Dopo aver girato tre film di genere come Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, Alice in Wonderland e Dark Shadows, nel 2014 il regista Tim Burton si è cimentato con un film meno stravagante rispetto a quelli per cui è conosciuto, ma perfettamente inserito all’inserito all’interno della sua poetica. Si tratta di Big Eyes (qui la recensione), biopic sulla pittrice Margaret Keane e sui suoi particolarissimi dipinti.
Si tratta del secondo film biografico diretto da Burton dopo Ed Wood del 1994, sceneggiato dagli stessi autori di questa pellicola, Scott Alexander e Larry Karaszewski. Il regista adatta, dunque, la vera vicenda di questa donna e di come si emancipò dall’influenza del marito, offrendo così un ennesimo ritratto di un emarginato che trova il proprio posto nel mondo. Inizialmente passato in sordina, Big Eyes è oggi considerato tra i migliori tra i suoi ultimi lavori.
Tra grandi interpretazioni e una regia del tutto concentrata sul riproporre un contesto e la sua realtà, è dunque questo un film che i fan del regista non devono perdersi. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Big Eyes. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Big Eyes
Protagonista del film è Margaret Hawkins, la quale arriva a San Francisco per rifarsi una vita puntando tutto sul suo talento per il disegno e la pittura. I suoi quadri con personaggi dagli occhi grandi attirano ben presto l’attenzione di Walter Keane, anch’egli pittore. Da quel primo incontro i due arriveranno poi al matrimonio, che verrà però messo a dura prova dalla proposta di Walter di pubblicizzare come sue le opere di lei, affermando che così avrebbero molte più possibilità di essere vendute. La bugia, però, non reggerà a lungo.
Ad interpretare la protagonista vi è l’attrice Amy Adams, che consultò personalmente Margaret Keane per prepararsi ad interpretare il ruolo. Accanto a lei, nel ruolo di Walter Keane, vi è invece Christoph Waltz, mentre Krysten Ritter è Dee-Ann, amica di Margaret. Terence Stamp è il critico d’arte John Canaday, mentre Danny Houston è Dick Nolan, giornalista di gossip. Jason Schwartzman interpreta Ruben, mentre Jon Polito è Enrico Banducci, proprietario del The Hungry i.
La storia vera dietro al film
La storia di Margaret Hawkins ha inizio quando incontra Walter Keane a una fiera d’arte all’aperto a San Francisco nella primavera del 1955. All’epoca Walter lavorava come venditore immobiliare e dipingeva a tempo perso. Successivamente al loro incontro, di cui Big Eyes offre una ricostruzione piuttosto accurata, i due si sposarono in quello stesso anno. Poco dopo Walter iniziò subito a vendere i caratteristici dipinti di Margaret nel locale The Hungry i.
Come nel film, fu lì che Margaret scoprì che Walter si prendeva il merito del suo lavoro. Per giustificarsi Walter le disse: “Abbiamo bisogno di soldi. La gente è più propensa a comprare un quadro se pensa di parlare con l’artista. La gente non vuole pensare che io non sappia dipingere e che debba far dipingere mia moglie”. “A quei tempi le donne assecondavano i loro mariti, non si agitavano”, racconta Margaret, che quindi accettò quella situazione.
In seguito, Margaret raccontò anche che Walter le minaccio dicendole: “Se lo dici a qualcuno, ti faccio fuori”. Lui le fece questa minaccia più di una volta e solo dopo la sua morte, nel 2000, lei smise di vivere con un certo grado di paura. Ad ogni mood, nel marzo del 1965, i due divorziano ma ciò non impedì a Walter di continuare a chiedere a Margaret di dipingere altri quadri per lui, cosa che andò avanti per altri cinque anni.
Mentre Walter affermava che l’idea per questi dipinti gli venne da un suo presunto periodo in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, dove assistette alle vicende di bambini dagli occhi grandi e smarriti che lottavano per i resti di cibo della spazzatura, Margaret, invece, raccontò in seguito di aver ideato quei dipinti in quanto: “Quei bambini tristi erano in realtà i miei sentimenti profondi che non riuscivo a esprimere in nessun altro modo”.
Nel 1970, infine, Margaret decise di dire la verità durante un’intervista a un talk show radiofonico di San Francisco. Fu però solo nel 1986 che Margaret citò in giudizio Walter e USA Today in un tribunale federale per un articolo che sosteneva che Walter era il vero artista. Al processo, il giudice ordinò realmente a Margaret e a Walter di realizzare ciascuno un dipinto con gli occhi grandi in aula, per stabilire chi stesse dicendo la verità.
Walter si rifiutò, adducendo un dolore alla spalla, mentre Margaret completò il suo dipinto in 53 minuti. Dopo un processo durato tre settimane, la giuria ha infine riconosciuto a Margaret un risarcimento di 4 milioni di dollari. Nonostante ciò, Walter ha continuato a negare con forza le affermazioni dell’ex moglie fino alla sua morte, avvenuta a 85 anni il 27 dicembre 2000. Da quel momento, invece, per Margaret la vita prese una svolta migliore.
Ciò si evince da come le opere d’arte da lei realizzate mentre viveva all’ombra del marito tendevano a raffigurare bambini dall’aspetto triste in ambienti bui. Dopo aver lasciato Walter, essersi trasferita alle Hawaii e aver ottenuto il riconoscimento che le spettava, il suo lavoro assunse uno stile più felice e luminoso. Margaret si è poi spenta all’età di 94 anni il 26 giugno del 2022.
Il trailer di Big Eyes e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Big Eyes grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Now e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 14 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.