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Il Principe Abusivo: la conferenza stampa del filmdi e con Alessandro Siani

 “Signori, è stata una notizia incredibile perché oggi è il giorno 11, lui si se ne va il 28, quindi per 16 giorni avremo il Papa abusivo!” Inizia così, con una battuta del comico napoletano sulle dimissioni di Ratzinger, la conferenza stampa de Il Principe Abusivo, primo film da regista per Alessandro Siani, nei panni anche di protagonista. A presentare il film, oltre a Siani, c’erano anche Christian De Sica, Sarah Felberbaum, Serena Autieri, Marco Messeri, Alan Cappelli Goetz, lo sceneggiatore Fabio Bonifacci e il produttore Riccardo Tozzi.

Vieni dal successo dei due film Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, però passare dal ruolo di protagonista a quello di regista/protagonista, deve essere stata una bella responsabilità. Non hai avuto esitazioni? È stata una tua scelta o ti hanno un po’ spinto?

AS Già con Benvenuti al Sud ho sentito il bisogno di lavorare sopra alcune scene e ho potuto collaborare alla sceneggiatura grazie ai produttori Tozzi, Chimenz, Longardi e lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, che mi hanno dato carta bianca. Da lì è nata questa mia collaborazione-ombra sulle sceneggiature. Stessa cosa è accaduta con Benvenuti al Nord. Dopo il primo eravamo un po’ tutti preoccupati di fare un sequel, soprattutto perché aveva riscosso molto successo. Nel frattempo mi era venuta semplicemente un’idea, che era proprio quella de Il Principe Abusivo, parlare di ricchezza e povertà; idea che si è sviluppata grazie alle mani sapienti di Fabio Bonifacci. Però Tozzi mi disse di tenerla da parte per il momento e di fare prima il sequel che la gente aspettava. È stato di parola.

All’inizio delle riprese io mi spiegavo a gesti, era una scena veramente comica. Poi, pian piano, avendo anche scritto il film e lavorando con una troupe affiatata, mi sono trovato bene. Sì, certo, per un regista esordiente è preoccupante, ma accanto a me c’era il buon Christian De Sica, al quale potevo chiedere consigli se avevo qualche dubbio, come si fa normalmente un set in cui esiste una collaborazione.

Com’è stata la scelta della coppia De Sica/Autieri per la scena del musical?

AS Serena Autieri è, secondo me, un’attrice bravissima, ed era perfetta, perché nel film volevo fare a un certo punto un musical, volevo che si creasse questa magia. Christian De Sica, che è attore che sa fare tutto (recitare, cantare, ballare) aveva bisogno di un’attrice al suo livello e, attualmente, al suo livello vedo solo Serena Autieri.

Ci parli della sua cinefilia, dei film cui si è ispirato, anche per i vari personaggi.

AS Per quanto riguardo Christian mi sono ispirato a Il Conte Max, perché è un film meraviglioso, italiano. Invece, i film che m’interessavano erano Il Piccolo Lord, Una Poltrona per Due; erano quelle atmosfere che m’interessavano. Volevo fare una commedia in cui non ci fossero parolacce che parlasse di povertà. Naturalmente, nel film si parla di un meccanismo già conosciuto nelle commedie, da My Fair Lady a Il Conte Max, lo stesso Colpi di Fulmini; meccanismi già visti, soprattutto nei film americani. M’interessava proprio prendere da lì, poi però fa sempre la differenza l’approccio che hai con una storia come questa. Il mio è stato come quello dei film americani: la fotografia, non strafare e non essere volgare.

Comunque, sono sempre gli attori che fanno la differenza, con la loro personalità, la loro sensibilità, la regia è fino a un certo punto. Poi Christian aveva un ruolo anche difficile perché doveva essere tenero e per un attore comico è complicato, perché la tenerezza è abbastanza distante dalla comicità. Quando sei più irruento, più sopra le righe, fai più ridere.

Come avete lavorato sui vostri personaggi, che richiamano il cinema del passato, ma ai quali poi voi avete dato una vostra originalità.

SF Alessandro aveva le idee molto chiare sul mio personaggio, quindi sapevo che potevo appoggiarmi a lui e fidarmi di lui. Questo è stato molto bello. Abbiamo lavorato su ogni minimo dettaglio, in modo tale da dare al personaggio uno spessore, che non fosse una semplice principessa, ma che avesse tanti colori. Abbiamo lavorato sulle piccole frasi, sul tono da dare, perché non volevamo mai che fosse antipatica o snob. Così è stato dal primo all’ultimo giorno di riprese.

CDS Io sono del ’62, sono io il passato (ride). Innanzitutto, volevo raccontare come ci siamo conosciuti Siani ed io. Avevamo fatto un paio di film di Natale, ma lui era diffidente; poi, un giorno ci siamo ritrovati a ridere sulla stessa cosa e siamo diventati amici. Poi, ho visto Quasi Amici, sapevo che Medusa aveva comprato i diritti, così l’ho chiamato e gli ho chiesto di fare il remake insieme: lui faceva il nero e io il malato; però poi il film ha fatto duemila miliardi e quindi che si faceva a fare. Però lui mi ha detto che mi voleva offrire un altro ruolo ne Il Principe Abusivo e così è nata la cosa. Quello che mi ha meravigliato di più è che intanto è nata una grandissima amicizia, anche se io ho molti più anni di lui, e che poi nel film sembra che lavoriamo già da trent’anni insieme. Questo è difficile, mi è capito con Boldi tanti anni fa e di solito non si ripete. Mi piace tanto lavorare con Siani, soprattutto perché è un maestro di recitazione, forse perché nasce attore. Di solito i registi, quelli di commedia, non hanno il senso dell’umorismo; sono tecnicamente molto più preparati di lui, però lui è fantastico con noi attori. Non lo freghi se reciti per stereotipi, ti becca subito. Ha un’ipersensibiltà pazzesca, quindi è stato veramente facile; mi ha guidato, anche se sono molto più vecchio di lui. (aggiunge poco dopo) Il professor Higgins ci ha messo tre mesi a far diventare Audrey Hepburn una perfetta Lady; invece, lui (Siani) ha fatto meglio, mi ha trasformato in soli 3 giorni in un perfetto cafone (ride).

principe abusivoPuoi parlarci di quest’orgoglio napoletano che metti nel film, della voglia di non rinunciare ad una lingua, ad una possibilità comica e narrativa che offre il fatto di essere napoletani.

AS Per quanto riguarda me, quando faccio un lavoro penso a quello che mi piacerebbe vedere, soprattutto quando si parla di Napoli, della mia città, che, si sa, è sempre un po’ complicato. Ci sono delle cose che sono universali, come il sentimento; noi napoletani possiamo vantarci proprio di questo, di averlo nel DNA, è genetico. Abbiamo scritto le canzoni d’amore che hanno girato il mondo. Invece, parlare napoletano è un’esigenza mia: uno pecché nun sacc’ parlà in italiano (ride) e secondo perché ci sono delle cose che se non sono dette in napoletano non funzionano, sia se sei sentimentale, sia se vuoi fare comicità.

Nei ruoli da co-protagonista o da non protagonista all’americana sembra ci sia un’attenzione particolare nel disegnare e raccontare il personaggio. Le piacciano questi ruoli in cui non hai tutta la responsabilità del film e magari può divertirsi di più a fare l’attore?

CDS Io ho fatto sempre il protagonista quando ho fatto i film di Natale, quindi bene o male era sempre lo stesso personaggio, che poi mi ha dato grande notorietà e grande fama, e sono i film che hanno avuto più successo. Quando non faccio il comprimario, come in questo caso o con Johnny Depp oppure, due anni fa, con Pupi Avati, ho vinto tutti i premi che in una carriera non ho vinto, ma perché mi posso cimentare con dei ruoli più diversi; esce più fuori l’attore che sono, invece della macchietta, del caratterista che faccio nei film di Natale, che non rinnego assolutamente. Anzi, continuano ad avere successo; dicevano che ero morto e io mi sono toccato subito (ride).

Con i personaggi maschili ricchi, sei stato cattivo. Come mai?

Nelle favole, di solito, c’è la strega cattiva, ma io non ce l’avevo nel film, così ho preso degli ingredienti che sono della strega cattiva e li ho messi nel re e in Gherets, il promesso sposo della principessa. [SPOILER] Ma, alla fine, il re diventa buono e lo stesso Gherets, che alla fine si arrende al fatto che lei non lo ama, senza fare nessun tipo di cattiveria e senza una mela.

Come ti sei approcciata a questo ruolo di popolana?

SA Finalmente ho fatto un sospiro di sollievo, perché era da tempo che aspettavo un ruolo così. Poi una che si chiama Jessica Quagliarulo non ti capita tutti i giorni. Ho un legame particolare con questo film, perché dopo pochi giorni di lavorazione, a parte la caduta nella scena del musical, ho scoperto di essere incinta. Dai, racconta! (dice a De Sica)

CDS Sto matto (Siani) ci ha fatto ballare il tip tap, nella scena del musical, sotto l’acqua, che è pericolosissimo. Però io le ho detto: “Serena, non ti fermare mai! Quando si fa un numero musicale, al cinema o in televisione, non ci si ferma mai!” Poi c’è il pezzo in cui saliamo sul divano e lo ribaltiamo; lì lei è caduta, ho visto le sue gambette per aria ed io, invece, ho continuato, per rispettare la regola. Poi non sapevamo che lei invece era incinta, quindi era una tragedia.

SA L’ho scoperto una settimana dopo e, quindi, ho un legame fortissimo con il personaggio perché mi ha divertito molto. Era già scritto bene, chiaro. Alessandro è stato un regista fantastico, mi ha dato grandi consigli e mi ha lasciato anche fare quando è stato possibile. E poi cantare e ballare in un film al cinema è una cosa rarissima, quindi ero strafelice. Poi farlo con Christian per me è il massimo, è uno degli attori più bravi, completi che ci sono in Italia.

Pensi di fare qualcosa che si stacchi dall’immagine stereotipata di Napoli?

AS Io cerco sempre di non portare sullo schermo la Napoli stereotipata; pensa che a un certo punto nel film c’è la scena in cui mi presento nel video del ciambellano e lì stavo in un vicolo di Napoli, da dove ho fatto togliere tutti i panni stesi, ho fatto passare un ragazzo col casco in testa, ho messo in una piazza degli studenti universitari. Questa è la prima cosa che ho fatto, che era fondamentale.

Per quanto riguarda l’abusivismo, è un film che poteva essere fatto pure a New York, perché si parla di uno che per 24 ore riesce a non spendere soldi, campando di espedienti, facendo la cavia per le cliniche farmaceutiche. In più, non mi vergogno di far vedere una Napoli bella, dei luoghi che sono considerati stereotipi, come il Vesuvio. Ma che vuoi vedere di Napoli? La criminalità, i rifiuti per strada? Nei miei film non ci saranno mai, come non ci saranno mai u’ spaghetto a vongola, u’ mandolino, il prendersi il giro con la pizza e cose così.

Ci sono progetti futuri che non riguardano Napoli?

AS Siamo scrivendo con Bonifacci una storia che mi auguro possa sempre partire da Napoli, ma è una storia universale, un film che cerca di fare un passo in più rispetto a quello che abbiamo fatto adesso.

Ascoltando il divertentissimo scontro tra titani sul set, tra De Sica, dotato di grande memoria, e Salvatore Misticone, che dimenticava persino il suo nome, si conclude la conferenza stampa.

Con 548 copie, Il Principo Abusivo uscirà nelle sale il 14 febbraio.

View Conference 2013: premi in denaro per i contest!

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view_conferenceLa più importante conferenza italiana dedicata all’animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: VIEW AWARD, VIEW SOCIAL CONTEST,

William Shatner definisce “maiale” J.J. Abrams!

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William ShatnerL’attore William Shatner ci va giù pesante nel commentare la notizia che J.J. Abrams oltre a dirigere la saga di Star Trek, si appresti a ridare vita anche a Star Wars – Episodio 7.

Nuove action figure per L’uomo d’Acciaio di Zack Snyder!

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Nuove action figure per L’uomo d’Acciaio di Zack Snyder!

Guarda le foto della Action Figure tratte dal film  L’uomo d’Acciaio di Zack Snyder, il nuovo film di su Superman della DC prodotto da Christopher Nolan. Le foto arrivano dal tour della DC Direct Showroom dove sono state mostrale le nuove statuette basate proprio sull’ultima pellicola in onore del supereroe. I toys sono altamente dettagliate e riguardano il generale Zod, Jor-El e Faora.

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L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

 

Il Trailer di The Wolverine uscirà allegato a GI Joe: La vendetta

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Arriva una grossa conferma che il primo trailer di The Wolverine: l’immortale uscirà allegato alle copie di G.I. Joe: La vendetta e non quindi con Die Hard: un buon giorno per morire, quindi bisognerà pazientare ancora un po’ per vedere le prime immagini del nuovo adattamento Marvel Comics diretto da James Mangold. La notizia è confermata dallo stesso regista.

Tutte le news sul film nel nostro speciale: The Wolverine. Tutte le info invece del film nella nostra scheda: The Wolverine: l’immortale.Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Basato sul celebre arco narrativo a fumetti, in Wolverine: L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli d’adamantio, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film uscirà in Italia il 25 luglio 2013.  Tutte le news sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info invece del film nella nostra scheda: Wolverine: L’immortaleTutte le foto del film nella nostra foto gallery:

Promised Land: recensione del film di Gus Van Sant

Promised Land: recensione del film di Gus Van Sant

Promised Land è l’ultimo film girato da Gus Van Sant basato su una sceneggiatura scritta a quattro mani da due dei protagonisti del film: Matt DamonJohn Krasinski. Inizialmente sarebbe dovuto essere lo stesso Damon a occuparsi della regia ma per impegni inconciliabili fu proprio lui a chiedere ed ottenere il “sì” del regista che lo rese celebre anni fa con Will Hunting – genio ribelle, meraviglioso precedente che lo lega a Van Sant.

Promised Land è un film completo ed estremamente piacevole il quale con sincerità, onestà, serietà e al contempo ironia è capace di raccontare una storia intensa con personaggi ben delineati in grado di far riflettere e insieme divertire lo spettatore.

Tutto il film e la sua sceneggiatura sono percorse da un fil rouge che ci conduce sino alle ultime sequenze, ossia una contrapposizione di base, una sorta di partita a due tra ideale ed interesse, tra ciò che sarebbe più utile a ciò che sarebbe più giusto. Quanto le difficoltà, i problemi della vita reale e di un presente tanto difficile possono giustificare il vendersi al miglior offerente anche a costo di rinunciare al proprio passato, alle proprie tradizioni e quindi ad una parte di noi stessi? In realtà ogni personaggio del film è posto di fronte a questo dilemma tra idealismo e materialismo pratico, chi in un modo e chi in un altro, indifferentemente da che parte giochi la sua partita con la vita. Steve/Damon è inizialmente convinto di essere dalla parte della ragione; lui, cresciuto in una piccola provincia rurale simile a McKinley, sa bene a cosa possa portare il chiudersi al futuro, alle opportunità che il grande capitale può offrire.

Promised Land, il film

Promised Land

Con il trascorrere dei giorni però qualcosa si incrina, la conoscenza più approfondita di quelle persone umili ma oneste, di una realtà che forse aveva dimenticato, la delicata quanto pulita infatuazione per una giovane maestra del luogo, Alice (Rosemary Dewitt), accrescono in lui dubbi e perplessità su ciò che è e su ciò che fa. Al contrario dell’inquieto e tormentato collega, Sue, interpretata da una sempre straordinaria Francis McDormand, vive il suo cinico lavoro come un mestiere qualsiasi, proteggendosi e parandosi dietro ad un imperturbabile pragmatismo che le impedisce di cadere in una qualsiasi crisi di coscienza. Ma la bellezza del film risiede nella sua capacità di presentarci tutti gli aspetti della questione senza dipingere dei “buoni” o dei “cattivi” ma soltanto i tanti punti di vista da cui può essere inquadrato il medesimo problema.

Paesaggi meravigliosi, girati in esterna nelle incantevoli e verdeggianti campagne della Pennsilvanya, favoriscono una splendida fotografia aiutata da una luce quasi sempre naturale; musiche appropriate ad ogni singola sequenza a cui si ispirano ed una serie di interpretazioni maiuscole sulle quali spicca quella, oltre della già citata McDormand, di un intenso quanto mirabile Hal Holbrook. Questi oltre ad una regia sapiente e mai banale, sono gli elementi che sostengono ed innalzano oltremodo una sceneggiatura già di per se solida e ben strutturata.

Promised Land è un film che merita di essere visto perché per 106 minuti tiene lo spettatore incollato allo schermo invitandolo a riflettere e a guardarsi dentro chiedendosi se il danaro possa veramente comprare tutto, anche la dignità. Al cinema dal 14 febbraio.

Intervista a Emma Watson, protagonista di Noi siamo infinito!

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Arriva anche in Italia il film che segna il ritorno di Emma Watson dopo la decennale parentesi nella saga di Harry Potter, Noi siamo infinito in sala dal 14 Febbraio. La  bellissima Watson è pronta a scrollarsi di dosso la pesante etichetta di Hermione e lo fa alla grande con questo primo film post-saga. La giovane e promettente attrice a suon di bellezza e sexappeal prova nell’impresa. E chi se non lei poteva parlarci del film e della sua esperienza?

Ritorni con un film davvero emozionante, come è stato incontrarsi con questo personaggio?

“Ho pianto davvero quando ho letto la sceneggiatura. Non è possibile non immedesimarsi nelle esperienze dei personaggi. Non ho avuto bisogno di frequentare una scuola americana o andare al ballo per sentirmi come Sam o Charlie o Brad, o chiunque di loro. A volte mi sentivo come se fossi passata dalla padella alla brace. La gente sembra avere a cuore il personaggio di Sam quanto quelli di Harry Potter. Mette una grossa pressione cercare di interpretare un personaggio che la gente già conosce e in cui si identifica. Spero soltanto di essere stata all’altezza delle aspettative e di esser riusciti a rendere giustizia ad un libro splendido”.

Com’è stato lavorare con Stephen Chboky, regista e sceneggiatore nonchè autore del romanzo da cui è tratto il film?

C’è una linea così pura di connessione” ..“Steve aveva una visione completa del film. Aveva sognato di girarlo per più di dieci anni. Aveva pianificato ogni singola scena del film nella sua testa. Sapeva esattamente come voleva che tutto andasse ed io avevo totale fiducia in lui perché era il suo mondo”.

Parlaci del rapporto fra i due protagonisti Sam e Patrick…

Lui ha passato un periodo pesante, ma è la più dolce e sensibile anima che potreste incontrare. Sam e Patrick provano a guidarlo nel suo primo anno di scuola superiore che, come tutti sappiamo, può essere spaventoso. Sam è una di quelle ragazze che a scuola sente di dover essere costantemente su di giri e di dover fare baldoria. Ma questo dopo un po’ di tempo diventa faticoso. Con Charlie, può finalmente essere se stessa”.

Non c’è un solo personaggio che non compie una parabola o che non viva un processo di crescita. Hanno a che fare con delle cose difficili e serie, ma tutto è sempre affiancato a qualcosa di umoristico, perciò speriamo di far ridere e piangere il pubblico in egual misura”.

Com’è stato lavorare con gli altri due attori, Logan Lerman e Ezra Miller? 

“È stato divertente lavorare con Logan Lerman ed Ezra Miller perché abbiamo lo stesso tipo di legame nella vita reale”, lei racconta “questo ha fatto sì che il lavoro non sembrasse lavoro. Logan spezzerà i cuori in questo film. È devastante. Lui capisce Charlie in maniera innata. Ed Ezra è così divertente. Poter improvvisare con lui è stato un sogno. Io pensavo di avere energia, ma lui è proprio un’altra storia. È perfetto per Patrick” — “È un gruppo di persone talmente bello. La sera stavamo tutti insieme in albergo e suonavamo. Abbiamo passato la maggior parte delle nostre sere suonando e chiacchierando e facendo gli scemi”.

Bryan Singer dubbioso sul ritorno di Halle Berry!

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halle_berry-X-men-giorni di un futuro passatContinua a tenere banco il casting del nuovo X-Men: giorni di un futuro passato di Bryan Singer. Il regista è intervenuto su uno dei possibili ritorni che è ancora avvolto da mistero,

Nuovo Spettacolare Trailer per Il Cacciatore di Giganti di Bryan Singer

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Guarda il nuovo spettacolare trailer del film Il cacciatore di Giganti di Bryan Singer. Il nuovo fantasy che vede protagonisti Nicholas Hoult, Ewan McGregor, Bill Nighy, Ian McShane e Stanley Tucc uscirà negli USA il 28 Marzo, ancora nessuna data confermata in Italia. Tutte le info utili nella nostra scheda: Il cacciatore di Giganti.

 

Trailer Italiano di Il lato positivo – Silver Linings Playbook

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Trailer Italiano di Il lato positivo – Silver Linings Playbook

Guarda il Trailer italiano del film Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell, con protagonisti Bradley Cooper, Jennifer LawrenceRobert De Niro.Il film candidato all’Oscar uscirà il 7 Marzo.

 

Nuovo Trailer per Monsters University della Disney

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Nuovo Trailer per Monsters University della Disney

Guarda il nuovo trailer originale del film Disney Monsters University, sequel del fortunatissimo Monsters & Co. La pellicola vanta doppiatori del calibro diBilly Crystal, Jeff Pidgeon, Joel Murray, John Goodman e Steve Buscemi.

 

Lucca 2013: Bando per aspiranti scrittori!

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Lucca-comics-e-games-2013Una nuova grande occasione per 10 giovani talenti della scrittura. Dedicato agli aspiranti scrittori, nella cornice di una straordinaria città d’arte, dall’8 al 13 aprile 2013 a Lucca

Box Office ITA dell’11 febbraio 2013

Box Office ITA dell’11 febbraio 2013

In un fiacco weekend per gli incassi, Warm Bodies si piazza al primo posto, seguito da The Impossible e Lincoln. Discrete le new entry, eccetto l’ottima media di Re della Terra Selvaggia.

Box Office USA del 11 Febbraio 2013

Identity Thief-filmLe commedie vanno forte, e così un film ironico su una delle angosce degli ultimi anni, il furto di identità, può capitare di vederlo in cima al box office dei film più visti durante l’ultima settimana negli Stati Uniti. Identity thief, che mette insieme Jason Bateman con Melissa McCarthy, incassa questa settimana 36 milioni di dollari. Segue in seconda posizione Warm bodies, che sembra già avere mollato l’eredità di nuovo Twilight, che incassa 11 milioni di dollari questa settimana, portando il suo totale a 36.7, poco di più dell’incasso di questa settimana del primo in classifica. Segue una sorpresa: Side effects, ultima produzione di Steven Soderbergh, che continua a marciare sulla produzione di due film all’anno, con un cast che annovera tra gli altri Rooney Mara, Channing Tatum e Catherine Zeta Jones, vecchia conoscenza del regista. Il film ha incassato 10 milioni di dollari. Il quarto posto è occupato da Silver linings playbook, che continua a guadagnare consensi presso il pubblico. La pellicola ha incassato ad oggi ulteriori 7 milioni di dollari, raggiungendo un totale di 90 milioni. In mezzo alla classifica scendono Hansel & Gretel: Witchhunters, che aggiunge altri 5 milioni di dollari al suo incasso totale che sfiora i quasi 44 milioni di dollari. In sesta posizione troviamo Mama con Jessica Chastain, che incassa 4 milioni di dollari portando il suo totale intorno ai 64 milioni. Il settimo posto è occupato da Zero dark thirty, appena uscito nelle nostre sale, ma ormai da due mesi in classifica negli Stati Uniti, con un incasso totale di 83 milioni di dollari. Merito forse di tutti i premi che sta raccogliendo in giro per il mondo, gli ultimi il BAFTA per il miglior film, Argo rientra in classifica con un incasso di 2 milioni di dollari che gli assegna l’ottavo posto ed un totale di 124 milioni di dollari di incasso. La nona posizione la occupa ancora Django Unchainedche incassa altri 2 milioni di dollari che portano il suo totale a 155. Chiude infine la classifica il film di Walter Hill Bullet to the head, che in due settimane ha incassato quasi 9 milioni di dollari.

La prossima settimana usciranno alcuni film molto attesi come Die HardBeautiful creatures,  ma anche il film di Roman Coppola presentato all’ultimo festival del cinema di Roma: A glimpse inside the mind of Charlie Swan III

Bafta 2013: un commento sui vincitori

Bafta 2013: un commento sui vincitori

La grande notte britannica si è conclusa e i Bafta sono stati assegnati anche per quest’anno. I risultati sono stati più o meno quelli che tutti si aspettavano, a partire dal trionfo di Ben Affleck e del suo Argo, fino ai premi ai migliori attori, che forse hanno sorpreso solo nella categoria migliore attrice protagonista. Come annunciato, Ben Affleck è il re della notte su Londra: il suo magnifico film si è aggiudicato il premio per il miglior film in assoluto e per la migliore regia, premio che Affleck merita tutto e che starà sicuramente facendo riconsiderare all’Academy dell’Oscar la mancata nomination che probabilmente porterà al trionfo del film come miglior pellicla dell’anno al Dolby Theatre.

Ma quella di ieri sera è stata anche la serata di  Skyfall, di Sam Mendes, che si è portato a casa non solo il premio, annunciato, per la migliore colonna sonora grazie anche al potente singolo di Adele, ma anche quello per il miglior film britannico, lasciando a mani vuote Tom Hooper, che con i suoi Miserabili, aveva davvero sperato di portare a casa il premio. premio di consolazione per la pellicola di Hooper è stato l’ormai fisso premio ad Anne Hathaway, la cui mensola sarà ormai pesante e sulla quale ci sarà rimasto giustolo spazio per il dorato Oscar, damettere in mezzo al Golden Globe e a questo Bafta fresco fresco. Si conferma anche Christoph Waltz, che porta a casa ancora un premio per la sua geniale interpretazione in Django Unchained, film premiato anche per la migliore sceneggiatura originale a Quentin Tarantino.

La migliore sceneggiatura non originale è andata invece a David O. Russell per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook : il grande polverone intorno al film sembra esersi ridotto di molto in questa season awards, soprattutto perchè questa volta il premio alla migliore attrice non è andato a Jennifer Lawrence, ma a Emmanuelle Riva (per Amour) vera e propria rivelazione di questi premi: l’attrice quasi 86enne ha trionfato sulla cinquina di giovani colleghe, portandosi a casa un meritato premio, ed è anche merito suo se il film di Michael Haneke sta mietendo così tanto successo presso le grandi istituzioni cinematografiche. Al buon Michael è andato infatti il premio come miglior film straniero e siamo quasi sicuri che porterà a casa anche l’Oscar. Ennesimo trionfo per Daniel Day-Lewis per Lincoln che però rischia, così come Anne Hathaway per Les Misérables, di diventare l’unico baluardo di speranza per un film che potrebbe non ricevere nessun premio.

Anche nella categoria del miglior film d’animazione i giochi sembravano già fatti, e infatti Mark Andrews e Brenda Chapman portano a casa anche il Bafta per il loro Ribelle – The Brave. Solo premi tecnici invece per Vita di Pi di Ang Lee e Anna Karenina di Joe Wright che portano a casa rispettivamente la migliore fotografia e i migliori costumi.

Nicholas Hoult protagonista di Birdsong

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Dopo essere rimasto nel limbo per anni, l’adattamento di Birdsong, romanzo firmato da Sebastian Faulks, sembra aver preso una decisa accelerazione: la scorsa settimana è arrivata la notizia dell’arrivo di Rupert Wyatt alla regia; ora è la volta del protagonista, che sarà Nicholas Hoult.

L’attore è attualmente sugli schermi italiani con gli zombie in salsa sentimentale di Warm Bodies e sbarcherà nuovamente al cinema a breve con Jack The Giant Slayer. Hoult si dovrà confrontare con l’interpretazione di Eddie Redmayne, protagonista di una recentissima versione televisiva, mandata in onda dalla BBC.

Protagonista di Birdsong è Stephen Wraysford, giovane inglese con un lavoro di apprendista in un’industria tessile nella Francia del 1910, che si innamora di una donna sposata, che alla fine sceglie di tornare dalla propria famiglia.

La vicenda in seguito compie un salto temporale: ritroviamo Stephen nel bel mezzo della Battaglia della Somme, nel corso della Prima Guerra Mondiale; infine, nuovo salto fino al 1970, quando la sua nipote riscopre tutta la storia…

In una recente intervista Wyatt ha mostrato entusiasmo per la scelta di Hoult, un giovane attore grazie al quale si potrà esplorare la storia senza tempo di un ragazzo affranto da una tragica storia d’amore e venuto a contatto con gli orrori della guerra.

Fonte: Empire

Adrien Brody parte per Cannes

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Cannes e il suo Festival offriranno l’ambientazione al nuovo film del regista francese Christopher Thompson: protagonista sarà Adrien Brody, nel ruolo di un tribolato regista che porta il suo ultimo film al Festival, assieme alla moglie, che ne è la protagonista.

Mentre davanti alle telecamere i due offrono l’immagine di una coppia unita, il loro matrimonio è in realtà in piena crisi. Assieme a Brody, nel cast figureranno Golshifteh Farahani, Pierre Niney e Ana Giaradot.

Intervistato da Variety, Thompson ha descritto il film come una storia di amore e crudeltà; il Festival Cannes costituisce l’ambientazione ideale perché può essere esilarante o depressivo, amplificando ed estremizzando le emozioni: un regista può essere osannato come un maestro venire stroncato dai critici il giorno dopo.

Il film, scritto dallo stesso Thompson assieme a sua madre Daniele, sua consueta collaboratrice, potrà contare su un budget di 13,4 milioni di dollari e verrà girato prima durante dopo la prossima edizione del festival, fissata tra il 15 e il 26 maggio.

Fonte: Empire

Ralph Fiennes nel cast di Sands?

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Ralph Fiennes continua a valutare i propri prossimi impegni: di qualche giorno fa la notizia delle trattative in corso per Our Kind Of Traitor, tratto da Le Carré, arriva ora la notizia della possibile partecipazione a Sands, fantasy romantico tratto da un romanzo firmato da Renata Bovara e diretto da James Foley.

Protagonista della storia un chirurgo newyorkese, coinvolto assieme alla moglie in un incidente d’auto;  mentre la donna è in coma, il suo spirito finisce in una sorta di limbo, nella forma di un’India fantastica nella quale incontrerà un uomo immaginario, trovandosi di fronte alla scelta tra questo nuovo, misterioso amore e il ritorno dal proprio marito, che nel frattempo sta cercando disperatamente di riportarla nel mondo dei vivi.

Al momento non si sa quale ruolo sarebbe assegnato a Fiennes: potrebbe addirittura interpretare entrambe i personaggi maschili. Le riprese sono previste per il prossimo autunno, tra Toronto e l’India. Ralph Fiennes sta attualmente lavorando a Grand Budapest Hotel di Wes Anderson.

Fonte: Empire

Jennifer Aniston in Funny That Way

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Jennifer Aniston entra nel cast del nuovo film di Peter Bogdanovich: il lavoro, precedentemente battezzato Squirrels To Nuts, s’intitolerà invece Funny That Way.

Scritta dallo stesso Bogdanovich assieme a Louise Stratton, la storia vede protagonista un regista teatrale di Boradway, sposato, perdere la testa per una prostituta, interpretata da Brie Larson, e aiutarla quando questa si mostrerà interessata a diventare un’attrice.

Jennifer Aniston interpreterà invece una terapista la cui madre è in terapia per problemi di alcohol; il cast comprenderà anche Jason SchwartzmanCybil Shepherd, Eugene Levy e Kathryn Hahn. Bogdanovich, che ha appena ottenuto i finanziamenti necessari a realizzare il film, sarebbe intenzionato a dare il via alle riprese in maggio.

Fonte: Empire

Douglas Booth parteciperà a Jupiter Ascending

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Douglas Booth parteciperà a Jupiter Ascending

Mentre sono ancora in corso le attività promozionali legate a Cloud Atlas, i Wachowski sono già al lavoro sul loro prossimo lavoro, Jupiter Ascending.

L’assemblaggio del cast è attualmente in corso: di qualche giorno fa la notizia dell’entrata di Sean Bean, giunge ora un nuovo nome, quello di Douglas Booth, visto recentemente in Grandi Speranze; nulla si sa al momento riguardo il ruolo affidato all’attore, come del resto molto scarse sono le notizie riguardo il film nel suo complesso, attorno al quale vige al momento il massimo riserbo.

Al momento sono noti i nomi degli attori già entrati nel cas: oltre e Booth e Bean, ne faranno parte Mila Kunis, Channing Tatum ed Eddie Redmayne; la storia sarebbe ambientata in un lontano futuro alternativo dove gli esseri umani vengono improvvisamente gettati al livello più basso della scala evolutiva; in questo scenario, la Regina dell’Universo vede improvvisamente minacciato l’ordine da lei imposto dall’esistenza del personaggio interpretato da Mila Kunis, decidendo di eliminarla.

L’avvio delle riprese non dovrebbe comunque tardare di molto; nel frattempo Douglas Booth sarà prossimamente sugli schermi nello shakespeariano Romeo e Giulietta e più in là, nel 2014, nel biblico Noah, firmato da Darren Aaronofsky.

Fonte: Empire

Tarantino: dopo Bastardi e Django un altro film storico?

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Tarantino: dopo Bastardi e Django un altro film storico?

Parlando a margine della cerimonia di premiazione dei BAFTA, in occasione della quale ha ricevuto il riconoscimento per la miglior sceneggiatura originale, Quentin Tarantino ha rivelato che dopo Bastardi senza gloria e Django Unchained, per lui potrebbe arrivare un altro film a sfondo storico.

Il regista non ha fornito ulteriori dettagli suggerendo l’idea del completamento di un’ideale trilogia ‘storica’: l’idea è indubbiamente affascinante e c’è da credere che, nel caso si concretizzi, Christoph Waltz possa essere della partita come in occasione degli episodi precedenti.

Fonte: Empire

Bafta 2013: tutti i vincitori e trionfo per Argo!

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Bafta 2013: tutti i vincitori e trionfo per Argo!

Arrivano i primi premiati dei Bafta 2013, quest’anno vince  il premio come miglior film britannico l’annunciato Skyfall di Sam Mendes. Miglior sceneggiatura originale a Quentin Tarantino. Non protagonisti a Christoph Waltz e Anne Hathaway. Premi tecnici  a Vita di Pi, Argo, Anna Karenina, mentre miglior film d’animazione va a Ribelle – The Brave.

I premi sono ancora in fase di consegna quindi questi sono quelli già assegnati:

MIGLIOR FILM: Argo (Grant Heslov, Ben Affleck, George Clooney)

MIGLIOR FILM BRITANNICO: Skyfall di Sam Mendes

MIGLIOR REGIA: Ben Affleck Argo

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Emmanuelle Riva – Amour

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:  Daniel Day-LewisLincoln

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Ribelle – The Brave (Mark Andrews, Brenda Chapman)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Django Unchained (Quentin Tarantino)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook (David O. Russell)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Christoph Waltz (Django Unchained)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Anne Hathaway (Les Misérables)

MIGLIOR MONTAGGIO: Argo (William Goldenberg)

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Vita di Pi (Claudio Miranda)

MIGLIORI COSTUMI: Anna KareninaJacqueline Durran

MIGLIOR COLONNA SONORA: Skyfall (Thomas Newman)

MIGLIOR TRUCCO: Les MisérablesLisa Westcott

PRODUCTION DESIGN: Les Misérables (Eve Stewart, Anna Lynch-Robinson)

MIGLIOR SONORO: Les Misérables (Simon Hayes, Andy Nelson, Mark Paterson, Jonathan Allen, Lee Walpole, John Warhurst)

MIGLIOR EFFETTI VISIVI: Vita di Pi (Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer, Donald R. Elliott)

MIGLIOR FILM STRANIERO: Amour (Michael Haneke, Margaret Ménégoz)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Swimmer (Lynne Ramsay, Peter Carlton, Diarmid Scrimshaw)

MIGLIOR CORTO ANIMATO: The Making Of Longbird (Will Anderson, Ainslie Henderson)

MIGLIOR DOCUMENTARIO: Searching For Sugar Man (Malik Bendjelloul, Simon Chinn)

MIGLIOR DEBUTTO DI UN PRODUTTORE/REGISTA/SCENEGGIATORE BRITANNICO: Bart Layton (Director), Dimitri Doganis (Producer) The Imposter

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Bafta 2013: le foto del Red Carpet!

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Guada tutte le foto dei protagonisti dei Bafta 2013, sul red carpet tante le star da Ben Affleck a George Clooney, Jennifer Garner, Hugh Jackman, Jennifer Lawrence, Bradley Cooper,

Lana Del Rey ha scritto musica per Il Grande Gatsby?

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Secondo alcune fonti piuttosto attendibili sembra che la cantante Lana Del Rey sia attualmente a lavoro sulla colonna sonora di uno dei film più attesi della seconda parte dell’anno, Il Grande Gatsby.

La pellicola diretta da Baz Luhrmann e con protagonisti Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan, Joel Edgerton. La cantante in una recente intervista si è così espressa: “Ho aiutato alcuni compositori a scrivere colonne sonore per un grosso film che esce in estate che è ambientato nel 1920 ed è stato divertente per me scrivere canzoni d’amore per la donna che è la stella della storia.

Il Grande Gatsby, il film

Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.

Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.

Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.

Foto di Nymphomaniac, film erotico di Lars Von Trier

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Foto di Nymphomaniac, film erotico di Lars Von Trier


Arriva dall’Hollywood Reporter la seconda immagine ufficiale del nuovo film erotico di Lars Von Trier, Nymphomaniac con protagonista Charlotte Gainsbourg nei panni di una ninfomane. Nel cast del film anche Shia LaBeouf, Uma Thurman,  ,  e Willem Dafoe.

In questa nuova foto vediamo la Gainsbourg in una stanza da letto, in topless, impegnata in quella che sembra proprio una cosa a tre con due uomini seminudi.

Nymphomaniac-film-foto

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Bafta 2013: live streaming da Londra!

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Bafta 2013: live streaming da Londra!

bafta-2013-streamingOrmai l’attesa è quasi finita, stasera infatti, a Londra, verranno consegnati i prestigiosi premi BAFTA.  Le prime star sono già arrivate a Londra, lasciandosi alle spalle

Tod Williams dirige Cell di Stephen King

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Tod Williams dirige Cell di Stephen King

Il regista Tod Williams, già sulla ribalta per aver diretto il secondo capitolo della serie Paranormal Activity, ha firmato per dirigere l’adattamento cinematografico del romanzo horror Cell dello del famosissimo scrittore Stemphen King. La vicenda tratta di un misterioso impulso sonoro che si diffonde tramite cellulare, trasformando la popolazione mondiale in un’orda di famelici zombie assassini.

Nel cast dovrebbe figurare John Cusack nel ruolo del protagonista Clayton Riddell, mentre la sceneggiatura è stata elaborata assieme ad Adam Alleca, co-autore del remake de L’ultima casa a sinistra. Le riprese dovrebbero iniziare a maggio di quest’anno.

Fonte: comingsoon.net

Assegnate le voci per The Boxtrolls

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Assegnate le voci per The Boxtrolls

E’ stato comunicato definitivamente il cast vocale del nuovo film d’animazione The Boxtrolls prodotto e realizzato dalla Laika Team, la società di animazione digitale autrice di Coraline e ParaNorman. Saranno infatti gli attori Ben Kingsley, Simon Pegg, Nick Frost, Elle Fanning, Toni Collette e Tracy Morgan a prestare le loro corde vocali per questo nuovo strambo lungometraggio animato che narra le vicende di un’orda di piccoli troll in agguato sotto le strade della città di Cheesebridge. L’uscita del film è prevista per ottobre 2014.

Fonte: empire

Il poster ufficiale di Maniac con Elijah Wood

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Il poster ufficiale di Maniac con Elijah Wood

Ecco il nuovo poster del film Maniac disegnato da Sam Ashby. Diretta da Franck Khalfoun, la pellicola è un remake del film del 1980  che racconta le vicende di un uomo disturbato che diventa un serial killer spietato fino all’incontro con Anna, una strana e seducente femme fatale. L’amore tra i due sarà però molto molto inquietante…

maniac

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