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Predator: “buffo e spaventoso” secondo il regista Shane Black

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Predator: “buffo e spaventoso” secondo il regista Shane Black

C’è molta attesa intorno al nuovo Predator diretto da Shane Black. Il regista ha di recente parlato del progetto e del tono che questo film avrà, annunciando momenti buffi e altri spaventosi che, speriamo, saranno inseriti in un contesto solido e credibile.

Parlando con Collider, ecco cosa ha dichiarato Black: “Credo che i film siano un po’ diversi rispetto al tipico sci-fi dal momento che presenta anche un aspetto da thriller. Credo che debba essere spaventoso, ma anche divertente, ma che debba essere anche meraviglioso e che debba parlare delle cose così come molto spesso sono percepite dagli esseri umani. Mi riferisco ai personaggi del film, non agli spettatori.”

Predator: ecco il titolo di lavorazione

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Predator, Shane Black chiarisce: “Non sarà un reboot … “

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Predator, Shane Black chiarisce: “Non sarà un reboot … “

PredatorVi abbiamo detto poche ore fa che Shane Black era stato scelto per scrivere e dirigere il reboot di Predator. Adesso il regista interviene pubblicamente per chiarire la sua posizione in merito al franchise. Secondo le dichiarazioni che Black ha fatto a Collider, la mitologia di questa creatura è ancora vasta e ricca, ancora da esplorare, cosa che vorrebbe fare non in un reboot, ma in un sequel (magari più di uno). “L’idea è quella di espandere ed esplorare la mitologia esistente di Predator, piuttosto che quella di premere il tasto reset e ricominciare da capo.”

A questo punto, questo chiarimento potrebbe rendere le cose più interessanti, ma resta da vedere in che punto del franchise si ambienteranno gli eventi: alla fine del terzo film, oppure dopo Alien vs Predator: Requiem?

Che tipo di storia preferireste voi?

Fonte: CBM

Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

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Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

È grazie a Comic Book che apprendiamo il titolo di lavorazione del nuovo film del franchise di The Predator che sarà diretto da Shane Black, già regista del film di successo Iron Man 3 e del più recente The Nice Guys.

Stando a quanto riportato dalla fonte, il titolo di lavorazione scelto è l’enigmatico Ollie: enigmatico perché al momento non sappiamo in che termini questo titolo possa collegarsi alla trama, alle location o ai personaggi del film.

Sempre a proposito del film, questa mattina vi abbiamo riportato la notizia che Benicio Del Toro non è più in trattative per recitare nella pellicola. Al suo posto ci sarà Boyd Holbrook, attore statunitense noto per la serie tv Narcos che prossimamente vedremo nei panni del villain principale in Logan, ultimo film in cui Hugh Jackman vestirà i panni di Wolverine.

Al momento non sappiamo ancora quando inizieranno le riprese.

predator

Predator: Benicio Del Toro abbandona il progetto, ecco chi lo sostituirà

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: ScreenRant

Predator di Shane Black: il riferimento è l’Alien di Ridley Scott

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In piena moda revival, anche The Predator si inserisce in quei franchise culto che vedranno a breve un ritorno sul grande schermo in forma di remake, sequel, reboot.

A dirigere il film c’è Shane Black (The Nice Guys) che ha parlato del tono e delle atmosfere di riferimento del suo film. Il regista ha dichiarato che, la cosa peggiore per un personaggio come Predator, è quella di apparire in mezzo alla scena all’improvviso, in piena luce del sole. Quello a cui Black ambisce è ricostruire l’atmosfera e la suspance, il “non visto”, che ha caratterizzato il primo di un franchise “cugino” di Predator, l’Alien diretto da Ridley Scott.

Per quello che invece riguarda l’ambientazione e la cronologia del franchise, Black ha spiegato che il film sarà effettivamente ambientato nel 2018, come il primo film del 1978, e che quindi può essere un sequel dell’originale, ma che non è necessario localizzare la sua storia nel tempo, dal momento che sarà posta nel mezzo della mitologia della serie.

Che ne pensate?

predatorThe Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Fonte: SR

Predator di Shane Black: ecco quando inizieranno le riprese

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Predator di Shane Black: ecco quando inizieranno le riprese

Il nuovo film di The Predator, il quarto capitolo del franchise di successo horror che sarà diretto da Shane Black (Iron Man 3, The Nice Guys), continua a prendere sempre più forma.

Oggi veniamo finalmente a conoscenza dell’inizio delle riprese del film. Collider, infatti, ci informa che la produzione del film partierà a Vancouver (Canada) il prossimo 26 settembre e si concluderà il 20 dicembre.

Al momento non sappiamo ancora se Arnold Schwarzenegger tornerà nei panni del protagonista o se sarà comunque coinvolto nel progetto in altro modo. Vi terremo naturalmente aggiornati…

LEGGI ANCHE Predator di Shane Black: il riferimento è l’Alien di Ridley Scott

predator

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: Collider

Predator 4: primi dettagli sul costume

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Predator 4: primi dettagli sul costume

Dopo la notizia dell’inizio delle riprese (fissato per il prossimo autunno), torniamo a parlare di Predator 4, il quarto capitolo del franchise di successo horror che sarà diretto da Shane Black.

In occasione della promozione di The Nice Guys, il regista ha parlato dell’iconico costume dell’alieno realizzato da Stan Winston, rivelando quanto segue:

“Non si tratta di migliorarlo, ma di divertirci rendendolo diverso e organicamente nuovo. Quindi la domanda è: come realizzare una cosa che funzioni in questo senso? In tutti questi anni sono state apportate molte modifiche al design di Stan. I film di Predator hanno fatto cose diverse.

Di recente non è più diventata una questione di design per me, ma piuttosto di quale storia raccontare. Ci sono persone che continueranno per sempre a lamentarsi di Iron Man e del colore della sua armatura. Probabilmente questa nuova arma fa cose fighe, ma se la storia non funziona a me non frega nulla di che colore sia il costume.

Nel nuovo Predator ci saranno molti upgrade a quello che si considera l’aspetto tradizionale della saga, ma spero che sarà la storia a coinvolgere per gli spettatori, non solo l’attenzione ai dettagli”.

Predator 4: ci sarà spazio anche per Arnold Schwarzenegger?

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Fonte

Predator 4: ecco quando iniziano le riprese

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Predator 4: ecco quando iniziano le riprese

Cresce l’attenzione sull’annunciato Predator 4, il quarto capitolo del franchise di successo horror che sarà diretto da Shane Black, e proprio quest’ultimo in una recente intervista rilasciata durante il tour stampa della sua commedia The Nice Guys ha rivelato che le riprese del film sono previste per Ottobre.

Predator 4 non sarà nelle sale fino a marzo 2018.

Predator 4: ci sarà spazio anche per Arnold Schwarzenegger?

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Predator 4, il progetto è ancora in cantiere?

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Predator 4, il progetto è ancora in cantiere?

Sembra che, dopo tutto il tempo trascorso dall’ultima notizia in merito, Predator 4 si farà. A dare un criptico aggiornamento in merito è Fred Dekker, regista e sceneggiatore, che ha scrittosulla sua pagina Facebook,predator 4 lo scorso martedì, un aggiornamento di stato che non lascia molti dubbi anche se fa porre nuove domande:

“Non posso dire dove sono stato questa mattina, o cosa ho visto, o di cosa ho parlato. Ma se siete fan di PREDATOR, c’è una sola parola:

SI”

Sembra quindi che il famigerato Predator 4 si farà…

… e che alla regia potrebbe essere confermato Shane Black, come era già stato annunciato tempo fa.

L’ultimo capitolo del franchise, Predators, risale al 2010 e aveva come protagonista il premio Oscar Adrien Brody. Cosa vi aspettate dal nuovo progetto?

Fonte: HitFix

Predator 1987: recensione del film con Arnold Schwarzenegger

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Predator 1987: recensione del film con Arnold Schwarzenegger

Predator è il film cult del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonisti nel cast Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Kevin Peter Hall e Sonny Landham

  • Anno: 1987
  • Regia: John McTiernan
  • Cast: Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Kevin Peter Hall, Sonny Landham

Trama: Un commando di recupero delle Forze Speciali statunitensi addestrate dalla CIA viene inviato nello sperduto paese di Val Verde, in America Centrale, per soccorrere l’equipaggio di un elicottero con a bordo il ministro di un Paese alleato, che si pensa sia stato imprigionato dai guerriglieri antigovernativi della zona. La squadra, sbarcata nella jungla, scopre l’elicottero su cui viaggiava il ministro è stato abbattuto da un missile portatile. Vicino all’elicottero sono stati lasciati cadaveri scorticati, presumibilmente di altri soldati. Presto il commando, capitanato dal Maggiore Dutch Schaefer (interpretato da Arnold Schwarzenegger), verrà a conoscenza della terribile verità che affligge quei posti sperduti da anni.

Predator, fantascienza e action

Analisi: Predator è un film fantascientifico del 1987, diretto da John McTiernan e rappresenta il suo maggiore successo al botteghino, pur vantando nella sua filmografia grandi blockbuster come Trappola di cristallo, Caccia a Ottobre Rosso, Die Hard – Duri a morire. Predator divenne un cult del genere fantascientifico, grazie ai sorprendenti effetti speciali, con i quali viene raffigurata la strana creatura, e alla presenza di un Arnold Schwarzenegger in gran forma, lanciatissimo da film precedenti quali i due Conan, Terminator e Commando. Questo lungometraggio non fa che confermare il periodo fortunato dell’aitante attore austriaco, periodo che continuerà successivamente con altri film di successo.

PredatorSebbene venga catalogato come film fantascientifico, Predator si presenta soprattutto come film d’azione, che strizza l’occhio al genere horror. Essendo ambientato in una fitta jungla ed avendo tra i protagonisti una minacciosa creatura aliena, può essere considerato un mix di due altri lungometraggi cult precedenti: Rambo e Alien. La vicinanza di Predator e Alien non è solo un’evocazione tra gli amanti del genere, ma anche una percezione degli addetti ai lavori. Tant’è che nel 2004 è stato realizzato uno spin-off: Alien vs. Predator, diretto da Paul W.S. Anderson.

Il grande entusiasmo che Predator suscitò nel pubblico, spinse la realizzazione di due sequel. Nel 1990 il regista Stephen Hopkins ha diretto Predator 2, ambientato a Los Angeles. L’attore protagonista è Danny Glover, già molto noto ai fan del genere action per il suo ruolo di Arma Letale. Prodotto più recente del franchise è Predators, uscito il 7 luglio 2010, diretto da Paul W.S. Anderson, che forse più che un sequel del primo film, ne è un reboot.

Precious: recensione del film

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Precious: recensione del film

Precious è tratto dal romanzo della poetessa/musicista Sapphire, Push, che vuol dire ‘spingere’, quello che dirà l’infermiere a Precious quando sta per partorire la seconda volta. La nostra eroina, obesa di sedici anni e cresciuta ad Harlem, è incinta per la seconda volta di suo padre.

Dalla prima gravidanza è nata la piccola “Mongo”, affetta da trisomia 21 e affidata alla bisnonna, mentre Precious si occupa della madre, una donna pigra, vile e malvagia che rifiuta di lavorare e conta di intascare a oltranza le sovvenzioni assistenziali e odia la figlia perché le ha “rubato il suo uomo”. Quando però la preside della scuola raccomanda per la ragazza una scuola speciale, per Precious, che è molto dotata in matematica ma incapace di leggere e scrivere, le cose iniziano a cambiare. Precious diretto con incredibile bravura da Lee Daniels, attraversa con occhi disincantati un mondo cattivo e sporco, che inghiotte quelli che sono troppo deboli per riuscire a sopravvivere.

Precious, il film

Ma la nostra protagonista, Clarice detta Precious, è una ragazza forte e determinata, così determinata che la madre la considera stupida perché continua a combattere per emergere dal baratro di degrado nel quale suo malgrado l’hanno spinta le sue esperienze. Un film decisamente duro che non manca tuttavia di spirito ed immaginazione, soprattutto quando vediamo letteralmente il mondo attraverso gli occhi di questa ragazza così sfortunata ma così decisa a non restare ferma, così come la madre le ha insegnato. Il film attraversa in maniera trasversale moltissimi temi, senza essere mai superficiale, e concentrando in un solo personaggio, Precious appunto, diversi disagi che vanno dagli abusi sessuali e incestuosi, alla povertà, all’analfabetismo, fino al degrado più generalizzato, alla paura di cresce, al non accettarsi come si è, all’incapacità dei sistemi assistenziali e scolastici americani, ma grande spazio è riservato all’immaginazione, nelle coloratissime visioni della ragazza che scappa dal suo mondo disgraziato per rifugiarsi nella sua fantasia, alla forza di volontà e alla tenacia che muoveranno nel corso del film quelle persone che riusciranno infine ad aiutare la protagonista.

Precious dissacra ciò che di più sacro c’è nelle istituzioni umane, la famiglia, pur idealizzandola con gli sforzi di Precious affinché la sua sia unita e felice, angosciando lo spettatore per la crudeltà della storia che racconta, ma allo stesso tempo confortandolo e permettendogli non di identificarsi, ma di tifare per la protagonista che offrirà conforto nella sua caparbia volontà di emergere e di combattere contro la sua sfortuna. Il film vede nel cast non solo la bravissima esordiente Gabourey ‘Gabby’ Sidibe, nel ruolo di Precious, ma anche la bravissima Mo’Nique, in uno dei ruoli più difficili che forse il cinema abbia offerto ad un attore, una madre pigra e snaturata, ma anche crudele e vendicativa, violenta e sporca, intenta solamente a ferire la propria figlia per ‘averle rubato l’uomo’. Oltre ad attori Precious si fregia anche di due tra le più famose star della musica mondiale: Lenny Kravitz, nel ruolo dell’infermiere e amico di Precious, e Mariah Carey, nei panni ‘struccati’ e decisamente poco glamour dell’assistente sociale, grazie alla quale conosceremo nel finale la vera storia delle sofferenze della protagonista.

La pellicola, impostasi nel panorama cinematografico dell’ultimo anno, non manca di strappare qualche lacrima, ma non solo, riesce a smuovere l’animo nelle sue corde più profonde, coinvolgendo emotivamente lo spettatore e lasciandolo attonito e frastornato. Una grande opera che non smettere di raccogliere consensi, magistralmente interpretata e che convince e atterrisce tanto più perché racconta una storia che appartiene nella realtà a molte altre persone in carne e ossa.

Precious Cargo: trailer dell’action movie con Bruce Willis

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Precious Cargo: trailer dell’action movie con Bruce Willis

Bruce Willis è pronto a tornare protagonista di un nuovo action movie dal titolo Precious Cargo, in cui interpreterà nuovamente il ruolo di un boss del crimine. A presentarci la pellicola diretta da Max Adams è il primo trailer ufficiale giunto da poco in rete.

https://www.youtube.com/watch?v=lBisjSV5DpI

Questa la trama del film: in seguito ad un colpo fallito, Eddie (Bruce Willis), un boss del crimine, si metterà sulle tracce della seducente ladra Karen (Claire Forlani), colpevole di quel fallimento. Al fine di guadagnarsi nuovamente la fiducia di Eddie, Karen recluterà il proprio ex, nonché ladro, Jack (Mark-Paul Gosselaar) per svaligiare un carico di rare gemme preziose. Vi ricordiamo che il film è atteso al cinema per il prossimo 22 aprile.

Fonte: JoBlo Movie Trailers

Preacher: Trailer completo della serie con Dominic Cooper

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Preacher: Trailer completo della serie con Dominic Cooper

Guarda il Trailer completo di Preacher, l’attesa nuova serie televisiva targata AMC e basata sul noto personaggio dei fumetti creata e prodotta da Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

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The PreacherDopo un periodo decisamente lungo di sviluppo il network americano AMC ha ufficialmente ordinato il pilota di The Preacher, la nuova serie televisiva che sarà basata sull’omonimo popolare fumetto. La AMC produrrà lo show insieme alla Sony Pictures Television e i produttori della serie saranno come già annunciato Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

L’episodio pilota di Preacher sarà prodotto nell’estate del 2015 per la serie considerazione nel 2016. Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Preacher: Teaser Trailer della serie con Dominic Cooper

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Preacher: Teaser Trailer della serie con Dominic Cooper

Il network americano della AMC ha diffuso il primo teaser trailer di Preacher, l’atteso nuovo adattamento dell’omonimo fumetto ad opera di Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors). Protagonista è Dominic Cooper:

https://youtu.be/5nevxKb_jR0

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The PreacherDopo un periodo decisamente lungo di sviluppo il network americano AMC ha ufficialmente ordinato il pilota di The Preacher, la nuova serie televisiva che sarà basata sull’omonimo popolare fumetto. La AMC produrrà lo show insieme alla Sony Pictures Television e i produttori della serie saranno come già annunciato Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

L’episodio pilota di Preacher sarà prodotto nell’estate del 2015 per la serie considerazione nel 2016. Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Preacher: Seth Rogen pubblica foto e ufficializza lo sviluppo della serie tv

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Arrivano oggi dal profilo di Twitter di Seth Rogen  la foto che ufficializza l’inizio dello sviluppo della serie televisiva di Preacher. Ecco le foto incriminate!

Preacher

Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichettaVertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Preacher narra la storia di Jesse Custer, un predicatore squattrinato che vive ad Annville, una piccola cittadina del Texas. Custer è stato posseduto accidentalmente da una creatura soprannaturale di nome ‘Genesis’ in un incidente che ha provocato la morte della sua intera congregazione di fedeli ed ha raso al suolo la sua chiesa.

Genesis, il prodotto di un accoppiamento innaturale e non autorizzato tra un angelo e un demone, è un bambino senza alcun senso di volontà individuale. Ad ogni modo, dato che è formato sia da pura bontà che da pura malvagità, può avere abbastanza potenza da rivaleggiare con quella di Dio stesso. In altre parole, Jesse Custer, unito a Genesis, può essere diventato il più potente essere vivente mai esistito.

Custer, spinto da un forte senso del giusto e dello sbagliato, intraprende un viaggio attraverso gli Stati Uniti cercando (letteralmente) di trovare Dio, che aveva abbandonato il Paradiso nel momento in cui era nato Genesis. Comincia inoltre a scoprire la verità riguardo ai suoi nuovi poteri che gli permettono di avere l’obbedienza di coloro che ascoltano le sue parole. A lui si uniscono la sua vecchia ragazza Tulip O’Hare ed anche un vampiro irlandese alcolizzato di nome Cassidy.

Fonte: CBM

Preacher: nuove foto da Seth Rogen

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Continuano le riprese della serie televisiva Preacher di Seth Rogen che oggi ha condiviso nuove foto dal set dello show che sarà trasmesso dal network americano della AMC.

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The PreacherDopo un periodo decisamente lungo di sviluppo il network americano AMC ha ufficialmente ordinato il pilota di The Preacher, la nuova serie televisiva che sarà basata sull’omonimo popolare fumetto. La AMC produrrà lo show insieme alla Sony Pictures Television e i produttori della serie saranno come già annunciato Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

L’episodio pilota di Preacher sarà prodotto nell’estate del 2015 per la serie considerazione nel 2016. Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Preacher: il cast dello show al completo [Foto]

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Sono iniziate le riprese dell’annunciata serie televisiva Preacher targata AMC e firmata da Seth Rogene oggi vi segnaliamo il cast al completo della serie basata sull’omonimo fumetto Vertigo/DC:

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The PreacherDopo un periodo decisamente lungo di sviluppo il network americano AMC ha ufficialmente ordinato il pilota di The Preacher, la nuova serie televisiva che sarà basata sull’omonimo popolare fumetto. La AMC produrrà lo show insieme alla Sony Pictures Television e i produttori della serie saranno come già annunciato Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

L’episodio pilota di Preacher sarà prodotto nell’estate del 2015 per la serie considerazione nel 2016. Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Preacher: foto dal set dello show di Seth Rogen

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Sono iniziate le riprese dell’annunciata serie televisiva Preacher targata AMC e firmata da Seth Rogen. Lo show si baserà sull’omonimo fumetto DC/Vertigo.

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The PreacherDopo un periodo decisamente lungo di sviluppo il network americano AMC ha ufficialmente ordinato il pilota di The Preacher, la nuova serie televisiva che sarà basata sull’omonimo popolare fumetto. La AMC produrrà lo show insieme alla Sony Pictures Television e i produttori della serie saranno come già annunciato Sam Catlin (Breaking Bad), Seth Rogen e Evan Goldberg (Neighbors).

L’episodio pilota di Preacher sarà prodotto nell’estate del 2015 per la serie considerazione nel 2016. Preacher è una serie di fumetti creata dallo scrittore Garth Ennis e dal disegnatore Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, con copertine disegnate da Glenn Fabry.

La serie è composta da 75 numeri in totale: 66 albi regolari ad uscita mensile, 5 speciali ed una mini-serie limitata di 4 numeri dal titolo Saint of Killers (uscita in Italia col titolo Il santo degli assassini). In Italia l’intera collezione è stata raccolta in 9 albi brossurati. L’ultimo numero della serie regolare (il n. 66) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel luglio del 2000.

Praying for Armageddon: recensione del documentario di Tonje Hessen Schei e Michael Rowley

Sala affollata per la proiezione serale del documentario Praying for Armageddon di Tonje Hessen Schei e Michael Rowley, presentato durante Mondovisioni, la rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione curata da CineAgenzia all’interno del Festival di Internazionale a Ferrara, che si svolge nella città dell’Emilia-Romagna dal 29 settembre al 1 ottobre.

Praying for Armageddon: una nuova ansia per tutti

In un periodo storico in cui nessuno di noi si sente troppo al sicuro, in cui ogni giorno siamo bombardati con notizie sui cambiamenti climatici, sulle crisi politiche, su alluvioni, su guerre e su malattie, Praying for Armageddon è pronto a generarvi una nuova ansia, quella di una setta religiosa molto vicina ai massimi poteri americani che inneggiano all’apocalisse (e che probabilmente hanno tutti i mezzi per scatenarla).

Il film segue passo passo l’inchiesta di Lee Fang, un giornalista di The Intercept, che sta cercando di capire cosa stiano combinando gli evangelisti – sia nel microscopico che nel macroscpico – all’interno della nazione americana, ma dedica anche tempo sufficiente ai pastori delle chiese indipendenti, ai politici del Partito Repubblicano, agli osservatori israeliani e palestinesi, nonché a Mission: M25, una sorta di gang evangelica che attraversa il paese su motociclette dalle dimensioni di auto compatte per fare proselitismo e talvolta anche per nominarsi “cavalieri” con spade (esemplare a riguardo è la scena in cui degli omoni tatuati e in giacca di pelle si proclamano cavalieri in stile medievale).

Il film di Schei e del co-direttore e direttore della fotografia Rowley può sembrare un po’ dispersivo, poiché affronta la questione da molti punti di vista e salta continuamente dagli Stati Uniti a Israele e viceversa inserendo sempre nuovi personaggi e tasselli alla sua tesi il che non lo rende un film di facile fruizione.

La tesi fondamentale su cui si basa il film è tuttavia chiara e terribile: ci sono un numero crescente di individui in posizioni di potere di rilievo nella politica statunitense e nella società in generale che stanno lavorando attivamente per provocare la fine del mondo così come lo conosciamo. Non è una situazione tranquillizzante poiché mentre il termine “fondamentalista cristiano” di solito si riferisce a qualcuno che crede che ogni parola della Bibbia sia letteralmente vera, questo gruppo sembra interessato solo all’Apocalisse, senza preoccuparsi delle parti più pacifiche che parlano di “porgere l’altra guancia” e “amare il prossimo”.

Follie e tesi portate alla luce da Schei e Rowley

Burd, ovvero il capo della setta di motociclisti, suggerisce che l’abbraccio del pensiero apocalittico sia una reazione all’incertezza dei tempi. “Stiamo entrando in un periodo della nostra storia in cui non sappiamo cosa ci aspetta“, afferma. È una dichiarazione retorica, vuota e priva di senso, poiché quando abbiamo mai saputo cosa stava per accadere? Le sue tesi, le sue idee sono come quelle di tutti gli altri fanatici applicabili a qualsiasi momento della storia contemporanea o lontana… Alluvioni, guerre, incendi e terremoti arrivano ciclicamente come sostenuto ad esempio da Jared Diamond in Armi, acciaio e malattie.

Un’altra affermazione abbastanza ridicola e priva di senso risulta essere quella di Lauren Boebart quando, intervistata da Fang a Washington, afferma che “ci sono solo due nazioni create per onorare Dio: Israele e gli Stati Uniti d’America” (affermazione che ha inevitabilmente scaturito una forte risata in sala) o quando Ralph Drollinger indica come demoni del mondo contemporaneo “il movimento omosessuale, l’ammissione dei transgender nelle nostre forze armate, la questione dell’aborto“.

Molte teorie dei fanatici all’interno del film possono dunque sembrare ridicole, ma è importante ricordare che sottovalutare un’entità politica solo perché appare eccentrica e facilmente ridicolizzabile non ha portato a buoni risultati negli ultimi anni. Il fanatismo trova conferme ovunque. Ne è un esempio la sequenza dell’incidente in moto di Burd, che rischia di non raggiungere l’evento a cui doveva presenziare a Lebanon. L’incidente non è però visto come un segno divino per impedirgli di andare avanti, anzi, l’uomo sposta l’attenzione sulla sua rapida guarigione che gli permette alla fine di partecipare. Il messaggio di Dio è chiaro: Burd deve andare avanti.

Ciò che è molto più spaventoso è come queste persone influenzino in modo subdolo la geopolitica, specialmente per quanto riguarda Israele, allo scopo di creare le condizioni favorevoli all’Armageddon (che si prevede avverrà su una vasta pianura vicino a Meggido, nel nord del paese). Infine uno degli intervistati più affascinanti di Fang è il pastore televangelista Robert Jeffress, un commentatore regolare su Fox News e leader di una delle più grandi comunità ecclesiali indipendenti della nazione, il quale ci assicura che “la fine del mondo non è motivo di paura”.

Un pensiero quanto meno audace. Tuttavia, per coloro che sono restii all’idea, Praying for Armageddon rappresenta una rivelazione che mette in luce l’entità finora inimmaginabile di un tipo di follia politica che affiderebbe il destino del mondo e dell’umanità a coloro che sembrano desiderare che non ci sia affatto un futuro.

Pranzo di Ferragosto: recensione del film di Gianni Di Gregorio

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Pranzo di Ferragosto è il film del 2008 diretto da con protagonisti Gianni Di Gregorio, Valeria de Franciscis, Marina Cacciotti e Maria Cali.

Trama: Roma, 14 agosto. Il sessantenne Gianni vive in un condominio con la madre, donna Valeria, nobile decaduta. Per una serie di coincidenze e favori ineludibili, Gianni si ritrova costretto a prendersi cura per un paio di giorni non solo di mamma, ma anche di altre tre attempate signore. Si lancia nell’impresa, prende appunti per le pillole e accende i fornelli, per un Ferragosto indimenticabile.

Analisi: Lo sceneggiatore di lungo corso Gianni Di Gregorio (David Di Donatello per lo script di Gomorra, diviso con alcuni colleghi), a un passo dai 60 anni, firma il suo splendido esordio alla regia con Pranzo di Ferragosto, sistemando una rara e garbata perla nel panorama italiano. E ci mette anche faccia, pesanti occhiaie e penna. Il pranzo cinematografico organizzato da Di Gregorio tocca notevoli altitudini grazie a un filo sacro di ironia che percorre tutti i 73 minuti del film, a interpretazioni perfette e casalinghe (ma non caserecce), a originali strategie narrative che non hanno paura di modellare la materia morbida del cinema nelle sue componenti audio e video, alla beata volontà di non insegnare niente o di veicolare un qualche messaggio, fermo restando che, se il messaggio è il mezzo – come si impara sui banchi di scuola – qualunque sia il primo, è evidentemente saggio e divertente quanto il secondo, che se lo porta in grembo.

Sazia la fame di buon cinema, Di Gregorio, stimolando invece quella di vera tavola, di vino bianco (il personaggio Gianni se ne annaffia di continuo) e di una Roma estiva e spopolata, bella e maestosa come quella de L’Imperatore di Roma (che però era in B/N), cotta com’è dal sole, percorsa, a metà agosto, da disperati d’ogni grado: come il solitario squattrinato mammone Gianni o il suo amico alcolizzato Vichingo, pizzicato senza pietà – e si ride – nella sua debolezza per il bicchiere dalle vecchiette che il protagonista coccola e doma.

Trattata senza stereotipi e dolcificanti la fauna delle anziane signore: hanno lati amabili (soprattutto mamma Valeria, interpretata dall’esordiente classe 1915 Valeria De Franciscis), ma anche belle oscurità! Impossibile non mettere a referto l’appetito sessuale della madre dell’amministratore di condominio, Marina, che prima scappa di casa per un drink e, rientrata, cerca di sedurre il povero Gianni, perché la notte è lunga e la vita è breve. E poi ci sono l’irresistibile indelicatezza di zia Maria, maschera da profondo sud, i capricci di Donna Valeria, i furti gastronomici della signora Grazia, mamma del medico di Gianni. Un gruppo di 80-90enni, per una sinfonia della terza età che ravviva le ore del giovanotto Di Gregorio. Dandogli qualche affanno, ma spingendo un po’ più in là i patemi delle spese di condominio e dei malanni immaginari, e lo spettro della solitudine, che nel mezzo del cammino fa tanta paura.

Pranzo di Ferragosto ha avuto una sorta di sequel con il gradevole (niente più!) Gianni e le donne.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: intervista a Lily James

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PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: intervista a Lily James

Ecco un’intervista, realizzata nel corso dell’ultimo Comic Con di San Diego, a Lily James per PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, in cui interpreta Elizabeth Bennet. Il film è un adattamento dell’omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith a sua volta basato sull’immortale capolavoro di Jane Austen.

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ Pride and Prejudice and Zombies: Trailer italiano del film con Lily James

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Uscirà in Italia con il titolo inglese di PPZ PRIDE AND PREJUDICE AND ZOMBIES la versione fantasy di una delle storie d’amore più conosciute al mondo, capace di unire al grande classico scritto da Jane Austen le sfumature tipiche delle migliori storie gotiche. 

Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade). 

Il film è tratto dal romanzo cult di Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie. Il libro ha suscitato l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il motivo di un successo tanto clamoroso risiede nell’unicità della vicenda narrata, in cui al fascino di una storia d’amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l’orribile flagello zombie che si è abbattuto sull’Inghilterra del XIX secolo.

 Senza tralasciare tematiche care all’universo femminile, di cui la Austen è stata una delle prime e più convinte paladine, questa versione moderna e sensuale di Elizabeth Bennet e delle sue sorelle trasforma le cinque amabili ragazze nelle donne forti e combattive che in fondo sono sempre state. 

PPZ – PRIDE AND PREJUDICE AND ZOMBIES è ricco di avventura, di cuori infranti, di argute schermaglie e duelli all’arma bianca, rappresentati con ironia in una versione alternativa, tanto spiazzante quanto affascinante, di una delle pietre miliari della letteratura mondiale. 

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016. 

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: una nuova lunga sneak peek

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Ecco una nuova lunga featurette di PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, adattamento dell’omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith a sua volta basato sull’immortale capolavoro di Jane Austen.

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: Suki Waterhouse nel nuovo poster

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Ecco il nuovo character poster di PPZ – Pride and Prejudice and Zombies in cui vediamo Suki Waterhouse nei panni di Kitty, una delle cinque sorelle Bennet, pronta per affrontare l’orda di non morti.

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: recensione del film

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PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: recensione del film

Il film, dal titolo PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, è una fedele riproposizione del romanzo, con parentesi di zombie e ammazzamenti vari tra un dialogo austeniano e l’altro. Ebbene il mix tra i due generi, che poteva (parzialmente) funzionare sulla carta, si rivela piuttosto tiepido sul grande schermo. Tutta la prima parte del film riprende a grandi linee la storia originale con non-morti che spuntano qua e la mentre per la seconda parte la storia assume delle svolte originali che avrebbero meritato più attenzione.

Per chi non sapesse che si tratta dell’adattamento di un romanzo preesistente, sicuramente la notizia di un Orgoglio e Pregiudizio ambientato in un’Apocalisse Zombie farebbe storcere il naso. Ebbene, c’è invece qualcuno che ha avuto l’idea quando gli zombie non erano così mainstream e ha scritto proprio Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, una riscrittura in chiave horror del romanzo più famoso e amato di Jane Austen, in cui le signorine Bennet, guidate dalla caparbia Elizabeth, se la vedono non solo con la ricerca di un marito, ma anche con la lotta quotidiana contro gli zombie.

Seth Grahame-Smith, autore anche di Abramo Lincoln cacciatore di Vampiri, ha messo mano al classico della Austen e ha realizzato un romanzo dal gusto composito, con chiaro amore per l’horror e lo splatter, ma senza accantonare la serietà e le romanticherie senza tempo caratteristiche delle storie della scrittrice inglese.

Nella mancata scelta di toni risiede però la più grande pecca di un film che anche se intrattiene per buona parte, si rivela una messa in ridicolo sia delle storie di zombie propriamente dette, sia di una delle migliori storie d’amore mai raccontate dalla letteratura, quella tra il Colonnello Darcy e Lizzie Bennet.

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I giovani protagonisti trovano però la loro dignità nei protagonisti, in particolar modo in Lily James, Sam Riley e Matt Smith, che interpretano rispettivamente Lizzie, Darcy e il Pastore Collins. Le scenette buffe, fedeli al romanzo del 1813, sono i momenti più gustosi del film, che in vero si trascina piuttosto stancamente. La sensazione, soprattutto nel finale, è quella di un’operazione frettolosa che ha furia di chiudersi proprio quando il gioco si fa interessante e la trama si slega dall’originale, assumendo una sembianza particolare.

Il gusto steampunk dei costumi e la bellezza delle protagoniste conferiscono PPZ – Pride and Prejudice and Zombies la dignità sufficiente per farsi guardare, ma l’idea generale è quella di un’occasione persa. Un divertissement, come vuole essere la maggior parte del cinema in fondo, che però non sfrutta le potenzialità trash dell’accoppiata di partenza.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: nuova featurette e spot dal film

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Ecco una nuova featurette e un nuovo spot di PPZ – PRIDE AND PREJUDICE AND ZOMBIES, la versione fantasy di una delle storie d’amore più conosciute al mondo.

https://youtu.be/4U_hRN6wZnY

https://youtu.be/hmH73cJZBRA

Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame­Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

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PPZ – PRIDE AND PREJUDICE AND ZOMBIES è ricco di avventura, di cuori infranti, di argute schermaglie e duelli all’arma bianca, rappresentati con ironia in una versione alternativa, tanto spiazzante quanto affascinante, di una delle pietre miliari della letteratura mondiale.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: l’Apocalisse nei nuovi spot tv

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Ecco tre nuovi spot tv di PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, adattamento dell’omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith a sua volta basato sull’immortale capolavoro di Jane Austen.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: i character poster italiani

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Ecco i character poster italiani di PPZ – Pride and Prejudice and Zombies in esclusiva per CS.it. Nelle immagini potete vedere tutti i protagonisti del film diretto da Burr Steers.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: ecco Elizabeth Bennet [clip]

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Eccouna clip da PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, in cui ci viene presentata l’adrenalinicaprotagonista, Elizabeth Bennet, interpretata da Lily James (Cenerentola).

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Il film è diretto da Burr Steers e interpretato da Lily James (Cenerentola), Sam Riley (Maleficent), Jack Huston (American Hustle – L’Apparenza Inganna), Bella Heathcote (Dark Shadows), Douglas Booth (Jupiter – Il Destino dell’Universo), Matt Smith (Doctor Who), Charles Dance (Il Trono di Spade) e Lena Headey (Il Trono di Spade).

Tratto dal libro cult scritto da Seth Grahame-Smith, edito in Italia da Nord con il titolo Orgoglio e pregiudizio e zombie, il romanzo ha suscitato subito l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come fenomeno editoriale in oltre venti Paesi.

Il film arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 4 Febbraio 2016.  

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

PPZ – Pride + Prejudice + Zombies, la spiegazione del finale: ci sarà un sequel?

Tutti conoscono Orgoglio e pregiudizio, il celebre romanzo scritto nel 1813 da Jane Austen e divenuto uno dei grandi classici della letteratura, più volte trasposto anche sul grande e piccolo schermo. E se a quella storia ci si aggiungessero degli zombie? È la stravagante idea dello scrittore Seth Grahame Smith (anche sceneggiatore di Dark Shadows e La leggenda del cacciatore di vampiri), che nel 2013 ha pubblicato Orgoglio e Pregiudizio e Zombie. Libro dal quale poi, nel 2016, è stato tratto il film intitolato PPZ – Pride + Prejudice + Zombies.

Il film si è inserito in un contesto di rivisitazione di alcune fiabe o classici della letteratura, che ha visto arrivare sul grande schermo anche titoli come Biancaneve e il cacciatore e Cappuccetto rosso sangue. In questo caso, il racconto di formazione sentimentale della Austen si sposa, come il titolo suggerisce, con lo zombie movie, dando vita ad un connubio tanto folle quanto divertente. A dirigere il film vi è Burr Steers, regista distintosi anche per 17 Again – Ritorno al liceo e Segui il tuo cuore, entrambi film interpretati da Zac Efron.

Per gli appassionati dello zombie movie, ma anche per i lettori della Austen, è dunque questo un film da non perdere, capace di divertire, intrattenere e offrire una versione decisamente inedita di una celebre storia. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a PPZ – Pride + Prejudice + Zombies. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

PPZ - Pride + Prejudice + Zombie cast
Bella Heathcote, Suki Waterhouse, Lily James, Ellie Bamber e Millie Brady in PPZ – Pride + Prejudice + Zombies. Foto di Jay Maidment – © 2015 CTMG, Inc.

La trama e il cast di PPZ – Pride + Prejudice + Zombies

Nell’Ottocento, l’Inghilterra è invasa da sanguinari morti viventi. Elizabeth, Jane, Kitty, Mary e Lydia Bennet sono cinque sorelle che, per sopravvivere agli zombie, hanno imparato a difendersi con le armi e le arti marziali. Un giorno, le sorelle Bennet sono invitate ad un lussuoso ballo e incontrano l’affascinante lord Charles Bingley e il burbero cacciatore Mr. Darcy. Mentre Jane e Bingley si innamorano a prima vista, Darcy ed Elizabeth non sembrano sopportare l’uno la presenza dell’altro. Ma quando un gruppo di non-morti irrompe nella sala in cerca di corpi caldi di cui nutrirsi, le cose cambiano radicalmente.

La prontezza fisica e la fierezza di Elizabeth, infatti, finiscono con il colpire Darcy nel profondo. Poco dopo, Elizabeth scopre che Darcy ha convinto Bingley a partire per separarlo da Jane e l’odio verso l’uomo cresce a dismisura. Sdegnata e inorridita dal suo comportamento, Elizabeth rifiuterà la proposta di matrimonio di Darcy. Ben presto, tuttavia, la giovane scoprirà di aver peccato d’orgoglio e di aver ceduto troppo presto ai pregiudizi. In una lotta contro il tempo e contro una folla di zombie, Elizabeth dovrà salvare le sue sorelle e sperare che Darcy non abbia cambiato idea sul loro futuro insieme.

Ad interpretare Elizabeth Bennet vi è l’attrice Lily James, mentre le sue sorelle Jane, Kitty, Mary e Lydia sono interpretate rispettivamente da Bella Heathcote, Suky Waterhouse, Millie Brady ed Ellie Bamber. L’attrice Sally Phillips ricopre invece il ruolo di Mrs. Bennet, mentre Charles Dance è Mr. Bennet. Nel ruolo di Mr. Darcy ritroviamo l’attore Sam Riley, mentre Jack Huston è Mr. Wickham. Douglas Booth interpreta Mr. Charles Bingley, mentre l’attore Matt Smith ricopre il ruolo di Mr. Collins. Completa il cast Lena Headey nel ruolo di Lady Catherine de Bourgh.

PPZ - Pride + Prejudice + Zombie sequel
Jess Radomska in PPZ – Pride + Prejudice + Zombies. Foto di Jay Maidment – © 2015 CTMG, Inc.

La spiegazione del finale

Nel corso del film, Darcy scrive a Elizabeth una lettera per scusarsi del suo comportamento. Si pente di aver separato Jane e Bingley, temendo che lei volesse sposarlo solo per la sua ricchezza. Inoltre, smaschera la vera natura di Wickham. Lui e Wickham erano amici d’infanzia, ma Wickham potrebbe aver ucciso il padre di Darcy, sperperato la sua eredità e cercato di ottenere altro denaro dal patrimonio di Darcy. Quando questo fallisce, Wickham cerca di fuggire con la giovane sorella di Darcy, Georgiana, per ottenere la sua fortuna. Elizabeth viene a sapere che Wickham è scappato con Lydia e che Londra è stata invasa dagli zombie.

Darcy salva Lydia e scopre che Wickham sta usando gli zombie “civilizzati” per creare un esercito, che ha invaso Londra secondo il piano di Wickham di governare il Paese. Darcy lo ferma dando agli zombie cervelli umani, che li trasformano in selvaggi. Durante il combattimento, Darcy trafigge il petto di Wickham, rivelando che è sempre stato un non-morto, come gli altri zombie apparentemente addomesticati. Elizabeth salva poi Darcy dall’essere ucciso da Wickham, che fugge. A quel punto Elizabeth ammette in lacrime il suo amore per Darcy. Lui chiede nuovamente a Elizabeth di sposarlo e questa volta lei accetta.

PPZ – Pride + Prejudice + Zombies: ci sarà un sequel?

Chi è rimasto fino ai titoli di coda di PPZ – Pride + Prejudice + Zombies sa che la fine della narrazione non è certo la fine di tutta la storia di Elizabeth Bennet e del signor Darcy. Come vediamo nella scena a metà dei titoli di coda, lo zombie George Wickham è riuscito a sopravvivere al suo duello con Darcy e ha radunato un esercito di morti e i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse per vendicarsi, lasciando dunque intendere che c’è la possibilità di dar vita ad un sequel. Il regista e sceneggiatore Burr Steers ha poi rivelato di avere delle idee a riguardo.

Ho un’idea per questo, ma non so se sia possibile, vedremo come andrà a finire“. Come noto, il romanzo da cui è tratto questo film ha poi avuto un suo sequel, Pride and Prejudice and Zombies: Dreadfully Ever After. Tuttavia, lo scarso risultato economico ottenuto dal film ha subito bloccato ogni ipotesi di sequel. PPZ – Pride + Prejudice + Zombies ha infatti guadagnato appena 16 milioni di dollari a fronte di un budget di 28. Un risultato che, unito alle critiche negative, sembra aver dunque chiuso le porte ad ogni possibile sequel.

Il trailer di PPZ – Pride + Prejudice + Zombies e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di PPZ – Pride + Prejudice + Zombies grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 8 agosto alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Powers primo trailer della serie basata sul fumetto di Bendis

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Ecco il primo trailer della nuova serie tv Powers, basata sull’omonimo fumetto scritto da Brian Michael Bendis.

Protagonisti della sere sono Sharlto Copley e Susan Heyward nei panni dei Detectives Christian Walker e Deena Pilgrim. Con loro nel cast anche Michelle Forbes,  Max Fowler, Adam Godley, Noah Taylor, Olesya Rulin e Eddie Izzard.

A scrivere il pilot è stato Charlie Huston, mentre alla regia c’è David Slade (Hannibal).

PowersPowers è una serie a fumetti americana, scritta da Brian Michael Bendis e disegnata da Michael Avon Oeming e pubblicata negli Stati Uniti a partire dal 2000.

La serie è ambientata in un mondo in cui i supereroi esistono ma non sono sempre presenti. I protagonisti sono due detective, Christian Walker e Deena Pilgrim, agenti di polizia in un dipertimento della omicidi che si occupa di casi riguardanti i “poteri” Walker era anch’egli un supereroe, chiamato Diamond, ma divenne un agente di polizia dopo aver perso i propri poteri.

Fonte: CS