galassia 2

Dave Bautista è davvero convincente nei panni di Drax in questa scena, sembrando sinceramente offeso quando Star-Lord è disgustato dal fatto che lui parli di come i suoi genitori l’hanno concepito, lamentandosi del fatto che “gli abitanti della Terra hanno dei problemi“.
“Hide The Zucchini” – Avengers: Age Of Ultron

Questa frase si muove tra l’essere esplicita e sottile; sembra un’affermazione abbastanza innocente di per sé, ma non c’è molto altro che il termine ‘nascondere le zucchine‘ potrebbe significare, soprattutto considerando l’ovvia relazione romantica in erba tra i due. La cosa più importante è che lo scherzo sembra essere una presa in giro sulla colorazione dell'”equipaggiamento” di Hulk.
“Un dipinto di Jackson Pollock” – Guardiani della Galassia
Questo è forse lo scherzo
per adulti più volgare del MCU.
In Guardiani della Galassia
dopo che Gamora commenta lo stato di sporcizia
della nave di Starlord, Quill riflette fuori
campo, “se avessi una luce blu, questo posto sembrerebbe un
quadro di Jackson Pollock“.
Queste parole dipingono un quadro sfortunato (o fortunato, a seconda dei punto di vista) di Peter Quill che si lascia andare sulla sua astronave. Questo ha anche un’implicazione forse involontaria quando accoppiato con il fatto che la sua nave, la Milano, prende il nome dalla star di Who’s the Boss, Alyssa Milano.
