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Grey’s Anatomy 12×02: anticipazioni dall’episodio “Walking Tall”

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Grey’s Anatomy 12×02: anticipazioni dall’episodio “Walking Tall”

Il network americano della ABC ha diffuso i dettagli di Grey’s Anatomy 12×02, il secondo episodio che si intitolerà “Walking Tall” e che andrà in onda questa settimana.

In Grey’s Anatomy 12×02  Baily sente la pressione nell’affrontare il suo primo giorno in amministrazione; nel frattempo il matrimonio di April è in pericolo e si ritrova incapace di risolvere i suoi problemi. Meredith invece fatica a destreggiarsi tra tutte le sue responsabilità e Amelia lavora per definire la sua relazione con Owen.

Tutte le foto della nuova stagione:

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Gotham 2×03: promo dell’episodio “The Last Laugh”

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Gotham 2×03: promo dell’episodio “The Last Laugh”

Il network americano della FOX ha diffuso il promo di Gotham 2×03, il terzo episodio della seconda stagione che si intitolerà  “The Last Laugh” e che andrà in onda prossima settimana.

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GOTHAM 2: L’ORIGINE DI JOKER NEL NUOVO PROMO

Spectre: nuove intense immagini per Daniel Craig e Christoph Waltz

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Ecco delle nuove immagini da Spectre, pubblicate sul nuovo numero di Empire Mag. Nelle foto possiamo vedere il regista Sam Mendes a lavoro con il cast, in particolare con Daniel Craig, 007 in persona, e Christoph Waltz, il villain di questo episodio.

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Il film, diretto da Sam Mendes (American Beauty, Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.

A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M), Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).

The X-Files: Full Trailer “The Truth Is Still Out There”

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The X-Files: Full Trailer “The Truth Is Still Out There”

Guarda il Full Trailer di The X-Files, l’atteso ritorno dello show cult che sarà trasmesso sul network americano FOX. Il nuovo contributo video si intitola “The Truth Is Still Out There”:

https://youtu.be/kteho5bgxLI

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

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THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

Arrow 4: cinque minuti di clip dalla nuova stagione con Stephen Amell

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Il network americano della The CW ha diffuso cinque minuti di clip da Arrow 4, l’attesissimo quarto ciclo dello show targato DC con protagonista Stephen Amell.

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arrow-4Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

 

Natalie Dormer nel primo teaser di The Forest

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Fandango ha diffuso online il primo teaser di The Forest, il thriller soprannaturale con Natalie Dormer (Game of Thrones) e Taylor Kinney (Chicago Fire), diretto da Jason Zada ​​e basato su un’idea originale di David S. Goyer.

The Forest racconta la storia di una giovane donna americana che va alla ricerca di sua sorella gemella, misteriosamente scomparsa. Nonostante tutti gli avvertimenti, Sara entra nel bosco determinata a scoprire la verità sul destino di sua sorella, solo per confrontarsi con le anime tormentate e arrabbiate dei morti che si aggirano nella foresta.

La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Cornwell e Nick Antosca. La data di uscita nelle sale americane è prevista per l’8 gennaio 2016.

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Hold the Dark: il regista di Green Room per il film

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Hold the Dark: il regista di Green Room per il film

Nuovo progetto all’orizzonte per Jeremy Saulnier, regista del thriller horror Green Room con protagonista Patrick Stewart. Saulnier, infatti, collaborerà nuovamente con la A24 per Hold the Dark, adattamento cinematografico del bestseller di William Giraldi.

Il film, che sarà sceneggiato da Macon Blair, verrà prodotto da Eva Maria Daniels della VisionChaos Productions e a Russell Ackerman e John Schoenfelder della Addictive Pictures.

Hold the Dark, ambientato in Alaska, racconterà la storia di un bambino che viene strappato al suo villaggio da un branco di lupi. Un esperto cacciatore viene reclutato per seguirne le tracce e riportarlo alla sua famiglia. Il viaggio alla ricerca del bambino scomparso, però, lo condurrà in un sentiero sempre più oscuro e sconvolgente dove l’uomo si troverà a fare i conti non solo con la natura, ma anche con se stesso.

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Once Upon A Time 5: nuove foto dal set, ecco Nimue

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Once Upon A Time 5: nuove foto dal set, ecco Nimue

Continuano le riprese di Once Upon a Time 5 e oggi dal set arrivano le foto dell’episodio 7, la puntata che sarà dedicata a Nimue, il grande amore di Merlino.

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C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Daredevil: in originale la serie Netflix doveva essere un film

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Daredevil: in originale la serie Netflix doveva essere un film

In occasione della promozione di Sopravvissuto The Martian, lo sceneggiatore Drew Goddard ha parlato di Daredevil, la serie tv da lui ideata per Netflix e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel.

Goddard ha rivelato che, in origine, l’idea non era quella di realizzare una serie tv, ma bensì un nuovo film dedicato all’avvocato Matt Murdock che di notte combatte il crimine nei panni di Daredevil: “Andai dalla Marvel e parlammo della possibilità di realizzare un film – ha detto Goddard a IGN – É successo un paio d’anni fa, molto dopo il film con Ben Affleck. Ma non erano convinti, soprattutto per una questione economica. C’era poi tutta la questione legata al personaggio e al fatto che, in fin dei conti, Matt Murdock non è uno che deve salvare il mondo: è soltanto un personaggio che fa giustizia per le strade di Hell’s Kitchen…

…La verità è che ci saremmo sentiti molto più liberi facendo una serie tv. Avremmo potuto dare al personaggio una dimensione più adulta. Realizzare una serie tv ci ha permesso di esplorare al meglio il personaggio. E poi, se fosse arrivato nuovamente al cinema, con le nostre idee sarebbe stato sicuramente vietato ai minori. Netflix è stata la vera “casa” di questo nuovo Daredevil.”

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Playmobil: in arrivo il film

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Playmobil: in arrivo il film

In seguito al successo di The LEGO Movie, ecco arrivare la “risposta cinematografica” dei diretti concorrenti della Playmobil. Ben presto, infatti, arriverà al cinema un film dedicato proprio alla popolare linea di action figure prodotta dalla società tedesca Geobra Brandstätter a partire dal 1974.

Il film non sarà una produzione americana, ma bensì una produzione francese che vedrà coinvolti Wild Bunch, Pathe e la ON Animation Studios gestita da Dimitri RassanAton Soumache.

La pellicola, che si intitolerà Playmobil: Robbers, Thieves & Rebels, verrà distribuita in America dalla Cross Creek, già responsabile delle recenti produzioni di film come Everest e Black Mass. Il film dovrebbe essere il primo capitolo di una trilogia e sarà diretto e sceneggiato da Bob Persichetti (Monsters vs. Aliens, Shrek 2).

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Emma Stone è Spider Gwen: il trailer fan made

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Emma Stone è Spider Gwen: il trailer fan made

Per diverso tempo si è parlato di un possibile film dedicato a Spider Gwen, adattamento della serie a fumetti della Marvel incentrata sul personaggio di Gwen Stacy. La stessa Emma Stone (che ha interpretato proprio Gwen in The Amazing Spider Man 1 e 2) ha rivelato, in un’intervista con MTV News dello scorso giugno (qui), di essere interessata nel caso il film dovesse mai vedere la luce.

Ad oggi non ci sono stati più aggiornamenti circa il progetto. In attesa di eventuali sviluppi, vi mostriamo di seguito un bellissimo trailer fan made che ci mostra come potrebbe essere la Stone nei panni della supereroina:

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Bradley Cooper nel trailer ufficiale di Burnt

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Bradley Cooper nel trailer ufficiale di Burnt

La Weinstein Company ha diffuso online il trailer ufficiale di Burnt, la nuova commedia di John Well interpretata dal candidato all’Oscar Bradley Cooper (Il lato positivo, America Sniper).

Adam Jones è un cuoco che ha distrutto la sua carriera facendo uso di droghe e comportamenti eccentrici. Decide di rimettersi in riga e tornare a Londra per riscattarsi guidando un ristorante di alto livello in grado di fargli guadagnare tre stelle Michelin.

Sceneggiato da Steven Knight (Locke), Burnt annovera nel cast anche Emma Thompson, Daniel Brühl (Il quinto potere, Rush), Jamie Dornan (50 Sfumature di Grigio), Alicia Vikander (Ex Machian, The Danish Girl), Uma Thurman e Lily James (Cenerentola). Il film uscirà in Italia il prossimo 29 ottobre.

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Avatar: svelato il primo artwork del sequel?

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Avatar: svelato il primo artwork del sequel?

Il produttore Jon Landau ha diffuso online, via Twitter, quello che sembra essere (vista anche la didascalia che lo accompagna) il primo artwork ufficiale di Avatar 2, primo dei tre attesissimi sequel del blockbuster di James Cameron, la cui uscita al cinema è fissata per dicembre del 2017.

L’artwork ci permette di dare un primo sguardo a quello che dovrebbe essere il personaggio di Neytiri (interpretato da Zoe Saldana).

Potete vedere la foto di seguito:

avatar2Ricordiamo che Avatar 2 vedrà il ritorno di Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang e Sigourney Weaver. I sequel sono stati scritti da James Cameron insieme a Josh Friedman, Rick Jaffa, Amanda Silver e Shane Salerno. L’uscita dei tre seguiti è prevista per il dicembre del 2017, 2018 e 2019.

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Matt Damon pensa che gli attori gay non debbano fare coming-out

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L’affermazione può sembrare un po’ controversa, ma Matt Damon ha sicuramente dato una spiegazione argomentata e plausibile a ciò che ha dichiarato.

Second l’attore di The Martian infatti i suoi colleghi dovrebbero essere discreti e silenzioni in merito alla loro privacy, soprattutto per quanto riguarda la sessualità “che è una grande parte di come è una persona”. “Che tu sia gay o etero – ha dichiarato Damon – le persone non dovrebbero sapere nulla della tua sessualità perché è uno dei misteri che si dovrebbero mettere in scena (con il lavoro d’attore, ndr.)”.

Siete d’accordo? Vedremo Matt Damon al cinema dall’1 ottobre in Sopravvissuto – The Martian.

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Ecco la sinossi:

Durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo.

A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.

Sopravvissuto – The Martian vede protagonisti anche un cast d’eccezione composto da Kate Mara, Jessica Chastain, Kristen Wiig, Sebastian Stan, Sean Bean, Michael Peña, Mackenzie Davis, Chiwetel Ejiofor e Jeff Daniels.

Leonardo DiCaprio intenso nelle nuove immagini di The Revenant

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Leonardo DiCaprio intenso nelle nuove immagini di The Revenant

Ecco nuove immagini di Leonardo DiCaprio in The Revenant, film diretto dal premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritu in cui troviamo anche Tom Hardy.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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The Revenant, prodotto da Annapurna Pictures, New Regency e la Ratpac Entertainment di Brett Ratner, dovrebbe avere un’uscita limitata il giorno di Natale (in tempo per concorrere agli Oscar) ed espandere il numero di sale l’8 gennaio 2016. La Fox non nasconde di mirare nuovamente alla statuetta più ambita dopo aver fatto centro con 12 anni schiavo e Birdman.

Il film, scritto da Mark L. Smith e dallo stesso Inarritu, uscirà a settembre 2015 e sarà distribuito dalla Fox.

Nel 1823 il cacciatore di pelli Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce alla Rocky Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio inesplorato in cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da un grizzly che lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia da due volontari della compagnia, il rude mercenario John Fitzgerald e il giovane Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle Montagne”. Quando gli indiani assaltano il loro accampamento, Fitzgerald e Bridger abbandonano Glass al suo destino dopo averlo derubato delle armi e degli oggetti di sua proprietà. Isolato, privo di difese e furioso, Glass giura di sopravvivere per vendicarsi.

Il film è la seconda collaborazione di Inarritu con la New Regency dopo Birdman.

Padri e figlie: recensione del film con Russell Crowe

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Padri e figlie: recensione del film con Russell Crowe

Dopo due grandi successi (La ricerca della felicità e Sette Anime) e un recente disastro al botteghino (Quello che so sull’amore), Gabriele Muccino torna sul grande schermo e lo fa con Padri e figlie e un cast principale internazionale di altissimo livello, tra cui i tre premi Oscar Russell Crowe, Jane Fonda e Octavia Spencer, questa volta tentando per prima l’uscita cinematografica italiana.

Dramma familiare e sentimentale, Padri e figlie è caratterizzato da una struttura bipartita che alterna al montaggio sequenze del passato e del presente della storia, con un salto di ben trent’anni, con l’obiettivo di affondare le radici in due momenti altrettanto cruciali della vita dei protagonisti. Per quanto riguarda l’aspetto registico, ogni tanto purtroppo si cade nel vizio di indugiare più del necessario sul finale di una situazione e/o di una reazione di personaggio, quando si potrebbe tagliare leggermente prima.

Nonostante queste sottolineature di troppo e nonostante l’intreccio non sia sempre perfettamente credibile e scevro da qualche caduta di stile e/o mancanza di ironia, nel complesso stavolta il regista porta a casa un buon dramma, nel quale il pubblico femminile – target principale del film – può tranquillamente identificarsi viste le ottime capacità empatiche e interpretative di Amanda Seyfried e l’indiscutibile bravura e credibilità e di Russell Crowe in qualità di padre tendente pressoché ad una tenera ma non stucchevole perfezione. I due personaggi e protagonisti principali, padre e figlia appunto, fanno decisamente la differenza in Padri e figlie, mentre alcuni personaggi secondari non risultano perfettamente sfaccettati, se non a volte didascalici nella loro funzione di aiutanti o villain dell’amore padre/figlia, il che è un po’ un peccato visto che suonano come note stonate in un drama non originalissimo ma che fa il suo compito, soprattutto per quanto riguarda l’atmosfera generale del film.

Costumi, scenografie, musica e una fotografia molto calda coadiuvano a creare un look molto ben definito e un mondo narrativo coerente, molto riuscito soprattutto nella parte del film Padri e figlie, ambientata negli anni Ottanta dell’infanzia della piccola Kate. Quest’ultima è interpretata dalla piccola Kylie Rogers (già vista nella serie TV The Whispers): la piccola talentuosa senza dubbio riesce a regalare insieme a Crowe i momenti più intensi della pellicola.

Mia Wasikowska su Alice in Wonderland 2: “Non avevo scelta”

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Mia Wasikowska su Alice in Wonderland 2: “Non avevo scelta”

Mia Wasikowska ha incontrato per la prima volta il grande pubblico nel 2010, nonostante avesse alle spalle una carriera già piuttosto impegnata tra cinema e tv. Il film però non è stato un successo e non è mancata la sorpresa quando, all’annuncio del sequel, Alice Through the Looking Glass – Alice Attraverso lo Specchio, la Wasikowska ha confermato la sua partecipazione, anche ora che la sua carriera va a gonfie vele e può vantare collaborazioni con registi e attori molto importanti.

Ospite a Roma per presentare Crimson Peak, l’attrice Mia Wasikowska ha così spiegato il motivo che l’ha spinta ad accettare: “Non avevo scelta” ridendo e lasciando intendere vincoli contrattuali ai quali non si poteva sottrarre, salvo poi continuare “questa volta il progetto è un po’ diversoC’è un altro regista e l’approccio sarà diverso, molta meno CGI e molte più cose concrete, oggetti sul set con cui interagire”.

Che vi aspettate da  Alice Through the Looking Glass – Alice Attraverso lo Specchio ?

Alice Through the Looking Glass – Alice Attraverso lo Specchio si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

 

Mia Wasikowska a Roma per Crimson Peak

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Minuta e sorridente, con un pixie cut che le sta d’incanto, l’incarnato chiaro e gli occhi vispi, Mia Wasikowska, ultima eroina di Guillermo Del Toro in Crimson Peak, ha interpretato tanti personaggi femminile forti e avventurosi, tanto che quando la si scopre così timida appare quasi strano. Una carriera cominciata con Alice in Wonderland di Tim Burton e proseguita poi con una lunghissima serie di registi e personaggi importanti.

Vitalità e determinazione, ma anche intelligenza e ingenuità, sono le caratteristiche della sua Edith Cushing: “In lei c’è una forza interiore notevole, una determinazione che magari all’inizio sembra assente, ma che lentamente emerge nella storia”.

Edith CushingPer prepararsi al ruolo Mia ha letto tanto, non solo le dettagliate biografie del personaggio scritte per tutto il cast da Guillermo Del Toro in persona, ma anche romanzi e letteratura gotica, anche il Frankenstein di Mary Shelley. “Devo ammettere che non sapevo molto di lei, prima di questo film. Anzi, non sapevo nemmeno che Frankenstein fosse stato scritto da lei. Per Crimson Peak ho ricevuto una vera e propria educazione sul gotico”.

In questo modo l’attrice australiana colma una lacuna nella sua vasta conoscenza dei classici della letteratura, che tante volte ha portato sullo schermo, da Jane Eyre a Madame Bovary: “Nella mia carriera sono stata molto fortunata, ho avuto la possibilità di interpretare personaggi meravigliosi. Mi piace molto lavorare sui classici e sugli adattamenti, mi piace pensare che sia una riproposizione sempre nuova di storie che continuano a risuonare anche nel presente”.

Per quanto riguarda invece le sue origini eil proliferare a Hollywood di talenti asutraliani, Mia abbozza un sorriso timido e dice: “Non so come mai, un caso, o forse qualcosa nell’aria”. Ma non è ugualmente indecisa quando ci dice quello che la spaventa di più: “Le persone, non i fantasmi. Credo in queste cose come se fossero emozioni o esperienze, ma le persone sono più spaventose”.

Fast and Furious 8: Vin Diesel potrebbe dirigere il film

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Fast and Furious 8 è ancora alla ricerca di un regista, nonostante sia già stata decisa la data di uscita, fissata per il 14 aprile 2017. Eppure negli ultimi giorni, sono uscite delle voci riguardanti la possibilità di dirigere il prossimo capitolo dallo stesso Vin Diesel, star della saga. L’attore ha scritto ai suoi fan, sulla pagina Facebook, spiegando la situazione, e ringraziandoli per l’affetto nei suoi confronti.

”I fan della saga Fast and Furious sono i migliori fan del mondo. Da quando sono diventato produttore nel 2008, siete stati con me in ogni passo del mio cammino, dandomi feedback davvero importanti. Il mio partner di produzione, Neal [H. Moritz], vorrebbe che fossi io a dirigere il prossimo film, ma questo è un franchise speciale e queste sono questioni che vanno affrontate con molta cura. Per essere chiari, a nessuno è stata offerta la regia di Furious 8, lo stesso vale per lo script. La Universal è stata troppo buona con me e fiduciosa della mia visione, sono come una famiglia… Ho promesso allo studio che farò un’ultima trilogia, per porre fine alla saga. Annuncerò il regista nel mio prossimo post…”

Non si capisce bene, se questa ultima trilogia comprenda anche Fast and Furious 7, oppure se si tratti di altri tre film, l’8, il 9 e il 10. In ogni caso non ci resta che aspettare un nuovo post, che svelerà il nuovo regista.

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Tom Hiddleston a Roma: “Non credo ai fantasmi, ma…”

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Camicia azzurra, in tinta con gli occhi, fisico snello, sorriso pronto e grande affabilità. Tom Hiddleston si presenta prima di cominciare la sua chiacchierata con la stampa in una comoda suite dell’Hotel De Russie di Roma. “Piacere, Tom“. È veramente un piacere sentirlo parlare con spirito, acume e gentilezza di Crimson Peak, l’ultimo film di Guillermo Del Toro che è venuto a presentare in Italia insieme a Mia Wasikowska, sua compagna di set.

Ovviamente la priam cosa che ci racconta è il motivo che l’ha spinto a scegliere di parteciare alla storia horror del regista messicano. “Ci sono stati tanti motivi, tanti livelli di fascinazione in questa storia – ha spiegato – C’è un amore gotico, un gentiluomo elegante, carismatico che però nasconde chiaramente un mistero, ha il fascino del potere, del suo nome di nobile inglese, ma dietro aquesta facciata c’è la colpa e la vergogna, ma anche una grande vulnerabilità. Mi piace che ad un certo punto della storia trova anche un nuovo coraggio. La sua complessità mi ha convinto”.

Crimson-Peak-Tom-HiddlestonIl personaggio in questione è Thomas Sharpe, nobile inglese con nient’altro che un buon nome, una vecchia casa e un segreto. Un ruolo complicato che doveva essere di Benedict Cumberbatch. “Gli attori sono sempre in trattative per tanti ruoli – ha spiegato Tom Hiddleston – Non credo che Benedict fosse così coinvolto. Mia (Wasikowska, ndr.) non doveva essere Edith invece, ma dipende da tante cose, forse ben era impegnato. Poi ha chiesto a me, ha fatto delle modifiche per me. È questo il modo in cui funziona.Ho letto il copione per la prima volta di mercoledì, e giovedì ero già in volo per un pranzo di lavoro con Guillermo in Canada e al venerdì stavo già visitando i set in costruzione”.

Per quanto riguarda invece il processo di costruzione del personaggio,Hiddleston è stato aiutato dalla costumista del film, Kate Hawley, che gli ha mostrato quadri simbolo del romanticismo (come il “Viandante davanti a un mare di nebbia” di Caspar David Friedrich), immagini di Lord Byron e immagini delle miniere inglesi del primo Novecento: “Ma a differenza di altri grandi eroi romantici, dietro la maschera di orgoglio di Thomas c’è ancora più dolore”. Parte importantissima, nella finzione del film e nella realizzazione dello stesso, è la casa, un set imponente che Del Toro ha voluto venisse costruito.

“Come attore, è tutto più facile quando hai un set fisico e reale a disposizione. Devo essere realistico in situazioni immaginarie e qui è stato particolarmente più bello proprio per il numero di cose con cui potevo interagire”.

Per quanto riguarda invece il rapporto con il regista, Guillermo Del Toro, Hiddleston ha raccontato: “Guillermo ci ha chiesto di sentire molto profondamente, di essere schiavi delle nostre emozioni di quelle dei nostri personaggi e come attore è stata una cosa molto divertente – dice – Le passioni di questo film sono davvero trascinanti, e Guillermo, se fosse qui, direbbe che le emozioni non sono più cool e che il nostro tentativo è stato quello di farle tornare tali” salvo poi correggersi poco dopo “Mi sono appena reso conto di aver detto che le emozioni non sono coll in Italia, non si può dire una cosa del genere nella patria di Puccini”.

E Tom crede ai fantasmi? “Credo che tutti i bambini sono affascinati dal paranormale, mi piacevano molto le storie di fantasmi da piccolo. Soprattutto quelle di M.R. James, ma perfino i Ghostbusters. Ai fantasmi non credo, ma penso ancora che i luoghi possano mantenere traccia delle emozioni e degli eventi forti o traumatici che lì sono avvenuti. No, non credo ai fantasmi, ma cerco di avere una mente aperta”.

Su quello che ha apprezzato di più a lavorare con Del Toro, Tom Hiddleston sorprende: “Tutti conosciamo Guillermo come un personaggio appassionato, accogliente, cinefilo e davvero dedito a tutto ciò che fa. La cosa che non tutti sanno è che è anche molto saggio. Una volta mi ha detto ‘nella vita agistono due forze, l’amore e la paura’”.

Ma che cosa fa davvero paura a Tom Hiddleston? Ancora una volta l’attore inglese non delude e dà una risposta magnifica: “La mancanza di cura verso gli altri”.

Rachel Weisz splendida al New York Film Festival [foto]

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Rachel Weisz splendida al New York Film Festival [foto]

L’attrice Rachel Weisz ha sfilato sul red carpet alla 53esima edizione del New York Film Festival, per promuovere il suo film The Lobster. Con lei anche la co-star del film Ariane Labed e il regista Yorgos Lanthimos.

La Weisz è apparsa davvero meravigliosa nel suo abito firmato Marc Jacobs, abbinato alle scarpe Bally e alla borsa Ferragamo.

LEGGI ANCHE: Cannes 2015: The Lobster recensione del film con Colin Farrell e Rachel Weisz

The Lobster è ambientato in un futuro distopico in cui, per legge, le persone single vengono invitate a trasferirsi in un hotel e obbligati a trovare un compagno o una compagna entro 45 giorni. In caso contrario, le persone verranno trasformate in un animale e lasciate nei boschi.

L’attrice la rivedremo presto anche nel prossimo film Mia cugina Rachele, al quale si è aggiunto di recente Sam Claflin.

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Star Wars: in uscita la colonna sonora della saga in vinile

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Star Wars: in uscita la colonna sonora della saga in vinile

Per i fan della saga è un’occasione ghiotta, senza dubbio imperdibile. Si tratta della colonna sonora dell’intera saga di Star Wars in uscita in vinile, il prossimo 8 gennaio 2016.

Si chiamerà Star Wars The Ultimate Vinyl Collection, e per chi non fosse interessato al vinile, sarà disponibile anche in CD, con diverse interviste al compositore John Williams e a Han Solo, Harrison Ford; ma anche in DVD, con dei video nei quali verrà mostrato il lavoro di integrazione di musica e immagine.

Intanto, il conto alla rovescia è già iniziato per il nuovo film della saga Star Wars il Risveglio della Forza, in uscita in Italia il 16 dicembre. Nel cast vedremo il ritorno di Harrison FordCarrie FisherMark Hamill, Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Sam Claflin in trattative per Mia cugina Rachele con Rachel Weisz

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La star della saga Hunger Games, Sam Claflin, è in trattative per unirsi al cast di Mia cugina Rachele, con Rachel Weisz. Il film sarà il remake del noir del 1952 diretto da Henry Koster e interpretato da Olivia de Havilland e da un allora esordiente Richard Burton. 

Il film, basato sull’omonimo romanzo di Daphne Du Maurier (autrice di Rebecca, la prima moglie da cui Alfred Hitchcock ha tratto il suo famoso film), si concentra sul sentimento di vendetta che un giovane uomo nutre nei confronti della bella e misteriosa Rachele, ritenuta responsabile della morte del cugino e tutore.

A dirigere questa nuova versione prodotta da Fox Searchlight di Mia cugina Rachele sarà Roger Michell, famoso per essere il regista di Notting Hill. Sam Claflin lo rivedremo presto nell’ultimo attesissimo Hunger Games il Canto della Rivolta parte 2 (in uscita il 21 novembre), ma anche in The Huntsman, con Chris Hemsworth , e Me Before You, con Emilia Clarke.

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Gambit: Anna Paquin non sarà nel film

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Gambit: Anna Paquin non sarà nel film

Il film Gambit, che ha perso il suo regista Rupert Wyatt perché impegnato con un altro progetto, non avrà neanche l’attrice Anna Paquin, star della saga di X-Men, nella quale interpreta Rogue. A confermalo è l’attrice stessa sul suo account Twitter, alla domanda esplicita di un fan.

La coppia Gambit e Rogue hanno dato vita a una delle storie d’amore più belle della Marvel, ma evidentemente non sarà oggetto del film, ancora alla ricerca di un nuovo regista. Anna Paquin

Ancora non si sa se saranno spostate le riprese, ma nel cast insieme a Channing Tatum ci sarà anche Lea Seydoux.

Il film sarà prodotto dallo stesso Tatum in collaborazione con Reid Carolin, Simon Kinberg e Lauren Shuler Donner (storici produttori del franchise di X-Men) e uscirà al cinema il 7 ottobre 2016.

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Oscar 2016: Non essere cattivo di Claudio Caligari è il candidato italiano

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Come previsto, è stato annunciato oggi il candidato italiano agli Oscar che sarà in concorso come miglior film in lingua non inglese. Si tratta di Non essere cattiv, film postumo di Claudio Caligari. Interpretato da Luca Marinelli e prodotto da Valerio Mastandre, il film è stato distribuito da Good Films l’8 settembre nelle sale italiane, dopo esser stato presentato nella sezione Fuori Concorso della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Non essere cattivo ha battuto film come Mia Madre di Nanni Moretti e Sangue del mio Sangue di Marco Bellocchio. Non essere cattivo

La Commissione di selezione, che ha designato il film, era composta da Nicola BORRELLI, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; dal compositore Nicola PIOVANI; dal regista Daniele LUCHETTI; dalle produttrici Tilde CORSI e Olivia MUSINI; dal distributore Andrea OCCHIPINTI; Stefano RULLI, Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dai giornalisti Natalia ASPESI e Gianni CANOVA. La riunione per scegliere tra i nove candidati si terrà lunedì 28 settembre, presso la sede dell’ANICA, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.

L’annuncio delle nomination è previsto per il 14 gennaio 2016, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 28 febbraio 2016.

Box Office ITA: Inside Out inarrestabile

Box Office ITA: Inside Out inarrestabile

Inside Out è inarrestabile al box office italiano, seguito dall’ottimo esordio di Everest e gli imbattibili Minions.

Come prevedibile, nessun cambio al vertice del box office italiano malgrado le numerose nuove uscite.

Infatti Inside Out resta saldamente in vetta al botteghino con un incasso di ben 5,3 milioni di euro alla sua seconda settimana di programmazione. Grazie a uno straordinario passaparola, la pellicola Pixar ha perso pochissimo rispetto all’esordio e, nonostante l’enorme numero di copie (circa 740), Inside Out registra una media per sala pazzesca, pari a 7300 euro. Così l’acclamato film arriva a ben 13,5 milioni di euro dopo dodici giorni.

Everest apre in seconda posizione con un ottimo risultato: 1,5 milioni di euro incassati in 464 sale a disposizione, per una media di 3300 euro.

Così Minions scende al terzo gradino del podio, ma continua la sua corsa imbattibile dopo cinque settimane di programmazione. Il film raccoglie altri 688.000 euro e giunge al globale impressionante di 22,2 milioni di euro.

Calo anche per Tutte lo vogliono, che arriva a 1,3 milioni totali con altri 531.000 euro.

Magic Mike XXL debutta in quinta posizione con un risultato tutt’altro che incoraggiante. Il sequel del film con Channing Tatum incassa infatti 504.000 euro in circa 300 copie, con una media per sala di 1600 euro.

Seguono altre novità del weekend, a partire da Sicario, che esordisce con 423.000 euro, mentre The Green Inferno di Eli Roth e The Transporter Legacy incassano rispettivamente 340.000 euro e 298.000 euro.

Fantastic 4 – I Fantastici 4 precipita al nono posto con altri 149.000 euro per un totale di 1,8 milioni.

Chiude la top10 la new entry Ritorno alla vita, che incassa 111.000 euro in un’ottantina di sale.

Quando la star si intrufola nell’horror [foto]

Quando la star si intrufola nell’horror [foto]

Ecco 15 star (o gruppi di attori molto famosi) che, prestatisi al genere horror, sono stati capaci di partecipare alla realizzazione di progetti interessanti, alcuni dei veri e propri capolavori, altri film di cui si è almeno discusso.

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È chiaro, ad esempio, che Megan Fox non sia una star del calibro di Jack Nicholson e che i rispettivi film (Jennifer’s Body e Shining) non siano nemmeno lontanamente paragonabili. Il filo conduttore è però quello del volto arci noto che si rpesta, con risultati variabili, a un genere considerato per lo più minore.

Anne Hathaway e Robert De Niro alla premiere de Lo Stagista Inaspettato

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Anne Hathaway e Robert De Niro hanno partecipato alla premiere londinese de Lo Stagista Inaspettato (The Intern) al Vue West End, domenica 27 settembre.

In The Intern Robert De Niro interpreta Ben Whittaker, un vedovo di 70 anni in pensione che, cogliendo l’opportunità di tornare a vivere, diventa uno stagista presso un sito di moda online fondato e diretto da Jules Ostin (Anne Hathaway). Nel cast del film troviamo anche Rene Russo, Anders Holm, Andy Rannells, Celia Weston, Nat Wolff, Linda Lavin, Zack Pearlman e Jason Orley e Christina Scherer.

Nancy Meyers ha prodotto il film con Suzanne Farwell e Celia Costas. Il team creativo è composto dal direttore della fotografia Stephen Goldblatt, la scenografa , il montatore Robert Leighton e la costumista Jacqueline Demeterio. Le musiche originali del film sono di Theodore Shapiro.

45 Anni recensione del filmcon Charlotte Rampling

45 Anni recensione del filmcon Charlotte Rampling

I coniugi Mercer sono in procinto di festeggiare i loro quarantacinque anni di matrimonio passati all’insegna dell’amore e della spensieratezza, quand’ecco che giunge una lettera che informa Geoff dell’improvviso ritrovamento del corpo dell’ex compagna scomparsa e rimasta intrappolata per oltre cinquant’anni fra i ghiacciai svizzeri, a seguito di un terribile incidente avvenuto nel 1962 durante un’escursione. Avendo celato per tutti questi anni alla moglie l’accaduto, Geoff inizia a essere assalito dal peso terribile del passato, una nuvola gravida e buia che rischia di gettare un’ombra sul felice rapporto di coppia in un anniversario così importante.

45 Anni è una pellicola di sobria e intensa bellezza impostata su ritmi lenti, pacati e contemplativi ma capace di trasudare emozione da ogni inquadratura, un racconto che fa del suo puro e semplice realismo l’arma suprema per raccontare poeticamente il cancro della memoria e del passato che finisce per erodere dall’interno una relazione solo in apparenza solida ma contaminata dal peso di un fantasma d’amore mai dimenticato. Andrew Haigh si dimostra capace tanto quanto nel precedente Weeked di affrontare con garbo e sensibilità il tema della relazione affettiva messa a nudo fin nei suoi intimi anfratti, questa volta scegliendo di lavorare per sottrazione sino ad asciugare la narrazione e ridurla alla pura essenza delle parole, così come nello stile dei migliori film di dialogo di Rohmer, decidendo infine di rinunciare alla classica colonna sonora e impiegando commenti musicali esclusivamente diegetici, tutti brani estrapolati dal passato e dalla vita dei due protagonisti e che ne segnano le tappe fondamentali di ascesa e caduta. Non è un caso infatti che sia proprio “Smoke Gets in Yours Eyes” (nella celebre versione dei Platters) a definire il circolo ideale di apertura e chiusura della storia, un brano dolce ed evocativo preso come simbolo dell’amore della coppia ma che nasconde l’inquietante presagio di una relazione in cui tutto appare alla fine solo “fumo negli occhi”. L’etereo fantasma del primo grande amore di Geoff aleggia come un’ombra sepolcrale per tutta la vicenda, e la sua essenza si percepisce anche laddove si sceglie di non mostrane mai le sembianze carnali, una presenza che si sedimenta in ogni ricordo, in ogni parola e in ogni sguardo e che finisce per insinuare il tarlo del dubbio nel cuore e nella mente della disorientata Kate.

Charlotte Rampling e Tom Courtenay, premiati entrambi con l’orso d’argento al 65° Festival di Berlino, danno vita ad una perfetta e commovente alchimia che si gioca tutta sulle parole, i gesti e i laconici sguardi, una magistrale prova attoriale che buca la superficie dello schermo e si trasferisce in un livello extra-cinematografico che lambisce la misteriosa e intima palude dell’introspezione psicologica che solo Bresson e Antonioni erano riusciti a valicale con tale sicurezza.

Mark Millar difente i Fantastici 4 di Josh Trank

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Mark Millar difente i Fantastici 4 di Josh Trank

Fantastici 4 diretto da Josh Trank non si è certo risparmiato alcun tipo di critica o offesa. Il film Fox, che pure ha riscontrato un tiepido sostegno in Cinefilos.it (leggi la recensione) presenta senza dubbio dei limiti, che tuttavia non offuscano completamente le tante cose buone del film.

Anche Mark Millar, consulente per i fumetti Marvel alla Fox, non ha apprezzato troppo la critica negativa al film, dicendo la sua: “È un peccato perché penso che alcuni elementi di questo film fossero buoni. Alcune cose erano buone. Ricordo che la prima metà, in particolare, funziona bene. E Josh Trank è bravo. Chronicle è stato il mio film di supereroi preferito nel 2012. E vi ricordo che c’era anche Avengers quell’anno. Adoro Chronicle. È un peccato che a volte le cose non funzionino come previsto. Nessuno spera che un film vada male. Tutti fanno del loro meglio, e questi ragazzi si sono davvero impegnati. Non è uscito decisamente il film che tutti speravano, il che è un peccato”.

Sulla eventualità di un sequel del film sempre alla Fox con lo stesso cast, ma difficilmente con lo stesso regista, Millar ha aggiunto: “Penso che la discussione sia aperta. Non è stata ancora presa una decisione definitiva, penso. A un certo punto dovranno fare alcune telefonate, ma credo che il brand Marvel sia molto potente. I film non funzionano sempre bene, Thor 2 e Iron Man 2 sono un esempio di film che non hanno funzionato particolarmente bene. Ma poi è arrivato Iron Man 3 ed è grande. Non tutto fila sempre liscio. Avengers 2 non è neanche lontanamente bello come Avengers 1”.

Siete d’accordo con Millar?

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