Daniela Melchior è
uno dei volti che maggiormente restano impressi dopo la visione di
The Suicide Squad, grazie alla sua dolcissima
Ratcatcher 2 che in molti vorrebbero vedere ancora
al cinema. Il ritorno diretto è stato reso improbabile dal
risultato al box office non troppo lusinghiero per il film,
tuttavia John Cena e il suo Peacemaker hanno trovato spazio e pubblico sulla
HBO. Allo stesso modo, sia Amanda Waller di Viola
Davis che Weasel di Sean Gunn faranno
parte del rilancio del DCU.
Sembra quindi legittimo sperare in
un ritorno di Ratcatcher 2, tuttavia Daniela
Melchior non sembra essere a conoscenza di piani che
la coinvolgono, almeno da quanto ha dichiarato in una risposta a un
commento sui social:
Non sembra che Gunn abbia ancora
contattato l’attrice, che ha avuto anche
un piccolo ruolo in Guardiani della Galassia Vol.
3, ma saremmo sorpresi se non la portasse a bordo del
franchise in futuro, se non come Ratcatcher 2, almeno nei panni di
un personaggio diverso.
Per quanto riguarda il resto dei
compagni di squadra nella Task Force X, riportare in vita l’Harley
Quinn di Margot Robbie sembrerebbe un gioco da
ragazzi – soprattutto dopo l’enorme successo di Barbie – ma Gunn ha recentemente dichiarato di non
aver parlato con l’attrice di un potenziale ritorno.
Daniel Sunjata, che ha lavorato in
TV con Grey’s Anatomy e Rescue Me, non ha ancora un
ruolo definito, ma il The Tracking Board informa ufficialmente che
l’attore sarà un nuovo componente del sempre più ricco cast di
The Dark Knight Rises.
Daniel Sunjata, che ha lavorato in TV con Grey’s Anatomy e Rescue Me, non ha ancora un
ruolo definito, ma il The Tracking Board informa ufficialmente che
l’attore sarà un nuovo componente del sempre più ricco cast di
The Dark Knight Rises. Sia lui che Marion Cotillard e Juno
Temple non hanno ancora un ruolo definito, o meglio, non
ufficialmente, quindi atendiamo nelle prossime ore di avere qualche
dettaglio in più. Sunjata si aggiunge ai fedelissima del Batman di
Nolan Bale, Freeman, Caine e Oldman.
Anche se la vicenda narrata dal
romanzo di Mary Shelley è nota ai più, ancora non
si hanno dati certi riguardo al nuovo
Frankenstein diretto dal regista
Paul McGuigan ed interpretato da James
McAvoy nel ruolo del Dottor Victor Frankenstein e da
Daniel Radcliffe nella parte del fido assistente
Igor.
Proprio in merito all’ex divo della
saga di Harry Potter arrivano le prime
notizie sulla pellicola. Infatti, nelle ultime ore, è stata
pubblicata on-line una foto in cui lo stesso Daniel
Radcliffe viene immortalato sul set delle riprese nei
panni di Igor. Ve la proponiamo di seguito:
Ad una prima occhiata sembrerebbe
che il personaggio ritratto da Radcliffe sia molto
diverso dalla versione “canonica” che la cinematografia ci ha
abituato a vedere. Niente gobba, ne deformità dunque per questo
Igor del nuovo millennio.
Frankenstein, o il
moderno Prometeo (Frankenstein; or, the modern Prometheus), a volte semplicemente
Frankenstein, è un romanzo scritto
dall’inglese Mary Shelley fra il 1816 e il 1817,
quando aveva soltanto 19 anni, pubblicato nel 1818 e modificato
dall’autrice per una seconda edizione del 1831. È questo il romanzo
con cui nasce la figura letteraria del dottor Victor Frankenstein e
il personaggio della creatura, spesso ricordata come mostro di
Frankenstein, comunemente ed erroneamente ricordati sotto lo stesso
nome.
È probabilmente grazie alla figura del mostro, espressione della
paura, al tempo diffusa, per lo sviluppo tecnologico, che il
romanzo è divenuto immortale.
Frankenstein è uno dei miti della
letteratura proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane.
La “creatura” è l’esempio del sublime, del “diverso”, che in quanto
tale causa terrore.
Dalla pubblicazione del libro, il nome di Frankenstein è entrato
nella cultura popolare in ambito letterario, cinematografico e
televisivo. È inoltre spesso utilizzato, per estensione, come
esempio negativo in quello bioetico, alludendo al fatto che il
suddetto dottore compisse esperimenti illeciti o eticamente
discutibili.
La nuova re-interpretazione
cinematografica del celebre romanzo gotico nato dalla penna di
Mary Shelley,
Frankestein di Paul
McGuigan, si trova attualmente nelle sue prime fasi
produttive. Il film, interpretato da James McAvoy, Daniel
Radcliffe e Jessica Brown Findlay è
programmato con un’uscita nelle sale prevista per il 16 Gennaio
2015. Rimarremo in attesa per nuove notizie.
Tutti l’abbiamo conosciuto come il
maghetto con gli occhiali nato dalla penna di J.K. Rowling: parliamo di Daniel
Radcliffe, protagonista della lunga e fortunata saga fantasy
diHarry Potter che al momento rappresenta
il primo e unico esempio di come un gruppo di giovanissimi attori
possa essere letteralmente allevato fra le braccia di un franchise
di successo, prima di spiccare il volo e incamminarsi verso
una carriera cinematografica più adulta e coraggiosa.
Classe 1989, Daniel Jacob Radcliffe
nasce a Londra il 23 luglio( pochi giorni prima della Rowling e di
Harry Potter), figlio di un agente letterario e di un’agente di
casting con all’attivo diverse collaborazioni per la BBC, entrambi
con esperienze attoriali: proprio grazie alla BBC il piccolo Daniel
debutta a soli 10 anni in David Copperfield, miniserie
tratta dall’omonimo romanzo di Charles Dickens
conMaggie Smith e Bob
Hoskins dove interpreta il ruolo del giovane David; la sua
prima apparizione sul grande schermo avverrà però nel 2001
con Il Sarto di Panama, pellicola di spionaggio tratta
da un libro di John Le Carrè, nei panni del figlioletto dei
protagonisti Geoffrey Rush e Jamie Lee
Curtis.
Nello stesso anno, la vita
del dodicenne Daniel cambia per sempre quando viene scelto per
interpretare il personaggio di Harry Potter nel primo
capitolo Harry Potter e la pietra filosofale, diretto
da Chris Columbus, film che lancia ulteriormente la già
notissima saga e trasforma Daniel in un volto familiare e
inconfondibile.
Con la fama e la notorietà arrivano
però i primi problemi scolastici: il ragazzino viene preso di mira
dai compagni e riscontra inoltre grosse difficoltà
nell’apprendimento, non riuscendo a conciliare il già svogliato
studio coi nuovi ritmi di lavoro, decidendo in fine di affidarsi
totalmente a istitutori privati: dopo le superiori, rinuncerà
comunque ad iscriversi all’Università per concentrarsi unicamente
sulla recitazione.
Mentre continua a girare i vari
film di Harry Potter, Radcliffe cresce a vista d’occhio e soffre
sempre di più per la febbre della notorietà, cadendo in una spirale
di alcolismo che per 2 anni ( fra le riprese de Harry Potter e
l’Ordine della Fenice e il Principe
Mezzosangue) lo insegue persino sul set.
Nel 2007, arriva il momento delle
prime audaci decisioni per la sua carriera: poco prima dell’arrivo
in sala de l’Ordine della Fenice ( 2007) Daniel
sale sul palcoscenico a Londra e poi a Broadway come protagonista
in Equus, piece teatrale di Peter Schaeffer che
lo vede recitare nel ruolo di uno stalliere ossessionato dai
cavalli, in scene di nudo decisamente passionali; nello stesso anno
torna sul piccolo schermo al fianco di Carey
Mulligan e Kim Cattrall per il film
tv My Boy Jack, dove interpreta il figlio dello
scrittore Rudyard Kipling disperso a soli 18 anni poco dopo
l’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Con la conclusione
definitiva dell’avventura del Maghetto, Radcliffe è finalmente
libero di proseguire per la sua strada: la sua performance a
Broadway nel musical How to Succeed in Business Without
Really Trying riceve ottime critiche (anche un
commosso Alan Rickman– interprete del Professore Piton
in Harry Potter- non ha mancato di elogiare la sua performance ),
ma la sua prima prova ufficiale post Potteriana sul grande schermo
è in The Woman In Black, pellicola del 2012 tratta da
uno spettacolo teatrale di successo che lo vede nei panni di un
giovane avvocato e padre vedovo alle prese con le forze oscure di
una vecchia villa infestata. Nello stesso anno, lavora con Jon Hamm
( Mad Men) alla miniserie tv A Young Doctor’s Notebook,
dal romanzo di Mikhail bulgakov, nei panni di un giovane dottore
russo alle prese col suo primo incarico: la sua performance ottiene
ottime critiche e la serie viene presto rinnovata.
Nel 2013, è al Festival di Venezia per
presentare Kill your Darlings, pellicola diretta
da John Krokidas ambientata ai tempi della Beat
Generation: nel film, che uscirà il 17 ottobre in Italia, Radcliffe
interpreta il poeta Allen Ginsberg, assorbito dalla sperimentazione
di sesso alcol e droghe proposta dal movimento Beat; arriverà
invece nel 2014 l’horror Horns, diretto
da Alexandre Aja e tratto dal romanzo La
vendetta del diavolo di Joe Hill(figlio di Stephen King)
dove avrà il ruolo di Ignatus “Ig” Perrish, giovane dotato di
poteri demoniaci in cerca di vendetta per la morte della
fidanzata.
In attesa di saperne di più su
Frankestein, la nuova versione del mito creato da Mary
Shelley diretta da Paul MaGuigan( la serie BBC
Sherlock) dove vestirà i panni dell’assistente del Dottor
Frankenstein ( James McAvoy) Igor, non possiamo che
augurare buona fortuna a questo ragazzo tanto desideroso di
abbracciare il mondo del cinema, e di crescere finalmente come
attore al di là della grande fama già ricevuta in gioventù.
Da quando è bambino, Daniel
Radcliffe ha fatto parte di diverse produzioni teatrali e
cinematografiche, prima di raggiungere il successo con
l’interpretazione di Harry Potter in tutti e otto
i film della saga. Daniel è un attore versatile che si mette sempre
alla prova, alla ricerca di ruoli diversi ed interessanti. Ma la
sua vita non è stata tutta rose e fiori.
Ecco dieci cose che non sai
su Daniel Radcliffe!
Daniel Radcliffe: film e
carriera
Daniel Radcliffe è sempre stato un attore.
Daniel Radcliffe, di secondo nome Jacob, è nato il 23
luglio del 1989 a Fullham, Londra, dall’agente di casting
Marcia Gresham e dall’agente letterario Alan George Radcliffe. Suo
padre è originario dell’Irlanda del Nord e ha un background
protestante, mentre la madre è nata in Sudafrica da una famiglia
ebrea (della Lituania, Polonia, Russia e Germania). Daniel ha
iniziato da piccolo in piccole produzioni scolastiche e ha preso
parte al ruolo del giovane David Copperfield in David
Copperfield del 1999. Un paio di anni dopo, ha interpretato il
ruolo di Mark Pendel in Il sarto di Panama (2001), figlio
di Harry e Louisa Pendel (interpretati da Geoffrey
Rush e Jamie Lee Curtis).
Daniel Radcliffe non è solo Harry Potter. Nel
2005 ha preso parte alle riprese di I ragazzi di dicembre,
girato in Australia (uscito poi due anni dopo). Nel 2007 ha
partecipato a My Boy Jack, film per la televisione. Dopo
aver dato la voce a un personaggio in un episodio della serie
The Simpson nel tardo 2010, Radcliffe ha debuttato nei
panni di J. Pierrepont Finch nello spettacolo di Broadway How
to succeed in Business without really trying, ruolo
precedentemente interpretato da Robert Morse e Matthew Broderick.
Il ruolo gli ha fatto guadagnare diversi premi teatrali, tra cui il
Drama Desk Award e il Drama League Award, mentre
la produzione ha ricevuto un totale di nove nomination ai
Tony Award. Il suo primo film post- Harry Potter è stato
nel 2012 con The woman in black, adattamento della storia
di Susan Hill realizzata nel 1983. Nel 2013
interpreta il poeta americano Allen Ginsberg nel drammatico
Giovani ribelli – Kill your darlings, diretto da John
Krokidas. Ha anche fatto parte nella commedia romantica
irlandese-canadese The F World diretta da Micheal
Dowseand. Radcliffe ha anche preso parte al Noel Coward Theatre
nella dark comedy di Martin McDonaghThe
cripple of inishmaan, nel ruolo di Billy Claven, per il quale
ha vinto il WhatsOnStage Award per la Miglior
Interpretazione.
Daniel Radcliffe: tra nudo e gli
ultimi anni.
Daniel Radcliffe non nasconde le proprie
nudità. Durante gli anni in cui stava ancora girando
Harry Potter, nel 2007 Daniel Radcliffe ha deciso di
partecipare all’opera teatrale di Peter Shaffer, Equus,
che narra la storia di uno psichiatra che tenta di curare un
ragazzo con attrazione patologica per i cavalli, apparendo
completamente nudo sul palco. Comparirà poi, ancora completamente
nudo in The F World e anche in
Kill your darlings.
Daniel Radcliffe ha scelto ruoli sempre più disparati
negli ultimi anni. Dal 2015, Daniel Radcliffe ha preso
parte a molteplici ruoli, tutti diversi tra loro. Dal ruolo di Igor
in Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein a
quello di Walter Mabry in Now you see me 2 (2016), dall’interpretazione di un
cadavere nello strambo Swiss Army Man – Un amico multiuso (2016) insieme a
Paul Dano, al ruolo di Nate Foster in Imperium (2016),
un agente della sezione antiterrorismo dell’FBI che
lavora sotto copertura, per venti mesi, in un gruppo di neonazisti
americani. nel 2017 ha interpretato se stesso in Lost in London ed
è stato Yossi Ghinsberg in Jungle e Gareth / Thomas the Tank Engine
nella serie Robot Chicken. Nel 2018 invece è stat SeanBeast of Burden – Il trafficante. Nel 2019 ha prestato la
voce a Rex Dasher in Playmobil
The Movie. Ha inoltre interpretato Miles in Guns Akimbo. Nel 2020 Daniel
Radcliffe, nell’anno della pandemia COVID-19 è stato
Tim Jenkin nel thriller di successo
Escape from Pretoria e Prince Chauncley nella
serietv Miracle Workers. Nel 2022 sarà nel cast di
Lost City of D, l’atteso film di Aaron Nee, Adam Nee nel
quale recita al fianco di
Brad Pitt e
Sandra Bullock.
Daniel Radcliffe: tra malattia e
alcolismo
Daniel Radcliffe soffre di disprassia. Daniel
Radcliffe soffre di una malattia neurologica chiamata disprassia,
che influisce sulla coordinazione e il movimento. Il cervello non
riesce a comunicare con il corpo in alcune particolari situazioni e
ciò gli provoca dei problemi, soprattutto nella scrittura. Questa
malattia è stata anche uno dei motivi tale per cui ha iniziato con
la recitazione.
Daniel Radcliffe ha avuto problemi di
alcolismo. Durante le riprese di Harry Potter,
Daniel Radcliffe ha avuto un momento decisamente no. Durante
Harry Potter e il principe
mezzosangue, nel 2007, ha avuto una relazione complicata
con l’alcool. Ne era diventato completamente dipende e questo lo
aiutava a combattere la pressione psicologica per via del suo
grande successo. Ma dopo la fine delle riprese e dell’intera saga
ha proclamato il suo divorzio con le sostanze alcoliche; una
promessa che sta mantenendo tutt’ora.
Daniel Radcliffe: tra i social e la
fidanzata
Daniel Radcliffe non ha
account social ufficiali. Daniel Radcliffe ha ammesso in
diverse interviste di non amare i social e di non avere né una
pagina né un account ufficiale Instagram. Per un semplice motivo:
mantenere la sua vita privata come tale. L’unica fonte ufficiale
che possiede è un account su Google+, in cui promuove i
suoi progetti.
Daniel Radcliffe si sta per
sposare. Pare che Daniel Radcliffe abbia recentemente
chiesto la mano alla fidanzata Erin Darke, attrice
americana conosciuta sul set di Giovani Ribelli.
Daniel Radcliffe si è
schierato pubblicamente contro l’omofobia. Daniel
Radcliffe ha partecipato a diversi progetti che promuovessero la
consapevolezza dei gay e di prevenire la depressione e/o eventuali
tentativi di suicidio adolescenziali.
Daniel Radcliffe è
ormai un attore a tutto tondo; dopo la incredibile esperienza di
Harry Potter, il giovane attore si è dedicato all’arte della
recitazione, facendosi coinvolgere da progetti diversissimi e
provando con il dramma, l’horror, la commedia e soprattutto il
musical, tornando a Broadway.
In vista di una nuova serie di film
su Animali Fantastici dove
trovarli, per la precisione una trilogia
annunciata la scorsa settimana, Daniel
Radcliffe si è trovato a parlare di un suo eventuale
coinvolgimento nel progetto. L’attore ha chiaramente detto che non
potrebbe mai chiudere definitivamente la porta a quel mondo, dal
momento che per lui il mondo magico è stato un momento
importantissimo della sua vita, ma che sarebbe difficile trovare un
modo per inserirlo nei racconti, anche perchè lui adesso compirà 25
anni, mentre Harry Potter è un personaggio che chiude il uso
percorso narrativo a 17 anni. Insomma, Daniel
Radcliffe si sente troppo grande per tornare ad indossare
la divisa di Hogwarts, e noi non potremmo essere più d’accordo con
lui.
Di seguito potete ascoltare cosa ha
detto Dan in merito alla questione a partire dal minuto 5:
Nonostante nel suo ultimo film sia
un ragazzo perdutamente innamorato, Daniel
Radcliffe ha dichiarato che l’idea dell’anima gemella
nella vita reale è qualcosa di ridicolo. Ecco l’attore nel servizio
fotografico che ha realizzato per Essential Homme,
rivista a cui ha raccontato la sua esperienza sul set di
What If in cui recita accanto a
Zoe Kazan.
Ecco cosa ha dichiarato
Daniel Radcliffe alla rivista. Su come
sceglie i suoi ruoli:“Tutti i conivolgimenti nei
progetti in cui recito cominciano con una fascinazione per il
progetto stesso. Non posso lavorare con dei paletti in testa tipo
‘Questa sceneggiatura mi allontanerà da Harry Potter?’ oppure
‘Questa storia mi mostrerà sotto una luce diversa?’ perchè non ho
un vero controllo su questo tipo di cose. Tutto ciò che posso fare
è cercare di partecipare al tipo di film che mi piacerebbe vedere
come spettatore.”
Sull’anima gemella:“L’idea che ci sia una
sola persona per ognuno di noi è la cosa più ridicola che abbia mai
sentito. Con quasi sette miliardi di persone sulla Terra, come
potrebbe essere possibile? In What If Wallace ha una visione
dell’amore molto idealizzata. Per me l’amore è solo stare con
qualcuno che ti rende felice e con cui vuoi passare il tuo tempo.
Qualcuno che, nonostante la lunghezza di ogni giorno, ti risolleva
lo spirito con la sola presenza. Non credo nel destino o nel
fato.”
What If è
diretto da Michael Dowse e vede nel cast
Daniel Radcliff un ragazzo che ha lasciato
medicina che incontra un’animatrice, Zoe Kazan
(Ruby Sparks). Il rapporto scatta, c’è
una scintilla trai due, se non fosse che lei già vive con il suo
fidanzato (Rafe Spall). Nel cast del film ci sono
anche Adam Driver, Mackenzie Davis, Megan Park e
Oona Chaplin. Il film è prodotto da David
Gross, Jesse Shapira, Jeff Arkuss, Macdara Kelleher e
Andre Rouleau.
Il film uscirà al cinema insieme al
film Disney/MarvelGuardians of the
Galaxy e al biopic Get On
Up su James Brown, distribuito da
Universal.
In un momento storico particolare
per l’industria cinematografica, le case di produzione hanno deciso
di scommettere sull’effetto nostalgia e sullo sviluppo di molti
sequel e reboot di note saghe che hanno appassionato il pubblico di
tutto il mondo; è accaduto anche a quella di Harry Potter,
lanciata nel 2001 con il primo film – La pietra filosofale
– proseguita fino al 2011 e rilanciata con un nuovo franchise
(Animali Fantastici) e uno spettacolo teatrale
co-sceneggiato dalla stessa J.K.Rowling (La maledizione
dell’erede, pubblicato anche come romanzo/piéce).
Per questo motivo Daniel
Radcliffe, attualmente impegnato con la promozione di
Miracle Workers (serie tv che lo vede protagonista
al fianco di Steve Buscemi), ha spiegato in
un’intervista che il riavvio di Harry Potter al cinema è quasi
“inevitabile“:
“Sicuramente penso che ci sarà
un’altra versione, almeno nei prossimi anni, e che sarà
interessante da vedere. Al momento quei film hanno una sorta di
aura sacra intorno a loro, ma credo che a un certo punto anche
quella si consumerà…Sono solo curioso di vedere quando
succederà.“
Di fatto la vera domanda è: quando
potrebbe arrivare un nuovo rifacimento delle avventure del mago? Al
momento la Warner Bros. sembra impegnata con lo sviluppo dei
prossimi capitoli di Animali Fantastici, con le
riprese del terzo che
inizieranno in autunno, e la Rowling non ha mai parlato
espressamente di voler lavorare in altri progetti.
Questo non significa che,
segretamente, gli studios non valuteranno l’ipotesi di accontentare
i fan riavviando la saga con altri attori (magari con una diversa
formula destinata al piccolo schermo?).
Sicuramente Harry Potter e
l’universo intorno ad esso gode ancora dell’attenzione degli
spettatori, e il successo di Animali Fantastici – oltre alla
possibilità di estendere la narrazione agli eventi prequel – lo
testimonia con forza.
L’improvvisa e a volte violenta
ondata di celebrità che investe i giovani attori può avere delle
conseguenze spiacevoli sulla vita dei diretti interessati, proprio
nel modo in cui questi gestiscono – o non riesco affatto –
un’attenzione mediatica eccessiva, oltre che i giudizi e gli
sguardi del pubblico. Lo sa bene Daniel Radcliffe,
che a soli 11 anni si è ritrovato nell’occhio del ciclone grazie al
ruolo da protagonista ottenuto nella saga di Harry Potter,
personaggio che l’avrebbe poi accompagnato lungo tutta
l’adolescenza fino alla matura età.
Proprio questo sguardo costante nei
confronti dell’attore ha generato una crisi psicologica sfociata
poi nella dipendenza dall’alcool, che Radcliffe ha definito la sua
maniera per “affrontare la fama”:
“C’è una consapevolezza con la
quale ho davvero faticato, in particolare durante la mia
adolescenza, quando potevo uscire per la prima volta da solo in
posti dove mi sarei sentito osservato – o forse era soltanto nella
mia testa – come un bar, o un pub. Nel mio caso, il modo più rapido
per dimenticare quegli sguardi era ubriacarmi. E mentre lo facevo,
mi rendevo conto che la gente mi stava guardando in maniera più
ossessiva perché ero ubriaco…quindi credevo che avrei dovuto bere
di più per ignorarlo ancora di più.“
L’attore ha inoltre spiegato
nell’intervista che le cose non sono mai davvero sfuggite di
mano, ma che grazie al sostegno di persone care è stato capace di
non oltrepassare il limite.
“Bere non ha mai influito sul
mio lavoro, soprattutto perché amavo ciò che stavo facendo e non
avrei mai voluto smettere. Ed è così anche ora, e sono felice di
interpretato Harry Potter.“
Ri recente
Radcliffe, attualmente impegnato con la promozione
di Miracle Workers (serie tv che lo vede
protagonista al fianco di Steve Buscemi), ha
spiegato che il riavvio della saga sul maghetto al cinema è quasi
“inevitabile“:
“Sicuramente penso che ci sarà
un’altra versione, almeno nei prossimi anni, e che sarà
interessante da vedere. Al momento quei film hanno una sorta di
aura sacra intorno a loro, ma credo che a un certo punto anche
quella si consumerà…Sono solo curioso di vedere quando
succederà.“
Daniel Radcliffe è
molto portato per il rap e l’ha sempre dimostrato. Adesso l’attore
è stato immortalato durante una performance da vivo in cui, in
compagnia della sua fidanzata, Erin Darke, rifà
Eminem, ma non con un brano qualsiasi, bensì con
The Real Slim Shady.
Eccolo:
Daniel Radcliffe
ha al momento in cantiere numerosi progetti. Tra questi ricordiamo
il Victor Frankenstein, in cui interpreta
Igor, al fianco di James McAvoy, e il sequel di
Now You See Me, con Mark
Ruffalo.
Ecco un nuovo episodio di Mean
Tweets, la ‘rubrica’ dela Jimmy Kimmel Live in cui le star di
Hollywood leggono i tweet cattivi che gli hater postano sul social
network.
Protagonisti di questa puntata sono:
Julia Louis-Dreyfus, Sean Penn, Liv Tyler, Elizabeth Banks,
Daniel Radcliffe, Kirsten Dunst, Michael B. Jordan, Julianna
Margulies, Colin Farrell, Jordana Brewster, Kurt Russell, Viola
Davis, Matthew Perry, Lake Bell e Sarah
Paulson.
Daniel Radcliffe
ha dichiarato che vorrebbe avere un ruolo in un altro franchise.
Alla domanda su quale saga vorrebbe interpretare, l’attore senza
pensarci troppo ha detto “Batman”. “Se la rifacessero, lo
farei. Sta accadendo vero? Con Ben Affleck. Io
potrei essere Robin. Sarei perfetto.”
La cosa interessante è che, mentre
le riprese di Batman v Superman Dawn of
Justice, film che vedrà Affleck nei panni di Batman
per la prima volta, sono in corso, il futuro del personaggio è
pieno di possibilità per altri progetti cinematografici, quindi
Daniel Radcliffe potrebbe anche riuscire a
realizzare il suo sogno!
Ricordiamo come le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
All’inizio di quest’anno aveva fatto
il giro del web la notizia che HBO Max era al lavoro su una serie
tv basata su Harry Potter, ma da allora non ci sono più
stati aggiornamenti in merito. Di recente, invece, il protagonista
della saga cinematografica, Daniel Radcliffe, ha fatto sapere che
una reunion in occasione del ventennale è altamente
improbabile.
Ad oggi nessuno conosce l’eventuale
futuro del franchise sul grande (o piccolo) schermo, ma è probabile
che nulla di nuovo accadrà fino a quando non verrà conclusa la saga
spin-off di Animali
Fantastici (il cui terzo capitolo uscirà nelle sale il
prossimo anno). Tuttavia, è innegabile che molti fan sperano in un
ritorno al cinema degli amati personaggi originali nati dalla mente
di J.K. Rowling, magari attraverso un reboot
che possa far conoscere le storie del mondo magico ad una nuova
generazione di appassionati.
A tal proposito, in una recente
intervista con Josh Horowitz all’interno del suo podcast Happy Sad
Confused (via
The Wrap), è stato proprio Daniel Radcliffe a rivelare quale personaggio
amerebbe interpretare in un eventuale reboot di Harry Potter. E no, non si tratta dello
“sfregiato” che gli ha regalato la fama internazionale.
“Probabilmente
mi piacerebbe interpretare Sirius Black
o Remus Lupin”, ha svelato Radcliffe. “Questi
sono stati i due personaggi che ho sempre ritenuto fantastici.
Anche se mi rendo conto di essere influenzato dalla mia esperienza
nell’avere girato quelle scene con quegli attori. Sono alcuni dei
miei ricordi preferiti legati alla saga.”
Il futuro del franchise di Harry
Potter
Al momento non sappiamo se la Warner
Bros. ha effettivamente in cantiere dei festeggiamenti speciali per
i 20 anni di Harry
Potter, ma i piani in merito alla saga
non si sono di certo esauriti. Nel 2022, infatti, in occasione del
25° anniversario dell’uscita dei romanzi originali, verrà allestita
una mostra virtuale dedicata, e sempre il prossimo anno dovrebbe
tornare in scena lo spettacolo teatrale Harry Potter and
the Cursed Child, ambientato diciannove anni dopo
l’ultimo romanzo della saga.
Inoltre, per il 2022 è prevista
anche l’uscita nelle sale di Animali
Fantastici 3, terzo capitolo della saga
cinematografica spin-off, che vedrà l’ingresso nel cast
di Mads
Mikkelsen, ingaggiato per sostituire Johnny
Depp nel ruolo di Gellert Grindelwald.
Parlando con il
Daily Mail, Daniel Radcliffe ha raccontato molto
della sua carriera passata, che, nonostante la giovane età, vanta
già un numero considerevole di film e anche spettacoli
teatrali.
L’attore, oltre a condividere
pensieri sul suo nudo integrale in Equus
quando avva 17 anni, ha anche raccontato di non amare molto
rivedersi al cinema, ma si costringe a farlo. “E questo è il
motivo per cui non amo guardare Harry Potter e il Principe
Mezzosangue, perchè non sono stato bravo nel film. Odio la mia
performance – ha dichiarato Radcliffe – La mia recitazione
è monocorde e riesco a vedere che non sono riuscito a trasmettere
ciò che volevo. Il mio miglior film è il quinto, perchè posso
vedere una progressione.”
La performance di Daniel Radcliffe ne
L’Ordine della Fenice è effettivamente
una delle sue migliori interpretazioni, soprattutto nella parte
finale del film in cui,nelle scene ambientate al Ministero della
Magia, si verificano diversi eventi particolarmente coinvolgenti.E
voi cosa ne pensate? Qual è secondo voi la migliore performance di
Daniel Radcliffe nella sua carriera?Fonte:
CB
Daniel Radcliffe è
stato fotografato a Londra sul set del film prodotto dalla 20th
Century Fox, Frankenstein. L’ex Harry Potter mette in mostra una
fluente chioma che gli serve per entrare meglio nel personaggio di
Igor, accanto a James McAvoy che invece
interpretail Dottor Frankenstein.
A dirigere il film c’è Paul
McGuigan che si baserà su una sceneggiatura scritta da
Max Landis (Chronicle),
che si è basato sull’originale romanzo del 1818 di Mary
Shelley, approcciandosi al testo con una nuova
prospettiva.
Nella giornata di ieri vi abbiamo
riportato la
notizia che J.K.
Rowling è tornata nell’occhio del ciclone dopo
aver commentato in maniera sarcastica, su Twitter,
un articolo della rivista Devex, venendo tacciata nuovamente di
transfobia. L’accaduto aveva scatenato le reazioni di diverse
personalità del mondo di Hollywood, inclusa anche Katie
Leung, che nella saga cinematografica di Harry
Potter ha interpretato il ruolo di Cho Chang, la
studentessa di cui Harry si innamora ne Il
Calice di Fuoco.
Adesso, è stato Daniel Radcliffe, protagonista dell’iconica
saga ambientata nel mondo magico partorito dalla mente della
scrittrice britannica, ad esprimere la propria opinione
sull’argomento. L’attore ha scritto una lettera aperta indirizzata
sia a Rowling che ai fan della saga attraverso le pagine di
The Trevor Project, sito dell’omonima organizzazione nata nel
1998 e dedicata alla prevenzione dei suicidi fra gli adolescenti
appartenenti alla comunità LGBTQ+.
Nella bellissima lettera scritta da
Radcliffe si legge: “A tutte le persone che sentono che la loro
esperienza con i libri di Harry Potter sia stata offuscata o
diminuita… sono profondamente dispiaciuto per via del dolore
generato da quei commenti. Spero davvero che non perdiate del tutto
ciò che di valido queste storie hanno per voi.”
Daniel Radcliffe ai fan di Harry
Potter: “Il significato che i libri hanno per voi è qualcosa di
personale.”
L’attore ha poi aggiunto: “Se
questi libri vi hanno insegnato che l’amore è la forza più grande
dell’universo, capace di vincere ogni cosa; se vi hanno insegnato
che la forza può essere trovata nella diversità e che le idee
dogmatiche sulla purezza portano all’oppressione del gruppi più
vulnerabili; se credete che un particolare personaggio sia trans,
non binario, o gender fluid, o che sia gay o bisessuale; se avete
trovato una qualsiasi cosa in queste storie che sia stata capace di
toccarvi nel profondo e di aiutarvi in un qualsiasi periodo della
vostra vita… si tratta di un legame tra voi e i libro, ed è
qualcosa di raro.Secondo me, niente può intaccare quel
legame. Il significato che ha per voi è qualcosa di personale e
spero che quei commenti non lo contaminino in maniera
eccessiva.”
Ricordiamo che quanto accaduto di
recente non rappresenta in realtà la prima volta che J.K.
Rowling viene accusata di transfobia: già nel
dicembre dello scorso anno, infatti, la scrittrice aveva fatto
parlare di sé ed era stata ampiamente critica per aver sostenuto la
ricercatrice Maya Forstater, che aveva perso
il lavoro a causa delle sue posizioni transfobiche. Cosa ne pensate
della lettera scritta da Daniel Radcliffe?
Ecco il primo trailer di
Weird: The Al Yankovic Story, il biopic su
Weird Al con protagonista un irriconoscibile Daniel Radcliffe.
Weird: The Al Yankovic
Story è un originale di Roku Channel,
diretto da Eric Appel (Die Hart,
Brooklyn Nine-Nine) ed è scritto dallo stesso
Yankovic. Si dice che il film esplori “un viaggio davvero
incredibile attraverso la vita e la carriera di Yankovic, da
bambino prodigio dotato alla più grande leggenda musicale di tutti
i tempi”. Siamo sicuri che i toni saranno esilaranti. Di
seguito, la foto di Daniel Radcliffe:
Pare non ci siano limiti per
l’attore Daniel Radcliffe nei suoi tentativi di
allontanare il più possibile da se stesso l’immagine del maghetto
più famoso al mondo, Harry Potter. Ci aveva già
provato tempo fa con lo spettacolo teatrale Equus, in cui apparve
nudo sul palcoscenico, e ci riprova ancora con un film
politicamente scorretto che ha fatto storcere il naso e indignare
al Sundance Film Festival di quest’anno.
Il film in questione è
Swiss Army Man, in cui l’attore recita al
fianco di Paul Dano. Le critiche sono state tante
e feroci, in quanto l’attore interpreta un uomo morto, con gravi
problemi di aerofagia. Molti sono i giornalisti che hanno
abbandonata la sala, scandalizzati.
E le critiche sono continuate anche
dopo, con le prime recensioni del film, definito bizzarro, puerile,
volgare e stupido, ma anche tenero e commovente, apprezzando –
nonostante tutto – la buona performance attoriale di Dano e
Radcliffe.
Swiss Army
Man è diretto da Daniel Kwan e Daniel
Scheinert ed è una commedia romantica. Nel cast
Daniel Radcliff, Paul Dano e Mary Elizabeth
Winstead.
Daniel Radcliffe si
espone per la prima volta sul
suo ruolo da protagonista nel filmWeird: The ‘Weird
Al’ Yankovic Story. Il carattere biografico della
pellicola permetterà alle nuove generazioni di conoscere Al
Yankovic, cantautore che ha spopolato negli anni ’70 per
aver regalato al mondo un modo nuovo di vivere la musica,
attraverso la comicità.
AlYankovic, conosciuto anche come
‘Weird’ Al Yankovic, storpiava
alcune parti di canzoni famose, per riproporle in maniera
divertente e leggera: Like A Surgeon (Like A
Virgin di Madonna), Another One
Rides The Bus (Another One Bites The Dust dei
Queen) e tante altre.
Cosa ne pensa Daniel
Radcliffe?
Onorato nell’avere la possibilità di
indossare l’iconica maglietta hawaiana del cantante, Daniel Radcliffe racconta a People alcune delle sue
riflessioni ed esplicita la stima che ha nei confronti
di Yankovic. È pronto a dare vita alla storia
dell’artista, completamente vera e senza filtri. Non ha paura nel
parlarne utilizzando termini come “scandalosa” o “depravata”,
poiché il contatto con il pubblico deve essere puro e
trasparente.
Le parole dell’attore suggeriscono
solo alcune deviazioni per favorire l’umorismo che ha sempre
contraddistinto il cantautore, ma Yankovic
potrebbe scegliere di raccontare la verità per creare una
narrazione più eccitante. La decisione più probabile, però, è
creare delle esagerazioni che facciano parte di un divertente
espediente di marketing, anche se potrebbero non essere del tutto
fedeli alla vita realmente vissuta dall’artista americano.
Daniel Radcliffe in un film
comico
In effetti, Daniel Radcliffepuò
sembrare una scelta azzardata per la realizzazione di un film
comico, ma l’attore ha la particolare capacità di riuscire a
realizzare film insoliti e diversi tra loro. Non è conosciuto per
essere un attore comico, nonostante molti dei progetti indipendenti
in cui ha recitato gli abbiano permesso di mostrare i suoi muscoli
comici, come Swiss Army Man, Guns
Akimbo e What
If.
Con lo stesso
Yankovic, che ha co-scritto il film biografico in
uscita, ci saranno sicuramente molti momenti da ridere, anche se
l’abilità recitativa più seria di
Radcliffe anticipa che Weird: The
‘Weird Al’ Yankovic Story non sarà privo di attimi
emozionanti, che stimoleranno la sensibilità del pubblico.
L’attore Daniel
Radcliffe è attualmente al cinema con Now
You See Me 2 (leggi
la recensione del film), il film campione di incassi.
Ebbene oggi l’attore sulle pagine di
RadioTimes ha rivelato che tornerebbe come Harry Potter nella
nuova saga che sta per nascere con Animali Fantastici e dove trovarli. Ecco
le parole dell’attore:
Non lo so, dipende dallo
script, ma dovranno essere delle circostanze davvero straordinarie.
Penso che ancheHarrison Ford abbia
detto le stessa cose su Han Solo, e guarda cos’è
successo. Quindi per ora sto dicendo no, ma lascio la porta aperta
per il futuro.
Animali fantastici dove
trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Daniel Radcliffe
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling,
come sceneggiatrice, affiancata da Steve
Kloves, sceneggiatore dei film di Harry
Potter. Alla produzione ci
sarà David Heyman, mentre David
Yates sarà il regista.
In un video realizzato
da Vanity Fair,
Radcliffe, Jonathan Groff e Lindsay Mendez – che recitano tutti in
Merrily We Roll Along a Broadway – si sono interrogati a
vicenda mentre erano attaccati a una macchina della verità. A
metà del video, Mendez ha chiesto a
Radcliffe se aveva messo in giro le voci secondo cui
avrebbe interpretato Wolverine e se era per questo che recentemente
si era appassionato al fitness.
“No”, ha
dichiarato l’attore . “Mi
sono appassionato perché sono ossessivo. Hai visto i miei
genitori, sono come dei pazzi per il fitness e quindi questo è
stato trasmesso a me. Ma no, niente Wolverine. Lusingato, ma
no.”Puoi vedere la risposta di Radcliffe nel
video qui sotto:
Perché si dice che Daniel
Radcliffe interpreterà Wolverine nel MCU?
Voci su Radcliffe e sul ruolo di
Wolverine circolano online da anni. Da quando la Disney ha
acquistato la Fox e i diritti cinematografici degli X-Men e
quindi ora in mano ai Marvel Studios, Radcliffe è diventato un fan
popolare per l’amato eroe mutante.
Nel 2022, lo stesso Radcliffe
ha dissipato le voci dell’epoca. Parlando
con ComicBook, ha detto:
“Apprezzo che qualcuno stia chiaramente dicendo ‘Wolverine è
effettivamente basso nei fumetti, dovresti diventare un ragazzo
basso per farlo!’ Ma non vedo me stesso, non li vedo andare da
Hugh Jackman a me. Ma chi lo sa? Dimostrami che
sbaglio, Marvel.
“La cosa meravigliosa di
Michael è che non era un attore con cui si parlava di
recitare“, ha detto Daniel Radcliffe. “La sua vera passione
era restaurare le pistole da duello italiane del XIX secolo.”
Daniel Radcliffeha continuato
sottolineando che la capacità di Michael Gambon di passare da un’emozione
all’altra è stata incredibile, sottolineando che “sa di dare il
meglio di sé quando è più giocoso. La sua capacità di
commuoversi non era seconda a nessuno“, ha continuato
l’attore.
Michael Gambon ha avuto una prolifica
carriera di attore
Michael Gambonn è morto la scorsa settimana
all’età di 82 anni. Per molti pubblici più giovani, sarà ricordato
soprattutto per aver interpretato Albus Silente nella serie di Harry Potter.
Tuttavia, Gambon ha avuto anche una prolifica carriera di attore
nei teatri e sul palco. La sua prima interpretazione
professionale fu una produzione del 1962 dell’Otello di William
Shakespeare.Successivamente è stato assunto dalla
National Theatre Company di Laurence Olivier e ha poi recitato in
numerose altre opere di Shakespeare, tra cui Amleto e
Macbeth. Ha vinto tre Olivier Awards nel corso della sua
carriera ed è stato nominato per un Tony Award nel 1997.
Anche il debutto
cinematografico di Gambon è stato Otello, uscito nel 1965 e diretto
da Olivier. Ha continuato a recitare negli anni ’70 e ’80,
recitando infine in film come The Insider del 1999, Sleepy Hollow
del 1999, Open Range del 2003 e Le avventure
acquatiche con Steve Zissou del 2004, tra molti altri.Gambon ha assunto il ruolo di Albus Silente dopo che
Richard Harris, che interpretava il personaggio
nei primi due film di Harry
Potter, è morto nel 2002. Dopo la sua prima
interpretazione come Silente in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban del
2004, Gambon ha continuato a riprendere il ruolo di Albus Silente
per il resto del franchise fino all’ultimo capitolo è
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II del
2011.
La star di “Harry
Potter” Daniel Radcliffe si apre nuovamente sui
continui commenti di J.K. Rowling contro le donne trans,
dicendo che “mi rende davvero triste“. In una nuova
intervista rilasciata
all’Atlantic, Radcliffe ha dichiarato di non aver più avuto
contatti diretti con la Rowling dopo i suoi tweet del giugno 2020,
criticati da molti come anti-trans. “Mi rende davvero triste,
in definitiva“, ha detto a proposito della situazione.
“Perché guardo alla persona che ho conosciuto, ai tempi in cui
ci siamo incontrati, ai libri che ha scritto e al mondo che ha
creato, e tutto questo è per me così profondamente
empatico“.
“Ho lavorato con il Trevor
Project per 12 anni e mi sarebbe sembrato, non so, un’immensa
codardia non dire qualcosa“, ha detto Radcliffe all’Atlantic.
“Volevo cercare di aiutare le persone che erano state colpite
negativamente dai commenti. E dire che se quelle sono le opinioni
di Jo, allora non sono le opinioni di tutti coloro che sono
associati al franchise di ‘Potter‘”. Radcliffe ha poi
riconosciuto che “Harry
Potter” “non sarebbe esistito senza” la Rowling,
“quindi niente nella mia vita sarebbe probabilmente accaduto
nel modo in cui è senza quella persona“. Ma, ha continuato,
“questo non significa che devi le cose in cui credi veramente a
qualcun altro per tutta la vita“.
La nuova dichiarazione
di Daniel
Radcliffe in merito arriva dopo che, il mese scorso,
la Rowling ha risposto a un utente su X affermando di aspettarsi
delle scuse da Radcliffe e Emma Watson, anche lei
dichiaratasi distante da quanto espresso dalla scrittrice.
All’epoca, Radcliffe decise di rilasciare una dichiarazione
attraverso il Trevor Project – un’associazione di beneficenza LGBTQ
a cui era associato da tempo. Quando gli è ora stata chiesta una
nuova risposta a quanto dichiarato dalla Rowling, Radcliffe si è
limitato a dire: “Continuerò a sostenere i diritti di tutte le
persone LGBTQ e non ho altri commenti da fare“.
Daniel Radcliffe
rasato nella prima foto ufficiale dal set di
Imperium, il nuovo thriller che lo vede
protagonista nei panni di Nate Foster, agente dell’FBI
sotto copertura infiltratosi in un gruppo neonazista.
Imperium è diretto
da Daniel Ragussis e scritto da Daniel
Ragussis e Michael German è basato sulla vera storia di
quest’ultimo, agente dell’FBI che ha trascorso molti anni sotto
copertura in un gruppo neonazista americano.
Daniel
Radcliffe è il protagonista del nuovo poster di
Imperium, film che lo vede al fianco di Toni Colette e in cui interpreta un
poliziotto sotto copertura in un gruppo di neo-nazisti.
I racconti dal
set dicono che Radcliffe sentiva il bisogno di scusarsi con tutti
quelli che, per esigenze di copione, era costretto a offendere con
insulti razziali.
La pellicola è diretto
da Daniel Ragussis e scritto da
Daniel Ragussis e Michael
German è basato sulla vera storia di quest’ultimo, agente
dell’FBI che
ha trascorso molti anni sotto copertura in un gruppo neonazista
americano.
Nel cast del film, al fianco di
Radcliffe e Toni Colette, anche Nestor
Carbonell, Burn Gorman e Sam
Trammell.
Tra i prossimi progetti dell’ex star
della saga di Harry Potter figura
Swiss Army Man, film che lo
vede protagonista al fianco di Paul
Dano.
Di seguito la trama del film: Hank
(Dano), bloccato su un’isola deserta senza speranza di ritorno a
casa, decide di suicidarsi ma ad un passo dalla morte scorge un
cadavere sulla spiaggia. Quel corpo inizialmente inerte riprenderà
vita, ha perfino un nome, Manny (Radcliffe) e alcune particolari
capacità…
Ad un anno esatto dall’uscita al
cinema dell’ultimo film di Harry Potter, si torna a parlare di
Daniel Radcliffe che a quanto pare non ha intenzione di rimanere
nella parte del
In attesa di vederlo al fianco di
James McAvoy in Victor Frankenstein, arriva da Deadline la
notizia che Daniel Radcliffe (Harry
Potter) sarà il protagonista del thriller poliziesco
Imperium, che sarà prodotto dalla Atomic
Features in collaborazione con la Tycor International Film
Company.
Basato sulla storia vera
dell’agente dell’FBI
sotto copertura Michael German, il film seguirà la storia di un
giovane agente dell’FBI (intepretato proprio da Radcliffe) che,
sotto copertura, viene incaricato di fermare un gruppo di
suprematisti bianchi che progettano un attacco terroristico. German
trascorse anni all’interno di gruppi neonazisti e miliziani per
cercare di prevenire l’attacco.
Imperium segnerà il
debutto dietro la macchina da presa del regista di cortometraggi
Daniel Ragussis, che ha anche firmato la
sceneggiatura del film in collaborazione con lo stesso Michael
German. Le riprese del film inizieranno il prossimo autunno.
Nuovo progetto cinematografico in
arrivo per la coppia Daniel
Radcliffe–James Wakins. Il regista di
Woman in black e l’attore protagonista del recente
Giovani ribelli – Kill Your Darlings, infatti, torneranno
a lavorare insieme per Gold, pellicola
biografica che racconterà della rivalità fra gli ex atleti
olimpionici Sebastian Coe e Steve
Ovett, rivalità sorta prima dei Giochi di Mosca del 1980.
Daniel Radcliffe interpreterà Coe, mentre al
momento non sappiamo chi vestirà i panni di Ovett.
Il film sarà basato sul romanzo di
Pat ButcherThe Perfect
Distance e sarà sceneggiato da Simon
Beaufoy e Will Davies. Le riprese
inizieranno ad Aprile del 2014.
Daniel Radcliffe si
è trasformato in un Neo-Nazi sotto copertura per Imperium, film che lo vede
al fianco di Toni Colette. Di seguito
potete vedere la prima clip tratta dalla pellicola ispirata a fatti
realmente accaduti:
La pellicola è diretto
da Daniel Ragussis e scritto da
Daniel Ragussis e Michael
German è basato sulla vera storia di quest’ultimo, agente
dell’FBI che
ha trascorso molti anni sotto copertura in un gruppo neonazista
americano.
Nel cast del film, al fianco di
Radcliffe e Toni Colette, anche Nestor
Carbonell, Burn Gorman e Sam
Trammell.
Tra i prossimi progetti dell’ex star
della saga di Harry Potter figura
Swiss Army Man, film che lo
vede protagonista al fianco di Paul
Dano.
Di seguito la trama del film: Hank
(Dano), bloccato su un’isola deserta senza speranza di ritorno a
casa, decide di suicidarsi ma ad un passo dalla morte scorge un
cadavere sulla spiaggia. Quel corpo inizialmente inerte riprenderà
vita, ha perfino un nome, Manny (Radcliffe) e alcune particolari
capacità…