Netflix garantisce la distribuzione nelle sale dei film della Warner Bros. 

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Mentre il settore è impegnato nella battaglia tra Netflix e Paramount per l’acquisto della Warner Bros., il gigante dello streaming ribadisce i suoi piani di distribuzione nelle sale cinematografiche per i futuri film dello studios. Tre giorni fa, come noto, è stato ufficialmente confermato che Netflix avrebbe acquistato Warner Bros. con un accordo multimiliardario, prima che Paramount lanciasse un’offerta pubblica di acquisto ostile.

La Warner Bros. esaminerà la nuova offerta della Paramount e annuncerà la sua decisione entro 10 giorni lavorativi. Poiché Netflix vuole ancora portare a termine l’accordo, i suoi co-amministratori delegati Ted Sarandos e Greg Peters hanno rilasciato alcune dichiarazioni per placare una delle principali preoccupazioni relative all’acquisizione dello storico studio hollywoodiano da parte del gigante dello streaming, riguardante i piani di distribuzione nelle sale cinematografiche.

Deadline riporta infatti che i dirigenti di Netflix hanno partecipato oggi a una conferenza telefonica con Wall Street, durante la quale Sarandos ha assicurato che Netflix continuerà a distribuire nei cinema i film della Warner Bros. “Con questa transazione, acquisiamo tre attività in cui attualmente non siamo presenti”, ha affermato Sarandos. “Una di queste è uno studio cinematografico con un sistema di distribuzione nelle sale”.

Siamo profondamente impegnati a distribuire quei film esattamente come verrebbero distribuiti oggi”, ha affermato Sarandos. “Vogliamo continuare a gestire tutte e tre queste nuove attività [distribuzione cinematografica, produzione televisiva e HBO] sostanzialmente come sono ora. […] Quando l’accordo sarà concluso, entreremo in quel settore [distribuzione cinematografica]. E lo faremo”.

Sarandos sta facendo una dichiarazione significativa, poiché Netflix ha storicamente fatto solo il minimo indispensabile in termini di distribuzione cinematografica, distribuendo in genere i suoi film più importanti nelle sale per circa due settimane prima che arrivino sulla piattaforma di streaming. In primo luogo, questo rende titoli come Frankenstein, Jay Kelly e A House of Dynamite idonei per la candidatura ai premi.

In un contesto di difficoltà generale al botteghino negli ultimi anni, i progetti della Warner Bros. sono stati di grande aiuto per l’industria cinematografica, poiché lo studio ha registrato una serie storica di successi al botteghino quest’estate. Due dei suoi film, I Peccatori e Weapons, sono stati inseriti ieri nella lista dei candidati ai Golden Globe per i risultati cinematografici e al botteghino. In totale, la WB ha incassato più di 4 miliardi di dollari in tutto il mondo nel 2025.

Sarandos ha anche affrontato questo fattore, affermando: “Se avessimo concluso questo accordo 24 mesi fa, tutti quei film che abbiamo visto quest’anno avere così tanto successo per la Warner Bros sarebbero stati distribuiti allo stesso modo nelle sale cinematografiche. Sto parlando di Minecraft, sto parlando di Superman, sto parlando di Weapons, sto parlando di Sinners”.

Sarandos ha concluso dicendo: “Questi film saranno distribuiti su Netflix attraverso le sale cinematografiche come faceva prima la Warner Bros, ma con l’entità operativa della Warner Bros. Il modo in cui creano e generano valore è davvero importante. Non abbiamo acquistato questa società per distruggere quel valore”. Non resta ora che attendere il verdetto della Warner Bros. per avere l’esito di questa “guerra commerciale” che ridisegnerà il volto di Hollywood.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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