20th Century Studios acquisisce il film crime di Martin Scorsese con Dwayne Johnson

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Secondo Deadline, uno dei più importanti film annunciati di recente avrebbe trovato una casa nei 20th Century Studios. Si tratta del progetto di un film drammatico diretto da Martin Scorsese che dovrebbe avere come protagonisti Dwayne Johnson, Leonardo DiCaprio ed Emily Blunt. Il progetto viene descritto come Quei bravi ragazzi ma sostituendo il Jimmy il Gentile di Robert de Niro con uno “spietato boss della criminalità hawaiana”. Il film, scritto da Nick Bilton, si concentra dunque su un periodo turbolento dell’isola paradisiaca, quando quest’aspirante boss della mafia si scontrò con elementi come le triadi e l’esercito americano per strappare loro il controllo degli affari locali.

Il personaggio è basato su Wilford “Nappy” Pulawa, che negli anni ’70 era a capo della più grande organizzazione criminale delle isole Hawaii, The Company. Il suo dominio si basava su una reputazione di brutalità e omicidio, terreno che Scorsese ha trattato sia in Quei bravi ragazzi che in The Departed. I racket della Compagnia comprendevano gioco d’azzardo, traffico di esseri umani, traffico di marijuana e corruzione lavorativa. Accusato di due omicidi, nel 1973 si beccò 15 anni per evasione fiscale e si dice che continuò a gestire il sindacato dalla sua cella in una prigione federale prima di essere arrestato. Nel 1975, il Nevada gli impedì a vita di entrare nei casinò dello Stato. Ha continuato a gestire il sindacato dalla prigione federale prima di essere rilasciato nel 1984.

Riguardo questo progetto, è stato precedentemente riportato che si era scatenata una guerra delle offerte per l’acquisizione del film. Questo dimostra il fascino che Martin Scorsese esercita ancora come regista. Dimostra anche il potere delle star Johnson, Blunt e DiCaprio, che sono tra i più grandi attori del momento. Avere tutti e tre insieme nello stesso progetto è molto probabile che generi un notevole interesse e contribuisca a rendere il film un successo, indipendentemente dalla sua uscita. Mentre molti registi danno la priorità alle uscite nelle sale, in passato l’aspetto economico dello streaming ha attirato l’attenzione di Scorsese.

Gli streamer ricchi di liquidità spesso pagano bene per progetti di nomi noti e se il budget è accompagnato dalla libertà creativa, si possono realizzare film ambiziosi che potrebbero non essere mai approvati per le sale. La recente carriera di Scorsese lo dimostra, avendo realizzato The Irishman per Netflix e Killers of the Flower Moon per Apple, due film costosi che si collocano tra i suoi film più apprezzati dalla critica. Se dovesse essere invece la 20th Century Studios ad assicurarsi i diritti del film, si tratterebbe di un accordo molto importante per Martin Scorsese, che si garantirebbe così una forte uscita in sala.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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