Paramount+ dopo il settimo episodio ha
diffuso le anticipazioni di Yellowstone 4×08,
l’ottavo episodio della quarta stagione di
Yellowstone,
l’acclamata serie tv con protagonista
Kevin Costner.
In Yellowstone 4×08 che si intitolerà “No Kindness for the
Coward ” Beth ha una proposta per affrontare i manifestanti mentre
le tensioni raggiungono il punto di rottura; La relazione di Jimmy
ed Emily si approfondisce man mano che si avvicinano; Monica e
Kayce trascorrono del tempo speciale insieme e condividono un
momento.
In Yellowstone
4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un
patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia
Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande
ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei
panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e
uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una
finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley
nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei
figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di
Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio
destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica
Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken
Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica
e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo
di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny
Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario
sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di
costruire su parti di Yellowstone.
In Yellowstone 4×07 che si intitolerà “Keep the
Wolves Close” John viene messo in una posizione scomoda dal
governatore Perry; Carter lavora per riconquistare la fiducia di
Beth; Jamie ha una grande sorpresa.
In Yellowstone
4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un
patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia
Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande
ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei
panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e
uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una
finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley
nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei
figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di
Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio
destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica
Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken
Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica
e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo
di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny
Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario
sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di
costruire su parti di Yellowstone.
Yellowstone 4 è la
quarta stagione della serie tv Yellowstone
creata da Taylor Sheridan e John
Linson per il Paramount Network con
Kevin Kostner.
Yellowstone 4: quando esce
e dove vederla in streaming
I nuovi episodi di
Yellowstone 4debutteranno
negli USA il 7 novembre 2021. In ITALIA Yellowstone 4
arriverà su SKY. Yellowstone 4
in streaming sarà disponibile su NOW. Yellowstone è
disponibile in streaming anche su Paramount+
Yellowstone 4: trama e
cast
Nella quarta stagione John Dutton,
proprietario di un ranch nel Montana, lotta per mantenere la
stabilità della famiglia e del ranch, minacciato dai costruttori e
da una riserva indiana, a cui si aggiunge la corruzione della
classe politica. Tutti hanno un obiettivo: conquistare il
territorio del ranch. La nuova stagione inizia subito dopo
l’adrenalinico finale della terza stagione, con le vite di John,
Bette e Kayce in pericolo e con Jamie contro la sua famiglia. La
guerra contro Market Equities è ancora in corso.
In Yellowstone
4 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un
patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia
Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande
ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei
panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e
uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una
finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley
nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei
figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di
Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio
destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica
Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken
Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica
e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo
di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny
Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario
sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di
costruire su parti di Yellowstone.
Nel cast della quarta stagione ci
saranno le new entry Jacki Weaver, che
interpreterà Caroline Warner, l’amministratore delegato di Market
Equities che sta cercando di schiacciare la presa che John Dutton
(Kevin
Costner) ha sul suo tentacolare ranch del Montana.
Piper Perabo, l’attrice è nota per aver preso
parte alla serie tv
Covert Affairs. In Yellowstone 4 interpreterà
un manifestante di Portland che è contro la forza di polizia
finanziata dallo stato che protegge l’agricoltura industriale e
l’uccisione di animali; Altro ingresso nel cast è quello di Kathryn
Kelly, nota per la serie tv Nashville, che interpreterà un tecnico
veterinario che inizia una relazione con un cowboy del ranch di
Dutton; Nel cast anche Finn Little (Storm Boy),
che interpreterà Carter, un giovane che ricorda un giovane Rip
(Cole Hauser) a cui i Dutton hanno dato una casa. Qui, Beth decide
che il ranch è il posto migliore per insegnare ai giovani come
essere un uomo.
Paramount Network
ha diffuso il trailer ufficiale di Yellowstone 3,
l’attesa terza stagione della serie tv con
Kevin Kostner. La terza stagione di Yellowstone debutterà
il 21 Giugno 2020.
Yellowstone 3
Yellowstone 3 è la
terza stagione della serie tv Yellowstone
drammatica creata da Taylor Sheridan e
John Linson che è stata presentata in anteprima il
20 giugno 2018 su Paramount Network.
Yellowstone
segue “la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il
più grande ranch contiguo degli Stati Uniti . Il ranch è
costantemente attaccato da coloro che confina con gli sviluppatori
di terre, una riserva indiana e il primo Parco Nazionale degli
Stati Uniti d’America . È uno studio intenso di un mondo violento
lontano dall’esame dei media, in cui la conquista della terra
guadagna miliardi di sviluppatori e i politici vengono acquistati e
venduti dalle più grandi società petrolifere e di legname del
mondo. Laddove gli omicidi irrisolti non sono una novità, sono una
conseguenza della vita in la nuova frontiera. È il migliore e il
peggio degli Stati Uniti visto attraverso gli occhi di una famiglia
che rappresenta entrambi “.
In
Yellowstone 3 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un
patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia
Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande
ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei
panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e
uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una
finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley
nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei
figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di
Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio
destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica
Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken
Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica
e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo
di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny
Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario
sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di
costruire su parti di Yellowstone.
Yellowstone 3 è la
terza stagione della serie tv creata da Taylor
Sheridan e John Linson per il Paramount
Network con
Kevin Kostner.
Yellowstone 3 è la
terza stagione della serie tv Yellowstone
drammatica creata da Taylor Sheridan e
John Linson che è stata presentata in anteprima il
20 giugno 2018 su Paramount Network.
Yellowstone 3 quando esce e dove vederla in streaming
La prima stagione è disponibile in
prima visione assoluta su Sky Atlantic dal 13 marzo 2020. La terza
stagione di Yellowstone è
tutt’ora inedita e debutterà negli USA il 21 Giugno 2020.
Yellowstone 3: trama e cast
Yellowstone
segue “la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il
più grande ranch contiguo degli Stati Uniti . Il ranch è
costantemente attaccato da coloro che confina con gli sviluppatori
di terre, una riserva indiana e il primo Parco Nazionale degli
Stati Uniti d’America . È uno studio intenso di un mondo violento
lontano dall’esame dei media, in cui la conquista della terra
guadagna miliardi di sviluppatori e i politici vengono acquistati e
venduti dalle più grandi società petrolifere e di legname del
mondo. Laddove gli omicidi irrisolti non sono una novità, sono una
conseguenza della vita in la nuova frontiera. È il migliore e il
peggio degli Stati Uniti visto attraverso gli occhi di una famiglia
che rappresenta entrambi “.
In Yellowstone 3
protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un
patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia
Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande
ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei
panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e
uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una
finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley
nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei
figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di
Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio
destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica
Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken
Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica
e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo
di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Danny
Huston nel ruolo di Dan Jenkins, un miliardario
sviluppatore di terreni dalla California con l’aspirazione di
costruire su parti di Yellowstone.
Dal 29 gennaio su
Sky e in streaming su NOW TV torna
Yellowstone 3, la terza stagione di Yellowstone,
l’epopea neo-western che racconta le storie di confine dei Dutton e
il loro viscerale legame con lo sterminato e ambitissimo ranch di
cui sono proprietari. Con extra, il programma
fedeltà di Sky, per i clienti Sky da più di 3 anni i primi episodi
della terza stagione sono già disponibili, in anteprima, on demand
nella sezione extra.
Scritta e diretta da Taylor
Sheridan, candidato all’Oscar per la sceneggiatura
diHell
or High Watere già dietro al successo
diSicarioe Soldado,
Yellowstone è
un avvincente dramma familiare che ha conquistato il pubblico e la
critica italiani e internazionali mettendo in scena un’America
inedita. Protagonista ancora una volta il premio Oscar Kevin Costner nei panni del cowboy John
Dutton.
Se la seconda stagione –
disponibile insieme alla prima on demand su Sky e in streaming su
NOW TV – terminava con un rapimento, anche in questa nuova
stagione, sempre incorniciata dai paesaggi mozzafiato del Montana,
alleanze in continuo mutamento, omicidi irrisolti, intrighi
politici e ferite ancora aperte cadenzeranno il ritmo della storia
con al centro un punto fermo: John Dutton, che farà di tutto per
proteggere il suo ranch lottando con ogni mezzo, lecito o meno,
contro chi vuole sottrarglielo – che si tratti di nativi americani,
di speculatori immobiliari vecchi e nuovi o del governo. Un mondo,
quello di Yellowstone,
dove la violenza è dominante e forse solo la famiglia, nonostante
contraddizioni e conflitti, sembra essere l’unica fonte di rifugio
e difesa.
New-entry di peso della nuova
stagione Josh Holloway, l’amatissimo Sawyer di
Lost, qui nei panni di Roarke Carter, un affascinante
gestore di fondi che ha grandi ambizioni in Montana. Nel cast
principale, ad affiancare Kevin Costner tornano Kelly Reilly, Luke Grimes e
Wes Bentley, interpreti di Beth, Kayce e Jamie
Dutton, i figli del patriarca.
Nei nuovi episodi anche
Kelsey Chow sempre nei panni della moglie di
Kayce, la nativa americana Monica Long, Cole
Hauser che torna a interpretare il braccio destro di John,
il fedele Rip Wheeler, caposquadra del ranch, e Gil
Birmingham che è ancora Thomas Rainwater, presidente in
carica delle tribù confederate di Broken Rock, leader dell’omonima
riserva indiana e fra i più temibili degli avversari dei
Dutton.
Yellowstone
2, la seconda stagione della serie tv Yellowstone creata
da Taylor Sheridan (già sceneggiatore di Hell or High Water, Sicario e Soldado) – è ancora una volta uno studio intimo della
natura umana, dei legami viscerali tra le persone e le cose, quelli
che ci pongono davanti ad una domanda cruciale: fino a dove siamo
disposti a spingerci per custodire la nostra eredità?
“Ogni uomo sogna, ma
vince chi ha coraggio”. John Dutton è tornato e con lui tornano
anche le avvincenti storie di confine del ranch più esteso e ambito
degli Stati Uniti: Yellowstone.
Yellowstone 2: quando esce e dove vederla in
streaming
Dal 2 settembre – ogni mercoledì alle 21.15 su Sky Atlantic.
Yellowstone 2 in streaming su NOW TV, disponibile
On Demand – il premio Oscar Kevin Costner torna a vestire i panni
dell’impavido cowboy John Dutton nella seconda stagione dell’epopea
neo-western che ha letteralmente stregato il pubblico e la critica
internazionali.
Yellowstone 2: la trama e il cast
Sullo sfondo dei paesaggi
mozzafiato del Montana, la serie pone al centro della sua
narrazione le vicende dei Dutton, chiamati a fronteggiare tensioni
razziali, corruzione politica e cruente lotte di confine per la
difesa del proprio territorio, e quindi, del proprio passato e del
proprio futuro.
John Dutton
(Kevin
Costner), capofamiglia e proprietario del ranch,
entrato in conflitto con l’imprenditore edile Dan Jenkins
(Danny Huston), e con il presidente della riserva
indiana di Broken Rock, Thomas Rainwater (Gil
Birmingham), coinvolgerà nuovamente i quattro figli Kayce
(Luke Grimes), Jamie (Wes
Bentley) e Beth (Kelly
Reilly) nella sua personale guerra contro i poteri
forti.
Nel finale della prima
stagione, John Dutton deve fare i conti con nuovi importanti
problemi di salute, in un momento in cui il rapporto con i figli è
sempre più sul filo del rasoio e l’appoggio politico del
Governatore Perry, per arginare le pressioni di Rainwater e
Jenkins, comincia a vacillare.
Nella seconda stagione,
la posta in gioco si fa più alta per i Dutton che, oltre a dover
dominare i loro rapporti turbolenti, dovranno guardarsi le spalle
da nuovi nemici e fronteggiare pesanti battaglie per la difesa del
ranch.
Nel cast principale, ad
affiancare
Kevin Costner e tutti i componenti della sua
famiglia, ritorneranno anche la moglie di Kayce, la nativa
americana Monica Long (Kelsey Asbille), il braccio destro di John,
il fedele Rip Wheeler (Cole Hauser), e naturalmente i due rivali di
Dutton, Thomas Rainwater (Gil Birmingham) e Dan Jenkins (Danny
Huston) pronti a darsi battaglia per conquistare il territorio del
ranch. Tra le novità della stagione anche nuovi personaggi e
interpreti che arricchiranno il già collaudato cast stellare: il
creatore della serie, Taylor Sheridan che, dopo aver regalato un
cameo nella prima stagione, torna nei panni di Travis Wheatly,;
Neal McDonough (Band of Brothers e Desperate Housewives) che
interpreta Malcolm Beck; Terry Serpico (Homeland, Designated
Survivor) che vestirà i panni di Teal Beck; James Jordan (Veronica
Mars) nel ruolo di Steve Hendon; Kelly Rohrbach (Broad City,
Baywatch) nei panni di Cassidy Reid.
Yellowstone
– SECONDA STAGIONE, DAL 2 SETTEMBRE TUTTI I MERCOLEDÌ DALLE 21.15
SU SKY ATLANTIC E IN STREAMING SU NOW TV
Il canale americano
Showtime ha diffuso il teaser promo di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
Yellowjackets, la serie
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets
protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di
un’adolescente Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Secondo quanto appreso da
Deadline, la terza stagione di Yellowjackets
non debutterà prima del 2025. Dopo gli scioperi degli sceneggiatori
e degli attori che hanno ritardato la produzione della maggior
parte delle serie, la writers room del thriller psicologico di
Showtime è stata riaperta a settembre. La pre-produzione della
serie era stata interrotta appena un giorno dopo l’inizio dello
sciopero della WGA, lo scorso maggio.
Yellowjackets
è una serie co-creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson che ruota
attorno a un gruppo di adolescenti coinvolti in un incidente aereo
avvenuto nel 1996 e alle conseguenze dell’incidente anni dopo.
La serie Yellowjackets
ha debuttato nel 2021 ed è stata acclamata, ottenendo sette
nomination ai Primetime Emmy Award nelle sue due stagioni, tra cui
Outstanding Drama Series lunedì scorso, quando ha perso contro
Succession della HBO.
Il cast di Yellowjackets
comprende Sophie Nélisse, Jasmin Savoy Brown, Sophie
Thatcher, Samantha Hanratty, Liv Hewson e Courtney Eaton
nell’era 1996, mentre le loro controparti nell’era 2021 sono
interpretate da Melanie Lynskey, Tawny Cypress,
Juliette Lewis, Christina Ricci, Lauren Ambrose e Simone
Kessell. L’ultimo episodio di Yellowjackets
è andato in onda il 28 maggio 2023, il finale della seconda
stagione intitolato “Storytelling”.
Chi è coinvolto nella terza
stagione di Yellowjackets?
“Questa epopea di
sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma
dell’adolescenza racconta la saga di una squadra di giocatrici di
calcio liceali di grande talento che diventano i (non) fortunati
sopravvissuti di un incidente aereo nelle remote regioni selvagge
del nord“, si legge nella sinossi ufficiale. “La serie
racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a un
clan selvaggio, seguendo anche le vite che hanno cercato di
rimettere insieme quasi 25 anni dopo“.
Yellowjackets
è raccontata attraverso due linee temporali: una segue un gruppo di
ragazze adolescenti che sopravvivono a un incidente aereo nella
natura selvaggia, e l’altra riprende 25 anni dopo con le ragazze
adulte.
Il grande cast di Yellowjackets
comprende Melanie Lynskey e Sophie
Nélisse nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente
Shauna Shipman, Tawny Cypress e
Jasmin Savoy Brown nei ruoli dell’adulta e
dell’adolescente Taissa Turner, Christina
Ricci e Samantha Hanratty nei ruoli
dell’adulta e dell’adolescente Misty Quigley, Juliette Lewis e Sophie
Thatcher nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Natalie
“Nat” Scatorccio, Simone Kessell e
Courtney Eaton nei panni dell’adulta e
dell’adolescente Charlotte “Lottie” Matthews,
Lauren Ambrose e Liv Hewson nei panni dell’adulta
e dell’adolescente Vanessa “Van” Palmer, Steven
Krueger nei panni di Ben Scott, Warren
Kole nei panni di Jeff Sadecki, Kevin
Alves nei panni di Travis Martinez ed Elijah Wood nei panni di Walter
Tattersall.
Arriva in prima
visione il 17 novembre alle 22.15 su Sky Atlantic e in streaming su
NOW, in contemporanea con gli Stati Uniti, Yellowjackets,
survival drama dalle sfumature horror sull’incredibile storia di
una squadra di calcio femminile di una scuola superiore che negli
anni ‘90 sopravvive a un incidente aereo rimanendo isolata nelle
remote terre dell’Ontario in attesa dei soccorsi. Adolescenti, le
protagoniste si dovranno adattare, riunendosi in clan e arrivando a
compiere azioni crudeli e spietate pur di sopravvivere. 25 anni
dopo, nonostante abbiano tentato di ricostruirsi una vita, le poche
sopravvissute all’incidente dovranno confrontarsi con il loro
tormentato passato.
Creata da Ashley
Lyle e Bart Nickerson, creatori anche di Narcos: Mexico, la serie – costruita su due diversi
piani temporali – vanta un ampio cast quasi tutto al femminile: tra
le star della serie
Christina Ricci (Paura e Delirio a Las Vegas, La
Famiglia Addams, Monster) e Juliette Lewis (Cape Fear – Il promontorio
della paura, Assassini nati – Natural Born Killers, I Know
This Much Is True), oltre a Melanie Lynskey (Le Ragazze del Coyote
Ugly), Sophie Thatcher (When The
Streetlights Go On),Tawny Cypress (The
Blacklist: Redemption), Ella Purnell
(Belgravia, Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali),
Sammi Hanratty (Salem),Steven
Krueger (The Originals), Keeya
King (Saw: Legacy), Warren Kole (Common
Law).
Anni ’90. Le giovani
e talentuose giocatrici di una squadra di calcio femminile di un
liceo nordamericano sopravvivono per miracolo a un terribile
incidente aereo e si ritrovano da sole nella natura selvaggia
dell’Ontario per svariati mesi. La speranza di essere salvate dai
soccorsi cede presto il posto alla disperazione, alla rabbia e alla
paura, e le ragazze, ormai divise in veri e propri clan, si
ritrovano a lottare senza pietà per la sopravvivenza, arrivando
anche a praticare il cannibalismo. Nel presente, 25 anni
dopo, alcune delle sopravvissute, Shauna, Taissa, Misty
e Natalie, sono andate avanti con le loro vite, ma il ricordo di
quei giorni è impossibile da cancellare: ciò che è successo un
quarto di secolo prima non ha mai smesso e non smetterà mai di
tormentarle.
Gli showrunner di Yellowjackets
Ashley Lyle, Bart Nickerson e Jonathan Lisco hanno fornito un
promettente aggiornamento sulla terza stagione.
“Siamo in piena fase di
scrittura“, ha detto Lyle durante un Q&A per i membri del
comitato di nomina SAG-AFTRA, come riporta Variety. “Ci stiamo
divertendo molto e siamo molto eccitati“.
Dopo aver ricevuto il rinnovo della
terza stagione nel dicembre 2022, il team creativo degli Yellowjackets
ha iniziato a lavorare alla terza stagione. Tuttavia, la produzione
si è dovuta fermare quando a maggio è iniziato lo sciopero della
WGA. Quando lo sciopero è terminato a settembre, Lyle ha notato che
“tutti sono tornati incredibilmente entusiasti, impazienti di
andare e creativamente rinvigoriti“.
Chi è coinvolto nella terza
stagione di Yellowjackets?
“Questa epopea di
sopravvivenza, storia di orrore psicologico e dramma
dell’adolescenza racconta la saga di una squadra di giocatrici di
calcio liceali di grande talento che diventano i (non) fortunati
sopravvissuti di un incidente aereo nelle remote regioni selvagge
del nord“, si legge nella sinossi ufficiale. “La serie
racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a un
clan selvaggio, seguendo anche le vite che hanno cercato di
rimettere insieme quasi 25 anni dopo“.
Yellowjackets
è raccontata attraverso due linee temporali: una segue un gruppo di
ragazze adolescenti che sopravvivono a un incidente aereo nella
natura selvaggia, e l’altra riprende 25 anni dopo con le ragazze
adulte.
Il grande cast di Yellowjackets
comprende Melanie Lynskey e Sophie
Nélisse nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente
Shauna Shipman, Tawny Cypress e
Jasmin Savoy Brown nei ruoli dell’adulta e
dell’adolescente Taissa Turner, Christina
Ricci e Samantha Hanratty nei ruoli
dell’adulta e dell’adolescente Misty Quigley, Juliette Lewis e Sophie
Thatcher nei ruoli dell’adulta e dell’adolescente Natalie
“Nat” Scatorccio, Simone Kessell e
Courtney Eaton nei panni dell’adulta e
dell’adolescente Charlotte “Lottie” Matthews,
Lauren Ambrose e Liv Hewson nei panni dell’adulta
e dell’adolescente Vanessa “Van” Palmer, Steven
Krueger nei panni di Ben Scott, Warren
Kole nei panni di Jeff Sadecki, Kevin
Alves nei panni di Travis Martinez ed Elijah Wood nei panni di Walter
Tattersall.
Showtime non ha
ancora annunciato una data di uscita per la terza stagione di
Yellowjackets.
Tuttavia, se la produzione inizierà nei prossimi mesi, la serie
potrebbe debuttare nella seconda metà del 2024.
Finalmente l’attesa è finita. Da
mercoledì 12 aprile su Paramount+ sarà disponibile la seconda stagione
della serie candidata agli EmmyYELLOWJACKETS.
La prima stagione ha ottenuto il
raro punteggio del 100% su Rotten Tomatoes e ha ricevuto sette
nomination agli Emmy. YELLOWJACKETS
è prodotto dallo studio Entertainment One (eOne).
Creata da Ashley Lyle e Bart
Nickerson (Narcos), YELLOWJACKETS
è la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande
talento che diventano le sfortunate sopravvissute di un incidente
aereo nelle remote terre selvagge del nord.
La serie racconta la loro discesa
da una squadra complicata, ma fiorente a un clan selvaggio, e allo
stesso tempo segue le vite che hanno cercato di rimettere insieme
quasi 25 anni dopo, dimostrando che il passato non è mai veramente
passato e che ciò che è iniziato nella natura selvaggia è
tutt’altro che finito.
Nella seconda stagione, sono
passati due mesi da quando Shauna ha dato il benservito a Jackie,
con risultati disastrosi. Di fronte all’acuirsi della fame e della
paura, la tensione non fa che aumentare. Le dure condizioni
dell’inverno si intensificano di giorno in giorno e la psiche delle
sopravvissute si deteriora altrettanto rapidamente. Minacciate
dall’oscurità della natura selvaggia – e dai suoi ricordi
ossessionanti nel presente – le ex campionesse saranno costrette a
prendere decisioni impossibili. Mentre affrontano l’orribile verità
di ciò che comporta la sopravvivenza, il vero incubo per ognuna di
loro sarà capire chi sono e cosa sono disposte a sacrificare per
rimanere vive.
Epopea di sopravvivenza, storia di
orrore psicologico e dramma di formazione, YELLOWJACKETS
ha come protagonisti la candidata agli Emmy e vincitrice del
Critics Choice Award Melanie Lynskey (Castle Rock), la candidata
agli Oscar e agli Emmy Juliette Lewis (Camping),
la candidata agli Emmy Christina Ricci (Z:
L’inizio di tutto) e Tawny Cypress
(Unforgettable).
Anche Lauren
Ambrose (Six Feet Under, Servant) e Simone
Kessell (Obi-Wan Kenobi) si sono unite alla seconda
stagione della serie, insieme a Elijah Wood (la trilogia de Il Signore degli
Anelli) in un arco narrativo che durerà una stagione.
Nel cast della seconda stagione ci
sono anche Sophie Nélisse (The Book Thief), Jasmin Savoy Brown (The
Leftovers), Sophie Thatcher (Prospect), Samantha Hanratty
(SHAMELESS), Courtney Eaton (Mad Max: Fury Road), Liv Hewson (Santa
Clarita Diet), Steven Krueger (The Originals), Warren Kole (Shades
of Blue) e Kevin Alves.
Ashley Lyle, Bart Nickerson e il
collega showrunner Jonathan Lisco sono i produttori esecutivi.
Anche Drew Comins di Creative Engine è produttore esecutivo insieme
ad Ameni Rozsa, Sarah L. Thompson e Karyn Kusama che hanno diretto
l’episodio pilota.
La cronologia delle Yellowjacketsè
molto vaga, rendendo difficile per gli spettatori capire da quanto
tempo le ragazze sono disperse, ma alcuni indizi durante lo show
forniscono qualche informazione in
più. Yellowjackets segue la squadra di calcio di
una scuola superiore che lotta per sopravvivere dopo che il loro
aereo diretto alle nazionali si è schiantato nella natura canadese.
Lo show, che alterna le ragazze da adolescenti nel 1996 nel bosco a
donne adulte ai giorni nostri, rivela che le Yellowjackets sono
rimaste bloccate per 19 mesi. Tuttavia, finora è stata mostrata
solo una parte di quel periodo, lasciando il pubblico con domande
senza risposta.
Descritta come una versione più
cupa e tutta al femminile de Il signore delle
mosche, la scena di apertura di Yellowjackets mostra
le ragazze che alla fine ricorrono al cannibalismo, che dà i suoi
frutti quando la linea temporale di
Yellowjackets raggiunge la seconda stagione e Jackie e
Javi vengono mangiate. La raccapricciante tattica di
sopravvivenza sembrava essere molto lontana nella linea temporale,
ma un inverno rigido durante i due mesi che separano le stagioni li
ha costretti a farlo. Senza date esplicite, è difficile determinare
per quanto tempo i sopravvissuti del volo 2525 sono rimasti nei
boschi. Tuttavia, alcuni indizi contestuali possono
essere raccolti per stabilire una linea temporale approssimativa
di Yellowjackets.
Cronologia della prima stagione
di Yellowjackets: 5-6 mesi
Ci sono indizi e riferimenti
nascosti in tutta la prima stagione
diYellowjackets, che aiutano
il pubblico a sviluppare teoriee servono come indizi
contestuali per la cronologia di
Yellowjackets. Il pubblico sa che i Yellowjackets
hanno saltato il ballo di fine anno per andare alle nazionali,
quindi è probabile che l’aereo sia precipitato nel maggio 1996.
Anche la gravidanza di Shauna (Sophie Nélisse) è uno dei maggiori
indicatori di quanto tempo sia passato, poiché la serie lascia
intendere che sia rimasta incinta la notte prima dell’incidente
aereo.
Durante il finale, la sua pancia ha
iniziato a diventare più prominente, al punto che fatica a entrare
nel suo vestito da “fine del mondo”. Anche se è difficile stabilire
a che punto della gravidanza si trovi, è molto probabile che sia al
secondo trimestre, il che suggerisce che gli eventi del finale si
svolgano almeno tre mesi dopo l’incidente aereo. Altri indizi della
linea temporale di Yellowjackets sono i
cambiamenti del tempo e diversi commenti improvvisi dei
personaggi.
All’indomani dell’incidente, le
Yellowjackets possono dormire tranquillamente all’aperto, ma il
tentativo di Jackie di farlo nel finale ha conseguenze mortali. I
personaggi riconoscono ripetutamente che la sopravvivenza diventa
più difficile quanto più fa freddo fuori, e l’improvvisa nevicata
nel finale indica che hanno iniziato a entrare nell’inverno. Le
ragazze organizzano la loro festa di “doomcoming” in sostituzione
del ballo di fine anno, un evento che si svolge a
settembre/ottobre, e Jackie dice che si sarebbero preparate per la
“rush week” se l’aereo non si fosse schiantato.
Le Yellowjackets sono rimaste
bloccate per 5 o 6 mesi.
Prima dell’incidente, gli studenti
più grandi si stanno preparando per l’università, e la giocatrice
Allie si lamenta del fatto che il viaggio alle nazionali le farà
perdere il ballo di fine anno, che di solito si tiene a
maggio. Questi indizi combinati forniscono una risposta
approssimativa, in quanto suggeriscono che l’aereo si è schiantato
a maggio o all’inizio di giugno, e gli eventi del finale si
svolgono a fine ottobre o inizio novembre, il che significa che le
Yellowjackets sono rimaste bloccate per 5-6 mesi.
Cronologia della seconda
stagione di Yellowjackets: 4-5 mesi
Il secondo capitolo copre un
periodo leggermente più breve
La cronologia di
Yellowjackets si accorcia per la seconda stagione, ma
è più ricca di azione rispetto alla prima puntata. La seconda
stagione di Yellowjackets si apre con la
rivelazione che sono passati due mesi dal finale della prima
stagione. Pertanto, si può intuire che, contando il salto temporale
di due mesi, gli eventi del secondo episodio si svolgono nel corso
di 4-5 mesi, concludendo la stagione al più presto a febbraio e al
più tardi ad aprile. Durante l’intera stagione, la natura selvaggia
è coperta di neve, con una tempesta torrenziale alla vigilia del
travaglio di Shauna.
La neve inizia a sciogliersi a
marzo o aprile, ma può rimanere più a lungo, a seconda della zona.
Quattro cose indicano quanto tempo passa nella linea temporale
di Yellowjackets: il tempo, il cibo, la gravidanza di
Shauna e il dialogo. Il salto temporale di due mesi è stato
stabilito quando Taissa osserva che Shauna ha conversato con il
corpo di Jackie per due mesi e, sebbene non si stia decomponendo
così velocemente come farebbe normalmente a causa del freddo, le
cade l’orecchio.
All’inizio della puntata, la carne
dell’orso ucciso da Lottie nella prima stagione è diventata
sottilissima, e non consumano più animali, riempiendo invece le
loro pance di carne umana, fino a quando gli uccelli morti cadono
sulla capanna nell’episodio 3, “Digestif”. Shauna ha anche avuto il
suo bambino selvaggio nell’episodio 6, “Qui”. Quando è iniziato il
travaglio, nessuno ha fatto menzione del fatto che il bambino
sarebbe nato troppo presto, e il team si era preparato per il parto
attraverso le meditazioni mattutine di Lottie.
Il team è rimasto bloccato
per nove mesi in totale.
Pertanto, si può supporre che, a
metà della pausa stagionale nella cronologia
delle Yellowjackets, la squadra sia rimasta bloccata
per nove mesi in totale. Dopo che Shauna è costretta a seppellire
il suo bambino, accadono molte cose, come l’istituzione del rituale
e il passaggio della leadership da Lottie a Natalie. Tuttavia, c’è
ancora neve a terra, il che significa che è probabile che l’ultima
serie di episodi della seconda stagione
delle Yellowjackets si svolga nell’arco di un
mese.
Le Yellowjackets rimangono
bloccate per 19 mesi in totale
Si suggerisce che il team
rimarrà nella natura selvaggia per un anno e mezzo
Anche se la cronologia
di Yellowjackets non è stata stabilita
esplicitamente nel 1996, è possibile calcolare esattamente per
quanto tempo la squadra è rimasta bloccata nella natura selvaggia.
È stato rivelato che le Yellowjackets sono rimaste bloccate
per 19 mesi, circa un anno e mezzo. Se la cronologia
di Yellowjackets seguisse le stime elencate, è
probabile che la serie abbia finora coperto un periodo di tempo
compreso tra i 9 e gli 11 mesi.
Ciò significa che mancano circa
8-10 mesi prima che venga mostrato come le ragazze vengono salvate.
Tuttavia, i creatori della serie hanno suggerito che una terza
linea temporale potrebbe entrare in gioco. Solo il tempo lo dirà,
mentre Yellowjacketscontinua con
la terza
stagione.
La linea temporale degli adulti
di Yellowjackets
Il segmento del 2021 copre
molto meno
Sebbene la maggior parte delle
domande sulla linea temporale di Yellowjackets si
concentri sul periodo del 1996 e su quanto a lungo i sopravvissuti
del volo 2525 siano stati abbandonati a se stessi nella natura
selvaggia, questo non è l’unico punto della storia dei personaggi
trattato dalla serie. Yellowjackets si concentra
anche sul presente dei suoi personaggi, esplorando l’impatto di ciò
che è accaduto nella natura selvaggia e l’impatto che ha avuto
sulle loro vite 25 anni dopo.
Le parti
di Yellowjackets ambientate nella natura selvaggia
si svolgono tra il 1996 (l’incidente) e il 1998 (quando le ragazze
vengono salvate). La narrazione poi riempie retroattivamente gli
spazi vuoti man mano che rivela altro del mistero. La linea
temporale attuale, d’altra parte, viene esplorata in modo lineare.
Tuttavia, l’arco temporale degli eventi del 2021
in Yellowjackets è molto più breve. Mentre
la parte degli anni ’90 della serie copre circa un anno e mezzo,
finora la linea temporale degli adulti
in Yellowjackets copre poco più di un mese o
due.
Il ritmo degli eventi nella linea
temporale attuale di Yellowjackets è molto più
compatto. Questo vale sia per la prima e la seconda
stagione diYellowjackets, sia
per il tempo che intercorre tra di esse. Nella linea temporale
degli anni ’90, tra la prima e la seconda stagione
di Yellowjackets passano due mesi. Tuttavia, per
quanto riguarda la vita adulta dei sopravvissuti nel 2021, ci sono
solo pochi giorni tra gli eventi del finale della prima stagione e
la prima della seconda.
È probabile che la terza stagione
di Yellowjackets si espanderà
maggiormente sulla linea temporale degli adulti, ed è anche
possibile che ci possa essere un salto temporale che estenda
ulteriormente l’arco temporale della parte odierna della
storia.
Quanto tempo è probabile che
passi nella terza stagione
Le prime due stagioni
di Yellowjackets sembrano essere durate tra i 10 e
i 12 mesi. Si suggerisce anche che le ragazze siano rimaste
intrappolate nella natura selvaggia per 19 mesi, ovvero per poco
meno di due anni. I co-creatori Ashley Lyle e Bart Nickerson hanno
dichiarato di avere un piano di cinque stagioni per la serie
(tramite THR),
e poiché intendono passare dalle ragazze bloccate alle situazioni
attuali, la terza stagione non dovrebbe durare più di tre o
quattro mesi, a meno che la serie non arrivi completamente ai
giorni nostri alla fine.
Naturalmente, tutto questo potrebbe
cambiare se ci fosse una terza linea temporale, quindi tutto è
possibile.
Lost è un buon esempio
di serie che ha dato una scossa con flash-forward piuttosto che
flashback, quindi se ciò accadesse, la terza stagione potrebbe
essere simile per durata alle prime due e portare quasi al loro
salvataggio prima che i creatori scuotano le cose per i personaggi.
Con il primo sguardo alle ragazze che iniziano a diventare più
animalesche quando si tratta di
cannibalismo, Yellowjackets potrebbe essere
pronta per una terza stagione molto traumatizzante su Showtime.
Showtime ha
finalmente svelato il trailer completo dell’attesissima seconda
stagione di Yellowjackets,
la cui premiere è prevista per il 24 marzo 2023
negli USA. Il contributo video svela che la serie continuerà a
raccontarci due linee temporali, con i restanti membri dei
sopravvissuti che cercano di superare a un rigido inverno compiendo
atti indicibili. Più di due decenni dopo, il loro oscuro passato è
tornato a perseguitare i sopravvissuti, che devono affrontare il
trauma e le conseguenze della loro vita nella natura selvaggia. Il
contributo presenta anche l’apparizione della tanto attesa versione
adulta di Lottie, interpretata da Simone Kessell.
Dai un’occhiata al trailer della
seconda stagione di Yellowjackets di
seguito:
“Nella seconda stagione, sono
passati due mesi dagli eventi che ha visto coinvolti Shauna e
Jackie – con risultati disastrosi”, si legge nella trama ufficiale.
“Di fronte alla loro crescente fame e paura, la tensione tra i
nostri Yellowjackets è solo peggiorata. Le dure condizioni
dell’inverno si stanno intensificando di giorno in giorno e la
psiche dei nostri sopravvissuti si sta deteriorando altrettanto
velocemente. Minacciati dall’oscurità della natura selvaggia e
dai ricordi ossessionanti che dominano le menti nel presente, i
nostri protagonisti saranno costretti a prendere decisioni
impossibili. Mentre affrontano l’orribile verità di ciò che
comporta la sopravvivenza, il vero incubo per ognuno di loro sarà
capire chi sono e cosa sono disposti a sacrificare per
sopravvivere.
Yellowjackets attualmente
è interpretato da Christina Ricci,
Juliette Lewis,
Melanie Lynskey, Tawny Cypress, Samantha Hanratty, Sophie
Thatcher, Sophie Nélisse, Jasmin Savoy Brown, Steven
Krueger e Warren Kole. Tra le new
entry della seconda stagione troviamo l’attrice nominata agli Emmy
Lauren Ambrose (Six Feet Under, Servant)
nei panni di Van Palmer da adulta, Simone Kessell
(Obi-Wan Kenobi) nei panni di Lottie da adulta ed Elijah Wood nei panni del detective cittadino
Walter.
Yellowjackets è creato e prodotto da
Ashley Lyle e Bart Nickerson. I produttori esecutivi sono Drew
Comins, Karyn Kusama e Jonathan Lisco, che funge anche da
showrunner. È prodotto da Entertainment One.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×08, il l’ottavo episodio di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets 1×08 che si intitolerà “Flight Of The
Bumblebee ” Durante il triage dopo un attacco feroce, gli
Yellowjackets sono lasciati a scovare il meglio delle loro peggiori
idee. Shauna si diletta in un po’ di cyberstalking leggero. Scritto
da: Cameron Brent Johnson e Liz Phang Diretto da: Ariel Kleiman
Yellowjackets 1×08
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets protagonisti
sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente
Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×07, il settimo episodio di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets
1×07 mentre la fame incombe, Taissa conduce uno sforzo
disperato e/o una missione suicida. Gli Yellowjackets sono
costretti a fare chiacchiere. In Yellowjackets 1×07
protagonisteMelanie
Lynskey, Tawny Cypress, con Christina Ricci e Juliette Lewis.
https://www.youtube.com/watch?v=C1KzePclF5w
Yellowjackets 1×07
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets protagonisti
sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente
Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×06, il sesto episodio di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets 1×06 che si
intitolerà “Saints” Gli Yellowjackets si intrecciano con gli
uccelli e le api, navigando nell’amore, nella lussuria e nella
chirurgia fai-da-te. Nel presente: ricatti, coniglietti e una
gelida riunione. Misty si prepara per un ospite a sorpresa.
Yellowjackets 1×06
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets protagonisti
sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente
Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×05, il quarto episodio di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets 1×05 che si
intitolerà “Blood Hive” Fuori nel deserto, le ragazze
cavalcano l’onda cremisi e pianificano un pigiama party di arti
oscure. Natalie e Misty addomesticano uno stallone. La notte di
Halloween, Shauna festeggia come se fosse il 1996.
Yellowjackets 1×05
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets
protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di
un’adolescente Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×04, il quarto episodio di Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets 1×04 che si intitolerà “Bear Down” Le
ragazze giocano con le pistole per determinare chi è il più
responsabile. Natalie sbroglia una vita mettendo insieme uomini
distrutti. Taissa saluta i ricchi.
Yellowjackets 1×04
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets protagonisti
sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente
Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×03, il terzo episodio di Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets
1×03 che si intitolerà “Dollhouse” Gli Yellowjackets
discutono dei meriti di probabilmente morire mentre si rimane fermi
o probabilmente morire mentre cercano un riparo. Taissa naviga tra
un annuncio di attacco sporco e l’altra parola con la C. Shauna
vede un ragazzo.
Yellowjackets 1×03
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets protagonisti
sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente
Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il promo e la trama di
Yellowjackets 1×02, il secondo episodio di
Yellowjackets,
l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da
Ashley Lyle e Bart Nickerson per
Showtime.
In Yellowjackets 1×02 che si
intitolerà “Heart-Shaped Black Box” Mentre gli
adolescenti si orientano tra le macerie, Misty scopre che l’inferno
sulla terra si sta avvicinando. Nel presente: vendetta,
compiti sessuali e il poliziotto precedentemente noto come
Goth.
Yellowjackets 1×02
Yellowjackets
racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale
che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto
dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra
complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene
traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni
dopo.
Nel cast di Yellowjackets
protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di
un’adolescente Shauna Sheridan –
Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta.
Jasmin Savoy Brownda
adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una
Taissa adulta Sophie
Thatchercome Natalie adolescente –
Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta.
Sammi Hanratty
come Misty adolescente –
Christina Ricci
interpreta una Misty adulta.Ella Purnell
come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,
Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren
Kole da adulto Jeff Sadecki.
La serie thriller di Showtime
Yellowjacketsè finalmente tornata con la sua
terza stagione nel 2025, ma la serie sarà presto rinnovata per
una quarta stagione? Sviluppata per la TV da Ashley Lyle e Bart
Nickerson, la serie racconta la storia di una squadra di calcio
femminile di liceo il cui aereo precipita nella natura selvaggia
del Canada nel 1996. Passando dagli anni ’90 al presente, la serie
racconta le conseguenze della loro terribile esperienza e ciò che
hanno dovuto fare per sopravvivere. Con alcuni misteri davvero
raccapriccianti, tra cui il cannibalismo, Yellowjackets
cammina su una corda tesa tra il brivido e l’orrore puro.
La terza stagione vede le cose
raggiungere il culmine quando ogni parvenza di civiltà viene
spazzata via dalle sopravvissute nel 1996, anche con l’arrivo
dell’estate. Nel frattempo, le donne nel 2021 devono lottare per
mantenere i loro preziosi segreti, schivando anche minacce mortali
che sono tornate a perseguitarle. Nonostante l’attesa, la terza
stagione di Yellowjackets è ancora uno dei prodotti più
attesi della TV, e questa è una buona notizia per una potenziale
quarta stagione. Anche se non c’è ancora nulla di confermato sulla
quarta stagione, è altamente probabile che Showtime rinnoverà il
thriller sanguinario per un’altra stagione.
Gli episodi della terza stagione di Yellowjackets
vanno in onda ogni giovedì su Paramount+ con Showtime prima di essere trasmessi
su Showtime ogni domenica.
La quarta stagione di
Yellowjackets non è stata confermata
Anche se a questo punto sembra una
conclusione scontata, Showtime non ha ancora rinnovato
Yellowjackets per una quarta stagione. Ciò non dovrebbe
sorprendere troppo, considerando la novità della terza stagione, ma
probabilmente non ci vorrà molto prima che il destino del thriller
venga deciso. Sebbene la lunga attesa possa essere stata
fastidiosa, è abbastanza chiaro che l’attesa per l’ultima puntata
non è diminuita di una virgola e Yellowjackets ha superato
con successo la tempesta. Ciò significa che l’audience sarà
probabilmente piuttosto alta per la terza stagione, il che fa ben
sperare per una potenziale quarta.
Anche se ci sono piani per
concludere presto la storia, Yellowjackets dovrebbe avere
almeno un altro giro, anche se è difficile indovinare quando
arriverà la notizia. Ogni stagione ha ottenuto ordini di rinnovo
sempre più rapidi, ma la terza stagione, colpita dallo sciopero,
potrebbe rendere Showtime un po’ più titubante nel muoversi troppo
rapidamente. Anche se al momento sembra improbabile un blocco
totale del settore, la rete potrebbe aspettare ancora un po’ per
prepararsi a eventuali imprevisti nel processo di produzione.
Dettagli sul cast della quarta
stagione di Yellowjackets
Come hanno dimostrato le numerose
morti raccapriccianti in Yellowjackets, nessuno è al sicuro
in nessuna delle due
linee temporali. Questo rende piuttosto difficile prevedere il
cast della quarta stagione, anche se ci sono alcuni personaggi
che devono sopravvivere nella linea temporale del 1996 perché
le loro controparti adulte fanno parte della storia attuale. Il duo
Melanie Lynskey e Sophie Nélisse interpreta rispettivamente Shauna
adulta e adolescente, e Nélisse ha almeno la garanzia di
sopravvivere. Allo stesso modo, Tawny Cypress e Jasmin Savoy Brown
interpretano Taissa adulta e adolescente, mentre Christina Ricci e
Samantha Hanratty interpretano Misty adulta e adolescente.
Sebbene la sua controparte adulta
muoia nel 2021, Sophie Thatcher tornerà nei panni della versione
più giovane di Nat, mentre Simone Kessell (2021) condividerà il
ruolo di Lottie con Courtney Eaton (1996). Lauren Ambrose e Liv
Hewson interpretano rispettivamente Van adulta e adolescente,
mentre Kevin Alves interpreta il giovane Travis, la cui controparte
adulta finisce per morire nella linea temporale attuale. Molti
altri ritorni sono molto meno certi, e i nuovi arrivati della
terza stagione come Hilary Swank e Joel McHale potrebbero anche
avere un ruolo nelle stagioni future.
Il cast presunto della quarta
stagione di Yellowjackets include:
Dettagli sulla trama della
quarta stagione di Yellowjackets
Le cose non potranno che
peggiorare nella natura selvaggia
Sebbene l’estate arrivi per il
gruppo intrappolato nella natura selvaggia nella terza stagione di
Yellowjackets, è chiaro che le cose non potranno mai tornare
come prima. Con la tensione sempre presente e misteri come
l’identità della ragazza della fossa ancora irrisolti, è probabile
che la quarta stagione avrà molto su cui lavorare. Sebbene la trama
della terza stagione probabilmente risponderà ad alcune domande, è
altrettanto probabile che ne solleverà di nuove. Detto questo, è
impossibile indovinare cosa succederà nella quarta stagione di
Yellowjackets finché non sarà nota l’intera trama
della terza stagione.
La serie thriller di Showtime
Yellowjacketsè finalmente tornata con
la sua terza stagione nel 2025, ma la serie otterrà presto il
rinnovo per una quarta stagione? Sviluppata per la TV da Ashley
Lyle e Bart Nickerson, la serie racconta la storia di una squadra
di calcio femminile di liceo il cui aereo precipita nella natura
selvaggia del Canada nel 1996. Passando dagli anni ’90 al presente,
la serie racconta le conseguenze della loro straziante esperienza e
le conseguenze di ciò che hanno dovuto fare per sopravvivere.
Svelando alcuni misteri davvero raccapriccianti, tra cui il
cannibalismo, Yellowjackets cammina su una corda tesa tra il
brivido e l’orrore puro.
La terza stagione vede le cose raggiungere il culmine quando
ogni parvenza di civiltà viene strappata alle sopravvissute nel
1996, anche con l’arrivo dell’estate. Nel frattempo, le donne nel
2021 devono lottare per impedire che i loro preziosi segreti
vengano svelati, schivando al contempo le minacce mortali che sono
tornate a perseguitarle. Nonostante l’attesa, la terza stagione di
Yellowjackets è ancora uno dei prodotti più attesi della TV,
e questa è una buona notizia per una potenziale quarta stagione.
Anche se non c’è ancora nulla di confermato sulla quarta stagione,
è molto probabile che Showtime rinnoverà il thriller sanguinario
per un’altra stagione.
La terza stagione di Yellowjackets si
conclude con una decisione coraggiosa da parte
di Natalie Scattorcio (Sophie
Thatcher), che dà il via alla quarta stagione. Alla fine
di Yellowjackets –
Stagione 3, episodio 9, Natalie scopre
che Misty Quigley (Samantha
Hanratty) aveva il transponder della scatola nera
dell’aereo mentre gli adolescenti erano bloccati nella natura.
L’inizio del finale della terza stagione rivela quindi che Natalie
non condivide questa informazione con il resto del gruppo e lavora
invece con Misty e Van
Palmer (Liv Hewson) per riparare il
telefono satellitare rotto degli scienziati.
Nel presente di
Yellowjackets, Misty (Christina
Ricci), ormai adulta, ha capito chi ha
ucciso Lottie Matthews (Simone
Kessell) e affronta l’assassino. Nel
frattempo, Taissa Turner (Tawny
Cypress) ha il cuore spezzato dopo che l’amore della sua
vita, Van (Lauren
Ambrose), viene ucciso
da Melissa (Hilary
Swank). Taissa seppellisce Van e la onora nel modo che
ritiene migliore, ed è già decisa a distruggere la persona che
ritiene responsabile della sua morte. Queste trame concludono la
terza stagione e anticipano ciò che accadrà nella quarta stagione
di Yellowjackets.
La spiegazione della telefonata di
Natalie
Mentre i Yellowjackets preparano il
corpo di Mari per il consumo e lo mangiano, Natalie si arrampica su
un punto più alto nella speranza di far funzionare il telefono
satellitare. Shauna
Shipman (Sophie Nélisse) pensa che
Natalie sia ancora con il gruppo, anche se Hannah
Finch (Ashley Sutton) ha preso
segretamente il suo posto. Quando Natalie raggiunge un punto
abbastanza alto, effettua una chiamata attraverso il telefono
satellitare. Per un po’ non riceve alcuna risposta e continua a
chiedere disperatamente aiuto. Alla fine, un uomo risponde e dice:
“Ti sento”.
Questo fa sì che i Yellowjackets
potrebbero venire salvati nella quarta stagione, anche se il team
creativo dello show ha già parlato di un piano di cinque stagioni.
Ora che Natalie è entrata in contatto con il mondo esterno, può
aiutare le autorità a capire dove si trovano, ed è solo questione
di tempo prima che vengano ritrovate. Anche dopo il salvataggio,
c’è ancora molto da esplorare nella linea temporale degli anni ’90
di Yellowjackets, già anticipata nella
première della seconda stagione e nei commenti che la Melissa
adulta ha fatto a Shauna (Melanie
Lynskey).
Cosa significa la lettera di
Shauna adulta sul “riprendersi tutto”?
Dopo che Shauna distrugge il
biglietto di Melissa e scoppia a piangere, scrive una lettera a se
stessa in cui dice: “È ora di iniziare a riprendersi tutto”. Questo
è il modo in cui Shauna dice che ha intenzione di riprendere il
controllo della sua vita. Con il marito Jeff
Sadecki (Warren Kole), la
figlia Callie (Sarah
Desjardins) scomparsa, Van morto e Melissa a piede libero,
Shauna sente di aver perso il controllo di tutto. È un netto
contrasto con il periodo trascorso nella natura selvaggia, quando
si sentiva potente come guerriera e come regina delle corna.
Nonostante tutte le cose perverse
che ha fatto nella natura selvaggia, Shauna vuole diventare quella
versione di se stessa e crede erroneamente che sia la risposta per
recuperare il controllo della sua vita attuale. La sua visione
romantica del passato è enfatizzata da altri commenti che fa nella
lettera, tra cui quelli su quanto si sono divertiti lei e i suoi
compagni di squadra nella natura selvaggia e su quanto si sono
sentiti vivi. Shauna ha il potenziale per diventare ancora più
pericolosa nella quarta stagione, se continua a seguire la strada
che ha intrapreso.
Taissa e Misty adulte si alleano
contro Shauna
All’indomani dell’uccisione di Van
da parte dei Yellowjackets, Taissa ha deciso che la colpa è di
Shauna. È giunta alla conclusione che Shauna è la causa di tutti i
problemi che i sopravvissuti adulti hanno dovuto affrontare. I
sopravvissuti hanno accettato di lasciarsi il passato alle spalle,
di mantenere i loro segreti e di proteggersi a vicenda. Dal punto
di vista di Taissa, Shauna ha violato questa promessa tenendo i
suoi diari dove Jeff poteva trovarli, uccidendo Adam
Martin (Peter Gadiot) e mutilando
Melissa. Taissa incolpa Shauna anche dell’uccisione
di Natalie (Juliette
Lewis).
Questo è più che sufficiente perché
Taissa si rivolti contro Shauna, oltre a ricordare come Shauna
abbia istigato e gioito di molte delle cose peggiori accadute nella
foresta selvaggia. Taissa non vuole che Shauna sia l’ultima
sopravvissuta e nemmeno Misty lo vuole. Misty si allea con Taissa
per autoconservazione e perché non le piace e non si fida di
Shauna. All’inizio della terza stagione, Shauna ha oltrepassato il
limite e Misty non l’ha ancora perdonata per questo e vuole che sia
punita. Lavorare con Taissa è una decisione sia pratica che
personale.
Mari e Shauna diventano la Pit
Girl e la Antler Queen
Due dei misteri più antichi
di Yellowjackets trovano risposta nel
finale della terza stagione, con Mari e Shauna che si confermano
rispettivamente la Pit Girl e
la Antler Queen. Van impila le carte per far
sì che sia Hannah a essere cacciata, ma Shauna si accorge che
qualcosa non va e cambia posto nell’ordine di estrazione. Questo
scambio significa che Mari pesca la carta Regina di cuori e diventa
la cacciatrice. Dopo che Mari è stata scelta, Shauna le mette al
collo la collana d’oro a forma di cuore
di Jackie (Ella
Purnell), motivo per cui si vede la Pit Girl indossarla
nell’episodio pilota.
Mentre viene inseguita, Mari si
toglie la giacca e le scarpe nel tentativo errato di confondere i
suoi inseguitori. Questo spiega la mancanza di vestiti e scarpe
della Pit Girl e la fossa che la uccide è la stessa in
cui Travis Martinez (Kevin
Alves) ha piantato i paletti per
uccidere Lottie (Courtney
Eaton) in un episodio precedente. Shauna è già il leader
tirannico del gruppo a questo punto, quindi ha senso che ora
diventi formalmente la regina delle corna. Le credenze selvagge di
Lottie rendono facile per Shauna esercitare il suo potere sugli
altri e divertirsi a consumare Mari.
Perché Callie ha ucciso Lottie e
qual è il vero piano della natura selvaggia per lei?
La paura e la rabbia di Callie la
portano a uccidere accidentalmente Lottie. Sulla base delle loro
precedenti interazioni, Callie pensava che Lottie potesse aiutarla
a capire meglio sua madre. Invece, Lottie usa questo incontro per
dire che Callie è una figlia della natura selvaggia e che “It” vive
attraverso di lei. Callie inizia a spaventarsi e ad arrabbiarsi
soprattutto quando Lottie parla di come Shauna non possa amare sua
figlia perché è gelosa di lei. Questo porta Callie a spingere
Lottie lontano da lei, facendola cadere all’indietro e portandola
alla morte.
Se il potere della natura selvaggia
è reale, potrebbe aver scelto di vivere attraverso Callie invece
che attraverso Lottie. A causa di alcune decisioni prese da Lottie,
la natura selvaggia potrebbe essere stata scontenta di lei e aver
deciso che doveva essere eliminata. Forse la natura selvaggia vuole
eliminare tutti i Yellowjackets e userà Callie per uccidere Shauna,
Taissa, Misty e Melissa.
Dove sono andati Jeff e Callie?
Perché hanno lasciato Shauna?
Jeff e Callie hanno lasciato Shauna
a causa della sua influenza negativa e pericolosa, e stare vicino a
lei non è più sicuro. Jeff non incolpa Callie per l’uccisione di
Lottie, ma ritiene Shauna responsabile. In questo momento, Callie
ha paura e si vergogna di ciò che ha fatto. Shauna non
migliorerebbe la situazione, perché probabilmente si concentrerebbe
sul garantire che Callie non venga arrestata, invece di sostenere
la figlia nel modo in cui ha bisogno di essere sostenuta in questo
momento.
Per quanto riguarda la posizione di
Jeff e Shauna, non è stata confermata. Jeff potrebbe essere andato
a stare dal suo migliore amico, Randy
Walsh (Jeff Holman). Al momento,
però, Jeff non vuole che Shauna trovi lui o Callie, e sarebbe
troppo facile localizzarli se stessero semplicemente da Randy. La
quarta stagione probabilmente rivelerà presto dove si nascondono
Jeff e Callie, ma potrebbe volerci un po’ di tempo prima che Shauna
li rintracci.
Akilah uccide tutti gli
animali
Akilah (Nia Sondaya) ha
avuto numerose visioni nella terza stagione, tra cui una in cui
vede che tutti gli animali del villaggio sono stati uccisi.
Inizialmente, sembra che questa visione si avveri quando gli
adolescenti sopravvissuti sentono Akilah piangere sugli animali,
che misteriosamente sono morti tutti insieme. In seguito si scopre
che Akilah ha avvelenato gli animali per far sì che ci sia un’altra
caccia, e la loro morte viene usata come prova che la natura
selvaggia non è soddisfatta dei sopravvissuti.
La situazione si risolve
esattamente come voleva Lottie, ma Akilah si sente usata e tradita.
Pensava di essere speciale e che le sue visioni fossero reali, ma
ora vede solo come Lottie ha usato la sua fede come arma. Lottie
sostiene che le visioni erano reali, perché ciò che Akilah ha fatto
le ha rese realtà. Akilah non si lascia convincere facilmente e
insiste che Lottie è responsabile di tutto ciò che è accaduto. Tra
la sua assenza nella linea temporale attuale e la sua resistenza
nei confronti di Lottie, il destino di Akilah nella quarta stagione
sembra incerto.
Taissa mangia il cuore di Van dopo
la sua morte
Mangiare un cuore è stato mostrato
in precedenza come un segno di onore e rispetto per il sacrificio
di qualcuno nella natura selvaggia. È il caso di quando i
sopravvissuti mangiano il cuore di Javi
Martinez (Luciano Leroux)
nel finale
della seconda
stagione di Yellowjackets. La
stessa linea di pensiero viene utilizzata nella linea temporale
attuale, quando Taissa mangia il cuore di Van per onorare lei e il
sacrificio che ha compiuto. Questo è coerente con le parole di
Taissa che dice di ricordarsi di Van e di tutto ciò che è
accaduto.
Il vero significato del finale
della Stagione 3 di Yellowjackets e come
prepara la Stagione 4
In entrambe le linee temporali, il
cast di personaggi
di Yellowjackets affronta le conseguenze
delle proprie azioni. La tirannia dell’adolescente Shauna e i suoi
maltrattamenti nei confronti di Natalie la raggiungono quando
Natalie fugge e prende contatto con il mondo esterno. L’uccisione
di Lottie da parte di Callie e la fuga di Callie e Jeff sono una
conseguenza delle decisioni dell’adulta Shauna, che ora è rimasta
sola. Tutte le cose orribili che Lottie ha fatto in nome della
natura selvaggia hanno raggiunto anche lei, poiché il personaggio,
un tempo potente, muore dopo essere stato spinto giù dalle
scale.
La chiamata di Natalie significa
che la catena di eventi che ha portato al salvataggio è ben
avviata, e la linea temporale post-salvataggio degli anni ’90 sarà
presto esplorata ulteriormente. Quello che ha fatto Natalie
dividerà ulteriormente il gruppo e Hannah, Akilah
e Gen (Vanessa Prasad)
probabilmente moriranno prima che arrivino i soccorsi. Nel
presente, Taissa e Misty lavoreranno insieme per sconfiggere
Shauna. Senza nessuno a cui rivolgersi, nemmeno la sua famiglia,
Shauna sarà probabilmente più pericolosa che mai e potrebbe finire
per rivolgersi alla sua nemica, Melissa, dato che entrambe le
sopravvissute saranno da sole quando inizierà la quarta stagione
di Yellowjackets.
Con la seconda
stagione conclusa, l’attesa per la terza stagione
di Yellowjackets è
più alta che mai – la nuova stagione è stata confermata,
e chi sceglierà la natura selvaggia? Sebbene la stagione 2
di Yellowjackets non abbia raggiunto la famigerata
scena della ragazza della fossa, annunciata all’inizio della
stagione 1, ha visto i sopravvissuti soccombere al cannibalismo
nella linea temporale del 1996, prima mangiando la già morta Jackie
(Ella Purnell), poi Javi (Luciano Leroux), morto nel tentativo di
salvare Natalie (Sophie Thatcher). Nel presente, gli Yellowjackets
adulti si sono riuniti nel centro benessere di Lottie (Simone
Kessell) dove si confrontano con la natura selvaggia e tra di
loro.
La seconda stagione
di Yellowjackets ha avuto momenti comici, come
il tentativo malriuscito di Shauna (Melanie Lynskey) di convincere
la polizia di avere una relazione con Randy (Jeff Holman), ma è
stata anche piena di oscurità. La giovane Shauna (Sophie Nélisse)
ha perso il suo bambino mentre i Yellowjackets si sono rivoltati
l’uno contro l’altro, sia nel passato che nel presente. Con la
tensione che sale, i corpi che si accumulano e tutto ciò che
il finale
della seconda stagione diYellowjackets deve
spiegare, tutti gli occhi sono puntati sulla terza stagione
di Yellowjackets e su qualsiasi indizio su ciò che
accadrà.
Ultime notizie suYellowjackets – Stagione 3
Rivelato un trailer completo
della terza stagione
Con la prossima stagione in
programma, le ultime notizie arrivano sotto forma di un
trailer completo della terza stagione
di Yellowjackets. Dopo alcuni scorci del passato,
il trailer salta alla linea temporale del presente.
Rendendosi conto che qualcuno del loro passato sta cercando di
ucciderli, i sopravvissuti cercano di svelare il mistero, che
potrebbe avere a che fare con il personaggio di Hilary Swank, che
si vede brevemente. Nella sua unica scena, la Swank si vede in
piedi sulla strada dopo quello che sembra essere un incidente
d’auto. Vede qualcuno fuori campo e scappa via spaventata.
Yellowjackets Stagione 3 – Data
di uscita
La terza stagione
diYellowjackets è stata confermata nel dicembre 2022,
ben tre mesi prima della première della seconda
stagione, prevista per marzo 2023. Lo show ha avuto un
enorme successo e il presidente e amministratore delegato di
Showtime, Chris McCarthy, ha dichiarato che per questo motivo si è
voluto “massimizzare lo slancio accelerando la messa in onda
della terza stagione”. Sfortunatamente, l’attesa per la
terza stagione si è protratta per tutto il 2024, ma ora è stato
annunciato che i nuovi episodi debutteranno il 14
febbraio 2025, giorno di San Valentino. Questo avviene
quasi due anni dopo la conclusione della seconda stagione.
C’è stato un intervallo di un anno
e tre mesi tra la messa in onda della prima e della seconda
stagione, ma lo sciopero degli sceneggiatori della WGA ha allungato
i tempi per la terza stagione. Lyle ha
twittato che la terza stagione
di Yellowjackets ha avuto solo un giorno nella
stanza degli sceneggiatori prima dell’annuncio dello sciopero. Il
co-creatore di Yellowjackets ha sostenuto la WGA
e i suoi sforzi, quindi la produzione della terza stagione
di Yellowjackets è stata interrotta fino alla
risoluzione del conflitto con la WGA.
Il cast della terza stagione di
Yellowjackets
Nonostante la conclusione
scioccante della seconda stagione, in entrambe le
linee temporali
diYellowjacketssono
rimasti molti personaggi che dovrebbero tornare nella terza
stagione. Il cast di adolescenti del 1996 includerà
probabilmente personaggi come Sophie Nélisse nel ruolo di Shauna,
Sophie Thatcher nel ruolo di Natalie e Samantha Hanratty nel ruolo
di Misty, oltre a molti altri. Il cast adulto dei giorni nostri è
meno certo, ma i fan dovrebbero vedere Christina Ricci e Melanie
Lynskey riprendere i loro ruoli rispettivamente di Misty e
Shauna.
L’ensemble della terza stagione ha
aggiunto il suo primo nuovo membro quando è stato annunciato
che Joel McHale, ex allievo
di Community , sarà guest star
nella prossima stagione. Non si sa ancora nulla sul ruolo
di McHale, ma la sua scelta indica che alla prossima stagione
potrebbe aggiungersi un cast di supporto ricco di star. Allo stesso
modo, il premio Oscar Hilary Swank è stata scritturata
per un ruolo da guest star che potrebbe essere ampliato in caso di
rinnovo della quarta stagione.
Dettagli sulla trama della
terza stagione di Yellowjackets
Nonostante la tragica morte di
Natalie, il finaledella seconda
stagione
diYellowjackets haapparentemente
chiuso la linea temporale attuale con un fiocco,
quindi è difficile fare ipotesi su queste trame. Il caso Adam
Martin sembra chiuso e Shauna e la sua famiglia sono più forti che
mai. Tuttavia, è probabile che sia scossa dal fatto che i suoi ex
compagni di squadra abbiano cercato di ucciderla, e nemmeno per
sopravvivenza. Misty dovrà affrontare il senso di colpa per aver
ucciso Natalie e potrebbe appoggiarsi a Walter. Taissa e Van
dovranno decidere cosa fare della loro relazione e, in base al modo
in cui Van ha guardato Lottie prima che venisse portata via, c’è
ancora qualcosa di sinistro in ballo.
Ci sono molti dettagli sulla terza
stagione
di Yellowjackets nella timeline del
1996 che promette di essere piena di drammi. L’allenatore
Ben si è messo in diretta opposizione con gli altri sopravvissuti e
il suo destino finale in entrambe le linee temporali è ancora
incerto. Nat è ora al comando e potrebbe essere la regina delle
corna. Formiche o no, Shauna non è contenta della scelta di Lottie
come successore, come ha riferito nei suoi diari. Questo
probabilmente causerà un conflitto tra le ragazze, e Shauna ha
dimostrato di essere capace di usare la violenza.
I recenti commenti di Samantha
Hanratty, interprete di Misty, suggeriscono che la distruzione del
rifugio dei sopravvissuti alla fine della seconda stagione
probabilmente accelererà il conflitto. Con meno comodità a
disposizione, le ragazze probabilmente si rivolteranno l’una contro
l’altra molto più velocemente, il che potrebbe portare alla
rivelazione dell’identità della Ragazza della fossa vista
nell’episodio 1. Tuttavia, un’anticipazione della trama della terza
stagione di Yellowjackets da parte dello
sceneggiatore Ashley Lyle rivela che le ragazze
“prospereranno” nonostante abbiano perso il loro
rifugio.
Chi morirà nella terza stagione
di Yellowjackets?
I numeri si stanno assottigliando
nella timeline di Yellowjackets 1996, e ci sono
ancora cinque personaggi il cui destino non è stato rivelato:
L’allenatore Ben, Mari, Akilah, Gen e Melissa. Con l’allenatore Ben
in fuga e in lotta per sopravvivere da solo, i suoi giorni sembrano
contati. E in base all’aspetto e a chi è rimasto, è molto probabile
che Mari sia la ragazza dei box degli
Yellowjackets , una storyline che potrebbe comparire
nella terza stagione. Tra i tre rimasti, sarebbe una sorpresa se
tutti sopravvivessero alla terza stagione
diYellowjackets .
Trailer della terza stagione di
Yellowjackets
Per annunciare il ritorno dello
show il 14 febbraio 2025, Showtime ha rivelato un
breve teaser per
la terza stagione di Yellowjackets nel novembre
2024. La breve clip si apre con una vespa che striscia su un
teschio in decomposizione con il lugubre messaggio che dice agli
spettatori di “mangiarsi il cuore”. Vengono mostrati solo
alcuni brevi frammenti della terza stagione, ma tutti presentano
personaggi che si attaccano l’un l’altro nella natura selvaggia e
innevata.
Showtime ha rivelato
il trailer completo della
terza stagione
di Yellowjackets nel dicembre
2024, ed è teso come sempre. Il trailer, che si apre con
un’inquietante scena del passato, salta rapidamente ai giorni
nostri, dove i sopravvissuti si stanno riprendendo dalla
rivelazione che qualcuno sta cercando di ucciderli. Mentre cercano
di capire chi li vuole morti, il trailer rivela il primo sguardo al
nuovo personaggio di Hilary Swank.
Il finale della seconda stagione di
Yellowjacketsha portato la storia in una direzione inaspettata,
aprendo la strada a una terza stagione ricca di suspense. La
seconda stagione di Yellowjackets è stata piena di sorprese
e rivelazioni scioccanti, fornendo risposte a misteri di lunga data
come il significato del biglietto di Travis a Natalie, l’idea che
la natura selvaggia sia un’entità influente e molto altro ancora.
Il finale è iniziato con l’ipotesi che uno degli adulti
sopravvissuti dovesse morire per soddisfare il crescente bisogno
della natura selvaggia nella
linea temporale del 2021. Tuttavia, le cose non sono andate
necessariamente secondo i piani.
In questo contesto, si sono svolti
altri intrecci ad alto rischio che hanno portato a conclusioni
soddisfacenti. La polizia ha dato la caccia all’adulta Shauna per
l’omicidio di Adam Martin per gran parte della stagione, è stato
spiegato cosa stava realmente tramando Walter Tattersall, il
“fidanzato” di Misty, e il rituale ufficiale di cannibalismo
sacrificale descritto nella linea temporale del 1996 è stato
finalmente svelato nella sua interezza. Tutto questo è confluito
nell’episodio 9 della seconda stagione di Yellowjackets, che
ha visto trionfi e delusioni in egual misura per i sopravvissuti
adulti rimasti. Dopo la fine della seconda stagione di
Yellowjackets, solo una cosa è certa: la natura selvaggia
non ha finito il suo lavoro, né nel passato né nel presente.
Perché Travis ha mangiato il
cuore di Javi
Quando le ragazze sono tornate con
il corpo di Javi dopo che era annegato nell’episodio 8 della
seconda stagione di Yellowjackets, nessuno era più sconvolto
di Travis. Natalie aveva sicuramente il proprio senso di colpa da
placare dopo averlo lasciato morire, ma Travis era davvero quello
che aveva sofferto di più per la perdita. Ha cercato di spiegare
la portata della distruzione che stavano causando a Van, il quale,
a sua volta, lo ha convinto che la morte di suo fratello era un
sacrificio per salvare i sopravvissuti e che avrebbe dovuto onorare
il sacrificio e la morte di Javi. Travis ha quindi preso a
cuore questa conversazione e si è unito al cannibalismo del resto
del gruppo.
Shauna ha offerto a Travis il cuore
di suo fratello da mangiare per primo, quasi come un segnale al
resto del gruppo che se Travis era d’accordo a consumare Javi,
allora anche gli altri avrebbero dovuto farlo. Travis ha
mangiato il cuore di Javi per dimostrare la sua lealtà al gruppo e
onorare il sacrificio di suo fratello. Quel momento ha
dimostrato che Travis era completamente caduto nella sua
convinzione che la natura selvaggia fosse un’entità e che questi
sacrifici fossero necessari e vantaggiosi per la loro
sopravvivenza. Ha visto Javi come un martire piuttosto che come una
tragica vittima e ha giustificato il fatto di aver mangiato suo
fratello gettandosi in questa convinzione.
Come Natalie è diventata la
regina delle corna
Uno dei colpi di scena più grandi
del finale della seconda stagione di Yellowjackets è stato
che Natalie era la vera regina delle corna, non Lottie. Sembrava
che tutta la serie suggerisse e preparasse Lottie come regina delle
corna, ma quando sarebbe stata rivelata per la prima volta nel suo
abito ufficiale, non sarebbe stato poi così sorprendente. Tuttavia,
nella seconda stagione di Yellowjackets, Lottie ha deciso di
dimettersi e cedere la leadership a Natalie, lasciando Shauna un
po’ gelosa. Guardando indietro, le insicurezze di Lottie come
leader erano cresciute, come dimostrato dalla sua visione al centro
commerciale in precedenza, ma nessuno si aspettava che passasse la
mano.
Lottie ha scelto Natalie perché
credeva che Nat fosse sempre stata la “preferita” della natura
selvaggia. Ha citato il fatto che il gruppo aveva cercato di
ucciderla quando aveva pescato la Regina di Cuori, ma la natura
selvaggia non glielo aveva permesso. C’erano segni che indicavano
che la natura selvaggia favoriva Natalie, come il fatto che fosse
la cacciatrice principale. Sebbene Lottie fosse stata la prima a
comunicare con la wilderness, tutti i sopravvissuti avevano
imparato a farlo, quindi non avevano più bisogno della sua guida. È
possibile che il fatto che Natalie non fosse così influenzata dal
pensiero di gruppo la rendesse una leader più naturale di una
seguace, il che potrebbe essere un altro motivo per cui Lottie le
ha dato la precedenza.
Il piano di Walter per porre
fine alle indagini su Adam Martin
Walter ha ideato un piano elaborato
per salvare Misty e i suoi amici dall’essere scoperti dalla
polizia, che prevedeva la corruzione della polizia. Dopo averlo
ucciso con il fenobarbital, Walter è riuscito a collegare una
grande quantità di documenti bancari e telefonici relativi ad Adam
a Kevyn Tan. Ha poi sparato a Kevyn con la pistola di Saracusa e
gli ha proposto di aiutarlo a incastrare Kevyn per gli omicidi di
Adam eJessica Roberts, utilizzando una storia
secondo cui Saracusa aveva “scoperto” una massiccia corruzione
nella polizia e aveva quasi perso la vita per questo. Ha poi
aggiunto che tutte queste informazioni potevano essere ricondotte a
Saracusa se non avesse accettato.
Il piano di Walter aveva diverse
funzioni importanti in Yellowjackets. In primo luogo,
dimostrava la sua fedeltà a Misty, cosa discutibile per gran parte
della stagione, soprattutto quando lui la paragonava a Sherlock e
se stesso a Moriarty. In secondo luogo, dimostrava che Walter
stesso non era al di sopra dell’omicidio e probabilmente
condivideva le tendenze psicopatiche della sua “ragazza”.
Infine, dimostrava le abilità di
Walter come hacker e detective dilettante. Essere in grado di
manomettere le prove in modo tale da incastrare qualcuno che non
c’entrava nulla era davvero impressionante.
Il gruppo avrebbe davvero
ucciso Shauna nella nuova caccia?
Shauna ha avuto la sfortuna di
scegliere la Regina di Cuori nella linea temporale del 2021, ed è
possibile che il gruppo stesse preparando la sua uccisione. Durante
le scene culminanti del rituale rivissuto dagli adulti e
l’inseguimento con le maschere che ne è seguito nel finale della
seconda stagione di Yellowjackets, il tono oscillava tra il
gruppo che vedeva la realtà e il gruppo che cadeva preda della
natura selvaggia. Sebbene inizialmente fossero d’accordo sul fatto
che Lottie volesse soddisfare la natura selvaggia fosse una cattiva
idea, le cose si sono complicate quando Van ha convinto Taissa a
chiamare la squadra di crisi che avrebbe dovuto interrompere il
rituale e portare Lottie al sicuro.
Lo sguardo affamato dell’adulta Van
durante l’inseguimento era particolarmente terrificante, e il fatto
che abbia chiamato le autorità ha sicuramente dipinto le sue
intenzioni in una luce negativa. Lottie era pronta a sacrificare
Shauna, completamente assorbita dal compito di nutrire la natura
selvaggia. Misty, Natalie e Taissa, invece, sembravano le più
combattute. Se Lottie avesse raggiunto Shauna per prima, sarebbe
sicuramente morta, e lo stesso avrebbe potuto accadere a Van, visto
quanto sembrava presa durante l’inseguimento.
Il sacrificio e la morte di
Natalie spiegati
Sfortunatamente, la natura
selvaggia ha mietuto un’altra vittima tra gli adulti sopravvissuti,
e si è trattato di Natalie. Il momento scioccante ha visto Misty
cercare di pugnalare Lisa con una siringa, ma Natalie si è
sacrificata e si è gettata davanti a lei. Il sacrificio di Natalie
e la reazione straziante di Misty all’aver ucciso (di nuovo) la sua
“migliore amica” hanno fatto riferimento a diversi momenti chiave
di Yellowjackets. Natalie si è sacrificata perché il senso
di colpa più grande che portava con sé dal suo periodo nella natura
selvaggia era quello di essersi fatta da parte e aver lasciato
morire Javi. Se si fosse sacrificata nella stagione 2, episodio 8
di Yellowjackets, non sarebbe mai diventata la prima Antler
Queen.
Natalie probabilmente provava
molto più senso di colpa di quanto Yellowjackets lasciasse
inizialmente intendere per essere stata l’Antler Queen e aver dato
il via agli eventi del resto della serie. La rivelazione del
suo status elevato nel 1996 e il senso di colpa che ne è seguito
hanno anche contribuito a spiegare le sue difficoltà nella vita
adulta e il suo successivo tentativo di suicidio. Pertanto, quando
ha visto l’opportunità di salvare qualcuno che era stato buono con
lei, ha pagato per i suoi peccati passati sacrificandosi per loro.
Anche la reazione di Misty ha dimostrato la sua devozione verso
Natalie. È possibile che fosse stata così affascinata e
ossessionata da lei per tutto questo tempo perché Natalie era la
sua leader.
Dove Taissa e Van hanno mandato
Lottie adulta (verrà mandata via?)
Lottie è stata mandata in una
struttura di salute mentale conosciuta come Whitmore alla fine
della seconda stagione di Yellowjackets a causa della sua
convinzione irrefrenabile che l’entità della natura selvaggia fosse
tornata e volesse uno dei sopravvissuti. Il resto dei sopravvissuti
adulti non ha preso troppo bene il piano di Lottie con il
fenobarbital ed era comprensibilmente preoccupato per la sua salute
mentale quando ha voluto ripetere il rituale cannibalistico
sacrificale di Yellowjackets. Lottie ha orchestrato la
caccia, che ha portato i sopravvissuti a chiamare una squadra di
crisi per portarla via, ma era ormai troppo tardi. Lottie
trascorrerà molto probabilmente la terza stagione di
Yellowjackets in un istituto psichiatrico.
Taissa ha promesso che lei e il
resto dei sopravvissuti avrebbero fatto visita a Lottie al
Whitmore. Tuttavia, Lottie è rimasta convinta che il sacrificio di
Natalie abbia nutrito la natura selvaggia e che tutti ne vedranno i
risultati positivi. L’episodio 9 della seconda stagione di
Yellowjackets ha chiarito che i sopravvissuti, Van in
particolare, si sentono in colpa per il deterioramento dello stato
mentale di Lottie. I flashback alla linea temporale del 1996,
comprese le coerciioni di Misty, la storia di Van sulla natura
selvaggia e il fatto che Lottie non abbia mai voluto che il rituale
fosse istituito, indicano che le ragazze hanno contribuito a
rendere possibile la psicosi di Lottie e il suo crollo finale da
adulta.
Perché il coach Ben ha dato
fuoco alla capanna dei sopravvissuti
Gli ultimi momenti della seconda
stagione di Yellowjackets hanno visto le ragazze fuggire
mentre la loro casa nella natura selvaggia bruciava completamente,
e solo una persona non era con loro: Ben. Ben ha dato fuoco alla
capanna perché era terrorizzato da ciò che era diventata la squadra
e le vedeva come mostri privati della loro umanità. La sanità
mentale del coach Ben era andata scemendo come quella del resto del
gruppo. Tuttavia, aveva chiarito fin dall’inizio che non avrebbe
oltrepassato il limite del cannibalismo e vedeva in Natalie
un’anima gemella. Purtroppo, Natalie ha respinto i suoi tentativi
di nascondersi con lui nella grotta di Javi per il resto
dell’inverno.
Dopo aver assistito alla dissezione
del cadavere di Javi, aver capito che l’unica persona con cui aveva
trovato un’affinità era passata al lato oscuro, aver rivissuto in
visioni tormentate la vita che avrebbe potuto avere e aver visto
che la squadra ora si stava sacrificando a vicenda, Ben ne aveva
finalmente avuto abbastanza. Credeva che la squadra fosse ormai
troppo lontana per ragionare e fermare lo spargimento di sangue, e
che fosse diventata una setta cannibale in grado di compiere atti
di estrema violenza. Per la sua sicurezza, ha deciso di
bruciare la capanna per impedire che la follia continuasse e
presumibilmente si nasconde nella caverna di Javi.
Il vero significato del finale
della seconda stagione di Yellowjackets
Yellowjackets, stagione 2,
episodio 9, è intriso di un significato molto più profondo rispetto
alle paure in superficie, sebbene sia anche uno show horror
efficace nella sua semplicità. Il finale della seconda
stagione di Yellowjackets è stato una sorta di punto
di svolta per i personaggi, poiché non solo ha risposto alle
domande, ma ha anche sollevato ulteriori misteri per il futuro. Ma
soprattutto, il finale ha dimostrato che c’è qualcosa di speciale
nei giovani sopravvissuti, qualcosa che continua a perseguitarli
nel presente. Se Yellowjackets ha rivelato qualcosa di sé, è
che quasi nulla è come sembra.
Come il finale della seconda
stagione di Yellowjackets prepara la terza
Il finale della seconda
stagione di Yellowjackets ha preparato il terreno per numerosi
filoni narrativi per la terza stagione e una serie di nuovi
misteri. Innanzitutto, i sopravvissuti adulti dovranno
affrontare le conseguenze del sacrificio e della morte di Natalie.
Misty sembrava inconsolabile per il suo ruolo nella vicenda e,
anche se la terza stagione dovrebbe vederla coinvolta in una
relazione romantica con Walter, dovrà lottare con qualcosa che non
ha mai provato prima: il senso di colpa. La terza stagione vedrà
anche Natalie nel passato come nuova leader del gruppo e la sua
discesa verso il diventare la Yellowjackets‘ Antler Queen. Il finale ha lasciato
intendere che Shauna è gelosa del fatto che Natalie sia diventata
la leader, quindi questo sicuramente entrerà in gioco.
La setta di Lottie adulta
molto probabilmente verrà sciolta ora che lei è in un istituto
psichiatrico, e probabilmente riceverà la visita di Taissa, affetta
da sonnambulismo.
Il culto dell’adulta Lottie verrà
probabilmente sciolto ora che lei è in un istituto psichiatrico, e
probabilmente riceverà la visita di Taissa, affetta da
sonnambulismo. La terza stagione di Yellowjackets potrebbe
finalmente vedere un po’ di pace nella famiglia Sadecki, dato che
l’indagine su Adam Martin è stata portata a termine da Walter.
Tuttavia, le cose si surriscalderanno notevolmente nel 1996 con
l’incendio della baita. I sopravvissuti adolescenti potrebbero
scoprire che è stato Ben ad accendere il fiammifero, dato che è
l’unico a non essere presente, ma dovranno comunque trovare una
nuova casa. Speriamo che non trovino Ben nascosto nel rifugio di
Javi, così potrà sopravvivere un altro giorno in
Yellowjackets.
Come è stato accolto il finale
della seconda stagione di Yellowjackets
Nel complesso, il finale della
seconda stagione di Yellowjackets è stato accolto bene. Il
nono e ultimo episodio della seconda stagione di
Yellowjackets, “Storytelling”, ha attualmente un punteggio
di 7,1/10 su IMDb e un punteggio
Tomatometer del 70% su Rotten
Tomatoes. Tuttavia, il finale della prima stagione
ha ottenuto un punteggio di 8,2/10 su IMDb (anche se non ha
una valutazione individuale su Tomatometer) e, in generale, il
finale della prima stagione di Yellowjackets è considerato
superiore. Tuttavia, questo non significa che il finale
della seconda stagione di Yellowjackets sia stato brutto,
ma semplicemente che la seconda stagione della serie non ha avuto
lo stesso impatto della prima.
Questo è stato sottolineato da
molti critici nelle loro recensioni, e i paragoni tra il finale
della seconda stagione di Yellowjackets e quello della prima
si estendono al resto degli episodi in generale. È opinione della
maggior parte degli spettatori e dei critici che la prima stagione
di Yellowjackets sia stata più coerente. Tuttavia, ci
sono stati molti momenti degni di nota nella seconda stagione,
specialmente durante il finale, che hanno più che eguagliato il
primo capitolo della storia, e questi sono stati sottolineati in
molte recensioni. Ad esempio, Esther Zuckerman del New York Times scrive:
La seconda stagione di “Yellowjackets” è stata discontinua,
cosa non insolita per una serie di successo che cerca di trovare il
proprio equilibrio dopo un primo giro sensazionale. Ma ci sono
stati frequenti momenti di trascendenza. L’addio alla Natalie
adulta è stato uno di questi. È stato tragico e in qualche modo
catartico e sarà difficile da dimenticare man mano che la serie
andrà avanti.
Tuttavia, mentre molti critici
non sono riusciti a superare l’incoerenza della seconda stagione
rispetto alla prima, altri hanno avuto solo parole di elogio per
“Storytelling”. In particolare, sono stati elogiati il modo abile
con cui il finale della seconda stagione di Yellowjackets ha
sovvertito le aspettative degli spettatori e riposizionato molte
delle “verità” su cui i fan avevano fatto affidamento fino
all’arrivo dell’episodio 9 del secondo capitolo. A riassumere
incredibilmente bene questa prospettiva è Hattie Lindert diAV
Club, che scrive:
Una lezione magistrale sia nel sovvertire la propria etica
che nel coltivare i semi di una nuova stagione, il finale della
seconda stagione di Yellowjackets prende le rivelazioni limitate
che la stagione ha costruito e le ricontestualizza ancora una
volta, ricordando ai sopravvissuti (e di conseguenza al pubblico)
che la verità della loro esperienza – ciò che era reale e ciò che
non lo era, e ciò che è rimasto reale nel tempo – è malleabile
quanto la loro bussola morale. Ciò che è sempre stato più
importante, sia nel proteggersi dalla polizia da adulti che nel
giustificare le loro azioni da bambini, è la storia che hanno
scelto di raccontare, una storia di selvaggio che hanno scolpito
con sangue, sudore, lacrime e merda.
Quindi, il finale della seconda
stagione di Yellowjackets è stato all’altezza di quello della
prima? Probabilmente no. Tuttavia, è stato comunque un finale
incredibilmente solido per la serie, e ha funzionato più che bene
per creare l’hype e lo slancio necessari per l’attesissima
terza stagione di Yellowjackets.
Il nuovo lavoro del regista e
storyboard artist di fama internazionale Christian De
Vita, Yellowbird, in
collaborazione con Universal Pictures Italia,
verrà proiettato in anteprima nella giornata di domani,
Sabato 3 Ottobre, nella cornice del
Romics, il Festival internazionale del
fumetto, dell’animazione e dei Games di Roma.
Yellowbird segue le vicende di un
uccellino che si ritroverà casualmente a capo di uno stormo diretto
in Africa e verrà proiettato presso il padiglione 8 alle
ore 13:45. La proiezione sarà preceduta da un incontro con
il regista Christian De Vita che si terrà a partire dalle ore
12:40 nel Padiglione 5. L’anteprima anticiperà la
release in home video del film, disponibile in DVD
a partire dall’11 Novembre.
In occasione della presentazione al
Lucca Comics & Games di
Yaya e Lennie – The Walking Liberty di
Alessandro Rak, ecco cosa ci ha raccontato il
regista napoletano sui protagonisti del suo film, che arriverà in
sala dal 4 al 7 novembre.
YAYA E LENNIE – THE WALKING
LIBERTY ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un
misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è
finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la
giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una
nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de
“L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine
precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro
concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro
processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la
loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che
vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya,
una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e
Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e
affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si
prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via
l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro
libertà.
Ecco il trailer di Yaya e Lennie – The Walking Liberty, il nuovo
film di Alessandro Rak. Prodotto da Mad
Entertainment con Rai Cinema, il film si avvale delle voci
di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri,
Francesco Panofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno e
Fabrizio Botta.
In seguito a un misterioso
sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La
natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla
riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu,
una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de
“L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine
precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro
concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro
processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la
loro rivoluzione! Questa è la storia di due spiriti liberi che
vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal
carattere ruvido e dallo spirito indomito e Lennie, un giovane uomo
alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un
legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non
farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la
loro libertà.
Yaya e
Lenniesono come la libertà quando cammina, che non le
puoi dire dove deve o dove non deve andare. Così dice zia
Claire, con la sua tenera e dolente voice over, mentre
accompagna con lo spirito questi figli adottivi che camminano verso
la Terra della Musica, “dove il tempo si è dimenticato di
passare”.
Così Alessandro Rak sceglie di raffigurare i suoi
splendidi nuovi protagonisti, in Yaya e Lennie – The
Walking Liberty, al cinema
distribuito da Nexo soltanto dal 4 al 7 novembre. La storia è
quella di una ragazzina molto sveglia e un po’ brusca e del suo
amico tanto tardo quanto forzuto e imponente, una meraviglia della
natura. Si muovono nella giungla che, a seguito di una catastrofe
non ben specificata, ha preso il sopravvento sulla città, in un non
luogo che potrebbe essere Napoli, ma che potrebbe anche
rappresentare tutti i posti del mondo, in un futuro distopico in
cui a seminare il terrore in mezzo alla natura selvaggia è
l’Istituzione, una forza militarizzata che rastrella tutti i
giovani per arruolarli nei suoi ranghi, per dar loro regole e
imporsi con la forza.
Yaya e
Lennie sono soli, dopo la morte di zia Claire, due
ragazzini che passando da un rifugio all’altro, a caccia di cibo e
di sopravvivenza, con il sogno di raggiungere un posto da poter
chiamare casa. Yaya e Lennie sono liberi, senza
padroni, con poche regole che servono a rimanere in vita, si
bastano eppure sono in pericolo. Yaya e Lennie sono nati
sbagliati e fanno sogni sbagliati, quelli che moriranno
di quello che gli piace. Fino a che non incrociano
l’Istituzione, che vuole catturarli.
Un inno alla
libertà
The Walking Liberty è un inno alla libertà,
quella fisica e mentale, che appartiene ai nostri giovani e
ammaccati eroi, ma anche quella creativa, grazie alla quale
Alessandro Rak porta su grande schermo, con la
squadra di professionisti della Mad Entertainment,
un esperimento visivo unico, in cui l’immagine appare composta da
strati sovrapposti di impressioni, di texture, in movimenti
continui e avvolgenti che catapultano lo spettatore nella foresta,
sotto le stelle, in mezzo agli animali che si aggirano liberi per
le fratte.
La libertà di
Rak è anche drammaturgica: il film non segue quasi nessuna
delle regole narrative canoniche, eppure ha una potenza emotiva
rara, genera un trasporto emozionale e un legame intimo con i
protagonisti da lasciar cadere qualsiasi perplessità su strutture e
canoni. E gran parte di queste suggestioni sono raggiunte anche
grazie alla musica, alle canzoni che irrompono cariche di
malinconia dentro alle immagini, musiche composte dallo stesso Rak,
che ancora una volta si fa aiutare, collabora, condivide il suo
genio con altri artigiani di sogni che alla fine del film, in una
delle sequenze di titoli di coda più belle di sempre, compaiono
tutti come gli “artisti” che hanno realizzato il film. Senza gerarchie, in una felice comune di
creatività.
Di natura e di libertà
Dopo la musica e la
pioggia de L’arte della felicità, il sangue e la cenere
di Gatta Cenerentola, sono la natura e la libertà
a prendere forma sullo schermo grazie al genio di
Alessandro Rak che, forse involontariamente,
sembra suggerire anche un messaggio ambientalista molto forte e
attuale, un avvertimento di tutela nei confronti di quella Terra
che ci accoglie, ci nutre e ci custodisce come suoi figli e che
l’Istituzione vuole sventrare per trarne profitto e alimentare la
macchina dell’industria.
La metafora immediata del
film viene poi condita da personaggi memorabili, non solo Yaya e
Lennie, che hanno le voci di Fabiola Balestrieri e
Ciro Priello, ma anche Rospoléon, leader di un
gruppo di guerriglieri straordinariamente somigliante a Maradona e
con la voce inconfondibile di Francesco Pannofino, che dopo aver salvato i
nostri dalle grinfie dell’Istituzione, decide, con la sua
scapestrata banda, di fare la rivoluzione e mettere in ginocchio il
tiranno.
Ma sui rumori delle
trivelle, sullo scoppio degli spari, sul parapiglia di assalitori e
vittime, si ergono due voci a sovrastare ogni cosa, da una parte
quella di Charlie Chaplin con il suo discorso all’umanità da
Il grande dittatore, la voce di quelli che ancora
lottano, resistono e sperano, dall’altra quella di zia Claire
(Lina
Sastri), la voce di una Madre Natura che non smette
mai di proteggere i propri figli, di accompagnarli nella loro corsa
verso la libertà.
Yaya e Lennie –
The Walking Liberty è travolgente, riempie gli occhi
di meraviglia e lascia il cuore in tumulto. La migliore prova alla
regia di Alessandro Rak (e della sua squadra di
artisti), fino a oggi.
Dopo il successo della presentazione
al Locarno Film Festival2021
arriva nelle sale italiane dal 4 al 7 novembre
l’atteso nuovo film del pluripremiato regista di animazione
Alessandro Rak, YAYA E LENNIE – THE
WALKING LIBERTY. Un film potente, prodotto da Mad
Entertainment con Rai Cinema e distribuito nelle sale da
Nexo Digital, che fonde arte e fantasia per
ripensare alle urgenze ambientali e ai valori sui quali si fonda la
nostra società.
YAYA E LENNIE – THE WALKING
LIBERTY ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un
misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è
finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la
giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una
nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de
“L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine
precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro
concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro
processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la
loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che
vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya,
una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e
Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e
affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si
prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via
l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro
libertà.
Con YAYA E LENNIE – THE
WALKING LIBERTY, Alessandro Rak riporta sullo schermo il
suo immaginario poetico e coraggioso, che lo ha consacrato come uno
dei talenti più innovativi del cinema europeo d’animazione, grazie
a lavori come L’arte della felicità (2013), che ha
ottenuto il prestigioso riconoscimento di Best European Animated
Film agli European Film Awards 2014, e Gatta Cenerentola
(2017), vincitore di due David di Donatello. Le immagini di
Yaya e Lennie – The Walking Liberty entrano in risonanza
con quanto è stato vissuto a livello globale nell’ultimo biennio:
Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro
apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono trasformati,
a causa di una serie di catastrofi ecologiche, in una foresta
impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di
due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali
dovrà reggersi la (nuova) civiltà.
Le voci dei personaggi sono quelle
di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri,
Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio
Botta, Federica Altamura, Fabio Balsamo, Shalana Santana, Antonio
Brachi.
La colonna sonora del film sarà
disponibile negli store digitali proprio dal 4 novembre, in
concomitanza con l’uscita al cinema di YAYA E LENNIE – THE
WALKING LIBERTY. Le musiche sono di Alessandro Rak, Enzo
Foniciello e Dario Sansone, frontman dei Foja, già in original
soundtrack de L’Arte della Felicità e Gatta
Cenerentola. L’uscita della release digitale, e di una
successiva versione deluxe, sarà preceduta il 29 ottobre dal
singolo “Duje comme nuje”, accompagnato da un video ufficiale con
immagini inedite del film
YAYA E LENNIE – THE WALKING
LIBERTY è realizzato con il sostegno del Ministero della
Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il contributo
della Regione Campania e la collaborazione di FCRC.