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Yellowstone 4×08: anticipazioni dall’episodio

Yellowstone 4 stagione

Paramount+ dopo il settimo episodio ha diffuso le anticipazioni di Yellowstone 4×08, l’ottavo episodio della quarta stagione di Yellowstone, l’acclamata serie tv con protagonista Kevin Costner.

In Yellowstone 4×08 che si intitolerà  “No Kindness for the Coward ” Beth ha una proposta per affrontare i manifestanti mentre le tensioni raggiungono il punto di rottura; La relazione di Jimmy ed Emily si approfondisce man mano che si avvicinano; Monica e Kayce trascorrono del tempo speciale insieme e condividono un momento.

Yellowstone 4×08

Yellowstone 4 è la quarta stagione della serie tv Yellowstone creata da Taylor Sheridan e John Linson per il Paramount Network con Kevin Kostner.

In Yellowstone 4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di costruire su parti di Yellowstone.

 
 

Yellowstone 4×07: anticipazioni dall’episodio

Yellowstone 4 stagione

Paramount+ dopo il sesto episodio ha diffuso le anticipazioni di Yellowstone 4×07, il settimo episodio della quarta stagione di Yellowstone, l’acclamata serie tv con protagonista Kevin Costner.

In Yellowstone 4×07 che si intitolerà “Keep the Wolves Close” John viene messo in una posizione scomoda dal governatore Perry; Carter lavora per riconquistare la fiducia di Beth; Jamie ha una grande sorpresa.

Yellowstone 4×07

Yellowstone 4 è la quarta stagione della serie tv Yellowstone creata da Taylor Sheridan e John Linson per il Paramount Network con Kevin Kostner.

In Yellowstone 4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di costruire su parti di Yellowstone.

 
 

Yellowstone 4 stagione: uscita, trama, cast e dove vederla in streaming

Yellowstone 4 stagione

Yellowstone 4 è la quarta stagione della serie tv Yellowstone creata da Taylor Sheridan e John Linson per il Paramount Network con Kevin Kostner.

Yellowstone 4: quando esce e dove vederla in streaming

I nuovi episodi di Yellowstone 4 debutteranno negli USA il 7 novembre 2021. In ITALIA Yellowstone 4 arriverà su SKY.  Yellowstone 4 in streaming sarà disponibile su NOW. Yellowstone è disponibile in streaming anche su Paramount+ 

Yellowstone 4: trama e cast

Nella quarta stagione John Dutton, proprietario di un ranch nel Montana, lotta per mantenere la stabilità della famiglia e del ranch, minacciato dai costruttori e da una riserva indiana, a cui si aggiunge la corruzione della classe politica. Tutti hanno un obiettivo: conquistare il territorio del ranch. La nuova stagione inizia subito dopo l’adrenalinico finale della terza stagione, con le vite di John, Bette e Kayce in pericolo e con Jamie contro la sua famiglia. La guerra contro Market Equities è ancora in corso.

In Yellowstone 4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di costruire su parti di Yellowstone.

Nel cast della quarta stagione ci saranno le new entry Jacki Weaver, che interpreterà Caroline Warner, l’amministratore delegato di Market Equities che sta cercando di schiacciare la presa che John Dutton (Kevin Costner) ha sul suo tentacolare ranch del Montana. Piper Perabo, l’attrice è nota per aver preso parte alla serie tv Covert Affairs. In Yellowstone 4 interpreterà un manifestante di Portland che è contro la forza di polizia finanziata dallo stato che protegge l’agricoltura industriale e l’uccisione di animali; Altro ingresso nel cast è quello di Kathryn Kelly, nota per la serie tv Nashville, che interpreterà un tecnico veterinario che inizia una relazione con un cowboy del ranch di Dutton; Nel cast anche Finn Little (Storm Boy), che interpreterà Carter, un giovane che ricorda un giovane Rip (Cole Hauser) a cui i Dutton hanno dato una casa. Qui, Beth decide che il ranch è il posto migliore per insegnare ai giovani come essere un uomo.

 
 

Yellowstone 3: trailer ufficiale della terza stagione

Yellowstone 3

Paramount Network ha diffuso il trailer ufficiale di Yellowstone 3, l’attesa terza stagione della serie tv con Kevin KostnerLa terza stagione di Yellowstone debutterà il 21 Giugno 2020.

Yellowstone 3

Yellowstone 3 è la terza stagione della serie tv Yellowstone drammatica creata da Taylor Sheridan e John Linson che è stata presentata in anteprima il 20 giugno 2018 su Paramount Network.

Yellowstone segue “la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti . Il ranch è costantemente attaccato da coloro che confina con gli sviluppatori di terre, una riserva indiana e il primo Parco Nazionale degli Stati Uniti d’America . È uno studio intenso di un mondo violento lontano dall’esame dei media, in cui la conquista della terra guadagna miliardi di sviluppatori e i politici vengono acquistati e venduti dalle più grandi società petrolifere e di legname del mondo. Laddove gli omicidi irrisolti non sono una novità, sono una conseguenza della vita in la nuova frontiera. È il migliore e il peggio degli Stati Uniti visto attraverso gli occhi di una famiglia che rappresenta entrambi “.

In Yellowstone 3 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di costruire su parti di Yellowstone.

 
 

Yellowstone 3 stagione: quando esce, trama, cast, episodi e dove vederla

Yellowstone 3

Yellowstone 3 è la terza stagione della serie tv creata da Taylor Sheridan e John Linson per il Paramount Network con Kevin Kostner.

Yellowstone 3 è la terza stagione della serie tv Yellowstone drammatica creata da Taylor Sheridan e John Linson che è stata presentata in anteprima il 20 giugno 2018 su Paramount Network.

Yellowstone 3 quando esce e dove vederla in streaming

La prima stagione è disponibile in prima visione assoluta su Sky Atlantic dal 13 marzo 2020. La terza stagione di Yellowstone è tutt’ora inedita e debutterà negli USA il 21 Giugno 2020.

Yellowstone 3: trama e cast

Yellowstone segue “la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti . Il ranch è costantemente attaccato da coloro che confina con gli sviluppatori di terre, una riserva indiana e il primo Parco Nazionale degli Stati Uniti d’America . È uno studio intenso di un mondo violento lontano dall’esame dei media, in cui la conquista della terra guadagna miliardi di sviluppatori e i politici vengono acquistati e venduti dalle più grandi società petrolifere e di legname del mondo. Laddove gli omicidi irrisolti non sono una novità, sono una conseguenza della vita in la nuova frontiera. È il migliore e il peggio degli Stati Uniti visto attraverso gli occhi di una famiglia che rappresenta entrambi “.

In Yellowstone 3 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di costruire su parti di Yellowstone.

Yellowstone 3: promo e clip

 
 

Yellowstone 3 dal 29 gennaio su Sky e in streaming su NOW TV

Yellowstone 3

Dal 29 gennaio su Sky e in streaming su NOW TV torna Yellowstone 3, la terza stagione di Yellowstone, l’epopea neo-western che racconta le storie di confine dei Dutton e il loro viscerale legame con lo sterminato e ambitissimo ranch di cui sono proprietari. Con extra, il programma fedeltà di Sky, per i clienti Sky da più di 3 anni i primi episodi della terza stagione sono già disponibili, in anteprima, on demand nella sezione extra.

Scritta e diretta da Taylor Sheridan, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Hell or High Water e già dietro al successo di Sicario e Soldado, Yellowstone è un avvincente dramma familiare che ha conquistato il pubblico e la critica italiani e internazionali mettendo in scena un’America inedita. Protagonista ancora una volta il premio Oscar Kevin Costner nei panni del cowboy John Dutton.

Se la seconda stagione – disponibile insieme alla prima on demand su Sky e in streaming su NOW TV – terminava con un rapimento, anche in questa nuova stagione, sempre incorniciata dai paesaggi mozzafiato del Montana, alleanze in continuo mutamento, omicidi irrisolti, intrighi politici e ferite ancora aperte cadenzeranno il ritmo della storia con al centro un punto fermo: John Dutton, che farà di tutto per proteggere il suo ranch lottando con ogni mezzo, lecito o meno, contro chi vuole sottrarglielo – che si tratti di nativi americani, di speculatori immobiliari vecchi e nuovi o del governo. Un mondo, quello di Yellowstone, dove la violenza è dominante e forse solo la famiglia, nonostante contraddizioni e conflitti, sembra essere l’unica fonte di rifugio e difesa.

New-entry di peso della nuova stagione Josh Holloway, l’amatissimo Sawyer di Lost, qui nei panni di Roarke Carter, un affascinante gestore di fondi che ha grandi ambizioni in Montana. Nel cast principale, ad affiancare Kevin Costner tornano Kelly Reilly, Luke Grimes e Wes Bentley, interpreti di Beth, Kayce e Jamie Dutton, i figli del patriarca.

Nei nuovi episodi anche Kelsey Chow sempre nei panni della moglie di Kayce, la nativa americana Monica Long, Cole Hauser che torna a interpretare il braccio destro di John, il fedele Rip Wheeler, caposquadra del ranch, e Gil Birmingham che è ancora Thomas Rainwater, presidente in carica delle tribù confederate di Broken Rock, leader dell’omonima riserva indiana e fra i più temibili degli avversari dei Dutton.

 
 

Yellowstone 2 stagione: dal 2 settembre su Sky Atlantic

Kelly Reilly Yellowstone

Yellowstone 2, la seconda stagione della serie tv Yellowstone creata da Taylor Sheridan (già sceneggiatore di Hell or High Water, Sicario e Soldado) – è ancora una volta uno studio intimo della natura umana, dei legami viscerali tra le persone e le cose, quelli che ci pongono davanti ad una domanda cruciale: fino a dove siamo disposti a spingerci per custodire la nostra eredità?

“Ogni uomo sogna, ma vince chi ha coraggio”. John Dutton è tornato e con lui tornano anche le avvincenti storie di confine del ranch più esteso e ambito degli Stati Uniti: Yellowstone.

Yellowstone 2: quando esce e dove vederla in streaming

Dal 2 settembre – ogni mercoledì alle 21.15 su Sky Atlantic. Yellowstone 2 in streaming su NOW TV, disponibile On Demand – il premio Oscar Kevin Costner torna a vestire i panni dell’impavido cowboy John Dutton nella seconda stagione dell’epopea neo-western che ha letteralmente stregato il pubblico e la critica internazionali.

Yellowstone 2: la trama e il cast

Sullo sfondo dei paesaggi mozzafiato del Montana, la serie pone al centro della sua narrazione le vicende dei Dutton, chiamati a fronteggiare tensioni razziali, corruzione politica e cruente lotte di confine per la difesa del proprio territorio, e quindi, del proprio passato e del proprio futuro.

John Dutton (Kevin Costner), capofamiglia e proprietario del ranch, entrato in conflitto con l’imprenditore edile Dan Jenkins (Danny Huston), e con il presidente della riserva indiana di Broken Rock, Thomas Rainwater (Gil Birmingham), coinvolgerà nuovamente i quattro figli Kayce (Luke Grimes), Jamie (Wes Bentley) e Beth (Kelly Reilly) nella sua personale guerra contro i poteri forti.

Nel finale della prima stagione, John Dutton deve fare i conti con nuovi importanti problemi di salute, in un momento in cui il rapporto con i figli è sempre più sul filo del rasoio e l’appoggio politico del Governatore Perry, per arginare le pressioni di Rainwater e Jenkins, comincia a vacillare.

Nella seconda stagione, la posta in gioco si fa più alta per i Dutton che, oltre a dover dominare i loro rapporti turbolenti, dovranno guardarsi le spalle da nuovi nemici e fronteggiare pesanti battaglie per la difesa del ranch.

Nel cast principale, ad affiancare Kevin Costner e tutti i componenti della sua famiglia, ritorneranno anche la moglie di Kayce, la nativa americana Monica Long (Kelsey Asbille), il braccio destro di John, il fedele Rip Wheeler (Cole Hauser), e naturalmente i due rivali di Dutton, Thomas Rainwater (Gil Birmingham) e Dan Jenkins (Danny Huston) pronti a darsi battaglia per conquistare il territorio del ranch. Tra le novità della stagione anche nuovi personaggi e interpreti che arricchiranno il già collaudato cast stellare: il creatore della serie, Taylor Sheridan che, dopo aver regalato un cameo nella prima stagione, torna nei panni di Travis Wheatly,; Neal McDonough (Band of Brothers e Desperate Housewives) che interpreta Malcolm Beck; Terry Serpico (Homeland, Designated Survivor) che vestirà i panni di Teal Beck; James Jordan (Veronica Mars) nel ruolo di Steve Hendon; Kelly Rohrbach (Broad City, Baywatch) nei panni di Cassidy Reid.

Yellowstone – SECONDA STAGIONE, DAL 2 SETTEMBRE TUTTI I MERCOLEDÌ DALLE 21.15 SU SKY ATLANTIC E IN STREAMING SU NOW TV

 
 

Yellowjackets: teaser promo della serie con Juliette Lewis

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il teaser promo di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

Yellowjackets, la serie 

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets: la terza stagione non debutterà prima del 2025

Yellowjackets serie tv

Secondo quanto appreso da Deadline, la terza stagione di Yellowjackets non debutterà prima del 2025. Dopo gli scioperi degli sceneggiatori e degli attori che hanno ritardato la produzione della maggior parte delle serie, la writers room del thriller psicologico di Showtime è stata riaperta a settembre. La pre-produzione della serie era stata interrotta appena un giorno dopo l’inizio dello sciopero della WGA, lo scorso maggio.

Yellowjackets è una serie co-creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson che ruota attorno a un gruppo di adolescenti coinvolti in un incidente aereo avvenuto nel 1996 e alle conseguenze dell’incidente anni dopo.

La serie Yellowjackets ha debuttato nel 2021 ed è stata acclamata, ottenendo sette nomination ai Primetime Emmy Award nelle sue due stagioni, tra cui Outstanding Drama Series lunedì scorso, quando ha perso contro Succession della HBO.

Il cast di Yellowjackets comprende Sophie Nélisse, Jasmin Savoy Brown, Sophie Thatcher, Samantha Hanratty, Liv Hewson e Courtney Eaton nell’era 1996, mentre le loro controparti nell’era 2021 sono interpretate da Melanie Lynskey, Tawny Cypress, Juliette Lewis, Christina Ricci, Lauren Ambrose e Simone Kessell. L’ultimo episodio di Yellowjackets è andato in onda il 28 maggio 2023, il finale della seconda stagione intitolato “Storytelling”.

Chi è coinvolto nella terza stagione di Yellowjackets?

Questa epopea di sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma dell’adolescenza racconta la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande talento che diventano i (non) fortunati sopravvissuti di un incidente aereo nelle remote regioni selvagge del nord“, si legge nella sinossi ufficiale. “La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a un clan selvaggio, seguendo anche le vite che hanno cercato di rimettere insieme quasi 25 anni dopo“.

Yellowjackets è raccontata attraverso due linee temporali: una segue un gruppo di ragazze adolescenti che sopravvivono a un incidente aereo nella natura selvaggia, e l’altra riprende 25 anni dopo con le ragazze adulte.

Il grande cast di Yellowjackets comprende Melanie Lynskey e Sophie Nélisse nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Shauna Shipman, Tawny Cypress e Jasmin Savoy Brown nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Taissa Turner, Christina Ricci e Samantha Hanratty nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Misty Quigley, Juliette Lewis e Sophie Thatcher nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Natalie “Nat” Scatorccio, Simone Kessell e Courtney Eaton nei panni dell’adulta e dell’adolescente Charlotte “Lottie” Matthews, Lauren Ambrose e Liv Hewson nei panni dell’adulta e dell’adolescente Vanessa “Van” Palmer, Steven Krueger nei panni di Ben Scott, Warren Kole nei panni di Jeff Sadecki, Kevin Alves nei panni di Travis Martinez ed Elijah Wood nei panni di Walter Tattersall.

 
 

Yellowjackets: il survival horror con Christina Ricci dal 17 novembre su SKY e NOW

Yellowjackets film 2021

Arriva in prima visione il 17 novembre alle 22.15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW, in contemporanea con gli Stati Uniti, Yellowjackets, survival drama dalle sfumature horror sull’incredibile storia di una squadra di calcio femminile di una scuola superiore che negli anni ‘90 sopravvive a un incidente aereo rimanendo isolata nelle remote terre dell’Ontario in attesa dei soccorsi. Adolescenti, le protagoniste si dovranno adattare, riunendosi in clan e arrivando a compiere azioni crudeli e spietate pur di sopravvivere. 25 anni dopo, nonostante abbiano tentato di ricostruirsi una vita, le poche sopravvissute all’incidente dovranno confrontarsi con il loro tormentato passato.

Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson, creatori anche di Narcos: Mexico, la serie – costruita su due diversi piani temporali – vanta un ampio cast quasi tutto al femminile: tra le star della serie Christina Ricci (Paura e Delirio a Las Vegas, La Famiglia Addams, Monster) e Juliette Lewis (Cape Fear – Il promontorio della paura, Assassini nati – Natural Born Killers, I Know This Much Is True), oltre a Melanie Lynskey (Le Ragazze del Coyote Ugly), Sophie Thatcher (When The Streetlights Go On), Tawny Cypress (The Blacklist: Redemption), Ella Purnell (Belgravia, Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali), Sammi Hanratty (Salem),  Steven Krueger (The Originals), Keeya King (Saw: Legacy), Warren Kole (Common Law).

Yellowjackets, la trama

Anni ’90. Le giovani e talentuose giocatrici di una squadra di calcio femminile di un liceo nordamericano sopravvivono per miracolo a un terribile incidente aereo e si ritrovano da sole nella natura selvaggia dell’Ontario per svariati mesi. La speranza di essere salvate dai soccorsi cede presto il posto alla disperazione, alla rabbia e alla paura, e le ragazze, ormai divise in veri e propri clan, si ritrovano a lottare senza pietà per la sopravvivenza, arrivando anche a praticare il cannibalismo. Nel presente, 25 anni dopo,  alcune delle sopravvissute,  Shauna, Taissa, Misty e Natalie, sono andate avanti con le loro vite, ma il ricordo di quei giorni è impossibile da cancellare: ciò che è successo un quarto di secolo prima non ha mai smesso e non smetterà mai di tormentarle.

 
 

Yellowjackets: gli showrunner aggiornano sulla terza stagione

Yellowjackets serie tv

Gli showrunner di Yellowjackets Ashley Lyle, Bart Nickerson e Jonathan Lisco hanno fornito un promettente aggiornamento sulla terza stagione.

Siamo in piena fase di scrittura“, ha detto Lyle durante un Q&A per i membri del comitato di nomina SAG-AFTRA, come riporta Variety. “Ci stiamo divertendo molto e siamo molto eccitati“.

Dopo aver ricevuto il rinnovo della terza stagione nel dicembre 2022, il team creativo degli Yellowjackets ha iniziato a lavorare alla terza stagione. Tuttavia, la produzione si è dovuta fermare quando a maggio è iniziato lo sciopero della WGA. Quando lo sciopero è terminato a settembre, Lyle ha notato che “tutti sono tornati incredibilmente entusiasti, impazienti di andare e creativamente rinvigoriti“.

Chi è coinvolto nella terza stagione di Yellowjackets?

Questa epopea di sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma dell’adolescenza racconta la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande talento che diventano i (non) fortunati sopravvissuti di un incidente aereo nelle remote regioni selvagge del nord“, si legge nella sinossi ufficiale. “La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a un clan selvaggio, seguendo anche le vite che hanno cercato di rimettere insieme quasi 25 anni dopo“.

Yellowjackets è raccontata attraverso due linee temporali: una segue un gruppo di ragazze adolescenti che sopravvivono a un incidente aereo nella natura selvaggia, e l’altra riprende 25 anni dopo con le ragazze adulte.

Il grande cast di Yellowjackets comprende Melanie Lynskey e Sophie Nélisse nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Shauna Shipman, Tawny Cypress e Jasmin Savoy Brown nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Taissa Turner, Christina Ricci e Samantha Hanratty nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Misty Quigley, Juliette Lewis e Sophie Thatcher nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Natalie “Nat” Scatorccio, Simone Kessell e Courtney Eaton nei panni dell’adulta e dell’adolescente Charlotte “Lottie” Matthews, Lauren Ambrose e Liv Hewson nei panni dell’adulta e dell’adolescente Vanessa “Van” Palmer, Steven Krueger nei panni di Ben Scott, Warren Kole nei panni di Jeff Sadecki, Kevin Alves nei panni di Travis Martinez ed Elijah Wood nei panni di Walter Tattersall.

Showtime non ha ancora annunciato una data di uscita per la terza stagione di Yellowjackets. Tuttavia, se la produzione inizierà nei prossimi mesi, la serie potrebbe debuttare nella seconda metà del 2024.

 
 

YELLOWJACKETS: dal 12 aprile su Paramount+ la seconda stagione

Yellowjackets 2 stagione

Finalmente l’attesa è finita. Da mercoledì 12 aprile su Paramount+ sarà disponibile la seconda stagione della serie candidata agli Emmy YELLOWJACKETS.

La prima stagione ha ottenuto il raro punteggio del 100% su Rotten Tomatoes e ha ricevuto sette nomination agli Emmy. YELLOWJACKETS è prodotto dallo studio Entertainment One (eOne).

Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson (Narcos), YELLOWJACKETS è la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande talento che diventano le sfortunate sopravvissute di un incidente aereo nelle remote terre selvagge del nord.

La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata, ma fiorente a un clan selvaggio, e allo stesso tempo segue le vite che hanno cercato di rimettere insieme quasi 25 anni dopo, dimostrando che il passato non è mai veramente passato e che ciò che è iniziato nella natura selvaggia è tutt’altro che finito.

La trama della seconda stagione di YELLOWJACKETS

Nella seconda stagione, sono passati due mesi da quando Shauna ha dato il benservito a Jackie, con risultati disastrosi. Di fronte all’acuirsi della fame e della paura, la tensione non fa che aumentare. Le dure condizioni dell’inverno si intensificano di giorno in giorno e la psiche delle sopravvissute si deteriora altrettanto rapidamente. Minacciate dall’oscurità della natura selvaggia – e dai suoi ricordi ossessionanti nel presente – le ex campionesse saranno costrette a prendere decisioni impossibili. Mentre affrontano l’orribile verità di ciò che comporta la sopravvivenza, il vero incubo per ognuna di loro sarà capire chi sono e cosa sono disposte a sacrificare per rimanere vive.

Il cast della seconda stagione di YELLOWJACKETS

Epopea di sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma di formazione, YELLOWJACKETS ha come protagonisti la candidata agli Emmy e vincitrice del Critics Choice Award Melanie Lynskey (Castle Rock), la candidata agli Oscar e agli Emmy Juliette Lewis (Camping), la candidata agli Emmy Christina Ricci (Z: L’inizio di tutto) e Tawny Cypress (Unforgettable).

Anche Lauren Ambrose (Six Feet Under, Servant) e Simone Kessell (Obi-Wan Kenobi) si sono unite alla seconda stagione della serie, insieme a Elijah Wood (la trilogia de Il Signore degli Anelli) in un arco narrativo che durerà una stagione.

Nel cast della seconda stagione ci sono anche Sophie Nélisse (The Book Thief), Jasmin Savoy Brown (The Leftovers), Sophie Thatcher (Prospect), Samantha Hanratty (SHAMELESS), Courtney Eaton (Mad Max: Fury Road), Liv Hewson (Santa Clarita Diet), Steven Krueger (The Originals), Warren Kole (Shades of Blue) e Kevin Alves.

Ashley Lyle, Bart Nickerson e il collega showrunner Jonathan Lisco sono i produttori esecutivi. Anche Drew Comins di Creative Engine è produttore esecutivo insieme ad Ameni Rozsa, Sarah L. Thompson e Karyn Kusama che hanno diretto l’episodio pilota.

 
 

Yellowjackets, la spiegazione della linea temporale: quanto tempo passa nella serie tv?

Yellowjackets serie tv

La cronologia delle Yellowjackets è molto vaga, rendendo difficile per gli spettatori capire da quanto tempo le ragazze sono disperse, ma alcuni indizi durante lo show forniscono qualche informazione in più. Yellowjackets segue la squadra di calcio di una scuola superiore che lotta per sopravvivere dopo che il loro aereo diretto alle nazionali si è schiantato nella natura canadese. Lo show, che alterna le ragazze da adolescenti nel 1996 nel bosco a donne adulte ai giorni nostri, rivela che le Yellowjackets sono rimaste bloccate per 19 mesi. Tuttavia, finora è stata mostrata solo una parte di quel periodo, lasciando il pubblico con domande senza risposta.

Descritta come una versione più cupa e tutta al femminile de Il signore delle mosche, la scena di apertura di Yellowjackets mostra le ragazze che alla fine ricorrono al cannibalismo, che dà i suoi frutti quando la linea temporale di Yellowjackets raggiunge la seconda stagione e Jackie e Javi vengono mangiate. La raccapricciante tattica di sopravvivenza sembrava essere molto lontana nella linea temporale, ma un inverno rigido durante i due mesi che separano le stagioni li ha costretti a farlo. Senza date esplicite, è difficile determinare per quanto tempo i sopravvissuti del volo 2525 sono rimasti nei boschi. Tuttavia, alcuni indizi contestuali possono essere raccolti per stabilire una linea temporale approssimativa di Yellowjackets.

Cronologia della prima stagione di Yellowjackets: 5-6 mesi

Yellowjackets film 2021

Ci sono indizi e riferimenti nascosti in tutta la prima stagione di Yellowjackets, che aiutano il pubblico a sviluppare teorie e servono come indizi contestuali per la cronologia di Yellowjackets. Il pubblico sa che i Yellowjackets hanno saltato il ballo di fine anno per andare alle nazionali, quindi è probabile che l’aereo sia precipitato nel maggio 1996. Anche la gravidanza di Shauna (Sophie Nélisse) è uno dei maggiori indicatori di quanto tempo sia passato, poiché la serie lascia intendere che sia rimasta incinta la notte prima dell’incidente aereo.

Durante il finale, la sua pancia ha iniziato a diventare più prominente, al punto che fatica a entrare nel suo vestito da “fine del mondo”. Anche se è difficile stabilire a che punto della gravidanza si trovi, è molto probabile che sia al secondo trimestre, il che suggerisce che gli eventi del finale si svolgano almeno tre mesi dopo l’incidente aereo. Altri indizi della linea temporale di Yellowjackets sono i cambiamenti del tempo e diversi commenti improvvisi dei personaggi.

All’indomani dell’incidente, le Yellowjackets possono dormire tranquillamente all’aperto, ma il tentativo di Jackie di farlo nel finale ha conseguenze mortali. I personaggi riconoscono ripetutamente che la sopravvivenza diventa più difficile quanto più fa freddo fuori, e l’improvvisa nevicata nel finale indica che hanno iniziato a entrare nell’inverno. Le ragazze organizzano la loro festa di “doomcoming” in sostituzione del ballo di fine anno, un evento che si svolge a settembre/ottobre, e Jackie dice che si sarebbero preparate per la “rush week” se l’aereo non si fosse schiantato.

Le Yellowjackets sono rimaste bloccate per 5 o 6 mesi.

Prima dell’incidente, gli studenti più grandi si stanno preparando per l’università, e la giocatrice Allie si lamenta del fatto che il viaggio alle nazionali le farà perdere il ballo di fine anno, che di solito si tiene a maggio. Questi indizi combinati forniscono una risposta approssimativa, in quanto suggeriscono che l’aereo si è schiantato a maggio o all’inizio di giugno, e gli eventi del finale si svolgono a fine ottobre o inizio novembre, il che significa che le Yellowjackets sono rimaste bloccate per 5-6 mesi.

Cronologia della seconda stagione di Yellowjackets: 4-5 mesi

Yellowjackets 2 stagione

Il secondo capitolo copre un periodo leggermente più breve

La cronologia di Yellowjackets si accorcia per la seconda stagione, ma è più ricca di azione rispetto alla prima puntata. La seconda stagione di Yellowjackets si apre con la rivelazione che sono passati due mesi dal finale della prima stagione. Pertanto, si può intuire che, contando il salto temporale di due mesi, gli eventi del secondo episodio si svolgono nel corso di 4-5 mesi, concludendo la stagione al più presto a febbraio e al più tardi ad aprile. Durante l’intera stagione, la natura selvaggia è coperta di neve, con una tempesta torrenziale alla vigilia del travaglio di Shauna.

La neve inizia a sciogliersi a marzo o aprile, ma può rimanere più a lungo, a seconda della zona. Quattro cose indicano quanto tempo passa nella linea temporale di Yellowjackets: il tempo, il cibo, la gravidanza di Shauna e il dialogo. Il salto temporale di due mesi è stato stabilito quando Taissa osserva che Shauna ha conversato con il corpo di Jackie per due mesi e, sebbene non si stia decomponendo così velocemente come farebbe normalmente a causa del freddo, le cade l’orecchio.

All’inizio della puntata, la carne dell’orso ucciso da Lottie nella prima stagione è diventata sottilissima, e non consumano più animali, riempiendo invece le loro pance di carne umana, fino a quando gli uccelli morti cadono sulla capanna nell’episodio 3, “Digestif”. Shauna ha anche avuto il suo bambino selvaggio nell’episodio 6, “Qui”. Quando è iniziato il travaglio, nessuno ha fatto menzione del fatto che il bambino sarebbe nato troppo presto, e il team si era preparato per il parto attraverso le meditazioni mattutine di Lottie.

Il team è rimasto bloccato per nove mesi in totale.

Pertanto, si può supporre che, a metà della pausa stagionale nella cronologia delle Yellowjackets, la squadra sia rimasta bloccata per nove mesi in totale. Dopo che Shauna è costretta a seppellire il suo bambino, accadono molte cose, come l’istituzione del rituale e il passaggio della leadership da Lottie a Natalie. Tuttavia, c’è ancora neve a terra, il che significa che è probabile che l’ultima serie di episodi della seconda stagione delle Yellowjackets si svolga nell’arco di un mese.

Le Yellowjackets rimangono bloccate per 19 mesi in totale

Si suggerisce che il team rimarrà nella natura selvaggia per un anno e mezzo

Anche se la cronologia di Yellowjackets non è stata stabilita esplicitamente nel 1996, è possibile calcolare esattamente per quanto tempo la squadra è rimasta bloccata nella natura selvaggia. È stato rivelato che le Yellowjackets sono rimaste bloccate per 19 mesi, circa un anno e mezzo. Se la cronologia di Yellowjackets seguisse le stime elencate, è probabile che la serie abbia finora coperto un periodo di tempo compreso tra i 9 e gli 11 mesi.

Ciò significa che mancano circa 8-10 mesi prima che venga mostrato come le ragazze vengono salvate. Tuttavia, i creatori della serie hanno suggerito che una terza linea temporale potrebbe entrare in gioco. Solo il tempo lo dirà, mentre Yellowjackets continua con la terza stagione.

La linea temporale degli adulti di Yellowjackets

Il segmento del 2021 copre molto meno

Sebbene la maggior parte delle domande sulla linea temporale di Yellowjackets si concentri sul periodo del 1996 e su quanto a lungo i sopravvissuti del volo 2525 siano stati abbandonati a se stessi nella natura selvaggia, questo non è l’unico punto della storia dei personaggi trattato dalla serie. Yellowjackets si concentra anche sul presente dei suoi personaggi, esplorando l’impatto di ciò che è accaduto nella natura selvaggia e l’impatto che ha avuto sulle loro vite 25 anni dopo.

Le parti di Yellowjackets ambientate nella natura selvaggia si svolgono tra il 1996 (l’incidente) e il 1998 (quando le ragazze vengono salvate). La narrazione poi riempie retroattivamente gli spazi vuoti man mano che rivela altro del mistero. La linea temporale attuale, d’altra parte, viene esplorata in modo lineare. Tuttavia, l’arco temporale degli eventi del 2021 in Yellowjackets è molto più breve. Mentre la parte degli anni ’90 della serie copre circa un anno e mezzo, finora la linea temporale degli adulti in Yellowjackets copre poco più di un mese o due.

Il ritmo degli eventi nella linea temporale attuale di Yellowjackets è molto più compatto. Questo vale sia per la prima e la seconda stagione di Yellowjackets, sia per il tempo che intercorre tra di esse. Nella linea temporale degli anni ’90, tra la prima e la seconda stagione di Yellowjackets passano due mesi. Tuttavia, per quanto riguarda la vita adulta dei sopravvissuti nel 2021, ci sono solo pochi giorni tra gli eventi del finale della prima stagione e la prima della seconda.

È probabile che la terza stagione di Yellowjackets si espanderà maggiormente sulla linea temporale degli adulti, ed è anche possibile che ci possa essere un salto temporale che estenda ulteriormente l’arco temporale della parte odierna della storia.

Quanto tempo è probabile che passi nella terza stagione

Le prime due stagioni di Yellowjackets sembrano essere durate tra i 10 e i 12 mesi. Si suggerisce anche che le ragazze siano rimaste intrappolate nella natura selvaggia per 19 mesi, ovvero per poco meno di due anni. I co-creatori Ashley Lyle e Bart Nickerson hanno dichiarato di avere un piano di cinque stagioni per la serie (tramite THR), e poiché intendono passare dalle ragazze bloccate alle situazioni attuali, la terza stagione non dovrebbe durare più di tre o quattro mesi, a meno che la serie non arrivi completamente ai giorni nostri alla fine.

Naturalmente, tutto questo potrebbe cambiare se ci fosse una terza linea temporale, quindi tutto è possibile.

Lost è un buon esempio di serie che ha dato una scossa con flash-forward piuttosto che flashback, quindi se ciò accadesse, la terza stagione potrebbe essere simile per durata alle prime due e portare quasi al loro salvataggio prima che i creatori scuotano le cose per i personaggi. Con il primo sguardo alle ragazze che iniziano a diventare più animalesche quando si tratta di cannibalismo, Yellowjackets potrebbe essere pronta per una terza stagione molto traumatizzante su Showtime.

 
 

Yellowjackets 2: trailer della seconda stagione

Yellowjackets 2 stagione

Showtime ha finalmente svelato il trailer completo dell’attesissima seconda stagione di Yellowjackets, la cui premiere è prevista per il 24 marzo 2023 negli USA. Il contributo video svela che la serie continuerà a raccontarci due linee temporali, con i restanti membri dei sopravvissuti che cercano di superare a un rigido inverno compiendo atti indicibili. Più di due decenni dopo, il loro oscuro passato è tornato a perseguitare i sopravvissuti, che devono affrontare il trauma e le conseguenze della loro vita nella natura selvaggia. Il contributo presenta anche l’apparizione della tanto attesa versione adulta di Lottie, interpretata da Simone Kessell.

Dai un’occhiata al trailer della seconda stagione di Yellowjackets di seguito:

La trama della seconda stagione di Yellowjackets

“Nella seconda stagione, sono passati due mesi dagli eventi che ha visto coinvolti Shauna e Jackie – con risultati disastrosi”, si legge nella trama ufficiale. “Di fronte alla loro crescente fame e paura, la tensione tra i nostri Yellowjackets è solo peggiorata. Le dure condizioni dell’inverno si stanno intensificando di giorno in giorno e la psiche dei nostri sopravvissuti si sta deteriorando altrettanto velocemente. Minacciati dall’oscurità della natura selvaggia e dai ricordi ossessionanti che dominano le menti nel presente, i nostri protagonisti saranno costretti a prendere decisioni impossibili. Mentre affrontano l’orribile verità di ciò che comporta la sopravvivenza, il vero incubo per ognuno di loro sarà capire chi sono e cosa sono disposti a sacrificare per sopravvivere.

Yellowjackets  attualmente è interpretato da Christina Ricci, Juliette Lewis, Melanie Lynskey, Tawny Cypress, Samantha Hanratty, Sophie Thatcher, Sophie Nélisse, Jasmin Savoy Brown, Steven Krueger e Warren Kole. Tra le new entry della seconda stagione troviamo l’attrice nominata agli Emmy Lauren Ambrose (Six Feet Under, Servant) nei panni di Van Palmer da adulta, Simone Kessell (Obi-Wan Kenobi) nei panni di Lottie da adulta ed Elijah Wood nei panni del detective cittadino Walter.

Yellowjackets è creato e prodotto da Ashley Lyle e Bart Nickerson. I produttori esecutivi sono Drew Comins, Karyn Kusama e Jonathan Lisco, che funge anche da showrunner. È prodotto da Entertainment One.

 
 

Yellowjackets 1×08: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets serie tv

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×08, il l’ottavo episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×08 che si intitolerà  “Flight Of The Bumblebee ” Durante il triage dopo un attacco feroce, gli Yellowjackets sono lasciati a scovare il meglio delle loro peggiori idee. Shauna si diletta in un po’ di cyberstalking leggero. Scritto da: Cameron Brent Johnson e Liz Phang Diretto da: Ariel Kleiman

Yellowjackets 1×08

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×07: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×07, il settimo episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×07 mentre la fame incombe, Taissa conduce uno sforzo disperato e/o una missione suicida. Gli Yellowjackets sono costretti a fare chiacchiere. In Yellowjackets 1×07 protagoniste Melanie Lynskey, Tawny Cypress, con Christina Ricci e Juliette Lewis.

https://www.youtube.com/watch?v=C1KzePclF5w

Yellowjackets 1×07

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×06: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×06, il sesto episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×06 che si intitolerà “Saints” Gli Yellowjackets si intrecciano con gli uccelli e le api, navigando nell’amore, nella lussuria e nella chirurgia fai-da-te. Nel presente: ricatti, coniglietti e una gelida riunione. Misty si prepara per un ospite a sorpresa.

Yellowjackets 1×06

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×05: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets serie tv

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×05, il quarto episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×05 che si intitolerà  “Blood Hive” Fuori nel deserto, le ragazze cavalcano l’onda cremisi e pianificano un pigiama party di arti oscure. Natalie e Misty addomesticano uno stallone. La notte di Halloween, Shauna festeggia come se fosse il 1996.

Yellowjackets 1×05

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×04: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×04, il quarto episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×04 che si intitolerà  “Bear Down” Le ragazze giocano con le pistole per determinare chi è il più responsabile. Natalie sbroglia una vita mettendo insieme uomini distrutti. Taissa saluta i ricchi.

Yellowjackets 1×04

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×03: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×03, il terzo episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×03 che si intitolerà  “Dollhouse” Gli Yellowjackets discutono dei meriti di probabilmente morire mentre si rimane fermi o probabilmente morire mentre cercano un riparo. Taissa naviga tra un annuncio di attacco sporco e l’altra parola con la C. Shauna vede un ragazzo.

Yellowjackets 1×03

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets 1×02: promo e trama dall’episodio

Yellowjackets

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×02, il secondo episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×02 che si intitolerà  “Heart-Shaped Black Box”  Mentre gli adolescenti si orientano tra le macerie, Misty scopre che l’inferno sulla terra si sta avvicinando. Nel presente: vendetta, compiti sessuali e il poliziotto precedentemente noto come Goth.

Yellowjackets 1×02

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

 
 

Yellowjackets – Stagione 4: ci sarà? Tutto quello che sappiamo

Yellowjackets

La serie thriller di Showtime Yellowjackets è finalmente tornata con la sua terza stagione nel 2025, ma la serie sarà presto rinnovata per una quarta stagione? Sviluppata per la TV da Ashley Lyle e Bart Nickerson, la serie racconta la storia di una squadra di calcio femminile di liceo il cui aereo precipita nella natura selvaggia del Canada nel 1996. Passando dagli anni ’90 al presente, la serie racconta le conseguenze della loro terribile esperienza e ciò che hanno dovuto fare per sopravvivere. Con alcuni misteri davvero raccapriccianti, tra cui il cannibalismo, Yellowjackets cammina su una corda tesa tra il brivido e l’orrore puro.

La terza stagione vede le cose raggiungere il culmine quando ogni parvenza di civiltà viene spazzata via dalle sopravvissute nel 1996, anche con l’arrivo dell’estate. Nel frattempo, le donne nel 2021 devono lottare per mantenere i loro preziosi segreti, schivando anche minacce mortali che sono tornate a perseguitarle. Nonostante l’attesa, la terza stagione di Yellowjackets è ancora uno dei prodotti più attesi della TV, e questa è una buona notizia per una potenziale quarta stagione. Anche se non c’è ancora nulla di confermato sulla quarta stagione, è altamente probabile che Showtime rinnoverà il thriller sanguinario per un’altra stagione.

  • Gli episodi della terza stagione di Yellowjackets vanno in onda ogni giovedì su Paramount+ con Showtime prima di essere trasmessi su Showtime ogni domenica.

La quarta stagione di Yellowjackets non è stata confermata

Anche se a questo punto sembra una conclusione scontata, Showtime non ha ancora rinnovato Yellowjackets per una quarta stagione. Ciò non dovrebbe sorprendere troppo, considerando la novità della terza stagione, ma probabilmente non ci vorrà molto prima che il destino del thriller venga deciso. Sebbene la lunga attesa possa essere stata fastidiosa, è abbastanza chiaro che l’attesa per l’ultima puntata non è diminuita di una virgola e Yellowjackets ha superato con successo la tempesta. Ciò significa che l’audience sarà probabilmente piuttosto alta per la terza stagione, il che fa ben sperare per una potenziale quarta.

Anche se ci sono piani per concludere presto la storia, Yellowjackets dovrebbe avere almeno un altro giro, anche se è difficile indovinare quando arriverà la notizia. Ogni stagione ha ottenuto ordini di rinnovo sempre più rapidi, ma la terza stagione, colpita dallo sciopero, potrebbe rendere Showtime un po’ più titubante nel muoversi troppo rapidamente. Anche se al momento sembra improbabile un blocco totale del settore, la rete potrebbe aspettare ancora un po’ per prepararsi a eventuali imprevisti nel processo di produzione.

La terza stagione di Yellowjackets è stata trasmessa per la prima volta il 14 febbraio 2025.

Dettagli sul cast della quarta stagione di Yellowjackets

Come hanno dimostrato le numerose morti raccapriccianti in Yellowjackets, nessuno è al sicuro in nessuna delle due linee temporali. Questo rende piuttosto difficile prevedere il cast della quarta stagione, anche se ci sono alcuni personaggi che devono sopravvivere nella linea temporale del 1996 perché le loro controparti adulte fanno parte della storia attuale. Il duo Melanie Lynskey e Sophie Nélisse interpreta rispettivamente Shauna adulta e adolescente, e Nélisse ha almeno la garanzia di sopravvivere. Allo stesso modo, Tawny Cypress e Jasmin Savoy Brown interpretano Taissa adulta e adolescente, mentre Christina Ricci e Samantha Hanratty interpretano Misty adulta e adolescente.

Sebbene la sua controparte adulta muoia nel 2021, Sophie Thatcher tornerà nei panni della versione più giovane di Nat, mentre Simone Kessell (2021) condividerà il ruolo di Lottie con Courtney Eaton (1996). Lauren Ambrose e Liv Hewson interpretano rispettivamente Van adulta e adolescente, mentre Kevin Alves interpreta il giovane Travis, la cui controparte adulta finisce per morire nella linea temporale attuale. Molti altri ritorni sono molto meno certi, e i nuovi arrivati della terza stagione come Hilary Swank e Joel McHale potrebbero anche avere un ruolo nelle stagioni future.

Il cast presunto della quarta stagione di Yellowjackets include:

Dettagli sulla trama della quarta stagione di Yellowjackets

Le cose non potranno che peggiorare nella natura selvaggia

Sebbene l’estate arrivi per il gruppo intrappolato nella natura selvaggia nella terza stagione di Yellowjackets, è chiaro che le cose non potranno mai tornare come prima. Con la tensione sempre presente e misteri come l’identità della ragazza della fossa ancora irrisolti, è probabile che la quarta stagione avrà molto su cui lavorare. Sebbene la trama della terza stagione probabilmente risponderà ad alcune domande, è altrettanto probabile che ne solleverà di nuove. Detto questo, è impossibile indovinare cosa succederà nella quarta stagione di Yellowjackets finché non sarà nota l’intera trama della terza stagione.

La serie thriller di Showtime Yellowjackets è finalmente tornata con la sua terza stagione nel 2025, ma la serie otterrà presto il rinnovo per una quarta stagione? Sviluppata per la TV da Ashley Lyle e Bart Nickerson, la serie racconta la storia di una squadra di calcio femminile di liceo il cui aereo precipita nella natura selvaggia del Canada nel 1996. Passando dagli anni ’90 al presente, la serie racconta le conseguenze della loro straziante esperienza e le conseguenze di ciò che hanno dovuto fare per sopravvivere. Svelando alcuni misteri davvero raccapriccianti, tra cui il cannibalismo, Yellowjackets cammina su una corda tesa tra il brivido e l’orrore puro.

La terza stagione vede le cose raggiungere il culmine quando ogni parvenza di civiltà viene strappata alle sopravvissute nel 1996, anche con l’arrivo dell’estate. Nel frattempo, le donne nel 2021 devono lottare per impedire che i loro preziosi segreti vengano svelati, schivando al contempo le minacce mortali che sono tornate a perseguitarle. Nonostante l’attesa, la terza stagione di Yellowjackets è ancora uno dei prodotti più attesi della TV, e questa è una buona notizia per una potenziale quarta stagione. Anche se non c’è ancora nulla di confermato sulla quarta stagione, è molto probabile che Showtime rinnoverà il thriller sanguinario per un’altra stagione.

 
 

Yellowjackets – Stagione 3: la spiegazione del finale

Yellowjackets - stagione 3

La terza stagione di Yellowjackets si conclude con una decisione coraggiosa da parte di Natalie Scattorcio (Sophie Thatcher), che dà il via alla quarta stagione. Alla fine di Yellowjackets – Stagione 3, episodio 9, Natalie scopre che Misty Quigley (Samantha Hanratty) aveva il transponder della scatola nera dell’aereo mentre gli adolescenti erano bloccati nella natura. L’inizio del finale della terza stagione rivela quindi che Natalie non condivide questa informazione con il resto del gruppo e lavora invece con Misty e Van Palmer (Liv Hewson) per riparare il telefono satellitare rotto degli scienziati.

Nel presente di Yellowjackets, Misty (Christina Ricci), ormai adulta, ha capito chi ha ucciso Lottie Matthews (Simone Kessell) e affronta l’assassino. Nel frattempo, Taissa Turner (Tawny Cypress) ha il cuore spezzato dopo che l’amore della sua vita, Van (Lauren Ambrose), viene ucciso da Melissa (Hilary Swank). Taissa seppellisce Van e la onora nel modo che ritiene migliore, ed è già decisa a distruggere la persona che ritiene responsabile della sua morte. Queste trame concludono la terza stagione e anticipano ciò che accadrà nella quarta stagione di Yellowjackets.

La spiegazione della telefonata di Natalie

Mentre i Yellowjackets preparano il corpo di Mari per il consumo e lo mangiano, Natalie si arrampica su un punto più alto nella speranza di far funzionare il telefono satellitare. Shauna Shipman (Sophie Nélisse) pensa che Natalie sia ancora con il gruppo, anche se Hannah Finch (Ashley Sutton) ha preso segretamente il suo posto. Quando Natalie raggiunge un punto abbastanza alto, effettua una chiamata attraverso il telefono satellitare. Per un po’ non riceve alcuna risposta e continua a chiedere disperatamente aiuto. Alla fine, un uomo risponde e dice: “Ti sento”.

Questo fa sì che i Yellowjackets potrebbero venire salvati nella quarta stagione, anche se il team creativo dello show ha già parlato di un piano di cinque stagioni. Ora che Natalie è entrata in contatto con il mondo esterno, può aiutare le autorità a capire dove si trovano, ed è solo questione di tempo prima che vengano ritrovate. Anche dopo il salvataggio, c’è ancora molto da esplorare nella linea temporale degli anni ’90 di Yellowjackets, già anticipata nella première della seconda stagione e nei commenti che la Melissa adulta ha fatto a Shauna (Melanie Lynskey).

LEGGI ANCHE: Yellowjackets, la spiegazione della linea temporale: quanto tempo passa nella serie tv?

Cosa significa la lettera di Shauna adulta sul “riprendersi tutto”?

Dopo che Shauna distrugge il biglietto di Melissa e scoppia a piangere, scrive una lettera a se stessa in cui dice: “È ora di iniziare a riprendersi tutto”. Questo è il modo in cui Shauna dice che ha intenzione di riprendere il controllo della sua vita. Con il marito Jeff Sadecki (Warren Kole), la figlia Callie (Sarah Desjardins) scomparsa, Van morto e Melissa a piede libero, Shauna sente di aver perso il controllo di tutto. È un netto contrasto con il periodo trascorso nella natura selvaggia, quando si sentiva potente come guerriera e come regina delle corna.

Nonostante tutte le cose perverse che ha fatto nella natura selvaggia, Shauna vuole diventare quella versione di se stessa e crede erroneamente che sia la risposta per recuperare il controllo della sua vita attuale. La sua visione romantica del passato è enfatizzata da altri commenti che fa nella lettera, tra cui quelli su quanto si sono divertiti lei e i suoi compagni di squadra nella natura selvaggia e su quanto si sono sentiti vivi. Shauna ha il potenziale per diventare ancora più pericolosa nella quarta stagione, se continua a seguire la strada che ha intrapreso.

Taissa e Misty adulte si alleano contro Shauna

All’indomani dell’uccisione di Van da parte dei Yellowjackets, Taissa ha deciso che la colpa è di Shauna. È giunta alla conclusione che Shauna è la causa di tutti i problemi che i sopravvissuti adulti hanno dovuto affrontare. I sopravvissuti hanno accettato di lasciarsi il passato alle spalle, di mantenere i loro segreti e di proteggersi a vicenda. Dal punto di vista di Taissa, Shauna ha violato questa promessa tenendo i suoi diari dove Jeff poteva trovarli, uccidendo Adam Martin (Peter Gadiot) e mutilando Melissa. Taissa incolpa Shauna anche dell’uccisione di Natalie (Juliette Lewis).

Questo è più che sufficiente perché Taissa si rivolti contro Shauna, oltre a ricordare come Shauna abbia istigato e gioito di molte delle cose peggiori accadute nella foresta selvaggia. Taissa non vuole che Shauna sia l’ultima sopravvissuta e nemmeno Misty lo vuole. Misty si allea con Taissa per autoconservazione e perché non le piace e non si fida di Shauna. All’inizio della terza stagione, Shauna ha oltrepassato il limite e Misty non l’ha ancora perdonata per questo e vuole che sia punita. Lavorare con Taissa è una decisione sia pratica che personale.

Mari e Shauna diventano la Pit Girl e la Antler Queen

Due dei misteri più antichi di Yellowjackets trovano risposta nel finale della terza stagione, con Mari e Shauna che si confermano rispettivamente la Pit Girl e la Antler Queen. Van impila le carte per far sì che sia Hannah a essere cacciata, ma Shauna si accorge che qualcosa non va e cambia posto nell’ordine di estrazione. Questo scambio significa che Mari pesca la carta Regina di cuori e diventa la cacciatrice. Dopo che Mari è stata scelta, Shauna le mette al collo la collana d’oro a forma di cuore di Jackie (Ella Purnell), motivo per cui si vede la Pit Girl indossarla nell’episodio pilota.

Mentre viene inseguita, Mari si toglie la giacca e le scarpe nel tentativo errato di confondere i suoi inseguitori. Questo spiega la mancanza di vestiti e scarpe della Pit Girl e la fossa che la uccide è la stessa in cui Travis Martinez (Kevin Alves) ha piantato i paletti per uccidere Lottie (Courtney Eaton) in un episodio precedente. Shauna è già il leader tirannico del gruppo a questo punto, quindi ha senso che ora diventi formalmente la regina delle corna. Le credenze selvagge di Lottie rendono facile per Shauna esercitare il suo potere sugli altri e divertirsi a consumare Mari.

Perché Callie ha ucciso Lottie e qual è il vero piano della natura selvaggia per lei?

La paura e la rabbia di Callie la portano a uccidere accidentalmente Lottie. Sulla base delle loro precedenti interazioni, Callie pensava che Lottie potesse aiutarla a capire meglio sua madre. Invece, Lottie usa questo incontro per dire che Callie è una figlia della natura selvaggia e che “It” vive attraverso di lei. Callie inizia a spaventarsi e ad arrabbiarsi soprattutto quando Lottie parla di come Shauna non possa amare sua figlia perché è gelosa di lei. Questo porta Callie a spingere Lottie lontano da lei, facendola cadere all’indietro e portandola alla morte.

Se il potere della natura selvaggia è reale, potrebbe aver scelto di vivere attraverso Callie invece che attraverso Lottie. A causa di alcune decisioni prese da Lottie, la natura selvaggia potrebbe essere stata scontenta di lei e aver deciso che doveva essere eliminata. Forse la natura selvaggia vuole eliminare tutti i Yellowjackets e userà Callie per uccidere Shauna, Taissa, Misty e Melissa.

Dove sono andati Jeff e Callie? Perché hanno lasciato Shauna?

Jeff e Callie hanno lasciato Shauna a causa della sua influenza negativa e pericolosa, e stare vicino a lei non è più sicuro. Jeff non incolpa Callie per l’uccisione di Lottie, ma ritiene Shauna responsabile. In questo momento, Callie ha paura e si vergogna di ciò che ha fatto. Shauna non migliorerebbe la situazione, perché probabilmente si concentrerebbe sul garantire che Callie non venga arrestata, invece di sostenere la figlia nel modo in cui ha bisogno di essere sostenuta in questo momento.

Per quanto riguarda la posizione di Jeff e Shauna, non è stata confermata. Jeff potrebbe essere andato a stare dal suo migliore amico, Randy Walsh (Jeff Holman). Al momento, però, Jeff non vuole che Shauna trovi lui o Callie, e sarebbe troppo facile localizzarli se stessero semplicemente da Randy. La quarta stagione probabilmente rivelerà presto dove si nascondono Jeff e Callie, ma potrebbe volerci un po’ di tempo prima che Shauna li rintracci.

Akilah uccide tutti gli animali

Akilah (Nia Sondaya) ha avuto numerose visioni nella terza stagione, tra cui una in cui vede che tutti gli animali del villaggio sono stati uccisi. Inizialmente, sembra che questa visione si avveri quando gli adolescenti sopravvissuti sentono Akilah piangere sugli animali, che misteriosamente sono morti tutti insieme. In seguito si scopre che Akilah ha avvelenato gli animali per far sì che ci sia un’altra caccia, e la loro morte viene usata come prova che la natura selvaggia non è soddisfatta dei sopravvissuti.

La situazione si risolve esattamente come voleva Lottie, ma Akilah si sente usata e tradita. Pensava di essere speciale e che le sue visioni fossero reali, ma ora vede solo come Lottie ha usato la sua fede come arma. Lottie sostiene che le visioni erano reali, perché ciò che Akilah ha fatto le ha rese realtà. Akilah non si lascia convincere facilmente e insiste che Lottie è responsabile di tutto ciò che è accaduto. Tra la sua assenza nella linea temporale attuale e la sua resistenza nei confronti di Lottie, il destino di Akilah nella quarta stagione sembra incerto.

Taissa mangia il cuore di Van dopo la sua morte

Mangiare un cuore è stato mostrato in precedenza come un segno di onore e rispetto per il sacrificio di qualcuno nella natura selvaggia. È il caso di quando i sopravvissuti mangiano il cuore di Javi Martinez (Luciano Leroux) nel finale della seconda stagione di Yellowjackets. La stessa linea di pensiero viene utilizzata nella linea temporale attuale, quando Taissa mangia il cuore di Van per onorare lei e il sacrificio che ha compiuto. Questo è coerente con le parole di Taissa che dice di ricordarsi di Van e di tutto ciò che è accaduto.

Il vero significato del finale della Stagione 3 di Yellowjackets e come prepara la Stagione 4

In entrambe le linee temporali, il cast di personaggi di Yellowjackets affronta le conseguenze delle proprie azioni. La tirannia dell’adolescente Shauna e i suoi maltrattamenti nei confronti di Natalie la raggiungono quando Natalie fugge e prende contatto con il mondo esterno. L’uccisione di Lottie da parte di Callie e la fuga di Callie e Jeff sono una conseguenza delle decisioni dell’adulta Shauna, che ora è rimasta sola. Tutte le cose orribili che Lottie ha fatto in nome della natura selvaggia hanno raggiunto anche lei, poiché il personaggio, un tempo potente, muore dopo essere stato spinto giù dalle scale.

La chiamata di Natalie significa che la catena di eventi che ha portato al salvataggio è ben avviata, e la linea temporale post-salvataggio degli anni ’90 sarà presto esplorata ulteriormente. Quello che ha fatto Natalie dividerà ulteriormente il gruppo e Hannah, Akilah e Gen (Vanessa Prasad) probabilmente moriranno prima che arrivino i soccorsi. Nel presente, Taissa e Misty lavoreranno insieme per sconfiggere Shauna. Senza nessuno a cui rivolgersi, nemmeno la sua famiglia, Shauna sarà probabilmente più pericolosa che mai e potrebbe finire per rivolgersi alla sua nemica, Melissa, dato che entrambe le sopravvissute saranno da sole quando inizierà la quarta stagione di Yellowjackets.

 
 

Yellowjackets – Stagione 3: data di uscita, cast, trama, trailer e tutto quello che sappiamo

Yellowjackets - stagione 3

Con la seconda stagione conclusa, l’attesa per la terza stagione di Yellowjackets è più alta che mai – la nuova stagione è stata confermata, e chi sceglierà la natura selvaggia? Sebbene la stagione 2 di Yellowjackets non abbia raggiunto la famigerata scena della ragazza della fossa, annunciata all’inizio della stagione 1, ha visto i sopravvissuti soccombere al cannibalismo nella linea temporale del 1996, prima mangiando la già morta Jackie (Ella Purnell), poi Javi (Luciano Leroux), morto nel tentativo di salvare Natalie (Sophie Thatcher). Nel presente, gli Yellowjackets adulti si sono riuniti nel centro benessere di Lottie (Simone Kessell) dove si confrontano con la natura selvaggia e tra di loro.

La seconda stagione di Yellowjackets ha avuto momenti comici, come il tentativo malriuscito di Shauna (Melanie Lynskey) di convincere la polizia di avere una relazione con Randy (Jeff Holman), ma è stata anche piena di oscurità. La giovane Shauna (Sophie Nélisse) ha perso il suo bambino mentre i Yellowjackets si sono rivoltati l’uno contro l’altro, sia nel passato che nel presente. Con la tensione che sale, i corpi che si accumulano e tutto ciò che il finale della seconda stagione di Yellowjackets deve spiegare, tutti gli occhi sono puntati sulla terza stagione di Yellowjackets e su qualsiasi indizio su ciò che accadrà.

Ultime notizie su Yellowjackets – Stagione 3

Rivelato un trailer completo della terza stagione

Con la prossima stagione in programma, le ultime notizie arrivano sotto forma di un trailer completo della terza stagione di Yellowjackets. Dopo alcuni scorci del passato, il trailer salta alla linea temporale del presente. Rendendosi conto che qualcuno del loro passato sta cercando di ucciderli, i sopravvissuti cercano di svelare il mistero, che potrebbe avere a che fare con il personaggio di Hilary Swank, che si vede brevemente. Nella sua unica scena, la Swank si vede in piedi sulla strada dopo quello che sembra essere un incidente d’auto. Vede qualcuno fuori campo e scappa via spaventata.

Yellowjackets Stagione 3 – Data di uscita

La terza stagione diYellowjackets è stata confermata nel dicembre 2022, ben tre mesi prima della première della seconda stagione, prevista per marzo 2023. Lo show ha avuto un enorme successo e il presidente e amministratore delegato di Showtime, Chris McCarthy, ha dichiarato che per questo motivo si è voluto “massimizzare lo slancio accelerando la messa in onda della terza stagione”. Sfortunatamente, l’attesa per la terza stagione si è protratta per tutto il 2024, ma ora è stato annunciato che i nuovi episodi debutteranno il 14 febbraio 2025, giorno di San Valentino. Questo avviene quasi due anni dopo la conclusione della seconda stagione.

C’è stato un intervallo di un anno e tre mesi tra la messa in onda della prima e della seconda stagione, ma lo sciopero degli sceneggiatori della WGA ha allungato i tempi per la terza stagione. Lyle ha twittato che la terza stagione di Yellowjackets ha avuto solo un giorno nella stanza degli sceneggiatori prima dell’annuncio dello sciopero. Il co-creatore di Yellowjackets ha sostenuto la WGA e i suoi sforzi, quindi la produzione della terza stagione di Yellowjackets è stata interrotta fino alla risoluzione del conflitto con la WGA.

Il cast della terza stagione di Yellowjackets

Nonostante la conclusione scioccante della seconda stagione, in entrambe le linee temporali di Yellowjackets sono rimasti molti personaggi che dovrebbero tornare nella terza stagione. Il cast di adolescenti del 1996 includerà probabilmente personaggi come Sophie Nélisse nel ruolo di Shauna, Sophie Thatcher nel ruolo di Natalie e Samantha Hanratty nel ruolo di Misty, oltre a molti altri. Il cast adulto dei giorni nostri è meno certo, ma i fan dovrebbero vedere Christina Ricci e Melanie Lynskey riprendere i loro ruoli rispettivamente di Misty e Shauna.

L’ensemble della terza stagione ha aggiunto il suo primo nuovo membro quando è stato annunciato che Joel McHale, ex allievo di Community , sarà guest star nella prossima stagione. Non si sa ancora nulla sul ruolo di McHale, ma la sua scelta indica che alla prossima stagione potrebbe aggiungersi un cast di supporto ricco di star. Allo stesso modo, il premio Oscar Hilary Swank è stata scritturata per un ruolo da guest star che potrebbe essere ampliato in caso di rinnovo della quarta stagione.

Dettagli sulla trama della terza stagione di Yellowjackets

Nonostante la tragica morte di Natalie, il finale della seconda stagione diYellowjackets haapparentemente chiuso la linea temporale attuale con un fiocco, quindi è difficile fare ipotesi su queste trame. Il caso Adam Martin sembra chiuso e Shauna e la sua famiglia sono più forti che mai. Tuttavia, è probabile che sia scossa dal fatto che i suoi ex compagni di squadra abbiano cercato di ucciderla, e nemmeno per sopravvivenza. Misty dovrà affrontare il senso di colpa per aver ucciso Natalie e potrebbe appoggiarsi a Walter. Taissa e Van dovranno decidere cosa fare della loro relazione e, in base al modo in cui Van ha guardato Lottie prima che venisse portata via, c’è ancora qualcosa di sinistro in ballo.

Ci sono molti dettagli sulla terza stagione di Yellowjackets nella timeline del 1996 che promette di essere piena di drammi. L’allenatore Ben si è messo in diretta opposizione con gli altri sopravvissuti e il suo destino finale in entrambe le linee temporali è ancora incerto. Nat è ora al comando e potrebbe essere la regina delle corna. Formiche o no, Shauna non è contenta della scelta di Lottie come successore, come ha riferito nei suoi diari. Questo probabilmente causerà un conflitto tra le ragazze, e Shauna ha dimostrato di essere capace di usare la violenza.

I recenti commenti di Samantha Hanratty, interprete di Misty, suggeriscono che la distruzione del rifugio dei sopravvissuti alla fine della seconda stagione probabilmente accelererà il conflitto. Con meno comodità a disposizione, le ragazze probabilmente si rivolteranno l’una contro l’altra molto più velocemente, il che potrebbe portare alla rivelazione dell’identità della Ragazza della fossa vista nell’episodio 1. Tuttavia, un’anticipazione della trama della terza stagione di Yellowjackets da parte dello sceneggiatore Ashley Lyle rivela che le ragazze “prospereranno” nonostante abbiano perso il loro rifugio.

Chi morirà nella terza stagione di Yellowjackets?

I numeri si stanno assottigliando nella timeline di Yellowjackets 1996, e ci sono ancora cinque personaggi il cui destino non è stato rivelato: L’allenatore Ben, Mari, Akilah, Gen e Melissa. Con l’allenatore Ben in fuga e in lotta per sopravvivere da solo, i suoi giorni sembrano contati. E in base all’aspetto e a chi è rimasto, è molto probabile che Mari sia la ragazza dei box degli Yellowjackets , una storyline che potrebbe comparire nella terza stagione. Tra i tre rimasti, sarebbe una sorpresa se tutti sopravvivessero alla terza stagione diYellowjackets .

Trailer della terza stagione di Yellowjackets

Per annunciare il ritorno dello show il 14 febbraio 2025, Showtime ha rivelato un breve teaser per la terza stagione di Yellowjackets nel novembre 2024. La breve clip si apre con una vespa che striscia su un teschio in decomposizione con il lugubre messaggio che dice agli spettatori di “mangiarsi il cuore”. Vengono mostrati solo alcuni brevi frammenti della terza stagione, ma tutti presentano personaggi che si attaccano l’un l’altro nella natura selvaggia e innevata.

Showtime ha rivelato il trailer completo della terza stagione di Yellowjackets nel dicembre 2024, ed è teso come sempre. Il trailer, che si apre con un’inquietante scena del passato, salta rapidamente ai giorni nostri, dove i sopravvissuti si stanno riprendendo dalla rivelazione che qualcuno sta cercando di ucciderli. Mentre cercano di capire chi li vuole morti, il trailer rivela il primo sguardo al nuovo personaggio di Hilary Swank.

 
 

Yellowjackets – Stagione 2, la spiegazione del finale: dove andranno i sopravvissuti?

Yellowjackets 2 stagione

Il finale della seconda stagione di Yellowjackets ha portato la storia in una direzione inaspettata, aprendo la strada a una terza stagione ricca di suspense. La seconda stagione di Yellowjackets è stata piena di sorprese e rivelazioni scioccanti, fornendo risposte a misteri di lunga data come il significato del biglietto di Travis a Natalie, l’idea che la natura selvaggia sia un’entità influente e molto altro ancora. Il finale è iniziato con l’ipotesi che uno degli adulti sopravvissuti dovesse morire per soddisfare il crescente bisogno della natura selvaggia nella linea temporale del 2021. Tuttavia, le cose non sono andate necessariamente secondo i piani.

In questo contesto, si sono svolti altri intrecci ad alto rischio che hanno portato a conclusioni soddisfacenti. La polizia ha dato la caccia all’adulta Shauna per l’omicidio di Adam Martin per gran parte della stagione, è stato spiegato cosa stava realmente tramando Walter Tattersall, il “fidanzato” di Misty, e il rituale ufficiale di cannibalismo sacrificale descritto nella linea temporale del 1996 è stato finalmente svelato nella sua interezza. Tutto questo è confluito nell’episodio 9 della seconda stagione di Yellowjackets, che ha visto trionfi e delusioni in egual misura per i sopravvissuti adulti rimasti. Dopo la fine della seconda stagione di Yellowjackets, solo una cosa è certa: la natura selvaggia non ha finito il suo lavoro, né nel passato né nel presente.

Perché Travis ha mangiato il cuore di Javi

Quando le ragazze sono tornate con il corpo di Javi dopo che era annegato nell’episodio 8 della seconda stagione di Yellowjackets, nessuno era più sconvolto di Travis. Natalie aveva sicuramente il proprio senso di colpa da placare dopo averlo lasciato morire, ma Travis era davvero quello che aveva sofferto di più per la perdita. Ha cercato di spiegare la portata della distruzione che stavano causando a Van, il quale, a sua volta, lo ha convinto che la morte di suo fratello era un sacrificio per salvare i sopravvissuti e che avrebbe dovuto onorare il sacrificio e la morte di Javi. Travis ha quindi preso a cuore questa conversazione e si è unito al cannibalismo del resto del gruppo.

Shauna ha offerto a Travis il cuore di suo fratello da mangiare per primo, quasi come un segnale al resto del gruppo che se Travis era d’accordo a consumare Javi, allora anche gli altri avrebbero dovuto farlo. Travis ha mangiato il cuore di Javi per dimostrare la sua lealtà al gruppo e onorare il sacrificio di suo fratello. Quel momento ha dimostrato che Travis era completamente caduto nella sua convinzione che la natura selvaggia fosse un’entità e che questi sacrifici fossero necessari e vantaggiosi per la loro sopravvivenza. Ha visto Javi come un martire piuttosto che come una tragica vittima e ha giustificato il fatto di aver mangiato suo fratello gettandosi in questa convinzione.

Come Natalie è diventata la regina delle corna

Uno dei colpi di scena più grandi del finale della seconda stagione di Yellowjackets è stato che Natalie era la vera regina delle corna, non Lottie. Sembrava che tutta la serie suggerisse e preparasse Lottie come regina delle corna, ma quando sarebbe stata rivelata per la prima volta nel suo abito ufficiale, non sarebbe stato poi così sorprendente. Tuttavia, nella seconda stagione di Yellowjackets, Lottie ha deciso di dimettersi e cedere la leadership a Natalie, lasciando Shauna un po’ gelosa. Guardando indietro, le insicurezze di Lottie come leader erano cresciute, come dimostrato dalla sua visione al centro commerciale in precedenza, ma nessuno si aspettava che passasse la mano.

Lottie ha scelto Natalie perché credeva che Nat fosse sempre stata la “preferita” della natura selvaggia. Ha citato il fatto che il gruppo aveva cercato di ucciderla quando aveva pescato la Regina di Cuori, ma la natura selvaggia non glielo aveva permesso. C’erano segni che indicavano che la natura selvaggia favoriva Natalie, come il fatto che fosse la cacciatrice principale. Sebbene Lottie fosse stata la prima a comunicare con la wilderness, tutti i sopravvissuti avevano imparato a farlo, quindi non avevano più bisogno della sua guida. È possibile che il fatto che Natalie non fosse così influenzata dal pensiero di gruppo la rendesse una leader più naturale di una seguace, il che potrebbe essere un altro motivo per cui Lottie le ha dato la precedenza.

Il piano di Walter per porre fine alle indagini su Adam Martin

Walter ha ideato un piano elaborato per salvare Misty e i suoi amici dall’essere scoperti dalla polizia, che prevedeva la corruzione della polizia. Dopo averlo ucciso con il fenobarbital, Walter è riuscito a collegare una grande quantità di documenti bancari e telefonici relativi ad Adam a Kevyn Tan. Ha poi sparato a Kevyn con la pistola di Saracusa e gli ha proposto di aiutarlo a incastrare Kevyn per gli omicidi di Adam e Jessica Roberts, utilizzando una storia secondo cui Saracusa aveva “scoperto” una massiccia corruzione nella polizia e aveva quasi perso la vita per questo. Ha poi aggiunto che tutte queste informazioni potevano essere ricondotte a Saracusa se non avesse accettato.

Il piano di Walter aveva diverse funzioni importanti in Yellowjackets. In primo luogo, dimostrava la sua fedeltà a Misty, cosa discutibile per gran parte della stagione, soprattutto quando lui la paragonava a Sherlock e se stesso a Moriarty. In secondo luogo, dimostrava che Walter stesso non era al di sopra dell’omicidio e probabilmente condivideva le tendenze psicopatiche della sua “ragazza”.

Infine, dimostrava le abilità di Walter come hacker e detective dilettante. Essere in grado di manomettere le prove in modo tale da incastrare qualcuno che non c’entrava nulla era davvero impressionante.

Il gruppo avrebbe davvero ucciso Shauna nella nuova caccia?

Shauna ha avuto la sfortuna di scegliere la Regina di Cuori nella linea temporale del 2021, ed è possibile che il gruppo stesse preparando la sua uccisione. Durante le scene culminanti del rituale rivissuto dagli adulti e l’inseguimento con le maschere che ne è seguito nel finale della seconda stagione di Yellowjackets, il tono oscillava tra il gruppo che vedeva la realtà e il gruppo che cadeva preda della natura selvaggia. Sebbene inizialmente fossero d’accordo sul fatto che Lottie volesse soddisfare la natura selvaggia fosse una cattiva idea, le cose si sono complicate quando Van ha convinto Taissa a chiamare la squadra di crisi che avrebbe dovuto interrompere il rituale e portare Lottie al sicuro.

Lo sguardo affamato dell’adulta Van durante l’inseguimento era particolarmente terrificante, e il fatto che abbia chiamato le autorità ha sicuramente dipinto le sue intenzioni in una luce negativa. Lottie era pronta a sacrificare Shauna, completamente assorbita dal compito di nutrire la natura selvaggia. Misty, Natalie e Taissa, invece, sembravano le più combattute. Se Lottie avesse raggiunto Shauna per prima, sarebbe sicuramente morta, e lo stesso avrebbe potuto accadere a Van, visto quanto sembrava presa durante l’inseguimento.

Il sacrificio e la morte di Natalie spiegati

Sfortunatamente, la natura selvaggia ha mietuto un’altra vittima tra gli adulti sopravvissuti, e si è trattato di Natalie. Il momento scioccante ha visto Misty cercare di pugnalare Lisa con una siringa, ma Natalie si è sacrificata e si è gettata davanti a lei. Il sacrificio di Natalie e la reazione straziante di Misty all’aver ucciso (di nuovo) la sua “migliore amica” hanno fatto riferimento a diversi momenti chiave di Yellowjackets. Natalie si è sacrificata perché il senso di colpa più grande che portava con sé dal suo periodo nella natura selvaggia era quello di essersi fatta da parte e aver lasciato morire Javi. Se si fosse sacrificata nella stagione 2, episodio 8 di Yellowjackets, non sarebbe mai diventata la prima Antler Queen.

Natalie probabilmente provava molto più senso di colpa di quanto Yellowjackets lasciasse inizialmente intendere per essere stata l’Antler Queen e aver dato il via agli eventi del resto della serie. La rivelazione del suo status elevato nel 1996 e il senso di colpa che ne è seguito hanno anche contribuito a spiegare le sue difficoltà nella vita adulta e il suo successivo tentativo di suicidio. Pertanto, quando ha visto l’opportunità di salvare qualcuno che era stato buono con lei, ha pagato per i suoi peccati passati sacrificandosi per loro. Anche la reazione di Misty ha dimostrato la sua devozione verso Natalie. È possibile che fosse stata così affascinata e ossessionata da lei per tutto questo tempo perché Natalie era la sua leader.

Dove Taissa e Van hanno mandato Lottie adulta (verrà mandata via?)

Lottie è stata mandata in una struttura di salute mentale conosciuta come Whitmore alla fine della seconda stagione di Yellowjackets a causa della sua convinzione irrefrenabile che l’entità della natura selvaggia fosse tornata e volesse uno dei sopravvissuti. Il resto dei sopravvissuti adulti non ha preso troppo bene il piano di Lottie con il fenobarbital ed era comprensibilmente preoccupato per la sua salute mentale quando ha voluto ripetere il rituale cannibalistico sacrificale di Yellowjackets. Lottie ha orchestrato la caccia, che ha portato i sopravvissuti a chiamare una squadra di crisi per portarla via, ma era ormai troppo tardi. Lottie trascorrerà molto probabilmente la terza stagione di Yellowjackets in un istituto psichiatrico.

Taissa ha promesso che lei e il resto dei sopravvissuti avrebbero fatto visita a Lottie al Whitmore. Tuttavia, Lottie è rimasta convinta che il sacrificio di Natalie abbia nutrito la natura selvaggia e che tutti ne vedranno i risultati positivi. L’episodio 9 della seconda stagione di Yellowjackets ha chiarito che i sopravvissuti, Van in particolare, si sentono in colpa per il deterioramento dello stato mentale di Lottie. I flashback alla linea temporale del 1996, comprese le coerciioni di Misty, la storia di Van sulla natura selvaggia e il fatto che Lottie non abbia mai voluto che il rituale fosse istituito, indicano che le ragazze hanno contribuito a rendere possibile la psicosi di Lottie e il suo crollo finale da adulta.

Perché il coach Ben ha dato fuoco alla capanna dei sopravvissuti

Gli ultimi momenti della seconda stagione di Yellowjackets hanno visto le ragazze fuggire mentre la loro casa nella natura selvaggia bruciava completamente, e solo una persona non era con loro: Ben. Ben ha dato fuoco alla capanna perché era terrorizzato da ciò che era diventata la squadra e le vedeva come mostri privati della loro umanità. La sanità mentale del coach Ben era andata scemendo come quella del resto del gruppo. Tuttavia, aveva chiarito fin dall’inizio che non avrebbe oltrepassato il limite del cannibalismo e vedeva in Natalie un’anima gemella. Purtroppo, Natalie ha respinto i suoi tentativi di nascondersi con lui nella grotta di Javi per il resto dell’inverno.

Dopo aver assistito alla dissezione del cadavere di Javi, aver capito che l’unica persona con cui aveva trovato un’affinità era passata al lato oscuro, aver rivissuto in visioni tormentate la vita che avrebbe potuto avere e aver visto che la squadra ora si stava sacrificando a vicenda, Ben ne aveva finalmente avuto abbastanza. Credeva che la squadra fosse ormai troppo lontana per ragionare e fermare lo spargimento di sangue, e che fosse diventata una setta cannibale in grado di compiere atti di estrema violenza. Per la sua sicurezza, ha deciso di bruciare la capanna per impedire che la follia continuasse e presumibilmente si nasconde nella caverna di Javi.

Il vero significato del finale della seconda stagione di Yellowjackets

Yellowjackets, stagione 2, episodio 9, è intriso di un significato molto più profondo rispetto alle paure in superficie, sebbene sia anche uno show horror efficace nella sua semplicità. Il finale della seconda stagione di Yellowjackets è stato una sorta di punto di svolta per i personaggi, poiché non solo ha risposto alle domande, ma ha anche sollevato ulteriori misteri per il futuro. Ma soprattutto, il finale ha dimostrato che c’è qualcosa di speciale nei giovani sopravvissuti, qualcosa che continua a perseguitarli nel presente. Se Yellowjackets ha rivelato qualcosa di sé, è che quasi nulla è come sembra.

Come il finale della seconda stagione di Yellowjackets prepara la terza

Il finale della seconda stagione di Yellowjackets ha preparato il terreno per numerosi filoni narrativi per la terza stagione e una serie di nuovi misteri. Innanzitutto, i sopravvissuti adulti dovranno affrontare le conseguenze del sacrificio e della morte di Natalie. Misty sembrava inconsolabile per il suo ruolo nella vicenda e, anche se la terza stagione dovrebbe vederla coinvolta in una relazione romantica con Walter, dovrà lottare con qualcosa che non ha mai provato prima: il senso di colpa. La terza stagione vedrà anche Natalie nel passato come nuova leader del gruppo e la sua discesa verso il diventare la Yellowjackets‘ Antler Queen. Il finale ha lasciato intendere che Shauna è gelosa del fatto che Natalie sia diventata la leader, quindi questo sicuramente entrerà in gioco.

La setta di Lottie adulta molto probabilmente verrà sciolta ora che lei è in un istituto psichiatrico, e probabilmente riceverà la visita di Taissa, affetta da sonnambulismo.

Il culto dell’adulta Lottie verrà probabilmente sciolto ora che lei è in un istituto psichiatrico, e probabilmente riceverà la visita di Taissa, affetta da sonnambulismo. La terza stagione di Yellowjackets potrebbe finalmente vedere un po’ di pace nella famiglia Sadecki, dato che l’indagine su Adam Martin è stata portata a termine da Walter. Tuttavia, le cose si surriscalderanno notevolmente nel 1996 con l’incendio della baita. I sopravvissuti adolescenti potrebbero scoprire che è stato Ben ad accendere il fiammifero, dato che è l’unico a non essere presente, ma dovranno comunque trovare una nuova casa. Speriamo che non trovino Ben nascosto nel rifugio di Javi, così potrà sopravvivere un altro giorno in Yellowjackets.

Come è stato accolto il finale della seconda stagione di Yellowjackets

Nel complesso, il finale della seconda stagione di Yellowjackets è stato accolto bene. Il nono e ultimo episodio della seconda stagione di Yellowjackets, “Storytelling”, ha attualmente un punteggio di 7,1/10 su IMDb e un punteggio Tomatometer del 70% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, il finale della prima stagione ha ottenuto un punteggio di 8,2/10 su IMDb (anche se non ha una valutazione individuale su Tomatometer) e, in generale, il finale della prima stagione di Yellowjackets è considerato superiore. Tuttavia, questo non significa che il finale della seconda stagione di Yellowjackets sia stato brutto, ma semplicemente che la seconda stagione della serie non ha avuto lo stesso impatto della prima.

Questo è stato sottolineato da molti critici nelle loro recensioni, e i paragoni tra il finale della seconda stagione di Yellowjackets e quello della prima si estendono al resto degli episodi in generale. È opinione della maggior parte degli spettatori e dei critici che la prima stagione di Yellowjackets sia stata più coerente. Tuttavia, ci sono stati molti momenti degni di nota nella seconda stagione, specialmente durante il finale, che hanno più che eguagliato il primo capitolo della storia, e questi sono stati sottolineati in molte recensioni. Ad esempio, Esther Zuckerman del New York Times scrive:

La seconda stagione di “Yellowjackets” è stata discontinua, cosa non insolita per una serie di successo che cerca di trovare il proprio equilibrio dopo un primo giro sensazionale. Ma ci sono stati frequenti momenti di trascendenza. L’addio alla Natalie adulta è stato uno di questi. È stato tragico e in qualche modo catartico e sarà difficile da dimenticare man mano che la serie andrà avanti.

Tuttavia, mentre molti critici non sono riusciti a superare l’incoerenza della seconda stagione rispetto alla prima, altri hanno avuto solo parole di elogio per “Storytelling”. In particolare, sono stati elogiati il modo abile con cui il finale della seconda stagione di Yellowjackets ha sovvertito le aspettative degli spettatori e riposizionato molte delle “verità” su cui i fan avevano fatto affidamento fino all’arrivo dell’episodio 9 del secondo capitolo. A riassumere incredibilmente bene questa prospettiva è Hattie Lindert di AV Club, che scrive:

Una lezione magistrale sia nel sovvertire la propria etica che nel coltivare i semi di una nuova stagione, il finale della seconda stagione di Yellowjackets prende le rivelazioni limitate che la stagione ha costruito e le ricontestualizza ancora una volta, ricordando ai sopravvissuti (e di conseguenza al pubblico) che la verità della loro esperienza – ciò che era reale e ciò che non lo era, e ciò che è rimasto reale nel tempo – è malleabile quanto la loro bussola morale. Ciò che è sempre stato più importante, sia nel proteggersi dalla polizia da adulti che nel giustificare le loro azioni da bambini, è la storia che hanno scelto di raccontare, una storia di selvaggio che hanno scolpito con sangue, sudore, lacrime e merda.

Quindi, il finale della seconda stagione di Yellowjackets è stato all’altezza di quello della prima? Probabilmente no. Tuttavia, è stato comunque un finale incredibilmente solido per la serie, e ha funzionato più che bene per creare l’hype e lo slancio necessari per l’attesissima terza stagione di Yellowjackets.

 
 

Yellowbird: anteprima al Romics 2015

Il nuovo lavoro del regista e storyboard artist di fama internazionale Christian De Vita, Yellowbird, in collaborazione con Universal Pictures Italia, verrà proiettato in anteprima nella giornata di domani, Sabato 3 Ottobre, nella cornice del Romics, il Festival internazionale del fumetto, dell’animazione e dei Games di Roma.

Yellowbird segue le vicende di un uccellino che si ritroverà casualmente a capo di uno stormo diretto in Africa e verrà proiettato presso il padiglione 8 alle ore 13:45. La proiezione sarà preceduta da un incontro con il regista Christian De Vita che si terrà a partire dalle ore 12:40 nel Padiglione 5. L’anteprima anticiperà la release in home video del film, disponibile in DVD a partire dall’11 Novembre.

 
 

Yaya e Lennie – The Walking Liberty: intervista al regista Alessandro Rak

In occasione della presentazione al Lucca Comics & Games di Yaya e Lennie – The Walking Liberty di Alessandro Rak, ecco cosa ci ha raccontato il regista napoletano sui protagonisti del suo film, che arriverà in sala dal 4 al 7 novembre.

YAYA E LENNIE – The Walking Liberty, la trama

YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà.

 
 

Yaya e Lennie – The Walking Liberty: il trailer del nuovo film di Alessandro Rak

Ecco il trailer di Yaya e Lennie – The Walking Liberty, il nuovo film di Alessandro Rak. Prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema, il film si avvale delle voci di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Panofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno e Fabrizio Botta.

Yaya e Lennie – The Walking Liberty – la trama

In seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra.   Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione! Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà.

 
 

Yaya e Lennie – The Walking Liberty, recensione del film di Alessandro Rak

Yaya e Lennie - The Walking Liberty recensione

Yaya e Lennie sono come la libertà quando cammina, che non le puoi dire dove deve o dove non deve andare. Così dice zia Claire, con la sua tenera e dolente voice over, mentre accompagna con lo spirito questi figli adottivi che camminano verso la Terra della Musica, “dove il tempo si è dimenticato di passare”.

Yaya e Lennie – The Walking Liberty, la storia

Così Alessandro Rak sceglie di raffigurare i suoi splendidi nuovi protagonisti, in Yaya e Lennie – The Walking Liberty, al cinema distribuito da Nexo soltanto dal 4 al 7 novembre. La storia è quella di una ragazzina molto sveglia e un po’ brusca e del suo amico tanto tardo quanto forzuto e imponente, una meraviglia della natura. Si muovono nella giungla che, a seguito di una catastrofe non ben specificata, ha preso il sopravvento sulla città, in un non luogo che potrebbe essere Napoli, ma che potrebbe anche rappresentare tutti i posti del mondo, in un futuro distopico in cui a seminare il terrore in mezzo alla natura selvaggia è l’Istituzione, una forza militarizzata che rastrella tutti i giovani per arruolarli nei suoi ranghi, per dar loro regole e imporsi con la forza.

Yaya e Lennie sono soli, dopo la morte di zia Claire, due ragazzini che passando da un rifugio all’altro, a caccia di cibo e di sopravvivenza, con il sogno di raggiungere un posto da poter chiamare casa. Yaya e Lennie sono liberi, senza padroni, con poche regole che servono a rimanere in vita, si bastano eppure sono in pericolo. Yaya e Lennie sono nati sbagliati e fanno sogni sbagliatiquelli che moriranno di quello che gli piace. Fino a che non incrociano l’Istituzione, che vuole catturarli.

Un inno alla libertà

The Walking Liberty è un inno alla libertà, quella fisica e mentale, che appartiene ai nostri giovani e ammaccati eroi, ma anche quella creativa, grazie alla quale Alessandro Rak porta su grande schermo, con la squadra di professionisti della Mad Entertainment, un esperimento visivo unico, in cui l’immagine appare composta da strati sovrapposti di impressioni, di texture, in movimenti continui e avvolgenti che catapultano lo spettatore nella foresta, sotto le stelle, in mezzo agli animali che si aggirano liberi per le fratte. 

La libertà di Rak è anche drammaturgica: il film non segue quasi nessuna delle regole narrative canoniche, eppure ha una potenza emotiva rara, genera un trasporto emozionale e un legame intimo con i protagonisti da lasciar cadere qualsiasi perplessità su strutture e canoni. E gran parte di queste suggestioni sono raggiunte anche grazie alla musica, alle canzoni che irrompono cariche di malinconia dentro alle immagini, musiche composte dallo stesso Rak, che ancora una volta si fa aiutare, collabora, condivide il suo genio con altri artigiani di sogni che alla fine del film, in una delle sequenze di titoli di coda più belle di sempre, compaiono tutti come gli “artisti” che hanno realizzato il film. Senza gerarchie, in una felice comune di creatività.

Di natura e di libertà

Dopo la musica e la pioggia de L’arte della felicità, il sangue e la cenere di Gatta Cenerentola, sono la natura e la libertà a prendere forma sullo schermo grazie al genio di Alessandro Rak che, forse involontariamente, sembra suggerire anche un messaggio ambientalista molto forte e attuale, un avvertimento di tutela nei confronti di quella Terra che ci accoglie, ci nutre e ci custodisce come suoi figli e che l’Istituzione vuole sventrare per trarne profitto e alimentare la macchina dell’industria. 

La metafora immediata del film viene poi condita da personaggi memorabili, non solo Yaya e Lennie, che hanno le voci di Fabiola Balestrieri e Ciro Priello, ma anche Rospoléon, leader di un gruppo di guerriglieri straordinariamente somigliante a Maradona e con la voce inconfondibile di Francesco Pannofino, che dopo aver salvato i nostri dalle grinfie dell’Istituzione, decide, con la sua scapestrata banda, di fare la rivoluzione e mettere in ginocchio il tiranno. 

Yaya e Lennie - The Walking LibertyMa sui rumori delle trivelle, sullo scoppio degli spari, sul parapiglia di assalitori e vittime, si ergono due voci a sovrastare ogni cosa, da una parte quella di Charlie Chaplin con il suo discorso all’umanità da Il grande dittatore, la voce di quelli che ancora lottano, resistono e sperano, dall’altra quella di zia Claire (Lina Sastri), la voce di una Madre Natura che non smette mai di proteggere i propri figli, di accompagnarli nella loro corsa verso la libertà.

Yaya e Lennie – The Walking Liberty è travolgente, riempie gli occhi di meraviglia e lascia il cuore in tumulto. La migliore prova alla regia di Alessandro Rak (e della sua squadra di artisti), fino a oggi.

 
 

YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY, dal 4 al 7 novembre al cinema

Yaya e Lennie - The Walking Liberty

Dopo il successo della presentazione al Locarno Film Festival 2021 arriva nelle sale italiane dal 4 al 7 novembre l’atteso nuovo film del pluripremiato regista di animazione Alessandro Rak, YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY. Un film potente, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e distribuito nelle sale da Nexo Digital, che fonde arte e fantasia per ripensare alle urgenze ambientali e ai valori sui quali si fonda la nostra società.

YAYA E LENNIE – The Walking Liberty, la trama

YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà.

Con YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY, Alessandro Rak riporta sullo schermo il suo immaginario poetico e coraggioso, che lo ha consacrato come uno dei talenti più innovativi del cinema europeo d’animazione, grazie a lavori come L’arte della felicità (2013), che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Best European Animated Film agli European Film Awards 2014, e Gatta Cenerentola (2017), vincitore di due David di Donatello. Le immagini di Yaya e Lennie – The Walking Liberty entrano in risonanza con quanto è stato vissuto a livello globale nell’ultimo biennio: Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono trasformati, a causa di una serie di catastrofi ecologiche, in una foresta impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali dovrà reggersi la (nuova) civiltà.

Le voci dei personaggi sono quelle di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio Botta, Federica Altamura, Fabio Balsamo, Shalana Santana, Antonio Brachi.

La colonna sonora del film sarà disponibile negli store digitali proprio dal 4 novembre, in concomitanza con l’uscita al cinema di YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY. Le musiche sono di Alessandro Rak, Enzo Foniciello e Dario Sansone, frontman dei Foja, già in original soundtrack de L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola. L’uscita della release digitale, e di una successiva versione deluxe, sarà preceduta il 29 ottobre dal singolo “Duje comme nuje”, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film

YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il contributo della Regione Campania e la collaborazione di FCRC.