Indicato come uno dei personaggi immaginari più importanti e influenti di sempre, nonché come uno dei migliori cattivi mai ideati per i fumetti e l’audiovisivo, Joker gode di una fama ineguagliabile. Non sorprende dunque che ogni volta che viene riproposto per un nuovo film si generi grande attesa da parte dei fan. Di Joker, infatti, esistono numerose versioni, ognuna con le proprie caratteristiche e unicità. Il più recente adattamento del personaggio è quello visto in Joker (qui la recensione), film del 2019 diretto da Todd Phillips. In questo vengono fornite delle nuove origini al personaggio, che si costruisce dunque in modo quasi del tutto inedito rispetto a quanto di lui saputo sino a oggi.
L’idea per questo lungometraggio, dove Joker non è l’antagonista bensì il vero e proprio protagonista, è nata in Phillips nel 2016. Il regista propose infatti alla Warner Bros. di dar vita ad un film a basso budget, che andasse stilisticamente e narrativamente in contrasto con i blockbuster prodotti dalla Marvel. Le principali fonti di ispirazione, infatti, sono stati film come Taxi Driver, Toro scatenato e Re per una notte (tutti e tre diretti da Martin Scorsese), ma anche il noto fatto di cronaca della sparatoria nella metropolitana di New York, avvenuto nel 1984, dove un uomo di nome Bernhard Goetz sparò a quattro criminali che volevano derubarlo.
Tale incidente ebbe ampio risalto a livello nazionale e generò numerosi dibattiti sul dilagare della criminalità nelle maggiori città statunitensi. Come avviene nel film con Arthur Fleck, Goetz divenne per molti il simbolo della frustrazione dei cittadini verso l’ondata di crimini. La sua figura fu poi sia lodata che villipesa dai mass media e dall’opinione pubblica. Conoscendo anche i film di Scorsese citati, appare dunque più comprensibile un’opera come Joker, che punta tanto a proporre delle nuove origini del noto personaggio quanto a riflettere sulla violenza che ancora oggi sconvolge gli Stati Uniti, molta della quale si genera in situazioni di insoddisfazione e repressione.
Una volta mostrato al pubblico, il successo del film fu straordinario. Joker vinse il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, per poi incassare un totale di 1,074 miliardi di dollari e guadagnare ben 11 nomination ai premi Oscar. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e alle frasi più belle. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Joker: la trama del film
Protagonista del film è Arthur Fleck, un uomo particolarmente problematico, depresso ed emarginato dalla società. Durante il giorno egli lavora come pagliaccio, mentre di notte cerca di costruirsi una carriera da comico nei cabaret ispirandosi al suo mito Murray Franklin. I suoi continui insuccessi vengono però derisi da tutti e l’unica persona disposta a consolarlo sembra essere la madre Penny. Arthur però non fa che sentirsi sempre più come una bomba pronta ad esplodere e la sera in cui commette un terribile crimine la sua vita prenderà una piega inaspettata. Ben presto, Arthur inizia a farsi rappresentante dell’insoddisfazione sociale e mentre il popolo inizia la sua rivolta egli scoprirà molto di più su di sé.
Joker: il cast del film
Ad interpretare Arthur Fleck, alias Joker, vi è il noto attore Joaquin Phoenix, che proprio grazie a questo ruolo ha vinto il premio Oscar come miglior attore. Phoenix era da tempo alla ricerca di un ruolo da cattivo da poter raccontare in modo originale e scelse di accettare la parte di Joker perché non lo avrebbe obbligato a recitare in sequel o film correlati. Per la parte Phoenix ha poi perso ben 24 chili e ha lavorato moltissimo sulla costruzione caratteriale e psicologica. In particolare egli ha basato la propria risata su quella di persone affette da disturbi emotivi di origine neurologica. Ha inoltre letto molti libri incentrati su attentatori politici e figure affini, deciso a donare al personaggio questo tipo di personalità.
Accanto a lui, nel ruolo della madre Peggy vi è l’attrice Frances Conroy, meglio nota per le sue apparizioni nella serie American Horror Story. Murray Franklin, il presentatore televisivo ammirato da Arthur, è interpretato da Robert De Niro. Il suo ruolo, come dichiarato dallo stesso attore, è un omaggio al perrsonaggio da lui interpretato in Re per una notte. L’attrice Zazie Beetz, vista anche nel ruolo di Domino in Deadpool 2, è qui Sophie Dumond, una ragazza madre di cui Arthur è invaghito. L’attrice ha accettato di partecipare al film principalmente per poter lavorare accanto a Phoenix. Completano il cast gli attori Brett Cullen nei panni di Thomas Wayne, Glenn Flesher nei panni di Randall, collega pagliaccio di Arthur, e Shea Whigham è il detective Burke.
Joker: le frasi più belle, il trailer e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Joker grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di domenica 17 luglio alle 21:20 su Canale 5.
Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:
- Ho sempre pensato alla mia vita come a una tragedia. Adesso capisco che è una commedia. (Arthur Fleck)
- La parte peggiore di avere una malattia mentale è che le persone si aspettano che ti comporti come se non l’avessi. (Arthur Fleck)
- Cosa ottieni se metti insieme un malato di mente solitario con una società che lo abbandona e poi lo tratta come immondizia? Te lo dico io che cosa ottieni: ottieni quel cazzo che ti meriti. (Arthur Fleck)
- Mia madre mi diceva sempre di sorridere e mettere una faccia felice. Mi diceva che ho uno scopo: portare risate e gioia nel mondo. (Arthur Fleck)