L’ambiziosa space opera fantascientifica in sei parti immaginata da Zack Snyder, iniziata con Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco e proseguita con Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice, sembra sempre più improbabile che possa raggiungere la conclusione inizialmente prevista. Mentre il secondo film è salito brevemente in cima alla classifica dei titoli più visti su Netflix al suo debutto, la mancanza di notizie riguardanti ulteriori puntate da parte del gigante dello streaming suggerisce che la saga potrebbe andare incontro a una fine prematura.
La ragione principale è probabilmente dovuta al fatto che i numeri degli spettatori di Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice mostrano un netto calo rispetto al suo predecessore. Questo calo nella fidelizzazione del pubblico solleva naturalmente le preoccupazioni di Netflix circa l’interesse verso questo universo cinematografico. Ad accrescere queste preoccupazioni c’è anche l’accoglienza negativa della critica verso i due film. Con una valutazione positiva di appena il 16% sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, con un punteggio medio di 3,8/10, il consenso della critica ha descritto il secondo film come dotato di pochi punti di forza.
I critici hanno ampiamente condiviso l’idea che il sequel non riesca a colmare le lacune del primo film, offrendo invece una “space opera poco coinvolgente e piena di note stonate”. Da un punto di vista finanziario, l’investimento di Netflix nel progetto Rebel Moon è sostanziale: secondo quanto riferito, i primi due film hanno condiviso un budget di produzione complessivo di 166 milioni di dollari. I risultati non proprio stellari del secondo capitolo hanno probabilmente indotto i dirigenti di Netflix a rivalutare il ritorno di questo considerevole esborso.
Dati questi elementi, le prospettive per i restanti quattro capitoli della saga di Zack Snyder sembrano sempre più scarse. Il silenzio di Netflix la dice lunga, lasciando il futuro di questa space opera, un tempo ambiziosa, in bilico. Ora, lo sceneggiatore Kurt Johnstad, autore dei primi due film, ha recentemente offerto una candida valutazione della situazione durante un’apparizione al podcast I MINUTEMEN. Pur confermando l’esistenza di piani dettagliati per la continuazione della storia, Johnstad ha dipinto un quadro fosco sulla probabilità di vederli realizzati.
“Abbiamo delineato i film 3, 4, 5 e 6… schemi molto dettagliati, e Zack ha letteralmente tracciato l’intero mondo. Sappiamo dove possiamo andare… abbiamo scritto… una bozza dettagliata… Il secondo film era per trovare la principessa. E il terzo film è per assicurarci che la principessa sia dove dovrebbe essere, seduta sul trono e che regni correttamente… sul Mondo Madre“. Tuttavia, quando è stato interrogato direttamente sulla possibilità di un terzo film di Luna ribelle, Johnstad ha offerto una risposta decisamente realistica: “Con un po’ di fortuna e un atto di Dio, torneremo in quel mondo”.
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La trama di Rebel Moon di Zack Snyder
La sinossi del film di Zack Snyder recita: dopo essersi schiantata su una luna ai confini dell’universo, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa straniera dal passato enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble (Ed Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo hanno venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra Coleman e Ray Fisher), leader di un agguerrito gruppo di ribelli. Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.
Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e
riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta
voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie
Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon
Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona
Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak
(Staz Nair) e Milius (E. Duffy),
una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide
protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony
Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo
obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però
imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che
le truppe nemiche arrivino ad annientarli.
Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice riprende l’epica saga di Kora e dei guerrieri sopravvissuti, pronti a sacrificare tutto combattendo al fianco dei coraggiosi abitanti di Veldt per difendere un villaggio un tempo pacifico dove ha trovato rifugio chi ha perso la propria casa nella guerra contro il Mondo Madre. Alla vigilia della battaglia i guerrieri devono affrontare il proprio passato rivelando uno a uno il motivo per cui combattono. Quando la scure del Regno si abbatte sulla nascente ribellione, si formano legami indissolubili, emergono eroi e nascono nuove leggende.