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Predestination: trailer italiano del thriller con Ethan Hawke

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Predestination: trailer italiano del thriller con Ethan Hawke

Guarda il Trailer italiano di Predestination, il film distribuito da Notorious Pictures ed in uscita nelle sale il prossimo 1 Luglio. Diretto da Peter & Michael Spierig vede protagonisti nel cast Ethan Hawke, Sarah Snook e Noah Taylor.

PredestinationSinossi: Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo. Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente, magistralmente interpretato da Ethan Hawke (Nomination all’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista per Boyhood), che deve affrontare una serie intricata di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità. Ora, al suo ultimo incarico, l’agente è all’inseguimento di un criminale che da sempre continua a sfuggirgli: l’obiettivo è salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di questo terribile assassino.

“Chiunque ti dica di sapere di cosa Predestination parli…sta mentendo” – Ethan Hawke

Predestination: trailer del film con Ethan Hawke

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Ecco il trailer di Predestination, film che vede protagonista Ethan Hawke nei panni di un poliziotto che viaggia nel tempo per sventare crimini prima che vengano commessi. Accanto a lui l’attrice australiana Sarah Snook nei panni di una misteriosa donna che viaggia nel tempo.

Predestination“Il film racconta la storia di un agente governativo del controllo temporale, che si imbarca in una lunga serie di viaggi nel tempo e paradossi per riuscire a garantire la continuazione del suo lavoro per l’eternità”.

A dirigere il film ci sono di due fratelli Michael e Peter Spierig, che hanno esordito nel 2010 con Daybreakers con protagonista lo stesso Hawke.

Fonte: Empire

Predestination: recensione del film con Ethan Hawke

Predestination: recensione del film con Ethan Hawke

La possibilità di poter viaggiare nel tempo, alterando il corso degli eventi, fermandoli, modificandoli o semplicemente assecondando, nuovamente, il loro corso, esercita da sempre un fascino discreto sull’industria cinematografica: da questa suggestione sono partiti i fratelli Peter & Michael Spierig, nati in Germania ma vissuti in Australia, per realizzare il loro nuovo film Predestination.

In Predestination in un imprecisato e avanguardistico 1993, un uomo (Ethan Hawke), un agente che viaggia nel tempo, dopo un grave incidente che lo ha quasi ucciso, è costretto a rimettersi in gioco dando la caccia ad un misterioso criminale assassino, tale “fizzler bomber”, che nel 1975 compì un’atroce strage con un congegno dinamitardo. Ma per farlo, dovrà attraversare lo spazio e il tempo e rincorrerlo attraverso i decenni, dal ’45 al ’63, per sventare una tragedia annunciata… sulla sua strada incontra un altro misterioso uomo, noto come “la madre nubile”, la cui storia sembra essere la chiave dell’intera vicenda.

Lo sci-fi Predestination tra libero arbitrio e Matrix

I fratelli Spierig superano i confini sci- fi teorizzati dai Wachowski con la trilogia di Matrix: stavolta l’oggetto della loro attenzione è il tempo usato come pretesto per una riflessione più ampia sui concetti di predestinazione e libero arbitrio: il nostro destino è già scritto? Abbiamo possibilità di scelta, oppure qualunque strada decidiamo di intraprendere… è in realtà parte di un tessuto spazio- temporale interconnesso e più ampio?

Predestination

I piani – come del resto anche i generi – si confondono nel film mescolandosi e disorientando lo spettatore, rendendo inutile qualunque tipo di azzardato pronostico sul film o sull’iter diegetico che seguirà: nessuna scelta è mai scontata e nessun dettaglio è lasciato al caso. La fotografia patinata e ad alta definizione colpisce e appaga l’occhio dello spettatore, oltre a mostrare una ricostruzione precisa e dettagliata di un arco temporale che va dal 1945 al 1993; traendo spunto da un racconto fantascientifico di Robert A. Heinlein, Tutti voi zombie (titolo ingannevole che evoca atmosfere horror apocalittiche), i due fratelli adattano per il grande schermo le vicende dei due complessi personaggi protagonisti del film e del romanzo, Il Barista e La Madre Nubile, dotati di una psicologia complessa e di ambiguità morali che li accompagneranno dall’inizio alla fine, segnando un arco di crescita dei due “characters” all’insegna dell’auto- consapevolezza e della percezione di sé. A questi, i fratelli Spierig hanno deciso di affiancare il personaggio di Mr. Robertson, interpretato da Noah Taylor, ambiguo “man in black” che incarna le caratteristiche di un demiurgo pan- creatore onnisciente, a tratti paterno ed autoritario allo stesso tempo, portatore di una verità assoluta e millenaria.

Predestination: nuova clip con Ethan Hawke e Sarah Snook

Predestination: nuova clip con Ethan Hawke e Sarah Snook

Guarda una nuova clip del film, Predestination, distribuito da Notorious Pictures ed in uscita nelle sale il prossimo 1 Luglio. Un film scritto e diretto da PETER & MICHAEL SPIERIG con ETHAN HAWKE, SARAH SNOOK e NOAH TAYLOR

Sinossi: Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo.

Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente, magistralmente interpretato da Ethan Hawke (Nomination all’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista per Boyhood), che deve affrontare una serie intricata di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità. Ora, al suo ultimo incarico, l’agente è all’inseguimento di un criminale che da sempre continua a sfuggirgli: l’obiettivo è salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di questo terribile assassino.

“Chiunque ti dica di sapere di cosa Predestination parli…sta mentendo” – Ethan Hawke

Predestination: Ethan Hawke nella video intervista

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Predestination: Ethan Hawke nella video intervista

È stata pubblicata online una video intervista (sottotitolata in italiano) ad Ethan Hawke, che sarà protagonista di Predestination.  Il film, distribuito da Notorious Pictures ed in uscita nelle sale il prossimo 1 Luglio, è diretto da Peter & Michael Spierig e vede protagonisti lo stesso Ethan Hawke, Sarah Snook e Noah Taylor.

Predestination 1Sinossi: Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo. Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente, magistralmente interpretato da Ethan Hawke (Nomination all’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista per Boyhood), che deve affrontare una serie intricata di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità. Ora, al suo ultimo incarico, l’agente è all’inseguimento di un criminale che da sempre continua a sfuggirgli: l’obiettivo è salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di questo terribile assassino.

“Chiunque ti dica di sapere di cosa Predestination parli…sta mentendo” – Ethan Hawke

Fonte: BadTaste

Predestination: 7 minuti del Thriller con Ethan Hawke

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Arriva i primi sette minuti del Thriller Predestination, il nuovo film con Ethan Hawke dove al centro c’è il viaggio nel tempo. Nel cast del film Predestination  anche Noah Taylor e Sarah Snook.

 

Predestination è uno dei primi film ad uscire nel 2015 ed è basato sul racconto di Robert A. Heinlein All You Zombies” ed è diretto dai fratelli Spierig e racconta la vita di un agente temporale inviato in una serie di intricati viaggi nel tempo destinati a deviare il corso degli eventi e a fermare una serie di crimini. Ma l’ultimo incarico è più complicato del previsto perché deve fermare un criminale che è riuscito a superare un agente del tempo e che minaccia di causare un devastante attacco globale.

Predestination: 10 cose che non sai sul film

Predestination: 10 cose che non sai sul film

Predestination è uno di quei film originali e brillanti che ha un gran potenziale per diventare un cult e rimanere nell’immaginario collettivo per diversi anni, a dispetto di come è stato accolto al momento della sua uscita al cinema, avvenuta nel luglio del 2015.Anche se ingiustamente sottovalutato dal pubblico, questo film ha un cast stellare e decisamente talentuoso, in grado di sorreggere un film complesso, quanto originale, come questo. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Predestination.

Predestination film

predestination

1. Nel film è stato aggiunto un particolare. Il Fizzle Bomber non era incluso nel lavoro originale. Presumibilmente, è stato incluso nel film per fornire ulteriori conflitti e riempire il runtime. A parte questa aggiunta e altri dettagli di sfondo modificati, il lungometraggio rimane un adattamento cinematografico perfettamente fedele al testo da cui è stato tratto.

2. C’è un riferimento a Chernobyl. L’immagine delle scarpe Crosby, posta all’inizio del film, è in realtà un ritratto del reattore numero quattro esploso nella centrare elettrica di Chernobyl, scoppiato il 26 aprile del 1986.

3. Notare i particolari. All’inizio del film, quando l’agente vede la sua nuova faccia per la prima volta, dice “Sono cambiato così tanto, dubito che mia madre mi riconoscerebbe…” e inizia a ridere. Tutto ciò è piuttosto ironico, dato il fatto che lui/lei è la di lui/lei madre.

Predestination streaming

4. Il film è disponibile per lo streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere Predestination, è possibile farlo grazie alla presenza del lungometraggio sulle diverse piattaforme di streaming digitale, come Chili, Google Play, Rakuten Tv e Tim Vision.

Predestination trailer

5. Un trailer premonitore. Prima di mettersi a guardare l’intero film, sarebbe opportuno dare un occhio al trailer, per rendersi conto, in prima istanza, se il film possa andare incontro ai propri gusti. Inoltre, vedere il trailer prima del film potrebbe essere opportuno per creare una certa dose di ansia e attesa adatte alla visione del lungometraggio.

Predestination cast

predestination

6. C’è voluto tempo per trasformarsi in John. Sarah Snook è stata molto paziente, poichè ha trascorso molto tempo per diventare John. L’attrice, infatti, ha dovuto passare più di quattro ore, ogni mattina delle riprese, nel reparto trucco, affinché si trasformasse nel suo personaggio.

7. Viene mostrata la data di un compleanno. In questo film il cast ha compreso anche Ethan Hawke, che interpreta uno dei personaggi principali. Ebbene, quando il suo personaggio guarda il proprio orologio (8 minuti e 18 secondi), in realtà viene mostrato il suo vero compleanno.

Predestination libro

8. Il film è un adattamento cinematografico. Questo lungometraggio è stato tratto dal racconto Tutti voi zombie di Robert A. Heinlein, pubblicato nel 1959. Questo romanzo è stato scritto in un solo giorno e racconta la storia di un intersessuale che subisce un cambio di sesso mentre partorisce, diventando un uomo. Dopo essere portato indietro nel tempo per incontrare la se stessa passata, egli ha una relazione con questa ragazza, cioè se stesso, scoprendosi essere frutto di quella relazione e rendendosi di conto di essere madre, padre e anche figlio di se stesso.

9. C’è riferimento all’autore del libro. Quando il barista si siede per la prima volta alla macchina da scrivere, c’è una copia di Stranger in a Strange Land di Robert A. Heinlein accanto alla macchina da scrivere. Heinlein è l’autore del racconto Tutti voi Zombie, romanzo su cui si basa il film.

Predestination trama

10. Una vita singolare per un singolare agente. Un agente che viaggia nel tempo si trova al suo ultimo incarico della carriera e dovrà catturare l’unico criminale che gli è sfuggito nel corso del tempo. Così facendo, il protagonista deve affrontare una serie di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità.

Fonte: IMDb

Predestination nuovo trailer e poster dello sci-fi con Ethan Hawke

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Ecco il trailer di Predestination, film che vede protagonista Ethan Hawke nei panni di un poliziotto che viaggia nel tempo per sventare crimini prima che vengano commessi. Accanto a lui l’attrice australiana Sarah Snook nei panni di una misteriosa donna che viaggia nel tempo.
Il film è da poco uscito negli States e ha ottenuto un 85% di recensioni positive su Rottentomatoes, di seguito il trailer e il poster.

Predestination

 

“Il film racconta la storia di un agente governativo del controllo temporale, che si imbarca in una lunga serie di viaggi nel tempo e paradossi per riuscire a garantire la continuazione del suo lavoro per l’eternità”.

A dirigere il film ci sono di due fratelli Michael e Peter Spierig, che hanno esordito nel 2010 con Daybreakerscon protagonista lo stesso Hawke.

Predators: tutte le curiosità sul film con Adrien Brody

Predators: tutte le curiosità sul film con Adrien Brody

Se si pensa a saghe cinematografiche che coniugano la fantascienza con l’horror, i primi due titoli che vengono in mente sono senza dubbio Alien e Predator. Il primo, il cui film iniziale è uscito nel 1979, portava l’essere umano a scontrarsi con i terribili xenomorfi nel cuore dello spazio.

In Predator, del 1987, sono invece gli alieni a venire sul pianeta Terra, con l’obiettivo di uccidere e conquistare tutto ciò che gli si presenta davanti. Proprio di quest’ultima saga è uscito nel 2010 il terzo film, a distanza di vent’anni dal primo sequel, Predator 2. Intitolato Predators, questo nuovo film è diretto dall’ungherese Nimród Antal.

Prima di questo nuovo capitolo della saga, i temibili alieni protagonisti si erano resi protagonisti dei due film Alien vs. Predator, dove si scontravano proprio con gli Xenomorfi. Per anni però i produttori provarono a dar vita ad un terzo film della serie principale e che fungesse da sequel ideale dei primi due.

Sceneggiato da Alex Litvak e Michael Finch, ma basato su un trattamento di Robert Rodriguez, il film si configura così come un ritorno ai toni originali della saga. In questa pellicola fa inoltre la sua comparsa una nuova specie di Predator. Questi appaiono più grossi e forti rispetto a quelli degli altri film e sono anche più pericolosi e spietati.

Parzialmente apprezzato dalla critica, Predators si affermò come un buon successo al box office, incassando circa 127 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 40. Particolarmente apprezzata fu la violenza e l’atmosfera cupa del film, come anche alcune novità introdotte nella narrazione.

Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Predators: la trama del film

Predators Adrien Brody

La vicenda del film ha inizio quando un gruppo di guerrieri d’élite, guidato da Royce, si ritrova in una giungla, senza ricordare minimamente come siano finiti lì. Interamente composto da uomini letali ed esperti nell’uso delle armi, il gruppo deve dunque farsi strada verso la verità, cercando di scoprire cosa sia accaduto loro e quali siano i reali pericoli che stanno correndo.

Nel momento in cui si imbattono nei cadaveri di alcuni soldati e in altri strani elementi, gli uomini si rendono conto di trovarsi su un pianeta completamente diverso e che ospita una razza di cacciatori extraterrestri. Quando questi inizieranno ad uscire allo scoperto, avrà inizio una spietata lotta per la sopravvivenza, in cui ogni cosa è concessa.

Predators: il cast del film

Originariamente, sia Rodgriguez che i produttori desideravano che Arnold Schwarzenegger tornasse come protagonista di questo film dopo esserlo già stato per il titolo del 1987. L’attore, tuttavia, smentì di essere stato contattato e si disse comunque non interessato a riprendere il ruolo. Come protagonista, nel ruolo di Royce, venne allora scelto l’attore premio Oscar Adrien Brody.

Affidando a lui la parte, gli autori desideravano dar vita ad un tipo di personaggio protagonista diverso dal solito, lontano dallo stereotipo del soldato muscoloso. Brody, tuttavia, dovette comunque acquisire circa 11 chili di muscoli per il ruolo. Accanto a lui si ritrovano anche gli attori Danny Trejo e Walton Goggins, rispettivamente nei ruoli di Cuchillo e Walter stans.

Predators cast

Alice Braga, invece, è la cecchina Isabelle. Per prepararsi al ruolo, l’attrice ha approfondito le tecniche di questa tipologia di soldati, imparando anche a maneggiare l’apposito fucile. Il due volte premio Oscar Mahershala Ali interpreta qui il guerrigliero africano Mombasa, mentre Topher Grace è Edwin il medico e Oleg Taktarov ricopre il ruolo del soldato russo Nikolai.

L’attore di origini giapponesi Louis Ozawa Changchien è il mafioso della yakuza Hanzo, nome datogli in omaggio al personaggio di Hattori Hanzo di Kill Bill. Infine, nel film compare anche Laurence Fishburne, celebre come Morpheus in Matrix. Qui nei panni di Roland Noland, egli pur essendo indicato come uno dei protagonisti compare in realtà per appena quindici minuti.

Il sequel di Predators, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo di questo nuovo film della saga, i produttori si impegnarono da subito nel dar vita ad un ulteriore capitolo. Dopo anni di lavori, questo venne infine distribuito nel 2018 con il film The Predator.

Scritto e diretto da Shane Black, il quale aveva già avuto un piccolo ruolo da attore proprio nel primo capitolo del 1987, questo nuovo film si configura come un sequel dei precedenti titoli, ma è a suo modo anche un’opera a sé. Cambia ancora una volta il cast, composto ora da Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Olivia Munn e Yvonne Strahovski. Ad oggi, questo è il maggior successo economico della serie. Nel 2022 è invece stato realizzato il prequel Prey.

In attesa di vedere tale sequel, è possibile fruire del film del 2010 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Predators è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo.

Fonte: IMDb

Predators: su SKY l’ambiziosa docu-serie targata Sky Original

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Predators: su SKY l’ambiziosa docu-serie targata Sky Original

Arriva su Sky un’ambiziosa docu-serie targata Sky Original Predators che racconta la storia di cinque predatori provenienti da tutto il pianeta che affrontano l’ultima prova di sopravvivenza in un mondo in rapida evoluzione. L’ambiente intorno a loro cambia, e cambia anche il modo in cui influisce sulle loro vite e sui territori selvaggi in cui regnano. PREDATORS, in esclusiva su Sky Nature da venerdì 13 gennaio alle 21.15 e in streaming solo su NOW, disponibile on demand, propone un nuovo approccio innovativo di narrazione con l’aiuto di tecnologie di ultima generazione, fornendo una visione coinvolgente e spesso emotiva del mondo dei predatori, senza mai disturbare gli animali.

Le vite di ciascuno di questi superpredatori viene seguita passo passo per capire come possano sopravvivere in un mondo più imprevedibile che mai.

Ghepardi, leoni, orsi polari, puma e cani selvatici, si scontrano con altri predatori e tra loro per mantenere il loro dominio. In un paesaggio in continuo mutamento, sono alle prese con molteplici responsabilità. Sono cacciatori, genitori premurosi e incredibili sopravvissuti che devono adattarsi velocemente nel tentativo di sopravvivere. Devono superare nuove sfide e cogliere nuove opportunità a ogni passo. La posta in gioco non è mia stata così alta.

SINOSSI DEGLI EPISODI

Venerdì 13 gennaio, EP.1 I GHEPARDI – Nelle pianure meridionali del Serengeti africano, una famigerata coppia di ghepardi, Luka e Kovu, dovrà sfruttare il proprio cameratismo per sopravvivere mentre gli avversari si avvicinano minacciando il loro sostentamento. La loro sfida è assicurarsi una nuova casa mentre incombono la siccità e le sue conseguenze.

Venerdì 20 gennaio, EP.2 GLI ORSI POLARI – Nell’estremo nord del Canada subartico, gli orsi polari della Baia di Hudson fanno i conti con l’impatto del riscaldamento dei mari e cercano nuove opportunità mentre combattono la fame in uno degli ambienti più estremi della terra.

Venerdì 27 gennaio, EP.3 I LEONI – Nel delta dell’Okavango una famiglia di leonesse si affida alle esemplari abilità di caccia della loro sorella Nikki, mentre per mantenere il controllo sul loro territorio si scontrano con un astuto branco rivale. Ad aumentare la pressione l’incombere dell’inondazione annuale che restringe il loro campo d’azione.

Venerdì 3 febbraio, EP.4 I PUMA – In Sud America, all’ombra delle spettacolari cime montuose della Patagonia, un leggendario esemplare femmina di puma cerca di allevare i suoi cuccioli in un mondo sempre più competitivo. Mentre insegna loro le abilità di cui hanno bisogno per sopravvivere, i cuccioli dovranno capire chi è amico e chi nemico mentre si spostano in un territorio vasto e accidentato.

Venerdì 10 febbraio, EP.5 I LICAONI – Sulle rive del fiume Zambezi, in Africa, un giovane cucciolo di licaone fa i conti con la vita nel branco e con l’aumento dei predatori. È l’anno più pericoloso della sua vita. Costantemente sotto pressione, dovrà imparare in fretta poiché la sua famiglia rischia di dover abbandonare la propria casa.

Predators: recensione del film con Adrien Brody

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Predators: recensione del film con Adrien Brody

Più che un sequel, il nuovo Predators, prodotto da Robert Rodriguez, diretto da Antal e interpretato da Adrien Brody, ha tutta l’aria di essere un remake o reboot del primo capitolo.

Ed è certamente la prova che se un film lo si fa con spiccato talento ed un pizzico di furbizia, non importa poi così tanto che sia un remake o un rifacimento di una precedente opera. Senza alcun dubbio uno dei punti forti del film è proprio la regia; equilibrata nella giusta maniera, senza eccessive stramberie,  riesce a mantenere alto l’interesse per le vicende, sin dalle prime battute fino ad arrivare ad un finale forse un po’  scontato.  Buona anche l’idea di mantenere le stesse ambientazione del primo famoso capitolo e in molti punti stessa trama.

Predators, tra passato e presente

Se da un lato quest’opera ha il pregio di partire con un inizio molto enigmatico ed interessante, dove non vi è traccia dei mostruosi Predators e di futili morti senza senso, successivamente l’eccessivo dilungarsi di un’assente vera caccia all’uomo e forti echi derivanti dai vari LOST, per dirne qualcuno, o addirittura dello spilberghiano Jurassic Park, ma senza bambini, sminuisce un po’ le intenzioni e ridimensiona decisamente il film.

Nonostante ciò la sceneggiatura regge molto bene e diventa quasi funzionale nella seconda parte a cui faranno seguito scene di pura azione e adrenalina, mantenendo giustamente un’aurea enigmatica che da un tocco più intrigante al film. Da qui si può evincere un altro punto forte dell’opera, ovvero la buona costruzione dei personaggi, partendo da quello di Adrien Brody che interpreta egregiamente l’ex militare Royce, mercenario impassibile che diventa leader della squadra di violenti assassini bloccati nel pianeta, anche se ad insidiare la sua prova c’è un gruppo ben nutrito di caratteristi che sanno il fatto loro e in molti momenti emergono vincendo il confronto con il protagonista.

Predators recensione film

Mi riferisco a Danny Trejo (fidato collaboratore di Rodriguez) trafficante messicano di droga di Los Zeta, esperto di guerra fra bande; Mahershalalhashbaz Ali, membro della squadra della morte della RUF in Sierra Leone, e anche lo stesso Laurence Fishburne, che interpreta magistralmente Noland, da tempo abitante nel pianeta di caccia dei Predator, che malgrado tutto riesce a sopravvivere nascondendosi.

In definitiva, da polpettone americano, sparatutto e fracassone, e negli ultimi rifacimenti abbastanza vuoto, il nuovo Predators,  si presenta invece come un buon prodotto, godibile da un pubblico più vasto, coraggioso nel scegliere un approccio più “classico” in senso  lato, riprendendo i punti forti dei primi film e imbastendo un’operazione che se non altro si presta ad un analisi più stimolante.

Predators, in arrivo un sequel?

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Predators, il terzo capitolo della famosa trilogia iniziata nel 1987 con Predator e Predator 2 (oltre alla coppia di Alien Vs.Predator), potrebbe avere un seguito. Questo perché, ad un paio di giorni dall’inizio del Comic-Con di San Diego (18-21 Luglio 2013), sulla pagina Facebook ufficiale del film Predators è apparsa una fotografia, con tanto di mappa sullo sfondo di una zona di San Diego, che preannuncia qualcosa:

predators

 

Italianizzando la frase si ottiene: “Qualcosa al di fuori di qui ci sta aspettando e non è umana. Moriremo tutti”. Si tratta anzitutto di una citazione appartenente al primo capitolo della saga; ma è ovvio che non può trattarsi di una frase fine a se stessa e ci si attende qualcosa di più. Le fonti parlano di un possibile sequel, di un videogioco, o magari di un reebot dell’originale.

Quale che sia la risposta, inutile dire che gli addetti ai lavori, specie quelli americani, così come i numerosi fan, sono letteralmente impazziti e cercheranno di estorcere qualche informazione direttamente al Comic-Con magari a Robert Rodriguez stesso, produttore di Predators, che già in passato aveva fatto trapelare qualcosa in merito ad un possibile seguito, ma le parole si erano presto perse nel vuoto. Ancora una manciata di ore e tutti i misteri saranno svelati.

Fonte: Empire

Predators con Adrien Brody

Predators con Adrien Brody

Più che un sequel, il nuovo Predators, prodotto da Rodriguez, diretto da Antal e interpretato da Adrien Brody, ha tutta l’aria di essere un remake o reboot del primo capitolo. Ed è certamente la prova che se un film lo si fa con spiccato talento ed un pizzico di furbizia, non importa poi così tanto che sia un remake o un rifacimento di una precedente opera.

Senza alcun dubbio uno dei punti forti del film è proprio la regia; equilibrata nella giusta maniera, senza eccessive stramberie,  riesce a mantenere alto l’interesse per le vicende, sin dalle prime battute fino ad arrivare ad un finale forse un po’  scontato.  Buona anche l’idea di mantenere le stesse ambientazione del primo famoso capitolo e in molti punti stessa trama.

Se da un lato quest’opera ha il pregio di partire con un inizio molto enigmatico ed interessante, dove non vi è traccia dei mostruosi Predators e di futili morti senza senso, successivamente l’eccessivo dilungarsi di un’assente vera caccia all’uomo e forti echi derivanti dai vari LOST, per dirne qualcuno, o addirittura dello spilberghiano Jurassic Park, ma senza bambini, sminuisce un po’ le intenzioni e ridimensiona decisamente il film.

Nonostante ciò la sceneggiatura regge molto bene e diventa quasi funzionale nella seconda parte a cui faranno seguito scene di pura azione e adrenalina, mantenendo giustamente un’aurea enigmatica che da un tocco più intrigante al film. Da qui si può evincere un altro punto forte dell’opera, ovvero la buona costruzione dei personaggi, partendo da quello di Adrien Brody che interpreta egregiamente l’ex militare Royce, mercenario impassibile che diventa leader della squadra di violenti assassini bloccati nel pianeta, anche se ad insidiare la sua prova c’è un gruppo ben nutrito di caratteristi che sanno il fatto loro e in molti momenti emergono vincendo il confronto con il protagonista. Mi riferisco a Danny Trejo (fidato collaboratore di Rodriguez) trafficante messicano di droga di Los Zeta, esperto di guerra fra bande; Mahershalalhashbaz Ali, membro della squadra della morte della RUF in Sierra Leone, e anche lo stesso Laurence Fishburne, che interpreta magistralmente Noland, da tempo abitante nel pianeta di caccia dei Predator, che malgrado tutto riesce a sopravvivere nascondendosi.

In definitiva, da polpettone americano, sparattutto e fracassone, e negli ultimi rifacimenti abbastanza vuoto, il nuovo Predators,  si presenta invece come un buon prodotto, godibile da un pubblico più vasto, coraggioso nel scegliere un approccio più “classico” in senso  lato, riprendendo i punti forti dei primi film e imbastendo un’operazione che se non altro si presta ad un analisi più stimolante.

 

Predator: Shane Black scriverà e dirigerà il reboot

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Predator: Shane Black scriverà e dirigerà il reboot

PredatorNotizia flash: arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Shane Black, sceneggiatore di Iron Man 3, di Arma Letale e di Kiss Kiss Bang Bang, è stato incaricato dalla 20th Century Fox di scrivere e dirigere il reboot di Predator.

Predator è un film horror fantascientifico del 1987, diretto da John McTiernan. Il film narra le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Predator rappresenta il primo grande successo al botteghino per il regista. Tecnicamente all’avanguardia, costituisce un enorme passo avanti nel campo degli effetti speciali ed è anche il capostipite di una trilogia che, a parte l’alieno, vedrà di volta in volta rinnovato il cast. Il primo sequel si intitola Predator 2 (1990), ambientato nel 1997 a Los Angeles dove un tenente della polizia svolge delle indagini su dei misteriosi omicidi compiuti da un Predator, mentre il secondo sequel si intitola Predators (2010) e narra le vicende di un gruppo composto da soldati e mercenari che, rapiti sulla Terra, si ritrovano “preda” su un pianeta sconosciuto usato dai Predator come riserva di caccia.

Predator: Shane Black commenta l’eventuale presenza di Arnold Schwarzenegger

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Già dalle prime indiscrezioni in merito a un nuovo film su The Predator, si è vociferato dell’eventuale presenza nel film di Arnold Schwarzenegger, protagonista del film originale.

Adesso, parlando con CraveOnline, lo sceneggiatore e regista del film, Shane Black, ha commentato così l’eventualità di avere sul suo set il leggendario Schwarzy: “Tutto ciò che accade nel film era ambientato nel 1990, ma ora sono passati 25 anni. Quindi, in altre parole, se Arnold dovesse apparire nel film, sarebbe il vecchio Arnold”. Come per Terminator Genisys, per intenderci.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe rivedere sul grande schermo il maggiore Alan “Dutch” Schaefer?Arnold Schwarzenegger Predator

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Fonte: CS

Predator: la prima immagine del nuovo film

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Predator: la prima immagine del nuovo film

Vi avevamo detto che le cose si stavano muovendo per Predator, adesso sulla pagina Facebook ufficiale del film è apparso il primo poster, un’immagine teaser che annuncia il film. Il payoff è inquietante, nello stile della saga: Non lo vedrete mai arrivare.

Il titolo potrebbe essere The Predator e stando alle prime indiscrezioni sarà un sequel puro dell’originale.predatorA produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Shane Black è confermato alla regia mentre la sceneggiatura porta la firma di Fred Dekker.

L’ultimo capitolo del franchise, Predators, risale al 2010 e aveva come protagonista il premio Oscar Adrien Brody. Cosa vi aspettate dal nuovo progetto?

Predator: Killer of Killers: recensione del film d’animazione di Dan Trachtenberg

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È difficile immaginare, pensando al primo Predator del 1987 con Arnold Schwarzenegger, che quel film muscolare avrebbe dato vita a un universo narrativo così variegato. Eppure Predator: Killer of Killers, dal 6 giugno 2025 su Disney+, conferma che la saga non solo è viva, ma ha ancora voglia di reinventarsi. Questa volta lo fa in una forma inedita: un’antologia animata in tre capitoli ambientati in epoche diverse – l’era vichinga, il Giappone feudale e la Florida durante la Seconda Guerra Mondiale. L’idea alla base è affascinante: i Predator (o Yautja, come preferiscono farsi chiamare dai fan più accaniti) si spingono in diverse epoche della storia umana, attirate dalla violenza e dalla brutalità, alla ricerca dei “killer dei killer”, i guerrieri più letali di ogni tempo.

Il primo episodio, The Shield, è ambientato nell’841 d.C. e ci introduce alla figura della guerriera vichinga Ursa, motivata da una sete di vendetta quasi mitologica. L’elemento narrativo più brillante di questa sezione è il parallelismo tra il Predator e Grendel, il mostro del poema anglosassone Beowulf. La regia e l’animazione, affidate allo studio The Third Floor, cercano di ricreare un’atmosfera cupa e tempestosa che strizza l’occhio a Game of Thrones. Tuttavia, anche se l’idea è potente, l’animazione – pur tecnicamente solida – manca di quel guizzo creativo capace di rendere memorabile ogni frame. C’è una certa “perfezione plastificata” nello stile visivo, che toglie un po’ di anima al prodotto finale.

Lo scudo, la spada, il proiettile e il sangue: tre stili per una stessa caccia

Il secondo segmento, The Sword, ambientato nel Giappone medievale, si distingue per la quasi totale assenza di dialoghi e una forte componente visiva ed emotiva. Due fratelli, separati da doveri e onore, si ritrovano in uno scontro fatale interrotto dall’arrivo del Predator. Questo episodio è probabilmente il più elegante e cinematograficamente raffinato dei tre, con sequenze coreografate come duelli danzati e una colonna sonora intensa firmata Benjamin Wallfisch. L’approccio silenzioso, basato sul gesto e sullo sguardo, ricorda i film di Akira Kurosawa e conferisce alla narrazione una dignità tragica non banale per un film di questo franchise.

Il terzo capitolo, The Bullet, ci trasporta nella Florida della Seconda Guerra Mondiale, dove incontriamo Torres, un pilota latino-americano dal carattere solare e allegro. È lui il cuore dell’antologia: loquace, coraggioso e dotato di un umorismo che rompe la tensione, diventa rapidamente il preferito del pubblico. Le scene d’azione aeree sono le più spettacolari del film, con aerei tagliati in aria come burro da armi aliene e inseguimenti mozzafiato tra le nuvole. Anche qui, però, si avverte il desiderio di vedere queste sequenze in live action, dove la potenza visiva avrebbe potuto essere ancora più incisiva. Eppure, la scelta dell’animazione consente una libertà stilistica che permette ai Predator di assumere forme e dettagli nuovi – come quello che indossa un mantello fatto di spine o un altro che sembra uscito da un videogioco cyberpunk.

Predator: Killer of Killers si chiude in un’arena interplanetaria

Il climax del film arriva quando i tre protagonisti sopravvissuti – la guerriera Ursa, il samurai Kenji e il pilota Torres – vengono trasportati sul pianeta natale dei Predator, dove devono combattere in un’arena per intrattenere la popolazione aliena. L’idea richiama le arene romane, con un tocco di gladiator sci-fi, e permette un’interazione interculturale interessante: come comunicano tre guerrieri di epoche e mondi diversi? Con i gesti, gli sguardi e, ovviamente, le armi. La scena funziona, ha ritmo e una buona dose di ironia, anche se manca quel colpo di scena capace di lasciarci a bocca aperta.

Predator: Killer of Killers è un esperimento riuscito a metà. È visivamente curato, ben costruito e rispettoso del mito Predator, ma soffre di una certa freddezza nella sua esecuzione. Il cuore c’è – soprattutto nei momenti più intimi e drammatici del secondo episodio – ma a volte viene sovrastato da una narrazione che tende al compiaciuto piuttosto che al coinvolgente. Eppure, l’impegno del regista Dan Trachtenberg nel mantenere alta la qualità del franchise è evidente, anche nella volontà di dare continuità ai suoi “figli” (occhio all’ultima scena del film!). Dopo il successo di Prey nel 2022 e in attesa del futuro film live-action Predator: Badlands, possiamo dire che la saga è in buone mani. Magari non perfette, ma sicuramente appassionate. E dopo quasi quarant’anni, questo non è poco.

Predator: Killer of Killers, le varianti di Predator spiegate dai co-registi

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Il co-regista Josh Wassung ha fatto luce sulla creazione dei tre diversi Predator che combattono gli umani attraverso il tempo nell’antologia animata Predator: Killer of Killers. In un seguito spirituale di Prey di Dan Trachtenberg, che vedeva una variante più primitiva del Predator massacrare i guerrieri Comanche nelle Grandi Pianure nel 1700, Predator: Killer of Killers mette nuove varianti del Predator contro altre culture guerriere della storia umana. I tre guerrieri umani presenti nel film sono un signore della guerra vichingo del IX secolo, un samurai giapponese del XVII secolo e un pilota di caccia della Seconda Guerra Mondiale, ognuno dei quali affronta una variante di Predator completamente diversa.

Durante un’intervista con Joe Deckelmeier di ScreenRant condotta in occasione dell’uscita di Predator: Killer of Killers, il co-regista Josh Wassung ha fornito alcune informazioni su come sono stati scelti i diversi Predator per le rispettive storie. Ogni variante ha una corporatura diversa e un arsenale diverso, anche se il concetto generale di caccia basata principalmente sul calore rimane lo stesso in tutto il film. Parlando con ScreenRant ai co-registi Dan Trachtenberg e Josh Wassung è stato chesto di commentare le varianti di Predator:

Josh Wassung: Per noi era davvero importante trovare l’abbinamento giusto perché, da un lato, non volevamo che il Predator sembrasse vestito come quella cultura. Per noi era molto, molto, molto importante che non indossassero un costume. Detto questo, avevamo bisogno di una buona metafora, di un buon abbinamento per questi nemici. Alec Gillis e il reparto artistico hanno fatto un lavoro incredibile e hanno proposto tantissime opzioni. Ci hanno detto: “Oh, quel colosso deve stare con i vichinghi e questo tizio è davvero tosto. È come se fosse vivo, ma è una specie di ninja, anche se non lo è”. Ci hanno parlato e così siamo riusciti a inserirli nei rispettivi capitoli.

Cosa significano i commenti di Josh Wassung per il franchise di Predator

Come ha osservato Wassung, la parte più importante per ottenere le varianti di Predator giuste per le rispettive storie era assicurarsi che fossero avversari divertenti senza imitare i loro omologhi umani. Una parte importante di questo era garantire che, nonostante le armi molto più avanzate, gli stili di combattimento dei Predator riflettessero quelli dei loro nemici umani. Ad esempio, il Predator che combatte contro il samurai giapponese fa affidamento sul suo camuffamento più delle altre varianti, proprio come farebbe un ninja. Al contrario, il Predator vichingo è meno abile ma travolge con la sua forza e la sua stazza, proprio come facevano i guerrieri vichinghi con i loro avversari.

La storia di Josh Wassung come maestro degli effetti visivi è stata sicuramente apprezzata in Predator: Killer of Killers; Wassung ha lavorato alla serie drammatica della Apple TV+ ambientata durante la Seconda guerra mondiale Masters of the Air, il che spiega perché quel capitolo dell’antologia fosse così impressionante dal punto di vista visivo.

L’abbinamento dei Predator ai loro avversari rimanda in realtà a un concetto interessante su come viene scelta la preda. Un estratto dal Codice Yautja mostrato all’inizio di Killer of Killers indica che i Predator cercano la “preda più forte”, ma sembra che ci sia qualcosa di più. Invece di cercare semplicemente i nemici più forti, i Predator potrebbero selezionare specificamente avversari il cui stile di combattimento riflette il loro, rendendoli così più difficili da uccidere. I Predator e i guerrieri umani si rispecchiano l’uno nell’altro, ed è per questo che le battaglie funzionano così bene nel film.

Predator: Killer of Killers, la spiegazione del finale e cosa significa per Badlands e Prey

In Predator: Killer of Killers (qui la nostra recensione), facciamo la conoscenza di Ursa, Kenji e Torres, tre guerrieri provenienti da tre periodi storici distinti. Ursa è una guerriera vichinga, Kenji è un ninja del Giappone feudale e Torres è un pilota della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo che ognuno di loro è sopravvissuto agli scontri con gli Yautja, apprendiamo che sono stati prelevati dalla Terra e posti in animazione sospesa dai guerrieri alieni. Vengono svegliati dal “Re Grendel”, l’apparente leader dei Predator, che li costringe a combattere l’uno contro l’altro, prima di affrontare lui stesso il vincitore.

Alla fine, i tre killer di Predator decidono di collaborare e di elaborare un piano di fuga; Ursa alla fine rimane indietro, mentre Kenji e Torres fuggono a bordo di un’astronave inseguiti dall’esercito Yautja.

La spiegazione del finale di Predator: Killer of Killers

Con Predator: Killer of Killers, il regista Dan Trachtenberg ha finalmente spiegato perché gli Yautja vanno a caccia. Che sia per rintracciare gli umani o i loro simili alieni, l’obiettivo finale sembra essere mettere alla prova le specie che considerano inferiori a loro e poi combattere quelle che ritengono degne in nome dell’onore e del divertimento.

Alla fine del film, centinaia di guerrieri di tutte le specie vengono rivelati essere tenuti in criogenesi dai Predator. Con Ursa di nuovo tra loro, la telecamera si sposta su Naru, interpretata da Amber Midthunder, protagonista di Prey del 2022. L’abbiamo vista l’ultima volta mentre si preparava a guidare il suo popolo contro un esercito invasore di Yautja, e ora il palcoscenico è pronto per il suo ritorno.

Come il film si collega a Prey e Badlands?

Potrebbe essere in Prey 2, in Predator: Badlands in arrivo quest’estate o in un altro film d’animazione, ma resta da vedere. Non è chiaro come Predator: Badlands affronterà tutto questo, ma saremmo sorpresi se non fosse tutto in qualche modo collegato.

La sinossi del film ha rivelato che “un giovane Predator… intraprende un viaggio pericoloso alla ricerca dell’avversario definitivo”. Poi, c’è la piccola questione di quello che ora sembra essere un inevitabile crossover Alien vs. Predator in futuro. Bisognerà aspettare e vedere.

La trama di Predator: Killer of Killers

La storia antologica segue tre dei guerrieri più feroci della storia umana: una vichinga che guida il suo giovane figlio in una sanguinosa ricerca di vendetta, un ninja del Giappone feudale che si rivolta contro il fratello samurai in una brutale battaglia per la successione e un pilota della Seconda Guerra Mondiale che decolla per indagare su una minaccia ultraterrena alla causa degli Alleati. Tuttavia, sebbene tutti questi guerrieri siano assassini a pieno titolo, sono solo prede del loro nuovo avversario: il killer degli assassini per eccellenza.

Predator: Killer of Killers è ora disponibile in streaming su Disney+.

Predator: il trailer del film restaurato in 2K

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Predator: il trailer del film restaurato in 2K

Arriverà nelle sale francesi il prossimo 14 agosto la versione reastaurata in 2K di Predator, cult del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista un giovane Arnold Schwarzenegger.

Di seguito il trailer di questa particolare versione del film che non sappiamo ancora se uscirà o meno tutto il mondo:

Ricordiamo che dopo diversi capitoli del franchise, al momento è in produzione un nuovo film della serie che sarà diretto da Shane Black.

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Predator: il regista di 10 Cloverfield Lane per il nuovo film

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Predator: il regista di 10 Cloverfield Lane per il nuovo film

Sarà Dan Trachtenberg, regista di 10 Cloverfield Lane, a dirgere il nuovo capitolo della saga di Predator, la celebre saga horrro/fantascientifica iniziata nel 1987 con l’omonimo film interpretato da Arnold Schwarzenegger. La notizia è stata riportata da Deadline.

Già lo scorso dicembre era stato riferito che Trachtenberg stava sviluppando un film per i 20th Century Studios intitolato Skulls, scritto da Patrick Aison e prodotto dallo storico produttore di franchise di Predator, John Davis. All’epoca si vociferava che Skulls avrebbe seguito la storia di una donna Comanche che si ribellava alle norme e alle tradizioni di genere per diventare una guerriera.

Ora, AVP Galaxy riporta che i due progetti – ossia Skulls e il nuovo film della saga di Predator – sono in realtà la stessa cosa. Apparentemente, “Predator 5 sarà ambientato nel passato (finalmente!). Si concentrerà sui nativi americani prima che i territori fossero presi dai coloni americani, con un cast delle Prime Nazioni”.

Questa non sarà la prima volta che il franchise esplora la cultura dei nativi americani, poiché in passato era già stato fatto dalla serie di fumetti (e dal romanzo) “Predator: Big Game”. È sicuramente una premessa interessante ed eccitante per il franchise cinematografico, soprattutto dopo l’insuccesso del riavvio del 2018, The Predator, diretto da Shane Black

Predator: i produttori svelano i primi dettagli ufficiali sul nuovo capitolo

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A novembre dello scorso anno abbiamo appreso la notizia che Dan Trachtenberg, regista di 10 Cloverfield Lane, era stato incaricato di dirigere un nuovo capitolo della saga di Predator. Ora, i produttori John Davis e John Fox hanno ora condiviso i primissimi dettagli sul progetto durante un’intervista con Collider.

Oltre a confermare che questo nuovo capitolo sarà un prequel che avrà luogo prima degli eventi dell’originale uscito nel 1987 e interpretato da Arnold Schwarzenegger. Davis ha annunciato ufficialmente che il film si intitolerà Skull e ha promesso che ci riporterà alle origini della storia degli alieni appartenenti alla razza yautja.

“Risale a ciò che ha fatto funzionare il film originale di Predator”, ha spiegato Davis. “È l’ingegnosità di un essere umano che non si arrende, che è in grado di osservare e interpretare, fondamentalmente in grado di battere una forza più forte, più potente e ben armata. Sento che il primo è stato un film meraviglioso e interessante. So bene cosa ha funzionato. Sento che non siamo mai più tornati lì. Siamo finiti in posti diversi. Penso che questo sia un degno complemento del primo. Funzionerà alla grande”.

Fox ha poi aggiunto: “In realtà è più simile a The Revenant (il film di Alejandro González Iñárritu, NdR) di quanto non lo sia qualsiasi film nel canone di Predator. Saprai cosa intendo una volta che lo vedrai.”

Una protagonista femminile nel nuovo Predator

La protagonista del film sarà una donna questa volta (“una donna Comanche che va contro le norme e le tradizioni di genere per diventare una guerriera”), e di recente è stato rivelato che l’attrice di Legion Amber Midthunder sarebbe stata scelta per il ruolo. Tuttavia, manca ancora la conferma ufficiale.

Questa non sarà la prima volta che il franchise esplora la cultura dei nativi americani, poiché in passato era già stato fatto dalla serie di fumetti (e dal romanzo) “Predator: Big Game”. È sicuramente una premessa interessante ed eccitante per il franchise cinematografico, soprattutto dopo l’insuccesso del riavvio del 2018, The Predator, diretto da Shane Black

Predator: ecco quando uscirà il film

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Predator: ecco quando uscirà il film

predatorAbbiamo visto il primo poster di Predator qualche giorno fa e adesso tramite la 20th Century Fox sappiamo che il film, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018.

A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox.

L’ultimo capitolo del franchise, Predators, risale al 2010 e aveva come protagonista il premio Oscar Adrien Brody. Cosa vi aspettate dal nuovo progetto?

Predator: dal cast al costume del mostro, tutte le curiosità sul film

Se si pensa a saghe cinematografiche che coniugano la fantascienza con l’horror, i primi due titoli che vengono in mente sono senza dubbio Alien e Predator. Il primo, il cui film iniziale è uscito nel 1979, portava l’essere umano a scontrarsi con i terribili xenomorfi nel cuore dello spazio. In Predator, invece, sono gli alieni a venire sul pianeta Terra, con l’obiettivo di uccidere e conquistare tutto ciò che gli si presenta davanti. A dirigere il primo film della serie, uscito nel 1987, vi è il regista John McTiernan, noto anche per Trappola di cristallo, Caccia a Ottobre Rosso e Last Action Hero.

Sin dalla sua uscita, Predator si è imposto come un cult del suo genere. Ciò è merito degli effetti speciali, del look della mostruosa creatura aliena e della presenza di Arnold Schwarzenegger come protagonista. Il film, inoltre, è a suo modo anche una cupa metafora sulla guerra del Vietnam, con il predatore che sostituisce il nemico, le cui capacità gli permettono di essere pressoché invisibile sino al momento dell’attacco. Gli elementi che ne hanno fatto un classico sono dunque molti, e non stupisce dunque che questo primo capitolo abbia dato origine ad un vero e proprio franchise.

Per gli amanti del genere si tratta infatti di un titolo imprescindibile, che offre non solo grande azione ma anche tanto terrore. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Predator sequel
Arnold Schwarzenegger in Predator. © © 1987 Twentieth Century Fox. All Rights Reserved.

La trama di Predator

La storia del film ha inizio quando un commando di recupero delle Forze Speciali statunitensi addestrate dalla CIA, guidato da Alan “Dutch” Schaefer, viene inviato nello sperduto paese di Val Verde, in America Centrale. Qui il gruppo deve soccorrere l’equipaggio di un elicottero con a bordo il ministro di un Paese alleato. Vicino al velivolo, però, vengono ritrovati i cadaveri mutilati di quanti vi erano a bordo. Indagando su chi possa aver compiuto quella barbarie, il gruppo finirà per perdersi nella giungla, andando incontro a qualcosa che va ben oltre la loro immaginazione.

 

Il cast del film

Al momento di scegliere l’interprete di Alan Schaefer, il comandante del gruppo, l’unico nome possibile risultò essere quello di Arnold Schwarzenegger. L’attore, divenuto in quegli anni una celebrità grazie a film come Terminator e Conan il distruttore. Una volta accettato il ruolo, egli si sottopose ad una rigida dieta che lo portò a perdere più di venticinque chili, poiché dal suo punto di vista il personaggio doveva non solo essere muscoloso ma anche molto magro.

Nel ruolo del maggiore George Dillon, invece, si ritrova l’attore Carl Weathers, principalmente noto per aver interpretato Apollo Creed nella saga di Rocky. L’attrice messicana Elpidia Carrillo è invece Anna Gonsalves, una ribelle del luogo. Gli altri membri del gruppo di soldati sono Billy, interpretato da Sonny Landham,, Mac Eliot, interpretato da Bill Duke, Jorge Ramirez, interpretato da Richard Chavez e Blain Cooper, interpretato dal wrestler Jesse Ventura.

Vi è poi anche Rick Hawkins, nei cui panni si ritrova lo sceneggiatore Shane Black. Quest’ultimo è noto per aver ideato la saga di Arma Letale e i produttori speravano che potesse collaborare anche alla sceneggiatura di Predator. Quando però, anche dopo essere stato ingaggiato come attore, egli si rifiutò di scrivere qualcosa, il suo personaggio fu riscritto per essere il primo a morire. Sotto il costume dell’alieno, invece, vi è Kevin Peter Hall, già interprete di altri mostri cinematografici.

Predator cast
Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo e Bill Duke in Predator. © © 1987 Twentieth Century Fox. All Rights Reserved.

Il costume del mostro

L’attore Jean-Claude Van Damme era stato inizialmente scritturato per interpretare il Predator. L’idea era che egli avrebbe usato le sue conoscenze delle arti marziali per rendere il Predator un cacciatore agile e simile a un ninja. Tuttavia, il design originale del costume era troppo ingombrante e difficile da gestire nella giungla, e Van Damme non riusciva a fare i movimenti richiesti. Inoltre, è stato riferito che Van Damme si è costantemente lamentato del fatto che la tuta del mostro fosse troppo calda.

Alla fine Van Damme è stato eliminato dal film, ufficialmente perché troppo basso rispetto agli altri attori, venendo sostituito da Kevin Peter Hall. La tuta fu poi ridisegnata perché, anche con un attore più imponente, si riteneva che non suscitasse abbastanza paura. Il design finale presenta quindi una testa insettoide e zanne che si estendono dalle mandibole. Per il resto il mostro rimase umanoide nella fisiologia, consentendo di essere interpretato da un performer in tuta.

I sequel di Predator

Il grande entusiasmo che Predator suscitò nel pubblico spinse alla realizzazione di due sequel. Il primo uscì nel 1990 con il titolo di Predator 2 ed è interpretato da Danny Glover, mentre nel 2010 è uscito il terzo capitolo, Predators, interpretato da Adrien Brody. Quest’ultimo, in realtà, si configura come un reboot dell’originale. Nel 2018 è invece uscito The Predator, scritto e diretto proprio da Shane Black, che ha così finalmente accettato di sceneggiare uno dei film della serie, strutturandolo però come un sequel dei primi due film.

Esistono poi due film crossover, Alien vs. Predator e Alien vs. Predator 2, dove i mostri delle due celebri saghe si danno battaglia. Nel 2022 è poi stato realizzato un prequel della saga semplicemente intitolato Prey. La storia ruota attorno a una giovane donna Comanche, Naru, che si ritrova a dover proteggere la sua gente da un alieno umanoide e feroce che caccia gli umani per sport. Ad oggi sembra essere in fase di sviluppo un sequel, mentre si sta lavorando anche ad un nuovo capitolo della saga intitolato Badlands.

Il trailer di Predator dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Predator è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google Play, Apple TV, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 5 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Predator: completata la sceneggiatura del sequel

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Predator: completata la sceneggiatura del sequel

La scorsa estate era stato annunciato che sarebbe stato realizzato un nuovo sequel di Predator, sotto la regia di Shane Black (Iron Man 3) e con la sceneggiatura di Fred Dekker. Ora, quest’ultimo ha appena rivelato di aver terminato la stesura della sceneggiatura del sequel del film che vide protagonista Arnold Schwarzenegger nel 1987.

Ecco alcuni dettagli rivelati dal produttore John Davis: ”La sceneggiatura è così fresca, anche la prospettiva, vi sto dicendo che avrete qualcosa che non vi aspettate e che alla fine direte ‘Questo è il modo più divertente di reinventare un franchise’.

Il primo Predator fu diretto da John McTiernan e con Arnold Schwarzenegger, al quale ha seguito Predator 2 nel 1990 e Predators nel 2010.

LEGGI ANCHE: Arnold Schwarzenegger sui film di Predator: “Nessun sequel soddisfacente”

Eppure stando alle ultime parole di Schwarzenegger, gli ultimi sequel del film non sono stati per nulla soddisfacenti a detta dell’attore. Chissà cosa ne penserà di questa nuova sceneggiatura.

Fonte

Predator: ci sarà spazio anche per Arnold Schwarzenegger?

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Predator: ci sarà spazio anche per Arnold Schwarzenegger?

Sembra che il prossimo adattamento di Predator, firmato da Shane Black, potrebbe veder tornare il maggiore Dutch Schaefer. A quanto pare il regista e Arnold Schwarzenegger, che nel film originale interpretavail protagonista, si incontreranno per discutere dell’eventuale ritorno di Schaefer e quindi dell’ex Governatore della California nel franchise.

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox.

L’ultimo capitolo del franchise, Predators, risale al 2010 e aveva come protagonista il premio Oscar Adrien Brody. Cosa vi aspettate dal nuovo progetto?

Predator: Benicio Del Toro abbandona il progetto, ecco chi lo sostituirà

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Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Benicio Del Toro non è più in trattative per recitare nel nuovo film del franchise di The Predator che sarà diretto da Shane Black, già regista del film di successo Iron Man 3 e del più recente The Nice Guys.

Stando alla fonte, l’attore premio Oscar ha dovuto abbandonare il progetto per sopraggiunti altri impegni di lavoro. Al suo posto, come ci informa invece Variety, ci sarà Boyd Holbrook, attore statunitense noto per la serie tv Narcos che prossimamente vedremo nei panni del villain principale in Logan, ultimo film in cui Hugh Jackman vestirà i panni di Wolverine.

Ricordiamo che tra i prossimi progetti di Benicio Del Toro figura Star Wars Episodio VIII, ottimo capitolo della celebre saga che sarà diretto da Rian Johnson.

Predator: Benicio Del Toro in trattative

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: ScreenRant

Predator: Badlands, mostrati i primi 15 minuti al Comic-Con

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Predator: Badlands, mostrati i primi 15 minuti al Comic-Con

Quest’anno Marvel non è presente al Comic-Con, ma Disney ha presentato un altro titolo molto atteso: Predator: Badlands, della 20th Century Studios. Prima che venissero mostrati i primi 15 minuti, sul palco sono apparsi il regista Dan Trachtenberg, gli attori Elle Fanning, Dimitrius Schuster-Koloamatangi e il maestro degli effetti speciali Alec Gillis. “È un film ricco di sentimento ed emozione. Anche Prey lo era, ma ciò che rende unico [Badlands] è l’assenza di esseri umani. Io interpreto un androide sintetico. Dimitrius è un Predator”, ha detto la Fanning parlando della sceneggiatura. “Tra i due personaggi nasce un’insolita amicizia. Devo dire che nel film interpreto due ruoli. Ci sono due personaggi che interpreto”.

Passando alla descrizione dei primi 15 minuti del film, in essi troviamo il fratello maggiore Predator Kwei e il fratello minore Dek, che ingaggiano un duello. Dek è visto dal fratello e dal padre come l’anello debole della loro tribù. Dopo la lotta tra i fratelli, viene deciso che il più giovane deve scegliere la sua preda. Tuttavia, quando il padre arriva sul pianeta desertico e arido e chiede a Kwei perché non si sia sbarazzato del fratello minore, dato che Dek è inutile per loro in quanto più debole. Dek viene quindi intrappolato dal padre con catene laser, ma viene salvato dal fratello che alla fine affronta il padre in un combattimento in cui non ne esce ovviamente vincitore.

Kwei riesce però a rinchiudere suo fratello in un’astronave e lo lancia sul pianeta dove tenterà di uccidere un predatore al vertice della catena alimentare che persino il padre teme, così da provargli il suo valore. Sul pianeta della morte, Kalisk, Dek incontra la Thia di Fanning, o almeno metà di lei. Thia è un androide sintetico che ha visto giorni migliori, con il viso ricucito e la parte inferiore del corpo mancante. Così, Dek la lega alla schiena e la porta con sé nella sua missione per riportare la creatura immortale come trofeo per suo padre.

La trama di Predator: Badlands

In un futuro lontano, su un pianeta remoto, un giovane Predator, espulso dal suo clan, trova un’alleata inaspettata in Thia e intraprende un viaggio pericoloso alla ricerca del suo nemico più acerrimo. Prossimo film d’azione fantascientifico americano della serie Predator. È il settimo film della serie principale e il nono dell’intera saga. Il film è diretto da Dan Trachtenberg, che nel 2022 ha ravvivato il franchise con il suo Prey. I fan e i media lo hanno amato così tanto che si sono chiesti perché non sia mai uscito nelle sale (ahimè, era l’era dello streaming dell’ex CEO della Disney Bob Chapek).

Predator: Badlands, co-sceneggiato da Trachtenberg e Patrick Aison, e interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi, uscirà ora esclusivamente nelle sale il 7 novembre 2025, distribuito dalla 20th Century Studios.

Predator: Badlands, il trailer e il nuovo poster del film con Elle Fanning

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Disponibile il nuovo trailer e il poster di Predator: Badlands, il nuovo capitolo del franchise di Predator, diretto da Dan Trachtenberg (Prey). Predator: Badlands arriverà nelle sale italiane il 6 novembre 2025.

Predator: Badlands, interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi, è ambientato nel futuro su un pianeta remoto, dove un giovane Predator, emarginato dal suo clan, trova un improbabile alleato in Thia (Fanning) e intraprende un viaggio insidioso alla ricerca del suo avversario finale. Il film è diretto da Dan Trachtenberg e prodotto da John Davis, Dan Trachtenberg, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e Brent O’Connor.

La trama di Predator: Badlands

In un futuro lontano, su un pianeta remoto, un giovane Predator, espulso dal suo clan, trova un’alleata inaspettata in Thia e intraprende un viaggio pericoloso alla ricerca del suo nemico più acerrimo.

Prossimo film d’azione fantascientifico americano della serie Predator. È il settimo film della serie principale e il nono dell’intera saga. Il film è diretto da Dan Trachtenberg, co-sceneggiato da Trachtenberg e Patrick Aison, e interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi. Predator: Badlands uscirà nelle sale statunitensi il 7 novembre 2025, distribuito dalla 20th Century Studios.

Predator: Badlands, il trailer del film con Elle Fanning

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Predator: Badlands, il trailer del film con Elle Fanning

Ecco il nuovo trailer originale di Predator: Badlands, il nuovo film diretto da Dan Trachtenberg con Elle Fanning, Dimitrius Schuster-Koloamatangi. Il film arricchisce il franchise che continua a trovare nuovi spunti narrativi e a produrre progetti di grande interesse (come il recente Killers of Killers di cui abbiamo parlato qui).

La trama di Predator: Badlands

In un futuro lontano, su un pianeta remoto, un giovane Predator, espulso dal suo clan, trova un’alleata inaspettata in Thia e intraprende un viaggio pericoloso alla ricerca del suo nemico più acerrimo.

Prossimo film d’azione fantascientifico americano della serie Predator. È il settimo film della serie principale e il nono dell’intera saga. Il film è diretto da Dan Trachtenberg, co-sceneggiato da Trachtenberg e Patrick Aison, e interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi. Predator: Badlands uscirà nelle sale statunitensi il 7 novembre 2025, distribuito dalla 20th Century Studios.