Cesare deve morire, di Paolo e
Vittorio Taviani è il candidato italiano alla prossima edizione
degli Oscar. La scelta è
César Awards 2024: tutte le nomination
Continua la spola tra Stati Uniti e Europa per la stagione dei premi in corso con l’annuncio delle nomination ai César Awards 2024. Dopo i SAG negli USA, i BAFTA nel Regno Unito, ieri gli Oscar da Los Angeles, si torna nel Vecchio Continente con i riconoscimenti al cinema francese che quest’anno è protagonista anche della scena internazionale con Anatomia di una caduta, che ha ricevuto ben 5 candidature agli Oscar 2024. In patria viene però battuto dal dramma fantasy di Thomas Cailley, The Animal Kingdom, che è in cima alle nomination per i César Awards 2024, annunciati nelle ultime ore a Parigi. Il dramma ha ottenuto 13 nomination, tra cui quella per miglior regista, film e sceneggiatura originale.
Il film candidato all’Oscar di Justine Triet è arrivato secondo con “sole” 12 nomination, seguito da All Your Faces di Jeanne Herry, con nove, e The Goldman Case, con otto.
Come annunciato in precedenza, Christopher Nolan e la regista francese Agnès Jaoui riceveranno quest’anno i Césars onorari.
Ecco tutte le nomination ai César Awards 2024
Miglior film
- Anatomia di una caduta, prodotto da Marie-Ange Luciani, David Thion, diretto da Justine Triet
- Chien de la casse, prodotto da Anais Bertrand, diretto da Jean-Baptiste Durand
- Je verrai toujours vos visages, prodotto da Hugo Selignac, Alain Attal, diretto da Jeanne Herry
- Le Procès Goldman, prodotto da Benjamin Elalouf, diretto da Cédric Kahn
- The Animal Kingdom, prodotto da Pierre Guyard, diretto da Thomas Cailley
Miglior regista
- Justine Triet per Anatomia di una caduta
- Catherine Breillat per L’Été Dernier
- Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages
- Cédric Khan per Le Procès Goldman
- Thomas Cailley per The Animal Kingdom
Miglior attrice
- Marion Cotillard per Little Girl Blue
- Léa Drucker per L’Été Dernier
- Virginie Efira per Il coraggio di Blanche
- Hafsia Herzi per The Rapture
- Sandra Hüller per Anatomia di una caduta
Miglior attore
- Romain Duris per The Animal Kingdom
- Benjamin Lavernhe per L’Abbé Pierre – Une vie de combats
- Melvil Poupaud per Il coraggio di Blanche
- Raphaël Quenard per Yannick – La rivincita dello spettatore
- Arieh Worthalter per Le Procès Goldman
Miglior attrice non protagonista
- Leïla Bekhti per Je verrai toujours vos visages
- Galatea Bellugi per Chien de la casse
- Élodie Bouchez per Je verrai toujours vos visages
- Adèle Exarchopoulos per Je verrai toujours vos visages
- Miou Miou per Je verrai toujours vos visages
Miglior attore non protagonista
- Swann Arlaud per Anatomia di una caduta
- Anthony Bajon per Chien de la casse
- Arthur Harari per Le Procès Goldman
- Pio Marmaï per Yannick – La rivincita dello spettatore
- Antoine Reinartz per Anatomia di una caduta
Miglior attrice esordiente
- Céleste Brunnquell per La fille de son père
- Kim Higelin per Le Consentementement
- Suzanne Jouannet per La Voie Royale
- Rebecca Marder per Grand Expectations
- Ella Rumpf per Le Théorème de Marguerite
Miglior attore esordiente
- Julien Frison in Le Théorème de Marguerite
- Paul Kircher per The Animal Kingdom
- Samuel Kircher per L’Été Dernier
- Ivilo Machado-Graner per Anatomia di una caduta
- Raphaël Quenard per Chien de la casse
Miglior sceneggiatura originale
- Justine Triet, Arthur Harari per Anatomia di una caduta
- Jean-Baptiste Durand per Chien de la casse
- Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages
- Nathalie Hertzberg, Cédric Kahn per Le Procès Goldman
- Thomas Cailley, Pauline Munier per The Animal Kingdom
Miglior sceneggiatura non originale
- Valerie Donzelli, Audrey Diwan per Il coraggio di Blanche
- Vanessa Filho per Le Consentement
- Catherine Breillat per L’Été Dernier
Miglior colonna sonora originale
- Gabriel Yared per Il coraggio di Blanche
- Delphine Malaussena per Chien de la casse
- Vitalic per Disco Boy
- Andrea Laszlo de Simone per The Animal Kingdom
- Guillaume Roussel per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior sonoro
- Julien Sicart, Fanny Martin, Jeanne Delplancq, Olivier Goinard per Anatomia di una caduta
- Remi Daru, Guadalupe Cassius, Loic Prian, Marc Doisne per Je verrai toujours vos visages
- Erwan Kerzanet, Sylvian Malbrant, Olivier Guillaume per Le Procès Goldman
- Fabrice Osinkski, Raphael Sohier, Matthieu Fichet, Niels Barletta per The Animal Kingdom
- David Rit, Gwennole le Borgne, Oliver Touche, Cyril Holtz, Niels Barletta per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior fotografia
- Slivion Beaufils per Anatomia di una caduta
- Jonathan Ricquebourg per La passion de Dodin Bouffant
- Patrick Ghiringhelli per Le Procès Goldman
- Davio Cailley per The Animal Kingdom
- Nicolas Bolduc per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior montaggio
- Laurent Sénéchal per Anatomia di una caduta
- Francis Vesin per Je verrai toujours vos visages
- Valérie Loiseleux per Little Girl Blue
- Yann Dedet per Le Procès Goldman
- Lilian Corbeille per The Animal Kingdom
Migliori costumi
- Jürgen Doering per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
- Pascaline Chavanne per Mon Crime – La colpevole sono io
- Tran Nu Yên Khê per La passion de Dodin Bouffant
- Ariane Daurat per The Animal Kingdom
- Thierry Delettre per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior scenografia
- Emmanuelle Ouplay per Anatomia di una caduta
- Angelo Zamparutti per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
- Toma Baquéni per La passion de Dodin Bouffant
- Julia Lemaire per The Animal Kingdom
- Stéphane Taillasson per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior effetti visivi
- Thomas Duval per Acide
- Lise Fischer, Cédric Fayolle per La Montagne
- Cyrille Bonjean, Bruno Sommier, Jean-Louis Autret per The Animal Kingdom
- Olivier Cauwet per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
- Léo Ewald per Vermines
Miglior cortometraggio
- L’Attente, diretto da Alice Douard, prodotto da Marie Boitard, Alice Douaro
- Bolero, diretto da Nans Laborde-Jourdaa, prodotto da Margaux Lorier
- Rapide, diretto da Paul Rigoux, prodotto da Anne Luthaud
- Les Silencieux diretto da Basile Vuillemin, prodotto da Thomas Guent Ch
Miglior film d’animazione
- Manodopera diretto da Alain Ughetto, prodotto da Alexandre Cornu, Jean-François Le Corre, Mathieu Courtois
- Linda e il pollo, diretto da Chiara Malta, Sébastien Laudenbach, prodotto da Marc Irmer, Emmanuel-Alain Raynal, Pierre Baussaron
- Mars Express diretto da Jérémie Périn, prodotto da Didier Creste
Miglior documentario
- Atlantic Bar diretto da Fanny Molins, prodotto da Chloé Servel, Nicolas Tiry
- Les Filles d’Olfa diretto da Kaouther Ben Hania, prodotto da Nadim Cheikhrouha
- Little Girl Blue diretto da Mona Achache, prodotto da Laetitia Gonzalez, Yaël Fogiel
- Notre corps diretto da Claire Simon, prodotto da Kristina Larsen
- Sur l’Adamant diretto da Nicolas Philibert, prodotto da Miléna Poylo, Gilles Sacuto, Céline Loiseau
Miglior opera prima
- Bernadette diretto da Léa Domenach, prodotto da Antoine Rein, Fabrice Goldstein
- Chien de la casse diretto da Jean-Baptiste Ourand, prodotto da Anaïs Bertrand
- The Rapture diretto da Iris Kaltenbäck, prodotto da Alice Bloch, Thierry de Clermont-Tonnerre
- Vermines diretto da Sébastien Vanicek, prodotto da Harry Tordjman
- Vincent doit mourir diretto da Stephan Casting, prodotto da Thierry Lounas, Claire Bonnefoy
Miglior film straniero
- Rapito diretto da Marco Bellocchio
- Foglie al vento diretto da Aki Kaurismaki
- Oppenheimer diretto da Christopher Nolan
- Perfect Days diretto da Wim Wenders
- La natura dell’amore diretto da Monia Chokri
- Traduzione di Nadia Cazzaniga
César Awards 2024: trionfa Anatomia di una caduta
Nessuno è rimasto sorpreso, ai César Awards 2024, quando Anatomia di una caduta e Justine Triet, sua regista e co-sceneggiatrice, hanno fatto incetta di premi. Il film francese, che ha stregato anche Hollywood e l’Academy, si avvia con le sue 5 nomination agli Oscar a una serata davvero indimenticabile, forte anche del sostegno di casa.
Tra gli altri vincitori, Adèle Exarchopoulos per All Your Faces e il documentario nominato agli Oscar Four Doughters, la cui regista ha pronunciato un appassionato discorso condannando il massacro dei bambini a Gaza.
Ecco la lista completa dei vincitori dei César Awards 2024:
Best Film
Anatomia di una caduta di Justine Triet
Best Director
Justine Triet,
Anatomia di una caduta
Best Actor
Arieh Worthalter, The Goldman Case
Best Actress
Sandra Hüller,
Anatomia di una caduta
Best Supporting Actress
Adèle Exarchopoulos, All Your Faces
Best Supporting Actor
Swann Arlaud,
Anatomia di una caduta
Female Revelation
Ella
Rumpf, Marguerite’s Theorem
Male Revelation
Raphaël Quenard, Junkyard Dog
Best Original Screenplay
Justine Triet, Arthur
Harari,
Anatomia di una caduta
Best Adapted Screenplay
Valérie Donzelli, Audrey Diwan, Just the Two of
Us
Cinematography
David Cailley, The Animal Kingdom
Best Costumes
Ariane Daurat, The Animal Kingdom
Best Production Design
Stéphane Taillasson, The Three Musketeers (Parts 1 &
2)
Best Sound
Fabrice Osinski, Raphaël Sohier, Matthieu Fichet, Niels
Barletta, The Animal Kingdom
Best First Film
Junkyard Dog di Jean-Baptiste Durand
Best Animated Feature
Chicken For Linda! di Chiara Malta & Sébastien
Laudenbach
Best Visual Effects
Cyrille Bonjean, Bruno Sommier, Jean-Louis Autret, The
Animal Kingdom
Best Original Music
Andreas Laszlo de Simone, The Animal Kingdom
Best Editing
Laurent Sénéchal,
Anatomia di una caduta
Best Documentary
Four Daughters di Kaouther Ben Hania
Best Foreign Film
La natura dell’amore di Monia Chokri
César Awards 2015: trionfa Timbuktu di Sissako
Sono stati consegnati nella serata di ieri i César Awards 2015, l’ambito premio dell’industria cinematografica francese ed ecco a voi tutti i vincitori:
Miglior
Film
TIMBUKTU
produit par Sylvie Pialat, Etienne Comar
réalisé par Abderrahmane Sissako
Migliore Attrice
Adèle Haenel dans LES COMBATTANTS
Migliore Attore
Pierre Niney dans YVES SAINT LAURENT
Migliore Attrice in un ruolo secondario
Kristen Stewart dans SILS MARIA
Migliore Attore in un ruolo secondario
Reda Kateb dans HIPPOCRATE
Migliore Attrice emergente
Louane Emera dans LA FAMILLE BÉLIER
Migliore Attore emergente
Kévin Azaïs dans LES COMBATTANTS
Migliore Sceneggiatura
Abderrahmane Sissako, Kessen Tall pour TIMBUKTU
Migliore Adattamento
Cyril Gely, Volker Schlöndorff pour DIPLOMATIE
Migliore Colonna Sonora Originale
Amine Bouhafa pour TIMBUKTU
Miglior Sonoro
Philippe Welsh, Roman Dymny, Thierry Delor pour TIMBUKTU
Migliore Fotografia
Sofian El Fani pour TIMBUKTU
Migliore Montaggio
Nadia Ben Rachid pour TIMBUKTU
Migliori Costumi
Anaïs Romand pour SAINT LAURENT
Migliore Scenografia
Thierry Flamand pour LA BELLE ET LA BÊTE
Miglior Regista
Abderrahmane Sissako pour TIMBUKTU
Miglior Cortometraggio
LA FEMME DE RIO
réalisé par Emma Luchini, Nicolas Rey
produit par Maxime Delauney, Romain Rousseau
Miglior Film d’Animazione
MINUSCULE – LA VALLÉE DES FOURMIS PERDUES (long
métrage)
réalisé par Thomas Szabo, Hélène Giraud produit par Philippe
Delarue
LES PETITS CAILLOUX (court métrage)
réalisé par Chloé Mazlo
produit par Jean-Christophe Soulageon
Miglior Documentario
LE SEL DE LA TERRE
réalisé par Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado produit par David
Rosier
Migliore Opera Prima
LES COMBATTANTS
réalisé par Thomas Cailley produit par Pierre Guyard
Miglior Film Straniero
MOMMY
réalisé par Xavier Dolan
distribution France DIAPHANA DISTRIBUTION
Cesar 2023: le nomination, Louis Garrel guida le candidature
Con ben 11 nomination, L’innocent, il nuovo film di Louis Garrel, guida le nomination ai Cesar 2023, gli Oscar del cinema francese, annunciate oggi. La notte del 12, di Dominik Moll, segue con 10 nomination. Ecco di seguito tutti i nominati:
MIGLIOR FILM
- Forever Young
- Rise
- The Innocent
- The Night Of The 12th
- Pacification
MIGLIOR REGISTA
- Cedric Klapisch, Rise
- Louis Garrel, The Innocent
- Cedric Jimenez, November
- Dominik Moll, The Night Of The 12th
- Albert Serra, Pacification
MIGLIOR ATTRICE
- Fanny Ardant, The Young Lovers
- Juliette Binoche, Between Two Worlds
- Laure Calami, Full Time
- Virginie Efira, Paris Memories
- Adele Exarchopoulos, Zero Fucks Given
MIGLIOR ATTORE
- Jean Dujardin, November
- Louis Garrel, The Innocent
- Vincent Macaigne, Diary Of A Fleeting Affair
- Benoit Magimel, Pacification
- Denis Menochet, Peter von Kant
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Judith Chemla, Le Sixieme Enfant
- Anais Demoustier, November
- Anouk Grinberg, The Innocent
- Lyna Khoudri, November
- Noemie Merland, The Innocent
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Francois Civil, Rise
- Bouli Lanners, The Night Of The 12th
- Micha Lescot, Young Forever
- Pio Marmai, Rise
- Roschdy Zem, The Innocent
MIGLIOR ESORDIENTE DONNA
- Marion Barbeau, Rise
- Guslagie Malanda, Saint Omer
- Rebecca Marder, A Radiant Girl
- Nadia Tereszkiewicz, Forever Young
- Mallory Wanecque, The Worst Ones
MIGLIOR ESOPRDIENTE UOMO
- Bastien Bouillon, The Night Of The 12th
- Stefan Crepon, Peter Von Kant
- Dimitri Dore, Bruno Reidal, Confessions Of A Murderer
- Paul Kircher, Winter Boy
- Aliocha Reinert, Softie
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
- Eric Gravel, Full Time
- Valeria Bruni Tedeschi, Noemie Lvovsky, Agnes de Sacy, Forever Young
- Cedric Klapisch, Santiago Amigorena, Rise
- Louis Garrel, Tanguy Viel, Naïla Guiguet, The Innocent
- Alice Diop, Amrita David, Marie Ndiaye, Saint Omer
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Michel Hazanavicius, Final Cut
- Thierry de Peretti, Jeanne Aptekman, Undercover
- Gilles Marchand, Dominik Moll, The Night Of The 12th
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
- Irene Dresel, Full Time
- Alexandre Desplat, Final Cut
- Gregoire Hetzel, The Innocent
- Olivier Marguerit, The Night Of The 12th
- Marc Verdaguer, Joe Robinson, Pacifiction
- Anton Sanko, The Passengers Of The Night
MIGLIOR SONORO
- Cyril Moisson, Nicolas Moreau, Cyril Holtz, Rise
- Laurent Benaim, Alexis Meynet, Olivier Guillaume, The Innocent
- Cedric Deloche, Alexis Place, Gwennole Le borgne, Marc Doisne, November
- François Maurel, Olivier Mortier, Luc Thomas, The Night Of The 12th
- Jordi Ribas, Benjamin Laurent, Bruno Tarriere, Pacification
MIGLIOR FOTOGRAFIA
- Julien Poupard, Forever Young
- Alexis Kavyrchine, Rise
- Patrick Ghiringhelli, The Night Of The 12th
- Artur, Pacifiction
- Claire Mathon, Saint Omer
MIGLIOR MONTAGGIO
- Mathilde van de Moortel, Full Time
- Anne-Sophie Bion, Rise
- Pierre Deschamps, The Innocent
- Laure Gardette, Novembre
- Laurent Rouan, The Night Of The 12th
MIGLIORI COSTUMI
- Caroline de Vivaise, Forever Young
- Pierre-Jean Larroque, The Colours Of Fire
- Emmanuelle Youchnovski, Waiting For Bojangles
- Corinne Bruand, The Innocent
- Praxedes de Vilallonga, Pacification
- Gigi Lepage, Simone – Journey Of The Century
MIGLIOR SCENOGRAFIA
- Emmanuelle Duplay, Forever Young,
- Sebastian Birchler, The Colours Of Fire
- Michel Barthelemy, The Night Of The 12th
- Sebastian Vogler, Pacifiction
- Christian Marti, Simone – The Voyage Of The Century
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
- Guillaume Marien, The Five Devils
- Sebastien Rame, Smoking Causes Coughing,
- Laurens Ehrmann, Notre Dame On Fire
- Mikael Tang Uy, November
- Marco del Bianco, Pacifiction
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
- Ernest and Celestine: A Trip to Gibberitia
- My Sunny Maad
- Little Nicholas
MIGLIOR DOCUMENTARIO
- Rookies
- The Super 8 Years
- Heart Of Oak
- Jane By Charlotte
- Returning To Reims
MIGLIOR OPERA PRIMA
- Bruno Reidal, Confession Of A Murderer
- Falcon Lake
- The Worst Ones
- Saint Omer
- Le Sixieme Enfant
MIGLIOR FILM STRANIERO
- The Beasts
- Close
- Boy From Heaven
- EO
- Triangle Of Sadness
César 2023: La Notte del 12 trionfa con sei statuette
La notte del 12 ha trionfato ai César 2023 portando a casa sei statuette, tra cui i prestigiosi premi per il miglior film e la regia, a Dominik Moll. L’innocent, film di e con Louis Garrel, che aveva dominato con 11 nomination, porta a casa invece un solo premio. Mentre Rodrigo Sorogoyen vince il premio per il miglior film straniero, con il suo As Bestas.
BEST FILM
La notte del 12 producers Haut et Court
BEST DIRECTOR
Dominik Moll,
La notte del 12
BEST ACTRESS
Virginie Efira, “Paris Memories”
BEST ACTOR
Benoit Magimel, “Pacifiction”
BEST SUPPORTING ACTRESS
Noemie Merlant, “The Innocent”
BEST SUPPORTING ACTOR
Bouli Lanners,
La notte del 12
BEST FEMALE NEWCOMER
Nadia Tereszkiewicz, “Forever Young”
BEST MALE NEWCOMER
Bastien Bouillon,
La notte del 12
BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Louis Garrel, Tanguy Viel, Naïla Guiguet, “The Innocent”
BEST ADAPTED SCREENPLAY
Gilles Marchand, Dominik Moll,
La notte del 12
BEST DEBUT FEATURE
“Saint Omer,” Alice Diop
BEST ANIMATED FEATURE
“My Sunny Maad,” Michaela Pavlátová
BEST DOCUMENTARY FEATURE
“Returning To Reims (Fragments),” Jean-Gabriel Périot
BEST CINEMATOGRAPHY
Artur Tort, “Pacification“
BEST VISUAL EFFECTS
Laurens Ehrmann, “Notre Dame On Fire”
BEST ORIGINAL SCORE
Irene Dresel, “Full Time”
BEST SOUND
François Maurel, Olivier Mortier, Luc Thomas,
La notte del 12
BEST SET DESIGN
Christian Marti, “Simone – The Journey Of The Century”
BEST EDITING
Mathilde van de Moortel, “Full Time”
BEST COSTUME DESIGN
Gigi Lepage, “Simone – The Journey Of The Century”
BEST ANIMATED SHORT
“La Vie Sexuelle De Mamie,” Urška Djukić and Emilie Pigeard
BEST DOCUMENTARY SHORT
“Maria Schneider, 1983,” Elisabeth Subrin
BEST SHORT FILM
“Partir Un Jour,” Amélie Bonnin
BEST FOREIGN FILM
As Bestas, Rodrigo Sorogoyen
César 2022, le nomination: domina Illusioni Perdute
Ecco tutte le nomination ai premi César 2022, con Illusioni perdute di Xavier Giannoli che fa la parte del leone, insieme a La scelta di Anne (Leone d’Oro a Venezia) e a Titane (Palma d’Oro a Cannes).
BEST FILM
Illusioni perdute
Annette
Aline
Bac Nord
La scelta di Anne
La Fracture
Onoda, 10,000 Nuits Dans La Jungle
BEST DIRECTOR
Valérie Lemercier, Aline
Leos Carax, Annette
Cédric Jiminez, Bac Nord
Audrey Diwan, La scelta di Anne
Xavier Giannoli, Illusioni perdute
Arthur Harari, Onoda, 10,000 Nuits Dans La Jungle
Julia Ducournau, Titane
BEST ACTRESS
Leila Bekhti, Les Intranquilles
Valeria Bruni Tedeschi, La Fracture
Laure Calamay, Une Femme Du Monde
Virginie Efira, Benedetta
Vicky Krieps, Serre Moi Fort
Valérie Lemercier, Aline
Léa Seydoux, France
BEST ACTOR
Damien Bonnard, Les Intraquilles
Adam Driver, Annette
Gilles Lellouche, Bac Nord
Vincent Macaigne, Médecin De Nuit
Benoit Magimel, De Son Vivant
Pio Marmai, La Fracture
Pierre Niney, Boîte Noire
BEST SUPPORTING ACTRESS
Jeanne Balibar, Illusioni perdute
Cécile de France, Illusioni perdute
Aissatou Dialla Sagna, La Fracture
Adèle Exarchopoulos, Mandibules
Danielle Fichaud, Aline
BEST SUPPORTING ACTOR
Francois Civil, Bac Nord
Xavier Dolan, Illusioni perdute
Vincent Lacoste, Illusioni perdute
Karim Leklou, Bac Nord
Sylvain Marcel, Aline
BEST FEMALE NEWCOMER
Noée Abita, Slalom
Salomé Dewaels, Illusioni perdute
Agathe Rousselle, Titane
Anamaria Vartolomei, La scelta di Anne
Lucie Zhang, Les Olympiades
BEST MALE NEWCOMER
Sandor Funtek, Supremes
Sami Outalbali, Une Histoire D’Amour Et De Désir
Thimotée Robart, Les Magnétiques
Makita Samba, Les Olympiades
Benjamin Voisin, Illusioni perdute
BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Valérie Lemercier, Brigitte Buc – Aline
Leos Carax, Ron Mael, Russell Mael – Annette
Yann Gozlan, Simon Moutaïrou, Nicolas Bouvet-Levrard – Boïte
Noire
Catherine Corsini, Laurette Polmanss, Agnès Feuvre – La
Fracture
Arthur Harari, Vincent Poymiro – Onoda, 10,000 Nuits Dans La
Jungle
BEST ADAPTED SCREENPLAY
Yaël Langmann, Yvan Attal – Les Choses Humaines
Audrey Diwan, Marcia Romano – La scelta di Anne
Xavier Giannoli, Jacques Fieschi – Illusioni perdute
Céline Sciamma, Léa Mysius, Jacques Audiard – Les Olympiades
Mathieu Amalric – Serre Moi Fort
BEST ORIGINAL SCORE
Ron Male, Russell Mael – Annette
Guillaume Roussel – Bac Nord
Philippe Rombi – Boïte Noire
Rone – Les Olympiades
Warren Ellis, Nick Cave – La Panthère Des Neiges
BEST SOUND
Olivier Mauvezin, Arnaud Rolland, Edouard Morin, Daniel Sobrino –
Aline
Erwan Kerzanet, Katia Boutin, Maxence Dussère, Paul Heymans, Thomas
Gauder – Annette
Nicolas Provost, Nicolas Bouvet-Levrard, Marc Doisne – Boïte
Noire
François Musy, Renaud Musy, Didier Lozahic – Illusioni perdute
Mathieu Descamps, Pierre Bariaud, Samuel Aïchoun – Les
Magnétiques
BEST CINEMATOGRAPHY
Caroline Champetier, Annette
Christophe Beaucarne, Illusioni perdute
Paul Guilhaume, Les Olympiades
Tom Harari, Onoda, 10,000 Nuits Dans La Jungle
Ruben Impens, Titane
BEST EDITING
Nelly Quettier, Annette
Simon Jacquet, Bac Nord
Valentin Féron, Boïte Noire
Frédéric Baillehaiche, La Fracture
Cyril Nakache, Illusioni perdute
BEST COSTUME DESIGN
Catherine Leterrier, Aline
Pascaline Chavanne, Annette
Madeleine Fontaine, Délicieux
Thierry Delettre, Eiffel
Pierre-Jean Laroque, Illusioni perdute
BEST SET DESIGN
Emmanuelle Duplay, Aline
Florian Sanson, Annette
Bertrand Seitz, Délicieux
Stéphane Taillasson, Eiffel
Riton Dupire-Clémént, Illusioni perdute
BEST VISUAL EFFECTS
Sébastien Rame, Aline
Guillaume Pondard, Annette
Olivier Cauwet, Eiffel
Arnaud Fouquet/Julien Meesters, Illusioni perdute
Martial Vallanchon, Titane
BEST ANIMATED SHORT
Empty Places, dir: Geoffroy De Crécy
Folie Douce, Folie Dure, dir: Marine Laclotte
Le Monde En Soi, dirs: Sandrine Stoïanov, Jean-Charles Finck
Précieux, dir: Paul Max
BEST DOCUMENTARY SHORT
America, dir: Giacomo Abbruzzese
Les Antilopes, dir: Maxime Martinot
La Fin Des Rois, dir: Rémi Brachet
Maalbeek, dir: Ismaël Joffroy Chandoutis
BEST SHORT FILM
L’Age Tendre, dir: Julien Gaspar-Oliveri
Le Départ, dir: Saïd Hamich Benlarbi
Des Gens Bien, dir: Maxime Roy
Les Mauvais Garçons, dir: Elie Girard
Soldat Noir, dir: Jimmy Laporal-Trésor
BEST ANIMATED FEATURE
Même Les Souris Vont Au Paradis, dirs: Denisa Grimmova, Jan
Bubenicek
Le Sommet Des Dieux, dir: Patrick Imbert
La Traverséé, dir: Florence Miailhe
BEST DOCUMENTARY FEATURE
Animal, dir: Cyril Dion
Bigger Than Us, dir: Flore Vasseur
Debout Les Femmes, dirs: Gilles Perret, François Ruffin
Indes Galantes, dir: Philippe Béziat
La Panthère Des Neiges, dirs: Marie Amiguet, Vincent Munier
BEST DEBUT FEATURE
Gagarine, dirs: Fanny Liatard, Jérémy Trouilh
Les Magnétiques, dir: Vincent Maël Cardona
La Nuée, dir: Just Philippot
La Panthère Des Neiges, dirs: Marie Amiguet, Vincent Munier
Slalom, dir: Charlène Favier
BEST FOREIGN FILM
Compartment No. 6, dir: Juho Kuosmanen
Drive My Car, dir: Ryusuke Hamaguchi
First Cow, dir: Kelly Reichardt
The Worst Person In The World, dir: Joachim Trier
La Loi De Téhéran, dir: Saeed Roustayi
Parallel Mothers, dir: Pedro Almodovar
The Father, dir: Florian Zeller
César 2020: tutte le nomination, domina L’Ufficiale e la Spia di Polanski
Anche la Francia si mette in pari con la stagione dei premi dell’anno corrente e annuncia le nomination ai César 2020. La sorpresa è che il bellissimo film di Roman Polanski, L’Ufficiale e la Spia (J’accuse) ha conquistato 12 nomination, nonostante le polemiche e le nuove accuse che hanno reso ancora turbolenti gli ultimi mesi del regista.
Nella categoria Miglior film straniero, spicca anche una nomination, l’unica, per l’Italia, a Il Traditore di Marco Bellocchio, che era stato presentato proprio in terra francese a Cannes 2019, e che aveva riscosso un discreto successo.
Ecco la lista completa dei nominati ai César 2020
BEST FILM
La belle
époque, Nicolas Bedos
Grace à Dieu, François Ozon
Hors Normes, Eric Toledano, Olivier Nakache
J’accuse (An Officer and a Spy), Roman
Polanski
Les Misérables, Ladj Ly
Portrait de la Jeune Fille en Feu (Portrait of a
Lady on Fire), Céline Sciamma
Roubaix, Une Lumiere, Arnaud Desplechin
BEST DIRECTOR
La belle
époque, Nicolas Bedos
Grace à Dieu, François Ozon
Hors Normes, Eric Toledano, Olivier Nakache
J’accuse (An Officer and a Spy), Roman
Polanski
Les Misérables, Ladj Ly
Portrait de la Jeune Fille en Feu (Portrait of a
Lady on Fire), Céline Sciamma
Roubaix, Une Lumiere, Arnaud Desplechin
BEST ACTRESS
Anaîs Demoustier, Alice et Le Maire
Eva Green, Proxima
Adèle Haenel, Portrait de la Jeune Fille en Feu
Chiara Mastroianni, Chambre 212
Noémie Merlant, Portrait de la Jeune Fille en Feu
Doria Tillier,
La Belle Époche
Karin Viard, Chanson Douce
BEST ACTOR
Daniel Auteuil, La Belle Époche
Damien Bonnard, Les Misérables
Vincent Cassel, Hors Normes
Jean Dujardin, J’accuse
Reda Kateb, Hors Normes
Melvil
Poupaud, Grace à Dieu
Roschdy Zem, Roubaix, Une Lumiere
BEST FOREIGN FILM
Pain and Glory, Pedro Almodovar
Le Jeune Ahmed, Jean-Pierre and Luc Dardenne
Joker, Todd Phillips
Lola Vers La Mer, Laurent Micheli
Once Upon a Time … in Hollywood, Quentin Tarantino
Parasite, Bong Joon-Ho
The Traitor, Marco Bellocchio
BEST DOCUMENTARY
68, Mon Pere et Les Clous, Samuel Bigiaoui
La Cordillère des Songes, Patricio Guzman
Lourdes, Thierry Demaizière, Alain Teurlai
M, Yolande Zauberman
Wonder Boy Olivier Rousteing, Né Sous X,
Anissa Bonnefont
BEST ORIGINAL SCREENPLAY
La Belle Époche, Nicolas Bedos
Grace à Dieu, François
Ozon
Hors Normes, Eric Toledano, Olivier Nakache
Les Misérables, Ladj Ly, Giordano Gederlini, Alexis
Manenti
Portrait de la Jeune Fille en Feu (Portrait of a
Lady on Fire), Céline Sciamma
BEST FIRST FILM
Atlantique (Atlantics), Mati Diop
Nom de la Terre, Edouard Bergeon
Le Chant du Loup, Antonin Baudry
Les Misérables, Ladj Ly
Papicha, Mounia Meddour
BEST ORIGINAL SCREENPLAY
La belle
époque, Nicolas Bedos
Grace à Dieu, François Ozon
Hors Normes, Eric Toledano, Olivier Nakache
Les Misérables, Ladj Ly, Giordano Gederlini, Alexis
Manenti
Portrait de la Jeune Fille en Feu (Portrait of a
Lady on Fire), Céline Sciamma
BEST ADAPTED SCREENPLAY
Costa-Gavras, Adults in the Room
Roman Polanski, Robert Harris, J’accuse
Jérémy Clapin, Guillaume Laurant, J’ai Perdu Mon
Corps
Arnaud Desplechin, Léa Mysius, Roubaix, Une
Lumière
Dominik Moll, Gilles Marchand, Seules les Bêtes
BEST SUPPORTING ACTRESS
Fanny Ardant, La Belle Époque
Josiane Balasko, Grace à Dieu
Laure Calamy, Seules les Bêtes
Sara Forestier, Roubaix, Une Lumière
Hélène Vincent, Hors Normes
BEST SUPPORTING ACTOR
Swann Arlaud, Grace à Dieu
Grégory Gadebois, J’accuse
Louis Garrel, J’accuse
Benjamin Lavernhe, Mon Inconnue
Denis Ménochet, Grace à Dieu
BEST FEMALE NEWCOMER
Luàna Bajrami, Portrait de la Jeune Fille en Feu
Céleste Brunnquell, Les Éblouis
Lyna Khoudri, Papicha
Nina Meurisse, Camille
Mama Sané, Atlantique
BEST MALE NEWCOMER
Anthony Bajon, Au Nom de la Terre
Benjamin Lesieur, Hors Normes
Alexis Manenti, Les Misérables
Liam Pierron, La Vie Scolaire
Djebril Zonga, Les Misérables
BEST ANIMATED FEATURE
La Fameuse Invasion des Ours en Sicile, Lorenzo
Mattotti
Les Hirondelles de Kaboul, Zabou Breitman
J’ai Perdu Mon Corps (I Lost My Body),
Jérémy Clapin
BEST EDITING
ANNY DANCHÉ, FLORENT VASSAULT – LA BELLE ÉPOQUE
LAURE GARDETTE – GRÂCE À DIEU
DORIAN RIGAL-ANSOUS – HORS NORMES
HERVÉ DE LUZE – J’ACCUSE
FLORA VOLPELIÈRE – LES MISÉRABLES
BEST CINEMATOGRAPHY
NICOLAS BOLDUC – LA BELLE ÉPOQUE
PAWEL EDELMAN – J’ACCUSE
JULIEN POUPARD – LES MISÉRABLES
CLAIRE MATHON – PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU
IRINA LUBTCHANSKY – ROUBAIX, UNE LUMIÈRE
BEST COSTUMES
EMMANUELLE YOUCHNOVSKI – LA BELLE ÉPOQUE
THIERRY DELETTRE – EDMOND
PASCALINE CHAVANNE – J’ACCUSE
ALEXANDRA CHARLES – JEANNE
DOROTHÉE GUIRAUD – PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU
BEST PRODUCTION DESIGN
STÉPHANE ROZENBAUM – LA BELLE ÉPOQUE
BENOÎT BAROUH – LE CHANT DU LOUP
FRANCK SCHWARZ – EDMOND
JEAN RABASSE – J’ACCUSE
THOMAS GRÉZAUD – PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU
BEST ORIGINAL SCORE
FATIMA AL QADIRI – ATLANTIQUE
ALEXANDRE DESPLAT – J’ACCUSE
DAN LÉVY – J’AI PERDU MON CORPS
MARCO CASANOVA, KIM CHAPIRON – LES MISÉRABLES
GRÉGOIRE HETZEL – ROUBAIX, UNE LUMIÈRE
BEST SOUND
RÉMI DARU, SÉVERIN FAVRIAU, JEAN-PAUL HURIER – LA BELLE ÉPOQUE
NICOLAS CANTIN, THOMAS DESJONQUÈRES, RAPHAËL MOUTERDE, OLIVIER
GOINARD, RANDY THOM – LE CHANT DU LOUP
LUCIEN BALIBAR, AYMERIC DEVOLDÈRE, CYRIL HOLTZ, NIELS BARLETTA –
J’ACCUSE
ARNAUD LAVALEIX, JÉRÔME GONTHIER, MARCO CASANOVA – LES
MISÉRABLES
JULIEN SICART, VALÉRIE DE LOOF, DANIEL SOBRINO – PORTRAIT DE LA
JEUNE FILLE EN FEU
César 2020: a Polanski la migliore regia, tra le polemiche
Si è svolta la scorsa notte la 45° cerimonia di premiazione dei César 2020, nella lussuosa cornice della Salle Pleyel. Tuttavia, come preannunciavano le agitazioni di qualche giorno fa, la cerimonia ha avuto più di un fuori programma, a cominciare dall’ingresso in sala.
Un gruppo di femministe ha manifestato con fumogeni sul tappeto rosso, la causa del loro disappunto sono le 12 candidature a L’Ufficiale e la Spia, il bellissimo film di Roman Polanski, già Leone d’Argento a Venezia 2019. Il regista, di recente travolto di nuovo dallo scandalo e dalle accuse di molestie sessuali, aveva già deciso nelle ore precedenti alla cerimonia di non partecipare, per proteggere la sua famiglia, moglie, figli e se stesso, ovviamente, da insulti e attacchi.
Roman Polanski non presenzierà ai César 2020
Questo però non è bastato. Oltre alle proteste esterne alla sala, anche durante la cerimonia, quando è stato annunciato il premio alla regia a Polanski, l’attrice Adèle Haenel ha lasciato la sala in segno di protesta, urlando “vergogna”. Con lei, anche altri presenti hanno abbandonato la cerimonia, compresa Céline Sciamma, regista di Ritratto di una giovane in fiamme, anche lei nominata nella categoria per la migliore regia.
Il trambusto che ha fatto da cornice alla cerimonia rischia però di far perdere di vista i veri protagonisti della serata, i film e i vincitori, che potete leggere di seguito:
Miglior suono: per Wolf Call
Miglior montaggio: Flora Volpelière per Les Misérables
Miglior colonna sonora originale: Dan Lévy per Dov’è il mio corpo
Miglior film d’animazione: Dov’è il mio corpo di Jérémy Clapin
Miglior fotografia: Claire Mathon per Ritratto della giovane in fiamme
Miglior scenografia: Stéphane Rozenbaum per La belle époque
Migliori costumi: Pascaline Chavanne per L’ufficiale e la spia
Miglior sceneggiatura non originale: Roman Polanski e Robert Harris per L’ufficiale e la spia
Miglior sceneggiatura originale: Nicolas Bedos per La belle époque
Miglior film straniero: Parasite di Bong Joon-Ho
Miglior documentario: M di Yolande Zauberman
Miglior opera prima: Papicha di Mounia Meddour
César du public: Les Misérables
Miglior speranza maschile: Alexis Manenti per Les Misérables
Miglior speranza femminile: Lyna Khoudri per Papicha
Miglior attrice non protagonista: Fanny Ardant per La belle époque
Miglior attore non protagonista: Swann Arlaud per Grazie a Dio
Miglior attore: Roschdy Zem per Roubaix, une lumiere
Miglior attrice: Anais Demoustier per Alice e il sindaco
Miglior regia: Roman Polanski per L’ufficiale e la spia
Miglior Film: Les Misérables
César 2019: le nomination degli Oscar francesi
Anche la Francia ha annunciato i nominati ai prestigiosi premi nazionali, equivalente degli Oscar, che coronano la stagione di cinema appena trascorsa, i César 2019, e di seguito ecco le nomination. Il premio viene tradizionalmente consegnato nella stessa settimana degli Oscar, in genere durante il fine settimana precedente.
Ecco i nominati ai César 2019
MIGLIOR FILM
La Douleur
En Liberté
Les Frères Sister
Le Grand Bain
Guy
Jusqu’à la garde
Pupille
MIGLIOR ATTRICE
Elodie Bouchez, Pupille
Cécile de France, Mademoiselle de Joncquières
Léa Drucker, Jusqu’à la garde
Virginie Efira, Un amour impossible
Adèle Haenel, En liberté!
Sandrine Kiberlain, Pupille
Mélanie Thierry, La douleur
MIGLIOR ATTORE
Edouard Baer, Mademoiselle de Joncquières
Romain Duris, Nos Batailles
Vincent Lacoste, Amanda
Gilles Lellouche, Pupille
Alex Lutz, Guy
Pio Marmaï, En liberté!
Denis Ménochet, Jusqu’à la garde
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Isabelle Adjani, Le monde est à toi
Leila Bekhti, Le grand bain
Virginie Efira, Le grand bain
Audrey Tautou, En liberté!
Karin Viard, Les chatouilles
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jean-Hugues Anglade, Le grand bain
Damien Bonnard, En liberté!
Clovis Cornillac, Les chatouilles
Philippe Katerine, Le grand bain
Denis Podalydès, Plaire, aimer et courir vite
MIGLIOR REGIA
Emmanuel Finkiel, La Douleur
Pierre Salvadori, En liberté
Jacques Audiard, Les Frères Sisters
Gilles Lellouche, Le Grand Bain
Alex Lutz, Guy
Xavier Legrand, Jusqu’à la Garde
Jeanne Herry, Pupille
MIGLIOR OPERA PRIMA
L’amour flou di Romane Bohringer e Philippe Rebbot
Jusqu’à la garde di Xavier Legrand
Les chatouilles di Andréa Bescond e Éric Métayer
Sauvage di Camille Vidal-Naquet
Shéhérazade di Jean-Bernard Marlin
MIGLIOR DOCUMENTARIO
America
De chaque instant
Le grand bal
Ni juge ni soumise
Le procès contre mandela et les autres
MIGLIOR FOTOGRAFIA
La Douleur
Les Frères sister
Le Grand Bain
Jusqu’à la garde
Mademoiselle de Joncquières
MIGLIOR FILM STRANIERO
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Capharnaüm
Cold War
Girl
Hannah
Our Struggles
Un affare di famiglia
MIGLIOR ADATTAMENTO
André Bescond e Eric Métayer per Les Chatouilles
Emmanuel Finkiel per La douleur
Jacques Audiard, Thomas Bidegain per Les frères Sisters
Emmanuel Mouret per Mademoiselle de Joncquières
Catherine Corsini e Laurette Polmanss per Un amour impossible
MIGLIORI COSTUMI
Anaïs Romand, Sergio Ballo, La douleur
Pierre-Yves Gayraud, L’empereur de Paris
Miléna Canonero, Les frères Sisters
Pierre-Jean Larroque, Mademoiselle de Joncquières
Anaïs Romand, Un peuple et son roi
MIGLIOR SCENOGRAFIA
La douleur
L’empereur de Paris
Les frères Sisters
Mademoiselle de Joncquières
Un peuple et son roi
César 2018: tutti i nominati agli Oscar francesi
Sono state annunciate le nomination ai César 2018, gli Oscar del cinema francese, la cui cerimonia si terrà il prossimo 2 Marzo. Trai film più nominati c’è 120 battiti al minuto di Robin Campillo, completamente ignorato dai premi americani (Golden Globes e Oscar) nella corsa a miglior film straniero, ma già premiato al Festival di Cannes 2017.
Ecco i nominati ai César 2018
CÉSAR DE LA MEILLEURE ACTRICE
JEANNE BALIBAR dans BARBARA
JULIETTE BINOCHE dans UN BEAU SOLEIL INTÉRIEUR
EMMANUELLE DEVOS dans NUMÉRO UNE
MARINA FOÏS dans L’ATELIER
CHARLOTTE GAINSBOURG dans LA PROMESSE DE L’AUBE
DORIA TILLIER dans MONSIEUR & MADAME ADELMAN
KARIN VIARD dans JALOUSE
CÉSAR DU MEILLEUR ACTEUR
SWANN ARLAUD dans PETIT PAYSAN
DANIEL AUTEUIL dans LE BRIO
JEAN-PIERRE BACRI dans LE SENS DE LA FÊTE
GUILLAUME CANET dans ROCK’N ROLL
ALBERT DUPONTEL dans AU REVOIR LÀ-HAUT
LOUIS GARREL dans LE REDOUTABLE
REDA KATEB dans DJANGO
CÉSAR DE LA MEILLEURE ACTRICE DANS UN SECOND
RÔLE
LAURE CALAMY dans AVA
ANAÏS DEMOUSTIER dans LA VILLA
SARA GIRAUDEAU dans PETIT PAYSAN
ADÈLE HAENEL dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MÉLANIE THIERRY dans AU REVOIR LÀ-HAUT
CÉSAR DU MEILLEUR ACTEUR DANS UN SECOND
RÔLE
NIELS ARESTRUP dans AU REVOIR LÀ-HAUT
LAURENT LAFITTE dans AU REVOIR LÀ-HAUT
GILLES LELLOUCHE dans LE SENS DE LA FÊTE
VINCENT MACAIGNE dans LE SENS DE LA FÊTE
ANTOINE REINARTZ dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CÉSAR DU MEILLEUR ESPOIR FÉMININ
IRIS BRY dans LES GARDIENNES
LAETITIA DOSCH dans JEUNE FEMME
EYE HAÏDARA dans LE SENS DE LA FÊTE
CAMÉLIA JORDANA dans LE BRIO
GARANCE MARILLIER dans GRAVE
CÉSAR DU MEILLEUR ESPOIR MASCULIN
BENJAMIN LAVERNHE dans LE SENS DE LA FÊTE
FINNEGAN OLDFIELD dans MARVIN OU LA BELLE ÉDUCATION
PABLO PAULY dans PATIENTS
NAHUEL PÉREZ BISCAYART dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
ARNAUD VALOIS dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CÉSAR DU MEILLEUR SCÉNARIO ORIGINAL
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MATHIEU AMALRIC, PHILIPPE DI FOLCO pour BARBARA
JULIA DUCOURNAU pour GRAVE
CLAUDE LE PAPE, HUBERT CHARUEL pour PETIT PAYSAN
ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE pour LE SENS DE LA FÊTE
CÉSAR DE LA MEILLEURE ADAPTATION
ALBERT DUPONTEL, PIERRE LEMAITRE pour AU REVOIR LÀ-HAUT
XAVIER BEAUVOIS, FRÉDÉRIQUE MOREAU, MARIE-JULIE MAILLE pour LES
GARDIENNES
GRAND CORPS MALADE, FADETTE DROUARD pour PATIENTS
ERIC BARBIER, MARIE EYNARD pour LA PROMESSE DE L’AUBE
MICHEL HAZANAVICIUS pour LE REDOUTABLE
CÉSAR DE LA MEILLEURE MUSIQUE ORIGINALE
ARNAUD REBOTINI pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CHRISTOPHE JULIEN pour AU REVOIR LÀ-HAUT
JIM WILLIAMS pour GRAVE
MYD pour PETIT PAYSAN
MATTHIEU CHEDID pour VISAGES VILLAGES
CÉSAR DU MEILLEUR SON
JULIEN SICART, VALÉRIE DE LOOF, JEAN-PIERRE LAFORCE pour 120
BATTEMENTS PAR MINUTE
JEAN MINONDO, GURWAL COÏC-GALLAS, CYRIL HOLTZ, DAMIEN LAZZERINI
pour AU REVOIR LÀ-HAUT
OLIVIER MAUVEZIN, NICOLAS MOREAU, STÉPHANE THIÉBAUT pour
BARBARA
MATHIEU DESCAMPS, SÉVERIN FAVRIAU, STÉPHANE THIÉBAUT pour GRAVE
PASCAL ARMANT, SÉLIM AZZAZI, JEAN-PAUL HURIER pour LE SENS DE LA
FÊTE
CÉSAR DE LA MEILLEURE PHOTO
JEANNE LAPOIRIE pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
VINCENT MATHIAS pour AU REVOIR LÀ-HAUT
CHRISTOPHE BEAUCARNE pour BARBARA
CAROLINE CHAMPETIER pour LES GARDIENNES
GUILLAUME SCHIFFMAN pour LE REDOUTABLE
CÉSAR DU MEILLEUR MONTAGE
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CHRISTOPHE PINEL pour AU REVOIR LÀ-HAUT
FRANÇOIS GEDIGIER pour BARBARA
JULIE LENA, LILIAN CORBEILLE, GRÉGOIRE PONTECAILLE pour PETIT
PAYSAN
DORIAN RIGAL ANSOUS pour LE SENS DE LA FÊTE
CÉSAR DES MEILLEURS COSTUMES
ISABELLE PANNETIER pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MIMI LEMPICKA pour AU REVOIR LÀ-HAUT
PASCALINE CHAVANNE pour BARBARA
ANAÏS ROMAND pour LES GARDIENNES
CATHERINE BOUCHARD pour LA PROMESSE DE L’AUBE
CÉSAR DES MEILLEURS DÉCORS
EMMANUELLE DUPLAY pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
PIERRE QUEFFÉLÉAN pour AU REVOIR LÀ-HAUT
LAURENT BAUDE pour BARBARA
PIERRE RENSON pour LA PROMESSE DE L’AUBE
CHRISTIAN MARTI pour LE REDOUTABLE
CÉSAR DE LA MEILLEURE RÉALISATION
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
ALBERT DUPONTEL pour AU REVOIR LÀ-HAUT
MATHIEU AMALRIC pour BARBARA
JULIA DUCOURNAU pour GRAVE
HUBERT CHARUEL pour PETIT PAYSAN
MICHEL HAZANAVICIUS pour LE REDOUTABLE
ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE pour LE SENS DE LA FÊTE
CÉSAR DU MEILLEUR FILM DE COURT MÉTRAGE
LES BIGORNEAUX réalisé par ALICE VIAL, produit par JONATHAN
HAZAN
LE BLEU BLANC ROUGE DE MES CHEVEUX réalisé par JOSZA ANJEMBE,
produit par NELSON GHRÉNASSIA, GABRIEL FESTOC
DEBOUT KINSHASA ! réalisé par SÉBASTIEN MAITRE, produit par LAURA
TOWNSEND
MARLON réalisé par JESSICA PALUD, produit par SYLVAIN LAGRILLÈRE,
LUCAS TOTHE
LES MISÉRABLES réalisé par LADJ LY, produit par TOUFIK AYADI,
CHRISTOPHE BARRAL
CÉSAR DU MEILLEUR FILM D’ANIMATION
pour le COURT MÉTRAGE
LE FUTUR SERA CHAUVE réalisé par PAUL CABON, produit par YANN
LEGAY
I WANT PLUTO TO BE A PLANET AGAIN réalisé par MARIE AMACHOUKELI,
VLADIMIR MAVOUNIA-KOUKA,
produit par NICOLAS SCHMERKIN
LE JARDIN DE MINUIT réalisé par BENOÎT CHIEUX, produit par RON
DYENS
PÉPÉ LE MORSE réalisé par LUCRÈCE ANDREAE, produit par JÉRÔME
BARTHÉLEMY, DANIEL SAUVAGE
pour le LONG MÉTRAGE
LE GRAND MÉCHANT RENARD ET AUTRES CONTES… réalisé par BENJAMIN
RENNER, PATRICK IMBERT,
produit par DAMIEN BRUNNER, DIDIER BRUNNER
SAHARA réalisé par PIERRE CORÉ,
produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER, PIERRE CORÉ, CHRISTIAN
RONGET, MICHEL CORTEY
ZOMBILLÉNIUM réalisé par ARTHUR DE PINS, ALEXIS DUCORD,
produit par HENRI MAGALON, LÉON PERAHIA
CÉSAR DU MEILLEUR FILM DOCUMENTAIRE
12 JOURS réalisé par RAYMOND DEPARDON, produit par CLAUDINE
NOUGARET
À VOIX HAUTE – LA FORCE DE LA PAROLE réalisé par STÉPHANE DE
FREITAS, LADJ LY,
produit par HARRY TORDJMAN, ANNA TORDJMAN
CARRÉ 35 réalisé par ERIC CARAVACA, produit par LAETITIA GONZALEZ,
YAËL FOGIEL
I AM NOT YOUR NEGRO réalisé par RAOUL PECK, produit par RÉMI
GRELLETY, RAOUL PECK
VISAGES VILLAGES réalisé par AGNÈS VARDA, JR, produit par ROSALIE
VARDA
CÉSAR DU MEILLEUR PREMIER FILM
GRAVE réalisé par JULIA DUCOURNAU, produit par JEAN DES FORÊTS,
JULIE GAYET, NADIA TURINCEV
JEUNE FEMME réalisé par LÉONOR SERRAILLE, produit par SANDRA DA
FONSECA
MONSIEUR & MADAME ADELMAN réalisé par NICOLAS BEDOS,
produit par FRANÇOIS KRAUS, DENIS PINEAU-VALENCIENNE
PATIENTS réalisé par GRAND CORPS MALADE, MEHDI IDIR,
produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER, JEAN-RACHID
PETIT PAYSAN réalisé par HUBERT CHARUEL, produit par STÉPHANIE
BERMANN, ALEXIS DULGUERIAN
CÉSAR DU MEILLEUR FILM ÉTRANGER
LE CAIRE CONFIDENTIEL réalisé par TARIK SALEH, distribution France
MEMENTO FILMS DISTRIBUTION
DUNKERQUE réalisé par CHRISTOPHER NOLAN, distribution France
WARNER BROS
L’ÉCHANGE DES PRINCESSES réalisé par MARC DUGAIN,
coproduction France HIGH SEA PRODUCTION (Patrick André)
FAUTE D’AMOUR réalisé par ANDREÏ ZVIAGUINTSEV,
coproduction France WHY NOT PRODUCTIONS (Pascal Caucheteux,
Grégoire Sorlat)
LA LA LAND réalisé par DAMIEN CHAZELLE, distribution France SND
NOCES réalisé par STEPHAN STREKER,
coproduction France FORMOSA PRODUCTIONS (Michaël Goldberg, Boris
Van Gils)
THE SQUARE réalisé par RUBEN ÖSTLUND,
coproduction France SOCIÉTÉ PARISIENNE DE PRODUCTION (Philippe
Bober)
CÉSAR DU MEILLEUR FILM
120 BATTEMENTS PAR MINUTE produit par HUGUES CHARBONNEAU,
MARIE-ANGE LUCIANI,
réalisé par ROBIN CAMPILLO
AU REVOIR LÀ-HAUT produit par CATHERINE BOZORGAN, réalisé par
ALBERT DUPONTEL
BARBARA produit par PATRICK GODEAU, réalisé par MATHIEU AMALRIC
LE BRIO produit par DIMITRI RASSAM, BENJAMIN ELALOUF, réalisé par
YVAN ATTAL
PATIENTS produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER,
JEAN-RACHID,
réalisé par GRAND CORPS MALADE, MEHDI IDIR
PETIT PAYSAN produit par STÉPHANIE BERMANN, ALEXIS DULGUERIAN,
réalisé par HUBERT CHARUEL
LE SENS DE LA FÊTE produit par NICOLAS DUVAL ADASSOVSKY, YANN
ZENOU, LAURENT ZEITOUN,
réalisé par ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Parigi il 2 marzo e durante la serata Penelope Cruz riceverà il César onorario mentre Vanessa Paradis aprirà simbolicamente al cerimonia con un omaggio a Jeanne Moreau, morta a 89 anni il 31 luglio scorso.
César 2018: ecco i vincitori degli Oscar francesi
Come da tradizione, il venerdì prima della Notte degli Oscar, la Francia assegna i suoi premi al cinema e di seguito trovate la lista dei principali vincitori dei César 2018.
A conquistare la maggior parte dei premi 120 battiti al minuto di Robin Campillo.
Di seguito i vincitori dei César 2018
Miglior film: 120 battiti al minuto
Miglior attore: Swann Arlaud per 120 batti al minuto
Miglior attrice: Jeanne Balibar per Barbara
Miglior regista: Albert Dupontel per Au revoir là-haut
Miglior attore non protagonista: Antoine Reinartz per 120 battiti al minuto
Miglior attrice non protagonista: Sara Giraudeau per Petit paysan
Miglior speranza maschile: Nahuel Perez Biscayart per 120 battiti al minuto
Miglior speranza femminile: Camelia Jordana per Le Brio
Miglior montaggio: Robin Campillo per 120 battiti al minuto
Miglior fotografia: Vincent Mathias per Au revoir là-haut
Miglior colonna sonora: Arnaud Rebotini per 120 battiti al minuto
Miglior film d’animazione: Le Grand méchant Renard et autres contes di Benjamin Renner e Patrick Imbert
Miglior sceneggiatura non originale: Albert Dupontel e Pierre Lemaitre per Au revoir là-haut
Miglior sceneggiatura originale: Robin Campillo per 120 battiti al minuto
Miglior film straniero. Loveless di Andrey Zvyagintsev
Miglior documentario: I am not your negro di Raoul Peck
Miglior opera prima: Petit paysan di Hubert Charuel
César 2017: trionfano Isabelle Huppert e Xavier Dolan
Si è svolta ieri sera la cerimonia di premiazione dei César 2017, i premi del cinema francese, che hanno visto trionfare nelle categorie principali Xavier Dolan, che si è portato a casa il premio alla migliore regia e ha visto premiato il suo attore protagonista, Gaspar Ulliel, per È solo la fine del mondo e Elle, di Paul Berhoeven, che ha conquistato il premio per il miglior film, con Isabelle Huppert incoronata migliore attrice protagonista.
Ecco tutti i vincitori dei premi César 2017
Best Film
“Elle” produced by Saïd Ben Saïd, Michel Merkt, directed by Paul Verhoeven
Best Director
Xavier Dolan, “It’s Only The End of The World”
Best Actress
Isabelle Huppert, “Elle”
Best Actor
Gaspard Ulliel, “It’s Only The End of The World”
Female Newcomer
Oulaya Amamra, “Divines”
Male Newcomer
Niels Schneider, “Diamant Noir”
Best Supporting Actress
Déborah Lukumuena, “Divines”
Best Supporting Actor
James Thierrée, “Chocolat”
Best First Film
“Divines” directed by Houda Benyamina, produced by Marc-Benoit Créancier
Best Cinematography
Pascal Mart, “Frantz”
Best Adapted Screenplay
Céline Sciamma, “Ma Vie de Courgette”
Best Original Screenplay
Sólveig Anspach, Jean-Luc Gaget, “L’Effet Aquatique”
Best Costumes
Anaïs Romand, “La Danseuse”
Best Production Design
Jérémie D. Lignol, “Chocolat”
Best Editing
Xavier Dolan, “Juste La Fin Du Monde”
Best Sound
Marc Engels, Fred Demolder, Sylvain Réty, Jean-Paul Hurier, “L’Odyssée”
Best Original Music
Ibrahim Maalouf, “Dans Les Forêts De Sibérie”
Best Foreign Film
“I, Daniel Blake” directed by Ken Loach
Best Animated Film
“My Life as a Courgette” directed by Claude Barras, produced by Armelle Glorennec, Eric Jacquot, Marc Bonny
Best Documentary
“Merci Patron !” directed by François Ruffin, produced by Édouard Mauriat, Anne-Cécile Berthomeau, Johanna Silva
César 2017: Elle e Frantz dominano, c’è anche Fuocoammare
Sono state annunciate le candidature ai premi César 2017, gli Oscar francesi, in cui, oltre alla presenza italiana con Fuocoammare, segnaliamo anche il trionfo di Elle di Paul Verhoeven e di Frantz di Francois Ozon con 11 candidature,seguiti da Ma Loute di Bruno Dumont, con nove nomination.
Qui tutte le nomination ai César 2017 e a seguire le categorie principali
Miglior Film
Divines
Elle
Frantz
Agnus Dei
Ma Loute
Mal de pierres
Victoria
Miglior regista
Olivier Assayas – Personal Shopper
Houda Benyamina – Divines
Bertrand Bonello – Nocturama
Bruno Dumont – Ma Loute
Alain Guiraudie – Rester vertical
Mia Hansen-Love – L’avenir
Katelle Quillevéré – Riparare i viventi
Paul Verhoeven – Elle
Miglior attrice
Judith Chemla – Une vie
Marion Cotillard – Mal de pierres
Marina Foïs – Irréprochable
Isabelle Huppert – Elle
Sidse Babett Knudsen – 150 milligrammi
Soko – La danseuse
Virginie Efira – Victoria
Miglior attore
François Cluzet – Il medico di campagna
Pierre Deladonchamps – Le Fils de Jean
Nicholas Duvauchelle – Je ne suis pas un salaud
Fabrice Luchini – Ma Loute
Pierre Niney – Frantz
Omar Sy – Chocolat
Gaspard Ulliel – È solo la fine del mondo
César 2016: tutti i vincitori
Come quasi ogni anno accade, alla vigilia degli Oscar 2016 si svolge la consegna dei Premi César, i premi del cinema francese (l’equivalente d’oltralpe dei David di Donatello o dei BAFTA britannici).
Ecco i vincitori dei César 2016:
Miglior Film:
Fatima di Philippe Faucon
Miglior Regista: Arnaud Desplechin per My Golden
Days
Miglior Attore: Vincent Lindon per La legge del
mercato
Miglior Attrice: Catherine Frot per Marguerite
Miglior Attore non protagonista: Benoît Magimel
per A testa alta
Miglior Attrice non protagonista: Sidse Babette
Knudsen per La corte
Miglior Attore esordiente: Rob Paradot in A testa
alta
Miglior Attrice esordiente: Zita Hanrot in
Fatima
Migliore Sceneggiatura: Alice Winocour per
Mustang
Miglior Film Straniero: Birdman di Alejandro
González Iñárritu
Migliore Opera Prima: Mustang di Deniz Gamze
Ergüven
Migliore Sceneggiatura non originale: Fatima
Miglior Cortometraggio: La Contre-allée di Cécile
Ducrocq
Miglior Film d’Animazione: Il piccolo principe di
Mark Osborne
Miglior Cortometraggio d’Animazione: Le Repas
dominical di Céline Devaux
Migliori Musiche: Warren Ellis for Mustang
Migliori Costumi: Pierre-Jean Laroque per
Marguerite
Migliore Fotografia: Christophe Offenstein per
Valley of Love di Guillaume Nicloux
Miglior Montaggio: Mathilde Van de Moortel per
Mustang
Miglior Documentario: Demain di Cyril Dion &
Mélanie Laurent
Miglior Sonoro: François Musy and Gabriel Hafner
per Marguerite
Migliore Scenografia: Martin Kurel per
Marguerite
César 2016: Dheepan e Mustang guidano le nomination
Sono state annunciate le nomination ai Premi César 2016, gli Oscar che il cinema francese assegna a se stesso. Trai film più nominati ci sono Dheepan e Mustang, film che concorre anche all’Academy Award nella categoria dedicata al miglior film straniero.
Miglior film
Dheepan
Fatima
La loi du marché
Marguerite
Mon roi
Mustang
La tête haute
Trois souvenirs de ma jeunesse
Migliore attrice
Loubna Abidar per Much Loved
Emmanuelle Bercot per La tête haute
Cécile de France per La belle saison
Catherine Deneuve per La Tête haute
Catherine Frot per Marguerite
Isabelle Huppert per Valley of Love
Soria Zeroual per Fatima
Miglior attore
Jean-Pierre Bacri per La vie très privée de Monsieur Sim
Vincent Cassel per Mon roi
François Damiens per Les cowboys
Gérard Depardieu per Valley of Love
Antonythasan Jesuthasan per Dheepan
Vincent Lindon per La loi du marché
Fabrice Lucchini per L’Hermine
Miglior regista
Stéphane Brizet per La loi du marché
Xavier Giannoli per Marguerite
Jacques Audiard per Dheepan
Maïwenn per Mon roi
Deniz Gamze Erguven per Mustang
Emmanuelle Bercot per La Tête haute
Arnaud Desplechin per Trois souvenirs de ma jeunesse
Migliore attrice non protagonista
Sara Forestier per La Tête haute
Agnès Jaoui per Comme un avion
Sidse Babett Knudsen per L’Hermine
Noémie Lvovsky per La belle saison
Karin Viard per 21 nuits avec Pattie
Migliore attore non protagonista
Michel Fau per Marguerite
Louis Garrel per Mon roi
Benoit Magimel per La Tête haute
André Marcon per Maguerite
Vincent Rottiers per Dheepan
Miglior promessa maschile
Swann Arlaud per Les Anarchistes
Quentin Dolmaire per Trois souvenirs de ma jeunesse
Félix Moati per À trois on y va
Finnegan Oldfield per Les Cowboys
Rod Paradot per La Tête haute
Miglior promessa femminile
Lou Roy-Lecollinet per Trois souvenirs de ma jeunesse
Diane Rouxel per La tête haute
Zita Hanrot per Fatima
Sarah Giraudeau per Les Bêtises
Camille Cottin per Connasse, Princesse des coeurs
Miglior sceneggiatura originale
Dheepan
Marguerite
Mustang
La Tête haute
Trois souvenirs de ma jeunesse
Miglior sceneggiatura non originale
L’affaire SK1
Asphalte
L’Enquete
Fatima
Journal d’une femme de chambre
Miglior colonna sonora
Raphael per Les cowboys
Ennio Morricone per En mai fais ce qu’il te plaît
Stephen Warbeck per Mon roi
Warren Ellis per Mustang
Gregoire Hetzel per La belle saison
Migliore opera prima
Thomas Bidegain per Les cowboys
Frédéric Tellier per L’affaire SK1
Deniz Gamze Erguven per Mustang
Clément Cogitore per Ni le ciel ni la terre
Kheiron per Nous trois ou rien
Miglior film straniero
Birdman
Le fils de Saul
Je suis mort mais j’ai des amis
Mia Madre
Taxi Téhéran
Le tout nouveau testament
Youth
Miglior montaggio
Dheepan
Marguerite
Mon roi
Mustang
Trois souvenirs de ma jeunesse
Migliori costumi
Marguerite
Journal d’une femme de chambre
Mustang
L’Odeur de la mandarine
Trois souvenirs de ma jeunesse
Miglior sonoro
Dheepan
Marguerite
Mon Roi
Mustang
Trois souvenirs de ma jeunesse
Miglior fotografia
Dheepan
Marguerite
Mustang
Trois souvenirs de ma jeunesse
Valley of Love
Miglior scenografia
Dheepan
Journal d’une femme de chambre
Marguerite
L’odeur de la mandarine
Trois souvenirs de ma jeunesse
Miglior documentario
Le bouton de nacre
Cavanna, jusqu’à l’ultime seconde, j’écrirai
Demain
L’image manquante
Une jeunesse allemande
Miglior film d’animazione
Adama de Simon Rouby
Avril et le monde truqué de Christian Desmares et Franck Ekinci
Le Petit Prince de Mark Osborne
Meilleur court-métrage
La contre-allée de Cécile Ducrocq
Le dernier des céfrans de Pierre-Emmanuel Urcun
Essaie de mourir jeune de Morgan Simon
Guy Moquet de Demis Herenger
Mon héros de Sylvain Desclous
Miglior cortometraggio d’animazione
La nuit américaine d’Angélique de Pierre-Emmanuel Lyet et Joris
Clerté
Le repas dominical de Céline Devaux
Sous tes doigts de Marie-Christine Courtès
Tigres à la queue leu leu de Benoît Chieux
César onorario
Michael Douglas
César 2015: tutti i nominati, tra i due Saint Laurent c’è anche Kristen Stewart
Ecco tutte le nomination ai César 2015, gli Oscar francesi. I due contendenti più agguerriti, con il maggior numero di nomination, sono i due biopic su Yves Saint Laurent, quello di Bertrand Bonello (candidato francese per gli Oscar) e quello di Jalil Lespert, che si aggiudicano 10 e 7 nomination e Les Combattants, opera prima di Thomas Cailley. Ma segnaliamo anche Sils Maria (con tanto di nomination a Kristen Stewart) e ovviamente, nella categoria miglior film straniero, Mommy, di Xavier Dolan, snobbato dall’Academy ma acclamato in tutto il mondo, soprattutto in Francia.
Assente di rilievo Jean Luc Gordard e il suo particolarissimo Addio al Linguaggio.
Ecco tutte le nomination:
Miglior film
LES COMBATTANTS
EASTERN BOYS
LA FAMILLE BÉLIER
HIPPOCRATE
SAINT LAURENT
SILS MARIA
TIMBUKTU
Miglior regista
Céline Sciamma – BANDE DE FILLES
Thomas Cailley – LES COMBATTANTS
Robin Campillo – EASTERN BOYS
Thomas Lilti – HIPPOCRATE
Bertrand Bonello – SAINT LAURENT
Olivier Assayas – SILS MARIA
Abderrahmane Sissako – TIMBUKTU
Miglior attrice
Juliette Binoche – SILS MARIA
Marion Cotillard – DUE GIORNI, UNA NOTTE
Catherine Deneuve – DANS LA COUR
Emilie Dequenne – PAS SON GENRE
Adèle Haenel – LES COMBATTANTS
Sandrine Kiberlain – ELLE L’ADORE
Karin Viard – LA FAMILLE BÉLIER
Miglior attore
Niels Arestrup – DIPLOMACY – UNA NOTTE PER SALVARE PARIGI
Guillaume Canet – LA PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE CŒUR
François Damiens – LA FAMILLE BÉLIER
Romain Duris – UNE NOUVELLE AMIE
Vincent Lacoste – HIPPOCRATE
Pierre Niney – YVES SAINT LAURENT
Gaspard Ulliel – SAINT LAURENT
Miglior attrice non protagonista
Marianne Denicourt – HIPPOCRATE
Claude Gensac – LULU FEMME NUE
Izïa Higelin – SAMBA
Charlotte Le Bon – YVES SAINT LAURENT
Kristen Stewart – SILS MARIA
Miglior attore non protagonista
Eric Elmosnino – LA FAMILLE BÉLIER
Guillaume Gallienne – YVES SAINT LAURENT
Louis Garrel – SAINT LAURENT
Reda Kateb – HIPPOCRATE
Jérémie Renier – SAINT LAURENT
Miglior attrice esordiente
Lou de Laâge – RESPIRE
Louane Emera – LA FAMILLE BÉLIER
Joséphine Japy – RESPIRE
Ariane Labed – FIDELIO, L’ODYSSÉE D’ALICE
Karidja Touré – BANDE DE FILLES
Miglior attore esordiente
Kévin Azaïs – LES COMBATTANTS
Ahmed Dramé – LES HÉRITIERS
Kirill Emelyanov – EASTERN BOYS
Pierre Rochefort – UN BEAU DIMANCHE
Marc Zinga – QU’ALLAH BÉNISSE LA FRANCE
Miglior sceneggiatura originale
Thomas Cailley, Claude Le Pape – LES COMBATTANTS
Victoria Bedos, Stanislas Carré de Malberg, Eric Lartigau, Thomas
Bidegain – LA FAMILLE BÉLIER
Thomas Lilti, Baya Kasmi, Julien Lilti, Pierre Chosson –
HIPPOCRATE
Olivier Assayas – SILS MARIA
Abderrahmane Sissako, Kessen Tall – TIMBUKTU
Miglior sceneggiatura non originale
Mathieu Amalric, Stéphanie Cléau – LA CHAMBRE BLEUE
Cyril Gely, Volker Schlöndorff – DIPLOMACY – UNA NOTTE PER SALVARE
PARIGI
Sólveig Anspach, Jean-Luc Gaget – LULU FEMME NUE
Lucas Belvaux – PAS SON GENRE
Cédric Anger – LA PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE CŒUR
Miglior colonna sonora
Jean-Baptiste de Laubier – BANDE DE FILLES
Béatrice Thiriet – BIRD PEOPLE
Lionel Flairs, Benoît Rault, Philippe Deshaies pour le groupe
HiTnRuN – LES COMBATTANTS
Amine Bouhafa – TIMBUKTU
Ibrahim Maalouf – YVES SAINT LAURENT
Miglior sonoro
Pierre André, Daniel Sobrino – BANDE DE FILLES
Jean-Jacques Ferran, Nicolas Moreau, Jean-Pierre Laforce – BIRD
PEOPLE
Jean-Luc Audy, Guillaume Bouchateau, Niels Barletta – LES
COMBATTANTS
Nicolas Cantin, Nicolas Moreau, Jean-Pierre Laforce – SAINT
LAURENT
Philippe Welsh, Roman Dymny, Thierry Delor – TIMBUKTU
Miglior fotografia
Christophe Beaucarne – LA BELLA E LA BESTIA
Josée Deshaies – SAINT LAURENT
Yorick Le Saux – SILS MARIA
Sofian El Fani – TIMBUKTU
Thomas Hardmeier – YVES SAINT LAURENT
Miglior montaggio
Lilian Corbeille – LES COMBATTANTS
Christel Dewynter – HIPPOCRATE
Frédéric Baillehaiche – PARTY GIRL
Fabrice Rouaud – SAINT LAURENT
Nadia Ben Rachid – TIMBUKTU
Migliori costumi
Pierre-Yves Gayraud – LA BELLE ET LA BÊTE
Carine Sarfati – LA FRENCH
Anaïs Romand – SAINT LAURENT
Pascaline Chavanne – UNE NOUVELLE AMIE
Madeline Fontaine – YVES SAINT LAURENT
Migliori scenografie
Thierry Flamand – LA BELLA E LA BESTIA
Jean-Philippe Moreaux – LA FRENCH
Katia Wyszkop – SAINT LAURENT
Sebastian Birchler – TIMBUKTU
Aline Bonetto – YVES SAINT LAURENT
Miglior opera prima
LES COMBATTANTS
ELLE L’ADORE
FIDELIO, L’ODYSSÉE D’ALICE
PARTY GIRL
QU’ALLAH BÉNISSE LA FRANCE
Miglior film straniero
12 ANNI SCHIAVO
BOYHOOD
DUE GIORNI, UNA NOTTE
GRAND BUDAPEST HOTEL
IDA
MOMMY
WINTER SLEEP
Miglior film d’animazione
LE CHANT DE LA MER (lungometraggio)
JACK ET LA MÉCANIQUE DU CŒUR (lungometraggio)
MINUSCULE – LA VALLÉE DES FOURMIS PERDUES (lungometraggio)
BANG BANG ! (cortometraggio)
LA BÛCHE DE NOËL (cortometraggio)
LA PETITE CASSEROLE D’ANATOLE (cortometraggio)
LES PETITS CAILLOUX (cortometraggio)
Miglior documentario
CARICATURISTES – FANTASSINS DE LA DÉMOCRATIE
LES CHÈVRES DE MA MÈRE
LA COUR DE BABEL
NATIONAL GALLERY
IL SALE DELLA TERRA
Miglior cortometraggio
AÏSSA
LA FEMME DE RIO
INUPILUK
LES JOURS D’AVANT
OÙ JE METS MA PUDEUR
LA VIRÉE À PANAME
César 2014: tutte le nomination
Annunciate le nomination
dei César 2014, più importante premio del cinema
francese, equivalente ai nostri David. Fra i candidati spiccano
ovviamente La vita di Adele, Tutto sua madre e Venere in
pelliccia di Polanski.
MIGLIORE ATTRICE
Fanny
Ardant – LES BEAUX JOURS
Bérénice Bejo – IL PASSATO
Catherine Deneuve – ELLE S’EN VA
Sara Forestier – SUZANNE
Sandrine Kiberlain – 9 MOIS FERME
Emmanuelle Seigner -VENERE IN PELLICCIA
Léa Seydoux – LA VITA DI ADELE
MIGLIORE ATTORE
Mathieu Amalric – VENERE IN
PELLICCIA
Michel Bouquet – RENOIR
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Grégory Gadebois – MON ÂME PAR TOI GUÉRIE
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Fabrice Luchini – MOLIERE IN BICICLETTA
Mads Mikkelsen – MICHAEL KOHLHAAS
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Marisa Borini –
UN CASTELLO IN ITALIA
Françoise Fabian – TUTTO SUA MADRE
Julie Gayet – QUAI D’ORSAY
Adèle Haenel – SUZANNE
Géraldine Pailhas – GIOVANE E BELLA
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Niels Arestrup –
QUAI D’ORSAY
Patrick Chesnais – LES BEAUX JOURS
Patrick D’Assumçao – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
François Damiens – SUZANNE
Olivier Gourmet – GRAND CENTRAL
MIGLIOR SORPRESA FEMMINILE
Lou de Laâge –
JAPPELOUP
Pauline Etienne – LA RELIGIOSA
Adèle Exarchopoulos – LA VITA DI ADELE
Golshifteh Farahani – SYNGUÉ SABOUR – PIERRE DE PATIENCE
Marine Vacth – GIOVANE E BELLA
MIGLIOR SORPRESA MASCHILE
Paul Bartel – LES PETITS
PRINCES
Pierre Deladonchamps – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Paul Hamy – SUZANNE
Vincent Macaigne – LA FILLE DU 14 JUILLET
Nemo Schiffman – ELLE S’EN VA
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Philippe Le Guay – MOLIERE IN BICICLETTA
Alain Guiraudie – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Asghar Farhadi – IL PASSATO
Katell Quillévéré, Mariette Désert – SUZANNE
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Arnaud Desplechin, Julie Peyr, Kent Jones – JIMMY P.
(PSYCHOTHÉRAPIE D’UN INDIEN DES PLAINES)
Antonin Baudry, Christophe Blain, Bertrand Tavernier – QUAI
D’ORSAY
David Ives, Roman Polanski – VENERE IN PELLICCIA
Abdellatif Kechiche, Ghalya Lacroix – LA VITA DI ADELE
MIGLIOR COLONNA SONORA
Jorge Arriagada – MOLIERE IN BICICLETTA
Loïk Dury, Christophe “Disco” Minck – CASSE-TËTE CHINOIS
Etienne Charry – MOOD INDIGO
Martin Wheeler – MICHAEL KOHLHAAS
Alexandre Desplat – VENERE IN PELLICCIA
MIGLIOR SONORO
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
MICHAEL KOHLHAAS
VENERE IN PELLICCIA
LA VITA DI ADELE
MIGLIORE FOTOGRAFIA
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR
LA VITA DI ADELE
MIGLIOR MONTAGGIO
9 MOIS FERME
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
IL PASSATO
LA VITA DI ADELE
MIGLIORI COSTUMI
MOOD INDIGO
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
TUTTO SUA MADRE
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR
MIGLIORI SCENOGRAFIE
MOOD INDIGO
L’EXTRAVAGANT VOYAGE DU JEUNE ET PRODIGIEUX T.S. SPIVET
TUTTO SUA MADRE
MICHAEL KOHLHAAS
RENOIR
MIGLIOR REGISTA
Albert Dupontel – 9 MOIS FERME
Guillaume Gallienne – TUTTO SUA MADRE
Alain Guiraudie – LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Arnaud Desplechin – JIMMY P. (PSYCHOTHÉRAPIE D’UN INDIEN DES
PLAINES)
Asghar Farhadi – IL PASSATO
Roman Polanski – VENERE IN PELLICCIA
Abdellatif Kechiche – LA VITA DI ADELE
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
AVANT QUE DE TOUT PERDRE
BAMBI
LA FUGUE
LES LÉZARDS
MARSEILLE LA NUIT
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
AYA DE YOPOUGON
LETTRES DE FEMMES (Court Métrage)
LOULOU L’INCROYABLE SECRET
MA MAMAN EST EN AMÉRIQUE, ELLE A RENCONTRÉ BUFFALO BILL
MADEMOISELLE KIKI ET LES MONTPARNOS (Court Métrage)
MIGLIOR DOCUMENTARIO
COMMENT J’AI DÉTESTÉ LES MATHS
LE DERNIER DES INJUSTES
IL ÉTAIT UNE FORÊT
LA MAISON DE LA RADIO
VADO A SCUOLA
MIGLIOR FILM STRANIERO
ALABAMA MONROE – Félix Van Groeningen
BLANCANIEVES – Pablo Berger
BLUE JASMINE – Woody Allen
DEAD MAN TALKING – Patrick Ridremont
DJANGO UNCHAINED – Quentin Tarantino
LA GRANDE BELLEZZA – Paolo Sorrentino
GRAVITY – Alfonso Cuarón
MIGLIOR FILM D’ESORDIO
LA BATAILLE DE SOLFÉRINO – Justine Triet
LA CAGE DORÉE – Ruben Alves
IN SOLITARIO – Christophe Offenstein
LA FILLE DU 14 JUILLET – Antonin Peretjatko
TUTTO SUA MADRE – Guillaume Gallienne
MIGLIOR FILM
9 MOIS FERME
TUTTO SUA MADRE
LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
JIMMY P. (PSYCHOTÉRAPIE D’UN INDIEN DES PLAINES)
IL PASSATO
VENERE IN PELLICCIA
LA VITA DI ADELE
Fonte: CS.it
César 2014: trionfa Tutto sua madre
Si è tenuta ieri sera la cerimonia di
premiazione dei César, gli oscar francesi, che ha visto trionfare
con cinque premi assegnati, tra cui miglior film e miglior attore,
Tutto sua Madre, l’esordio di
Guillaume Gallienne (leggi la recensione del film). Torna a casa a
mani vuote Sorrentino, o meglio resta a mani vuote perchè non è a
casa, è a Los Angeles, dove proverà a portarsi davvero a casa
l’Oscar per il miglior film straniero. Certo l’Académie dei
César ha preferito premiare il belga Alabama
Monroe, che pure concorrerà agli Oscar nella stessa
categoria della Grande Bellezza, ma Paolo
non si deve scoraggiare, parte comunque da favorito.
Quello che forse è il più bel film dell’anno, ovvero La vita di Adele, è stato invece ignorato, con l’eccezione del premio dovuto ad Adele Exarchopoulos per la migliore attrice emergente. Kechiche sembra non aver tratto giovamento dalle polemiche intorno al suo film, e nemmeno il suo pur bellissimo film. Il premio per la migliore regia è stato invece assegnato al maestro Roman Polanski.
Tra le facce internazionali presenti, Quentin Tarantino era nominato per il miglior fim straniero con Django Unchained, ma ha dimostrato interesse per la serata (fonte CS) solo quando Scarlett Johansson ha ricevuto un César onorario.
Ecco di seguito la lista completa dei vincitori:
Opera prima: Tutto sua madre di Guillaume Gallienne
Documentario: Vado a scuola di Pascal Plisson
Film straniero: Alabama Monroe di Félix Van Groeningen
Scenografia: Stéphane Rozenbaum per Mood Indigo
Costumi: Pascaline Chavanne per Renoir
Montaggio: Valérie Deseine per Tutto sua madre
Fotografia: Thomas Hardmeier per L’Extravagant voyage du jeune et prodigieux T.S. Spivet
Sceneggiatura
non originale: Guillaume Gallienne per
Tutto sua madre
Sceneggiatura: Albert Dupontel per 9 mois ferme
Attore emergente: Pierre Deladonchamps per Lo sconosciuto del lago
Attrice emergente: Adèle Exarchopoulos per La vita di Adele
Attore non protagonista: Niels Arestrup per Quai d’Orsay
Attrice non protagonista: Adèle Haenel per Suzanne
Attore: Guillaume Gallienne per Tutto sua madre
Attrice: Sandrine Kiberlain per 9 mois ferme
Regia: Roman Polanski per Venere in pelliccia
Film: Tutto sua madre
César 2012: nuovo trionfo per The Artist
The Artist ha di nuovo fatto incetta di premi: stavolta l’occasione sono i César 2012, massimo riconoscimento del cinema francese, che sono stati consegnati ieri sera a Parigi.
Il film muto di Michel Hazanavicius ha conquistato quasi tutte le categorie principali ovvero film, regia, attrice (Berenice Bejo), fotografia (Guillaume Schiffman), scenografia (Laurence Bennett) e colonna sonora (Ludovic Bource): a restare a mani vuote è stato invece Jean Dujardin, al quale è stato a sorpresa preferito Omar Sy, protagonista del film campione d’incassi in patria Quasi amici (Intouchables). Difficile ormai non immaginare chi sarà il trionfatore alla cerimonia degli Oscar 2012 che si terrà domani sera a Los Angeles.
Il premio per il miglior film straniero è andato invece a Una separazione, altro grande favorito nella corsa alla statuetta.
César 2011: i premiati
Un po’ in ombra rispetto ai più prestigiosi e ‘ricchi’ Oscar, sono stati assegnati anche i César, i premi che si assegnano al meglio del cinema in Francia.
Cerveteri Film Festival: si apre con George Romero e Dunkirk
Dal 28 settembre al 1° ottobre si svolgerà in Cerveteri Film Festival, con la direzione artistica di Boris Sollazzo. Tra gli ospiti Daniele Vicari e Roberto Recchioni.
Il cinema è vita, quindi niente di meglio che una necropoli etrusca come location per celebrare entrambe le cose. È quello che accadrà a Cerveteri dal 28 settembre al 1° ottobre, quando la suggestiva cornice della Necropoli della Banditaccia verrà illuminata dalla luce di un proiettore e da uno schermo cinematografico. E seppure alla prima edizione, un record è già infranto, quello di essere il primo festival cinematografico che ha come location un sito riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’umanità.
Comincia quindi nel migliore dei modi l’avventura del Cerveteri Film Festival, neonata manifestazione cinematografica che si pone come obiettivo quello di mantenere viva la memoria dell’essenza stessa del cinema: la pellicola. Sotto la direzione artistica di Boris Sollazzo, sarà questo il percorso che il festival svilupperà.
“Siamo al primo passo, ma gli obiettivi sono molti, a partire dalla creazione di un polo museale internazionale che racconti la storia della pellicola. Questa edizione è un trailer di quello che diventerà un kolossal”.
Si parte in maniera straordinaria il 28 settembre, celebrando un grande cineasta da poco scomparso. Sarà infatti La notte dei morti viventi di George A. Romero ad aprire il festival, una splendida proiezione messa a disposizione da Minerva Distribuzione e Raro Video. Il film sarà preceduto da One for the Fire: the legacy of Night of the Living Dead, sorprendente documentario sulla realizzazione del capolavoro di Romero.
Tra le due proiezioni, una toccante commemorazione. Il Cerveteri Film Festival ha istituito un premio alla memoria del giornalista cinematografico Luca Svizzeretto, scomparso dopo una lunga malattia il 28 settembre del 2016. Amatissimo da tutta la grande famiglia del cinema italiano, a un anno esatto dall’ultimo saluto, la prima edizione del Premio Luca Svizzeretto verrà consegnata a Nicola Nocella, protagonista di Easy – Un viaggio facile facile, e uno degli attori di maggiore talento della nostra cinematografia degli ultimi anni.
Parlando di talento, è indiscusso quello di Daniele Vicari. Il regista di Diaz e del recente Sole, cuore, amore presenterà venerdì 29 settembre Il mio paese, intervistato da Arianna Ciampoli con l’aiuto di Boris Sollazzo (come avverrà anche con tutti gli altri ospiti) a cui farà seguito L’Italia non è un paese povero, lo straordinario film di Joris Ivens che ha ispirato il documentario di Vicari. Per il film di Ivens si ringrazia la Cineteca Nazionale per la preziosa collaborazione.
Sabato 30 settembre si celebrerà il cinema in ogni senso, perché ci si sposterà per una sera nel nuovissimo Cinema Moderno di Cerveteri, che torna alla vita e lo fa nel migliore dei modi, presentando al pubblico del festival Dunkirk, il capolavoro di Christopher Nolan, che sarà introdotto dallo scrittore e sceneggiatore, nonché curatore della testata della Sergio Bonelli Editore Dylan Dog, Roberto Recchioni.
Si chiude domenica 1° ottobre con Massimiliano Bruno che presenterà il suo film d’esordio, Nessuno mi può giudicare, e la copia 35mm, in questo caso, sarà la sua: racconterà il rapporto “fisico” che un cineasta ha con le sue “pizze”. Una chiusura all’insegna del cinema italiano, per celebrarne la vitalità in un anno che ha visto tante piacevoli sorprese, tra bei film e nuovi festival.
Cerveteri Film Festival 2018: l’omaggio a Giuliano Gemma e il cinema di Montaldo
Dopo il successo dell’edizione pilota del settembre 2017, il Cerveteri Film Festival celebra il suo secondo anno con un ricchissimo programma. Da giovedì 22 a domenica 25 novembre, quattro giorni di grande cinema d’autore, con proiezioni, ospiti d’eccezione e dibattiti, che si alterneranno tra l’Aula Consiliare del Granarone e il Cinema Moderno, anche quest’anno con la direzione artistica del critico e giornalista Boris Sollazzo.
“Quando lo scorso settembre, nella suggestiva location della Necropoli della Banditaccia, abbiamo dato vita alla prima edizione del Cerveteri Film Festival, si è realizzato un sogno: la magia del cinema in pellicola unito alla nostra città” ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.
Il festival parte con un omaggio fortemente voluto, quello a Giuliano Gemma, attore amatissimo dal pubblico italiano, venuto a mancare il 1° ottobre 2013. Gemma ha vissuto per molti anni a Cerveteri.
“Il ricordo di Giuliano Gemma è vivo nel cuore dei Cerveterani” afferma commosso il sindaco Pascucci. “Era un amico della nostra città, nella quale aveva scelto di vivere e di coltivare le sue passioni. Lo scorso anno, al termine della prima edizione, ci eravamo lasciati con la promessa di celebrarlo all’interno del festival, che sono certo lui avrebbe apprezzato, così come sono sicuro che avrebbe dato il suo contributo. Sarà un modo per ricordare e omaggiare un uomo e un artista che ha lasciato un grande ricordo, umano e professionale”.
L’occasione per celebrare Giuliano Gemma coinciderà con l’apertura del festival, giovedì 22 novembre, con la proiezione in pellicola del film Un uomo in ginocchio, di Damiano Damiani. Alla serata sarà presente la giornalista Baba Richerme, seconda moglie dell’attore.
Venerdì 23 novembre il festival darà il benvenuto a Giuliano Montaldo, uno dei più grandi cineasti italiani, che presenterà al pubblico Sacco e Vanzetti, uno dei suoi film più importanti, nella versione restaurata dalla dalla Cineteca di Bologna. Il film vede protagonisti Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla, ed è noto anche per la canzone Here’s to You, che Joan Baez scrisse appositamente per il film, sulle musiche di Ennio Morricone.
Nella stessa sera verrà assegnato il Premio Luca Svizzeretto, in memoria del giornalista prematuramente scomparso il 28 settembre 2016. Dopo Nicola Nocella, sarà l’attore e regista Guglielmo Poggi a ricevere il riconoscimento. Poggi è stato quest’anno il protagonista di Il Tuttofare, al fianco di Sergio Castellitto.
Sabato 24 novembre ancora grande cinema in pellicola alla Sala Consiliare, con la versione restaurata, a cura della Cineteca Nazionale, de Il deserto dei tartari, capolavoro di Valerio Zurlini. Al Cinema Moderno, invece, si anticipa la fine dell’anno. Alle 18:00 con L’ultimo capodanno, il film “maledetto” e bellissimo di Marco Risi, introdotto dal regista stesso, tratto dal racconto “L’ultimo capodanno dell’umanità” di Niccolò Ammaniti. Alle 21:00 si dovrà rispondere alla più terribile delle domande: Che fai a Capodanno? Qui sotto forma di commedia diretta da Filippo Bologna e con protagonisti Luca Argentero, Ilenia Pastorelli e Alessandro Haber. Sarà lo stesso regista a raccontarlo al pubblico di Cerveteri.
La giornata di domenica 25 novembre si aprirà con una vera chicca per intenditori e collezionisti del cinema in pellicola. In collaborazione con Cinema in Pellicola, il Cerveteri Film Festival farà un suo speciale omaggia a Stan Lee, il leggendario sceneggiatore dei fumetti Marvel, scomparso lo scorso 12 novembre. Alle ore 18:00 nella Sala Consiliare verrà proiettato, in formato Super 8, Spider-man, il film del 1977, un classico per tutti gli appassionati di fumetti e di cultura pop. Dopo la proiezione ci sarà un incontro con Flavio Della Rocca, giornalista cinematografico e grande collezionista di film in pellicola, che racconterà al pubblico il progetto Cinema in Pellicola.
A seguire, alle 20:00, inizierà la serata dedicata a una grande autrice italiana. E sarà la stessa Costanza Quatriglio a presentare, sempre presso la Sala Consiliare, L’isola, uno dei suoi film più belli, copia in pellicola messa a disposizione dalla Cineteca di Bologna. Alle 21:00, al Cinema Moderno, sarà invece la volta di Sembra mio figlio, il suo ultimo film, presentato con straordinario successo all’ultimo Locarno Festival.
Programma ricchissimo, quindi, ma non è tutto. Il Cerveteri Film Festival da quest’anno ha anche il suo concorso internazionale, dedicato a cortometraggi che abbiano come tema centrale il cinema classico e la storia del cinema. Una scelta che abbraccia il tema portante della manifestazione, ovvero quello della celebrazione e della memoria di una forma tecnica e artistica dell’arte cinematografica oggi superata dall’avvento del digitale, ma che non si può e non si deve dimenticare. Perché, come per tutte le cose, ricordare e tramandare è fondamentale.
“Promuovere il grande cinema valorizzando allo stesso tempo il nostro patrimonio storico, artistico e culturale” ha dichiarato Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri. “Questo è l’obiettivo del Cerveteri Film Festival, una rassegna che vogliamo diventi un appuntamento fisso dell’offerta culturale della nostra città”.
Il Cerveteri Film Festival è sostenuto dal MIBAC, Regione Lazio e Comune di Cerveteri.
IL PROGRAMMA
Giovedì 22 Novembre 2018
OMAGGIO A GIULIANO GEMMA
SALA CONSILIARE
20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
Il Primo Cinema della Storia: obiettivo sul Paleolitico. Fuoco,
Movimento, Colore – 11’
Interviene il regista Igor Imhoff
CORTO IN CORTO regia Gianni Ippoliti
– 6’
Interviene il regista
MMM Movies Make Money – 12’
Regia Andrea Ferrari
Interviene l’attore Fabrizio Romagnoli
POSTO UNICO – 20’
Intervengono i registi Mauro Piacentini e Andrea Borgia
A seguire:
Omaggio a Giuliano Gemma
UN UOMO IN GINOCCHIO – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca
Nazionale – 105’
Interviene la giornalista Baba Richerme
Venerdì 23 Novembre 2018
IL CINEMA DI GIULIANO MONTALDO
CASE GRIFONI – PIAZZA SANTA MARIA
Dalle ore 16:00 alle 18:00 apertura della mostra archeologica “Il Patrimonio ritrovato. Le storie del recupero e i predatori dell’arte” che espone reperti recuperati dai Carabinieri Tutela del Patrimonio dal traffico illecito delle opere d’arte.
SALA CONSILIARE
20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
GOOD BYE MARILYN – 13’
regia Maria di Razza
CALL ME ALVY (UK, 2017) – 10’
Regia di Alexei Slater
SWEETHEART- 8’
regista Marco Spagnoli
20.30
SACCO E VANZETTI (1971) Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca
Nazionale – 120’
CINEMA MODERNO
18.00
SACCO E VANZETTI – Versione restaurata dalla Cineteca di
Bologna
Interviene il regista Giuliano Montaldo
20.30
PREMIO LUCA SVIZZERETTO
All’attore Guglielmo Poggi
A seguire
L’INDUSTRIALE – 94’
Interviene il regista Giuliano Montaldo
Sabato 24 Novembre 2018
SALA CONSILIARE
18.00
Omaggio a Giuliano Gemma
IL DESERTO DEI TARTARI – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca
Nazionale – 150’
Regia Valerio Zurlini, 1976
CINEMA MODERNO
18.00
L’ULTIMO CAPODANNO – 103’
regia Marco Risi, 1998
Distribuzione ISTITUTO LUCE
20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
CANI DI RAZZA – 20’
Intervengono: registi Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta
LILIANA – 20’
Regia Emanuele Pellecchia
Intervengono il regista Emanuele Pellecchia, e Luna Cecilia Kwok,
autrice della colonna sonora e della grafica
20.30- Incontro con il regista Filippo Bologna e l’interprete Alessandro Haber
21.00- Proiezione CHE FAI A CAPODANNO? Di Filippo Bologna (2018) – 95’
Domenica 25 Novembre
2018
IL CINEMA DI COSTANZA QUATRIGLIO
SALA CONSILIARE
18.00
Omaggio a Stan Lee
L’Uomo Ragno – 90’ – super 8
diretto da E. W. Swackhamer, 1977
L’Uomo Ragno colpisce ancora – 90’ –
super 8
diretto da Ron Slatof, 1978
proiezioni in collaborazione con
Cinema in Pellicola
Interviene Flavio Della Rocca, collezionista e giornalista
21:30
L’ISOLA – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca di Bologna –
103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio
CINEMA MODERNO
21.00
PREMIAZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI CFF
Alla presenza della Giuria
Anna Bellato, attrice
Eva Basteiro Bertolì, attrice musicista italo spagnola
Adele Budina, produttrice
Selene Caramazza, attrice
A seguire
SEMBRA MIO FIGLIO, 2018 – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio
Cerulia, il cortometraggio di Sofia Carrillo
Nella scena contemporanea dell’animazione stop-motion non esistono solamente dei colossi come Laika o Aardman, ma anche piccole realtà che nulla hanno da invidiare ai risultati ottenuti con produzioni multimilionarie destinate alla più ampia distribuzione cinematografica. Questa forma particolare di animazione si è rivelata particolarmente consona alla sperimentazione espressiva e all’introspezione, velandosi il più delle volte di un alone macabro e perturbante. Autori come Wes Anderson o Charlie Kauffman, hanno dimostrato che la stop-motion è uno dei mezzi più originali per caratterizzare fortemente le proprie opere, giocando con stilemi ed elementi particolari della propria poetica.
In questo panorama, in pieno fermento creativo, le novità più interessanti provengono dall’ambiente latino americano e in particolare dal Messico, dove si sta verificando da qualche anno un vero e proprio Rinascimento a passo uno.
Tra i tanti autori spicca Sofia Carrillo, autrice del meraviglioso Cerulia, un cortometraggio di pochi minuti che richiama per strambi giochi di associazione visiva l’inquietudine e le atmosfere di The Orphanage e le affabulazioni visive di Guillermo Del Toro, nonché gli echi irrinunciabili dei grandi maestri Jan Svankmajer e i Quay Brothers.
Sofia Carrillo, che già aveva dato prova della sua sensibilità con Prita Noire (2011), con Cerulia gioca delicatamente all’interno di una fiaba inquietante che ruota attorno ai ricordi repressi di una giovane donna che torna dopo tanto tempo nella sua casa d’infanzia messa in vendita. Il ricordo dei suoi nonni e di tanti elementi legati a quando era bambina la costringeranno a compiere un piccolo ma profondo viaggio all’interno di se stessa.
Il cortometraggio è un sogno delicato che a tratti assume le sfumature dell’allucinazione, fino all’incubo. Descrive in maniera poetica e intima le paure dell’infanzia e gli attaccamenti familiari. Sofia Carrillo si identifica enormemente con il personaggio di Cerulia, nome che un giorno le è balenato nella testa e non ha più voluto andarsene. Sostiene che questo piccolo film è un viaggio verso la sua infanzia calato in atmosfere, spazi e paure molto specifici, profondi, personali. Tocca anche il tema del doppio, dei gemelli, del singolo che a volte è convinto di avere un suo corrispettivo speculare, tema ricorrente nel suo lavoro.
La regista afferma che Cerulia diviene paradossalmente vittima di se stessa, che si trova costretta ad affrontare la questione delle dipendenze dal passato e l’idea che le decisioni prese durante la vita degli antenati possano poi influire spesso sulla sorte dei discendenti.
Cerulia è basato su una storia sui nonni che Sofia Carrillo aveva scritto quando aveva 17 anni. Ricorda che iniziò a elaborarla alla morte del nonno e che venne fuori quasi spontaneamente, di getto, in un meccanismo liberatorio di elaborazione di una perdita così grande.
I bellissimi burattini sono stati realizzati da León e Mar Fernández con il laboratorio Humanimalia Puppetry Studio. La voce di tutti i personaggi della storia appartiene all’attrice Diana Bracho.
La produzione di Cerulia è durata due anni ed è stata supportata finanziariamente da IMCINE (Istituto Messicano di Cinematografia). La società di produzione è Nahuyaca Films. Il cortometraggio è stato presentato nei maggiori festival di tutto il mondo e raccolto consensi e critiche considerevoli, nonché un numero altissimo di premi.

Cercasi amore per la fine del mondo: recensione del film Lorene Scafaria
Uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 gennaio questo primo lavoro alla regia della sceneggiatrice Lorene Scafaria (Nick &Nora, Tutto accadde in una notte). Cercasi amore per la fine del mondo è una simpatica commedia “apocalittica”, forse unica nel suo genere, in quanto affronta l’ormai ricorrente tema della fine del mondo non incentrando la storia sulla spettacolarità o la drammaticità dell’evento, quanto sulle probabili e ipotizzabili reazioni della gente più comune.
Cercasi amore per la fine del mondo, la trama
La radio annuncia che l’ultimo tentativo per fermare un asteroide largo 110 chilometri e in procinto di schiantarsi sulla Terra è fallito, la fine del mondo è ormai certa, ventuno giorni all’impatto imminente. Appena saputa la notizia il tranquillo e ordinario agente assicurativo Dodge (Steve Carrell) viene lasciato dalla moglie e inerte assiste alla follia collettiva che impazza per le strade della città. Come se nulla fosse continua a vivere la sua solita noiosa vita sino a quando, una sera, incontrerà la persona che lo desterà dal suo torpore. Lei è Penny (Keira Knightley) giovane ed eccentrica vicina di casa con cui non si era mai parlato e che sogna di raggiungere la famiglia in Inghilterra per trascorrere con i suoi genitori le ultime ore prima della fine.
Quando la ragazza gli consegna una lettera di Olivia, primo e unico amore di Dodge, recapitata a lei per sbaglio mesi prima, i due stringono un patto: se mi accompagni con l’auto da Olivia, giura Dodge, io ti porterò da chi ti potrà condurre in aereo dai tuoi cari. Inizierà così un assurdo viaggio attraverso il paese impazzito nell’attesa del fatale evento durante il quale i due protagonisti avranno modo di conoscersi meglio facendo un bilancio della loro vita ormai giunta ai giorni finali.
Cosa faremmo negli ultimi 21 giorni della nostra vita se fossimo certi della fine? Come reagiremmo ad una notizia del genere? Alla regista non interessa mostrarci le solite sequenze di Cape Canaveral o proporci i soliti eroi pronti al sacrificio per salvare l’umanità intera, nel suo film il protagonista è l’uomo comune, il cittadino qualunque che di fronte alla morte ormai prossima perde tutti i pudori e le inibizioni , lascia libero sfogo alla sua follia oppure non fa nulla e continua a vivere come sempre proprio come Dodge, lo stralunato protagonista della storia.
Steve Carrell interpreta con efficacia un personaggio schivo e volutamente spento il quale si rende conto troppo tardi di non aver vissuto la vita che avrebbe voluto cercando sempre la strada più semplice e sicura a scapito della felicità vera. Ad aprirgli gli occhi sarà Penny, vivace ed estroversa ragazza amante dei vecchi vinili interpretata da una brava Keira Knightley la quale si strugge al pensiero di aver dedicato troppi anni della sua vita a uomini che quel tempo non meritavano trascurando al contrario gli affetti più importanti.
Cercasi amore per la fine del mondo è una commedia simpatica e a tratti divertente dove non sempre la sceneggiatura, e i dialoghi in particolare, propongono un’ ironia valida e convincente. La narrazione alla lunga appare eccessivamente improbabile ed intricata, mostrandosi in alcuni punti scontata e poco credibile, ma al di là di questo, il film ha una sua profondità e concede momenti di riflessione e intimità che non faticheranno a commuovere gli spettatori più sensibili.
I due protagonisti sono validi e stimolati dai recenti riconoscimenti anche se i loro personaggi non potrebbero essere più diversi e lontani, quasi agli antipodi. Che nella realtà avrebbero trovato la stessa affinità che nasce nel film appare davvero poco probabile, ma fortunatamente la realtà non sempre supera la fantasia.
Cercando Alaska: la regia affidata a Rebecca Thomas

Cercando Alaska, primissimo libro di John Green, nome di punta della letteratura young adult, diventa un film per la Paramount, che aveva già opzionato il libro nel 2005 ma si è decisa a procedere con l’adattamento per il grande schermo solo dopo il planetario successo di Colpa delle stelle. In attesa di scoprire l’imminente Città di carta con Nat Wolff e Cara Delevingne, in uscita a luglio in America, la regia di Cercando Alaska è stata affidata alla giovane newcomer Rebecca Thomas, che alle spalle ha un solo lungometraggio Electrick Children del 2012.
Un nome nuovo dietro alla macchina da presa, dunque, ma un team ben collaudato a presiedere il progetto, formato dalla Temple Hill Entertainment e dagli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber, già autori delle sceneggiature dei precedenti adattamenti dei romanzi di Green e anche produttori esecutivi della pellicola.
La storia si concentrerà sul sedicenne Miles Halter che lascia la Florida per seguire il terzo anno in una prestigiosa scuola preparatoria dell’Alabama, dove incontrerà e si innamorerà della sexy ma tormentata Alaska Young.
Si attendono nuove indiscrezioni sui futuri interpreti del nuovo adattamento.
Fonte: Hollywood Reporter
CEO Warner Bros ammette: la strategia Disney non va bene per il DCEU
La Warner Bros è stata per lungo tempo additata come lo studio che, nel trattamento delle proprie proprietà legate al mondo dei fumetti, voleva imitare il lavoro dei Marvel Studios e della Disney.
Adesso però Kevin Tsujihara, CEO Warner Bros, ha ammesso che copiare la strategia della Disney non funzionerà mai per lo studio e per la salute del DCEU.
Ecco cosa ha dichiarato Tsujihara a The Wrap: “La Warner Bros ha bisogno di fare ciò che ha sempre fatto: produrre il più grandi, meglio differenziati prodotti per il business. Questo ha fatto il nostro successo. Non possiamo fare come fa la Disney. Per loro ha funzionato molto bene, ma non per noi. Abbiamo bisogno di continuare a creare scalette bilanciate per tutti i tipi di film e di generi.”
La Warner Bros nomina il nuovo capo della DC Films
Il punto di vista del CEO Warner Bros è corretto: la Disney, con i Marvel Studios, ma anche con la Lucasfilm, ha creato delle programmazioni sistematiche, mettendo in piedi degli universi condivisi ben esposti, con una progettualità imprenditoriale impeccabile. Il tentativo di WB di seguire le stesse orme, senza un’impalcatura imprenditoriale prestabilita rischia di danneggiare non solo il progetto, ma soprattutto la qualità dei film stessi.
L’esempio lampante è rappresentato dai film di Christopher Nolan su Batman. La produzione di film indipendenti da terzi, che lasciano spazio all’autore e alla storia ha permesso la realizzazione di prodotti amati da pubblico e critica, mentre il tentativo di incastrare tutto in un Universo Condiviso forzato ha generato film che non sono stati apprezzati e che hanno condizionato in qualche modo la loro stessa struttura, con ennesime forzature e scelte pilotate.
Staremo a vedere gli sviluppi.
Centro Sperimentale di Cinematografia a Venezia 79 con tre restauri in anteprima mondiale
CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia con le seguenti iniziative che coinvolgeranno le due aree principali della Fondazione CSC: la Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di Cinema.
CSC – Cineteca Nazionale sarà presente nella sezione Venezia Classici con tre restauri in anteprima mondiale: “La voglia matta” di Luciano Salce, “La marcia su Roma” di Dino Risi e“Teresa la ladra” di Carlo Di Palma. I film saranno l’occasione per ricordare Catherine Spaak, celebrare i centenari della nascita di Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Luciano Salce e rendere omaggio a Monica Vitti.
LA VOGLIA MATTA di LUCIANO SALCE (Italia, 1962, 110’, B/N)
Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film S.r.l. che ha messo a disposizione i negativi scena e colonna. Sarà presentato sabato 3 settembre, alle ore 16.45 in sala Corinto, alla presenza di Emanuele Salce e Ricky Tognazzi.
Durante un fine settimana l’industriale milanese Antonio Berlinghieri, quarantenne, sta andando con la sua Alfa “spider” a Pisa per trovare suo figlio. Antonio si imbatte in una (maliziosa) sedicenne, Francesca, che gli chiede un po’ di benzina per gli amici rimasti in “panne”. Un po’ per scherzare, un po’ perché interessato a Francesca, Antonio si lascia coinvolgere nel gruppo dei ragazzi, che lo invitano a passare con loro la domenica in uno “chalet” sul mare. Nello “chalet” cerca di colmare in qualche modo le differenze di mentalità e di gusti che derivano dall’età: trovandosi però sempre sull’orlo del ridicolo. Antonio ha un fondo d’ipocrisia borghese, e stenta a capire la spregiudicatezza di questi giovani, pur essendone nello stesso tempo affascinato. D’altra parte, anche Francesca stenta a prenderlo sul serio, incerta tra la compassione e la presa in giro: il turbamento prodotto in Antonio la lusinga, ma preferisce i coetanei. Concede all’uomo un momento di intimità, di notte, sulla spiaggia. Poi, all’alba, riparte con gli amici. Rimasto solo, stordito e col cuore pieno di amarezza, Antonio riprende il viaggio verso Pisa.
LA MARCIA SU ROMA di DINO RISI (Italia, 1962, 94’, B/N)
Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con la Filmauro di Aurelio De Laurentiis, a partire dai negativi scena e colonna.
Sarà presentato domenica 4 settembre, alle ore 17.00 in sala Corinto, alla presenza di Jacopo Gassman, Diletta D’Andrea Gassman e Ricky Tognazzi.
Domenico Rocchetti è un reduce della Prima guerra mondiale che va in giro mostrando una falsa medaglia e millantando grandi gesta per poter elemosinare qualche soldo dai passanti. Un giorno incontra il suo vecchio capitano che lo schiaffeggia per questo fingersi eroe di guerra e poi lo esorta ad unirsi al neonato partito fascista che a suo dire ha a cuore le sorti dei reduci. Durante un comizio in un paese di campagna, i camerati vengono malmenati dai contadini della zona tutti politicamente vicini al partito comunista. Fuggendo Rocchetti incontra un suo vecchio commilitone Gavazza che, ospite della famiglia della sorella e con poche prospettive, accetta di seguire Rocchetti e i fascisti, allettato dal miraggio della ridistribuzione delle terre. Durante gli scontri per lo sciopero dei netturbini di Milano, a cui i fascisti si erano sostituiti, Rocchetti e Gavazza vengono arrestati e condannati. Liberati da un’azione dei fascisti, sono coinvolti nella marcia su Roma. I due, dopo alcune disavventure, piano piano si rendono conto che le speranze riposte nel partito sono illusorie e che l’unica arma nelle mani dei camerati è la violenza e la sopraffazione. Dopo l’ennesimo e più grave caso di aggressione fascista, i due si defilano, guardando in mezzo alla folla il passaggio dei fascisti per Roma.
TERESA LA LADRA di CARLO DI PALMA (Italia, 1973, 125’, colore)
Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Minerva Pictures Group S.r.l.
Sarà presentato martedì 6 settembre, alle ore 16.45 alla sala Corinto, alla presenza di Adriana Chiesa di Palma e Valentina di Palma.
Teresa Numa, nata ad Anzio da una famiglia numerosa, si trova costretta ad abbandonare la casa paterna e a cercare lavoro. Lasciati dieci posti in sette anni, finisce per fare la sguattera a casa del capostazione, il cavalier Nardecchia, a Campo di Carne. Qui genera un figlio ma riesce a sposare Sisto, padre della creatura, solo diversi anni dopo. Poiché il marito, convinto fascista, muore nel corso dello sbarco degli Alleati in Sicilia, Teresa si trasferisce momentaneamente a Roma, dove incomincia a vivere di espedienti ed entra nel giro di alcuni ladruncoli. Finita in prigione nell’imminenza della Liberazione, quando ne esce tenta inutilmente la fortuna a Livorno, a Genova e a Milano. Tornata di nuovo a Roma, finisce prima in carcere e poi addirittura in manicomio e si lega prima a Tonino Santità, autista di un ministro, e poi al ladruncolo Ercoletto. Dimessa dal manicomio criminale, invecchiata e semidistrutta, torna ad Anzio per riassaporare un po’ di illusoria felicità nei campi fioriti che la videro bambina.
Nell’ambito della 37. Settimana Internazionale della Critica, nella sezione SIC@SIC dedicata ai cortometraggi, saranno presentati in concorso “Reginetta” di Federico Russotto (in corsa per gli Student Academy Awards, i premi Oscar dedicati agli studenti, con il precedente corto “L’Avversario”) e “Resti” di Federico Fadiga.
“Reginetta”, interpretato da Chiara Ferrara e scritto da Mattia Caprilli, Francesca Nozzolillo e dallo stesso Federico Russotto, è un racconto di illusione e disincanto insieme. Una favola nera dove la bellezza è benedizione e condanna. Reginetta è una giovane contadina che si trova di fronte ad una reale possibilità di scalata sociale. Ma questa, passa dal duro confronto con un canone estetico immobile e apparentemente irraggiungibile. L’avvicinarsi a quella perfezione è l’unica via di salvezza.
Il film sarà presentato lunedì 5 settembre alle 14.00 in sala Perla.
“Resti” è una riflessione sulla rimanenza, sui rapporti con le cose e le persone che sono state. Un’indagine su una nostalgia paradossale, che si manifesta in una stagione della vita normalmente più orientata al futuro. Resti parla di un ponte tra momenti distanti, che non si sfiorano più, ma che in qualche modo si condizionano ancora, trasformandosi a volte in voragini. E’ interpretato da Gabriele Monti , Giulia Battistini, Niccolò Ferrero, Emma Valenti e Adriano Moretti, e scritto da Federico Fadiga insieme a Veronica Penserini e Chiara Zago.La proiezione ufficiale sarà mercoledì 7 settembre alle 14.00 in sala Perla.Entrambi i cortometraggi saranno disponibili, prossimamente, su Rai Cinema Channel.
CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente, per il secondo anno, alla XIX edizione delle Giornate degli Autori – sezione autonoma promossa da ANAC e 100autori – con alcune nuove iniziative.
Saranno organizzate tre masterclass che metteranno al centro la condivisione del processo creativo di storie per il cinema; momenti di dialogo e di confronto ai quali saranno coinvolte alcune classi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema, anche nell’ottica di importanti progetti di formazione in corso d’opera per il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Gli insegnanti d’eccezione saranno la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma, lo sceneggiatore Alessandro Camon, padovano che vive e lavora a Los Angeles e il regista tedesco Edgar Reitz.
La masterclass con Céline Sciamma si terrà in Sala Laguna il 7 settembre alle ore 12.00. L’8 settembre doppio appuntamento, sempre in Sala Laguna: Alessandro Camon alle ore 12.00 e Edgar Reitz alle ore 16.00 con, a seguire dell’incontro, la proiezione di Heimat 2, Episodio 1 – Hermaned Episodio 2 – Juan.
“Siamo particolarmente felici” dichiara Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, “della riconferma della collaborazione con le Giornate, che rappresenta un’altra importante tappa per la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia nel percorso di ampliamento dell’offerta formativa e di rafforzamento dei rapporti internazionali della Scuola Nazionale di Cinema, luogo di eccellenza per il cinema italiano a venire. Le Masterclass offriranno una prospettiva molto concreta sull’opera dei grandi professionisti invitati, attraverso esempi pratici e ricordi di lavorazione. Le registrazioni delle Masterclass andranno a nutrire nuovi strumenti di e-learning attualmente in fase di progettazione.”
Inoltre, la collaborazione tra il CSC – Scuola Nazionale di Cinema e le Giornate degli Autori è triangolata da un’iniziativa promossa da BNL BNP Paribas. Si tratta di BNL x Cinema del futuro, sostegno del valore di 3.000 euro assegnato a un’opera prima o seconda individuata tra i film di finzione del Concorso delle Giornate. Saranno infatti 5 studenti del CSC a comporre la giuria che assegnerà questo riconoscimento – venerdì 9 settembre – a un’opera capace di distinguersi per coraggio e innovazione.
Central Intelligence: prime foto ufficiali con Dwayne Johnson
Warner Bros ha pubblicato le prime tre foto ufficiali di Central Intelligence, il film d’azione diretto da Rawson Marshall Thurber, con Dwayne Johnson protagonista.
Fanno parte del cast del film, oltre ad Dwayne Johnson, anche Kevin Hart e Aaron Paul.
Kevin Hart interpreta il ruolo di un annoiato ragioniere che visse il proprio momento migliore ai tempi del liceo, periodo in cui era considerato il “tipo cool”. La sua vita cambierà quando, attraverso Facebook, tornerà in contatto con un vecchio conoscente dei tempi della scuola (Johnson), un ex nerd che si rivelerà essere una spia e che lo trascinerà in un mondo fatto di azione ed intrighi. Aaron Paul interpreterà il partner di Johnson.
Fonte: ComicBook