Chris Columbus, il regista dei primi due film della saga di Harry Potter, ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto tornare alla regia degli ultimi due capitoli del franchise, ossia la prima e la seconda parte de I Doni della Morte. Il primo film di Harry Potter è uscito quasi 20 anni fa ed è stato un enorme successo, dando il via alla carriera dei piccoli (all’epoca!) Daniel Radcliffe (Harry Potter), Emma Watson (Hermione Granger) e Rupert Grint (Ron Weasley). Dal momento che la serie di romanzi scritta da J.K. Rowling aveva una fan base già molto ampia ed entusiasta, era fondamentale che il primo adattamento venisse ben accolto. Fortunatamente, Harry Potter e la pietra filosofale è stato un grandissimo successo, spianando la strada a quello che è diventato uno dei franchise cinematografici più amati di sempre.
Una delle personalità più importanti dietro i primi due film di Harry Potter è stato senza dubbio il regista Chris Columbus, il quale ha lavorato sodo per garantire che sia La Pietra Filosofale che La Camera dei Segreti risultassero dei buoni adattamenti, prestando molta attenzione alle minuzie della creazione di un mondo magico ed affascinante, impostando il tono per gli effetti visivi e scegliendo gli attori giusti per essere il volto di personaggi che sarebbero apparsi a lungo sullo schermo. Dopo aver girato i primi due film back-to-back, Columbus si è dedicato alla produzione de Il prigioniero di Azkaban e ha poi deciso di lasciare il franchise per sempre. Anche se non ha preso parte agli altri cinque film, ciò non significa che volesse tagliare completamente i legami con la saga…
Chris Columbus, infatti, ha spiegato a Collider in una recente intervista che, se gli fosse stato chiesto, sarebbe tornato a lavorare sugli ultimi due film del franchise, ossia la Parte 1 e la Parte 2 de I Doni della Morte. I film sono stati invece diretti da David Yates, che ha lavorato anche a L’Ordine della Fenice e Il Principe Mezzosangue, ed è rimasto collegato anche al franchise di Animali Fantastici. Columbus ha ammesso che Yates ha fatto un ottimo lavoro come regista, specialmente con I Doni della Morte – Parte 2.
“Ho sempre desiderato tornare indietro e girare gli ultimi due film, ma David Yates ha deciso che sarebbe rimasto a dirigere la serie, ed è stata una scelta fantastica da prendere, perché amo particolarmente l’ultimo film. Penso che la seconda parte de I Doni della Morte sia semplicemente un film brillante.”
La durata originale di Harry Potter e la Pietra Filosofale
Sempre nel corso della medesima intervista, Chris Columbus ha rivelato che in origine Harry Potter e la Pietra Filosofale sarebbe dovuto durare tre ore. Quel taglio, come spiegato dal regista, venne mostrato durante una proiezione di prova a Chicago, e ai bambini piacque molto. Tuttavia, furono i genitori presenti alla proiezione che si lamentarono dell’eccessiva durante del film, nonostante gli apprezzamenti generali.
“Quando abbiamo finito il film e l’abbiamo proiettato a Chicago, il pubblico l’ha adorato. È stata una fortuna per noi proiettare il film a Chicago. Quando ancora si poteva andare al cinema, siamo voltati a Chicago e lo abbiamo proiettato per un pubblico selezionato. Il pubblico l’aveva consumato. All’epoca durava due ore e cinquanta minuti, quasi tre. I bambini pensavano che fosse troppo breve, mentre i genitori pensavano che fosse troppo lungo.”