Dopo vari disaccordi di alto profilo e accordi falliti, Netflix potrebbe essere pronta a rompere con le strategie del passato e a dare all’adattamento cinematografico de Le Cronache di Narnia di Greta Gerwig un’uscita nelle sale più sostanziosa. Come noto, dopo aver acquisito i diritti completi della serie di romanzi fantasy di C.S. Lewis in un accordo senza precedenti nel 2018, la Gerwig ha ufficialmente firmato per scrivere e dirigere almeno due film della serie delle Cronache di Narnia dello streamer. Mentre Matthew Aldrich, autore di Coco, è stato coinvolto per contribuire alla stesura della bozza della serie, al momento non si sa quale romanzo Gerwig adatterà per primo.
Poiché Netflix non è riuscita ad assicurarsi i diritti per l’adattamento di Cime tempestose di Emerald Fennell e Margot Robbie dopo che la Warner Bros. aveva acquisito la produzione, Variety riporta che la situazione potrebbe aver portato un altro progetto molto atteso a riorganizzare la propria strategia di distribuzione. Le fonti suggeriscono che l’attuale status di Greta a Hollywood e la perdita di Cime tempestose abbiano dato alla regista la possibilità di chiedere un cambiamento nella distribuzione, aprendo al suo adattamento de Le Cronache di Narnia una distribuzione globale su 1800 schermi IMAX.
Sebbene ciò sia in linea con quanto riportato in passato, al momento non è chiaro quanto sarà lunga questa finestra nelle sale e quanto il pubblico dovrà aspettare per vedere il film sul servizio. In alcuni recenti commenti, l’amministratore delegato di Netflix Ted Saranados ha ribadito di non voler prolungare l’attesa per l’arrivo del film sul servizio, citando le preoccupazioni sulle preferenze del pubblico.
Che cosa potrebbe significare per il futuro di Netflix una strategia di distribuzione nelle sale cinematografiche?
Anche se la potenziale uscita nelle sale cinematografiche di Le Cronache di Narnia da parte di Netflix potrebbe essere senza precedenti, non si tratta di una discussione nata all’improvviso. Sebbene abbia ricevuto un’uscita limitata di una settimana nelle sale, Glass Onion: A Knives Out Mystery ha lasciato scontenti il regista Rian Johnson e il protagonista Daniel Craig. Secondo quanto riferito, l’attore ha avuto una discussione schietta con Sarandos dopo la prima, in cui ha criticato la decisione di limitare l’uscita nelle sale.
Con il successo al botteghino di Barbie 2023 della Gerwig, la regista ha dimostrato di essere un’autrice in grado di attirare il pubblico, tanto che una proiezione nelle sale dei suoi film potrebbe garantire un profitto. Inoltre, Johnson, Craig e altri registi che ancora spingono affinché lo streamer abbracci metodi di distribuzione più tradizionali all’interno delle loro strategie potrebbero sfruttare il suo potenziale successo per spingere il servizio a correre più rischi.
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