
La giovane Gabourey Sidibe, interprete del sorprendente Precious, entra a far parte del cast di Tower Heist diretto da Brett Ratner.

La giovane Gabourey Sidibe, interprete del sorprendente Precious, entra a far parte del cast di Tower Heist diretto da Brett Ratner.

La Dimension Films ha reso noti i nomi di regista e sceneggiatori cui sarà affidato il progetto: stiamo parlando di Piranha 3D 2.

Ben Affleck, dopo il cono d’ombra in cui cadde dopo l’Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting, pare ritornato in ballo dopo aver scoperto la sua vocazione per la regia, decisamente approvata da pubblico e critica.

Sandra Bullock, ex fidanzata d’America, donna di successo e brillante commediante, ora anche premiata con l’Oscar, duetterà di nuovo con Anne Fletcher, la regista che l’aveva diretta insieme a Ryan-Buried-Reynolds nella divertente commedia Ricatto D’Amore, in cui la bella Sandra a più di 40 anni compare senza veli.
Da un pò di tempo circolava la notizia di un possibile remake del Corvo, The Crow attribuito a Stephen Norrington di Blade e La leggenda degli uomini straordinari.
Del progetto, però, non c’era nulla di certo. Sembra ora che, sia stato offerto un ruolo da protagonista a Mark Wahlberg, in una versione “ancora più dark” del fumetto di James O’Barr.
Il primo film, che fu diretto da Alex Proyas, ha generato già tre sequel, ma sembra che Norrington non punti a riproporre il personaggio di Eric Draven, bensì una rielaborazione dell’ambientazione originale, spostando l’azione a Detroit.
Fonte: Coming Soon

E’ morto all’età di 83 anni Tom Bosley, attore di cinema e teatro, noto come Howard Cunnigham di Happy Days e lo sceriffo Amos Tupper nella Signora in Giallo.

Solo qualche settimana fa ci era giunta voce che James Cameron era stato contattato dalla Sony per dirigere Cleopatra, film tratto dal libro di Stacy Schiff. Ora è proprio lui ad aver confermato la notizia!
Finalmente ne abbiamo la conferma: Darren Aronofsky dirigerà il sequel di X-Men le Origini: Wolverine. A diffondere la notizia è stato Hugh Jackman, produttore e protagonista di X-Men Le Origini: Wolverine, le cui riprese inizieranno a marzo 2011.
Parlando a Vulture, Jackman ha spiegato di aver già iniziato l’allenamento per tornare nei panni del supereroe:
“Sto iniziando ora, faccio sei pasti al giorno. Con Aronofsky alla regia, possiamo stare certi che questo non sarà un film sugli X-Men come tutti gli altri: Questo film dovrebbe – spero per me – essere fuori dalla norma. Sarà il migliore, spero. E’ quello che direi io, ma lo penso veramente, sento che sarà un film molto diverso da quello che ci si aspetta. ”
Secondo Jackman, poi, il gusto di Aronofsky per i film drammatici e dark si sposerà con il genere:
“Questo è Wolverine. Non è Popeye. E’ decisamente dark. Comunque, sarà un cambio di ritmo. Chris McQuarrie, che ha scritto I Soliti Sospetti, ha lavorato alla sceneggiatura, il che dovrebbe bastarvi per farvi un’idea di come sarà il film. Aronofsky lo renderà fantastico. C’è veramente molto materiale, qualcosa su cui pensare usciti dal cinema. ”
A breve dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale dell’ingresso di Aronofsky nella produzione.
Il sequel di X-Men Le Origini: Wolverine uscirà nel 2012.
Fonte: BadTaste

Il sempre più misterioso e costantemente rinviato The Tree of Life di Terrence Malick non ha ancora visto la luce, ma a quanto pare il regista è già immerso nella produzione della sua prossima pellicola.
THE HORDE è il film del 2019 diretto da Yannick Dahan e Benjamin Rocher. Presentato in diversi festival tra Francia, Spagna e Portogallo il film ha ricevuto diversi riconoscimenti e critiche positive prima della sua distribuzione in terra francese nel febbraio del 2010 (in Italia è stato distribuito ad ottobre dalla casa di produzione Fandango di Domenico Procacci).
Un gruppo di poliziotti, in cerca vendetta dopo la morte di un collega, raggiunge un palazzo semiabbandonato per regolare i conti con la banda di criminali responsabile dell’omicidio. Non passerà molto tempo che il palazzo sarà infestato da decine di zombie.
Francia che da qualche anno sta dimostrando di essere diventata una grande distributrice di horror di forte impatto, basti ricordare alcuni dei titoli che hanno suscitato polemiche come Frontiers – Ai confini del tempo, A L’Interieur e Martyrs perché “ai limiti del rappresentabile”. Ciò nonostante questa volta non si tratta di un film eccessivo come i titoli precedentemente citati ma dell’ennesimo “Zombie movie”.

The Horde scorre bene sin dai primissimi minuti, ma questo accade perché nella parte iniziale la direzione che prenderà il film sembra un’altra, probabilmente molto più interessante di quello che accadrà poco dopo il primo quarto d’ora, ovvero l’arrivo di zombie assatanati da ogni dove. Da questo punto in poi, oltre ad una serie di rimandi a film più o meno famosi visti nell’arco di una vita, ci si imbatterà nella noia più totale in attesa del già preannunciato finale privo di qualsiasi colpo di scena.
Possiamo comunque dire che di film con gli zombie ce ne sono a centinaia per tutti i gusti e che in un modo o nell’altro riescono sempre a vendere qualcosa, il problema di questa pellicola però è che non passa tantissimo dal far ricordare altri due film di genere di qualche anno fa: il primo è sicuramente Rec, horror spagnolo del 2007 che come questo ha ricevuto riconoscimenti al Fantasporto, mentre il secondo è 28 giorni dopo (film a sua volta influenzato da altri B-Movies) di Danny Boyle.
La direzione vede al suo comando due giovani registi: Yannick Dahan, alla sua prima esperienza da regista con alle spalle una carriera da critico cinematografico in diverse riviste francesi, elementi che ricordano i grandi artisti della Nouvelle Vague, e il suo collega Benjamin Rocher, nell’ambiente del cinema da qualche anno anche lui al primo lungometraggio. Come i registi anche il cast comprende esclusivamente attori di nazionalità francese, quasi sconosciuti a casa nostra e che inevitabilmente rimarranno sconosciuti visto che nessun personaggio da loro interpretato è degno di nota, eccezion fatta per il personaggio di Aurore interpretata da Claude Perron che si rivela il più interessante di tutta la banda in più di un’occasione.
In Italia gli incassi nelle prime settimane non sono stati grandiosi e difficilmente ci saranno colpi di scena, non è comunque da escludere nei prossimi mesi un buon risultato con la distribuzione in DVD.

Nulla ha potuto il buon David Fincher contro l’arrivo in tre dimensioni dei folli protagonisti di Jackass3D, che si attesta saldo sulla vetta degli incassi nelle sale americane con ben 50 milioni di dollari, tutti fatturati nel weekend. Il maggior incasso della scorsa settimana, che forse inizia anche a sentire il peso del lungo periodo di uscita, The Social Network, scende in terza posizione, superato anche dal detective in pensione Bruce Willis, che, dopo il cameo in The Expendables di Sylvester Stallone, torna ad occupare la scena da protagonista in un film d’azione.

Nessuna novità per le altre posizioni; le altre uscite previste, tra cui c’era il legal drama con Hilary Swank e Sam Rockwell “Conviction”, non hanno insidiato minimamente nessuna posizione tra le prime dieci, dove continuano a permanere la commedia romantica “Life as we know it” in quinta posizione, in cui Katherine Heigl si trova ad essere mamma adottiva senza poter avere molta scelta.
I gufi eroici di Zack Snyder del film di animazione “Legend of the Guardians: The Owls of Ga’Hoole” scendono lentamente la classifica per fermarsi in sesta posizione, “The town” di Ben Affleck, che aveva condiviso l’uscita con il secondo capitolo di Wall Street, è il settimo incasso della settimana, mentre la commedia “Easy A” di Will Gluck e l’horror “My soul to take” di Wes Craven chiudono la classifica insieme al già citato film di Oliver Stone. La storia del cavallo Secretariat, da cui il titolo del film, rimane stoicamente in quarta posizione, con un incasso di 9,5 milioni di dollari, molto simile a quello della scorsa settimana. Una settimana non troppo emozionante sul piano delle uscite, quindi, condita da qualche prevedibile sorpasso.
Le prossime uscite, forse anche guidate dall’avvicinarsi di Halloween, sono legate dal tema del paranormale, segnaliamo infatti il nuovo film di Clint Eastwood, “Hereafter”, presentato in anteprima al festival di Toronto, in cui il regista, dopo aver affrontato la morte per difendere i più deboli in “Gran Torino”, ora si occupa direttamente dell’aldilà. La trama del film ruota su tre personaggi toccati in modo diverso dalla morte. Vedremo se M.Night Shyamalan avrà qualcosa da commentare.
E’ poi atteso “Paranormal Activity 2”, in cui, come recita il trailer, capiremo il perchè della paura che abbiamo scoperto nel primo episodio. Questa volta Oren Peli, regista e creatore del precedente film, ora cede la regia a Tod Williams e si occupa solo della sceneggiatura. In questo sequel, bisogna sottolinearlo, la famiglia messa sotto pressione dalle attività paranormali è dotata di cane, un animale che, come molti sanno, ha un sesto senso per le presenze soprannaturali. Anche per la prossima settimana è prevista l’uscita di un film che probabilmente dalle nostre parti vedrà solo gli scaffali dei dvd: “Inhale” con Diane Kruger e Dermot Mulroney impegnati nella ricerca di un donatore di polmone per loro figlia.

Pubblicati otto nuovi spot di Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I. Gli spot contengono numerose seppur brevi sequenze inedite che stuzzicheranno la fantasia degli appassionati che attendono con trepidazione l’uscita del film, il 19 novembre 2010.
“Mettiamo che ci sia un Paese la cui classe politica è lontana anni luce dai problemi del popolo. Mettiamo che questo popolo sia piuttosto incline ad accettare passivamente tutto ciò che questa classe politica propone. Ma mettiamo che ci sia qualcuno che non ci sta.” Queste sono le premesse del nuovo film di Lucio Pellegrini, Figli delle stelle; una commedia che nasce dalla volontà di raccontare la realtà sociale contemporanea attraverso personaggi, non più giovani ma non ancora adulti che sono paralizzati in un presente di continua attesa di un lavoro, di una sistemazione, di un futuro. Sono dei precari esistenziali.
La smania di agire, di mobilitarsi, di non stare immobili ad aspettare è ciò che accomuna questo gruppo in realtà così diversificato al suo interno: un giovane portuale del nord-est d’Italia, Toni (alias Fabio Volo), un professore trentenne disoccupato che lavora all’Autogrill, Pepe (alias Pierfrancesco Favino), un idealista reazionario, Bauer (alias Giuseppe Battiston), una giornalista tv a contratto, Marilù (alias Claudia Pandolfi), ed un uomo appena uscito di galera, Ramon (alias Paolo Sassanelli). Per motivi casuali i vari personaggi si incontrano e decidono di rapire un politico, di chiedere il riscatto e con i soldi ottenuti, risarcire la moglie della vittima di un incidente sul lavoro.
Ma i personaggi non sono dei professionisti del rapimento, sono imbranati e un po’ sfigati, arrivano addirittura a rapire la persona sbagliata, un sottosegretario, Stella, da loro definito, La renna (alias Giorgio Tirabassi). Da qui in poi il film racconterà la vita clandestina dei personaggi nella maniera più esilarante e spassosa, essi infatti non faranno altro che combinare guai e non saranno in grado di gestire imprevisti perché totalmente improvvisati e precari anche in questa missione, che si rivelerà assurda e surreale, al limite del grottesco.
I protagonisti sembrano venire dagli anni ’80 e ciò è evidente nell’abbigliamento vintage, scelto per loro nelle scene in cui sono rintanati tra le splendide montagne della Valle d’Aosta. Figli delle stelle ha colto in maniera realistica lo spaesamento, il rancore e l’ insoddisfazione della modernità e affronta in maniera trasversale molti degli eventi politici contemporanei, come le morti bianche, le intercettazioni e quant’altro, ma l’ha saputo fare con uno sguardo comico e leggero e aggiungerei anche un po’ eccentrico. Anche a livello tecnico cinematografico il regista ha voluto ricreare il senso di provvisorietà e frammentarietà con l’uso della macchina da presa instabile e quasi sempre in movimento.
Il brillante cast, evidentemente di serie A, ha reso il film ancora più interessante e coinvolgente. Pierfrancesco Favino buffo con il suo dialetto ternano, Volo con il suo veneto, Giuseppe Battiston con le sue ideologie estremizzate. Lucio Pellegrini si è evidentemente ispirato alla grande lezione della Commedia all’italiana di Mario Monicelli che privilegiava le storie dei perdenti, degli umili e esprimeva il desiderio di raccontare il proprio tempo attraverso lo specchio deformato della commedia che a volte è in grado di restituire un prezioso ed inedito sapore alla verità. Figli delle stelle uscirà nelle sale il 22 ottobre e sarà distribuito in 250 copie.

Qualche giorno fa il New York Magazine ha rivelato che lo script di Damon Lindelof per il prequel di Alien aveva entusiasmato la Fox. Per quello che riguarda invece il casting del film, sappiamo che Natalie Portman, Noomi Rapace e Carey Mulligan sono nomi che potrebbero finire nel film.
Dopo il recente annuncio del titolo ufficiale di Transformers 3, che è stato confermato essereTransformers: the Dark of the Moon, la trama è trapelata in rete tramite la descrizione di un prodotto Amazon, il Transformers 3 Push-Pops Board Book.

Dopo il recente annuncio del titolo ufficiale di Transformers 3, che è stato confermato essereTransformers: the Dark of the Moon, la trama è trapelata in rete tramite la descrizione di un prodotto Amazon, il Transformers 3 Push-Pops Board Book.

Mel Gibson apparirà in Una Notte da Leoni 2 in un cameo. La notizia è stata confermata da TheWrap che rivela il ruolo di Gibson: un artista di tatuaggi.

Questa mattina al The Space Cinema di Piazza Repubblica a Roma è stato presentato il film Figli delle stelle. Presenti in sala l’intero brillante cast, il regista e gli sceneggiatori.
L’ottima tenuta di Benvenuti al sud ostacola Gru di Cattivissimo Me, che debutta al secondo posto. Buon avvio per la francese Adèle e per il Ryan Reynolds di Buried.
Benvenuti al sud non accenna a fermarsi. Dopo un avvio eccezionale, la commedia italiana ottiene altri 4 milioni al suo terzo weekend sfiorando i 17 milioni complessivi. Di conseguenza, l’acclamato Cattivissimo Me si accontenta del secondo posto, raccogliendo 3,5 milioni, un risultato di certo buono ma non esaltante, considerando la massiccia distribuzione e il sovraprezzo del biglietto.
Segue un’altra pellicola 3D, ovvero Step up 3D, che mantiene un’ottima tenuta, reggendosi al terzo posto con 1,5 milioni, e superando i 5 milioni totali: decisamente un (inatteso) risultato positivo.
Inception continua a brillare anche dopo quasi un mese dal suo esordio nelle sale italiane. Il kolossal di Chris Nolan mantiene il quarto posto con gli 805.000 euro raccolti nel suo quarto fine settimana, arrivando dunque a quota 9,4 milioni.
L’altra forte new entry del weekend, Adèle e l’enigma del faraone, esordisce al quinto posto con 788.000 euro, seguita da un’altra novità particolarmente attesa, ovvero Buried – Sepolto: la pellicola claustrofobica con Ryan Reynolds debutta infatti al sesto posto con l’incoraggiante risultato di 760.000 euro.
The Town precipita così al settimo posto. A differenza dell’ottima prestazione statunitense, il film diretto da Ben Affleck non sta riscuotendo una performance positiva qui in Italia: dopo due settimane è infatti fermo a 1,6 milioni complessivi, con i 636.000 euro di questo weekend.
Ottava posizione per Innocenti bugie, arrivato a 1,7 milioni con altri 550.000 euro. Segue Gorbaciof, che debutta con appena 263.000 euro nonostante il massiccio battage pubblicitario.
Chiude la top10 Una sconfinata giovinezza, che con altri 231.000 euro giunge a quota 760.000 euro.
In occasione dell’uscita di Alien Anthology, la tetralogia di Alien in Blu-Ray Disc, la protagonista Sigourney Weaver ha rilasciato qualche dichiarazione sui suoi prossimi progetti. L’attrice, che non farà parte dell’attesissimo prequel di Alien diretto da Ridley Scott – il cui budget si preannuncia faraonico-, ha confermato invece di essere stata contattata da Ivan Reitman per Ghostbuster 3. E su un possibile ritorno in Avatar 2? “Non posso rivelare niente. James Cameron mi ha solo detto “Sai, nella fantascienza la morte non è davvero la morte”. Ricordiamo anche che la Weaver affiancherà Robert De Niro in Red Light, un thriller diretto da Rodrigo Cortés, le cui riprese cominceranno a febbraio.
In occasione dell’uscita di Alien Anthology, la tetralogia di Alien in Blu-Ray Disc, la protagonista Sigourney Weaver ha rilasciato qualche dichiarazione sui suoi prossimi progetti.
L’attrice, che non farà parte dell’attesissimo prequel di Alien diretto da Ridley Scott – il cui budget si preannuncia faraonico-, ha confermato invece di essere stata contattata da Ivan Reitman per Ghostbuster 3. E su un possibile ritorno in Avatar 2? “Non posso rivelare niente. James Cameron mi ha solo detto “Sai, nella fantascienza la morte non è davvero la morte”. Ricordiamo anche che la Weaver affiancherà Robert De Niro in Red Light, un thriller diretto da Rodrigo Cortés, le cui riprese cominceranno a febbraio.
Fonte.comingsoon
Deadline aggiorna lo stato di Wolverine 2, sostenendo che le riprese del film potrebbero iniziare a marzo e che le trattative con Darren Aronofsky sono in dirittura d’arrivo
Secondo il sito, le trattative sono così avanzate che produttori, regista e Hugh Jackman stanno discutendo su dove svolgere le riprese per evitare troppi problemi alle famiglie di Aronofsky e dell’attore. Secondo l’ipotesi più accreditata, le parti in teatro di posa verranno girate nei pressi di New York a marzo (così da permettere al regista di seguire la promozione di Cigno Nero – Black Swan per gli Oscar) e successivamente le riprese si sposteranno in Giappone, dove è ambientata parte del film scritto da Christopher McQuarrie.
Vi terremo aggiornati…

Mostrata durante gli Scream Awards, e poi in una foto che sembra tratta direttamente dal film, la batteria con cui Hal Jordan ricaricherà il suo anello del potere in Lanterna Verde.

Ancora immagini dal set di Mission: Impossible 4 a Praga. Questa volta vediamo i due protagonisti Tom Cruise e Jeremy Renner impegnati in una scena d’azione…
Ecco il secondo spot di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1.

Kevin Smith ha parlato a Collider di Red State, suo prossimo horror, e di altri suoi progetti. “Visivamente parlando, è il film più ambizioso che abbiamo mai realizzato”, ha detto Smith.

In questi giorni stiamo assistendo ad una vera e propria pioggia di locandine per il settimo capitolo (ParteI) di Harry Potter.
Il 28 ottobre verranno presentati in anteprima al Festival di Roma 23 minuti di Tron: Legacy, il kolossal 3D della Walt Disney Pictures in arrivo in Italia il 5 gennaio 2011!
Il filmato verrà proiettato giovedì 28 ottobre presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Sul red carpet del Festival verranno ricreate le spettacolari atmosfere di Tron: Legacy, con abiti a tema e coreografie ispirate alla musica del duo dei Daft Punk, autori della colonna sonora del film e vincitori di un Grammy Award. Tron: Legacy vede l’esordio alla regia di Joseph Kosinski, mentre il gia’ noto Steven Lisberger è il produttore. Il film racconta la storia emozionale tra padre e figlio, ambientata in un mondo virtuale straordinario e spettacolare. Un’esperienza visiva davvero unica.
Il film è presentato a Roma grazie alla collaborazione fra due sezioni del Festival, Selezione Ufficiale e Alice nella città, e si inserisce nell’evento “Tron Night”: i Walt Disney Studios hanno selezionato sale 3D in tutto il mondo in cui proiettare, il 28 ottobre, un footage del film. Tron: Legacy uscirà nelle sale italiane il 5 gennaio 2011. L’intera Walt Disney Company crede molto in questo titolo ed ha in serbo molte proposte dedicate al mondo di Tron.
Red carpet d’eccezione anche per l’anteprima mondiale del film Leila di Audrey Estrougo, musical immerso nelle atmosfere della Francia degli anni ‘60 e ’70. Prima della pellicola, in concorso nella sezione Alice nella città, i ragazzi del progetto “Ali Onlus. Percorsi per l’inclusione socio-culturale” saranno protagonisti di uno spettacolo hip hop sulle note delle più famose canzoni francesi anni ’60 e ‘70, reinterpretate dal giovane Benjamin Siksou.
Oltre a Tron: Legacy, arriva dall’America anche il nuovo documentario del premio Oscar© Davis Guggenheim, Waiting for Superman. Il regista di Una scomoda verità firma un’inchiesta provocatoria sulla crisi dell’istruzione pubblica negli Stati Uniti attraverso l’intreccio di molteplici storie. Il film sarà proiettato al Festival il 3 novembre, grazie alla collaborazione fra le sezioni Alice nella città e L’Altro Cinema | Extra.