Lo scrittore e docente
universitario Antonio Monda, curatore di celebri
retrospettive presso le più prestigiose istituzioni culturali
americane, è il nuovo Direttore Artistico del Festival
Internazionale del Film di Roma che quest’anno giunge alla
decima edizione.
Lo ha nominato oggi il
Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma,
composto dal Presidente Piera Detassis (in rappresentanza del
Comune di Roma) e da Laura Delli Colli (in rappresentanza della
Regione Lazio), Giancarlo Cremonesi (Camera di Commercio), Carlo
Fuortes (Musica per Roma), Roberto Cicutto (Istituto Luce
Cinecittà).
Il Cda ha inoltre
affidato l’incarico della Direzione Generale a Lucio Argano,
docente universitario, saggista, esperto di gestione della cultura,
attualmente Presidente della Commissione Teatro del MiBACT.
ANTONIO MONDA
Insegna nel “Film and
Television Department” della New York University, presso la
cattedra che è stata anche di Martin Scorsese.
È autore dei romanzi
Assoluzione, L’America non esiste (vincitore del
premio Cortina d’Ampezzo), La casa sulla roccia, Ota Benga,
e del libro di racconti e fotografie Nella città nuda. Nel
campo della saggistica ha pubblicato La magnifica illusione, The
Hidden God, Tu credi? Conversazioni su Dio e la
religione, Hanno preferito le tenebre, il libro
intervista con Ennio Morricone Lontano dai sogni, e Il
paradiso dei lettori innamorati. I suoi libri sono pubblicati
negli Stati Uniti, in Giappone, Francia, Israele, Brasile, Spagna,
Olanda, Portogallo, Taiwan e Corea.
Monda ha curato
importanti retrospettive presso il MoMA, il Solomon Guggenheim
Museum, il Lincoln Center, il Museum of Moving Image e l’Academy:
tra le più significative, quelle dedicate a Ermanno Olmi, Michael
Cimino, Vittorio Gassman, Anna Magnani, Federico Fellini, Dante
Ferretti, al Neorealismo e ai grandi direttori della fotografia. La
sua prima attività lavorativa è nel cinema, come assistente di
Paolo e Vittorio Taviani ne La Notte di San Lorenzo.
Successivamente ha diretto il film Dicembre, presentato alla
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e
realizzato numerosi documentari, tra i quali Oltre New York,
Filosofi, università, fascismo e Stranieri in
America. Insieme a Davide Azzolini, ha prodotto il documentario
Enzo Avitabile Music Life del premio Oscar Jonathan Demme,
anch’esso in anteprima a Venezia.
Con lo stesso Davide
Azzolini è il fondatore del festival letterario Le
Conversazioni, di cui è anche Direttore Artistico, e ha ideato
– insieme a Richard Pena e Giorgio Gosetti – “Open Roads”, la più
importante rassegna di cinema italiano al mondo, che si tiene ogni
anno al Lincoln Center di New York e che nel 2015 giunge alla
quindicesima edizione.
Antonio Monda ha ideato,
insieme a Mario Sesti, “Viaggio nel cinema americano”, organizzando
e moderando, presso l’Auditorium Parco della Musica e nell’ambito
del Festival Internazionale del Film di Roma, incontri con alcuni
straordinari protagonisti del panorama cinematografico mondiale: da
Francis Ford Coppola ai fratelli Coen, da David Lynch a Martin
Scorsese, da Wes Anderson a Spike Lee, da Sean Connery a Jane
Fonda, da Al Pacino a Meryl Streep, da James Ivory a John Landis,
da David Cronenberg a William Friedkin, da Tim Burton a Terrence
Malick, la cui memorabile conversazione segna anche l’unica
apparizione pubblica del leggendario regista.
Monda collabora alla
pagina della cultura de La Repubblica, al telegiornale de La7, alle
rubriche “Central Park West” su RaiNews 24 e “Un film al mese” su
L’Uomo Vogue. Insieme a Maurizio Molinari, ha condotto la
trasmissione di approfondimento del Tg5 “Lettera da New York”. I
suoi pezzi sono stati pubblicati da The Paris Review, Fiction, The
Common, Vanity Fair e Nuovi Argomenti.
Il New York Times gli ha
dedicato due lunghi ritratti: il primo, nel 2007, a firma di Rachel
Donadio e il secondo, nel 2013, a firma di Sam Tanenhaus. Entrambi
ne hanno esaltato l’attività culturale, definendolo “un istituto di
cultura raccolto in una sola persona” e “custode della gloria di
New York”.