Il film sulla Justice League divente per la DC un progetto sempre più urgente, soprattutto come conseguenza dello straordinario successo di pubblico di The Avengers.
Joseh Gordon-Levitt in Guardians of the Galaxy?
Antoine Fuqua difende Tarantino dall accuse di Spike Lee
Era stato il regista Spike Lee ad alzare un polverone intorno a Django Unchained il giorno prima dell’uscita americana del film, il motivo a suo dire era che il registaQuentin Tarantino trattava la schiavitù come uno spaghetti western, mancando di rispetto all’evento tragico che ha interessato un brutto capitolo della storia statunitense.
Dal Capri Hollywood Film Festival arriva però la risposta di Antoine Fuqua in difesa di Tarantino: Semplicemente non è questo il modo di fare le cose – ha detto Fuqua – Se si è in disaccordocon il modo in cui un collega ha fatto qualcosa, parlane con lui, ma non farlo pubblicamente!
Ricordiamo che il regista Quentin Tarantino sarà ospite a Roma il prossimo 4 gennaio per presentare il film e per ricevere dalle mani di Marco Mueller il premio alla carriera per la settiman edizione del Festival Internazionale del film di Roma.
fonte: thr
Les Misérables: uno spot italiano
Ecco uno spot italiano di Les Misérables che ha pubblicato in esclusiva il sito italiano ComingSoon.it. Manca appena un mese e l’attesa di vedere finalmente sul
Il Grande Gatsby: ecco il character poster di Leonardo DiCaprio
Ecco finalmente il character poster di Leonardo DiCaprio per Il Grande Gatsby. Il bel Leo, che interpreta il protagonista del film, viene diretto per la prima volta da Baz Luhrmann e recita accanto a Carey Mulligan, Tobey Maguire, Joel Edgerton e Isla Fisher. Ecco il poster e a seguire la nostra gallery:
Il Grande Gatsby, il film
Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.
Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.
Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.
Beautiful Creatures: primo spot tv
La Warner Bros. Pictures ha cominciato a trasmettere il primo spot TV di Beautiful Creatures – La Sedicesima, adattamento del romanzo firmato da Kami Garcia e Margareth Stohl.
Il cast di Beautiful Creatures – La Sedicesima include Alden Ehrenreich, Alice Englert, Jeremy Irons, Emma Thompson, Viola Davis, Emmy Rossum, Thomas Mann e Zoey Deutch. Il film, scritto e diretto da Richard LaGravenese, racconta dell’incontro tra Ethan, un ragazzo che sogna di fuggire dalla sua piccola città, e la misteriosa Lena; i due scopriranno oscuri segreti riguardo entrambe le proprie famiglie e la loro storia e l’intera città.
Fonte: ComingSoon.Net
Monster University: trasmesso uno spot durante il Rose Bowl
Un nuovo spot di Monsters University è stato trasmesso del corso del Rose Bowl, il match di football americano che ogni primo dell’anno mette di fronte le squadre vincitrici dei due maggiori campionati dei college americani. Si tratta del più antico dei trofei di questo genere (il più famoso dei quali è il Superbowl, giocato dai professionisti), organizzato per la prima volta nel 1902.
Lo spot di Monsters University è andato in onda sul canale ESPN, di proprietà della Disney, nella forma di un vero e proprio filmato pubblicitario di uno dei tanti college americani, con l’ovvia differenza che gli studenti mostrati nel corso del filmato non sono propriamente umani. Eccolo:
Per l’occasione è stato creato un vero e proprio sito della scuola: MonstersUniversity.com/edu
Fonte: ComingSoon.Net
Oscar 2013: l’Academy estende il termine per le nomination
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha esteso di un giorno il termine per dare le proprie votazioni per le nomination all’Oscar; il termine ultimo è ora il prossimo 4 gennaio. I votanti potranno inviare una scheda o votare online.
Ric Robertson, Chief Operation Officer dell’Academy ha spiegato la scelta di prolungar il termine con la volontà di rendere la transizione dal voto cartaceo a quello elettronico il più agevole possibile.
E’ la prima volta che l’Academy dà ai propri componenti la possibilità di votare online; a loro supporto, vari strumenti, tra cui stazioni di voto create appositamente a Los Angeles, New York e Londra, oltre che un call-center attivo h 24.
A gestire verifiche e conteggi sarà PricewaterhouseCoopers (PwC), che assicurerà che tutte le procedure di voto siano accurate e sicure. Le nomination per l’85esima edizione degli Oscar saranno annunciate il prossimo 10 gennaio presso il Samuel Goldwyn Theater. La cerimonia si terrà il 24 febbraio e sarà trasmessa in diretta sul network della ABC e sulle televisioni di oltre 200 Paesi.
Fonte: ComingSoon.Net
Skyfall: superato il miliardo di dollari di incassi
Skyfall continua a macinare record: l’ultimo in ordine di tempo è il raggiungimento del miliardo di dollari d’incassi: è il quattordicesimo film della storia a superare l’obbiettivo, addirittura il terzo nel 2012, dopo i blockbuster supereroistici Avengers e Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno.
Anche il 2011 vide entrare tre film nella graduatoria: Transformers 3, Pirati dei Caraibi – Oltre i Confini del Mare e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2; se si considera che nel 2010 raggiunsero l’obbiettivo Toy Story 3 ed Alice in Wonderland, arrivano a quota otto i film che hanno superato l’obbiettivo usciti negli ultimi tre anni.
Solo due film del ‘900 appaiono nella classifica: Titanic e Star Wars Episodio 1 – La Minaccia Fantasma. La graduatoria è completata da Avatar (saldamente al primo posto), Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re, Pirati dei Caraibi – La Maledizione del forziere fantasma e Il Cavaliere Oscuro.
Fonte: Collider
Nicholas Hoult, volto d’angelo al servizio della bestia
Lineamenti delicati, da classico bravo ragazzo, ex bambino prodigio ora noto ai più come X-man e zombie: parliamo di Nicholas Hoult, il talentuoso ventenne in costante ascesa.
Biografia
Dai piccoli ruoli televisivi è approdato a pellicole indipendenti e infine ai blockbuster hollywoodiani, spaziando fra i generi e maturando di progetto in progetto. Nicholas Hoult è praticamente cresciuto davanti alla macchina da presa e, grazie alla sua versatilità, promette di diventare una stella di punta della sua generazione.
Nicholas Caradoc Hoult nasce il 7 dicembre 1989 a Wokingham, Berkshire, in Inghilterra. Terzo di quattro fratelli, è figlio di un pilota e di un’insegnante di piano. Entra nel mondo della recitazione ad appena tre anni, quando assiste a uno spettacolo teatrale insieme alla madre e viene notato da un produttore che gli suggerisce profeticamente di tentare la carriera di attore.
Nicholas Hoult, filmografia
Ragazzino molto precoce, seguendo il consiglio alla lettera all’età di sei anni Nicholas debutta al cinema nella commedia nera Relazioni intime, al fianco di Julie Walters e Rupert Graves.
Appare in seguito in alcune serie tv britanniche, tra cui il medical drama Casualty della BBC e la serie Magic Grandad.
Ad appena 12 anni prende un’importante decisione per il suo futuro. Nicholas decide infatti di lasciare la scuola per studiare seriamente recitazione. Si iscrive dunque alla Sylvia Young Theatre School, tra le più prestigiose accademie d’arte drammatica di Londra.
Nel 2002 acquista
popolarità nel ruolo in cui lo abbiamo ricordato per anni, quello
di Marcus in About a Boy – Un ragazzo di Chris e
Paul Weitz. Nell’acclamata commedia tratta dall’omonimo romanzo
di Nick Hornby, Nicholas interpreta il figlio di una donna
cronicamente depressa (Toni Collette) che allaccia un
rapporto di amicizia con Will (Hugh Grant), un quarantenne
single che trascorre le sue giornate senza far nulla o alla ricerca
di una relazione sentimentale non troppo impegnativa. Quando però
si innamora di Rachel (Rachel Weisz), Will fingerà di essere
il padre di Marcus, il che lo porterà a perdere una buona dose di
superficialità e cinismo.
Con la sua semplicità e le sue guance paffute, il giovane Nicholas ruba spesso la scena nel corso della pellicola, di cui ricordiamo in particolare la scena dello spettacolo in cui Marcus e Will “uccidono dolcemente” il pubblico con la loro performance canora di Killing me softly. About a Boy resta un’esperienza memorabile per Nicholas, per la quale vince il premio per la Best Performance by a Youth in a Leading or Supporting Role – Male, assegnato dalla Phoenix Film Critics Society. Dopo aver lavorato insieme in About a Boy, Nicolas e Hugh Grant sono diventati buoni amici. In virtù di tale complicità, il giovane attore è da molti considerato il figlio ideale di Hugh Grant.
Il suo primo film americano è The Weather Man – L’uomo delle previsioni (2005). Nel film drammatico di Gore Verbinski interpreta il figlio ribelle di Nicholas Cage.
Dopo aver completato la sua istruzione presso il Farnborough Sixth Form College, nell’Hampshire, Nicholas opta per una maggiore versatilità nella sua carriera. Decide di allontanarsi dall’immagine di bravo ragazzo partecipando alla provocatoria serie tv Skins. Tra il 2007 e il 2008 veste dunque i panni dell’ambiguo Tony Stonem, un giovane dall’esistenza tormentata a seguito di un trauma cerebrale. Con questo ruolo, Nicholas attira un’ulteriore fetta di pubblico conquistando una certa popolarità soprattutto presso il pubblico femminile. Lascia tuttavia la serie dopo due stagioni per dedicarsi ad altri progetti cinematografici.
Da star dei teenager
Nicholas diventa un attore più impegnato con A
Single Man. Il raffinato film d’esordio di Tom Ford
segna dunque una svolta nella sua carriera. Qui affianca Colin
Firth, alias George Falconer, insegnante omosessuale addolorato
dalla perdita del suo compagno. Nicholas interpreta Kenny, un
affascinante e brillante studente che con la sua ambiguità seduce
l’insegnante.
Acclamato dalla critica, il film ottiene diversi riconoscimenti e nomine, tra cui la nomination a Nicholas Hoult come Migliore stella emergente all’edizione 2010 dei BAFTA.
La sua splendida interpretazione in A Single Man gli apre le porte di Hollywood e dei kolossal americani. Nel 2010 ottiene così un ruolo di supporto nel mitologico Scontro tra titani, accanto a Sam Worthington e Liam Neeson, dove interpreta un soldato greco.
Ottiene la consacrazione definitiva presso il grande pubblico grazie alla sua partecipazione a X-Men: L’inizio, il prequel della trilogia sui mutanti, diretto da Matthew Vaughn. Nicholas veste i panni di Hank McCoy, lo scienziato dall’intelligenza sovrumana e con qualche particolarità fisica, che vedremo in seguito trasformarsi in Bestia. Approdato dunque all’universo Marvel, Nicholas riprenderà il ruolo di Bestia nel sequel, X-Men: Days of Future Past, che sarà diretto da Bryan Singer.
Il blockbuster sull’origine del mutanti è stato una tappa fondamentale non solo per la carriera di Nicholas, ma anche per la vita privata. Dal 2011 è infatti impegnato sentimentalmente con la talentuosa collega Jennifer Lawrence, che in X-Men: L’inizio era Raven/Mistica.
A gennaio vedremo Nicholas Hoult vestire i panni di un’altra creatura lontana dai canoni della bellezza nell’immaginario collettivo: sarà infatti lo zombie R nell’atteso Warm Bodies, accanto a Teresa Palmer, tratto dall’omonimo bestseller di Isaac Marion.
Marzo 2013 sarà invece la volta di Il cacciatore di giganti, pellicola fantasy diretta da Bryan Singer in cui Nicholas interpreta l’eroico protagonista ed è affiancato da Ewan McGregor, Stanley Tucci, Bill Nighy e Ian McShane. Subito dopo lo vedremo in Mad Max: Fury Road, l’action post-apocalittico di George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron.
Tra i suoi idoli citiamo Peter Sellers, Marilyn Monroe e Tom Hanks. Nicholas sogna di recitare per il grande Clint Eastwood e chissà che, grazie al suo talento, il suo sogno possa davvero realizzarsi.
Uscite al cinema del 3 gennaio 2013
Dal 1 gennaio –
La migliore offerta:
Virgil Oldman è un genio eccentrico, esperto d’arte, apprezzato e
conosciuto in tutto il mondo. La sua vita scorre al riparo dai
sentimenti, fin quando una donna misteriosa lo invita nella sua
villa per effettuare una valutazione. Sarà l’inizio di un rapporto
che sconvolgerà per sempre la sua vita.
Box Office USA del 31 Dicembre 2012
The Hobbit resiste alle nuove uscite e mantiene la prima posizione tra i dieci film più visti nelle sale nordamericane. Il film incassa questa settimana quasi 33 milioni di dollari, raggiungendo un totale di 223. In seconda posizione troviamo la prima delle nuove entrate: l’atteso Django Unchained di Quentin Tarantino che incassa quasi 31 milioni di dollari.
Segue una seconda nuova uscita; il musical anch’esso atteso in sala Les Misérables, che si aggiudica un incasso di ben 28 milioni di dollari. La quarta posizione è occupata dalla commedia Parental Guidance con Billy Crystal, Marisa Tomei e Bette Midler, dove la Midler e Crystal sono due nonni impegnati con due nipoti un po’ troppo moderni per le loro abitudini. Il film ha incassato quasi 15 milioni di dollari questa settimana. Il quinto posto è per Jack Reacher, un nuovo film d’azione per Tom Cruise, che incassa 14 milioni di dollari per un totale di quasi 45.
Segue, in sesta posizione This is 40, una nuova commedia di Judd Apatow, questa volta impegnato alla regia. Il film incassa 13 milioni di dollari per un totale di 37. Il settimo posto è di Lincoln che sorpassa l’ottava settimana di classifica e i 132 milioni di dollari in totale di cui 7 incassati questa settimana. L’ottava posizione è di The guilt trip una commedia con Seth Rogen e Barbra Streisand.
Il film ha incassato quasi 7 milioni di dollari questa settimana per un totale di 21. La riedizione di Monsters&Co. Realizzata per il 3D rimane nella zona bassa della classifica, con un incasso di 6 milioni di dollari settimanali e un totale di 18, 5, che gli fanno guadagnare il nono posto. Al decimo invece troviamo Rise of the guardians, alla sua 6 settimana di classifica, con un incasso settimanale di quasi 5 milioni di dollari che porta il suo totale a 90. La prossima settimana sono attese solo due uscite: Texas Chainsaw 3D, ovviamente un’ennesima riedizione di Non aprite quella porta, e A dark truth con un redivivo Andy Garcia.
Box Office ITA del 31 dicembre 2012
Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato rimane in testa, seguito dalle commedie I 2 soliti idioti e Colpi di fulmine. Sorpresa Vita di Pi.
Durante le festività natalizie, le
commedie italiane hanno tallonato la pellicola di Peter Jackson,
poiché è proprio in questo periodo di crescita complessiva degli
incassi che gli spettatori italiani accorrono in gran numero a
vedere i (surrogati dei) cinepanettoni.
Infatti Colpi di fulmine si è imposto in testa alla
classifica nei giorni di Natale e di Santo Stefano, salvo poi
retrocedere.
Così, in chiusura del 2012, Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato si conferma in prima posizione per la terza settimana consecutiva, incassando 2,5 milioni di euro negli ultimi quattro giorni. Grazie anche al 3D, il film arriva a quota 13,4 milioni di euro, ottenendo l’incasso più alto delle feste.
I 2 soliti idioti rimane al secondo posto con altri 2 milioni raccolti nell’ultimo fine settimana. La commedia con Biggio e Mandelli giunge dunque a 7,1 milioni complessivi.
Segue l’altro film italiano di richiamo del periodo, ovvero Colpi di fulmine, che sfiora i 2 milioni totali nel weekend, arrivando a 7,7 milioni totali.
La sorpresa del fine settimana è Vita di Pi che, dopo l’apertura incoraggiante del weekend scorso, si avvale di un ottimo passaparola e vede aumentare i propri incassi. Con 1,7 milioni raccolti da giovedì a domenica, l’acclamato film di Ang Lee sfiora dunque i 4 milioni complessivi.
Ralph Spaccatutto conferma la quinta posizione, incassando 1,6 milioni per 3,8 milioni totali.
Tutto tutto niente niente scende al sesto posto, giungendo a 7,4 milioni con 1,2 milioni incassati alla sua terza settimana.
Posizioni invariate nella restante
parte della top10.
La regola del silenzio di Robert
Redford (904.000 euro) arriva a 2,2 milioni complessivi, mentre
Le 5 Leggende (470.000 euro) giunge a
quota 6,5 milioni.
Sammy 2 conferma il limitato
appeal sul target infantile, ottenendo altri 450.000 euro per
1,4 milioni totali.
Infine
La parte degli angeli (219.000 euro)
arriva a 735.000 euro complessivi.
Cinefilos.it: la top 10 del 2012 da chi il cinema lo ama!
Les Misérables, l’epopea musicale senza tempo
Maggie Gyllenhaal nella commedia Frank
Maggie Gyllenhaal entra nel cast di Frank, commedia diretta da Lenny Abrahamson, su una sceneggiatura scritta da Jon Ronson e Peter Straughan.
La trama vede un aspirante musicista – interpretato da Domhnall Gleeson (Anna Karenina) che entra in una band cappeggiata da un misterioso e bizzarro personaggio, Frank (Michael Fassbender). Il protagonista penserà di trovarsi davanti alla classica ‘grande occasione’, capendo solo in seguito i guai nei quali si sarà andato a cacciare. Al momento non è chiaro quale sia il ruolo assegnato a Maggie Gyllenhaal.
Ronson e Straughan si sono ispirati alla vicenda di Chris Sievey (morto nel 2010) musicista inglese leader della band punk dei The Freshies e in seguito più conosciuto per il personaggio comico di Frank Sidebottom; Jon Ronson fu peraltro suo collaboratore. Scott McNairy, Mark Huberman e Bruce Macintosh faranno parte del cast del film, che verrà girato tra Dublino e il New Mexico.
Fonte: Empire
Giuseppe Tornatore presenta La Migliore Offerta a Roma
La sala si riempie di giornalisti per
quella che ci si aspetta sarà una conferenza stampa di altissimo
livello. Davanti alla schiera di poltroncine che iniziano a
riempirsi in effetti ci troviamo in una situazione particolare
quanto interessante: uno dei migliori registi italiani,
Giuseppe Tornatore, con accanto il pluripremiato
“signore” della musica per film Ennio
Morricone.
Ecco gli errori di Spiderman, Batman e The Avengers
E’ il sito Badtaste a pubblicare, tramite il canale Youtube CinemaSins, tre video davvero interessanti che evidenziano tutte le incongruenze e gli errori presenti nei tre più grandi blockbuster supereroistici del 2012: The Amazing Spider-man, Il Cavaliere Oscuro il ritorno eThe Avengers. I video presentano alcune oggettive sviste della produzine e anche alcune piccole notazioni forse un po’ troppo puntuali.
Ecco i tre video:
JJ Abrams mostrerà Into Darkness per un fan morente
Qualche giorno fa, una moglie di un uomo di 41 anni malato di cancro ha fatto una richiesta per il marito. L’uomo, che ha poche settimane di vita a causa di una diagnosi sbagliata, è un grande fan del franchise di Star Trek e così la moglie, non potendo fare più nulla per il marito a livello medico, vorrebbe almeno che lui potesse vedere i primi nove minuti del film prima di morire.
Sappiamo che negli USA i primi minuti del film eran trasmessi prima dello Hobbit, ma il cinema in cui la donna ha portato suo marito Dan non li ha proiettati. Appena appresa la notizia, JJ Abrams ha parlato con la Paramount e ha organizzato una proiezione privata per Dan in cui mostrerà allo sfortunato fan non solo i nove minuti iniziali, ma forse anche tutto il film Star Trek Into Darkness, che uscirà nei cinema solo il prossimo 17 maggio.
Tony Stark mette la sua tuta a disposizione della medicina
E se Tony Stark
mettesse a disposizione la sua tecnologica tuta per i paralitici
con lesioni spinali?
Qualche anno fa la tecnologia militare stava lavorando ad un esoscheletro meccanico che potesse aiutare i soldati a compiere le missioni militari in sicurezza con il solo ausilio delle braccia. Infatti l’armatura era progettata seguendo il principio per cui l’uso delle braccia permetteva a tutto l’esoscheletro di muoversi. Adesso quella stessa tecnologia è stata messa al servizio della medicina, diventando una concreta possibilità per chi è paralizzato dalla vita in giù.
Molti pazienti stanno provando questa nuova tuta, compreso Robert Woo, che ha subito un danno spinale molto grave a seguito di un incidente. Con l’aiuto della tuta, Woo è stato capace di fare qualche giro intorno alla stanza dell’esperimento mentre il figlio di Woo urlava felice: “Papà è Iron Man! Papà è Iron Man!” per cui l’esoscheletro è stato ribattezzato “la tuta di Iron Man”.
I medici confermano che entro il 2014 la “tuta di Iron Man”
possa essere disponibile in formati personalizzati.Ecco il video
della passeggiata di Robert Woo:
La Migliore Offerta: recensione del film di Giuseppe Tornatore
La Migliore Offerta, il film di Giuseppe Tornatore La Migliore Offerta con protagonista Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks e Donald Sutherland.
Virgil Oldman è un uomo colto e solitario, molto ricco ed altrettanto maniacale nel suo lavoro e nelle sue abitudini. La sua ritrosia nei confronti degli altri, specie delle donne, è pari solo alla sua affidabilità come antiquario e battitore d’aste.
Il giorno del suo sessantatreesimo compleanno Virgil riceve la telefonata di una ragazza interessata a stimare e vendere il grande patrimonio della sua famiglia. L’incontro con questa donna cambierà per sempre Oldman consegnandolo all’incertezza e alla sfida che spesso i rapporti umani rappresentano.
Dopo l’impresa titanica di Baaria, il regista ritorna alle più fortunate ed apprezzate atmosfere thriller e alle ambientazioni mitteleuropee già incontrate nel fortunato La Sconosciuta. Nel raccontare la storia di Virgil Oldman e della sua trasformazione nel momento in cui conosce una donna misteriosa quanto bella Tornatore indugia volentieri sugli schemi e le consuetudini del genere thriller, mischiando così originalmente una storia d’amore con le atmosfere fatte di suspense e tensione che poco si confanno ad una storia romantica ma che rappresentano alla perfezione gli stati d’animo del protagonista.
Un incredibile Geoffrey Rush infatti, calzato perfettamente nella parte, ci fa scoprire e apprezzare le continue variazioni che il personaggio subisce e le resistenze che fa cadere, volontariamente o no, ad ogni incontro con la misteriosa Miss Claire. La maggior parte del film infatti fa perno sull’incontro e il progressivo avvicinamento dei due, così impauriti e indifferenti al mondo, fino a che non si ritrovano a provare l’uno per l’altra una strana e insicura attrazione, che li costringe a fare i conti con il mondo esterno fisicamente allontanato da Claire e vissuto con le dovute “protezioni” da Virgil.
Nonostante lo spunto affascinante e originale e la messa inscena di gran classe, Tornatore non rinuncia al barocchismo che ormai gli è proprio, dilungando il racconto per più di due (inutili) ore, e alla tentazione di lasciare lo spettatore con un dubbio, forse nemmeno troppo oscuro, che lascia l’amaro in bocca e che porta alla convinzione che il Virgil solitario, impaurito e freddo incontrato all’inizio del film avrebbe fatto meglio a rimanere arroccato nel suo mondo fatto di donne dipinte e guanti di pelle per proteggersi dalla pelle altrui.
Una grande produzione italiana con un cast internazionale ben calibrato e perfettamente centrato nelle parti (ricordiamo tra gli altri un Jim Sturgess particolarmente azzeccato nel ruolo dello scaltro Robert) alle prese con una storia originale e toccante. Il film sarà in sala dal 1 gennaio 2013.
Russell Crowe: forza e onore del Gladiatore di Hollywood
Eroico gladiatore, genio della matematica, pugile disperato, leggendario arciere britannico, spietato ispettore e padre di Superman: ecco i mille volti di Russell Crowe. Tra le icone di Hollywood degli ultimi dieci anni, Russell Crowe è uno dei divi più intensi e carismatici della celluloide, in grado di misurarsi con film di generi diversi e di trasformarsi in personaggi memorabili in pellicole di ampio respiro che spesso si reggono interamente sulle sue spalle. Fascino rude, voce profondissima, fisico imponente e magnetico carisma, Russell Crowe ha la presenza di un leader, e non ha caso ha spesso vestito i panni di condottieri di impagabile dignità, sfruttando l’autorità e l’immagine di guida che ispira gli altri.
La Biografia
Russell Crowe nasce il 7 aprile 1964 a Wellington, in Nuova Zelanda, figlio di Alex e Jocelyn, addetti al servizio catering sui set cinematografici. Suo nonno, Stan Wemyss, era un operatore filmico che ha ripreso le drammatiche immagini della Seconda Guerra Mondiale, ottenendo per il lavoro svolto un’onorificenza dalla Regina Elisabetta. Russell Crowe è alto 1 metro e 82 centimetri.
I genitori decidono di tentare nuove opportunità professionali, così nel 1968 si trasferiscono in Australia insieme ai figli Terry e Russell. Quest’ultimo fa la sua prima comparsa davanti alle telecamere ad appena sei anni, in un episodio della serie tv australiana Spyforce.
A 14 anni, il giovane Russell torna in Nuova Zelanda insieme alla famiglia, quando il padre ottiene la gestione di un pub. Durante il liceo, il ragazzo mette su una rock band chiamata 30 Odd Foot of Grunts, di cui è cantante e chitarrista. L’esperienza in ambito musicale contribuisce alla sua decisione di intraprendere una carriera nello show business. Così a 18 anni torna in Australia e ottiene un ruolo in una versione teatrale di Grease e in seguito in The Rocky Horror Show.
Nel 1990 il regista George Ogilvie lo sceglie Russell Crowe come protagonista del film drammatico The Crossing. Sul set di questo film, l’attore conosce Danielle Spencer che, dopo un lungo fidanzamento, diventerà sua moglie nel 2003 e gli darà i figli Charles (2003) e Tennyson (2006). I due si separeranno nel 2012.
La filmografia di Russell Crowe
Dopo aver attirato l’attenzione della critica in Proof, vincendo il premio come migliore attore non protagonista assegnato dall’Australian Film Institute, ottiene la rilevanza a livello internazionale nel 1992 per la sua performance in Skinheads, in cui interpreta il cinico e spavaldo Hando, leader di una gang di skinheads.
ìFolgorando una diva del calibro di Sharon Stone, Russell Crowe comincia a essere paragonato a star già affermate, come Mel Gibson, per la sua presenza carismatica nei film e sul grande schermo, e mostra di saper spaziare abilmente tra i generi, passando da drammi storici a film per l’infanzia.
Russell Crowe nel 1997 recita nell’acclamato Film thriller L.A. Confidential insieme a Guy Pearce e Kevin Spacey. Crowe interpreta il duro detective Bud White, conquistando Hollywood con la sua performance.
Ormai lanciatissimo, nel 1999 riscuote ampi consensi nel ruolo del dottor Jeffrey Wigand in Insider – Dietro la verità di Michael Mann, per il quale viene candidato per la prima volta agli Academy Awards come Migliore attore protagonista. Crowe mette su diversi chili per calarsi nei panni di un uomo di mezz’età che rischia la vita e la reputazione e, in virtù della sua grandiosa abilità mimetica, viene paragonato a icone quali Marlon Brando e Robert De Niro.

Il 2000 è l’anno della svolta professionale e della definitiva consacrazione. Russell Crowe torna in piena forma e inizia il proficuo sodalizio con il regista Ridley Scott, che lo sceglie come protagonista dell’indimenticabile kolossal Il Gladiatore. Crowe è Massimo Decimo Meridio, il valoroso generale ridotto in schiavitù che, dopo aver perso la famiglia assassinata, lotta come gladiatore nell’arena romana fino a scontrarsi direttamente con il viscido imperatore Commodo (un incredibile Joaquin Phoenix), che si era già macchiato del crimine di parricidio dopo aver ucciso il padre Marco Aurelio (il compianto Richard Harris).
Il Gladiatore è un trionfo di pubblico e di critica, conquista innumerevoli riconoscimenti, tra cui cinque statuette agli Academy Awards e lo stesso Russell Crowe vince l’Oscar come Migliore attore protagonista. La sua memorabile interpretazione entra nella storia del cinema, mentre il suo gladiatore si afferma come un’icona nell’immaginario collettivo. Numerose le citazioni che, dopo oltre dieci anni, evocano lo status immortale della sua performance. Tra le tante, la frase diventata ormai proverbiale: “Al mio segnale, scatenate l’inferno!”.
Dopo Il Gladiatore, Crowe entra definitivamente nell’olimpo delle star hollywoodiane più amate e ricercate e, infatti, i ruoli di primo piano si moltiplicano. L’attore si dimostra tuttavia molto selettivo, rifiutando diversi ruoli tra i quali Wolverine e Aragorn. Alla trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, girato nella nativa Nuova Zelanda, preferisce un progetto più intimo, che gli regalerà nuove soddisfazioni.
Il 2001 è infatti l’anno di un’altra acclamata interpretazione, quella del matematico John Nash nel biopic di Ron Howard, A Beautiful Mind. In questa grande prova attoriale, Crowe si cala perfettamente nei panni dello scienziato accusato di schizofrenia, ma che fu in grado di superare la malattia sino a vincere il Premio Nobel per l’economia. Per la sua interpretazione ricca di sfumature, Crowe ottiene la terza nomination consecutiva all’Oscar, ma questa volta si limita a vincere il Golden Globe come Miglior attore.
Inizia un periodo di crisi personale, quando Crowe mostra tratti della sua indole selvaggia (si ricordano, ad esempio, le sue minacce backstage al produttore dei BAFTA) e i media ne approfittano per gettare su di lui una luce negativa. Per l’eccessiva attenzione dei media alla sua vita privata, Crowe si nasconde per un paio d’anni dai riflettori, facendo ritorno sul grande schermo nel 2004 in Master & Commander: Sfida ai confini del mare. Nel kolossal storico di Peter Weir, l’attore rivela ancora una volta il suo carisma di leader nei panni del Capitano Jack Aubrey, il cui fervente onore e spirito patriottico palpitano sul volto dell’impavido interprete.
Nel 2005 ritrova Ron Howard, che lo dirige in Cinderella Man al fianco di Renée Zellweger, ispirato alla vera storia del pugile James Braddock. L’attore presta la sua fisicità al lottatore disperato che combatte con integrità per sopravvivere alla Grande Depressione e viene nuovamente candidato al Golden Globe.
Dopo un temporaneo arresto seguito all’ennesima dimostrazione del suo carattere irruente, l’attore si scusa pubblicamente per il suo comportamento durante un’apparizione al David Letterman Show. Si immerge nel lavoro, riprendendo la collaborazione con Ridley Scott in Un’ottima annata. Si tratta di una produzione meno imponente rispetto a quelle cui l’attore ci ha abituato, misurandosi anche con un ruolo inedito. Crowe è un funzionario bancario della City di Londra che, dopo la morte dello zio (Albert Finney), eredita una tenuta nella bucolica Provenza. Conquistato dalla campagna francese, l’uomo finisce per innamorarsi di un’affascinante cameriera, interpretata da una Marion Cotillard che comincia a farsi strada nel cinema americano.
L’attore continua il sodalizio con Ridley Scott anche nella pellicola successiva, American Gangster, in cui è un detective che dà la caccia al gangster Denzel Washington. Passa dall’altra parte della legge in Quel treno per Yuma, western di James Mangold in cui affianca Christian Bale e interpreta un pericoloso fuorilegge.
Dopo la parentesi da
cinico agente della CIA che collabora con
Leonardo DiCaprio in Nessuna
verità di Ridley Scott, altro ruolo
per cui ingrassa di diversi chili, Crowe si misura con la leggenda
dell’arciere più famoso di sempre nella pellicola successiva del
regista, il kolossal
Robin Hood. Il film è una sorta di prequel della
storia del fuorilegge che, dopo aver combattuto nelle crociate al
fianco di Re Riccardo, torna in Inghilterra per annunciare a Lady
Marion (Cate
Blanchett) la morte del marito. Robin
Hood di Scott è la storia di come Robert Longstride
divenne il fuorilegge della foresta di Sherwood perseguitato da Re
Giovanni (Oscar Isaac) e dallo Sceriffo di
Nottingham (Matthew Macfadyen). L’inizio della
leggenda è dunque affidato a Crowe che, non sfoggiando più il
fisico prestante di un tempo, interpreta ancora una volta un
personaggio eroico.
In arrivo sui nostri
schermi,
Les Misérables di Tom Hooper
vanta un cast stellare capitanato da
Hugh Jackman, in cui il nostro fronteggia la
co-star australiana nei panni dello spietato ispettore Javert, che
dà la caccia per tutta la vita a Jean Valjean. Nell’atteso musical
di Tom Hooper, gli attori avranno modo di
mostrarci le loro capacità canore. Così, per interpretare al meglio
le canzoni del film, Crowe ha rivelato di aver preso lezioni di
canto, benché il panorama musicale non sia del tutto inedito per
l’attore che, come abbiamo visto, sin da ragazzo si è dedicato alla
musica. Ricordiamo anche la sua esibizione a Roma, in Piazza di
Spagna, insieme ad alcune co-star di
Robin Hood durante la promozione del film nel 2010.
Tuttavia, in quanto professionista che prepara minuziosamente i
propri ruoli, Crowe ha voluto perfezionare la sua tecnica.
Carisma e forza nei film che interpreta
Dopo Les Misérables, Russell Crowe ha già in cantiere altri progetti sul grande schermo, di cui ricordiamo i due più attesi: Noah di Darren Aronofsky, l’adattamento cinematografico della storia biblica (in arrivo nel 2014) e L’uomo d’acciaio di Zack Snyder. Previsto per l’estate 2013, il film reinventa il mito del supereroe per antonomasia, Superman, che avrà il volto di Henry Cavill. E per interpretare il padre Jor-El (ruolo affidato in passato a Marlon Brando), è stato chiamato proprio Russell Crowe, ovvero l’interprete per eccellenza di valorosi condottieri in grado di infondere fiducia negli altri. Profetiche in tal senso le parole da lui pronunciate nel teaser trailer del film: “Tu darai alla gente un ideale al quale ispirarsi. Correranno con te, vacilleranno, cadranno, ma col tempo saranno accanto a te nella luce. Col tempo, li aiuterai a compiere meraviglie.”
Che sia un passaggio di testimone? L’immortalità delle immagini sul grande schermo saprà fornirci una risposta perché il cinema, per dirla come il gladiatore, “riecheggia nell’eternità”.
Berenice Bejo parteciperà al nuovo film di Michele Placido
Berenice Bejo, dopo il
grande successo di The Artist, è
impegnata nella lavorazione di molti altri film, tra cui
The Search del marito Michel
Hazanavicius e The Wolf of Wall Street
di Martin Scorsese, a cui sembra che andrà ad
aggiungersi anche L’innesto,
l’ultimo lavoro di Michele Placido.
L’innesto, chesi ispira ad un racconto di
Pirandello, narra la storia di una donna che, non rimasta incinta
dopo diversi anni di matrimonio, decide di portare avanti una
gravidanza conseguenza di una violenza, dovendo però affrontare la
contrarietà del marito che vorrebbe invece costringerla ad
abortire. Il film, essendo una coproduzione francese, sarà girato
in Francia.
Gordon-Levitt e Willis a spasso nel tempo: Looper
Nel 2074 i viaggi nel tempo sono
diventati una realtà, ma messi subito fuori legge; le
organizzazioni criminali, tuttavia li usano come metodo per
eliminare soggetti scomodi, mandandoli indietro nel tempo e
facendoli eliminare da killer specializzati, i cosiddetti ‘looper’.
Uno di questi, Joe, nel 2042 avrà a che fare con una vittima molto
particolare: nient’altri che un sé stesso invecchiato…
Cary Elwes debutta alla regia!
Cary
Elwes, noto al grande pubblico per aver interpretato il
ruolo del protagonista in Robin Hood – un uomo in
calzamaglia di Mel Brooks, debutterà
presto alla regia di un film che racconterà la storia di Kit
Lambert, storico manager degli Who.
Lambert, che aveva iniziato la sua carriera come regista, si imbattè negli Who quando questi si chiamavano ancora The High Numbers e ne diventò presto manager, creando anche una sua casa discografica. La collaborazione con gli Who si concluse nel 1971, quando Lambert fu licenziato per aver cercato di vendere, senza il loro consenso, i diritti cinematografici di Tommy.
Il film è ancora senza titolo, ma sembra che Roger Daltrey e Pete Townshend abbiano già dato il loro consenso per le musiche.
Featurette con interviste di Cloud Atlas
Guarda lo speciale dedicato a Cloud Atlas, il nuovo film degli acclamati registi Andy Wachowski, Lana Wachowski e Tom Tykwer e che vede protagonisti: Tom Hanks, Halle Berry, Ben Whishaw, Jim Broadbent, Jim Sturgess, Keith David, Susan Sarandon, Hugh Grant e Hugo Weaving.
Cloud Atlas esplora il modo in cui le azioni e gli effetti delle vite degli individui impattano gli uni con le altre, attraverso il passato, il presente e il futuro. Azione, mistero e amore si intrecciano nelle pieghe della storia così come l’anima di un assassino si tramuta in quella di un eroe, e un unico atto di gentilezza si propaga attraverso i secoli per ispirare una rivoluzione in un lontano futuro.
Tutte le notizie utili sul film nella nostra scheda Cloud Atlas.
Tutta la foto gallery sul film:
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Phantom: nuovo trailer e poster!
Arrivano finalmente un primo trailer e un poster per Phantom, thriller di Todd Robinson ambientato durante la Guerra Fredda con Ed Harris e David Duchovny.