E’ oggi il grande giorno di
Paolo Sorrentino e del suo La
grande bellezza, ultimo suo film che vede protagonista
ancora una volta Toni Servillo, affiancato da
Carlo Verdone, Isabella Ferrari e Sabrina Ferilli.
Vi ricordiamo che potete leggere la nostra recensione
qui. La pellicola sembra abbia entusiasmato la stampa
presente alla kermesse, ecco i primi commenti:
Variety – Jay
Weissber:
Una intensa e spesso sorprendente
festa cinematografica che onora Roma in tutto il suo splendore e
superficialità.
The guardian – Peter
Bradshaw:
La grande bellezza, come la grande
tristezza, può significare amore, sesso, arte o morte, ma
soprattutto significa Roma, e il film vuole annegare
nell’insondabile profondità della storia e della mondanità
romana.
Hollywood reporter
– Deborah Young:
Fortunatamente il regista Paolo
Sorrentino sa fare di meglio che imitare il gigantesco Fellini e
“La grande bellezza” è molto più di un inchino riverente,
ripartendo da dove “La dolce vita” ci ha lasciati 53 anni fa.
Screen International
– Lee Marshall:
Certamente questa miscela di satira
sociale e di malinconia esistenziale, questa ricerca della poesia
anche ridicolizzando la poesia stessa è stato già fatto da Fellini,
ma La Grande bellezza è una straordinaria esperienza
cinematografica.
Première – Frédéric
Foubert:
I virtuosistici movimenti di camera
che troncano il respiro e fanno sgranare gli occhi, la sensazione
paralizzante di un montaggio pop, un pensiero che si manifesta con
un ritmo quasi allucinatorio. Fin dalle prime immagini di La Grande
Bellezza, si capisce che ci siamo! […] Questa altezza della visione
estetica, questa disperazione crepuscolare, danno aLa Grande
bellezza l’impronta di una “summa filmica”, del testamento di un
vecchio maestro, salvo che il “vecchio maestro” in questione ha 42
anni.
Tutte le foto dal
Festival:
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