Doctor Strange 2: Sam Raimi spiega perché ha accettato la regia

Il regista Sam Raimi ha spiegato perché ha deciso di accettare la regia del sequel di Doctor Strange nonostante l'esperienza negativa di Spider-Man 3.

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Sono trascorsi quasi 15 anni dall’ultima volta che Sam Raimi si è impegnato dietro la macchina da presa per dirigere un film di supereroi, ossia Spider-Man 3, il capitolo finale della sua trilogia dedicata all’iconico eroe dei fumetti che, ancora oggi, è considerato l’episodio più debole dell’intero trittico.

 

A seguito delle critiche che vennero mosse al film, lo studio decise di annullare la realizzazione di Spider-Man 4 e da allora Raimi ha diretto soltanto due film (l’ultimo, Il grande e potente Oz, risale al lontano 2013). Il 2022, quindi, segnerà il ritorno in grande stile del regista, non solo perché Doctor Strange in the Multiverse of Madness sarà il suo primo film in ben 9 anni, ma anche perché segnerà il suo ritorno ufficiale nell’universo dei supereroi Marvel. L’attesa, chiaramente, è alle stelle.

 

In una recente intervista con Collider, Sam Raimi ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di dirigere il sequel di Doctor Strange (ricordiamo che Raimi è subentrato a Scott Derrickson, regista del primo film che ha abbandonato il sequel a causa di alcune divergenze creative con i Marvel Studios).

“Non pensavo di poter affrontare di nuovo un’esperienza del genere, proprio per come erano andate le cose con Spider-Man 3”, ha dichiarato Raimi. “Internet stava impazzendo e alla gente quel film non era mai piaciuto… Di certo, avrebbero trovato un modo per ribadirlo. È stato difficile accettare di tornare, fino a quando non ho scoperto che l’atteggiamento nei confronti del sequel di Doctor Strange era totalmente diverso.”

Sam Raimi su Doctor Strange 2: “Non avrei mai pensato di fare un altro film di supereroi”

“Il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Stanno cercando un regista alla Marvel, per questo film, ed è saltato fuori il tuo nome. Saresti interessato?’. E allora ho pensato: ‘Posso farlo di nuovo?’. Quando si tratta di questi film, sono davvero esigenti. E allora mi sono detto: ‘È un motivo sufficiente.'”

“Mi è sempre piaciuto molto il personaggio di Doctor Strange”, ha concluso il regista. “Non era il mio preferito, ma era sicuramente tra quelli che amavo di più. Ho amato il primo film. Penso che Scott Derrickson abbia fatto un lavoro meraviglioso, davvero incredibile. Quindi, alla fine, ho detto: ‘Sì’. Non avrei mai pensato di fare un altro film di supereroi. E invece è successo.”

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

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