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Star Wars: Episodio IX, ci sarà ancora spazio per Maz Kanata?

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Star Wars: Episodio IX, ci sarà ancora spazio per Maz Kanata?

Mentre sembrano essersi quasi placate le polemiche intorno a Gli Ultimi Jedi, si comincia già a parlare di Star Wars: Episodio IX, che sarà portato al cinema, di nuovo, da J.J. Abrams.

Il regista e produttore dovrà occuparsi non solo di chiudere la trilogia che lui stesso ha iniziato, ma dovrà anche gestire la delicatissima “questione Leia” dal momento che il personaggio è ancora vivo ma l’attrice, la compianta Carrie Fisher, si è spenta a dicembre 2016.

Il regista dovrà anche gestire una serie di altri personaggi, tra cui quello interpretato da Lupita Nyong’O, Maz Kanada. Ne Il Risveglio della Forza, il personaggio sembra una specie di figura mistica, molto addentro alle cose terrene, tuttavia con una connessione speciale con la Forza, tanto che custodisce lei, non si sa come, la spada laser che fu di Anakin Skywalker.

In un’intervista con THR, l’attrice premio Oscar ha spiegato che sebbene voglia tornare a far parte del mondo di Star Wars, non sa ancora se farà parte ancora dell’universo del franchise. L’attrice ha dichiarato: “Non lo so ancora, ma lo saprò subito.” Il che vuol dire che molto presto lo sapremo anche noi.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IX, ci sarà anche Obi-Wan Kenobi?

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Star Wars: Episodio IX, ci sarà anche Obi-Wan Kenobi?

Risale allo scorso giugno il rumor, mai confermato, circa un possibile cameo di Ewan McGregor in Star Wars: Episodio IX, film che calerà il sipario sulla saga degli Skywalker, che avrebbe segretamente girato alcune scene nei panni del maestro jedi Obi-Wan Kenobi. Da allora non abbiamo avuto più aggiornamenti né sull’attore né sulla trama ufficiale che verrà presumibilmente tenuta segreta fino all’uscita nelle sale.

L’attore non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare nell’universo di Guerre Stellari (“Salirei a bordo in men che non si dica“, aveva dichiarato in un’intervista) e il suo ritratto di Obi-Wan è forse una delle cose preferite dai fan della trilogia prequel, dunque il vero problema sarebbe trovare la maniera più adatta per l’inserimento del personaggio nella trama. Ma come?

Se ricordate, in Episodio VII: Il Risveglio della Forza vedevamo Rey intrufolarsi nella residenza di Maz Kanata su Takodana e trovare la spada laser di Anakin Skywalker: al solo tocco la ragazza ha una visione e sente la voce di Obi-Wan Kenobi che dice “Rey, questi sono i tuoi primi passi“: quella voce apparteneva a McGregor e al defunto Alec Guinness (interprete di Obi-Wan nella trilogia originale). Sarà questo il collegamento con il personaggio che avremo in Episodio IX? McGregor comparirà ma solo in forma “vocale”? Forse tornerà come fantasma della forza per aiutare Rey nella sua formazione jedi? Sono ipotesi intriganti che non avranno risposta fino all’arrivo nei cinema del film.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Leggi anche:

Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Star Wars: Episodio IX, ci sarà anche Darth Vader?

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Star Wars: Episodio IX, ci sarà anche Darth Vader?

La comparsa di Hayden Christensen alla Star Wars Celebration del 2017 aveva convinto i fan che l’attore sarebbe tornato nei panni di Anakin Skywalker in Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, teoria ovviamente smentita dal film di Rian Johnson, tuttavia le parole spese da J.J.Abrams in merito ai riferimenti alla trilogia originale che inserirà in Star Wars: Episodio IX hanno lasciato un piccolo spiraglio per i loro desideri.

Ora arrivano altri rumor, riportati da Express e da prendere con la dovuta cautela, secondo cui Christensen sarà effettivamente in Episodio IX e che Darth Vader apparirà in un flashback.

A quanto pare sarebbero stati rinvenuti vecchi e inutilizzati storyboard e concept art per Il Risveglio della Forza che ritraevano il fantasma di Anakin in una specie di conflitto con lo spettro di Vader, a simboleggiare la lotta interiore e il tormento esistenziale di Kylo Ren (suo nipote e ammiratore).

In queste scene mai girate Ben Solo avrebbe affrontato il passato di suo nonno prima di concedersi totalmente al lato oscuro della forza, e come riportato dagli ultimi rumor,  sarà proprio Episodio IX a “riscattare” questo momento offrendo al pubblico uno sguardo inedito sul personaggio di Darth Vader. Che ne pensate?

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Vi ricordiamo che nel cast del film torneranno anche Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube(Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

Fonte: Express

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

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L’annuncio ufficiale dell’inizio della produzione di Star Wars: Episodio IX ha portato alla luce la decisione della Lucasfilm di utilizzare footage inedito con Carrie Fisher per far comparire l’attrice anche in quello che si preannuncia l’ultimo capitolo della saga degli Skywalker.

Parlando con THR, Todd Fisher, fratello di Carrie, ha commentato questa decisione, spiegando che è stata la volontà di J.J. Abrams a prevalere e a riportare Carrie Fisher sul grande schermo. “J.J. ha permesso che ciò accadesse. Se sono stato di qualche ispirazione o meno per al decisione finale di continuare a vedere Leia in giro, allora è grandioso.”

Star Wars: Episodio IX, l’annuncio ufficiale. Ci saranno Lando e Leia

J.J. Abrams tornerà alla regia per il capitolo finale della Saga degli Skywalker. Abrams ha firmato la sceneggiatura insieme a Chris Terrio.

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Episodio IX, Billy Dee Williams tornerà nei panni di Lando

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Ciò che un mese fa si vociferava soltanto è diventato una conferma: Billy Dee Williams riprenderà il ruolo di Lando Calrissian in Star Wars: Episodio IX, terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia del franchise le cui riprese partiranno fra pochi giorni in Inghilterra.

La notizia è stata ufficializzata dall’Hollywood Reporter.

Star Wars: Episodio IX, ecco quando cominceranno le riprese

Episodio IX è ora noto con il titolo di lavorazione trIXie.

Non si hanno dettagli su cosa voglia dire questo nome, a parte il gioco di lettere all’interno che indica il numero romano 9, con cui è identificato l’Episodio. Sembra interessante ricordare che il titolo di lavorazione di Episodio VII era AVCO, un riferimento al nome del cinema in cui J.J. Abrams vide la prima volta Una Nuova Speranza, per cui anche trIXie potrebbe essere un riferimento personale riferito ad Abrams.

Alcuni dei titoli di lavorazione dei recenti capitoli della saga contenevano piccoli riferimenti alla storia del rispettivo film, come Los Alamos per Rogue One, con riferimento al posto dove si svolsero gli esperimenti nucleari, o Space Bear per Gli Ultimi Jedi.

Per quanto riguarda trIXie, può essere interessante sottolineare che Trixie è un nomignolo che significa “portatore di gioia”. Dal momento che Star Wars è un franchise che ha sempre piacevolmente intrattenuto i fan, è plausibile congetturare che questo titolo è il modo della Lucasfilm di assicurarci che tutto andrà bene, alla fine, per gli Skywalker.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IX, Billy Dee Williams è pronto per il film

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Star Wars: Episodio IX, Billy Dee Williams è pronto per il film

Come saprete Billy Dee Williams riprenderà il ruolo di Lando Calrissian in Star Wars: Episodio IX, terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia del franchise le cui riprese sono ancora in corso in Inghilterra. Proprio l’attore ha pubblicato nelle ultime ore una simpatica foto sul suo profilo Twitter per far sapere ai fan che “la forza scorre ancora forte nel personaggio“.

Vi ricordiamo che nel cast del film torneranno anche Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

https://twitter.com/realbdw/status/1088232942881562624

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube(Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

Fonte: Billy Dee Willams

Star Wars: Episodio IX, Anthony Daniels ha concluso le sue riprese

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Dopo quasi cinque mesi di lavoro sul set, uno dei membri del cast originale del Guerre Stellari del 1977 ha completato le riprese della sua parte per Star Wars: Episodio IX.

L’attore dentro a C-3PO, Anthony Daniels, ha annunciato attraverso il suo account Twitter ufficiale che ha completato il suo ruolo nell’armatura del droide chiacchierone, ringraziando il cast e la troupe per l’esperienza. Le riprese principali dell’episodio IX ancora senza titolo sono iniziate l’1 agosto a Londra e si prevede che si concluderanno il mese prossimo.

Mentre si vociferava che il primo trailer del film sarebbe stato presentato in anteprima al Super Bowl questo fine settimana, i report successivi hanno smentito questa speranza.

Ecco cosa ha scritto Daniels su Twitter: “Oggi è stato l’ultimo giorno di 3PO per Episodio IX. Lui è triste – lo sono anch’io. Ma siamo così orgogliosi di aver lavorato con il cast e la troupe così talentuosa di J.J. e Kathy. Mi mancheranno tutti, ma sono contento di sapere che stiamo facendo qualcosa di eccezionale insieme, da condividere con il mondo che è in attesa.”

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Episodio IX, andremo di nuovo su un pianeta “di neve”

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Star Wars: Episodio IX, andremo di nuovo su un pianeta “di neve”

I film di Star Wars sono conosciuti per i loro pianeti memorabili, dall’arido Tatooine e paludoso Dagobah all’urbano Coruscant e il congelato Hoth. Il franchise è tornato in un mondo gelido con la base mobile Starkiller in Il Risveglio della Forza.

Adesso, l’utente di Instagram Luke Griffin ha pubblicato immagini da un presunto luogo delle riprese di Star Wars: Episodio IX: dalle foto sembra che J.J. Abrams ci riporterà su un pianeta innevato.

Non è chiaro come Griffin abbia avuto le foto, ma uno sguardo al suo account Instagram mostra che ha un interesse avido per tutto ciò che riguarda Star Wars.Eccole di seguito!

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Episodio IX, al via le riprese, prima foto dal set

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Star Wars: Episodio IX, al via le riprese, prima foto dal set

Ecco la prima foto dal set di Star Wars: Episodio IX, che oggi, 1° Agosto 2018, entra in fase di riprese. La foto, condivisa su un account ufficiale di Instagram, riporta un messaggio da parte di J.J. Abrams per i fan della saga.

“Dolceamaro inizio per questo prossimo capitolo senza Carrie, ma ringrazio gli straordinari cast e crew, siamo pronti ad andare. Grato a Rian Johnson e un grazie speciale a George Lucas per aver creato questo incredibile mondo e cominciato la storia di cui siamo fortunati a far parte.”

https://www.instagram.com/p/Bl8kThNFhdg/?taken-by=starwarsmovies

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Episodio IX, 10 rumor che si sono rivelati veri

Star Wars: Episodio IX, 10 rumor che si sono rivelati veri

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Le riprese di Star Wars: Episodio IX sono ufficialmente iniziate poche settimane fa in Inghilterra con i membri del cast finora confermati e J.J.Abrams in regia.

Ma cosa sappiamo finora del film e quali sono stati i rumor rivelatosi del tutto fondati? Scopriamo di seguito tutte le voci circolate negli ultimi mesi e le novità sul capitolo che chiuderà definitivamente la saga degli Skywalker:

Finn e Rey si riuniranno

Dopo l’incontro in Il Risveglio della Forza Finn e Rey sono stati separati durante gli eventi de Gli Ultimi Jedi, ognuno impegnato con la sua missione personale. Tuttavia le ultime speculazioni hanno portato i fan a credere che i due personaggi si incontreranno ancora in Episodio IX, voci che sembrano esser state confermate di recente dagli attori.

Parlando del film, John Boyega ha confessato che Daisy Ridley gli avrebbe inviato un messaggio dopo aver letto la sceneggiatura dicendo “Oddio, siamo di nuovo insieme!“. Serve altro per avere conferma della loro reunion?

Finn e Poe condurranno una missione insieme a Chewbacca

Finn e Rey hanno combattuto lontani durante la maggior parte di Gli Ultimi Jedi, ma sappiamo grazie alle prime foto trapelate dal set che i due torneranno insieme per una missione segreta in compagnia di Chewbacca.

Le immagini tuttavia non forniscono molte informazioni su quello che sta succedendo, ma sembra che Chewbacca abbia finalmente trovato il suo posto nella resistenza con Han Solo e Leia.

Sarà l’ultimo film di Star Wars con le musiche di John Williams

Dopo l’ormai tradizionale grande prova artistica in Star Wars: Gli Ultimi JediJohn Williams è pronto a tornare nel golfo mistico per Star Wars: Episodio IX.

John Williams è uno dei compositori più famosi e premiati del nostro tempo, la sua lunga collaborazione con molti dei registi più quotati del panorama cinematografico hollywoodiano ne ha fatto un vero simbolo e la sua nuova partecipazione al franchise Lucasfilm conferma l’indispensabilità del suo lavoro.

Tuttavia dopo nove indimenticabili colonne sonore scritte per la saga, Williams lascerà definitivamente il “trono” di Star Wars. L’ultima sua firma sarà appunto Episodio IX. Queste le sue dichiarazioni:

J.J. Abrams sta lavorando al film su cui spero di comporre le musiche il prossimo anno. Credo che ‘9’ sia un numero sufficiente per me, ma so che la Disney porterà il franchise ancora oltre ed è probabile che Star Wars vivrà per decenni.

Mark Hamill farà parte del cast

Luke Skywalker si è congedato (almeno apparentemente) sul finale de Gli Ultimi Jedi dopo aver combattuto contro l’ex allievo Kylo Ren diventando un tutt’uno con la Forza dopo aver aiutato la Resistenza a combattere il Primo Ordine.

Questo non significa che Mark Hamill, nei panni di Luke, non apparirà più in nessun film di Star Wars: alcuni hanno ipotizzato che potrebbe diventare uno spettro della Forza, guidando Rey nel suo viaggio per aiutare la resistenza a sconfiggere i suoi nemici.

E sebbene non ci siano informazioni ufficiali sul modo in cui Hamill tornerà nel film, è stato inserito nel cast di Episodio IX.

Billy Dee Williams tornerà nei panni di Lando Calrissian

Ciò che lo scorso luglio era solamente una voce di corridoio si è rivelata presto una piacevole conferma: Billy Dee Williams riprenderà il ruolo di Lando Calrissian in Star Wars: Episodio IX, terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia del franchise.

L’attore è già apparso in due film della saga di Guerre Stellari, ovvero L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, “sostituito” nel nuovo corso della Lucasfilm da Donald Glover che ha interpretato il personaggio nello spin-off su Han Solo uscito in sala a Maggio 2018.

J.J.Abrams torna alla regia

Dopo l’improvviso licenziamento di Colin Trevorrow a causa di “divergenze creative” insanabili e numerose voci di corridoio, la Lucasfilm ha ufficialmente affidato la regia a J.J.Abrams.

Abrams aveva già diretto Star Wars Il Risveglio della Forza e collaborato in veste di produttore a Star Wars Gli Ultimi Jedi, dunque è sembrata la scelta più ovvia e opportuna per l’azienda.

La Disney e la Lucasfilm avevano già rapidamente sostituito Chris Miller e Phil Lord con Ron Howard alla regia dello spin off su Han Solo e hanno trovato rapidamente un sostituto anche per quest’altro importante progetto.

In Abrams, la compagnia vede un regista che si è già dimostrato affidabile, anche se, per alcuni fan, si tratta di un “operaio” TROPPO affidabile, date le critiche all’Episodio VII in merito al suo essere troppo simile al film originale.

Episodio IX concluderà la saga degli Skywalker

La saga di Skywalker è stata raccontata attraverso otto film, e sarà proprio Episodio IX  mettervi la parola fine sciogliendo ogni possibile trama e dubbio a riguardo. Sono questi i piani della Lucasfilm, che con un comunicato ufficiale si è riferito al film come “l’ultimo capitolo della saga di Skywalker“.

Leia non sarà interpretata da un’altra attrice

Contrariamente a quanto si era ipotizzato dopo la scomparsa di Carrie Fisher, il ruolo di Leia Organa non sarà interpretato da un’altra attrice ma dalla Fisher stessa usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza.

“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato J.J. Abrams – e stiamo cercando una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Le critiche a Gli Ultimi Jedi non hanno influenzato la produzione

Sappiamo che buona parte dei fan di Star Wars non ha particolarmente gradito Gli Ultimi Jedi, ma se pensate che le loro opinioni abbiano convinto la Disney a modificare i propri piani per Episodio IX…questo non accadrà mai.

A J.J.Abrams è stato infatti chiesto in che modo le critiche dell’episodio precedente avrebbero potuto influenzare i progetti sul prossimo film, e questa è stata la sua risposta: “Non avranno alcun effetto sul nostro lavoro. Per adesso mi limito a dire che ci sono molte cose che vorrei anticiparvi, ma credo che sia un po’ presto per aprire una conversazione Episodio 9.

Richard E. Grant NON sarà l’ammiraglio Thrawn

L’universo espanso di Star Wars, noto come Star Wars Legends, ha accolto un’infinità di nuovi personaggi che ogni fan vorrebbe vedere sul grande schermo nei prossimi film. Uno di questi è certamente il Gran ammiraglio Thrawn, apparso per la prima volta nel romanzo di Timothy Zahn “Erede dell’Impero” come comandante delle forze militari dell’Impero anni dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi.

Così, quando la Disney ha annunciato che l’attore Richard E. Grant sarebbe entrato nel cast di Episodio IX, molti avevano iniziarono a speculare sul fatto che potesse interpretare proprio Thrawn. Voci mai confermate, dal momento che è stato lo stesso attore Grant a smentirle.

Star Wars: Episodio IX sarà “correttivo” rispetto agli eventi di Gli Ultimi Jedi

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi è stato accolto in maniera contrastante. Anche se le recensioni non sono state affatto negative, il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Secondo questo report, infatti, Lucasfilm avrebbe affidato Episodio IX ad Abrams con lo scopo di farne un film che “corregge il corso degli eventi” che si sono sviluppati in maniera inaspettata ne Gli Ultimi Jedi. È un incarico di grande fiducia che viene affidato al regista, e quindi sembra ovvio che lo Studio possa voler affidarsi a lui, primo per dare una degna conclusione alla saga ufficiale di Star Wars, e poi forse per guardare al futuro in una maniera che possa accordare fan e critici, in un possibile sviluppo del franchise.

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

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Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

Intervistato da The Daily Beast, Oscar Isaac ha avuto modo di ricordare Carrie Fisher e raccontare com’è stato tornare sul set di Star Wars: Episodio IX senza la sua amata collega. Come saprete il personaggio della principessa Leia sarà nel film grazie a vecchie scene girate e non incluse nei capitoli precedenti, ma questa sarà anche l’ultima volta che rivedremo l’attrice nel franchise.

Per Isaac promette il nono episodio di Star Wars “renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher, e la storia del film girerà intorno a questo. È strano essere sul set, parlare di Leia e non avere Carrie in giro. C’è sicuramente un po’ di dolore nell’atmosfera […] Per quanto riguarda il lavoro con J.J.Abrams, è stato divertente tornare a collaborare e penso che questa energia si trasformerà in un film davvero fantastico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Secondo questo report, infatti, Lucasfilm avrebbe affidato Episodio IX ad Abrams con lo scopo di farne un film che “corregge il corso degli eventi” che si sono sviluppati in maniera inaspettata ne Gli Ultimi Jedi. È un incarico di grande fiducia che viene affidato al regista, e quindi sembra ovvio che lo Studio possa voler affidarsi a lui, primo per dare una degna conclusione alla saga ufficiale di Star Wars, e poi forse per guardare al futuro in una maniera che possa accordare fan e critici, in un possibile sviluppo del franchise.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Fonte: The Daily Beast

Star Wars: Episodio IX ha un nuovo titolo di lavorazione

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Dopo l’uscita in sala di Solo: A Star Wars Story, la Lucasfilm è pronta a dedicarsi completamente a Star Wars: Episodio IX, che, come l’Episodio VII, sarà diretto da J.J. Abrams, dopo l’abbandono/licenziamento di Colin Trevorrow.

In accordo con Fantha Tracks (il sito che già in precedenza ha diffuso i titoli di lavorazione delle produzioni Disney), Episodio IX è ora noto con il titolo di trIXie. In precedenza, il film era noto con il nome di Black Diamond, un riferimento alla Carbonado Industries, una compagnia di produzione che lavora al film.

Non si hanno dettagli su cosa voglia dire trIXie, a parte il gioco di lettere all’interno che indica il numero romano 9, con cui è identificato l’Episodio. Sembra interessante ricordare che il titolo di lavorazione di Episodio VII era AVCO, un riferimento al nome del cinema in cui J.J. Abrams vide la prima volta Una Nuova Speranza, per cui anche trIXie potrebbe essere un riferimento personale riferito ad Abrams.

Alcuni dei titoli di lavorazione dei recenti capitoli della saga contenevano piccoli riferimenti alla storia del rispettivo film, come Los Alamos per Rogue One, con riferimento al posto dove si svolsero gli esperimenti nucleari, o Space Bear per Gli Ultimi Jedi, con riferimento all'”inernazione” di Luke Skywalker su Anch-To.

Per quanto riguarda trIXie, può essere interessante sottolineare che Trixie è un nomignolo che significa “portatore di gioia”. Dal momento che Star Wars è un franchise che ha sempre piacevolmente intrattenuto i fan, è plausibile congetturare che questo titolo è il modo della Lucasfilm di assicurarci che tutto andrà bene, alla fine, per gli Skywalker.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza: la recensione

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Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza: la recensione

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza è il film culto di George Lucas del 1977 con protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Alec Guinness, Peter Cushing, Peter Mayhew, David Prowse.

La trama di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza: Sono trascorsi 19 anni dalla fondazione dell’Impero galattico. Dal Palazzo Imperiale l’Imperatore Palpatine ha rafforzato il suo potere sulla Galassia nelle vesti di monarca assoluto, ed il suo allievo Dart Fener, seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Flotta Stellare Imperiale, è impegnato a spezzare le ultime resistenze. La principessa Leila viene catturata dalle forze dell’implacabile Dart Fener. Prima che i soldati dell’esercito imperiale conquistino la sua astronave, però, Leila riesce a trasmettere un messaggio nella memoria del piccolo droide che, sale su un guscio di salvataggio e giunge sul torrido e desertico Tatooine alla ricerca di Obi-Wan Kenobi, un cavaliere Jedi.

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza, l’inizio di una saga stellare

Analisi: Silenzio in sala. Luci spente. Compare la scritta in blu “Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. Di nuovo il buio. E poi in mezzo allo spazio cosparso di stelle il titolo STAR WARS, inciso a caratteri giganteschi, invade il centro dello schermo accompagnato dal maestoso e trionfante tema targato John Williams; una scritta in giallo oro procede dal basso verso l’alto sintetizzando gli ultimi avvenimenti.

Il resto è storia. George Lucas, con questo lungometraggio, cambia il cinema per sempre con un film dal gusto retrò, avanzatissimo coi tempi, con atmosfere da b-movie, ma al contempo maestoso e pregevole, dal budget ridotto con risultati però da record. Nessuno credeva in George Lucas quando girava questo film dall’aria sperimentale e fallimentare, nemmeno i suoi attori. E invece Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza è la prima pellicola a incassare centinaia di milioni nella storia, il caposaldo del blockbuster, esempio di produzione artigianale ma ambiziosa, un successo planetario che ha emozionato milioni e milioni di spettatori, ma anche influenzato un’intera generazione di registi. In poche parole un capolavoro della fantascienza. Motivo di tutto questo successo? Sicuramente tutto il merito è principalmente del regista e della sua capacità di intuire cosa coinvolge lo spettatore. Il buon Lucas infatti riesce a  toccare i tasti giusti per emozionare e colpire.

Prima incanta il pubblico creando un universo originale e meticolosamente strutturato, contaminandolo di astronavi, droidi, alieni pittoreschi, spade laser destinate poi a diventare icona, il tutto attraversato da uno sguardo romantico, fresco, epico ed avvincente. Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza quindi, essenzialmente il primo episodio della saga sbarcato nei cinema, risulta essere un film completo perché è una vera e propria congestione di generi cinematografici, ma il regista attinge soprattutto alla sconfinata tradizione dei film anni ’50, tanto è vero che proprio con Star Wars è nato il cosiddetto filone della space-opera.

Un lungometraggio questo, noto soprattutto per la forte caratterizzazione dei personaggi, leitmotiv di una storia emozionante e senza tempo. Luke Skywkalker, ad esempio, è il giovane sognatore per antonomasia in cui ci si può identificare; la scena in cui scruta i due soli al tramonto è da antologia, l’emblema della giovinezza in una semplice inquadratura.

Ian Solo invece è l’uomo egoista, intrepido, sicuro di sé, affabile, coraggioso ed è impagabile per tutte le sue battute irriverenti. Darth Vader è un cattivo cupo e misterioso dal respiro infernale, dal quale rimaniamo terrorizzati e affascinati allo stesso tempo. Obi-Wan Kenobi infine è  il saggio mentore, più vicino ad una figura paterna che stupisce ed affascina. Cosa chiedere di più? Non solo Guerre Stellari è un suggestivo film d’azione e avventura, ma contiene anche elementi di grande spessore (come l’amore e la politica), raccontati con la freschezza di un ragazzino. Certo il film a primo impatto risulta di non facile fruizione, ma già con il capitolo successivo, Lucas rimedia ai sui piccoli errori, spiegando qualche punto oscuro della vicenda.

Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranzaDa quell’anno, il 1977, tutto è cambiato. Sei Oscar meritatissimi per un film originale ma al contempo classico, imitato e mai eguagliato. L’inizio (ma è il quarto episodio) di una saga colossale che nell’insieme forma il film più bello di tutti i tempi.

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, la recensione del film di George Lucas

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Star Wars Episodio III: La Vendetta dei Sith è il film del 2005 di George Lucas con protagonisti nel cast Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson e Christopher Lee.

Trama: Il Cancelliere Palpatine è ormai in rotta di collisione con i cavalieri Jedi nonostante Obi Wan Kenobi e Anakin Skywalker abbiano rischiato la vita per salvarlo. Anakin, che attende un figlio da Padme, sente sempre più forte l’influsso negativo di Palpatine il quale riesce a far leva sui suoi risentimenti e sulla promessa di salvare la sua compagna nel momento in cui il parto che si avvicina si prospetta a rischio di morte per la donna. 

Star Wars Episodio III: La Vendetta dei Sith – recensione

Analisi: Obiettivamente il terzo capitolo della moderna trilogia di Star Wars risulta essere qualitativamente il migliore rispetto ai precedenti due. Infatti se il risultato della Minaccia Fantasma è stato piuttosto deludente, e quello ottenuto dall’Attacco dei Cloni invece è stato un polpettone pieno di inutile retorica, la Vendetta dei Sith ha ridato vita ad  una saga sci-fi che sembrava aver già detto tutto. Questo terzo capitolo quindi se storiograficamente riallaccia i fili con quello che poi verrà raccontato nell’episodio 4, stilisticamente non solo regala un puro e sano entertainment cinematografico ma soprattutto unisce, abilmente, fantasmagorici effetti speciali ad interessanti spunti di riflessione.

Il terzo episodio di Star Wars si presenta come il più completo e complesso della nuova serie. Lucas che avrebbe potuto limitarsi a ‘giustificare’ gli sviluppi della vicenda così come li abbiamo visti nel mitico Star Wars, punto di origine della saga e nei due episodi successivi che si concludevano con delle rivelazioni sconcertanti, in questo lungometraggio invece, nel tralasciare alcuni colpi di scena prevedibili e di poco impatto emozionale, decide di dare ampio spazio alla psicologia dei personaggi ed approfondire, fino all’inverosimile, l’eterna lotta tra Bene e Male. Anche se il connubio bene/male è alla radice dell’intera saga fantascientifica, ne La Vedetta dei Sith la linea tra queste due forze superiori si fa sempre più sottile. Il tutto grazie all’ottima caratterizzazione che viene data ad Anakin Skywalker, che nel diventare il crudele Darth Vader, fa capire a noi del pubblico il perché abbia deciso di cedere al lato oscuro della Forza e quindi abbandonare una volta per tutte il dorato sentiero dello Jedi. Una scelta questa che è arrivata alla fine di un lungo percorso interiore e che ha cambiato per sempre il destino dell’intera Galassia.

La Vendetta dei Sith risulta essere il capitolo più adulto della moderna trilogia. George Lucas si riscatta dopo che i due precedenti lungometraggi non hanno fatto che confondere le acque e spostarsi dal tema portante di tutta l’immortale epopea fantasy. Dato poi che il cinema, anche e soprattutto quello di fantascienza, è figlio del proprio tempo, non si può non leggere in questo lungometraggio in controluce, una riflessione sull’abuso che viene fatto in questi nostri tempi della parola ‘democrazia’. Osservate ad esempio il duello che si svolge nel luogo in cui si riunisce il Senato: è lì che sono in gioco le sorti di una società, è lì che in nome della pace si scatena la guerra e come dice sconsolata Padme: “La libertà viene abolita tra gli applausi“. Le perplessità suscitate inizialmente da un’operazione che poteva sembrare di puro business vengono dunque eclissate.

L’entertainment si unisce alla riflessione quindi, e La Vendetta dei Sith fa risplendere la stella, fino a poco tempo fa un po’ appannata, di Star Wars. Ci ritroviamo così di nuovo in quella Galassia lontana lontana … alle prese con intrighi, operazioni militari e lotta per la sopravvivenza.

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, recensione del film

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni è un film del 2002 diretto da George Lucas e con protagonisti nel cast Ewan McGregorNatalie Portman, Hayden Christensen, Christopher Lee, Samuel L. Jackson, Frank Oz, Ian McDiarmid, Pernilla August, Rose Byrne, Temuera Morrison, Daniel Logan, Jimmy Smits, Jack Thompson, Leeanna Walsman, Ahmed Best, Oliver Ford Davies, Ron Falk, Jay Laga’aia

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni trama

In Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni sono passati dieci anni dalle vicende narrate nel primo episodio. Anakin è ormai un giovane padawan dalle grandi capacità, ma impulsivo e umorale, guidato dal maestro Obi Wan, ormai Jedi a tutti gli effetti.

Le cose per la Repubblica non sono affatto migliorate. Il Consiglio dei Jedi sta perdendo gradualmente influenza, mentre il Cancelliere Palpatine continua il suo progetto di scalata verso un potere sempre più ampio. Un gruppo di dissidenti, con a capo il Conte Dooku, manifesta malcontento per ciò che sta accadendo. Amidala, svestita la carica di regina, è ora senatrice di Naboo e si trova ancora una volta minacciata di morte da sconosciuti sicari. Mentre Anakin si occupa della sua protezione, Obi Wan deve smascherare il nemico. Le indagini lo porteranno di fronte ad un esercito di cloni, che qualcuno ha commissionato a insaputa del Consiglio, sul piccolo pianeta di Kamino.

Secondo capitolo della trilogia prequel

Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni
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Siamo al secondo capitolo e George Lucas migliora leggermente il tiro rispetto al criticato Episodio I, pur affidandosi ancora una volta soprattutto all’alleato tecnologico, di nuovo vero punto di forza del film. Le magie della computer grafica ci portano forme aliene nuove e graficamente godibili, come gli abitanti di Kamino, enormi battaglie in campo aperto con centinaia di soldati, scontri tra spade laser spettacolari.

Mentre aumentano sensibilmente le scene d’azione, cosa assolutamente gradita, ogni qual volta non sono gli effetti speciali a condurre la narrazione il film sembra perdere di qualità. Lucas mostra un’incapacità, o svogliatezza, nel trattare il lato umano dei suoi personaggi e quando intervengono i sentimenti, l’introspezione è solamente abbozzata e spesso banalizzata. La storia d’amore tra Amidala e Anakin risulta in qualche modo goffa, costruita, e l’interpretazione di Hayden Christensen non è delle migliori.

Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni

Le sue espressioni sono forzate, poco naturali, perché la rabbia non si mostra solo digrignando i denti e corrugando la fronte, e l’essere circondato da attori della vecchia scuola, come Samuel L. Jackson e Ewan McGregor, di certo non lo aiuta a nascondere i suoi limiti. Senza dimenticare l’intrigante e contraddittorio Palpatine interpretato dall’ancora ottimo Ian McDiarmid.

Tra i personaggi, Lucas allontana il criticato Jar-Jar a un ruolo di semplice comparsa, concedendo più spazio a due dei characters più affascinanti, Mace Windu (il sempre ottimo Samuel L. Jackson) e il gran maestro Yoda, per l’occasione digitalizzato e finalmente, dopo 20 anni di attesa, alle prese con uno scontro armato di spada laser, scena che tutti i fan aspettavano con curiosità dal primo momento che l’alieno verde è comparso nel mondo di Star Wars. Si ripropone lo stilema del duello maestro-allievo, che dopo Obi Wan vs Darth Fener della trilogia classica, vede scontrarsi il Conte Dooku (Christopher Lee) col suo vecchio maestro Yoda. Dooku che a suo volta era maestro di Qui Gon e che dovrà vedersela col padawan del suo allievo prediletto, Obi Wan.

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni continua quel lavoro di fare da prequel alla trilogia classica, riempito di contenuti che devono necessariamente essere inseriti per portare la storia dove deve arrivare, alla caduta verso il lato oscuro di Anakin, fornendo al contempo numerosi riferimenti sugli eventi futuri.

Lucas è forse in qualche modo anche limitato da questo unico binario che è possibile percorrere, e anche la figura dei Jedi perde quel suo alone di mistero che i tre episodi più datati infondevano, qui rinchiusi in ambienti istituzionali e burocratici. Questi sono forse i veri motivi per cui la nuova trilogia non può affascinare come le precedenti pellicole. Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni poi, oltre ad essere un anello di congiunzione verso i tre episodi classici, lo è anche all’interno di questa trilogia, chiudendosi quindi con un finale assolutamente aperto in attesa del terzo capitolo.

George Lucas compie sicuramente un passo in avanti rispetto a Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, portando sullo schermo quell’azione che è sale degli avvenimenti, oltre ad alcune scene attese e memorabili, come appunto la prima esibizione di Yoda munito di una fidata spada laser. Ancora una volta il regista lascia lo spettatore con gli occhi abbagliati e la bocca amara, in una sensazione di umore agrodolce, tra la spettacolarità di aver passato un paio d’ore nel mondo fantastico di Guerre Stellari, e la consapevolezza di qualcosa che manca. Perché i soli effetti speciali non bastano per fare di un film un ‘grande film’, anche quando si parla di sci-fi e di Star Wars.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma: recensione

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma: recensione

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma è il film del 1999 diretto da George Lucas  con protagonisti un cast d’eccezione composto da Liam Neeson, Ewan McGregor, Jake Lloyd, Natalie Portman, Pernilla August, Frank Oz, Ian McDiarmid, Ray Park, Hugh Quarshie, Ahmed Best, Anthony Daniels, Kenny Baker, Brian Blessed, Keira Knightley, Oliver Ford Davies, Samuel L. Jackson, Terence Stamp.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, la trama

Trama: Un futuro fantascientifico, in cui l’intera Galassia è governata dalla Repubblica Galattica. Il Governo si trova però di fronte ad una preoccupante crisi, a causa delle tassazioni da poco introdotte sulle rotte commerciali, cui si oppone la Federazione dei Mercanti, guidata dal vicerè Nute Gunray, che organizza un blocco schierando le sue navi da guerra intorno al pianeta Naboo. Toccherà a due cavalieri Jedi, il maestro Qui-Gon Jinn e il suo padawan Obi Wan-Kenobi, negoziare con i ribelli. ù

Li attende però una trappola, organizzata dal Sith Dart Sidious, il vero burattinaio della Federazione dei Mercanti, che li costringe a fuggire, portando con sé la regina di Naboo, e a nascondersi sul piccolo pianeta di Tatooine. Qui incontreranno il giovane Anakin Skywalker, bambino dalle straordinarie qualità, il cui aiuto risulterà prezioso, riconosciuto da Qui-Gon Jinn come il prescelto, colui che riporterà equilibrio nella forza. La crisi metterà scompiglio all’interno della Repubblica, fra trame di potere del Senatore Palpatine, deciso a diventare il nuovo Cancelliere, e la volontà della regina Amidala di riconquistare Naboo e liberare la sua gente.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, il film

La minaccia fantasmaAnalisi: L’universo di Star Wars, fermatosi al 1983 (anno di uscita de Il ritorno dello Jedi) riportato in vita da George Lucas. Basterebbe questo per spiegare quanto La Minaccia Fantasma rappresenti. Il prosieguo (anzi il prologo) della saga fantascientifica probabilmente più celebre e riuscita di sempre.

Lo spettatore capisce fin dai primi istanti dove si trova. Musica e introduzione (“A long time ago, in a galaxy far far away…”) sono inconfondibili, un teletrasporto nel mondo di Star Wars. George Lucas riprende il filo delle sue fantasticherie fantascientifiche per raccontarci gli avvenimenti precedenti alla trilogia classica, consapevole che questa volta ha la tecnologia dalla sua parte. Un alleato prezioso, protagonista assoluto della pellicola, carica di effetti speciali all’altezza dei grandi sci-fi, pronti a mostrare tutto quello che il visionario regista ha in mente. Lucas crea scene che vent’anni prima sarebbero state impossibili da realizzare, come la corsa degli sgusci e le spettacolari battaglie in campo aperto, nella trilogia classica spesso rinchiuse in ambienti interni e con un numero relativamente basso di contenders.

La tecnologia digitale prende però a tratti il sopravvento, a scapito della trama, che dopo l’incipit condito di battaglie e spade laser, si sgonfia in una parte centrale fin troppo prolissa, in cui l’unico sfizio adrenalinico è la citata corsa di sgusci, ben realizzata ma il cui esito sembra fin da subito scontato. Il ritmo torna ad accelerare nel finale, con lo scontro tra i due Jedi e Darth Maul, assolutamente spettacolare. Lucas concede inoltre poca attenzione al rapporto tra i personaggi e ai dialoghi, spesso banali e scarsamente incisivi.

I protagonisti non hanno assolutamente il carisma dei vecchi personaggi, da Han Solo a Luke Skywalker, tuttavia sono ben interpretati, in particolar modo buone le prove di Liam Neeson ed Ewan Mcgregor, nei panni dei due Jedi. Qui-Gon Jinn soprattutto è un character che funziona, probabilmente il Jedi più particolare mai costruito, saggio, affascinante, ma allo stesso tempo ribelle, irriverente con diplomazia nei confronti del Consiglio, con cui è spesso in contrasto. Il personaggio più criticabile è invece quello di Jar-Jar Binks, realizzato in computer grafica, alieno Gungam dallo strano accento, pensato forse per attrarre il pubblico più giovane, ma le cui bizzarie sembrano spesso fuori luogo. Per i fan di vecchia data Lucas crea invece una tela di riferimenti ai film precedenti, ripresentando volti noti come Yoda, Jabba e la coppia di robot R2-D2 e C3PO.

Un film che è l’anello di congiunzione tra le due trilogie, graficamente godibile, scorrevole, ma non privo di difetti. La Minaccia Fantasma ha però l’enorme merito di riportare in auge una saga fantascientifica che era stata leggermente accantonata, smuovendo anche un mercato promozionale che con i primi episodi aveva avuto un successo planetario, tra gadget, action figures, pubblicità, formando una nuova generazione di fan. Una pellicola cui manca qualcosa, ma sicuramente non la capacità di intrattenere.

Star Wars: Epiasodio IX, riprese terminate. La prima foto ufficiale dal set

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Si sono ufficialmente concluse le riprese di Star Wars: Episodio IX. Il film, diretto ancora una volta da J.J. Abrams, arriverà il prossimo Natale in sala e da ieri sera le riprese principali si sono ufficialmente concluse, dando al regista la possibilità di condividere la prima foto da set.

Nell’immagine, che il regista ha condiviso sui suoi social, compaiono Oscar Isaac, John Boyega e Daisy Ridley che si abbracciano, probabilmente da una scena del film. La foto è accompagnata da una didascalia, un ringraziamento di Abrams alla sua squadra: “Sembra impossibile, ma oggi Episodio IX ha completato le riprese. Non c’è un modo adeguato per ringraziare questo cast e questa crew, davvero magici. Sono per sempre in debito con tutti.”

Intanto, John Boyega, che interpreta Finn, ha condiviso anche l’immagine del regalo di fine produzione ricevuto da Daisy Ridley (Rey). Si tratta di una provetta di siero della Oscorp, direttamente da The Amazing Spider-Man, la stessa che Peter e Gwen hanno sintetizzato per curare il Dottor Connors dalla sua trasformazione in Lizard. Non sappiamo però che tipo di legame possa avere questo regalo con un film di Star Wars!

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie, Dominic Monaghan e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Ellen Page è Han Solo, Jessica Alba è Leia

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Si completa con due nomi di grande livello il cast della lettura di Star Wars L’Impero Colpisce Ancora che sarà diretta da Jason Reitman nell’ambito delle live performance che organizza al Los Angeles County Museum of Art.

Ad Ellen Page è stato assegnato il ruolo di Han Solo, mentre Jessica Alba sarà la Principessa Leia.

star-warsEcco come Reitman ha argomentato le due scelte: “Nello scegliere Han la cosa più importante era chiedersi chi ha un approccio alla vita interessante e ironico? E quando penso a queste qualità pendo a Ellen Page. Lei è un piccolo essere umano che riempirebbe il Madison Square Garden con la sua energia. Per Leia invece avevo bisogno di un’attrice che fosse bella, ma che fosse anche forte e divertente, e Jessica Alba corrisponde a tutte queste caratteristiche. In più mi serviva anche qualcuno che avesse una buonachimica con Ellen.”

Come vi abbiamo detto ieri, Aaron Paul sarà Luke Skywalker, mentre J.K. Simmons sarà Darth Vader.

Gli altri attori che parteciperanno alla lettura sono: Stephen Merchant come C-3P0, Kevin Pollack come Yoda e Dennis Haysbert come Lando Calrissian. Mancano all’appello solo Leia e Han Solo, che saranno annunciati a breve.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa leggete qui.

Star Wars: Eddie Redmayne poteva essere Kylo Ren

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Star Wars: Eddie Redmayne poteva essere Kylo Ren

È entrato a far parte del franchise di Harry Potter, ma Eddie Redmayne poteva addirittura essere trai protagonisti del nuovo corso di Star Wars.

Eddie Redmayne ha fallito il provino per Star Wars

Durante la promozione di Animali Fantastici infatti, l’attore premio Oscar ha dichiarato che ha sostenuto il provino per interpretare Kylo Ren in Star Wars Il Risveglio della Forza, ruolo andato poi ad Adam Driver. Il provino per interpretare il nuovo villain è però andato molto male, e Redmayne non ha ottenuto la parte.

“Mi hanno passato una scena di Star Trek o tipo una cosa di Orgoglio e pregiudizio. Uno di quei due film. Quando un film è top secret, non ti danno le vere battute. Ti danno una scena di Orgoglio e pregiudizio, ma poi ti dicono che stai facendo il provino per il cattivo. Ora, se siete come me, attivate una voce ridicola. E’ stato un momento da ridere. C’era Nina Gold, che devo ringraziare tanto, perché mi ha procurato ingaggi in diversi film. Era seduta lì, e io ho fatto un sacco di versioni diverse della mia voce col respiro cupo alla Darth Vader. Dopo tipo dieci volte, lei mi fa: ‘Non hai nient’altro?’ E io: “No!'”

Non si può certo vincere sempre! Tuttavia, Eddie potrebbe avere una seconda opportunità con il franchise dati i suoi trascorsi con Harry Potter. Redmayne aveva tentato di diventare Bill Weasley, ruolo andato poi a Domhnall Gleeson, ma poi con Newt Scamandro e Animali Fantastici e Dove Trovarli ha trovato il suo posto nella saga.

Star Wars: ecco quando Palpatine ha scoperto del legame tra Vader e Luke

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Un nuovo libro di Star Wars rivela finalmente che l’Imperatore Palpatine ha appreso che Luke Skywalker è il figlio di Darth Vader durante L’Impero Colpisce Ancora. Dopo che Anakin Skywalker passò al lato oscuro e divenne Vader, i suoi figli vennero nascosti per tenerli al sicuro dalle grinfie dell’Imperatore. Tuttavia, entrambi diventarono figure di spicco dell’Alleanza Ribelle durante la Guerra Civile Galattica. Luke è diventato famoso dopo aver distrutto la Morte Nera, mettendosi da solo nel mirino dell’Impero. Ne L’Impero Colpisce Ancora, Vader sta cercando ossessivamente Luke a causa del loro legame di sangue.

Nel canone di Star Wars, Vader scopre la vera identità di Luke – ossia che si tratta di suo figlio – in un fumetto ambientato tra gli eventi di Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora, che lo descrive proprio mentre è intento a cercare suo figlio. Ovviamente, Vader non era l’unico Signore dei Sith ad interessarsi ai figli di Anakin. Inizialmente, Palpatine vedeva Luke come una minaccia, ma cambiò atteggiamento quando iniziò a pensare a lui come ad una risorsa per l’Impero che potesse prendere il posto di Vader in qualità di suo apprendista. Palpatine era noto per aver sempre mosso da lontano le redini dell’intera Galassia, ma tale elemento si è concretizzata abbastanza tardi nella trilogia cinematografica originale.

Per celebrare il 40° anniversario de L’Impero Colpisce Ancora, è stato pubblicato un nuovo libro intitolato “From a Certain Point of View: The Empire Strikes Back”. Il romanzo racconta gli eventi del film dalla prospettiva di vari personaggi. Un capitolo è totalmente incentrato sull’Imperatore Palpatine, ambientato poco prima di convocare Vader per discutere di Luke. Il libro descrive nel dettaglio le specificità del turbamento che Palpatine ha visto: essenzialmente, si tratta della fantasia del potere di Vader di governare la galassia. Invece di essere nel suo tradizionale costume, Vader sembra un Anakin più anziano che non ha mai ricevuto ferite devastanti, con Padmé e Luke (che ha abbattuto Palpatine) che sono al suo fianco. È durante queste visioni che Palpatine realizza che Luke – che conosceva solo come il ribelle che ha distrutto la Morte Nera – è il figlio di Anakin. 

Passano tre anni tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora, e Vader ha scoperto la verità su Luke poco dopo il primo film. Ciò significa che ha tenuto segreta l’identità di suo figlio a Palpatine per tutto quel tempo, mentre complottava e tramava un modo per detronizzare Palpatine. Considerando quanto fosse emotivo Anakin, è interessante che non abbia inavvertitamente rivelato i suoi legami con Luke prima di allora. Mentre i suoi pensieri alla fine lo hanno tradito, con Palpatine ha assistito ai sogni di Vader, è impressionante che qualcuno potente come Palpatine sia stato tenuto all’oscuro per così tanto tempo. Nel libro “From a Certain Point of View”, Palpatine ammette che la febbrile caccia di Vader alla leadership ribelle avrebbe potuto essere un po’ esagerata, ma ciò non gli importava. Quando viene a sapere di Luke, tutto ha più senso per Palpatine, che escogita un nuovo piano per eliminare Vader e modellare Luke in un potente Sith.

Star Wars, Palpatine e la lotta di Vader per controllare i suoi desideri…

Nelle ristampe home video de L’Impero Colpisce Ancora, il dialogo nella scena di Vader con l’Imperatore è stato modificato. In particolare, Palpatine dice: “Non ho dubbi che questo ragazzo sia il figlio di Anakin Skywalker” invece di “Luke Skywalker”. La rivelazione contenuta in “From a Certain Point of View” aiuta a contestualizzare un po’ questo cambiamento. Sapendo che Palpatine ha appreso la verità solo pochi istanti prima, la nuova battuta può essere interpretata come un modo per stimolare Vader. Il libro specifica che mentre Vader parla con Palpatine, il vecchio maestro percepisce la “lotta di Vader per controllare i suoi desideri”, il che conferma i suoi sospetti. Questo è solo un esempio di come “From a Certain Point of View” possa aiutare ad aggiungere elementi in più ai film, consentendo ai fan di lunga data di ottenere un maggiore senso di apprezzamento. 

Star Wars: ecco quali erano i piani originale di Palpatine per Rey

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Secrets of the Sith, il libro tie-in di Star Wars, ha finalmente rivelato il vero piano di Palpatine per Rey in Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Darth Sidious si considerava un pianificatore esperto – gli piaceva vantarsi che tutto stava procedendo come aveva previsto – ma in verità il segreto del suo successo era la sua stessa capacità di adattamento. Palpatine aveva la capacità di creare opportunità dalle minacce, fino a quando i suoi eventuali piani non diventarono sofisticate ragnatele in cui erano intrappolati i suoi nemici.

L’Ordine 66, il culmine delle Guerre dei Cloni, dovrebbe essere considerato il miglior esempio. Il Maestro Jedi Sifo-Dyad divenne una minaccia per i piani dell’Imperatore quando iniziò a ricevere visioni delle prossime Guerre dei Cloni e chiese ai Kaminoani di creare un esercito di cloni che credeva avrebbe aiutato i Jedi a sopravvivere. Quando Palpatine lo seppe, ordinò al suo apprendista Conte Dooku – ironia della sorte di un amico d’infanzia di Sifo-Dyas – di uccidere il Maestro Jedi e assumere il controllo del programma clone, con chip inibitori impiantati all’interno dei cloni che avrebbero permesso a Palpatine di prenderne il controllo quando il tempo sarebbe arrivato. E così il più grande successo di Palpatine è nato da una crisi che avrebbe potuto essere la sua rovina.

I piani di Palpatine per Rey in Star Wars: L’ascesa di Skywalker

Secrets of the Sith, che si finge un racconto in prima persona di Palpatine, comprende delle note finali che sono chiaramente scritte poco prima della cronologia degli eventi di Star Wars: L’ascesa di Skywalker e rivelano i piani originali dell’Imperatore per sua nipote. Sembra che Palpatine originariamente intendesse che Ben Solo diventasse il corpo che avrebbe ospitato la sua presenza nella Forza, spiegando perché si era impegnato così tanto per attirare Kylo Ren al Lato Oscuro. Avrebbe quindi permesso a Rey di diventare imperatrice, governando al suo fianco, anche se, ovviamente, è improbabile che Palpatine considerasse questa una potenziale unione tra pari. I piani di Palpatine devono essere cambiati quando Kylo Ren ha iniziato ad allontanarsi  dal Lato Oscuro, liberato prima dall’uso del potere di guarigione della Forza da parte di Rey e poi da un ultimo messaggio amorevole di sua madre, Leia Organa.

Secrets of the Sith aiuta a spiegare alcune delle strane contraddizioni in Star Wars: L’ascesa di Skywalker, confermando che Palpatine si stava adattando rapidamente a circostanze che di certo non aveva previsto. Suggerisce inoltre che la visione di Dark Rey vista sulla Morte Nera – uno dei momenti più agghiaccianti dell’intera trilogia del sequel – sia stata un invio da parte di Palpatine stesso, un accenno al futuro che aveva immaginato per sua nipote.

I piani dell’Imperatore fallirono, ovviamente, perché aveva sottovalutato il potere liberatorio del Lato Chiaro in Star Wars. Decidendo di impossessarsi del corpo di Rey invece che di quello di Ben Solo, non si era reso conto che faceva parte di una Diade della Forza: lei si rifiuta di ucciderlo seguendo rabbia e odio, e così chiude la porta ai sentimenti che l’avrebbero resa in corpo ospite perfetto per lo spirito di Palpatine. Per quanto l’Imperatore cercasse di fingere di avere il controllo degli eventi, alla fine di Star Wars: L’ascesa di Skywalker stava subendo una battuta d’arresto dopo l’altra, finché alla fine Rey lo uccide con il suo fulmine della Forza.

Star Wars: ecco perché non è durata tra Han Solo e Leia

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Star Wars: ecco perché non è durata tra Han Solo e Leia

Uno dei punti che forse ha deluso di più i fan in Star Wars il Risveglio della Forza è stato il fatto di ritrovare Han e Leia non più insieme. I due eroi si sono amati tanto ma qualcosa è andato storto nel corso dei 30 anni che separano questa storia da quella raccontataci in Star Wars il Ritorno dello Jedi.

Secondo Carry Fisher, ecco cosa è accaduto: “Ha contrabbandato davvero troppo. E ragazze, so benissimo che non volete che vostro marito contrabbandi, non è vero? Poi se ne andava in giro un po’ troppo con il tizio peloso. Penso che anche quella cosa generasse troppi problemi. Non mi portava abbastanza con sè su quella cosa che va nell’iperspazio… per dirla con un eufemismo. […] Anche se Leia e Han sono stati insieme per tanto tempo, non è una scusa. L’iperspazio non diventa mai noioso… ma grazie al cielo ci sono dei robot per farlo.”

han solo leia Star WarsE voi che ne pensate?

Ritroveremo Carrie Fisher nei panni di Leia in Star Wars Episodio VIII, mentre con Il Risveglio della Forza abbiamo tragicamente detto addio a Han Solo e a Harrison Ford nel franchise. Con la Fisher torneranno anche Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. , oltre alle new entry Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars Episodio VIII: Daisy Ridley conosce il titolo del film

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: ecco perché Exegol è diventata la perfetta base Sith

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Star Wars: ecco perché Exegol è diventata la perfetta base Sith

Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha introdotto la base Sith di Exegol e i fumetti e le storie tie-in hanno gradualmente spiegato perché quel posto è importante per i Sith persino più del loro pianeta natale, Moraband. Gli scrittori Tom Veitch e Kevin J. Anderson furono i primi a partorire l’idea di interi mondi che erano caduti sotto l’influenza del lato oscuro, e introdussero il pianeta natale dei Sith, un pianeta che chiamarono Korriban. A George Lucas piaceva l’idea, ma decise che il nome era un po’ troppo simile a “Coruscant”, e così quando introdusse il pianeta natale dei Sith in Star Wars: The Clone Wars, lo ribattezzò Moraband. Tuttavia, l’era Disney ha reso entrambi i nomi canoni, confermando che Korriban è un vecchio nome per Moraband.

Moraband era chiaramente il luogo prediletto dei Sith, ma sorprendentemente Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha rivelato che probabilmente non era il più importante. Come visto in Star Wars: L’ascesa di Skywalker, Exegol era il sito di un antico trono Sith, suggerendo che i Sith si aspettassero di governare la galassia da Exegol. Il recente libro della Lucasfilm Publishing Secrets of the Sith fa un ulteriore passo avanti, stabilendo che la Dottrina della Diade era inscritta nelle mura della cittadella su Exegol. Ma perché Exegol era così importante per i Sith?

I Sith bramano il potere, e c’è un potere che desiderano più di ogni altra cosa; la capacità di vincere la morte stessa. Star Wars: Dark Legends di George Mann rivela che Exegol era un mondo unico, un confine nella Forza dove il velo tra la vita e la morte è sottile. Qualsiasi Signore dei Sith che cercava l’immortalità sarebbe stato inevitabilmente attratto da Exegol, il che significa che chiunque cercasse di diventare il supremo Imperatore dei Sith avrebbe stabilito il suo trono lì, sperando di approfittare della convergenza del pianeta per assicurarsi che il loro dominio non finisse mai.

La posizione di Exegol sembra essere stata persa, con il romanzo di Chuck Wendig Aftermath: Empire’s End che rivela che le meditazioni di Palpatine lo hanno portato a percepire la sua esistenza nelle Regioni sconosciute. Come raccontato in Secrets of the Sith, quando Palpatine riscoprì Exegol mandò lì i suoi accoliti più devoti per reclamare il pianeta e trovare un modo per resuscitarlo se mai fosse stato ucciso.

Moraband, o Korriban come viene talvolta chiamato, era il pianeta natale ancestrale dei Sith; ma ogni Signore dei Sith che cercava l’immortalità sentiva che Exegol sarebbe stata la chiave del loro futuro. Innumerevoli Signori Oscuri dei Sith centrarono i loro imperi su Exegol, e Palpatine fu l’ultimo di questi. I suoi accoliti riuscirono davvero a trarre il suo spirito dagli inferi della Forza e ad impiantarlo all’interno di un corpo clone; ma il processo si dimostrò instabile, poiché un clone non poteva contenere l’infinita riserva del lato oscuro che Palpatine era diventato.

Fu solo quando l’imperatore incontrò sua nipote Rey che credette di aver trovato un ospite adatto; e poi, con sua grande gioia, si rese conto che faceva parte dell’ambita Diade della Forza dei Sith. In quel momento, l’Imperatore deve aver creduto che tutte le profezie dei Sith si fossero allineate per lui – ma, alla fine, la predetta Diade era la distruzione dei Sith, non il suo trionfo.

C’è un’ironia oscura in questo. I Sith avevano lasciato Moraband alla ricerca di un futuro in cui avrebbero governato la galassia, ma alla fine tutti i loro sforzi erano destinati a portare alla loro distruzione. È significativo che, secondo Secrets of the Sith, Palpatine non sia mai tornato a Moraband. Anche se lo avesse fatto, tuttavia, il più grande cattivo di Star Wars non aveva la saggezza per mettere in discussione i suoi modi oscuri.

Star Wars: ecco perché David Fincher ha detto NO

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Star Wars: ecco perché David Fincher ha detto NO

David Fincher poteva dirigere un film di Star Wars, ma ha declinato l’offerta. Durante un’intervista a Empire, il regista ha spiegato perché:

“Ho parlato con Kathleen Kennedy ed è certamente un incarico di prestigio. Anche se non so cosa è peggio: essere George Lucas sul set del primo film, dove tutti dicevano ‘che diavolo è Alderaan??’ Dove tutti si prendevano gioco di lui, ma non posso immaginare il tipo di forza interiore che ha avuto a realizzare gli altri due. Si tratta di tutto un altro livello (…) Devi davvero schiarirti la mente, credo. Devi essere davvero sicuro che sia quello che vuoi fare per due anni della tua vita, 14 ore al giorno, sette giorni a settimana.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

CORRELATI:

FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: ecco perchè Brad Bird ha rinunciato alla regia

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Brad Bird è stato trai papabili per la regia di Star Wars Episodio VII, VIII e IX, ma il regista de Gli Incredibili ha dovuto rinunciare al progetto a causa di altri impegni che stava già portando avanti.

Brad BirdBrad BirdEcco cosa ha dichiarato a Mtv in occasione del New York Comic Con 2014, per spiegare il motivo del suo rifiuto, un rifiuto che immaginiamo debba essere stato difficilissimo!

Per un momento ho pensato di riuscire a farcela e che tutto avrebbe funzionato a dovere, ma poi ho capito che non era possibile. Non c’era alcun modo di riuscire a far combaciare la mia agenda con quella di Star Wars VII e una pellicola come questa necessità di tutte le attenzioni del mondo. Ma so che sarà incredibile e, per quel che mi riguarda, sono estremamente felice di essermi dedicato a Tomorrowland. E’ raro riuscire a fare un film originale di questa portata.

Star Wars Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: ecco lo spin off che vorrebbe vedere J.J. Abrams

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Star Wars: ecco lo spin off che vorrebbe vedere J.J. Abrams

Che il franchise di Star Wars sia in improvvisa espansione dopo anni di letargo, non è più un segreto. L’uscita di Star Wars il Risveglio della Forza e l’imminente (tra 5 mesi circa) arrivo al cinema del primo spin-off della saga, Rogue One a Star Wars Story, hanno riportato in auge con successo il marchio LucasFilm, ma a quanto pare J.J. Abrams vorrebbe vedere sul grande schermo qualcosa che non è ancora in cantiere.

Ecco cosa ha raccontato il regista: “Kathy Kennedy, che sta reggendo le redini del tutto, sta premendo tutti i bottoni giusti. Non c’è qualcosa che vorrei vedere anche se, a essere sincero, ci sarebbe una storia abbastanza notevole da raccontare sui Cavalieri di Ren.”

kylo ren star warsCome sappiamo, quello dei Cavaliere di Ren è un ordine misterioso, per ora, a cui appartiene Kylo Ren. Da Wikipedia sappiamo: i Cavalieri di Ren erano un ordine fondato negli anni dopo la Battaglia di Endor. Kylo Ren era un membro di questo gruppo, prendendo il cognome di Ren come conseguenza. Erano affiliati al Primo Ordine e prendevano ordini dal Leader Supremo Snoke.

Che ne pensate? Sarebbe interessante scoprire di più in merito a questo misterioso ordine?

Rivedremo Kylo Ren, interpretato da Adam Driver, in Star Wars Episodio VIII.

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars Episodio VIII teaser trailerIn Star Wars Episodio VIII torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: ecco la trilogia di George Lucas che non vedremo mai

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La nuova trilogia di Star Wars ha preso ufficialmente piede due anni fa con Episodio VII: Il Risveglio della Forza, il film diretto da J.J.Abrams (che tornerà anche alla regia di Episodio IX), e successivamente con Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, l’acclamata pellicola di Rian Johnson che ha finalmente spostato l’asse nostalgia del franchise verso inediti scenari. Narrativi e non solo. Ma quali sarebbero stati i piani sulla saga di George Lucas? Negli ultimi anni il regista si è aperto sulle mille possibilità e ha dichiarato che alcuni appunti sono stati presi in considerazione dalla Disney.

Ecco tutto ciò che finora conosciamo delle idee di George Lucas sulla nuova trilogia di Star Wars, riassunte da ScreenRant:

Luke Skywalker in esilio

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi vediamo Luke Skywalker che vive come eremita sul pianeta Ahch-To (dimora del primo tempio Jedi), esausto e rassegnato dopo aver svolto invano l’addestramento dei giovani Jedi. Tra cui Kylo Ren, discepolo del ditattore Snoke. Questa idea tuttavia non è poi così lontana da quella iniziale di Lucas, che aveva immaginato Luke in esilio ma anche maestro di una giovane allieva di nome Kira (che sarebbe poi diventata Rey).

Nuovi eroi adolescenti

Dopo l’uscita de Il Risveglio della Forza furono resi noti gli appunti di George Lucas sulla sua ipotetica nuova trilogia, e pare proprio che i suoi protagonisti dovevano essere degli eroi adolescenti. Esattamente come il giovane Anakin in La Minaccia Fantasma. Non possiamo biasimare la Disney per aver cambiato direzione, visto il flop di Episodio I e la delusione dei fan all’epoca.

Leia usa la forza

Dopo l’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, è stato proprio Mark Hamill a confessare che l’idea di Leia che usa la forza era stata pensata da George Lucas. Sappiamo che la principessa e Luke sono gemelli, dunque non sorprende vederla usare certi poteri, ma il modo in cui Rian Johnson l’ha mostrato nel film è comunque notevole (e per alcuni un po’ strano e  spiazzante).

Tutt’altro che un film retrò

È noto ormai a tutti che George Lucas non si è mai mostrato troppo entusiasta del taglio nostalgico e fan-service scelto dalla Disney per Episodio VII: Il Risveglio della Forza, accusato di essere una copia moderna di Episodio IV. In effetti l’idea iniziale di Lucas per il primo capitolo della nuova trilogia aveva qualche differenza sostanziale con il film di J.J.Abrams, meno votato ad accontentare il suo pubblico forse, ma i dettagli restano ancora ignoti.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: ecco la nuova timeline che rinomina tutti i progetti legati alla saga

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Come riportato da CBR, la Lucasfilm ha diffuso una nuova timeline ufficiale di Star Wars, che da ora in avanti raccoglierà tutti i progetti legati alla celebre saga fantascientifica, non soltanto le trilogie, ma anche i film antologici e le serie tv. Ciò significa che, da questo momento, non esisterà più il ben noto trittico composto da “trilogia prequel”, “trilogia originale” e “trilogia sequel”.

La nuova timeline è meno incentrata sugli Skywalker, e si estende dall’era dell’Alta Repubblica all’Ascesa del Primo Ordine. Le ere di mezzo sono state etichettate come “Caduta dei Jedi”, “Dominio dell’Impero”, “Era della Ribellione” e “Nuova Repubblica”. La ridefinizione della timeline della saga arriva in seguito alla pubblicazione di un nuovo romanzo tie-in, ossia “Star Wars: The High Republic – Light of the Jedi”. Di seguito un’immagine che meglio chiarisce la nuova distribuzione, con i relativi film, spin-off e serie suddivisi in base alle relative epoche:

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: ecco l’episodio che risulta più amato di Avengers: Endgame

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Un recente sondaggio dedicato alla popolarità dei blockbuster estivi ha stabilito che Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith è molto più amato di Avengers: Endgame. Il cinecomic Marvel diretto da Anthony e Joe Russo ha rappresentato il culmine della Saga dell’Infinito, infrangendo numerosi record al botteghino, incassando 2.79 miliardi di dollari a livello mondiale e diventando così il più grande incasso nella storia del cinema.

La vendetta dei Sith è stato l’episodio finale della trilogia prequel di Star Wars, uscito nelle sale ormai 15 anni fa: nonostante il film venne accolto in maniera abbastanza tiepida da gran parte della critica, si rivelò un successo al box office, con oltre 868 milioni di dollari a livello globale. La trilogia prequel di Star Wars è stata oggetto di numerose discussioni, soprattutto all’interno dello stesso fandom dell’amatissimo franchise fantascientifico, con parte della comunità che sostiene che il trittico di George Lucas rappresenti il migliore dell’intera saga.

Su Rotten Tomatoes, il celebre sito web che si occupa di aggregare recensioni sui film e sulle serie tv, La vendetta dei Sith ha trionfato su Endgame all’interno di un sondaggio dedicato proprio ai blockbuster estivi più amati di sempre e che è stato votato dai fan. Nonostante i numeri al botteghino parlino chiaro, a quanto pare una volta che si è trattato di scegliere tra il MCU e l’universo di Star Wars, il pubblico ha preferito di gran lunga la Galassia lontana, lontana…

Rotten Tomatoes riferisce che oltre 55.000 fan hanno votato in occasione del sondaggio che vedeva il testa a testa tra La vendetta dei Sith ed Endgame, e che circa l’81% di quei voti erano destinati al capitolo finale della trilogia prequel della saga ideata da Lucas.

LEGGI ANCHE – Star Wars: La Vendetta dei Sith, ecco com’è oggi il neonato Luke

La saga degli Skywalker si è ufficialmente conclusa lo scorso dicembre con l’uscita de L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della trilogia sequel, diretto da J.J. Abrams. Nel cast del film figurano Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd, Mark HamillRichard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa è stato interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – aveva dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

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