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Once Upon a Time 5, foto da set: Hook, Merlin e …

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Once Upon a Time 5, foto da set: Hook, Merlin e …

Continuano le riprese di Once Upon a Time 5, l’attesissimo quinto ciclo di episodio della serie di successo con protagonista Jennifer Morrison. Ebbene oggi dal set arrivano ancora foto di Hook, Merlin, Nimue e molti altri:

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C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Box Office Usa: Hotel Transylvania 2 in testa

Box Office Usa: Hotel Transylvania 2 in testa

Hotel Transylvania 2 1Il seguito del successo targato Sony, Hotel Transylvania 2 sbanca il botteghino Usa di questa settimana con un incasso di 47 milioni di dollari. Segue in seconda posizione The intern, commedia con Robert De Niro e Anne Hathaway, che incassa 18 milioni di dollari. Il terzo posto se lo aggiudica Maze runner: the scorch trails, in caduta decisa dalla scorsa settimana con un incasso di 14 milioni per un totale di 51. Risale invece la classifica Everest, che troviamo in quarta posizione, con un incasso di 13 milioni per un totale di 23. Il quinto posto lo occupa Black mass, gangster movie che ricorda molto Scorsese che incassa 11 milioni di dollari questa settimana per un totale di 42. In sesta posizione si arresta The visit, alla terza settimana di classifica con un incasso parziale di 6 milioni di dollari e un totale di 52. In settima posizione troviamo invece The perfect guy, che resiste ancora nella classifica dei dieci film più visti in sala secondo in box office USA, che incassa 4 milioni di dollari per un totale di 49. War room resiste in classifica totalizzando un incasso parziale di 4 milioni e un totale di 48. Segue in nona posizione The green inferno, che incassa 3 milioni di dollari. Chiude la classifica Sicario che appare tra i dieci film più visti con un incasso di un milione di dollari per un totale di due.

La prossima settimana usciranno: The martian, ultima fatica di Ridley Scott con Matt Damon disperso sul pianeta rosso, He named me Malala, sulla vita dell’attivista bambina afghana e Partisan, con Vincent Cassel.

Ridley Scott parla di Alien: Paradise Lost e del sequel di Blade Runner

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Dopo aver reso noto il titolo del sequel di Prometheus (Alien: Paradise Lost) ed aver anticipato che sarà seguito da altri due film, Ridley Scott si sbottona ulteriormente e, intervistato per Yahoo!, rivela alcuni dettagli della trama.

“Hai mai letto Paradiso Perduto, di Milton? In una qualche – divertente – maniera, è una base interessante per l’oscurità di Prometheus 2, dove il ragazzo di bell’aspetto, che è malvagio, ha tutte le ragazze e va sempre in discoteca. L’altro ragazzo, che non è così bello, è dannatamente noioso e resta a casa. Quindi, in qualche modo, l’abbiamo usato come base per il film che è diventato Alien: Paradise Lost. Che è molto inquietante, perché è la continuazione dal punto in cui Elizabeth Shaw [Noomi Rapace] dice: ‘Voglio andare da dove sono venuti.’, Michael Fassbender è diviso in due e lei lentamente lo rimette insieme. Andranno nel pianeta degli Ingegneri e scopriranno chi ha progettato una tale orribile creatura bio-meccanica, come una specie di enorme batterio.”

Scott ha parlato poi anche del sequel di Blade Runner: “Perché no? Mi piace lavorare. I francesi dicono ‘lavorare per vivere’, e io vivo per lavorare. Sono molto fortunato ad avere un lavoro che adoro. Tutti i miei figli fanno la stessa cosa. Qualcuno di loro ci sta provando ma è come essere nello sport professionistico. È così competitivo che è meglio continuare a far rimbalzare la palla. Non ci si può riposare.”
Riguardo alla reazione di Harrison Ford alla sceneggiatura ha poi aggiunto: “Harrison ha detto ‘Mehh,’ e io ho detto, ‘No, leggila prima.’ E penso che abbia detto: ‘Questa è la migliore sceneggiatura che abbia mai avuto.’ Ci stiamo lavorando da un paio d’anni.”

Della sceneggiatura si sono occupati infatti Hampton Fancher (co-sceneggiatore dell’originale) e Michael Green, basandosi su un’idea di Fancher e Ridley Scott. La storia si svolge vari decenni dopo la conclusione dell’originale. Le riprese del sequel di Blade Runner sono previste per l’estate del 2016. Dennis Villeneuve dirigerà il film, Roger Deakins si occuperà della fotografia.

La produzione di Alien: Paradise Lost, invece, dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2016. Michael Fassbender e Noomi Rapace riprenderanno i loro ruoli, rispettivamente, di Elizabeth Shaw e dell’androide David.

Fonte: superherohype

Mads Mikklesen sul suo coinvolgimento in Doctor Strange

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Ad appena un mese dalla diffusione del rumor che lo voleva in trattative per interpretare uno dei cattivi in Doctor Strange, Mads Mikklesen, intervistato da Mtime, parla in riferimento all’eventualità di un suo coinvolgimento nel film di Scott Derrickson.
“Ne so quanto il resto del mondo” dice la star della serie Hannibal. “Finora sono girate delle voci, quindi sono in attesa di una telefonata.” Telefonata che – fa sapere – “sarebbe contentissimo di ricevere”. L’attore danese ha poi aggiunto: “Sarebbe fantastico entrare a far parte della famiglia Marvel. Voglio dire, è qualcosa con cui tutti noi siamo cresciuti. Tutti abbiamo i nostri eroi e il Doctor Strange è sicuramente uno dei personaggi più interessanti.”

Ancora quindi non ci sono certezze sull’eventuale considerazione di Mads Mikklesen da parte della Marvel: l’inizio delle riprese, fissato per novembre a Londra, è tuttavia vicino, quindi presto verranno decisi e diffusi gli ultimi dettagli.

L’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Fonte: comicbookmovie

Tom Hiddleston e Mia Wasikowska a Roma per Crimson Peak

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Tom Hiddleston e Mia Wasikowska a Roma per Crimson Peak

Tom Hiddleston e Mia Wasikowska sono stati a Roma a presentare Crimson Peak, l’ultimo film di Guillermo Del Toro. Di seguito potete vedere le immagini dei due attori:

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA A TOM HIDDLESTON

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA A MIA WASIKOWSKA

Protagonisti del film diretto da Guillermo del Toro sono Tom Hiddleston, Mia Wasikowska, Charlie Hunnam e Jessica Chastain.

Trama: Una giovane donna (Wasikowska) è conquistata da un pretendente carismatico (Hiddleston) che la porta a vivere con sé nella sua casa di famiglia. Lì la giovane trova più di quanto si aspettasse, tra cui una sorella gelosa (Chastain) e più di un paio di scheletri nell’armadio“.

Matthew Vaughn al lavoro sul thriller I Am Pilgrim

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Matthew Vaughn al lavoro sul thriller I Am Pilgrim

Dopo il successo di Kingsman: Secret Service, Matthew Vaughn è al lavoro sul suo prossimo progetto, I Am Pilgrim. Il regista dirigerà e produrrà l’adattamento del romanzo di spionaggio di Terry Hayes per la MGM.

Hayes stesso, sceneggiatore di successo (tra i suoi script più famosi: Interceptor – Il guerriero della strada, Mad Max: Oltre la sfera del tuono, Ore 10: calma piatta e Payback: La rivincita di Porter), ha adattato il suo romanzo per il grande schermo.

La storia ruota attorno a “Pilgrim”, nome in codice di Scott Murdoch, uno tra gli agenti più abili dei servizi segreti americani. Dopo l’11 settembre decide di uscire di scena ma l’omicidio di una donna a New York lo riporta al centro dell’azione. L’agente si ritrova ad affrontare il Saraceno, un integralista islamico che vuole sfidare l’Occidente. La missione impossibile si svolge tra le macerie del World Trade Center, l’Afghanistan e l’Europa, all’inseguimento del terrorista.

Il romanzo d’ispirazione, tradotto in più di 30 lingue, ha avuto uno straordinario successo in tutto il mondo, tanto che Hayes sta attualmente lavorando ad un secondo capitolo con lo stesso protagonista: la MGM si augura dunque con I Am Pilgrim di poter avviare un’altrettanto fortunata saga. Matthew Vaughn dal canto suo, con il successo di Kick-Ass e X-Men: L’inizio, si dimostra la persona giusta per dare il via ad un eventuale franchising.

Fonte: collider

Rivelato il titolo del sequel di Come d’incanto

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Rivelato il titolo del sequel di Come d’incanto

Disenchanted: questo sarà il titolo del sequel di Enchanted (in Italia uscito con il titolo di Come d’incanto), il film del 2007 diretto per la Disney da Kevin Lima.
I dettagli della trama non sono ancora stati rivelati ma il titolo promette di certo una favola fuori dal comune. A dirigere il film sarà Anne Fletcher (Ricatto d’amore, Fuga in tacchi a spillo) al momento in attesa dell’approvazione della sceneggiatura (inizialmente scritta da Jessie Nelson) da parte della Disney. Tra i produttori troviamo ancora Barry Josephson e Barry Sonnenfeld.

comedincantoscenaIl film originale, a metà fra il cartone animato ed il live action, costò circa 85 milioni di dollari e guadagnò l’mpressionante cifra di 340.500.000 di dollari in tutto il mondo. Sceneggiato da Bill Kelly vedeva per protagonisti Amy Adams, nel ruolo della principessa Giselle e Patrick Dempsey, nel ruolo del suo bel principe azzurro terreno. Nel cast figuravano anche James Marsden, Timothy Spall, Idina Menzel, Rachel Covey e Susan Sarandon.

Fonte: comingsoon.net

Stephen Frears e Ben Foster presentano The Program a Roma

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Dopo Philomena, dove ha diretto Judi Dench, e in attesa di vedere Florence Foster Jenkins, dove dirige Meryl Streep, Stephen Frears si è preso una parentesi sportiva con un protagonista maschio, Ben Foster, per raccontare sul grande schermo la più grande storia di sport e menzogna che il mondo abbia mai conosciuto: la vicenda di Lance Armstrong.

Frears, insieme al suo protagonista, è venuto a Roma a presentare The Program, quello che ha definito non un film sportivo ma un film su una cultura che ha in effetti creato il fenomeno Armstrong. Ma per realizzare il film c’è stato un apporto da parte del diretto interessato, il sette volte campione truffaldino del Tour de France?

Stephen Frears: “Non mi sono avvicinato a lui, perché è una persona che mente. Non so se abbia visto il film. Quello che so è che è una persona che tende a controllare, per cui sapevo che avrebbe voluto controllare anche il mio film, per questo non l’ho avvicinato”.

Diversa la risposta di Ben Foster, che ha confessato di aver tentato un approccio: “Contro i desideri di Stephen, io ho cercato di contattarlo. Per me era importante raccogliere informazioni sul ruolo e tutto poteva servirmi, ma lui non ne ha voluto sapere”.

the programQuando dice che per lui era importante raccogliere materiale, Foster intende davvero una ricerca a 360 gradi, tanto che si è addirittura sottoposto a un “programma” di doping.

“Abbiamo avuto solo sei settimane per studiare e prepararci al film, ho imparato andare in bicicletta e non ci ero mai andato. Ho studiato l’aspetto della nutrizione, dell’allenamneto fisico e dello stile di vita, ma anche la somiglianza. Dal mio punto di vista privato, sotto stretto controllo medico, ho seguito anche un programma di doping per capire il mondo che dovevo rappresentare. Non ero mai andato in bicicletta né avevo indossato mai quelle scarpette che si attaccano ai pedali. Ho imparato tanto e quello che ho capito è che il doping funziona. Ha cambiato il mio corpo rapidamente. Il doping insieme a un programma di allenamento e alimentazione ti permette di andare oltre i tuoi limiti. E non è difficile seguire il programma, è difficile smettere. Per me c’è voluto un po’ di tempo per abituarmi a smettere, sotto strettissima assistenza medica”.

Frears ha insistito sulla natura del film, non un biopic ma un crime in cui si indaga una truffa spaventosa, che il regista ha paragonata a quella attuale di Volkswagen, un gigantesco caso di corruzione. “Una volta voi italiani li facevate i film sulla corruzione – ha poi continuato il regista – penso a Il caso Mattei, Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Cadaveri eccellenti”.

E l’opinione personale che Foster e Frears hanno su un personaggio così controverso?

The Program“Armstrong per me è stato sia molto intelligente che molto stupido. Ha sconfitto il cancro, ha aiutato le persone a combattere la malattia. Poi c’era l’altra cosa, era un santo è un diavolo allo stesso tempo” ha dichiarato Frears. Mentre Ben Foster è più tenero nel giudizio: “Dobbiamo ricordare che nell’epoca in cui Lance correva, tutti mentivano. Tutti imbrogliavano. Magari su 18 corridori solo 1 non mentiva. Verso di lui ho dei sentimenti complicati. In fondo ha raccolto moltissimi soldi per la ricerca contro il cancro e penso che questo sia stato per lui un impegno sincero. Non tutto ciò che ha fatto non era sincero. Il film fa un’accusa alla società che ha creato personaggi come Armstrong”.

 

Ellar Coltrane nel cast di The Circle con Emma Stone

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Ellar Coltrane nel cast di The Circle con Emma Stone

Ellar Coltrane, giovane protagonista di Boyhood, si unisce al cast del thriller The Circle.
Il film, adattamento dell’omonimo romanzo del 2013 di Dave Eggers ipirato a 1984 di Orwell, è diretto da James Ponsoldt (The Spectaular Now). La storia ruota attorno ad una giovane donna assunta da un’azienda informatica che offre un servizio complessivo di pagamento on line, di social network, di gestione delle password e delle mail che garantisce assoluta trasparenza. L’anonimato scompare ma le insidie della rete rimangono molte in una realtà in cui sono raccolti tutti i dati personali, la sorveglianza è pervasiva e la privacy è praticamente inesistente.

Il ruolo che Coltrane andrà a ricoprire sarà quello dell’ex ragazzo della protagonista, che rifiuta la tecnologia e rifugge il controllo che la società vuole imporre. L’attore si unisce ad un nutrito cast composto da Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Bill Paxton, Nate Corddry e Patton Oswalt. Il regista si sta preparando ad iniziare le riprese. The Circle dovrebbe essere nelle sale il prossimo anno, anche se la data d’uscita non è ancora stata fissata.

Fonte: empireonline

Nuovo trailer per The Revenant con Leonardo Di Caprio

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Nuovo trailer per The Revenant con Leonardo Di Caprio

On line un nuovo trailer per The Revenant, di Alejandro González Iñárritu. La sequenza rivela il motivo che spingerà il personaggio di Leonardo di Caprio (Hugh Glass) a cercare vendetta nei confronti dei suoi compagni di spedizione, capitanati da Tom Hardy (John Fitzgerald).

Il cacciatore di pellicce infatti, viene attaccato da un orso e lasciato morire dai propri compagni che lo derubano e gli uccidono il figlio. Riuscito a sopravvivere, l’uomo si metterà alla loro ricerca per potersi finalmente fare giustizia.
Nel trailer si intravedono anche Domnhall Gleeson e Will Poulter, anche se i loro ruoli rimangono ancora non ben definiti. Un po’ di spazio è lasciato anche al figlio del protagonista (Giovane Falco, un nativo americano), lasciato morire dal gruppo di uomini, forse per una questione razziale.
Alla violenza che ha fatto da padrona nel primo trailer, si vanno ad aggiungere dunque elementi drammatici alquanto accattivanti.

Per l’uscita del film, ispirato ad una storia vera e sceneggiato da Iñárritu e da Mark L. Smith, occorrerà però attendere fino al 28 gennaio 2016, data in cui sarà nelle sale italiane.

Fonte: Collider

Il Viaggio di Arlo: nuovo trailer e footage alla Festa del Cinema 2015

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Il 18 ottobre la storia del coraggioso e curioso dinosauro Arlo e del suo giovane amico umano sarà presentata alla Festa del Cinema che ospiterà un incontro con Kelsey Mann, Story Supervisor de Il Viaggio di Arlo, che ha anche lavorato al film premio Oscar® Toy Story 3 – La Grande Fuga e diretto il cortometraggio Party Central.

La decima edizione della Festa del Cinema di Roma celebra Pixar Animation Studios vent’anni dopo l’uscita nelle sale del suo primo lungometraggio d’animazione con un’ampia retrospettiva che trae ispirazione dal team creativo guidato da John Lasseter che, da Toy Story a Inside Out, ha ridefinito i confini dei film d’animazione, registrando incassi record in tutto il mondo per tutti gli straordinari film realizzati fino ad oggi.

In occasione dell’evento sarà inoltre presentato un footage del nuovo lungometraggio Disney•Pixar Il viaggio di Arlo (The Good Dinosaur) diretto da Peter Sohn (Parzialmente Nuvoloso) e prodotto da Denise Ream (Cars 2), nelle sale italiane dal 25 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Questa nuova avventura d’animazione trasporterà il pubblico in un viaggio epico nella preistoria dove un coraggioso e curioso dinosauro di nome Arlo stringerà un’insolita amicizia con Spot, improbabile compagno di avventura. Attraversando luoghi inospitali e misteriosi, Arlo imparerà ad affrontare le sue paure e scoprirà ciò di cui è veramente capace.

Nell’attesa di scoprire che cosa sarebbe successo se l’asteroide che ha cambiato per sempre la vita sulla Terra non avesse colpito il nostro pianeta e i dinosauri non si fossero mai estinti, ecco il nuovo trailer:

 

Nikon European Film Festival 2015: al via il concorso promosso da Nikon

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Nikon annuncia oggi il ritorno del Nikon European Film Festival, organizzato in collaborazione con Raindance, che vedrà quest’anno il regista Asif Kapadia come presidente della giuria. Il concorso sfida gli appassionati e i professionisti del cinema a creare un cortometraggio della durata massima di 140 secondi sul tema “Momenti di tutti i giorni”. I lavori possono essere caricati online dal 13 ottobre 2015 al 15 gennaio 2016 sul sito www.nikonfilmfestival.com.

Alla sua seconda edizione annuale, il Nikon European Film Festival parte dal tema creativo dell’anno precedente, “Una prospettiva diversa”, e chiede ai registi di inviare film che trasformino un momento quotidiano in una storia originale e coinvolgente. La sfida consiste nel vedere l’ordinario con occhi nuovi e interpretarlo in maniera innovativa. Le opere vincenti cattureranno la magia o l’ordinarietà della vita di tutti i giorni, immortalandole sullo schermo.

Nel concorso ritroviamo categorie di premi già presenti lo scorso anno, tra cui “Best Narrative” (Miglior narrativa), per la miglior storia raccontata da una prospettiva esclusiva, e “Technical Excellence” (Eccellenza tecnica), per l’uso più creativo del kit. Il premio Grand Prix, vinto l’anno precedente dal regista Jagjeet Singh per “Voiceless – Stop the Bullies”, (Senza voce. Stop al bullismo) sarà conferito all’opera che più eccelle in entrambe le categorie. Inoltre, verranno conferiti i premi “Best Student Entry” (Miglior studente partecipante) e “People’s Choice” (Opera scelta dal pubblico). Quest’ultimo premio si basa sui “mi piace” e sulle condivisioni ricevuti sul portale del Nikon European Film Festival.

Le opere da premiare saranno valutate da una giuria di esperti presieduta da Asif Kapadia, il regista pluripremiato autore del recente documentario “Amy” (2015), che ha ricevuto numerose lodi dalla critica, e di “Senna” (2010), opera vincitrice del premio BAFTA. Kapadia ha inoltre scritto e diretto numerosi cortometraggi, tra cui “The Sheep Thief” (Il ladro di pecore, 1997), vincitore del secondo premio nel concorso Cinéfondation, parte del Festival di Cannes. Oltre ad Asif, quest’anno farà parte della giuria anche Pieter ten Hoopen, fotografo e regista di fama internazionale.

Categorie e premi

Il vincitore del Grand Prix selezionato dai giudici riceverà una Nikon D810, reflex professionale in formato FX da 36,3 MP in grado di riprendere spettacolari immagini ad altissima risoluzione, e un viaggio di networking di una settimana, completamente spesato, al Festival di Cannes a maggio 2016 come ospite speciale di Raindance. Altri due vincitori delle sottocategorie “Best Narrative” e “Technical Excellence” riceveranno un kit video Nikon D750, reflex dotata di funzioni D-Movie, che garantiscono video Full HD di qualità professionale in più formati, e un premio in denaro del valore di 3.000 euro, mentre il “Best Student Entry” riceverà una Nikon D750 e un premio di 2.000 euro. Il regista vincitore del premio “People’s Choice” riceverà un kit video Nikon D750 per realizzare i progetti futuri.

Dirk Jasper, Responsabile Professional Products di Nikon Europe, ha dichiarato: “Siamo emozionati all’idea di riproporre il Nikon European Film Festival, dando così nuovamente ai registi in erba di tutta Europa l’opportunità di mostrare la propria visione creativa. L’anno scorso hanno partecipato centinaia di opere fantastiche, la cui qualità ci ha colpito positivamente. Per questa edizione, non vediamo l’ora di scoprire come i partecipanti interpreteranno il nuovo tema “Momenti di tutti i giorni”. Siamo certi che questo tema offrirà tutta una serie di nuove possibilità creative, stimolando i partecipanti a creare una storia unica partendo da eventi di tutti i giorni che spesso vengono trascurati.”

Asif Kapadia, presidente della giuria del Nikon European Film Festival, ha commentato: “Grazie alla tecnologia moderna, che consente ad un numero sempre maggiore di persone di realizzare le proprie ambizioni cinematografiche, è estremamente emozionante far parte di questa iniziativa. Non dobbiamo inoltre dimenticare che questi tipi di concorsi sono importanti anche per individuare i talenti emergenti, aiutandoli a crescere. Io ho iniziato proprio creando cortometraggi e, tra un film e l’altro, continuo a girarne. Ritengo che siano un ottimo modo per provare nuove idee e tecniche e per aumentare l’affiatamento con nuovi collaboratori. In qualità di presidente della giuria, sono particolarmente interessato a come i partecipanti si differenzieranno l’un l’altro, mostrando al contempo tutta la loro ambizione e le loro capacità tecniche in un tempo limite di 140 secondi.”

Raindance, voce del cinema indipendente e partner del Nikon European Film Festival per il secondo anno consecutivo, porta nuovamente con sé un patrimonio di competenza ed esperienza.

Elliot Grove, produttore di film e fondatore del Raindance Film Festival, commenta: “Il tema di quest’anno, “Momenti di tutti i giorni”, richiede un livello di osservazione che è innato nei registi e narratori di talento. Se si guarda con attenzione, si può trovare un po’ di magia anche nell’ordinario. Il tema è volutamente semplice e diretto, in quanto è pensato per incoraggiare i partecipanti a creare le proprie storie, con il proprio stile personale. Non vedo l’ora di guardare le loro opere. Inoltre, è fantastico collaborare nuovamente con Nikon, un’azienda che incoraggia attivamente i registi a creare grandi film e che ha alle spalle una ricca e straordinaria storia nel mondo dell’elaborazione delle immagini.”

Criteri di partecipazione

  • Tutti i partecipanti devono registrarsi per caricare il proprio film
  • I film devono essere in inglese o avere i sottotitoli in inglese
  • I film devono avere una durata compresa tra 30 e 140 secondi
  • Tutti i film devono essere ripresi in formato HD
  • Un film per partecipante
  • I lavori presentati possono aver partecipato ad altri festival, a patto di non aver vinto
  • Il concorso è aperto a partecipanti di tutte le età; gli under 16 dovranno fornire il consenso
    dei genitori
  • I lavori presentati possono essere ripresi con qualsiasi dispositivo
  • Tutti i vincitori dovranno firmare un contratto relativo ai diritti di utilizzo
  • Tutti i partecipanti devono accettare i termini e le condizioni riguardanti le restrizioni sui contenuti (ad esempio, scene di sesso, violenza, marchi di fabbrica, reati, ecc.)
  • Possono partecipare al concorso i cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo, di Albania, Andorra, Armenia, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Città del Vaticano, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Macedonia, Moldavia, Monaco, Montenegro, Russia, San Marino, Serbia, Svizzera, Turchia, Turkmenistan, Ucraina o Uzbekistan.

Vincitori del Nikon European Film Festival del 2014

Festa del Cinema di Roma 2015: ecco il programma completo

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E’ stato presentato oggi il programma ufficiale della rinata Festa del Cinema di Roma 2015. Tanti i film e gli incontri in programma37 film, documentari e serie tv da 24 paesi.

SELEZIONE UFFICIALE

Alaska di Claudio Cupellini

Amama – When a tree falls di Asier Altuna Iza

Angry Indian Goddesses di Pan Nalin

Au plus près du soleil di Yves Angelo

Campo Grande di Sandra Kogut

The confessions of Thomas Quick di Brian Hill

La delgada linea amarilla di Celso R. Garcia

Distancias cortas di Alejandro Guzman Alvarez

Dobbiamo parlare di Sergio Rubini

The end of the Tour di James Ponsoldt

Eva no Duerme di Pablo Agüero

Experimenter di Michael Almereyda

Fargo – Seconda Stagione di Randall Einhorn

Fauda di Assaf Bernstein

Freeheld di Peter Sollett

Full Contact di David Verbeek

Hiso hiso boshi di Sono Sion

Hua li shang ban zou di Johnnie To

Junun di Paul Thomas Anderson

Legend di Brian Helgeland

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

Mistress America di Noah Baumbach

Moje Corki Krowy di Kinga Debska

Monogamish di Tao Ruspoli

Ouragan, l’Odysee d’un vent di Cyril Barbancon

Pojkarna di Alexandra Therese Keining

The Propaganda Game di Alvaro Longoria

Pticka di Vladimir Beck

Registro di classe – Parte Prima 1900-1960 di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani

Les Rois du monde di Laurent Laffargue

Room di Lenny Abrahamson

Sport di Ahmad Barghouthi

Truth di James Vanderbilt

Under Sandet di Martin Zandvliet

Ville-Marie di Guy Edoin

The Walk 3D di Robert Zemeckis

Zhuo Yao Ji di Raman Hui

EVENTI SPECIALI

Rio, Eu te Amo, episodio La fortuna di Paolo Sorrentino

La Grande Bellezza (versione estesa) di Paolo Sorrentino

INCONTRI RAVVICINATI

Jude Law

Wes Anderson, Donna Tartt

William Friedkin, Dario Argento

Joel Coen, Frances McDormand

Paolo Sorrentino

Todd Haynes

Carlo Verdone, Paola Cortellesi

Renzo Piano

Riccardo Muti

Paolo Villaggio

RETROSPETTIVE

Viaggio nel mondo della Pixar – Masterclass con Kelsey Mann

Antonio Pietrangeli

Pablo Larrain

OMAGGI

Ettore Scola

Paolo e Vittorio Taviani,

Ricordando Pasolini

Francesco Rosi

Ingrid Bergman

Luis Bunuel

Stanley Kubrick

Hitchcock/Truffaut

Frank Sinatra

Odissea nuda di Franco Rossi

Christopher Lloyd è ancora Doc nel teaser di Back To The Future Blu-ray set [Video]

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Guarda Christopher Lloyd ancora Doc Brown nel teaser trailer di Back To The Future blur-ray set, la nuova edizione in arrivo per l’atteso anniversario:

La nuova edizione sarà disponibile negli USA dal 20 ottobre e includerà i seguenti contenuti:

– Back to the Future, Back to the Future Part II, Back to the Future Part III
– Bonus Disc with More than Two Hours of Content
– Digital HD with UltraViolet (Blu-ray™ Exclusive)
– Collectible Packaging (Blu-ray™ Exclusive)

Bonus Features:

– All New Original Shorts: Including Doc Brown Saves the World!, starring Christopher Lloyd.
– OUTATIME: Restoring the DeLorean: An inside look at the 2012 restoration of the most iconic car in film history.
– Looking Back to the Future: A 9-part retrospective documentary from 2009 on the trilogy’s legacy.
– Back to the Future: The Animated Series: 2 episodes (“Brothers” and “Mac the Black”) from the 1991 series featuring live action segments with Christopher Lloyd as Doc Brown.
– Tales from the Future 6-Part Documentary
– The Physics of Back to the Future
– Deleted Scenes
– Michael J. Fox Q&A
– Eight Archival Featurettes
– Behind the Scenes Footage
– Music Videos
– Audio Commentaries
– Back to the Future: The Ride

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Sopravvissuto – The Martian: recensione del film di Ridley Scott

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Sopravvissuto – The Martian: recensione del film di Ridley Scott

Dopo aver costruito l’immaginario spaziale cinematografico degli ultimi 30 anni, Ridley Scott non è ancora stanco di avventure interstellari e  con Sopravvissuto – The Martian si prende la possibilità di un riscatto dopo l’esperimento poco riuscito di Prometheus.

In Sopravvissuto – The Martian Un pianeta ostile, l’istinto di sopravvivenza, l’ingegno, la volontà, la tecnologia. Mark Watney (Matt Damon) dovrà fare i conti con tutte queste cose per sopravvivere su Marte, dove è stato accidentalmente lasciato, creduto morto, dopo una tempesta di sabbia che ha costretto la missione Ares 3 a partire dal Pianeta Rosso in anticipo sui tempi.

Sopravvissuto – The Martian, il film

Tratto dal romanzo di Andy Weir, Sopravvissuto – The Martian racconta la sopravvivenza in maniera molto diversa rispetto a come siamo stati abituati. Il tono scelto è quello della commedia, cosa piuttosto insolita dati i presupposti della storia, tanto che i tempi, spesso distesi e omogenei, lasciano poco spazio alle suspance, che compare solo in pochissime scene. Un scelta ben precisa in sceneggiatura, firmata da Drew Goddard con la supervisione dell’autore stesso e della NASA.

L’azione passa in secondo piano e il racconto diventa una cronistoria piuttosto lineare, disinvolta e che progredisce in maniera classica e rassicurante con momenti di vera e propria ilarità. Un approccio scanzonato che riesce a essere avvincente anche se dilata leggermente i tempi, dove invece un lavoro più articolato di montaggio avrebbe potuto conferire più pathos in situazioni chiave. Non ci sono i toni angosciosi e orrorifici dello sci-fi dell’autore di Alien, né la disperazione di un “lost in space”, cosa che lascia piuttosto spiazzati, considerando quella che sarebbe una realistica reazione umana in tali condizioni. Ma la coerenza generale delle scelte registiche, insieme all’originalissimo uso della musica, fanno presto dimenticare quello che “poteva esserci”.

Sopravvissuto - The Martian

Sostenuto da una sceneggiatura ben scritta, Scott gestisce bene la storia, avvalendosi di tanti volti noti e amati. Dal protagonista Damon, fino all’equipaggio della missione Ares 3 formato da Jessica Chastain, Kate Mara, Michael Peña, Sebastian Stan e Aksel Hennie, passando ovviamente per coloro che restano sulla Terra a progettare, sperare e pregare per il ritorno del sopravvissuto: Kristen Wiig, Jeff Daniels, Sean Bean, Chiwetel Ejiofor, Donald Glover e Mackenzie Davis. Tanti personaggi che trovano il loro spazio, piccolo o grande che sia, con la stessa dignità e importanza all’interno di un mosaico di piccole storie tutte rivolte verso la superficie di Marte.

Sopravvissuto – The Martian è un’inaspettato viaggio, un’avventura che aggira bruscamente i toni drammatici e intrattiene con leggerezza lo spettatore. Peccato per chi invece, in quel cielo profondo e stellato che chiude il film in un finale forse eccessivamente buonista, si aspetta di vedere stagliarsi contro l’oscurità la terrificante silhouette dello xenomorfo.

Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2: i protagonisti [foto]

Ecco tutti i volti noti che ritroveremo in Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2, capitolo conclusivo della lotta di Katniss contro Capitol City.

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Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19 novembre 2015. Il film è diretto da Francis Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena Malone.

Katniss è a capo di una rivolta contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture subite, sembra essere ormai una persona diversa.

Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

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Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

Verrà presentato in esclusiva a Romics il teaser trailer di Real!, il fan movie dedicato alla saga degli Acchiappafantasmi, ideato da Edoardo Stoppacciaro. La proiezione avrà luogo presso lo stand Ghostbuster Italia venerdì 2 ottobre alle ore 11.

Il festival internazionale dedicato a fumetto, animazione, games, entertainment e crossmedia, offrirà al cast di Real! l’occasione di incontrare i numerosi fan della serie Ghostbusters e presentare loro, oltre al teaser trailer del film, anche un “Un lavoretto facile”, il cortometraggio ambientato nell’universo di Real!

Real! è ideato da Edoardo Stoppacciaro, attore e doppiatore, qui nel duplice ruolo di protagonista, insieme a Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, e regista con Marco Benvenuto e Cristian Calabretta.  Nel cast del film troviamo anche Alessandro Budroni, Barbara Castracane, Roberto Draghetti, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Roberto Stocchi, con la partecipazione straordinaria di alcuni doppiatori dei personaggi originale della saga. Il progetto, senza scopo di lucro, sarà prodotto da e per i fan e verrà finanziato mediante una campagna di crowdfunding, prevista per il prossimo autunno, sulla piattaforma Kickstarter.

Real! è ambientato nella Città Eterna dove tre studenti di fisica si ritrovano inaspettatamente ad avere a che fare con problemi soprannaturali, quando scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è infestato da terribili presenze ultraterrene. Riusciranno le teorie elaborate  oltre trent’anni prima a salvarli dagli indicibili orrori che li attendono?

Real!

Da un’idea di: Edoardo Stoppacciaro

Cast: Fabio Cavalieri, Edoardo Stoppacciaro, Marco Fumarola, Alessandro Budroni, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Barbara Castracane, Roberto Stocchi, Roberto Draghetti.

Con la partecipazione straordinaria di: Sergio Di Giulio, Mario Cordova e Cristiana Lionello

Sceneggiatura: Edoardo Stoppacciaro, Valerio Albasini Di Giorgio e Cristian Calabretta

Regia: Cristian Calabretta, Marco Benvenuto, Edoardo Stoppacciaro

Aiuto regia: Federico Frignani e Luca Benvenuto

Direttore della fotografia: Alessandro Mignacca

Operatori: VIDEOMATTI

Effetti speciali: JMMate

Fb e Sito Web

Hotel Transylvania 2: prima clip con la voce di Claudio Bisio

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Hotel Transylvania 2: prima clip con la voce di Claudio Bisio

Ecco la prima clip italiana di Hotel Transylvania 2 in cui ritroviamo Drac con sua figlia Mavis, ormai cresciuta, e un piccolo nuovo protagonista da scoprire e amare. Le voci italiane dei protagonisti sono di Claudio Bisio e Cristiana Capotondi.

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Hotel Transylvania 2Nel film torneranno tutti i personaggi (e i doppiatori) del film originale: Mavis, Jonathanm, Frank e Wayne il Lupo e Murray la Mummia.

Diretto da Genndy Tartakovsky, Hotel Transylvania 2 uscirà negli USA il 25 settembre 2015, in Italia dall’8 ottobre.

Sono tornati! Dopo averci conquistato e divertito mostruosamente ormai vampiri e lupi mannari non ci fanno più paura!

Nuove avventure per il Conte Dracula, sua figlia Mavis, i coniugi Frankenstein, la famiglia di lupi mannari composta da Wayne e Wanda, Murray la mummia e Griffin, l’uomo invisibile. Gli irresistibili mostri, già protagonisti del primo divertente film “Hotel Transylvania”, tornano al completo in questo sequel che li vede alle prese con un nuovo misterioso arrivato.

Crimson Peak: una clip dal film con Tom Hiddleston e Mia Wasikowska

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Ecco la prima clip in italiano da Crimson Peak, prossimo atteso horror diretto da Guillermo Del Toro con protagonisti Tom Hiddleston e Mia Wasikowska. Nel cast del film anche Jessica Chastain e Charlie Hunnam.

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA A TOM HIDDLESTON

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA A MIA WASIKOWSKA

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Protagonisti del film diretto da Guillermo del Toro sono Tom Hiddleston, Mia Wasikowska, Charlie Hunnam e Jessica Chastain.

Trama: Una giovane donna (Wasikowska) è conquistata da un pretendente carismatico (Hiddleston) che la porta a vivere con sé nella sua casa di famiglia. Lì la giovane trova più di quanto si aspettasse, tra cui una sorella gelosa (Chastain) e più di un paio di scheletri nell’armadio“.

crimson-peakCrimson Peak arriverà nelle sale di tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il suo ultimo film Pacific Rim. Ecco le parole di del Toro che svelano molti dettagli di questo prossimo film:

“Crimson Peak è un film molto, molto, molto più piccolo di Pacific Rim, completamente guidato dai personaggi. E’ un film per adulti, vietato ai minori, decisamente per adulti. Sarà spaventosamente diverso da tutto quello che ho girato finora in inglese. Normalmente quando devo fare un film in America punto sulla spettacolarità e sui giovani. Il tono di questo film sarà spaventoso, è la prima volta che faccio un film in America nello stile che ho quando faccio film in spagnolo. In pratica, ricontestualizzo. Prendo un film e poi lo sposto da un’altra parte. Come un Gotico che poi sposto nella Guerra Civile Spagnolo (La Spina del Diavolo). Questo sarà un romanzo Gotico con una casa infestata dagli spiriti nel nord dell’Inghilterra”.

Pan: nuovo trailer dal Giappone per il film di Joe Wright

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Pan: nuovo trailer dal Giappone per il film di Joe Wright

Ecco un nuovo trailer giapponese per Pan – Viaggio sull’isola che non c’è, prossimo film di Joe Wright che vede protagonisti Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara, Amanda Seyfried, Adeel Akhtar.

https://youtu.be/PBuH6uh8sfU

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Rilettura cinematografica del ragazzo senza tempo nato dalla penna di J. M. Barrie, il film è atteso nelle sale il il 15 luglio del 2015 ed è diretto da Joe Wright (“Espiazione”, “Orgoglio e Pregiudizio”) al lavoro sulla sceneggiatura firmata da Jason Fuch. Completano il cast: Amanda Seyfried, Adeel Akhtar, Nonso Anozie, Jack Charles e Kathy Burke. PAN arriverà nelle sale italiane il 15 luglio del 2015

Pan Poster ufficialeSINOSSI: Il candidato all’Oscar® Hugh Jackman (“Les Misérables”) interpreta il malvagio pirata Barbanera e il piccolo Levi Miller quello dell’orfanello portato sull’Isola Che Non C’è, dove diventerà un eroe a capo della rivolta contro i malvagi pirati. Una nuova e avvincente rilettura del personaggio senza tempo di Peter Pan, il ragazzo che non vuole diventare adulto, nato dalla penna di J. M. Barrie.

Vi ricordiamo che nel cast del film di Joe Wright ci sono Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara, Amanda Seyfried, Adeel Akhtar. Pan è un adattamento del romanzo di J.M. Barrie, Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter, che viene rapito dai pirati e portato nell’Isola che non c’è.

La sceneggiatura del film è firmata da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg Berlanti e Paul Webster. Il film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno del film Marvel Studios Ant-Man, diretto dall’omonimo di Joe, Edgar Wright.

Risen, poster del film con Joseph Fiennes

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Risen, poster del film con Joseph Fiennes

Ecco il nuovo poster di Risen, colossal biblico con Joseph Fiennes e Tom Felton.

GUARDA IL TRAILER

risenRisen racconta la storia della resurrezione attraverso gli ochi di un non credente, un potente militare romano e il suo aiutante Lucio che hanno ricevuto il compito do indagare sul mistero di cosa è accaduto a Gesù nelle settimane successive alla crocifissione, al fine di confutare le voci di un Messia risorto e prevenire così la rivota a Gerusalemme.

Diretto da Kevin Reynolds, il film arriverà negli USA il22 gennaio 2016.

Empire 2×02: clip dall’episodio “Without a Country”

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Empire 2×02: clip dall’episodio “Without a Country”

Il network americano della FOX ha diffuso la clip ufficiale di Empire 2×02, l’atteso secondo episodio che si intitolerà  “Without a Country” e che andrà in onda questa settimana.

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Castle 8×03: promo dell’episodio “PhDead”

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Il network americano della ABC ha diffuso il promo ufficiale di Castle 8×03, il terzo atteso episodio che si intitolerà “PhDead”:

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CASTLE 8, STANA KATIC: “ASPETTATEVI UN CAMBIO DI RITMO E TANTE NOVITÀ”

Castle è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e narra le vicende di Richard Castle, un famoso scrittore diromanzi gialli che collabora alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. La serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene trasmessa in prima visione dal canalesatellitare Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo Castle – Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi con il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2 dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).

New York. Richard Castle, un famoso ed acclamato scrittore di libri gialli, viene contattato dal New York City Police Department per aiutare la detective della Squadra Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla trama di un suo romanzo. Collaborando, i due riescono a risolvere l’omicidio e, galvanizzato dall’esperienza, Castle – che ha deciso di chiudere con Derrick Storm, uno dei suoi personaggi più riusciti, ed è quindi in cerca di nuove ispirazioni – ha l’idea di chiedere all’amico sindaco il permesso di affiancare la detective Beckett in pianta stabile come consulente della polizia, e di seguire i suoi casi, rendendosi spesso decisivo per la loro soluzione.

Limitless 1×02: promo dall’episodio “Badge! Gun!”

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Limitless 1×02: promo dall’episodio “Badge! Gun!”

Guarda il promo di Limitless 1×02, il secondo episodio della serie televisiva basata sull’omonimo film. La nuova puntata si intitolerà “”Badge! Gun!”:

https://www.youtube.com/watch?v=Ha_EkyLyVQM

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Limitless è un film del 2011 diretto da Neil Burger. Il soggetto si basa sul romanzo Territori oscuri (The Dark Fields) del 2001 di Alan Glynn, e tratta dell’effetto sconvolgente che una misteriosa e potentissima droga ha sulla vita di un uomo. Nel 2015 è stato prodotto per la CBS un sequel televisivo: Limitless.

Eddie Morra è un giovane scrittore newyorkese in profonda crisi. A peggiorare il suo stato di prostrazione giunge l’abbandono da parte della fidanzata. Il casuale incontro con l’ex cognato è però destinato a cambiargli la vita. Gli viene proposto di provare un farmaco sperimentalenootropo, l’NZT-48, in grado di sbloccare e amplificare le potenzialità della propria mente. E l’effetto è davvero sorprendente: Eddie scopre di sapere cose che nemmeno ricordava, è brillante, apprende e mette in pratica tutto, ha successo con le donne e ritrova la voglia e l’ispirazione, trasforma una marea di insulti da parte della moglie del suo padrone di casa in una discussione stimolante sul saggio di giurisprudenza della ragazza, dandole consigli e aiutandola a scriverlo e finirlo in soli 45 minuti, mentre hanno un rapporto sessuale nel tempo restante in cui restano insieme.

Chicago PD 3×02: foto promozionali dall’episodio “Natural Born Storyteller”

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Il network americano della ABC ha diffuso le foto promozionali di Chicago PD 3×02, il secondo episodio che si intitolerà “Natural Born Storyteller”:

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Chicago PD è una serie televisiva statunitense creata da Dick Wolf per la NBC, trasmessa a partire dall’8 gennaio 2014. La serie è lo spin-off della serie televisiva, sempre di Dick Wolf, Chicago Fire. La serie racconta le vicende della polizia di Chicago, sia dell’unità di pattuglia sia dell’unità d’intelligence, e della loro lotta contro il crimine che affligge le strade di Chicago.

Criminal Minds 11×01: promo e clip dall’episodio “The Job”

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Criminal Minds 11×01: promo e clip dall’episodio “The Job”

Guarda il promo ufficiale di Criminal Minds 11×01, il primo episodio che si intitolerà “The Job” e che darà il via all’undicesimo ciclo di episodio di Criminal Minds.

https://www.youtube.com/watch?v=2dEBkh9WSGE

Homeland 5×03: foto dall’episodio “Super Powers”

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Homeland 5×03: foto dall’episodio “Super Powers”

Il network americano della Showtime ha diffuso le foto promozionali di Homeland 5×03, il terzo episodio che si intitolerà “Super Powers“:

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Homeland – Caccia alla spia (Homeland) è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2011. Lo show è basato sulla serie israeliana Hatufimcreata da Gideon Raff.

La serie ha per protagonisti Carrie Mathison (Claire Danes), un’agente della CIA, e il Marine statunitense Nicholas Brody (Damian Lewis). Carrie è convinta che Brody, a lungo detenuto da al-Qaida come prigioniero di guerra, faccia parte di una cellula dormiente e che sia un rischio significativo per la sicurezza nazionale.

Chicago Fire 4: foto promozionali del cast della nuova stagione

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Chicago Fire 4: foto promozionali del cast della nuova stagione

Il network americano della ABC ha diffuso nuove foto promozionali del cast di Chicago Fire 4, l’atteso quarto ciclo di episodi di Chicago Fire che sta per debuttare.

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Chicago Fire è una serie televisiva statunitense in onda sulla NBC creata da Michael Brandt e Derek Haas e prodotta da Dick Wolf, trasmessa dal 10 ottobre 2012. In Italia la serie è stata trasmessa da Premium Action a pagamento dal 7 settembre 2013 e in chiaro da Italia 1 dal 15 luglio 2014.

La serie segue le vicende di alcuni pompieri e paramedici del Chicago Fire Department. In ogni puntata la squadra della caserma 51 sarà messa alla prova da casi sempre diversi, ma grazie all’esperienza del Capitano Boden e al gioco di squadra dei suoi due tenenti, Casey e Severide, anche se i due inizialmente sono in conflitto, tutto si risolverà per il meglio.

Festa di Roma 2015: Antonio Monda presenta il catalogo

Antonio Monda, nuovo direttore artistico della Festa di Roma 2015, ha affidato alla sua pagina Facebook la presentazione del catalogo di film selezionati per l’evento che si terrà dal 16 al 24 ottobre 2015 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Ecco le sue parole:

Negli ultimi anni, in ogni parte del mondo, si è assistito ad un aumento incontrollato di festival cinematografici, che si sono sovrapposti, a volte in maniera irragionevole e inappropriata, a quelli con una storia consolidata e gloriosa. Ce ne sono di ogni tipo e qualità, e nel momento in cui sono stato chiamato ad assumere il ruolo di direttore artistico dell’evento che si terrà a Roma dal 16 al 24 ottobre, mi sono immediatamente detto che non avrei contribuito a rafforzare questa tendenza, che ritengo sterile e nociva.  La mia prima decisione è stata quella di trasformare il Festival in Festa, come peraltro era stata concepita quando fu fondata, dieci anni fa. Può apparire un gioco formale e lessicale, ma in realtà si tratta di una differenza sostanziale: intendo la Festa non solo come un momento di gioia e aggregazione, ma soprattutto di celebrazione del cinema. 

Credo che questa decisione rappresenti anche una prima risposta all’osservazione rivolta ripetutamente ai miei predecessori: quella di aver costruito una rassegna senza un’identità. Devo ammettere di non aver mai compreso cosa intendesse esattamente questa annotazione negativa, e mi auguro che quanto ho avviato stemperi eventuali argomentazioni pretestuose e giudizi relativi al passato.  Ho deciso quindi di cancellare il concorso, le giurie, le cerimonie di apertura e chiusura: si tratta di rituali che ritengo ingessati e impropri rispetto a quello che ho in mente. Per lo stesso motivo ho deciso di annullare i premi, con l’eccezione di quello del pubblico, tenuto in vita proprio per sottolineare l’elemento di condivisione popolare: nella Festa che ho l’onore di dirigere, ogni film ed ogni ospite è un vincitore nel momento in cui che viene invitato.  Un altro elemento che caratterizza i festival, e rispetto al quale ho voluto dare un segno forte di discontinuità, è quello delle anteprime. Sono felice e orgoglioso di poter dire che la Festa avrà una maggioranza assoluta di anteprime europee e mondiali, ma presenterà anche alcune anteprime italiane. 

Ritengo assurdo e persino ridicolo che il pubblico che affollerà la Festa di Roma debba essere privato della possibilità di vedere un film solo perché è stato proiettato in precedenza a New York o a Parigi. Non credo che la qualità di un evento si misuri dall’essere riuscito a strappare una pellicola ad una rassegna rivale, o dall’anticiparne la programmazione di qualche giorno, ma dal grado di emozione e condivisione che i film riescono a generare tra il pubblico.
Sono orgoglioso di aver operato una piccola rivoluzione, stabilendo un’alleanza con un Festival prestigioso come quello di Londra: nel momento in cui ci siamo resi conto con la direttrice Clare Stewart che in più di un’occasione avevamo adocchiato gli stessi titoli, abbiamo deciso di condividere gli inviti, alternando le date delle anteprime dei film nelle rispettive città. Nel ringraziare Clare per la collaborazione e la lungimiranza, credo di poter affermare che siamo riusciti a dare un segno importante, stabilendo un rapporto curatoriale sano: i beneficiari di questa nostra scelta saranno gli spettatori di Roma e Londra, che potranno vedere film altrimenti negati dalla logica miope, arrogante ed egoista dell’anteprima. 

Ho avuto il privilegio di lavorare con un gruppo di selezionatori di eccellenza, che non potrò mai ringraziare abbastanza per dedizione e competenza: Alessia Palanti, appassionata e sferzante; Giovanna Fulvi, saggia e acuta; Francesco Zippel, energetico ed entusiasta; Alberto Crespi, profondo e ironico; Mario Sesti, che del gruppo è stato il coordinatore ed ha portato la sua preziosa esperienza di ex-direttore della sezione Extra e poi di Taormina, e Richard Pena, che ha accettato questo lavoro di consulenza dopo aver diretto per venticinque anni il New York Film Festival: ricordo questi elementi e queste caratteristiche personali per sottolineare lo spirito collegiale e di autentica collaborazione che ha animato il nostro lavoro. Abbiamo ovviamente gusti, formazioni e predilezioni diverse, ma siamo accomunati dall’amore per il cinema di qualità: voglio rivelare che sono stati pochissimi i film sui quali non ci sia stato un parere pressochè unanime. Proprio per segnare la differenza del nostro sguardo, che si è rivelata una grande fonte di arricchimento, ho chiesto ad ognuno di scegliere un film prediletto del passato, che sarà presentato nell’ambito della Festa: si tratta di un ulteriore segno di condivisione.

Al gruppo dei selezionatori va affiancata la squadra dell’Ufficio Cinema: Sara Colautti, Marta Giovannini, Jacopo Mosca, Simona Patrizi e Alessandra Fontemaggi, che ha diretto la struttura e spesso ha lavorato intere nottate per rendere possibile la realizzazione del programma. A lei voglio esprimere pubblicamente un grazie particolare, per l’umiltà con cui sceglie ripetutamente di non apparire quando meriterebbe invece di essere al centro di un risultato positivo.  All’inizio del nostro lavoro mi sono limitato a dare ad ognuno dei selezionatori un’indicazione, sulla quale ci siamo intesi immediatamente, e che si riassume in tre parole: discontinuità, varietà e qualità. 

La ricerca della qualità ci ha costretto a pronunciare dei “no” dolorosi e a volte inaspettati, ma credo di poter dire a nome di tutti di essere estremamente soddisfatto di aver tenuto alta l’asticella. La Festa che abbiamo organizzato è inclusiva per il pubblico, ma esclusiva per gli invitati nella lista finale dei 37 film della selezione ufficiale. Sono molti i titoli di cui siamo sinceramente entusiasti: alcuni dei registi sono estremamente affermati e di culto, ma ad essi se ne affiancano altri, più giovani o ancora poco conosciuti, destinati ad un sicuro avvenire. Ritengo che la mescolanza tra celebrazione e scoperta rappresenti uno degli scopi principali della Festa.
Sono felice di aggiungere che nessuno dei selezionatori ha mai avuto la tentazione di suggerire un film per l’opportunità di conquistare qualche pagina di giornale grazie da un tema pruriginoso, o per la presenza di una star: non esiste un brutto film che trovi redenzione con un bel red carpet o per un articolo che parli del tema affrontato. È uno dei segni con cui ho voluto caratterizzare la Festa: troppo spesso, ultimamente, si sono confusi festival, rassegne e persino premi planetari con sfilate di moda. Lo dico con il massimo rispetto per chi lavora in quel settore, ma si tratta di cose estremamente diverse, e il mio intento è contribuire a riportare il cinema alla sua autentica essenza: la condivisione, all’interno di uno spazio buio, di un’emozione generata da una narrazione sul grande schermo. Il successo della Festa sarà misurato da quell’emozione condivisa, non altro.
Per quanto riguarda la varietà, il sottoscritto, come tutti coloro che hanno lavorato alla selezione, crede fermamente nei “generi”, e ritiene che non ce ne siano di più o meno nobili: esistono semplicemente film belli e film brutti. Chi parteciperà alla Festa potrà immediatamente accorgersi dei frutti di questa impostazione: negli otto giorni di programmazione saranno presentati musical, documentari, thriller, melodrammi, commedie, animazioni, film d’azione che a volte sconfinano nel sovrannaturale, serie televisive e opere di ricerca personale. Chi mi conosce sa quanto sia refrattario alla schiavitù politicamente corretta delle quote, ma sono felice di affermare che la varietà dei generi sarà amplificata ulteriormente dalla differenza di proposte culturali: le nostre proposte provengono da ogni parte del mondo ed offrono un affresco ricco e affascinante su come sta evolvendo, in questo momento, il cinema mondiale. 

Riguardo alla discontinuità, determinante per rendere possibile la rinascita della Festa, credo che oltre agli esempi già fatti sia esemplare il disegno che ho voluto dare alla struttura della Festa, divisa in tre fasce: i 37 film della selezione ufficiale; le retrospettive, ed una serie di incontri, ai quali vanno aggiunti gli omaggi a grandi maestri del cinema contemporaneo e del passato.  Le retrospettive, che saranno curate da Mario Sesti, offrono un altro segno di varietà: un grande autore italiano troppo spesso dimenticato come Antonio Pietrangeli, un cineasta tra i più significativi dell’attuale panorama internazionale come Pablo Larrain, e la Pixar, che ritengo una delle realtà più importanti e rivoluzionarie degli ultimi anni.  La retrospettiva dedicata ad Antonio Pietrangeli e gli omaggi ai maestri si avvalgono della collaborazione con Luce Cinecittà e la Cineteca Nazionale: voglio esprimere per questo la mia gratitudine a Roberto Cicutto ed Emiliano Morreale per aver compreso come l’arte e la cultura in generale abbiano un fondamentale bisogno di essere industria e sistema.

Un ennesimo segno di discontinuità con il passato è offerto dalla diffusione degli eventi nella città: oltre all’Auditorium, che rimane il centro della Festa, ci saranno proiezioni organizzati all’interno di alcune tra le più prestigiose istituzioni della città, a cominciare dal Maxxi e la Casa del Cinema. È il momento di ringraziare Giovanna Melandri e Giorgio Gosetti, ricordando parallelamente che alcuni eventi verranno organizzati in aree finora inedite, come ad esempio il Pigneto: si tratta di un altro modo di ribadire l’idea di condivisione che è alla base della filosofia della Festa.

Ritengo che uno dei segni più importanti di discontinuità sia offerto dagli incontri, che ho voluto chiamare ravvicinati, in omaggio ad un regista che amo profondamente e che spero in futuro di poter celebrare. Ogni sera, nelle sale dell’Auditorium, saliranno sul palcoscenico alcune grandi personalità dell’arte, dello spettacolo e della cultura che racconteranno come il cinema ha influenzato la loro vita, e, in alcuni casi, parleranno del loro amore per il cinema italiano. È il caso, ad esempio, di due artisti che si esprimono in campi differenti quali Wes Anderson e Donna Tartt. Credo fermamente nel dialogo tra le diverse forme espressive, e penso che nel caso di arte autentica, i linguaggi differenti rappresentino un modo di intuire l’universale nel particolare, l’assoluto nel dettaglio. E, per dare un ennesimo segno di discontinuità, ho deciso di affidare la scelta di una riscoperta anche ad uno dei nostri ospiti: quest’anno è stata proprio la Tartt che ha scelto un documentario rarissimo straordinario, intitolato “Holy Ghost People.”

Abbiamo inoltre deciso di sostituire la classica sigla che precede i film con una serie di sequenze di scene di festa tratte da pellicole celebri: è un altro nostro modo di sottolineare la nostra concezione dell’evento e il nostro amore per il cinema.  Infine abbiamo voluto firmare l’immagine della Festa e il catalogo che state leggendo con una foto di Virna Lisi, una magnifica attrice che è riuscita ad essere nello stesso tempo profondamente italiana, anzi romana, e internazionale: credo che anche questo offra un segno di cosa voglia essere la Festa.

Sarebbe ipocrita nascondere le difficoltà nei sette mesi passati dal giorno della mia nomina, a cominciare dalla contrazione dei giorni di programmazione (nove anziché dieci), un budget decisamente ristretto rispetto agli anni precedenti, e la mancata disponibilità della Santa Cecilia, la più grande delle sale dell’Auditorium, che comporterà un’inevitabile flessione del numero di spettatori. Ma sarebbe grave non apprezzare l’opportunità che mi è stata offerta, pur nella difficoltà: da molto tempo ho fatto mia la definizione di Winston Churchill, il quale spiegava che la differenza tra un pessimista ed un ottimista è che il primo vede difficoltà in ogni opportunità e il secondo opportunità in ogni difficoltà. Voglio essere, anzi sono ottimista e mi riconosco interamente nel lavoro realizzato: non c’è film o evento del quale non sia convinto ed orgoglioso. Lotterò perché l’anno prossimo queste problematiche scompaiano, ma credo che queste difficoltà ci abbiano spronato a dare il meglio di noi. 
Nel ringraziare gli sponsor, generosi e illuminati, l’intero staff della Fondazione Cinema per Roma (siete tanti, ma vi abbraccio ad uno ad uno, a cominciare da Valeria Allegritti), e tutti coloro che hanno riposto fiducia nel mio lavoro, voglio esprimere il mio affetto e la mia gratitudine a Piera Detassis, che si è dimostrata serena e affettuosa nei momenti più difficili, e a Lucio Argano e Francesca Via, i quali non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio. 
Scrivo queste note a New York, la splendida metropoli nella quale vivo da ventidue anni. Uno dei tanti privilegi della mia nomina a direttore artistico è rappresentata dall’opportunità di passare nuovamente molti mesi a Roma, la città nella quale sono cresciuto: è di gran lunga la più bella del mondo, e non esiste luogo che abbia una storia ugualmente ricca e gloriosa. Auspico che in questo periodo complesso la Festa rappresenti un momento di gioia, eleganza, condivisione e ulteriore arricchimento.
Come augurio voglio salutarvi scegliere le parole conclusive da Marcello Mastroianni in “8 ½”. Dopo un momento di crisi, riscopre la felicità e l’incanto e dice: “è una festa la vita, viviamola insieme.”

Antonio Monda

The Walking Dead 6: nuovo promo “You Don’t Have a Choice”

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The Walking Dead 6: nuovo promo “You Don’t Have a Choice”

Guarda il nuovo spettacolare promo di The Walking Dead 6, l’atteso sesto ciclo di episodio dello show targat AMC. Il nuovo contributo video si intitola “You Don’t Have a Choice”:

The Walking Dead 6: dietro le quinte della nuova stagione [Video]

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The Walking Dead 6 MaggieNel cast di The Walking Dead 6 tornano: Andrew Lincoln, Steven Yeun, Norman Reedus, Melissa McBride, Chandler Riggs, Lauren Cohan, Danai Gurira, Sonequa Martin-Green, Alanna Masterson, Michael Cudlitz, Josh McDermitt, Christian Serratos, Andrew J. West, Seth Gilliam.

The Walking Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010. Ideata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.

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