Avengers: Endgame, la spiegazione del finale

-

Avengers: Endgame chiude nel modo migliore la saga delle gemme dell’infinito, un’epopea durata undici anni e ventidue film e inaugurata nel 2008 da Iron Man. Ora, tra bilanci sul futuro e nostalgia del passato, è tempo di ripercorrere le fasi finali del film cercando di capire cosa sia accaduto e cosa può significare per le prossime fasi del MCU.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Marvel,  e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Ecco allora di seguito una spiegazione dell’epilogo di Endgame:

Ritorno dalla polvere

Ritorno dalla polvereCon grande fatica Hulk schiocca le dita riportando in vita le vittime di Infinity War con il guanto completo di tutte le gemme. È un punto di svolta prima del terzo atto del film, con l’arrivo di Thanos al quartier generale dei Vendicatori e un attacco che lascia gli eroi sotto le macerie; soltanto Captain America, Iron Man e Thor marciano contro il Titano Pazzo per la resa dei conti.

 

Ma il villain si dimostra troppo forte, anche senza le gemme, e quando sembra che la fine sia vicina arriva in soccorso l’artiglieria pesante: un esercito composto da Black Panther, Valchiria, Spider-Man, Scarlet Witch, e tutti i guerrieri resuscitati. Insieme, i Vendicatori riescono a contenere la furia di Thanos e dell’Ordine Nero, ma fortunatamente il Titano riesce a strappare il guanto dalle mani di Tony Stark minacciando di nuovo tutte le vite dell’universo.

“Io sono Iron Man”

"Io sono Iron Man"Ora è Tony Stark ad affrontare da solo Thanos, ma poiché il nuovo guanto è stato progettato e creato dall’eroe, quest’ultimo riesce ad acquisire rapidamente tutte le gemme che sfuggono al villain mentre il Titano si ritrova con un guanto inutilizzabile.

Stark schiocca le dita e polverizza Thanos e tutti i suoi fedeli. Purtroppo, l’atto coraggioso gli costa la vita, e sul suo cadavere piangono Peter Parker, Pepper Potts e i suoi compagni. Una scena struggente che forse non ha precedenti nella storia del Marvel Cinematic Universe. “Io sono Iron Man“, esclama prima di morire Tony richiamando la celebre frase del suo film d’esordio del 2008.

Restituire le gemme dell’infinito

Restituire le gemme dell'infinito

Torniamo per un attimo al secondo atto di Endgame, che vede protagonisti i viaggi nel tempo e i Vendicatori che cercano di recuperare le gemme dell’infinito prima di Thanos in alcuni momenti chiave del MCU: Iron Man, Captain America e Ant-Man sono a New York nel 2012, e poi nel 1970 per le gemme del tempo e della mente; Hulk riceve la gemma del Tempo dall’Antico nel 2012; Occhio di Falco ottiene la gemma dell’anima grazie al sacrificio di Vedova Nera su Vormir; Thor e Rocket Raccoon prendono l’etere (e il Mjolnir) da Jane Foster su Asgard nel 2013; infine Nebula e War Machine acquisiscono la gemma dello spazio su Morag nel 2014.

Bruce Banner inoltre impara dall’Antico che le gemme potrebbero essere usate senza sconvolgere la realtà stessa fintanto che ognuna di esse verrà restituita in seguito al suo tempo rispettivo. E con Thanos fuori dai giochi, l’impresa è a portata di mano.

Dopo i funerali di Tony Stark, Bruce e Rocket ricostruiscono la macchina del tempo che Thanos e Nebula hanno distrutto, Steve si offre volontario per portare indietro nel tempo le gemme, così come il Mjolnir.

Il futuro

avengers endgameIron Man incontra la sua fine nella battaglia finale contro Thanos, Natasha Romanoff è morta sacrificandosi su Vormir e Visione non torna in vita. Ma cosa accade agli altri Vendicatori? Il futuro di molti personaggi rimane ancora un mistero.

Hulk continuerà probabilmente ad aiutare l’umanità sfruttando l’intelligenza di Banner e la forza del suo alter ego verde; Thor abdica e lascia il trono di Asgard a Valchiria, scegliendo di seguire i Guardiani della Galassia nelle loro avventure nello spazio; e per quanto riguarda Captain America, Steve torna da Peggy Carter per quel ballo promesso e mai avuto.

La scena finale di Avengers: Endgame ci mostra infatti Steve e Peggy che ballano lentamente su una melodia romantica, ma ciò non significa che il mondo “moderno” non avrà più il suo Cap. Lo scudo è infatti passato nelle mani di Sam Wilson, aka Falcon.

CORRELATO – Avengers: Endgame, tutti i cameo che vi siete persi

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Redattore e critico cinematografico per Cinefilos e Sentireascoltare.
- Pubblicità -
 

ALTRE STORIE

- Pubblicità -