Che il franchise di
Star
Wars sia in improvvisa espansione dopo anni di
letargo, non è più un segreto. L’uscita di Star Wars il
Risveglio della Forza e l’imminente (tra 5 mesi
circa) arrivo al cinema del primo spin-off della saga,
Rogue One a Star Wars
Story, hanno riportato in auge con successo il
marchio LucasFilm, ma a quanto pare J.J. Abrams
vorrebbe vedere sul grande schermo qualcosa che non è ancora in
cantiere.
Ecco cosa ha raccontato il regista:
“Kathy Kennedy, che sta reggendo le redini del tutto, sta
premendo tutti i bottoni giusti. Non c’è qualcosa che vorrei vedere
anche se, a essere sincero, ci sarebbe una storia abbastanza
notevole da raccontare sui Cavalieri di Ren.”
Come sappiamo, quello
dei Cavaliere di Ren è un ordine misterioso, per ora, a cui
appartiene Kylo Ren. Da Wikipedia sappiamo: iCavalieri di
Ren erano un ordine fondato negli anni dopo la Battaglia
di Endor. Kylo Ren era un membro di questo gruppo,
prendendo il cognome di Ren come conseguenza. Erano affiliati
al Primo Ordine e prendevano ordini dal Leader
Supremo Snoke.
Che ne pensate? Sarebbe interessante
scoprire di più in merito a questo misterioso ordine?
Rivedremo Kylo Ren, interpretato da
Adam Driver, in Star Wars
Episodio VIII.
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Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
La nuova trilogia di
Star
Wars ha preso ufficialmente piede due anni fa con
Episodio VII: Il Risveglio della Forza, il film
diretto da J.J.Abrams (che tornerà anche alla
regia di Episodio IX), e successivamente con
Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, l’acclamata
pellicola di Rian Johnson che ha finalmente
spostato l’asse nostalgia del franchise verso inediti scenari.
Narrativi e non solo. Ma quali sarebbero stati i piani sulla saga
di George Lucas? Negli ultimi anni il regista si è
aperto sulle mille possibilità e ha dichiarato che alcuni appunti
sono stati presi in considerazione dalla
Disney.
Ecco tutto ciò che finora conosciamo
delle idee di George Lucas sulla nuova trilogia di Star Wars,
riassunte da ScreenRant:
Luke Skywalker in esilio
In Star Wars: Gli Ultimi
Jedi vediamo Luke Skywalker che vive
come eremita sul pianeta Ahch-To (dimora del primo tempio Jedi),
esausto e rassegnato dopo aver svolto invano l’addestramento dei
giovani Jedi. Tra cui Kylo Ren, discepolo del
ditattore Snoke. Questa idea tuttavia non è poi così lontana da
quella iniziale di Lucas, che aveva immaginato Luke in esilio ma
anche maestro di una giovane allieva di nome Kira (che sarebbe poi
diventata Rey).
Nuovi eroi adolescenti
Dopo l’uscita de Il
Risveglio della Forza furono resi noti gli appunti di
George Lucas sulla sua ipotetica nuova
trilogia, e pare proprio che i suoi protagonisti dovevano essere
degli eroi adolescenti. Esattamente come il giovane Anakin in
La Minaccia Fantasma. Non possiamo biasimare la
Disney per aver cambiato direzione, visto il flop di
Episodio I e la delusione dei fan all’epoca.
Leia usa la forza
Dopo l’uscita nelle sale di
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, è stato proprio
Mark Hamill a confessare che l’idea di Leia che
usa la forza era stata pensata da George Lucas.
Sappiamo che la principessa e Luke sono gemelli, dunque non
sorprende vederla usare certi poteri, ma il modo in cui
Rian Johnson l’ha mostrato nel film è comunque
notevole (e per alcuni un po’ strano e spiazzante).
Tutt’altro che un film retrò
È noto ormai a tutti che
George Lucas non si è mai mostrato troppo
entusiasta del taglio nostalgico e fan-service scelto dalla Disney
per Episodio VII: Il Risveglio della Forza,
accusato di essere una copia moderna di Episodio
IV. In effetti l’idea iniziale di Lucas per il primo
capitolo della nuova trilogia aveva qualche differenza sostanziale
con il film di J.J.Abrams, meno votato ad
accontentare il suo pubblico forse, ma i dettagli restano ancora
ignoti.
Come riportato da CBR,
la Lucasfilm ha diffuso una nuova timeline ufficiale di Star Wars, che da ora in avanti raccoglierà
tutti i progetti legati alla celebre saga fantascientifica, non
soltanto le trilogie, ma anche i film antologici e le serie tv. Ciò
significa che, da questo momento, non esisterà più il ben noto
trittico composto da “trilogia prequel”, “trilogia originale” e
“trilogia sequel”.
La nuova timeline è meno incentrata
sugli Skywalker, e si estende dall’era dell’Alta Repubblica
all’Ascesa del Primo Ordine. Le ere di mezzo sono state etichettate
come “Caduta dei Jedi”, “Dominio dell’Impero”, “Era della
Ribellione” e “Nuova Repubblica”. La ridefinizione della timeline
della saga arriva in seguito alla pubblicazione di un nuovo romanzo
tie-in, ossia “Star
Wars: The High Republic – Light of the Jedi”. Di seguito
un’immagine che meglio chiarisce la nuova distribuzione, con i
relativi film, spin-off e serie suddivisi in base alle relative
epoche:
Il futuro della saga di Star
Wars
Di recente è stato confermato
Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo
la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto
da Patty Jenkins (regista
di Wonder
Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre
2021.
Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che
a Rian
Johnson, regista de Gli Ultimi
Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia
basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non
si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai
creatori di Game of Thrones,David
Benioff e D.B. Weiss, era
stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela:
sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il
progetto.
Un recente sondaggio dedicato alla
popolarità dei blockbuster estivi ha stabilito che Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith
è molto più amato di Avengers:
Endgame. Il cinecomic Marvel diretto da Anthony e Joe
Russo ha rappresentato il culmine della Saga dell’Infinito,
infrangendo numerosi record al botteghino, incassando 2.79 miliardi
di dollari a livello mondiale e diventando così il più grande
incasso nella storia del cinema.
La vendetta dei Sith è stato l’episodio finale
della trilogia prequel di Star Wars, uscito nelle sale ormai 15 anni fa:
nonostante il film venne accolto in maniera abbastanza tiepida da
gran parte della critica, si rivelò un successo al box office, con
oltre 868 milioni di dollari a livello globale. La trilogia prequel
di
Star Wars è stata oggetto di numerose discussioni,
soprattutto all’interno dello stesso fandom dell’amatissimo
franchise fantascientifico, con parte della comunità che sostiene
che il trittico di George Lucas rappresenti il migliore
dell’intera saga.
Su
Rotten Tomatoes, il celebre sito web che si occupa di aggregare
recensioni sui film e sulle serie tv, La vendetta dei Sith ha trionfato su
Endgame
all’interno di un sondaggio dedicato proprio ai blockbuster estivi
più amati di sempre e che è stato votato dai fan. Nonostante i
numeri al botteghino parlino chiaro, a quanto pare una volta che si
è trattato di scegliere tra il MCU e l’universo di Star Wars, il pubblico ha preferito di gran
lunga la Galassia lontana, lontana…
Rotten Tomatoes riferisce che oltre 55.000 fan hanno votato in
occasione del sondaggio che vedeva il testa a testa tra La vendetta dei Sith ed Endgame,
e che circa l’81% di quei voti erano destinati al capitolo finale
della trilogia prequel della saga ideata da Lucas.
La saga degli Skywalker si è
ufficialmente conclusa lo scorso dicembre con l’uscita de
L’AscesadiSkywalker, capitolo conclusivo della trilogia
sequel, diretto da J.J. Abrams. Nel cast del film
figurano Daisy Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd,Mark Hamill
e Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa è stato
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato
mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza.“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – aveva dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una
perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua
assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai
potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Con l’uscita nelle sale di
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ottavo episodio del franchise, i geni di
Screen Junkies sono tornati con il divertentissimo
trailer onesto de Il Ritorno dello Jedi che potete
guardare qui sotto. La parodia gira intorno alle maggiori critiche
rivolte all’epoca alla pellicola, giudicata troppo infantile e
piena di sketch comici. Spazio anche al personaggio più enigmatico
e insieme amato dai fan, l’immancabile Boba
Fett!
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Nonostante Josh
Trank sia appena uscito dalla produzione del film, il
secondo spinoff di Star
Wars continua la sua marcia. Stando alle ultime
indiscrezioni trapelate su The Warp, sembra che il soggetto del film sia
Boba Fett, il cacciatore di taglie che abbiamo conosciuto nella
trilogia originale. Il film dovrebbe essere ambientato in un
periodo imprecisato successivo all’Attacco dei
Cloni.
Non si sa ancora chi sostituirà
Trank alla regia nè chi sarà il protagonista del film, anche se
molte voci non confermate vorrebbero Aaron Paul in trattative con
la Disney.
Il rilancio della saga di
Star
Wars con Episodio VII: Il Risveglio della
Forza ha dato la possibilità alla Lucasfilm di consegnare
al pubblico nuovi personaggi e tra i più riusciti c’è sicuramente
Kylo Ren, l’erede designato di Darth Vader e
interpretato da Adam Driver. Il suo aspetto,
oggetto di diverse critiche da parte del fandom, è lontano dal look
terrificante del suo predecessore, tuttavia i concept originali
rivelati nelle ultime ore mostrano un villain ancora più
inquietante con un costume lontano da quello attuale.
L’immagine che trovate qui sotto è
stata pubblicata da Christian Alzmann, Concept Artist eArt Director
per la Lucasfilm, spiegando che si tratta della prima versione del
costume e del volto di Kylo Ren per Il Risveglio della Forza, oltre
che futura ispirazione per il Quinto Fratello di Star Wars
Rebels.
Molto più simile a Darth Vader
grazie al design della maschera, avrebbe potuto dare al personaggio
un senso di minaccia maggiore rispetto al viso infantile di Driver
(che comunque costituisce uno degli elementi più interessanti della
nuova trilogia proprio come contrasto con gli antagonisti passati).
Che ne pensate?
Kylo Ren tornerà in Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams, e in
uscita a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Il canale YoutubeThe Warp Zone ha pubblicato un bellissimo video
in cui si riproduce a cappella l’epica traccia della colonna sonora
di Star
Wars, Duel of the Fates.
Ecco il video, mentre di seguito
potete ascoltare la traccia di John Williams.
Anche se inserito in quello che
all’unanimità è considerato il film peggiore della saga, La
Minaccia Fantasma, il pezzo orchestrale è senza dubbio uno
dei migliori momenti della magnifica opera che John
Williams ha realizzato per la galassia lontana
lontana…
Alcune finestre sul passato di
Star
Wars si sono spalancate nel corso dell’ultimo capitolo
uscito in sala, Gli Ultimi Jedi, come le origini
di Rey e l’addestramento giovanile di Kylo
Ren con la supervisione di Luke
Skywalker. Ed è proprio nel flashback riguardanti
Ben Solo che è stata mostrata la vecchia spada
laser dell’allievo jedi di colore blu invece che rosso.
Tuttavia il processo che ha portato
Kylo Ren a impugnare una lightsaber
diversa è rimasto un mistero, fino ad ora. Grazie ai contenuti
speciali dell’edizione homevideo del film infatti, abbiamo scoperto
che è stato Ben a modificare l’arma trasformandola nello strumento
di morte a tre punte e rosso.
Come vedete nell’immagine qui sopra,
all’interno dell’impugnatura è stato inserito un cristallo kyber
(che nei fumetti viene spesso manipolato dai Sith ad appannaggio
del lato oscuro), probabilmente un tentativo da parte di Kyo di
emulare il nonno Dart Vader percorrendo strade ancora più
pericolose e instabili.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, il nuovo capitolo pieno
d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla
critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film
con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo,
arriva dall’11 aprile in home video in
tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e
digitali.
Star Wars Gli ultimi
Jedi è il primo film distribuito da Disney
Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K
Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray
3D, Blu- Ray, DVD e nella
versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
La loro presenza spirituale si
sente molto in Star Wars il Risveglio della Forza,
eppure Anakin Skywalker o Darth
Vader non compaiono mai fisicamente nel film di JJ Abrams.
Alcuni concept del
film però mostrano ora che ad un certo punto della
produzione il personaggio interpretato da Hayden
Christensen poteva comparire nel film. Anche se
l’interpretazione da parte di Christensen di Anakin può non
piacere, è innegabile che la sua presenza sarebbe stata oltremodo
affascinante, considerato soprattutto la portata leggendaria del
suo personaggio. Dai concept diffusi da Making Star
Wars, sembra che l’idea originale era quella di far
interagire il personaggio di Luke con quello del padre, che subiva
di continuo il fascino del lato oscuro. Sarebbe sembrato quindi che
la decisione di uccidere l’Imperatore non l’avesse poi sottratto
completamente al fascino del Lato Oscuro.
Considerando che nei prossimi episodi l’occasione di far comparire
Anakin/Vader nei film potrebbe ancora essere colta, che ve ne pare
di questa idea?
Star Wars: ecco come si voleva
inserire Anakin Skywalker nel film
Star Wars Il Risveglio della
Forza ha visto l’atteso ritorno delle star
degli Star Wars originali,
Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, insieme a Anthony
Daniels, l’unico attore ad aver recitato in tutti e sette i film
diStar Wars, e Peter Mayhew. Il
cast è arricchito dall’esordiente Daisy Ridley, che ha ottenuto il ruolo della
protagonista Rey trionfando su una spietata concorrenza;
John Boyega (Attack the Block – Invasione
Aliena, Imperial Dreams), vincitore del BAFTA
Rising Star Award, nel ruolo del riluttante assaltatore Finn; il
candidato all’Emmy Adam Driver
(Lincoln, Girls) nei panni del malvagio Kylo
Ren, e il vincitore del Golden GlobeOscar
Isaac (A Proposito di Davis, The Bourne
Legacy) in quelli di Poe Dameron, pilota della Resistenza.
Star Wars Il Risveglio
della Forza è diretto J.J.
Abrams e scritto da Lawrence Kasdan & J.J.
Abrams e da Michael Arndt. Kathleen
Kennedy, presidentessa della Lucasfilm candidata a otto Oscar, e
J.J. Abrams sono i produttori esecutivi insieme a
Bryan Burk, collaboratore abituale del
regista.
Dopo essere entrato nella leggenda
con le iconiche colonne sonore dei sei capitoli precedenti della
saga di Star Wars, l’acclamato compositore John
Williams è tornato per comporre le musiche di Star
WarsIl Risveglio della Forza,
ottenendo la sua cinquantesima nomination all’Oscar.
Tra meno di tre mesi, la saga di
Star
Wars tornerà ufficialmente sul grande schermo
grazie all’attesissimo Star Wars Il Risveglio della
Forza di J.J. Abrams.
A partire dal prossimo dicembre, ci
sarà un nuovo film di Star Wars ogni anno, tra pellicole
che andranno a completare le due saghe originali ed altre
appartenenti alla nuova serie di spin-off Star Wars
Anthology. Al momento sono previsti ben 9 nuovi film
dedicati a Star Wars (tre andranno a comporre la nuova
trilogia cinematografica, gli altri sei invece andranno a formare
le prime due serie della saga di Anthology). Ma quale sarà
l’elemento che metterà in connessione tutti questi film? É stata
Kathleen Kennedy a rivelarlo alle pagine di Costco
Connection:
“I film della saga si
focalizzeranno sulla famiglia Skywalker – ha detto il
presidente della Lucasfilm – Le storie seguiranno una linea
narrativa che li connetterà ai precedenti sei film. Il Risveglio
della Forza seguirà Il Ritorno dello Jedi e porterà avanti quella
storia generazionale. I film della serie Anthology ci daranno
l’opportunità di conoscere nuovi personaggi, nuove storyline e,
soprattutto, una varietà di generi all’interno dell’Universo di
Star Wars.”
Cosa potrebbe significare quel
termine “famiglia Skywalker” utilizzto dalla Kennedy? Le
teorie a tal proposito sono davvero tante. Siamo quasi certi che si
tratterà di qualcosa di molto più grande e più ampio di semplici
legami di sangue…
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Star Wars Il Risveglio della
Forzauscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di
Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam
pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max
von Sydow.
Il colpo di scena alla fine di
Star
Wars: L’Impero colpisce ancora è, ancora oggi, uno dei
momenti scioccanti più alti del cinema di tutti i tempi. La
rivelazione che Darth Vader è in realtà il padre
dell’eroe, Luke Skywalker, ha lasciato a bocca
aperta tutto il mondo.
La Lucasfilm riuscì
a mantenere il segreto di questa svolta inaspettata, cosa che oggi,
con internet e la caccia allo spoiler sembra assolutamente
impensabile. Ma come si fece, all’epoca, a evitare che chiunque
sapesse la verità?
Durante la lunga intervista che
Mark Hamill ha rilasciato al sito ufficiale di
Star Wars in occasione del suo sessantaseiesimo
compleanno, ha raccontato anche in che modo la
Lucasfilm riuscì a mantenere il segreto.
“Nascosero a tutti quella
battuta ‘Sono tuo padre’. Quello che era nella sceneggiatura era
già un fantastico colpo di scena. Vader diceva ‘Tu non sai la
verità, Obi-Wan ha ucciso tuo padre.’ E io reagivo proprio come
vedete nel film. ‘No!’ e tutto il resto. Ma prima delle riprese, mi
presero da parte e Irvin Kershner, il regista, mi disse. ‘Ti dirò
una cosa. George sa, io so, e quando lo dirò a te, tu sarai la
terza persona che lo sa. Quindi se esce fuori, sapremo che sei
stato tu’.”
Sicuramente lo stratagemma fu
vincente e l’affetto sorpresa efficace!
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’arrivo di Disney+
ha messo a disposizione nel suo catalogo l’intera saga di Star
Wars. Film, serie d’animazione, live action,
sequel, prequel e spin-off: tutto il canone audiovisivo nato dalla
mente di George Lucas è disponibile con un solo
click.
Ma qual è il criterio temporale
esatto da seguire per guardare l’intera saga? Ecco come guardare
tutti i film e le
serie tv
di Star
Wars in ordine cronologico:
Star Wars: Episodio I –
La minaccia fantasma (Star
Wars: Episode I – The Phantom Menace) è un film
del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il
quarto film della saga di Guerre stellari ad essere stato
distribuito, la prima delle tre parti di un prequel alla trilogia
originale, e il primo film della saga nella cronologia interna
della storia. Il film segnò il ritorno alla regia di Lucas dopo
Guerre stellari, ponendo fine ad una pausa di 22 anni. Il cast
comprende
Liam Neeson,
Ewan McGregor,
Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Anthony Daniels,
Kenny Baker, Pernilla August e Frank
Oz.
Star Wars: L’Attacco dei cloni
Star Wars: Episodio II –
L’attacco dei cloni (Star Wars: Episode II – Attack of the
Clones) è un film del 2002 diretto da George
Lucas. Scritto da Lucas con Jonathan Hales, è il quinto
film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito e il
secondo della trilogia prequel. La pellicola ha come protagonisti
Ewan McGregor, Hayden Christensen,
Natalie Portman, Ian McDiarmid,
Samuel L. Jackson,
Christopher Lee, Anthony Daniels, Kenny Baker e
Frank Oz. È ambientato 10 anni dopo i fatti di
Episodio I.
Star Wars: The Clone Wars
Star Wars: Clone
Wars è una serie televisiva animata statunitense
prodotta e diretta da Dženndi Tartakovskij,
ambientata nell’universo di Guerre stellari. Trasmessa tra i film
L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, è la prima di molte
opere della saga a esplorare il conflitto noto come guerre dei
cloni, e conduce direttamente agli eventi de La vendetta dei Sith.
Prodotta dai Cartoon Network Studios in associazione con la
Lucasfilm, la serie fu trasmessa su Cartoon Network per tre
stagioni comprensive di 25 episodi dal 2003 al 2005, e fu la prima
serie televisiva di Guerre stellari dopo Ewoks del 1986. La serie
comincia in concomitanza con L’Attacco dei Cloni e finisce in
concomitanza con La Vendetta dei Sith.
Star Wars: La Vendetta dei Sith
Star Wars: Episodio III –
La vendetta dei Sith (Star Wars: Episode III – Revenge of the
Sith) è un film del 2005 scritto e diretto da
George Lucas. La pellicola è la sesta in ordine di
produzione e la terza in ordine di cronologia interna della serie
fantascientifica di Guerre stellari.
Uscito tre anni dopo Star Wars: Episodio II – L’attacco
dei cloni, costituisce l’ultimo episodio della
trilogia prequel di Guerre stellari, e
anche l’ultimo film live action della saga curato da Lucas prima
dell’acquisizione della Lucasfilm da parte della The Walt Disney
Company nel 2012.
The Bad Batch
Star
Wars: The Bad Batch è una serie animata, creata da
Dave Filoni e prodotta dalla Lucasfilm Animation.
La serie è sia un seguito che uno spin-off di Star Wars: The Clone
Wars, serie animata della quale Dave Filoni è
stato il supervisore dell’animazione.
La serie è ambientata dopo gli
eventi della stagione finale di The Clone Wars e
del film La vendetta dei Sith, e segue le vicende
della Clone Force 99, soprannominato Bad
Batch, un gruppo di cloni geneticamente modificati che si
ritrovano in una galassia stravolta dopo la fine delle guerre dei
cloni.
Droids
Droids Adventures
(Droids: The Adventures of R2-D2 and C-3PO) è uno spin-off
animato del 1985. È incentrato sulle imprese dei droidi C-3PO e
R2-D2 prima degli eventi di Episodio IV. La serie fu prodotta dalla
Nelvana per conto della Lucasfilm e trasmessa sulla ABC in 13
episodi dal 7 settembre al 30 novembre 1985, contemporaneamente
alla prima stagione della serie Ewoks (come parte del contenitore
Ewoks and Droids Adventure Hour).
Solo: A Star Wars Story
Solo: A Star
Wars Story, è un film di fantascienza del 2018 diretto da
Ron Howard. Scritto da Jon
Kasdan e Lawrence Kasdan, è il secondo
film della serie Star Wars Anthology, una serie di film a sé stanti
ambientati nell’universo di Guerre stellari, dopo Rogue One: A Star Wars Story.
Ambientata dieci anni prima degli eventi di Una nuova speranza e
dopo Star Wars: Episodio III – La vendetta dei
Sith, la pellicola racconta le vicende del
personaggio di Han Solo dall’età di diciannove anni
fino ai ventidue.
Obi-Wan Kenobi
Si
tratta della miniserie diretta da Deborah Chow e incentrata sul
celebre personaggio del franchise, interpretato da
Ewan McGregor.
È stata prodotta dalla Lucasfilm e distribuita su Disney+ dal 27 maggio al 22 giugno
2022.
È la terza serie
televisiva live action ambientata nell’universo
di Guerre stellari. Le vicende si svolgono dieci anni
dopo quelle narrate nel film La vendetta dei
Sith e segna anche il ritorno di Hayden
Christensen nel ruolo di Darth
Vader. Il protagonista è ovviamente McGregor. Inizialmente
concepita come terzo spin-off cinematografico del franchise,
insieme a Rogue
One e Solo, si è poi
sviluppata in forma di serie per Disney+ in sei puntate.
Star Wars Rebels
Star Wars
Rebels è una serie animata statunitense realizzata in
computer grafica, prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation.
Ambientata cinque anni prima del film Guerre stellari e quattordici
anni dopo La vendetta dei Sith, la serie si svolge durante un
periodo in cui il tirannico Impero Galattico domina nella galassia
e dà la caccia agli ultimi Cavalieri Jedi, mentre una nascente
Ribellione contro l’Impero sta prendendo forma. Lo stile visivo di
Rebels è ispirato al concept art della trilogia originale ad opera
di Ralph McQuarrie.
Andor è la serie che
Lucasfilm e Disney+ hanno dedicato a
Cassia Andor, personaggio che aveva esordito in Rogue
One con il volto di Diego Luna. Ideata
da Tony Gilroy e prodotta da Lucasfilm è uscita su
Disney+ il 21 settembre
2022.
La serie è il prequel del film
spin-off Rogue
One, ed è ambientata cinque anni prima delle
vicende del film. Il protagonista è Cassian Andor,
una spia ribelle. La prima stagione, composta da dodici
episodi, è stata accolta positivamente da critica e pubblico.
Ancora prima
dell’uscita della prima stagione era già entrata in produzione una
seconda stagione, anch’essa composta da dodici episodi, le cui
riprese sono iniziate nell’autunno del 2022, al termine della quale la serie
viene portata direttamente agli eventi di Rogue One.
Rogue One: A Star Wars Story
Rogue One: A
Star Wars Story, noto semplicemente come Rogue
One, è un film del 2016 diretto da Gareth
Edwards. È un film di fantascienza scritto da
Chris Weitz e Tony Gilroy da
un’idea del supervisore agli effetti speciali John Knoll,
è il primo film della serie Anthology, una serie di film a sé
stanti ambientati nell’universo di Guerre stellari. Il film è
prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios
Motion Pictures. Ambientata poco prima degli eventi di Una nuova
speranza, la pellicola è incentrata su un gruppo di spie ribelli in
missione per rubare i piani della nuova arma dell’Impero Galattico,
la Morte Nera.
Star Wars: Una Nuova Speranza
Guerre stellari (Star
Wars), noto anche come Star Wars:
Episodio IV – Una nuova speranza (Star Wars:
Episode IV – A New Hope), è un film colossal del 1977
scritto e diretto da George Lucas, il primo della fortunata saga
cinematografica fantascientifica di Guerre stellari ideata da
Lucas.
Il film compone la prima parte
della trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita
prima la trilogia prequel (episodi I, II e III) e in seguito la
trilogia sequel (episodi VII, VIII e IX); il film vede come
protagonisti
Mark Hamill,
Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness,
David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny
Baker e Peter Mayhew. Il film, ambientato
diciannove anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico.
Star Wars: L’impero colpisce ancora
L’Impero colpisce
ancora (The Empire Strikes Back), noto anche come
Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce
ancora, è un film del 1980 diretto da Irvin
Kershner. Seguito di Guerre stellari, è il secondo film in
ordine di produzione (quinto in ordine di cronologia interna della
serie) dell’omonima saga fantascientifica ideata da George Lucas
ambientato tre anni dopo le vicende raccontate in Guerre stellari
ed è il secondo atto della trilogia originale (Episodi IV, V e
VI).
Ewoks
Ewoks
(Star Wars: Ewoks) è uno spin-off animato del 1985. È
incentrato sulle imprese degli Ewoks, introdotti ne Il ritorno
dello Jedi. La serie fu prodotta dalla Nelvana per conto della
Lucasfilm e trasmessa sulla ABC in 26 episodi divisi in due
stagioni, dal 7 settembre 1985 al 13 dicembre 1986, e la prima
stagione fu trasmessa insieme alla serie Droids
Adventures come parte del programma
contenitore Ewoks and Droids Adventure Hour.
L’avventura degli Ewoks/Il ritorno degli Ewoks
Si tratta di due film per
la tv, che sono stati trasmessi tra il 1984 e il 1985 e raccontano
le avventure degli Ewokrs prima di essere introdotti in Il
Ritorno dello Jedi.
Star Wars: Il Ritorno dello Jedi
Il ritorno dello Jedi
(Return of the Jedi), noto anche come
Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello
Jedi, è un film del 1983 diretto da Richard
Marquand.
Si tratta del sesto film, in ordine
cronologico (terzo in ordine di produzione), della saga
fantascientifica di Guerre stellari, ideata e scritta da George
Lucas. È il terzo e ultimo della trilogia originale (Episodi IV, V
e VI), alla quale è seguita la trilogia prequel (Episodi I, II e
III) e la trilogia sequel (Episodi VII, VIII e IX). Vede come
protagonisti
Mark Hamill,
Harrison Ford, Carrie Fisher,
Billy Dee Williams, Ian McDiarmid, David Prowse, Sebastian
Shaw, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e
Peter Mayhew.
Ahsoka
Si tratta del sequel
live-action di Star Wars Rebels, e vede Rosario Dawson
assumere il ruolo del cavaliere jedi del titolo. Nella storia,
Ahsoka e Sabine partono alla ricerca di Ezra mentre
cercano di impedire il ritorno del Grand’Ammiraglio Thrawn.
The Mandalorian
The
Mandalorian (nota anche come Star
Wars: The Mandalorian) è una serie televisiva
statunitense creata da Jon Favreau e prodotta da Lucasfilm,
distribuita sulla piattaforma di streaming Disney+ dal 12 novembre 2019,
data di lancio del servizio negli Stati Uniti.
È la prima serie TV live action
ambientata nell’universo di Guerre stellari e le vicende avvengono
circa cinque anni dopo quelle del film Il ritorno dello Jedi e 25
anni prima di quelle de Il risveglio della Forza. Il protagonista è
Din Djarin, un cacciatore di taglie Mandaloriano che opera oltre i
confini della Nuova Repubblica. I produttori esecutivi della serie
sono Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen
Kennedy e Colin Wilson. Favreau è inoltre
showrunner e capo sceneggiatore. Al momento ci sono tre stagioni di
The Mandalorian.
The Book of Boba Fett
The Book of Boba
Fett è stata ideata da Jon
Favreau e prodotta
da Lucasfilm. È stata distribuita sulla
piattaforma streaming Disney+ dal 29 dicembre 2021
al 9 febbraio 2022. È la seconda serie televisiva live action
ambientata nell’universo di Guerre stellari,
nonché spin-off della
prima, The Mandalorian. Le vicende si
svolgono circa cinque anni dopo di quelle narrate nel
film Il
ritorno dello Jedi, nonché dopo la seconda stagione
di The Mandalorian, e 25 anni prima di quelle
de Il
risveglio della Forza. Il protagonista è Boba Fett, il
famoso cacciatore di taglie mandaloriano, che vuole affermarsi
come nuovo signore del crimine di Mos Espa.
Star Wars Resistance
Star Wars
Resistance è una serie animata statunitense creata da
Dave Filoni, prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm
Animation. La serie, ambientata nell’universo fantascientifico di
Guerre stellari durante gli eventi della trilogia sequel, è il
successore di Star Wars Rebels, nonché quarta serie canonica
dell’universo dopo The Clone Wars, Rebels e Forces of
Destiny.
La serie si protrae per un lasso di
tempo preciso che va da poco prima dei fatti di Il Risveglio della
Forza a poco prima delle vicende di
L’Ascesa di Skywalker.
È il settimo episodio della saga di
Guerre stellari, ed è ambientato circa trent’anni dopo gli eventi
de Il ritorno dello Jedi, e racconta
della ricerca di Luke Skywalker da parte di Rey, Finn e Poe Dameron
e della loro lotta al fianco della Resistenza, guidata dai veterani
dell’Alleanza Ribelle, contro Kylo Ren e il Primo Ordine,
successore dell’Impero Galattico.
Annunciato in concomitanza con
l’acquisto della Lucasfilm da parte della Walt Disney Company
nell’ottobre 2012, il film è prodotto da Kathleen
Kennedy e Ram Bergman. Nel giugno 2014
venne annunciato che Johnson avrebbe scritto e diretto il film.
Scritto da J. J.
Abrams e Chris Terrio, prodotto da
Lucasfilm e Bad Robot Productions e distribuito da Walt Disney
Studios Motion Pictures, è il nono capitolo della saga di Guerre
stellari e il terzo e ultimo film della cosiddetta “trilogia
sequel”, composta da Star Wars: Il risveglio della
Forza (2015) e Star Wars: Gli ultimi
Jedi (2017); il film è ambientato un anno dopo gli
eventi di quest’ultimo.
La pellicola vede il ritorno di
gran parte del cast dei capitoli precedenti, con la partecipazione
di Carrie Fisher, Mark Hamill,
Adam Driver,
Daisy Ridley,
John Boyega,
Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o,
Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Richard E.
Grant Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, Ian
McDiarmid e Billy Dee Williams.
In Star
Wars il Risveglio della Forza, abbiamo visto Kylo
Ren parlare all’elmo bruciacchiato di Darth Vader. Il giovane e
tormentato cavaliere di Ren cerca nel grande disegno del
leggendario nonno, la forza per non cedere al richiamo della luce,
che avverte forte in prossimità del padre, Han Solo.
Ma come appare davvero oggi il casco
di Darth Vader, simbolo cinematografico trai più inconfondibili e
rappresentativi della settima arte?
David Prowse, attore che interpreta Darth Vader nella
trilogia originale di Star Wars (ricordiamo che James Earl
Jones prestò solo la voce al personaggio), ha pubblicato
su Facebook una foto del vero elmo e della maschera del Lord Sith
così come sono oggi.
A didascalia della foto, Prowse ha
scritto: Il vero elmo e la maschera di Vader, dopo Il Ritorno
dello Jedi.
Di recente, abbiamo sentito notizie
contrastanti sulla trilogia di Star
Wars di Rian Johnson, ma sembra che
il progetto stia ancora nelle prime fasi di sviluppo.
IMDb.com conferma che il regista è al lavoro sulla
sceneggiatura di una trilogia di Star Wars, ma non ci sono molte
nuove conferme in merito a questo progetto che, già sulla carta, fa
arrabbiare i fan che già avevano odiato
Gli Ultimi Jedi. Sono passati più di due anni
dall’uscita del film, ma l’acredine intorno a quella storia non si
è ancora sopita.
Di contro, l’accoglienza mista
riservata al film successivo, L’Ascesa di Skywalker, ha messo sul tavolo un
discorso ancora diverso, ovvero quello che ha considerato il film
diretto da J.J.Abrams come una
lunga retcon a ciò che invece aveva fatto Johnson, seguendo il
motto del “lasciare morire il passato” e portare Star Wars in una
nuova direzione. In questo scenario, la Trilogia sequel della
Disney è irredimibile, principalmente a causa del fatto che le
decisioni prese da Johnson non sono state seguite da J.J.
Abrams, che ha fatto marcia indietro.
Rian Johnson crea la sua mitologia di Star Wars
Dato il malcontento del pubblico, è
stranissimo che la Disney abbia affidato proprio a Rian Johnson una
nuova trilogia, della quale però non si sa nulla da gennaio scorso,
quando lo stesso sceneggiatore e regista aveva aggiornato il
pubblico sul suo progetto. Ora, fonti vicine a We Got This Covered,
riferiscono che Johnson ha già risolto il problema legato alla sua
traccia narrativa portante. E anche se non è ancora chiaro se la
trilogia proposta sarà mai prodotta o meno, sembra che il regista
almeno sappia esattamente che storia vuole raccontare.
Da quello che si è detto, la trama
ruoterà attorno al ragazzo sensibile alla Forza che abbiamo visto
alla fine de
Gli Ultimi Jedi e si svolgerà in un arco temporale
successivo a L’Ascesa di Skywalker. Ora ci sono molti Jedi
nella galassia e Rey sarà il mentore per il ragazzo di cui sopra.
La figlia di Rey, d’altra parte, sarà il nuovo maestro dei Sith, a
capo dell’equivalente dell’Impero in quell’epoca.
Certo, probabilmente ci vorrà un po’
di tempo prima di avere altre notizie certe sulla trilogia di
Star Wars di Johnson, ma questo tono suona
sicuramente in linea con la visione originale di George
Lucas per ogni narrazione che sarebbe seguita alla sua
originale, dove ogni storia funziona in rima con l’ultima
raccontata.
In una nuova featurette della serie di Star
WarsAhsoka appena rilasciata,
quella che sembrava essere una dichiarazione apparentemente innocua
dello showrunner Dave Filoni ha
da subito generato numerosi dibattiti online. Parlando di dove
ritroviamo Ahsoka Tano nella serie, Filoni ha infatti
dichiarato che “stiamo raccontando la storia di questo
personaggio, che è stato addestrato dal più grande Jedi di tutti i
tempi, Anakin Skywalker“.
I fan di Star Wars si sono subito
divisi tra chi è fortemente d’accordo con tale affermazione e chi
invece è inorridito dal fatto che Filoni possa considerare lo Jedi
che è diventato Darth Vader più grande persino di
Obi-Wan Kenobi e
Yoda. Filoni, che ha iniziato la sua carriera alla
Lucasfilm sviluppando The Clone Wars al fianco di
George Lucas, ha in realtà già da tempo svelato
tale pensiero nei confronti di Anakin, il quale avrebbe infatti
realizzato il suo destino come Il Prescelto, anche se ciò
significava distruggere gli Jedi.
Inoltre, difficile ignorare il fatto
che, in termini di capacità di esercitare la Forza da solo, l’eroe
trasformato in cattivo è davvero il più grande (o comunque uno dei
più potenti) Jedi. Come la maggior parte delle cose relative a
Star Wars, non c’è da sorprendersi che i commenti di
Filoni abbiano riacceso un forte dibattito (da sempre si
discute su chi sia il più potente degli Jedi), ma la cosa su cui
focalizzare l’attenzio è che probabilmente nella serie Ahsoka si dedicherà molto spazio
all’approfondimento di cosa voglia dire essere stati addestrati da
un Jedi poi divenuto Sith.
Ahsoka, tutto quelo che
sappiamo sulla serie
Ambientata dopo la caduta
dell’Impero, Star Wars: Ahsoka
seguirà l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una
minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile. Oltre a
Rosario Dawson nei
panni della protagonista, Ahsoka è
interpretata da Natasha Liu Bordizzo nel ruolo di
Sabine Wren e Mary Elizabeth
Winstead in quello di Hera Syndulla, Ray
Stevenson nei panni di Baylan Skoll, Ivanna
Sakhno in quelli Shin Hati; Diana Lee
Inosanto è Morgan Elsbeth, David Tennant
interpreta Huyang, Lars Mikkelsen è il
Grand’ammiraglio Thrawn ed Eman Esfandi interpreta
Ezra Bridger.
Con il film Rogue
Squadron di Patty Jenkins che è
andato in
frantumi dopo le “differenze creative” con Lucasfilm, sembrava
che un nuovo film di Star Wars nel
prossimo futuro fosse diventata una sfida insuperabile. Dopotutto,
né il presidente dei Marvel Studios
Kevin Feige né i
rispettivi film del regista di Thor:
Love and Thunder
Taika Waititi sembrano vicini a diventare
realtà. Tuttavia, dopo le recenti voci secondo cui lo
showrunner di Lost e WatchmenDamon Lindelof sta affrontando un progetto
di Star
Wars per il grande schermo per lo studio, ieri la
notizia è stata finalmente confermata da Deadline.
Il report riporta non solo che
Damon Lindelof sta sviluppando il film ma che
Sharmeen Obaid-Chinoy di MissMarvel siederà dietro la macchina da
presa in qualità di regista. Il prolifico sceneggiatore e
regista sta co-scrivendo il progetto senza titolo, anche se non si
sa chi sia il suo partner di scrittura. Sebbene tutto ciò suoni
piuttosto eccitante, è meglio moderare le aspettative per il
momento. Mentre questo film di Star Wars è
chiaramente vicino a diventare realtà, gli addetti ai lavori
rivelano che la sceneggiatura è ancora in fase di scrittura, il che
probabilmente significa che questo è molto lontano dall’ottenere un
via libera ufficiale e considerare avviata la produzione.
Si dice che “le fonti
aggiungono che era importante per Lucasfilm e Lindelof che fosse
coinvolto un regista in modo che la visione di quella persona su
dove vede dirigersi questa storia fosse inclusa nella
sceneggiatura”. Inutile dire che al momento non abbiamo
dettagli sulla trama, ma sembra che questo stia procedendo molto
più velocemente di quelli su cui ha lavorato Feige (che ha
contattato lo scrittore di
Doctor Strange nel Multiverso della Follia Michael Waldron
per scrivere il sceneggiatura) e Waititi. Quest’ultimo sta
collaborando con Krysty Wilson-Cairns (1917) sulla sua
sceneggiatura.
Come notato, Obaid-Chinoy ha
diretto una serie di episodi di Ms. Marvel , ma è
anche nota per i suoi cortometraggi documentari vincitori di
Oscar Saving Face e A Girl in the
River, The Price of Forgiveness. Di recente è stata anche
scelta per dirigere Brilliance della Paramount
con Will Smith.
La saga di Star
Wars potrebbe aver lasciato intendere che il
personaggio di Qui-Gon
Jinn dovrebbe essere considerato davvero uno
Skywalker, anche se non attraverso la linea di sangue. L’Ascesa di Skywalker, l’ultimo capitolo della
trilogia sequel, ha esteso notevolmente l’idea di cosa significhi
veramente essere uno Skywalker, soprattutto grazie ad una delle
scene clou del film, ossia quella in cui il personaggio di Rey
sceglie di adottarne il cognome.
L’idea di rendere Rey un membro
degli Skywalker era stata pianificata già nel 2014, con Pablo
Hidalgo della Lucasfilm che aveva spiegato: “Mi piace l’idea
che Rey diventerà la nostra Skywalker, anche se non è propriamente
una Skywalker. Quando si tratta dei nostri scopi, essere uno
Skywalker diventa davvero una metafora. Non si tratta di qualcosa
che è direttamente collegato al sangue.”
Inevitabilmente,
queste dichiarazioni hanno profonde implicazioni all’interno del
franchise di Star
Wars. Tenendo presente quanto dichiarato da Hidalgo,
uno Skywalker può essere considerato più semplicemente un agente
dell’equilibrio che ha giurato di combattere contro l’oscurità.
Curiosamente, questa definizione estesa suggerisce che lo stesso
Primo Jedi – il fondatore dell’Ordine – dovrebbe essere considerato
uno Skywalker. Come sottilmente confermato nel recente libro
illustrato “Secrets of the Jedi“, il Primo Jedi
serviva l’equilibrio della Forza, non il Lato Chiaro.
Successivamente, l’Ordine Jedi aveva smarrito la strada e aveva
dimenticato la vera importanza dell’equilibrio.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ha
ridefinito cosa significa essere uno Skywalker
“Secrets of the Jedi” è un libro
in-universe scritto da Luke
Skywalker prima della sua morte ne
Gli Ultimi Jedi. In modo abbastanza divertente, il
libro include un sottile suggerimento in merito al fatto che Luke
stava iniziando a comprendere anche quell’eredità della Forza: la
sua descrizione di Qui-Gon
Jinn, infatti, suggerisce che lo stesso considera il
Maestro Jedi parte della stessa tradizione, anche se era morto in
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma,
quindi prima di avere la possibilità di addestrare Anakin.
“Anche se potrebbe non essere
uno Skywalker di sangue”, osserva Luke, “Qui-Gon Jinn
condivide un profondo legame con la storia della mia famiglia
attraverso l’Ordine Jedi.” Si nota quindi la differenziazione
tra gli Skywalker per discendenza diretta (quindi tramite legami di
sangue) e la filosofia della Forza, che è la stessa suggerita da
Hidalgo.
Sebbene Qui-Gon Jinn
sia apparso soltanto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma,
l’era Disney lo ha trasformato in un personaggio affascinante e
complesso. Aveva una profonda comprensione dell’equilibrio della
Forza, ed era consapevole che l’oscurità e la luce erano entrambe
necessarie; in ogni caso, credeva ancora che il dovere di uno Jedi
fosse quello di opporsi all’oscurità. La familiarità di Qui-Gon con
le antiche profezie Jedi significava che solo lui capiva di vivere
al tempo del Prescelto, cosa che spiegherebbe anche perché si rese
rapidamente conto di cosa fosse Anakin
Skywalker quando incontrò il ragazzo su
Tatooine.
Tutto ciò solleva una possibilità
ancora più interessante; sebbene Anakin Skywalker fosse l’unico
Prescelto, è possibile che esista un servitore dell’equilibrio in
ogni generazione. In tal caso, ciò avrebbe profonde implicazioni
per le future storie che verranno raccontate nell’universo di
Star
Wars. Il franchise sta per esplorare l’era dell’Alta
Repubblica, ambientata 200 anni prima degli eventi di Star Wars: Episodio I – La minaccia
fantasma, e potrebbero esserci anche lì una specie
di “discendenti” degli Skywalker…
Il grande pubblico potrebbe
ricordarsi di Donald Glover per il suo piccolo
ruolo in Spider-Man: Homecoming,
tuttavia il suo prossimo esordio nel franchise di Star
Wars lo renderà davvero celebre.
Il giovane attore infatti è stato
scelto per interpretare Lando Calrissian nello
spin off su Han Solo, diretto da
Ron Howard, ma ha a carico anche una fulgida
carriera nel piccolo schermo, essendo ideatore di
Atlanta, una delle serie tv di maggior successo
dell’ultima stagione, premiata sia ai Golden Globes che ai recenti
Emmy.
Proprio in quest’ultima occasione,
dove Donald ha scritto la storia vincendo il premio per il miglior
attore protagonista e la migliore regia in una serie comedy, i
microfoni di EThanno chiesto all’attore
e regista se il prossimo passo sarà la direzione di un film per il
cinema. Magari un film di Star Wars, dato il suo
coinvolgimento nel franchise dalla porta principale.
“Sarebbe davvero un onore, ma è
un piatto grande, un piatto bello grande. Un piatto da buffet. Non
so se sono ancora pronto per una cosa del genere.”
Data la sorte dei registi che si
approcciano al franchise Lucasfilm, forse Glover
deve tener conto anche di questo, ma è apprezzabile che non si
senta ancora all’altezza, nonostante le continue attestazioni di
stima da parte delle Associazioni che proseguono ad apprezzare il
suo talento.
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
L’attore della trilogia sequel di
Star
WarsDomhnall
Gleeson ha recentemente affermato di essere disposto a
tornare nel franchise in futuro. Dieci anni dopo la conclusione
della trilogia prequel con Star Wars: Episodio III – La
vendetta dei Sith, il fantasy fantascientifico è tornato al
cinema con Episodio VII – Il risveglio
della Forza per iniziare una nuova fase dell’universo di
Star Wars. Sebbene ben accolta dalla critica, l’ultima trilogia di
Star Wars si è rivelata controversa con i fan.
Nei nuovi tre film, Gleeson ha
interpretato il Generale Hux, un comandante di
alto rango all’interno della fazione militare malvagia il Primo
Ordine, che appare in ciascuno dei film della trilogia sequel.
Inizialmente comandante della Base Starkiller, un’arma delle
dimensioni di un pianeta, sfida Kylo Ren (Adam Driver)
per l’autorità, tradendo infine il Primo Ordine per ripicca.
Tuttavia, le sue azioni provocano la sua stessa morte prematura
quando viene rivelato che è una spia della Resistenza.
In una recente intervista, l’attore
ha dichiarato che sarebbe entusiasta di poter tornare ad
interpretare tale personaggio nella saga, avendo amato molto i film
di questa. Gleeson, però, è anche consapevole che Hux non è un
personaggio primario e non molti potrebbero essere interessati a
vederlo nuovamente. Il fatto che il personaggio venga
sbrigativamente eliminato nel corso di Star Wars: L’ascesa di
Skywalker, rende inoltre più difficile un suo possibile
ritorno in scena.
Come noto, però, la Disney e la
Lucasfilms stanno ora puntando molto su serie spin-off come quella
su Obi-Wan Kenobi, o l’attesa Andor,
dedicata a Cassian Andor. Entrambi i protagonisti di queste sono
morti nel corso della saga, ma i progetti a loro dedicati hanno
permesso di esplorare ulteriormente la loro vita prima della
tragica vita. Una simile cosa potrebbe essere fatta anche con Hux e
Gleeson sarebbe dunque ben lieto di riprendere tale ruolo.
Star
Wars è un tema caldissimo, la Disney sta
lavorando alacremente per cercare di realizzare, sotto la guida di
J.J. Abrams, il miglior sequel possibile a dei
film che, nonostante critiche, alti e bassi, hanno fatto la storia
del cinema, e adesso che la Casa di Topolino possiede tutti i
permessi di sfruttamento dei vari e affascinanti personaggi del
franchise, si è messa a lavoro per realizzare degli spin off che ci
facciano conoscere meglio i mondi ancora inesplorati.
Sapevamo già che
c’erano in cantiere due spin off di Star Wars programmati per il
cinema nel 2016 e nel 2018, in modo tale da alternare, con la media
di un film all’anno, episodi della nuova trilogia e spin off,
adesso però il CEO Bob Iger ha dichiarato che ci
sono “almeno 3” spin off in lavorazione. La dichiarazione, oltre a
confermare i due spin off, aggiunge alla lista un terzo film.
Se le ipotesi più accreditate per i
due spin off già annunciati sono storie su Boba Fett e Han Solo, il grande interrogativo
adesso è: chi sarà il protagonista di questo terzo spin off?
Nel cast del film sono stati
confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie
Fisher, Peter Mayhew e Harrison
Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia
avranno i volti di John Boyega, Daisy
Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson e Max von Sydow. Nel
film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e
di R2 D2.
All’inizio della settimana GQ ha
pubblicato in copertina un’immagine della comica Amy
Schumer con tema Star
Wars, che rimandava ad una serie di foto interne
alla rivista. Le immagini ritraevano la Schumer, vestita come la
principessa Leila, a letto con C3-PO e R2-D2, mentre in altre era
intenta a simulare un rapporto orale con una spada laser.
La Lucasfilm ha
risposto in merito alle controverse immagini, dissociandosene. La
reazione della Lucasfilm è arrivata anche a causa dei numerosi
tweet dei fans, che si lamentavano delle foto di cattivo gusto e si
chiedevano se fosse un uso approvato da Disney e dalla stessa
Lucasfilm. Ecco la risposta, che nega qualsiasi responsabilità
delle due case di produzione:
@RogueKnite Lucasfilm & Disney
did not approve, participate in or condone the inappropriate use of
our characters in this manner.
Simon Pegg ha
partecipato a Star Wars: Il Risveglio
della Forza nei panni di Unkar Plutt, ma sembra che in
generale i suoi sentimenti in merito al nuovo corso del franchise
non siano troppo lusinghieri.
Durante un incontro con The Adam Buxton Podcast,
l’attore inglese ha spiegato: “Devo ammettere
che, guardando l’ultimo film di Star
Wars, il sentimento dominante che ho avuto quando sono uscito
dalla sala è stato: “Mi manca George Lucas“.
Nonostante tutte le lamentele che ho esposto contro di lui quando
sono usciti i prequel, c’era qualcosa di sorprendente nella sua
immaginazione. Mi sento come se la sua voce mancasse dai film
attuali.”
Quello di Simon
Pegg sembra un sentimento molto sottile, legato alla
passione di un fan di lunga data, e sicuramente una visione
condivisibile dal punto di vista di chi ha sempre chiesto a
Star Wars innovazione ed emozione.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi
Ackie e Richard E. Grant, insieme ai
veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams, che
riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Gli autori della serie Game of
ThronesDavid Benioff e Dan
Weiss hanno recentemente rivelato alcuni dettagli sul film
di Star Wars ora cancellato che avrebbero dovuto
dirigere. Nel 2018 era infatti stato annunciato che i due avrebbero
assunto il ruolo di regista per il primo film di una nuova trilogia
che raccontava la storia dei primi Jedi e l’inizio dell’Ordine, ma
il progetto è poi stato
rapidamente accantonato nel 2019. La cancellazione del film è
stata motivata da diverse ragioni, tra cui ci sarebbero l’accordo
esclusivo di Benioff e Weiss con Netflix
e le cattive recensioni della stagione 8 di Game of
Thrones. Secondo i due regista, ci sarebbe però anche una
spiegazione più semplice dietro tale cancellazione.
In un’intervista con il The Hollywood Reporter, Benioff
ha infatti dichiarato: “Volevamo fare Il primo Jedi. In pratica
come è nato l’Ordine Jedi, perché è nato, la prima spada
laser…“. Weiss ha poi aggiunto: “E ci siamo infastiditi da
morire quando [Rian Johnson] ha chiamato il suo film
Gli ultimi Jedi, distruggendo completamente il titolo più ovvio
per quello su cui stavamo lavorando“. “La Lucasfilm ha
finito per non voler fare la storia del Primo Jedi. Avevamo in
mente un’idea di storia molto specifica, e alla fine hanno deciso
di non volerla fare. E lo capiamo perfettamente. È la loro
compagnia e la loro IP, ma non eravamo i droidi che stavano
cercando“, ha concluso Benioff.
Nonostante la cancellazione del loro
progetto, però, i fan della saga di Star
Wars potranno comunque compiere il viaggio alla scoperta di
come è nata la Forza e l’Ordine Jedi. La volontà di raccontare
questa storia, infatti, non è stata del tutto messa da parte, bensì
rielaborata in quello che è ora il film che sarà diretto da
James Mangold. Questo non ha ancora un cast
ufficiale né una data di uscita, ma si dice sarà ambientato 25.000
anni prima degli eventi della saga degli Skywalker e della trilogia
prequel. Si esplorerà dunque il funzionamento dell’antico Ordine
Jedi, mostrando un’epoca in cui i Jedi erano più ricettivi nei
confronti del lato oscuro della Forza al servizio
dell’equilibrio.
Alla Star Wars
Celebration, la Lucasfilm ha rivelato che Dave
Filoni dirigerà un film che riunirà molte delle storie
raccontate nelle serie TV della saga presenti su Disney+. Molto poco è stato rivelato
oltre a questo, ma con il Grandammiraglio Thrawn
destinato a fare la sua comparsa nella serie live action
Ahsoka, la teoria prevalente è che il
film di Filoreni sarà un libero adattamento de “L’Erede
dell’Impero”. Quella trilogia di romanzi dell’Universo Espanso
è stata scritta da Timothy Zahn ed è stata la
“trilogia sequel” originale nell’editoria, introducendo non solo
Thrawn, ma anche Mara Jade.
Durante una recente intervista con
Empire, Filoni ha ora apparentemente confermato che il
Grandammiraglio sarà il grande cattivo del film. “Sicuramente
lo sarà, nella mia visione“, ha risposto. “Quando Timothy
Zahn ha scritto ‘L’Erede dell’Impero’, Thrawn è diventato questo
cattivo molto iconico, perché era diverso da qualsiasi cosa
avessimo visto prima. Non era un altro cattivo con l’elmetto e
armato di spada laser, sai? C’è un sacco di attrazione per creare
personaggi che siano come Vader, perché è così iconico“.
“È un personaggio fondamentale
per questo periodo della storia“, ha detto Filoni del cattivo,
che è stato aggiunto all’attuale canone in Star
Wars Rebels. “Siamo fortunati ad avere quel
personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo
interpreta“. Il regista ha poi continuava dicendo: “Voglio
assicurarmi di onorare le idee che aveva Tim, quindi voglio vedere
cosa c’è [nei suoi libri] per la storia. In The Bad Batch, in
realtà c’è un crossover con il libro Heir To The Empire nella base
militare di Tantiss. Quindi ci sono piccole cose lungo la strada
che ho costruito su diversi mezzi, tutte in preparazione per le
cose che verranno dopo“.
Star Wars, quello che sappiamo sul film di Dave
Filoni
Filoni, si potrebbe sostenere, ha
negli ultimi anni lavorato quasi quanto il creatore del franchising
George Lucas nel plasmare il nuovo l’universo di
Star Wars. Egli è il produttore e regista dietro il grande
successo The
Mandalorian e delle serie animate The
Clone Wars, Star Wars:
Rebels e Star Wars: The Bad
Batch. Il suo progetto di lungometraggio si
concentrerà ora sulla Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie
interconnesse che vengono raccontate in queste serie, ma anche in
The Book of Boba Fette Ahsoka. Un
progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno
più storie per un epico gran finale. Molto probabile dunque che tra
i protagonisti ritroveremo anche il Mandaloriano Din
Djarin di Pedro Pascal e il tenero
Grogu.
Filoni ha poi confermato che sarà
coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire quando
inizieranno le riprese. Molte delle storie proposte nel corso degli
anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo annunciato
film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione, però,
sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da Il
ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza, circa
trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica ha
ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte
però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere
il Primo Ordine.
Dave Filoni e
James Mangold dirigeranno due nuovi film di
Star
Wars, ha rivelato Lucasfilm. I registi dirigeranno due
film separati della serie. Nel frattempo, un terzo film incentrato
su Rey di Daisy Ridley sarà diretto dal regista
vincitrice di Emmy e Oscar Sharmeen
Obaid-Chinoy.
La presidente della Lucasfilm,
Kathleen Kennedy, ha fatto l’annuncio in occasione
della Star Wars Celebration di Londra, dove i fan si aspettavano
l’annuncio di un singolo film e sono rimasti piacevolmente sorpresi
da una tripletta di progetti.
Il film di Mangold tornerà agli
albori dei Jedi, mentre il progetto di Filoni si concentrerà sulla
Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie interconnesse che vengono
raccontate nelle serie tra cui The
Mandalorian, The Book of Boba
Fett,Ahsoka
e altri programmi Disney+.
James Mangold ha
recentemente diretto Logan, il film del 2017 che ha raccontato la
fine di Wolverine, e ora parteciperà al Festival
di Cannes dove presenterà il quinto capitolo della saga
dell’archeologo più amato di tutti i tempi, con Indiana
Jones e il quadrante del Destino, che arriverà al
cinema questa estate, mentre Dave Filoni è meglio
conosciuto come showrunner di The
Mandalorian e Ahsoka,
entrambe serie Disney+. Questo lo rende amatissimo dal
pubblico di Star Wars che vede in The Mandalorian, in particolare, uno dei
pochi prodotti di successo di quest’ultima fase dell’Universo di
Star Wars.
Il film di Obaid-Chinoy sarà
ambientato dopo gli eventi di L’Ascesa di Skywalker del 2019 e vedrà Rey
mentre costruisce un nuovo Ordine Jedi. Lo sceneggiatore di
Peaky Blinders e Spencer, Steven
Knight, scriverà la sceneggiatura.
Il progetto, ancora senza titolo,
segna diverse pietre miliari per il franchise: Obaid-Chinoy è la
prima donna e la prima persona di colore a dirigere un film di
Star Wars. La cineasta pakistana ha vinto due
Oscar per il cortometraggio documentario, nel 2011 per “Saving
Face” e nel 2015 per “A Girl in the River: The Price of
Forgiveness”, e di recente ha diretto due episodi di Ms.
Marvel per Disney+.
DaveFiloni, la mente dietro le serie animate
Star
Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels è
pronto ad assumere un nuovo importante ruolo all’interno del
franchise di Star
Wars, ovvero quello di direttore creativo della
Lucasfilm. “In passato, in molti progetti in
cui venivo coinvolto, li vedevo dopo che si erano già
sviluppati“, ha dichiarato Filoni a Vanity Fair, che ha dato la
notizia. Filoni sarà invece ora coinvolto sin dal principio nello
sviluppo dei progetti di Star Wars, lavorando a stretto
contatto con la presidente della Lucasfilm Kathleen
Kennedy e con il capo dello sviluppo Carrie
Beck.
La notizia arriva con il franchise
Star Wars che si trova ad un punto di svolta. Con la Saga
degli Skywalker ora conclusa e nuovi film ufficialmente in
arrivo – tra cui uno diretto proprio da Filoni – la saga sembra
pronta ad espandersi ora più che mai e Filoni sembra essere la
persona giusta per far sì che ciò avvenga nel migliore dei modi. I
fan di Star Wars gli riconoscono infatti da sempre grandi
competenze riguardo quella che è la mitologia della saga, ma anche
l’aver saputo introdurre elementi e prodotti che hanno introdotto
gradite novità, come la serie The
Mandalorian, per cui è stato regista e produttore
esecutivo.
Filoni lavora infatti nella galassia
di Star Wars da ormai vent’anni, formandosi prima con i
progetti d’animazione poc’anzi citati e poi con le serie live
action, tra cui Ahsoka, che ha creato
riprendendo quanto narrato nelle sue serie animate. Per molti,
dunque, egli è l’erede del creatore di Star Wars,
George Lucas. “Non dico alla gente cosa
fare“, ha detto Filoni a Vanity Fair riguardo il suo nuovo
ruolo. “Ma sento di star cercando di aiutarli a raccontare la
storia migliore che vogliono raccontare. Devo essere un aiuto per
tutta la galassia, come una parte del Consiglio
Jedi“. Non resta dunque che attendere di scoprire quali
nuovi prodotti prenderanno forma a partire da questo suo nuovo
ruolo nel franchise.
Star Wars: tutto quello
che sappiamo sul film di Dave Filoni
Tra i nuovi film annunciati ve ne è
uno ancora senza titolo che sarà diretto da Dave
Filoni e che sappiamo si concentrerà sulla Nuova
Repubblica, portando ipoteticamente a conclusione le storie
interconnesse che vengono raccontate nelle serie The
Mandalorian, The Clone
Wars, Star Wars: Rebels e
Star Wars: The Bad Batch, ma anche in
The Book of Boba Fette Ahsoka. Un
progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno
più storie per un epico gran finale. Filoni ha poi confermato che
sarà coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire
quando inizieranno le riprese. Quando gli è stato chiesto cosa
poteva dire sulla storia, ha però offerto le seguenti
informazioni:
“Il modo in cui ho descritto il
film è che se sei cresciuto nei miei stessi anni sei consapevole
dell’era post-Ritorno dello Jedi. La Nuova Repubblica non è una
nuova idea. Non è qualcosa che The Mandalorian ha ideato. È una vecchia
idea, in circolazione da molto tempo. Ci sono state storie
raccontate nell’arco di 30 anni che si sono concluse con la nuova
trilogia. Ma c’è un grande intervallo di tempo ancora da esplorare.
Quindi, molti di quanto proposto con le varie serie inizia ora a
riunirsi e guardando al corpus più ampio di lavoro che è stato
fatto è certo che ne emergerà una storia“, ha affermato
Filoni.
Molte delle storie proposte nel
corso degli anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo
annunciato film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione,
però, sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da
Il ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza,
circa trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica
ha ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte
però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere
il Primo Ordine. Non resta ora che attendere maggiori informazioni
rispetto a questo progetto di Filoni come anche una data di uscita
ufficiale.
Dopo il ruolo importante in uno dei
film e di franchise più apprezzati dell’universo Marvel, Dave
Bautistanon si ferma e aspira ad un ruolo nel
franchise forse più celebre che esista.
L’attore, dopo aver interpretato
Drax il Distruttore in
Guardiani della Galassiadiretto da James
Gunn, vorrebbe infatti far parte anche di un film del franchise
Star
Wars. Ecco cosa ha scritto Dave Bautista si
Twitter, intenzionato ad entrare in un film dell’universo creato da
Lucas ad ogni costo:
.@IMDb Be in a freakin Star Wars
film!!! Im 0-2 as of right now…
Vi ricordiamo che Star Wars Il Risveglio della
Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015
con un cast che include il ritorno di Mark
Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Se speravate che il nuovo numero di
Empire Magazine fosse dedicato
all’imminente Avengers: Infinity
War o a Solo: A Star Wars
Story, allora rimarrete molto deluso. Ed anche se è
molto probabile che all’interno troveremo qualcosa in merito a
questi titolo, a dominare la copertina c’è Darth
Vader che proietta tutti i riflettori verso di sé nel
focus “Greatest Movie Villains Ever”, dedicato ai migliori
cattivi di sempre.
Il super
villain per l’occasione è stato illustrato da Pete Ware,
alias 17th & Oak e il suo lavoro è davvero molto bello. Ma la
domanda che viene da chiedersi è sarà lui il numero 1 del focus di
Empire? per scoprirlo dovremo aspettare l’uscita del numero. Ma in
attesa secondo voi chi potrebbe competere con questo
cattivone?
Vi ricordiamo che il prossimo film
di Star
Wars, Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura
completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
L’abbiamo visto l’ultima volta in
Rogue Onee non
sappiamo che la sua ingombrante eredità continuerà a farsi sentire
nel prossimi film di Star
Wars, ma Darth Vader sarà ancora per
molto il protagonista del merchandising del franchise. Come
dimostra la divertente figure della Funko Pop! che
lo raffigura a bordo del suo Tie Fighter.
Eccola!
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.