Daniel Craig sognava di essere un supereroe, non James Bond

In una recente intervista, Daniel Craig ha rivelato che da bambino sognava di interpretare un supereroe come Spider-Man o Superman, e non James Bond.

daniel craig

Daniel Craig si prepara a vestire per l’ultima volta i panni di James Bond in No Time To Die, sfortunatamente posticipato a novembre a causa dell’emergenza Coronavirus. Sappiate però che da bambino il celebre attore britannico non sognava minimamente di interpretare il ruolo dell’iconico agente segreto che gli ha regalato fama internazionale, ma bensì voleva essere un supereroe come Spider-Man o Superman.

 

Come riportato da Metro, infatti, di recente Craig ha rilasciato un’intervista a Saga Magazine in cui ha rivelato che uno dei suoi sogni quando era piccolo è sempre stato quello di interpretare un supereroe: tra i suoi preferiti c’erano Spider-Man e Superman. Tutto è nato proprio perché è stato chiesto all’attore se sognasse di interpretare Bond fin da ragazzino. Questa la sua risposta:

“No. Non l’ho mai sognato. Piuttosto ho sognato di interpretare altri tipi di personaggi, come Spider-Man, Superman, l’Uomo Invisibile… anche un cowboy. Ma Bond no… decisamente. Il che è abbastanza ironico se ci pensi.”

Sorprendentemente, Daniel Craig ha poi avuto l’occasione di interpretare un cowboy nel film del 2011 Cowboys & Aliens. Nessun riferimento è stato invece fatto al desiderio – spesso comune tra gli attori – di prendere parte al franchise di Star Wars, nonostante Craig abbia avuto la possibilità di recitare in un cameo non accreditato in Star Wars: Il Risveglio della Forza del 2015.

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Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

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In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 

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