I rumors attorno all’attore che
dovrà interpretare il ruolo di Doctor
Strange non finiscono più e così dopo le voci su
Benedict Cumberbatch, Ethan Hawke, Joaquin Phoenix e Keanu
Reeves,Ewan McGregor e Matthew
McConaughey oggi il nuovo candidato è diventato
Ryan Gosling.
Secondo l’Hollywood Reporter
Gosling sarebbe stato chiamato da Marvel per fare un colloquio e
testare la disponibilità dell’attore.
Ancora non ci sono stati aggiornamenti su una possibile decisione
anche perchè Gosling avrebbe numerose offerte in questo momento tra
cui il ruolo da protagonista in The Secret life of
Houdini: The Making of America’s First Superhero e
Suicide Squad.
Dopo la notizia che
Ghostbusters avrà un reboot a cast
femminile, Bill Murray ha voluto dire la sua
invece sul terzo film della saga che vedrebbe lui come
protagonista:
“Non voglio tornare a fare
Ghostbusters perchè quello che vuole fare lo studio è resuscitare
un franchise, questa è una cosa che mi fa impazzire.Il
primo era un film spettacolare, uno dei migliori film di sempre, il
secondo [fa un rumore per dire che on era rimasto impressionato],
ma aveva buone pensate.Ho letto poi le bozze che Dan
[Aykroyd] aveva scritto e anche quella di Lee Eisenberg ma non mi
sono sembrate buone.Quando Dan e Harold [Ramis] scrissero
il film originale erano al top della forma, avevano una visione
chiara di cosa volevano fare, questa cosa invece adesso non
c’è.”
Murray però ha voluto lasciare una
porta aperta per una parte nel reboot rosa degli acchiappa fantasmi
nonostante abbia chiuso l’intervista dicendo molto chiaramente che
non vuole pensare a Ghostbusters per tutto il tempo.
Nuovo video dal set in allestimento
in New Mexico di Batman v Superman: Dawn of
Justice indiscrezioni riportano che dovrebbe
essere una sorta di villaggio in Africa.
Capitan Harlock – L’Arcadia della mia
Giovinezza: Dopo una strenua lotta per la libertà, la
guerra contro gli Illumidiani, che stanno invadendo e devastando
tutti pianeti esistenti, è perduta. Un uomo valoroso torna stanco,
ma determinato a fare giustizia sul suo pianeta ormai occupato: il
suo nome è Harlock. Le città sono devastate e i governanti corrotti
non hanno esitato a vendersi all’invasore. Ma, insieme ad Harlock,
c’è ancora qualcuno pronto a combattere: Maya, la “voce” della
resistenza; Zoll, un soldato di Tokarga deciso a vendicare il suo
popolo; Emeraldas, una piratessa spaziale. E infine Tochiro, il
geniale costruttore di una possente astronave che porta il nome di
un’utopia: “Arcadia”, legato ad Harlock da un’amicizia che si
trasmette da generazioni.
Cristiada:
La pellicola narra di una pagina drammatica della storia
dell’America Latina che vive ancora oggi nella memoria del Paese:
la guerra civile Messicana (anni 1926-1929).
…E fuori
nevica!: Enzo Righi (Vincenzo Salemme) ha
cinquant’anni e vive cantando (male) sulle navi da crociera. Eterno
immaturo, è allergico a qualsiasi tipo di responsabilità. Quando
arriva la notizia della morte di sua madre, è costretto a rientrare
a Napoli per la lettura del testamento, dove, dopo anni, incontrerà
i fratelli Stefano e Cico. Ad attenderli una sopresa: l’unico modo
per ereditare la casa di famiglia è convivere tutti insieme. La
quotidianità non si rivelerà affatto semplice e i tre fratelli ne
vedranno delle belle…finché una trovata geniale e spietata di Cico
risolverà il nuovo, complicato, “stato di famiglia”.
Un milione di modi per
morire nel West: Dopo essersi tirato indietro da uno
scontro a fuoco, Albert viene lasciato dalla sua scostante
fidanzata per un altro uomo. Sarà una misteriosa e bellissima
donna, da poco arrivata in città, ad aiutarlo a tirar fuori il suo
coraggio e a farlo nuovamente innamorare. Ma quando il marito di
lei, un noto fuorilegge, si presenta assetato di vendetta, Albert
dovrà immediatamente mettere alla prova il suo ritrovato
eroismo.
Il giovane
favoloso: Leopardi è un bambino prodigio che cresce
sotto lo sguardo implacabile del padre, in una casa che è una
biblioteca. La mente di Giacomo spazia, ma la casa è una prigione:
legge di tutto, ma l’universo è fuori. In Europa il mondo cambia,
scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti
con l’esterno. A 24 anni lascia finalmente Recanati. L’alta società
Italiana gli apre le porte ma il nostro ribelle non si adatta.
Joe: La
storia inizia con Joe che assume il teenager Gary Jones e il padre
bisognoso, nella sua squadra di somministrazione di veleno agli
alberi, che lavora per una società di legname. Joe è notoriamente
spericolato con il suo pick-up, il suo cane, e soprattutto le sue
donne, ma riesce ad intravedere qualcosa in Gary che in qualche
modo lo scuote: una determinazione, un innato senso morale e una
capacità di ripresa che difficilmente riesce a trovare ormai negli
uomini. Gary non ha nulla nella vita, non è mai andato un singolo
giorno a scuola, ma ciononostante riesce a prendersi cura della sua
famiglia, a proteggere la sorella durante le manifestazioni di
violenza del padre, a sperare in un futuro migliore. Joe e Gary
stringono un atipico legame. Quando Gary si trova a fronteggiare
una minaccia più grande di quella che riuscirebbe personalmente a
gestire, si rivolge a Joe – momento in cui si verificano una serie
di eventi che denotano la brutale inesorabilità della tragedia e la
bellezza dell’ultima pugnalata prima della salvezza.
La banda dei
supereroi: Davide finalmente sta realizzando il sogno
della sua vita: girare un film per il cinema. Ha gli attori, una
troupe, una produzione e una distribuzione. Ma prendendo sotto
gamba le sue responsabilità, Davide si ritrova subito ad aver
superato il budget prestabilito e ad essere in ritardo rispetto ai
tempi prefissati. La produzione gli blocca il set e minaccia di
denunciarlo se non consegna il film finito entro e non oltre due
settimane. Disperato, Davide decide, insieme a suoi due migliori
amici, di mettere in piedi una “banda di Supereroi” che ferma i
ladri e li deruba per racimolare nel minor tempo possibile la cifra
che gli serve per finire il film.
Tutto può
cambiare: Greta (Keira Knightley) e Dave (Adam
Levine), fidanzati dai tempi del liceo ed entrambi cantautori, si
trasferiscono a New York quando lui riceve un’offerta da un colosso
dell’industria musicale. La celebrità, e le molte tentazioni che la
accompagnano, fanno perdere la testa a Dave e incrinano il loro
rapporto. Nella metropoli scintillante e piena di opportunità,
Gretta incontra Dan (Mark Ruffalo), un dirigente di un’etichetta
musicale che assiste per caso ad una sua esibizione nell’East
Village e resta subito colpito dal suo talento naturale. Intorno a
questo incontro casuale prende vita la storia di due persone che si
aiutano reciprocamente a cambiare nel corso di un’estate
newyorchese.
La moglie del
cuoco: Marithé lavora in un istituto di formazione
per adulti e aiuta gli altri a trovare la loro vera vocazione. Un
giorno si presenta Carole, moglie complessata che vive all’ombra
del marito, Sam, uno chef di fama. Marithé decide di aiutarla a
emanciparsi e l’impresa riesce a tal punto che Carole decide di
lasciare Sam. Nel frattempo però le cose si complicano, perché
Marithé non è insensibile al fascino dell’uomo…
Piccole crepe grossi
guai: Antoine ha passato i quaranta quando decide
bruscamente di porre fine alla sua carriera di musicista. Dopo aver
vagabondato per qualche tempo, trova lavoro come portiere nel
palazzo dove abita Mathilde, una donna in pensione, generosa e
impegnata nel sociale. Una sera, Mathilde scopre una crepa nel muro
del suo salotto e inizia a temere che il palazzo possa crollare.
Gradualmente la sua paura si trasforma in un vero e proprio panico
e Antoine, che si sente molto vicino a questa donna, teme che possa
scivolare nella follia.
Alle ore
20 in Sala Sinopoli, per la linea di programma Cinema d’Oggi, sarà
proiettato in prima mondiale Wir sind
jung. Wir sind stark. (We are
Young. We are Strong.), secondo lungometraggio di Burhan
Qurbani. Dopo il successo di Shahada, premiato
nel 2010 al Festival di Berlino e in altre competizioni nazionali e
internazionali, il giovane cineasta tedesco di origini afghane
ambienta il suo nuovo lavoro durante la rivolta xenofoba del 1992 a
Rostock, raccontando i sanguinosi scontri attraverso lo
sguardo dei tre protagonisti: una ragazza vietnamita, un ambizioso
politico locale e un giovane leader della sommossa. Il film ospita
nel cast la pluripremiata attrice Saskia Rosendahl, interprete del
thriller drammatico Lore, Joel Basman
(Hanna, The Monuments Men) e Jonas Nay (reso
celebre da numerose partecipazioni in alcune delle più note serie
tv tedesche).
Si apre oggi, giovedì
16 ottobre, la nona edizione del Festival
Internazionale del Film di Roma. La Sala Santa Cecilia
dell’Auditorium Parco della Musica – la più grande “sala
cinematografica” della Capitale – ospiterà alle ore 19 la cerimonia
di apertura del Festival, che vedrà come “padrona di casa”
l’attrice romana Nicoletta Romanoff. A seguire si svolgerà la
proiezione di Soap Opera, il nuovo
lavoro di Alessandro Genovesi, nella linea di programma Gala. A
partire dalle ore 18, accanto al regista, sfileranno sul red carpet
del Festival tutti i protagonisti del film: Fabio De Luigi, Diego
Abatantuono, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Chiara Francini,
Elisa Sednaoui, Ale&Franz.
Alle ore 17, la Sala Petrassi
ospiterà in prima mondiale la proiezione di 27
aprile 2014 – Racconto di un eventodi Luca
Viotto, docufilm nato dalla collaborazione produttiva tra il
Centro Televisivo Vaticano e Sky. La pellicola, che fa parte del
programma degli Eventi Speciali, porta sul grande schermo un
momento storico unico: Papa Francesco (con la presenza del
Pontefice Emerito Benedetto XVI) proclama santi due tra i
personaggi più amati del XX secolo, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo
II. Attraverso le testimonianze di autorevoli personaggi, da Dario
Fo a Pupi Avati, il lungometraggio racconta il “dietro le quinte”
del grande evento, tracciando un ritratto inedito delle figure dei
due Papi santi e dell’attuale pontefice, e mostrando alcuni luoghi
esclusivi della Santa Sede.
Alle ore 17.30, saranno
inaugurate all’Auditorium le mostre della nona edizione: “La grande
bellezza”, “Actrices – Omaggio a Kate Barry” e “Asia Argento: la
strega rossa”.
Con la mostra “La
Grande Bellezza”, Mediafriends e Festival Internazionale
del Film di Roma presentano un’importante iniziativa benefica
ispirata al film premio Oscar® di Paolo Sorrentino. Dal 16 al 25
ottobre, nel foyer della Sala Sinopoli, saranno esposte al pubblico
centocinquanta opere, tra foto di scena e frame originali del film
di Paolo Sorrentino che, nel corso della mostra, potranno essere
acquistate dal pubblico a fronte di un’offerta. L’obiettivo
dell’iniziativa “La Grande Bellezza” è supportare FIRA (Fondazione
Italiana per la Ricerca sull’Artrite), ONLUS che promuove la
raccolta di fondi per la ricerca sulle artriti e le altre malattie
reumatologiche.
“Actrices – Omaggio a Kate
Barry” è una mostra fotografica dedicata alla memoria
dell’artista francese, morta nel dicembre 2013: dal 16 al 25
ottobre, il foyer della Sala Petrassi ospiterà i ritratti di star
del cinema come Catherine Deneuve, Isabelle Adjani, Monica Bellucci
e Sofia Coppola: grazie al talento dell’artista, si sono lasciate
andare a una sorta di abbandono non comune. Curata da Aline
Arlettaz, giornalista e fotografa, è prodotta dall’Institut
Français in partenariato con Roman de Kermadec, il figlio
dell’artista. L’Institut Français, che riceve il sostegno di Axa,
si occupa anche della diffusione internazionale della mostra.
Nel Foyer Santa Cecilia, dal 16 al
20 ottobre, è allestita la mostra “Asia Argento:
la strega rossa”: ispirata all’omonimo volume fotografico
pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e Edizioni
Sabinae, l’esposizione rivela il talento poliedrico di Asia Argento
attraverso il reportage di Stefano Iachetti, autore del libro, sui
set di Era di marzo e Incompresa.
Le fotografie ritraggono l’artista in azione e mostrano il suo lato
meno glamour e più vero, lontano dall’icona pop e trasgressiva a
cui siamo abituati.
Alle ore 20 in Sala Sinopoli, per
la linea di programma Cinema d’Oggi, sarà proiettato in prima
mondiale Wir sind jung. Wir sind
stark. (We are Young. We are Strong.),
secondo lungometraggio di Burhan Qurbani. Dopo il successo
di Shahada, premiato nel 2010 al Festival di Berlino
e in altre competizioni nazionali e internazionali, il giovane
cineasta tedesco di origini afghane ambienta il suo nuovo lavoro
durante la rivolta xenofoba del 1992 a Rostock, raccontando i
sanguinosi scontri attraverso lo sguardo dei tre protagonisti: una
ragazza vietnamita, un ambizioso politico locale e un giovane
leader della sommossa. Il film ospita nel cast la pluripremiata
attrice Saskia Rosendahl, interprete del thriller
drammatico Lore, Joel Basman
(Hanna, The Monuments Men) e Jonas Nay (reso
celebre da numerose partecipazioni in alcune delle più note serie
tv tedesche).
Alle ore 20.30 presso la Sala
Petrassi sarà presentato My Italian Secret – The
Forgotten Heroes(Eventi Speciali), il nuovo
lavoro di Oren Jacoby, autore di Sister Rose’s
Passion (nominato all’Oscar®), regista e produttore di
documentari riconosciuti dall’American Film Institute, dal Sundance
Institute, dal Tribeca Institute e dal DuPont /Columbia Awards. Il
suo ultimo lungometraggio torna alla Seconda Guerra Mondiale e
racconta una vicenda poco nota al grande pubblico: quella degli
italiani che rischiarono la vita per salvare gli ebrei dai
rastrellamenti nazisti. Fra questi, il grande ciclista Gino
Bartali, che trasportava documenti falsi nel telaio della sua
bicicletta, e il dottor Giovanni Borromeo, che si inventò una
malattia per tener lontane le SS dall’ospedale dove si nascondevano
gli ebrei.
Il programma della giornata si
chiuderà alle ore 22.30 (Sala Petrassi) con il restauro digitale
di Operazione Paura di Mario
Bava, primo film della retrospettiva “Danze macabre. Il cinema
gotico italiano”, presentata dal Centro Sperimentale di
Cinematografia – Cineteca Nazionale e curata da Domenico Monetti,
Emiliano Morreale e Luca Pallanch. Il celebre regista, produttore,
montatore, attore e sceneggiatore statunitense Joe Dante, storico
fan del cinema di Bava, presenterà il film.
Il programma della giornata prevede
inoltre, in Sala Sinopoli, due proiezioni della sezione autonoma e
parallela Alice nella città: alle ore 11 sarà
presentato Guida tascabile per la
felicità di Rob Meyer, alle ore
17 Mio papà di Giulio Base.
Per l’intera durata della
manifestazione, sul sito infinitytv.it,
aprirà i battenti una sala cinematografica virtuale, nata dalla
collaborazione tecnologica fra Accenture e Infinity. Nella sala,
gli abbonati potranno vedere – in contemporanea con la proiezione
del Festival – una selezione dei migliori film in gara, utilizzando
tutti i canali abitualmente disponibili per accedere a Infinity
(sito web, app mobile, smart tv, Xbox, Playstation, Set Top Box,
Chromecast).
La nona
edizione del Festival Internazionale del Film di Roma coinvolgerà
tutta la città di Roma. Accanto all’Auditorium Parco della Musica,
cuore pulsante della manifestazione con le sue sale di proiezione,
gli spazi dedicati agli incontri e alle mostre e il Villaggio del
Cinema, numerosi altri luoghi ospiteranno segmenti della
programmazione del Festival.
La pre-apertura della nona edizione
avrà luogo alla Casa del Cinema in collaborazione con Ripley’s
Film, Istituto Luce – Cinecittà e Centro Sperimentale di
Cinematografia: Prima della rivoluzione, secondo
lungometraggio del Premio Oscar® Bernardo Bertolucci, sarà
proiettato in copia 35mm appositamente stampata dal negativo
originale il 15 ottobre, in occasione dei cinquanta anni (stesso
giorno, stessa ora) dell’uscita nelle sale. L’evento a inviti
anticipa la rassegna pubblica organizzata da Casa del Cinema che,
in novembre, programmerà una rassegna dedicata ai più significativi
film italiani usciti nel 1964. La proiezione di Prima della
rivoluzione sarà preceduta da Casarola, un
documentario di sette minuti sulle origini della famiglia
Bertolucci, diretto da Lorenzo Castore e prodotto da Young Films.
Il cortometraggio verrà inoltre mostrato il 20 ottobre in Sala
Sinopoli, prima della proiezione di Obra di Gregorio Graziosi.
Al MAXXI – Museo nazionale delle
arti del XXI secolo, si svolgerà una parte degli Eventi Speciali
della nona edizione (proiezioni, incontri e tavole rotonde) e il
palinsesto di Wired Next Cinema powered by Mazda, spazio dedicato
ai nuovi linguaggi dell’audiovisivo (senza distinzione di genere,
durata, formato). Il Museo ospiterà inoltre il party inaugurale a
inviti del Festival realizzato con Wired Next Cinema: protagonisti
della serata i Subsonica con un dj set.
L’area di via Veneto
accoglierà dal 17 al 21 ottobre, proiezioni, convegni, incontri e
attività del Mercato Internazionale del Film di Roma (The Business
Street e New Cinema Network): i luoghi coinvolti saranno l’Hotel
Bernini Bristol, la Casa del Cinema e il multisala Barberini dove,
oltre alle proiezioni per i professionisti dell’industria
cinematografica, saranno presentati in replica tutti i film che
avranno la loro prima all’Auditorium. Un luogo prestigioso come
l’Ara Pacis ospiterà invece la festa inaugurale del Mercato in
collaborazione con Cinema do Brasil e INCAA (Instituto Nacional de
Cine y Artes Audiovisuales), istituti di promozione delle
cinematografie di Brasile e Argentina, paesi protagonisti dello
speciale focus di The Business Street. La serata, durante la quale
l’Ara Pacis sarà “colorata” da una particolare tecnica di
proiezione tridimensionale, sarà animata da un dj set di No
One.
Venerdì 24 ottobre alle ore
18, il teatro Argentina ospiterà un incontro pubblico sul tema
“Shakespeare e il cinema” con il regista indiano Vishal
Bhardwaj che sarà al Festival con il suo nuovo film, Haider,
ispirato all’Amleto. Bhardwaj dialogherà con Antonio
Calbi, direttore del Teatro di Roma, Nadia Fusini, una delle
più autorevoli studiose di Shakespeare, i
registi Andrea Baracco e Veronica Cruciani, che
hanno affrontato l’opera in due spettacoli di prosa. Il film
costituisce il terzo capitolo della trilogia shakespeariana di
Bhardwaj,composto da Maqbool (2003)
e Omkara (2006), che saranno proiettati lunedì
20 ottobre in Sala Squarzina (ore 15).
Il Festival, come già avvenuto con
Di Caprio nel 2006 e Sylvester Stallone nel 2012, porterà nei
diversi quartieri della città un altro grande attore, Tomas Milian,
premiato quest’anno dal Festival con il Marc’Aurelio Acting Award.
Alle ore 11 di sabato 18 ottobre, presso il Teatro Lido di Ostia
(via delle Sirene 22), Tomas Milian incontrerà gli studenti delle
scuole superiori di Ostia e il pubblico; lo stesso giorno si
recherà nel quartiere Laurentino, ospite del Centro Culturale “Elsa
Morante”, dove alle 19.30 si terrà un dibattito pubblico.
Continuando la collaborazione con
l’Istituzione Biblioteche di Roma, durante il periodo del Festival
una selezione di biblioteche mostrerà le repliche di documentari
della linea di programma Prospettive Italia: a seguire autori e
protagonisti incontreranno il pubblico. Martedì 21 ottobre alle ore
17.30, la biblioteca “Pier Paolo Pasolini” (Viale dei caduti per la
Resistenza 410/a) ospiterà Looking for Kadija di
Francesco G. Raganato, mentre il 22 ottobre (ore 17.30), presso la
biblioteca “Franco Basaglia” (Via Federico Borromeo 67), si potrà
assistere alla proiezione del documentario Roma
Termini di Bartolomeo Pampaloni. Il giorno successivo
alle ore 17.30 presso Vaccheria Nardi (Via di Grotta di Gregna, 27)
sarà proiettatoMeno male che è lunedì di Filippo
Vendemmiati, venerdì 24 ore 17.30 sarà la volta
de L’orologio di Monaco di Mauro Caputo presso
la biblioteca “Gianni Rodari” (via Francesco Tovaglieri 237).
Il Teatro di Rebibbia celebrerà la
memoria di Enrico Maria Salerno nel ventennale della scomparsa.
Dopo la consegna del Premio Enrico Maria Salerno a Dario Argento,
il 18 e il 20 ottobre, grazie a Rai Movie e Moviextra, si terrà la
proiezione diTake Five di Guido Lombardi, in Concorso
al Festival di Roma nel 2013, interpretato da tre artisti che hanno
conosciuto il dolore della detenzione: Gaetano di Vaio, Carmine
Paternoster e Salvatore Striano.
Fra gli eventi benefici, il 23
ottobre presso Open Colonna – Palazzo Esposizioni, la Fondazione
Telethon organizzerà una gala dinner di solidarietà a cui
parteciperanno personalità del mondo imprenditoriale e
cinematografico.
Il giorno successivo, presso la
terrazza dell’Hotel Boscolo Exedra di Roma, verrà organizzata una
serata speciale, voluta da Mediafriends Onlus, dedicata al film
premio Oscar® La grande bellezza, durante la quale
verranno battute all’asta venti opere, un abito di scena di Cesare
Attolini indossato da Toni Servillo e altri significativi
memorabilia del film.
Nel programma delle Risonanze, “La
Scatola Chiara” organizzerà nei giorni del Festival, visite guidate
in città alla scoperta delle location dei film neorealisti (e non
solo): dal Portico d’Ottavia a Campo de’ Fiori, dal Pigneto a via
Casilina, dal Quadraro al Mandrione, numerosi percorsi attraverso i
luoghi resi celebri da grandi cineasti come Roberto Rossellini,
Pietro Germi, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Mario
Monicelli.
La circuitazione regionale della
nona edizione inizierà durante il periodo del Festival a Rieti: al
cinema Teatro Moderno si terrà la proiezione di uno dei film più
attesi al Festival, Buoni a nulla di Gianni Di
Gregorio. In novembre, una scelta dei film della nona edizione sarà
proiettata a Viterbo e Civitavecchia e in altre località della
provincia di Viterbo e Roma, in collaborazione con le associazioni
cinematografiche del territorio.
Sembra non voler finire la carrellata di poster per
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate, in questi due nuovi poster troviamo Bard e
ancora Bilbo.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal proteggere il suo tesoro, Thorin
sacrifica la sua amicizia e il suo onore, mentre Bilbo tenta in
tutti i modi di farlo ragionare e presto dovrà compiere una
scelta molto rischiosa. Ma ci sono anche pericoli più grandi.
All’oscuro di tutti a parte Gandalf, Sauron sta radunando le sue
legioni di orchi per attaccare la Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il sopravvento nel conflitto,
Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte alla condizione di dover
lottare insieme o venire sconfitti. Bilbo si ritrova a dover
lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nella battaglia
epica dei Cinque Eserciti, con il futuro della Terra di Mezzo in
bilico.
La serie fenomeno della
TV dei ragazzi più attesa torna finalmente su Disney
Channel (canale disponibile sulla piattaforma SKY e Mediaset
Premium) con la terza stagione di Violetta che
dal 20 ottobre alle 20:10 continuerà a stupire,
divertire ed appassionare milioni di fan in Italia e nel mondo!
I nuovi 80 episodi
di Violetta 3, prodotti in Argentina
e Spagna, sono pronti a far sognare, cantare e ballare le V-Lovers
italiane con appassionanti avventure, intrecci e nuovi personaggi.
La musica è sempre protagonista e l’incredibile colonna sonora è in
uscita il 7 ottobre nei negozi di dischi, su I tunes e nei Disney
Store.
L’album contiene 12 nuovi brani
tratti dalla terza stagione di Violetta e, in esclusiva per le fan
italiane, la canzone “Quanto Amore
nell’aria” interpretata in italiano da Jorge Blanco (Leon
nella serie).
In questa terza stagione Violetta
torna a Buenos Aires dopo il successo del tour europeo, in tempo
per il suo ultimo anno di scuola. La fama raggiunta da Violetta e i
suoi compagni di band, ha aumentato le loro ambizioni che talvolta
però creano attriti. Riuscirà il successo a mettere a repentaglio
la loro amicizia, il futuro musicale e l’esistenza stessa dello
Studio?
Questi gli avvincenti intrecci che
terranno il pubblico incollato allo schermo trascinandoli nel mondo
di Violetta al ritmo delle originali musiche della nuova
stagione.
Per tutte le V-Lovers gli episodi
della terza stagione di Violetta andranno in
onda a
partire dal 20 ottobre, dal lunedì al venerdì alle ore 20:10 e in
replica il giorno successivo alle 14.00.
Il divertimento con i personaggi
di Violetta continua anche sul
sito Disney.it con le inedite lezioni di
spagnolo Hablemos con
Violetta, i consigli culinari
diAngie e le Ricette di
Violetta e altri contenuti in esclusiva.
Si intitola A Potpourri
of Freaks, Parenthood 6×04, la
quarta puntata del sesto ciclo di episodi della serie di successo
trasmessa dal network americano della NBC.
In Parenthood
6×04 Max
(MaxBurkholder) incontra un
nuovo amico che significa per lui più di quanto Kristina
(Monica Potter) e Adam
(PeterKrause) inizialmente
si aspettano. Dopo un incontro imbarazzante con Sandy
(BetsyBrandt), Sarah
(LaurenGraham) cerca di
capire il suo posto nella vita di Ruby, e il pacifico Hank
(Ray Romano) deve mettere alla prova le sue
abilità diplomatiche. Intanto Julia
(ErikaChristensen) e Joel
(SamJaeger), temono che
l’incertezza della loro separazione stia danneggiando i loro figli.
Infine Crosby (Dax Shepard) cerca di scongiurare
una crisi al Lunchonette inseguendo Oliver
(TysonRitter), che ha
superato alcuni limiti.
Parenthood è una
serie televisiva statunitense di genere family
drama prodotta dal 2010. Ideata da Jason Katims, la
serie è basata sull’omonimo film del 1989 diretto
da Ron Howard. La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da NBC dal 2
marzo 2010. In Italia, la messa in onda in prima TV
avviene sui canalipay di Mediaset Premium dal 16
dicembre 2010, mentre in chiaro ha debuttato sui
canali Mediaset il 5 luglio 2011.
La serie narra le vicende della
numerosa famiglia Braverman, composta da: Sarah, madre single, che
torna a vivere a casa dei genitori Zeek e Camille con i figli Amber
e Drew; la sorella Julia, avvocato di successo che cerca di
conciliare lavoro e famiglia, insieme al marito casalingo Joel; il
fratello Crosby, allergico a qualsiasi relazione sentimentale
impegnativa; il fratello più grande, Adam, con la moglie Kristina e
i due figli Haddie e Max.
Cresce l’attesa per l’inizio di Grimm
4, quarto ciclo attesissimo della serie di successo
trasmessa dal network americano della NBC e liberamente ispirato ai
fratelli Grimm. Oggi arrivano le foto promozionali del
cast.
Grimm è una serie
televisivastatunitense trasmessa dal 28
ottobre 2011 sul
canale NBC. In Italia viene invece trasmessa in prima visione a
partire dal 2 luglio 2012 sul canale paySteel e successivamente da Premium
Action; in
chiaro su Italia
2 a partire dal 10
aprile 2013.
Nick
Burkhardt è un detective della omicidi di Portland con una
particolare abilità: vedere il lato oscuro, le “bestie selvagge”,
che si nascondono nelle persone che lo circondano. La sua vita
cambia improvvisamente dopo l’incontro con sua zia Marie, che gli
rivela di essere l’ultimo discendente di una famiglia di cacciatori
chiamati col nome “Grimm”, che combattono una famiglia di creature
soprannaturali noti come Wesen, per
difendere il genere umano. Dopo aver indagato sul suo passato, Nick
si rende conto di dover seguire il proprio destino.
I Wesen sono quasi sempre uomini bestia tranne rare
e potenti eccezioni e non tutti sono aggressivi nei confronti degli
esseri umani.
Nick Burkhardt (stagione 1-in
corso), interpretato da David Giuntoli, doppiato
da Francesco Venditti.
Il protagonista della serie. Detective della polizia di
Portland fa parte di una famiglia di cacciatori di creature
malvagie chiamati Grimm.
Hank Griffin (stagione 1-in
corso), interpretato da Russell Hornsby, doppiato
da Massimo Bitossi.
È il partner di Nick. Nel corso della prima stagione è
completamente all’oscuro dei poteri e dei compiti del collega, ma
nei primi episodi della seconda stagione apprende quali siano le
capacità di Nick.
Juliette Silverton (stagione
1-in corso), interpretata da Bitsie Tulloch, doppiata
da Francesca Manicone.
È la fidata fidanzata di Nick. Dopo essere caduta in coma alla fine
della prima stagione a causa di un maleficio, viene risvegliata, ma
non ricorda più chi sia Nick; per Juliette lui è un completo
estraneo. Alla fine della seconda stagione, dopo aver riacquistato
la memoria apprenderà anche lei la verità sulle capacità di
Nick.
Monroe (stagione 1-in corso),
interpretato da Silas Weir Mitchell, doppiato da Fabrizio
Vidale.
È un Blutbad (lupo mannaro) che grazie ad una
serie di diete e al pilates è riuscito a controllare la
creatura dentro di lui. Si unirà a Nick per aiutarlo a risolvere i
casi e col tempo diverranno amici.
Capitano Sean Renard (stagione
1-in corso), interpretato da Sasha Roiz, doppiato
da Riccardo Niseem Onorato.
È un ufficiale superiore della polizia di Portland, nonché
discendente di una potente famiglia reale nel mondo delle creature.
Non è bene accetto dalla famiglia di suo padre a causa delle sue
origini (sua madre era una Hexenbiest,
una strega). È un personaggio carismatico ma
ambiguo.
Sergente Drew Wu (stagione 1-in
corso), interpretato da Reggie Lee, doppiato da Guido Di
Naccio.
È un sergente del Portland Police Department, uno stimato
collega di Nick e Hank.
Rosalee Calvert (stagione 1-in
corso), interpretata da Bree Turner, doppiata da Sabrina
Duranti.
È una Fuchsbau che aiuta Nick e Monroe nelle loro
indagini fornendo informazioni utili e rimedi per risolvere i
problemi legati al soprannaturale.
Adalind Schade (stagione 1-in
corso), interpretata da Claire Coffee, doppiata
da Barbara De Bortoli.
È una Hexenbiest che nel corso della prima
stagione lavora per Sean Renard. Dopo l’ingestione del sangue di
Nick, è diventata un normale essere umano. Proprio per vendicarsi
di quanto Nick le ha tolto, ha causato il coma e la successiva
amnesia di Juliette.
Si intitola
Coronation, Reign 2×03, la
terza puntata della seconda stagione della serie
televisiva Reign, che andrà in onda
sul network americano della The CW.
In Reign
2×03 il popolo francese soffre a causa della carestia
e Mary cerca nuove maniere per dar da
mangiare ai suoi sudditi, provocando l’ira di Lord
Narcisse, Francisteme che lo spirito
di suo padre possa infestare il castello e chiedere vendetta per il
suo omicidio ed infine,
mentre Catherine è indaffarata con i
preparativi dell’incoronazione,Bash si
scontra con la realtà dei poveri, oppressi dalla carestia, dalla
bancarotta e dalle sofferenze.
Reign è
una serie televisiva statunitense trasmessa sulla
rete televisiva via cavo The CW dal 17 ottobre 2013.
Incentrata sulla giovinezze di Maria Stuarda, è ambientata
nella Francia del 1557. I protagonisti sono
interpretati da attori australiani, canadesi e inglesi, mentre la
maggior parte delle riprese ha luogo
tra Canada e Irlanda. In Italia la serie
viene trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 14 giugno
2014.
La serie parla della
giovane Maria Stuarda, Regina di Scozia, che per motivi
politici si ritrova promessa sposa all’erede al trono di Francia,
Francesco. Arrivata in Francia con le sue dame di compagnia, il
fidanzamento fra Maria e Francesco viene formalizzato per
rafforzare l’alleanza politico/militare tra Francia e Scozia. Ma la
partita non è conclusa. I problemi si confondono fra politica,
religione e affari di cuore. Il Principe Francesco è incuriosito
dalla focosa Maria, ma come la maggior parte dei giovani, è restio
all’idea di sistemarsi in matrimonio, soprattutto quando
intraprende una storia sentimentale con una dama di corte. E il suo
punto di vista sull’importanza e l’utilità di una alleanza con la
Scozia cambia. Eppure, un’attrazione tra Maria e Francesco si
accende.
A complicare ulteriormente le cose
è la presenza di Bash, il giovane e furbo fratellastro di
Francesco. Nonostante la sua nascita illegittima, Bash è il
preferito di suo padre, il Re. Anche se è fin troppo consapevole
del fatto che Francesco è l’erede al trono e promesso sposo di
Maria, Bash sviluppa ben presto dei sentimenti per Maria. Nessuno
degli intrighi di corte passa inosservato dalla regina Caterina,
madre di Francesco. Come guida in questo labirinto di intrighi, la
regina Caterina si rivolge al suo consulente di fiducia, il
veggente Nostradamus. Quest’ultimo la terrorizza con una
profezia, secondo la quale il matrimonio con Maria costerà a
Francesco la vita. Caterina è determinata a salvare suo figlio, a
qualunque costo. Fra intrighi di corte e tentativi di sabotaggio,
Maria chiama a raccolta le sue più fidate amiche, nonché dame di
corte: Greer, Kenna, Lola e Aylee. Pronta a governare il nuovo
regno e bilanciare le esigenze del suo paese con quelle del suo
cuore, Maria si prepara a combattere i propri nemici a corte.
Si intitola Massacres and
Matinees, American Horror Story
4×02, la seconda puntata della quarta
stagione l’acclamata serie televisiva American
Horror Story, che andrà in onda sul network
americano FX
https://www.youtube.com/watch?v=vFIQgezCvY0
In American Horror Story 4×02,
un coprifuoco in tutta la città minaccia di porre
un freno al Freak Show. Intanto un uomo
forte dal passato travagliato di Ethel
arriva al campo. Gloria organizza un
appuntamentoterribile per Dandy. Le gemelle
chiacchierone rivelano un talento che potrebbe togliere a Elsa
la luce dei riflettori.
American
Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla
critica e un ottimo riscontro di pubblico;
lapremière risultò la più vista di sempre sulla rete
FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Si intitola Only Mama
Knows,Grey’s Anatomy 11×04,
il quarto episodio dell’undicesima stagione della serie
televisiva di enorme successo trasmessa dal network americano della
ABC.
In Grey’s Anatomy 11×04
segreti sul passato di Ellis Grey vengono svelati
quando Meredith (Elle Pompeo) guarda
vecchi video e legge i diari della madre per scoprire qualcosa in
più sulla vita della madre.Maggie (Kelly
McCreary), nel frattempo, deve fare un annuncio alll’ospedale.
Per Alex(Justin Chambers) iniziano nuove
responsabilità mentre Callie (Sara
Ramirez), invece, si concentra sul progetto relativo ai
veterani.
Alcuni eventi della scorsa puntata
avranno delle ripercussioni in questa
puntata. Maggiericeve un caldo benvenuto che
aveva atteso per molto
tempo. Richard (James Pickens, Jr)
e Meredith parlano di quello che sarebbe
potuto succedere.
Grey’s Anatomy è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è
invece trasmessa daRSI LA1.
Meredith Grey è una giovane
ragazza di Boston che, dopo
la laurea in medicina, riesce ad entrare nel gruppo
di tirocinanti di chirurgia del Seattle Grace
Hospital. Si trasferisce così a Seattle, nella vecchia casa
appartenuta alla madre. Qui si ritrova a condividere questa nuova
esperienza insieme ad un gruppo di giovani coetanei, tutti alle
prese con i più svariati problemi. Meredith è figlia di Ellis Grey,
una famosa dottoressa specialista in chirurgia generale, e sente
molto il peso del suo cognome. La sera prima di iniziare il
tirocinio, Meredith incontra in un pub Derek, un
affascinante uomo con cui passa la notte; solo il giorno dopo
scopre che in realtà lui è Derek Shepherd, neurochirurgo
dell’ospedale, nonché suo supervisore. Meredith deve così
districarsi tra lo studio e il lavoro per poter diventare un
chirurgo, e i sentimenti che prova per Derek.
Si intitola The Geek in the
Guck, Bones 10×04, la
quarta puntata della decima stagione della serie di enorme successo
trasmessa dal network americano della FOX.
In Bones 10×04 il
team del Jeffersonian e
l’agente James Aubrey dovranno indagare
sull’omicidio di un talentuoso designer di videogiochi il cui
cadavere è stato ritrovato in un fiume; intanto, la
tirocinante Jessica Warren illustra al
team il metodo d’apprendimento utilizzato nella cooperativa
educativa
e Booth e Brennan discutono
a proposito del futuro di Christine.
Bones è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2005.
Protagonista della serie
è Temperance “Bones” Brennan, un’antropologa forense che,
per via della sua bravura e competenza nell’analisi di resti umani,
viene spesso chiamata a collaborare con l’agente Seeley
Booth dell’FBI alla risoluzione di complicati casi
di omicidio. La serie è liberamente ispirata alle avventure
di Temperance Brennan, l’omonimo personaggio letterario
protagonista dei romanzi dell’antropologa
forense Kathy Reichs (essa stessa una delle produttrici
di Bones). Bones è trasmessa
in prima visione negli Stati Uniti da Fox dal
13 settembre 2005, mentre in Italia è
trasmessa in chiaro dai canali Mediaset e
sulsatellite da Fox Life.
Washington. La
dottoressa Temperance Brennan è un’antropologa
forense di fama internazionale che lavora con il suo staff per
il Jeffersonian Institute, oltre che essere una scrittrice di
romanzi di successo ispirati alla sua professione. Un giorno
Temperance viene contattata dall’agente dell’FBI Seeley
Booth per aiutarlo a risolvere un caso
di omicidio in cui il cadavere della vittima è in
condizioni molto deteriorate (decomposizione, combustione e
mummificazione), e per la cui identificazione è necessaria
l’analisi delle ossa; i due avevano già lavorato assieme in
passato, e non si erano presi in simpatia, ma stavolta decidono di
mettere da parte il loro risentimento e tornano a collaborare.
L’indagine viene presto risolta e, visti i risultati, da quel
momento “Bones” (“Ossa” – così Temperance viene soprannominata da
Booth) e la sua squadra iniziano a collaborare assiduamente con
Booth e il Bureau per risolvere casi di omicidio all’apparenza
molto complicati.
Si intitola The Old Switcheroo, Haven
5×06, la sesta puntata della quinta stagione della serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano SyFy.
In Haven
5×06 Mara è l’unica che riesce ad
ottenere un vantaggio tangibile dalla morte dell’ultimo
problema e questa posizione di comando della donna
obbligherà Nathane Duke ad
unire le forze ed a tentare un’ultima e disperata mossa per cercare
di prendersi gioco di lei ed in qualche modo riuscire a far
ritornare indietro la loro amata Audrey.
Si
intitola One Brave Waitress, Bad Judge
1×03, la terza puntata della prima stagione
della serie televisiva Bad
Judge, che andrà in onda sul network
americano NBC.
In Bad Judge
1×03 Rebecca cerca di farsi amica una
stenografa dopo aver dimenticato il suo nome ed inizia a farsi
prendere dall’ansia quando un ragazzo che frequenta le fa capire
che vorrebbe di più da lei; intanto, la donna non riesce ad
ottenere giustizia in tribunale in un caso che vede una cameriera
accusare il suo capo di molestie sessuali ed allora scende in campo
in prima persona per aiutare la ragazza fuori dall’aula.
Si intitola C Is for
Curiouser & Curiouser, A to Z
1×03, la terza puntata della prima stagione
della serie televisiva A to Z, che
andrà in onda sul network americano NBC
In A to Z
1×03 Andrew e Zelda decidono
di impicciarsi l’uno nella cronologia dell’altro e scoprono cose
che non avrebbero voluto sapere; intanto, anche Big
Bird decide di farsi gli affari degli altri per
scoprire quello che i dipendenti pensano realmente di lei
e Stuinsegna
a Stephie come riconoscere il ragazzo
perfetto quando va ad un appuntamento.
Abbiamo intervistato alla premiere
di The Judge a Roma i due
protagonisti Robert Downey jr e
Robert Duvall che hanno presentato il film al
pubblico romano. Insieme a loro anche il regista David
Dobkin e il produttore David Gambino.
http://www.youtube.com/watch?v=PXoKu8skly8
[nggallery id=1116]
In “The Judge”, Downey
interpreta il ruolo di Hank Palmer, avvocato in una grande città,
che torna nei luoghi della sua infanzia dove il padre (Duvall), con
cui non ha più rapporti da anni e che è il giudice della cittadina,
è sospettato di omicidio. Decide allora di scoprire la verità
e in questo percorso ricostruisce i legami con la famiglia da
cui si era allontanato anni prima.
Al fianco di Downey, Duvall e
Farmiga ci sono Vincent D’Onofrio (“Law & Order: Criminal Intent”
per la tv), Jeremy Strong (“Zero Dark Thirty”, “Lincoln”), Dax
Shephard (“Parenthood” per la tv) e il premio
Oscar® Billy Bob Thornton (“Lama Tagiente”,
“Friday Night Lights”). Nel film anche il premio
Oscar® Melissa Leo (“The Fighter”, “Prisoners”),
Leighton Meester (“Gossip Girl” in tv), Ken Howard (“J. Edgar”,
“Michael Clayton”), Emma Tremblay (“Elysium”), Balthazar Getty
(“Brothers & Sisters” in tv), David Krumholtz (“Facciamola
Finita”), Sarah Lancaster (“Chuck” in tv), Grace Zabriskie (“Big
Love” in tv)
e Denis O’Hare (“True Blood” in
tv).
“The Judge” è prodotto da Susan
Downey (“Sherlock Holmes”), David Dobkin e David Gambino (“Il
Buio nell’ Anima”), con Herbert W. Gains, Robert Downey Jr., Jeff
Kleeman e Bruce Berman come produttori esecutivi. La
sceneggiatura è di Nick Schenk (“Gran Torino”) e Bill
Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk.
Il team creativo di Dobkin comprende
il direttore della fotografia premio Oscar® Janusz
Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”, “Lincoln”), lo scenografo Mark
Ricker (“The Way Back”, “The Help”), il montatore Mark Livolsi
(“The Blind Side”) e la costumista Marlene Stewart (“Hansel &
Gretel: Witch Hunters”, “Tropic Thunder”). Le musiche sono
del compositore Thomas Newman (“Saving Mr. Banks”), dodici volte
candidato all’Oscar.
Sinossi: Da
Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures arriva “The
Judge”, con il candidato all’Oscar® Robert Downey Jr. (“Tropic
Thunder”, i film “Sherlock Holmes”, la serie “Iron Man”), il premio
Oscar® Robert Duvall (“Tender Mercies – Un Tenero Ringraziamento”,
“Crazy Heart”) e la candidata all’Oscar® Vera Farmiga (“Tra
le Nuvole”, “L’Evocazione – The Conjuring”).
Il film è diretto da David Dobkin (“2 Single a Nozze”).
Ancor prima di
realizzare che ci saranno ben due film dedicati alla
Justice League, che
probabilmente avranno una stretta continuità narrativa e saranno
girati back to back, ecco che la Warner Bros e la DC si
fanno sfuggire altre preziose informazioni. O meglio è Badass
Digest che ha diffuso addirittura i nomi dei due villain contro cui
combatteranno i supereroi della DC Comics al cinema.
Qualche giorno fa vi avevamo
anticipato che Brainiac sarebbe stato il cattivo del film, o meglio
della parte Uno. Adesso arriva sempre dal sito la conferma, con
l’aggiunta del team che riuscirà a sconfiggerlo. Si tratta di una
Justice League formata da Superman, Batman, Wonder Woman, Cyborg, Aquaman e The
Flash.
Green lantern arriverà dopo, con un
ruolo chiave nel film e con uno strascico, nella sua story line,
che arriverà fino alla parte Due. Sembra che l’eroe arriverà sulla
Terra, dopo che Brainiac è stato sconfitto, allo scopo di mettere
in guardia la Justice League che un altro super-villain è in
arrivo: Darkseid.
Il sito conferma anche che tutti gli
eroi citati (tranne Green Lantern) saranno presenti, anche per
brevissimo tempo, in Batman v Superman Dawn of
Justice. Come si era anticipato, gli eventi di
Justice League Parte Uno saranno
direttamente collegati a L’Uomo d’Acciaio: il faro
attivato da Clark Kent, che aveva attirato sulla Terra Zod, sarebbe
stato ascoltato attraverso lo spazio anche da Brainiac, che
raggiungerà il Pianeta in tempo per trovarsi a combattere contro
la Justice League. La distruzione di
Atlantide da parte di Brainiac porterà alla superficie anche
Aquaman, mentre il sito conferma che il cadavere del Generale Zod
avrà un ruolo fondamentale nel film, rendendo tutti questi
progetti, apparentemente usciti fuori dal nulla, molto coesi.
E’ chiaro che la DC sta provando a
creare un universo cinematografico parallelo di supereroi che possa
competere con quello innalzato dalla Disney con la Marvel.
Il premio Oscar Christian
Bale è molto vicino a chiudere le trattative per
interpretare Steve
Jobs in un biopic ancora senza titolo
prodotto dalla Universal. Basato su una sceneggiatura di
Aaron Sorkin, che di storie di grandi personalità
del nostro tempo se ne intende (vedi The Social
Network), il film doveva essere diretto da
David Fincher che però si è tirato indietro. A
marzo però si era già detto che Bale era la prima scelta di
Fincher. Mentre Leonardo DiCaprio, che aveva
dimostrato interesse per il ruolo, è totalmente uscito dal
progetto, Danny Boyle invece vorrebbe assumerne la regia.
La figura di Steve
Jobs è stata portata di recente al cinema da
Ashton Kutcher in JOBS,
film indipendente presentato al Sundance Film Festival quest’anno.
Il film è stato però un fiasco critico e commerciale.
Proprio a poche ore dall’annuncio
che Warner Bros e DC stanno progettando un film solo per la
Wonder Woman interpretata da
Gal Gadot, l’attrice viene associata ad un altro
prestigioso progetto.
La Gadot infatti potrebbe essere la
protagonista femminile del Ben Hur di
Timur Bekmambetov, prodotto dalla MGM. In uscita
il 26 febbraio 2016, il remake di Ben
Hur si baserà, esattamente come la pellicola
originale, sul romanzo epico di Lee Wallace del
1880, dal titolo: “Ben Hur – A Tale of the
Christ“. Confermati nel cast del film, al momento, ci sono
Morgan Freeman e Toby
Kebbell.
Gli Oscar 2015 segneranno una
prima volta importante, quella di Neil Patrick
Harris alla conduzione della cerimonia di premiazione al
Dolby Theatre.
L’attore ha già presentato due volte
gli Emmy Awards e quattro volte i Tony Awards, esibendosi anche
agli Oscar durante la cerimonia di apertura del 2010.
Presentare gli Oscar è sicuramente
un grande privilegio e immaginiamo che il nostro Neil sia davvero
entusiasta della notizia.
Le nomination agli Oscar 2015
saranno annunciate il 15 gennaio 2015, la cerimonia si terrà
domenica 22 febbraio al Dolby Theatre.
E’ un vero e proprio bombardamento
mediatico quello che stiamo subendo ad opera de Lo
Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate. Di seguito
due nuovi poster che raffigurano da una parte Thorin, mestamente
seduto sul trono Sotto la Montagna, e dall’altra Galadriel e
Gandalf in battaglia.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
Tutti conosciamo
le imprese sportive del grande campione del ciclismo Gino
Bartali ma pochi conoscono il suo impegno umanitario
durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il figlio di Gino, Andrea
Bartali, nel documentario di Oren Jacoby My
Italian secret, ricorda una massima del padre: Il
bene si fa ma non si dice. Così, in silenzio, Bartali ha
trasportato nella canna della sua bicicletta i documenti falsi che
sono serviti a salvare molti degli ebrei che si erano rifugiati in
Italia pensando così di fuggire all’orrore nazista.
Insieme a Bartali tanti altri
italiani, degli Shindler sconosciuti, hanno rischiato la vita per
salvare le vite di persone sconosciute. Da qui il titolo del
documentario che Oren Jacoby presenterà al
prossimo Festival Internazionale del Film di Roma.
Regista, produttore e sceneggiatore,
Jacoby dichiara di essere venuto a contatto con questa storia molti
anni prima di girare il film quando, diciannovenne a Roma per
seguire un corso di regia, incontra il regista polacco
Marian Marzynski sopravvissuto alle deportazioni
naziste grazie all’aiuto di alcune persone del posto e di alcuni
religiosi che lo nascosero. In My Italian
Secret Jacoby propone anche la storia di quei bambini
che, come Marzynski, vennero salvati da questi coraggiosi italiani.
Vediamo ad esempio Charlotte Hauptman che, ormai
anziana, torna in Italia nei luoghi dove si nascose con i suoi
genitori per fuggire alle SS. La sua storia, come anche altre
storie presentate in questo documentario, racchiude molti scenari
con i quali gli ebrei si trovarono ad avere a che fare durante la
guerra in Italia. Non viene poi trascurato il ruolo che ebbe la
Chiesa Cattolica: frati e suore che in silenzio nascosero e
protessero i bambini e le loro famiglie.
My Italian
Secret è un film davvero commovente che ci mostra
come anche la persona all’apparenza più comune possa essere in
realtà un’eroe in incognito.
La Warner Bros ha annunciato i suoi piani per il prossimo
futuro, e oltre ai supereroi della DC, ormai immancabili (leggi qui), sono
previsti, come sappiamo, anche gli spin off di Harry
Potter, con tre film tratti da
Gli animali fantastici dove trovarli
previsti per il 2016, 2017 e 2018.
La novità resa ufficiale da Kevin
Tsujihara, CEO della WB, è che per realizzare i film tornerà in
campo la squadra creativa degli ultimi quattro film del franchise:
la regia è stata affidata a DavidYates che va a riunirsi alla squadra formata da
David Heyman, J.K. Rowling, Steve
Kloves e Lionel Wigram.
Emozionati di rientrare nel mondo di
Harry Potter?
La Warner Bros è in vena di grandi
annunci, e dopo aver reso noti i suoi piani per l’universo DC
Comics al cinema, ha anche chiarito quali saranno i suoi progetti
per il franchise di The
Lego Movie
Per quanto riguarda i film suo
mattoncini colorati, la Warner ha in cantiere Ninjago per il 2016,
il già annunciato film di Batman Lego, dopo il successo del
personaggio in ThE Lego Movie, e ovviamente The Lego Movie 2.
Un bel bottino per un film su cui era difficile scommettere
all’epoca dell’annuncio!Fonte: CS
Da poche settimane è
partita negli USA la serie CW su The
Flash, ma la Warner Bros e la DC hanno grandi piani per il
Fulmine Scarlatto, personaggio fondamentale nella mitologia DC che
arriverà presto al cinema.
Ad interpretare Flash la Warner ha
chiamato un giovane attore pieno di talento, Ezra
Miller, che ricordiamo per le impressionanti performance
di E ora parliamo di Kevin e
Noi Siamo Infinito. Con questo attore
alla guida del cast, possiamo già ipotizzare che il film sarà
davvero interessante.
Kevin
Tsujihara, Chairman e CEO della Warner Bros, ha annunciato
i prossimi progetti della major. Dai titoli annunciati si evince
una strategia aggressiva, volta, immaginiamo, a contrastare lo
strapotere di Disney.
Una strategia all’insegna del
cinecomic con lo sfruttamento di brand fumettisitci quali i
Suicide Squad, Wonder Woman, The
Flash, Aquaman, Shazam, Cyborg e di nuovo
Green Lantern.
Zack Snyder si occuperà di dirigere i film
corali legati all’universo DC, tra cui Justice League. Intanto arriva la conferma che
sia Batman che Superman sarano protagonisti di altri film in
solitaria.
Questa la scaletta dei cinecomic DC
Comics (non sono citati i film standalone su Batman e Superman, pur
previsti):
Marithè
(Karin Viard) lavora in un centro di formazione
per adulti e rimane perplessa quando a chiedere il suo aiuto giunge
Carole (Emmannuelle Devos), donna distinta e in
cerca di una vocazione. Carole si sente oppressa dal marito Sam
(Roschdy Zem), cuoco di fama riconosciuta, e vuole
crearsi una carriera tutta sua. Per Marithè non sarà facile aiutare
la donna mantenendo un profilo serio e professionale soprattutto
quando capirà che anche lei non è insensibile ed immune al fascino
dell’enigmatico chef.
Anne Le Ny, attrice
francese ormai consacrata (La cliente, Quasi
amici, La guerra è dichiarata), non stupisce
più nemmeno dietro alla macchina da presa essendo La
moglie del cuoco solo l’ultimo di una serie di
successi come regista. Commedia sentimentale dalla forte
connotazione ironica, un film sull’amore, sulla lealtà, l’amicizia
e l’imprevidibilità della vita. Le Ny, che ha curato anche la
sceneggiatura, ci propone infatti due protagoniste donne,
interpretate dalle ottime Karin Viard ed
Emmannuelle Devos, che partono da posizioni e
ruoli molto diversi e in qualche modo contrapposti: sicura di sé e
forte l’una, fragile e disorientata l’altra, semplice e trasparente
l’una quanto sofisticata e bugiarda l’altra. L’intreccio narrativo,
molto ben congeniato, ribalterà diametralmente le loro posizioni, e
chi rappresentava professionalità e lealtà diverrà sleale ed infida
e chi viveva solo di menzogne cadrà innocentemente nela traoppola
di chi credeva amica. Una storia che racconta come la vita possa
offrire opportunità inaspettate, incontri imprevedibili e
soprattutto come l’amore o l’infatuazione per uno sconosciuto possa
indurti a tradire la tua natura o quelli che credevi fossero i tuoi
principi più saldi.
Oltre alle due già citate
protagoniste, ritroviamo il bravo Roschdy Zem
(Uomini senza legge, Una notte, La
fredda luce del giorno) cui volto truce e poco
raccomandabile si presta meglio ai ruoli d’azione, in cui è ormai
affermato, che a quelli di un pacifico cuoco da nouvelle
cousine.
Un film divertente e ben diretto,
dialoghi brillanti e carichi di ironia e una trama non propriamente
banale o prevedibile. Un film che senza volgarità o eccessi,
frequenti nella commedia francese di questi anni, riesce a far
sorridere e riflettere oltre che a far venire l’acquolina in bocca
nel veder scorrere succulenti portate d’alta cucina d’oltralpe.
La moglie del
cuoco è prodotto dalla Move Movie e distribuito in
Italia dalla Teodora Film, uscirà nelle sale a partire dal
prossimo16 di ottobre.