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Amiche da Morire: lo presentano Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore

Amiche da Morire

È stata presentata oggi, al The Space Moderno di Roma, la commedia noir tutta al femminile Amiche da Morire, opera prima della giovanissima Giorgia Farina, anche co-sceneggiatrice del film. Hanno preso parte alla conferenza il cast principale, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni, la regista, il co-sceneggiatore Fabio Bonifacci, Raffaella Leone per Andrea Leone Films e Paolo Del Brocco per Rai Cinema.

 
 

Amiche da morire con Vinicio Marchioni e Claudia Gerini

Il prossimo maggio si darà il via alle riprese di Amiche da morire, commedia al femminile che sancisce l’esordio di Giorgia Farina nelle vesti di regista.

 
 

American Ultra: trailer italiano con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

American Ultra, la pellicola scritta da Max Landis e diretta da Nima Nourizadeh, si mostra nel trailer italiano ufficiale. Il film, con protagonisti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart, arriverà nelle nostre sale il 30 giugno distribuito da Lucky Red.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.

Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh(Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale.

Il film è stato vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Mike (Jesse Eisenberg) vive con la sua fidanzata Phoebe (Kristen Stewart) in una piccola cittadina americana, dove il suo passatempo preferito è l’uso abbondante di droghe. A sua insaputa, però, Mike è anche un agente super addestrato e letale e improvvisamente, quando il suo passato segreto torna a tormentarlo, Mike viene catapultato nel bel mezzo di un’operazione governativa mortale e per poter sopravvivere sarà costretto a ricorrere all’eroe che è in lui.

 
 

American Ultra: Sharon Stone prende il posto di Uma Thurman

Periodo fitto di impegni per l’attrice premio Oscar Sharon Stone. Dopo aver recentemente concluso il pilot della serie TNT, Agent X e dopo aver recitato a fianco di Woody Allen nella commedia di John Turturro Gigolò per caso, l’attrice si aggiungerà al cast di American Ultra, pellicola diretta da Nima Nourizadeh (Project X) e sceneggiata da Max Landis (Chronicle).

La Stone, che interpreterà il ruolo che per un certo periodo era stato associato ad Uma Thurman ma che l’attrice di Kill Bill ha deciso di non accettare, entra a far parte così di un cast già ricco che comprende Jesse Eisenberg e Kristen Stewart come protagonisti ma anche Topher Grace, Tony Hale, John Leguizamo, Bill Pullman e Walton Goggins.

American Ultra riunisce Jesse Eisenberg e  Kristen Stewart dopo il successo di Adventureland, e vede Eisenberg ricoprire il ruolo di  Mike mentre la Stewart quello della sua fidanzata. I due vivono una vita tranquilla in una piccola città fino a quando non si viene a sapere che Mike è in realtà un agente di un programma governativo che le autorità  hanno deciso di interrompere. Quando il suo passato segreto torna a tormentarlo, Mike, che soffre di amnesia, sarà costretto ad intraprendere un avventura che metterà i due in serio pericolo.

American Ultra, le cui riprese dovrebbero iniziare a breve, sarà prodotto da Anthony Bregman della Likely Story e da David Alpert e Britton Rizzio della Circle of ConfusionKevin Frakes della PalmStar Media Capital e Raj Brinder Singh della Merced Media Partner figurano, invece, come produttori esecutivi.

 
 

American Ultra: prima foto di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

Kristen Stewart e Jesse Eisenberg tornano insieme sugli schermi con American Ultra, che arriverà al cinema il 21 agosto. American Ultra, definito come una commedia d’azione, sarà distribuito negli States dalla Lionsgate che ne aveva acquisito i diritti nel 2014, prima che iniziassero le riprese del film a New Orleans.

Di seguito la prima immagine ufficiale del film:

Nel film, Jesse Eisenberg interpreta un drogato la cui vita di provincia, condotta al fianco della fidanzata (Kristen Stewart), prende una piega inattesa nel momento in cui il passato torna a tormentarlo e diventa l’obiettivo di un’operazione governativa. American Ultra è diretto da Nima Nourizadeh, regista di Project X, mentre la sceneggiatura è di Max Landis (Chronicle). Produttori sono Anthony Bregman per Likely Story e David Alpert e Britton Rizzio per Circle of Confusion.

Il progetto è particolarmente atteso perché riunisce, dopo sei anni, i protagonisti dell’apprezzato cult indie Adventureland di Greg Mottola.

Fonte

 
 

American Ultra: nuovo trailer del film con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

Nuovo definivo trailer online per American Ultra, film diretto da Nima Nourizadeh che vede protagonisti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart.

Il trailer della commedia rivela l’identità del personaggio di Eisenberg: si tratta di un agente segreto altamente qualificato che non si rende conto di esserlo fino a che non diventa bersaglio di un’operazione del governo. Riattivato da un agente della CIA che lo chiama “Cherry Progressive” in un negozio, Mike (questo il suo nome) li uccide ferocemente, con un cucchiaio.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale.
Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Fonte: Variety

 
 

American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel cast

The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2

Dopo Adventureland del 2009 di Greg Mottola, la coppia Kristen Stewart – Jesse Eisenberg è pronta a tornare insieme. L’occasione sarà la commedia d’azione American Ultra, come riportato da The Hollywood Reporter. Secondo le ultime indiscrezioni, la pellicola sarà diretta dalla regista di Project X Nima Nourizadeh. American Ultra, scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle), seguirà la vicende di Mike e della sua fidanzata Phoebe che, inspiegabilmente, diventeranno il bersaglio di una manovra governativa top secret.

American Ultra, le cui riprese inizieranno ad Aprile 2014, sarà prodotto da Anthony Bregman della Likely Story e da David Alpert e Britton Rizzio della Circle of Confusion. Kevin Frakes della PalmStar Media Capital e Raj Brinder Singh della Merced Media Partner figurano, invece, come produttori esecutivi. Prossimamente vedremo Kristen Stewart in Camp X-Ray e Sils Maria; Jesse Eisenberg, invece, sarà tra i protagonisti di Night Moves e The Double.

Fonte: Coming Soon

 
 

American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel primo trailer vietato

Guarda il trailer vietato ai minori del film American Ultra, la nuova pellicola con protagonisti  Jesse Eisenberg e Kristen Stewart.

 American Ultra, è la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

 
 

American Ultra: il Red Band Trailer del film con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

È online il primo trailer vietato ai minori di American Ultra, la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

American Ultra, che uscirà il 21 agosto in America, annovera nel cast anche Topher Grace, Tony Hale, John Leguizamo, Bill Pullman e Walton Goggins.

 
 

American Ultra: droghe e azione nel nuovo trailer

American Ultra, la pellicola scritta da Max Landis e diretta da Nima Nourizadeh mostra tutto il suo potenziale killer in un nuovo trailer ufficiale.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.

Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh(Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale. Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Fonte: Comic Book Movie

 
 

American Ultra: clip dal film con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg

Guarda la prima clip ufficiale tratta da American Ultra, il film con protagonisti Kristen Stewart  e Jesse Eisenberg:

GUARDA ANCHE: American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel primo trailer vietato

https://youtu.be/iGWssPdL_8s

American Ultra, è la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

 
 

American Sniper: trailer e poster italiani del film di Clint Eastwood

Ecco il trailer italiano di  American Sniper, l’atteso film con protagonisti Bradley Cooper e Sienna Miller e diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.

Ecco il poster del film:

American Sniper

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: Trailer del film con Bradley Cooper

Dopo le prime foto arriva anche il trailer di American Sniper, l’atteso film con protagonisti Bradley Cooper e Sienna Miller e diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: recensione del film di Clint Eastwood

American Sniper

In American Sniper Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e i racconti del suo grande coraggio si diffondono velocemente tanto da essere soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa diventando il bersaglio primario per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa nel tentativo di essere sia un buon marito che un buon padre.

Il cinema americano non è nuovo ai ritratti di guerra, che siano di finzione o tratte da storie vere (come in questo caso), American Sniper, l’ultimo film di Clint Eastwood, segue da sceneggiatura le stesse complesse dinamiche della vite al fronte, dei nemici che si combattono e delle esperienze che restano e che segnano una vita intera. Ma la sceneggiatura di Jason Hall non vuole rimarcare lo stereotipo del soldato violento-dipendente da adrenalina, perciò si basa in parte sul romanzo, a cui lo stesso Kyle ha lavorato, ed in parte alle testimonianze di commilitoni e familiari che conoscevano l’umanità del cecchino più letale d’America.

American Sniper, il film

La trama di American Sniper si articola così in due prospettive che comunque rimangono fedeli alla biografia di un personaggio complesso e sfaccettato, rimarcando così i “mantra” cattolici-paterni su cui ha sempre vissuto il ragazzo del Texas che inevitabilmente si declinano in valori e motti militari di un corpo, i SEAL, e una specializzazione, il tiratore scelto, che ben presto tracciano e “risolvono” il percorso di Kyle.

Di conseguenza il punto di visa di Eastwood rimane il più fedele possibile a queste corde, concedendosi i grandi cambi di ritmo là dove la sceneggiatura incoraggia determinate reinterpretazione visive che danno estro alle sue sequenze più adrenaliniche del film, come “la sfida a distanza” con il cecchino Mustafa e le rappresaglie in zona di guerra. Per poi ribaltarsi  nelle tese atmosfere  familiari, contraddistinte dai rapporti con la moglie ed i primi tormenti.

In questa struttura, divisa “in turni”, inevitabilmente il personaggio di Cooper diventa nevralgico in ogni aspetto, riuscendo a costruire una perfetta immedesimazione che trascina lo spettatore nei suoi dolori e turbamenti che contemporaneamente esalta la figura del soldato americano. A stemperare i toni ed il personaggio ci penserà Taya (Sienna Miller), che seppur abbia una determinata personalizzazione, presto si perde nella schiera di moglie di soldati che attendono sempre buone notizie dall’altra parte del telefono.

America Sniper è un film che si iscrive perfettamente nel genere di guerra senza però diventare d’azione, riesce a regalare un biopic poco contestualizzato ma incorniciato dagli inossidabili valori di “Dio, Patria e Famiglia” che il cinema di Eastwood riesce sempre ad esaltare e valorizzare con studiate inquadrature e oggetti simbolici. Ma che non trasmette nulla di cinematograficamente innovativo se non l’ennesima dimostrazione del potenziale di Bradley Cooper.

 
 

American Sniper: prima clip del film con Bradley Cooper

American Sniper

Cresce l’attesa per l’uscita di American Sniper, il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al cinema e oggi arriva la prima clip ufficiale. Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

American Sniper, il film

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: nuovo trailer del film con Bradley Cooper

American Sniper

Warner Bros. Pictures ha appena rilasciato sul suo canale Youtube un nuovo trailer ufficiale per American Sniper, il prossimo film di Clint Eastwood dietro la macchina da presa. La pellicola vede protagonista Bradley Cooper nel ruolo del cecchino più letale d’America ed basata sull’omonima autobiografia di Chris Kyle.

Chris Kyle è un U.S. Navy SEAL che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.

Qui di seguito il nuovo trailer dal film:

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: Warner Bros. Youtube Channel

 
 

American Sniper: nuovo trailer con Bradley Cooper

Guarda il nuovo trailer di American Sniper, il nuovo film di Clint Eastwood con protagonista l’attore Bradley Cooper.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: nuove foto del film con Bradley Cooper

American Sniper

La Warner Bros ha diffuso dodici nuove foto dell’atteso film di Clint Eastwood, American Sniper, che vede protagonista l’attore Bradley Cooper. [nggallery id=680]

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: nuova clip con Bradley Cooper

Guarda la nuova clip di American Sniper il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al cinema e oggi arriva la seconda clip ufficiale. Nel fim anche Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: la spiegazione del finale del film

American Sniper spiegazione finale
Bradley Cooper in American Sniper. Foto di Warner Bros. Picture - © 2014

Il film di guerra American Sniper (qui la recensione) di Clint Eastwood del 2014 è basato sull’avvincente storia vera di Chris Kyle, un Navy SEAL statunitense che ha prestato servizio in quattro campagne durante la guerra in Iraq. Il film è tratto dall’omonima autobiografia di Kyle, pubblicata due anni prima nel 2012, ma include una scena finale che si svolge dopo gli eventi del libro, nel febbraio 2013. A questo punto del film, Kyle si è infatti ritirato dal servizio militare e si gode la vita con la sua famiglia. Sua moglie Taya gli dice che è felice di riavere suo marito con sé, e la storia di Kyle sembra avere un lieto fine.

Durante la visione di American Sniper, assistiamo alla natura estenuante delle missioni di Kyle in Iraq, compresa la sua ricerca del leader di Al-Qaeda Abu Musab al-Zarqawi e del suo braccio destro, conosciuto semplicemente come “Il Macellaio”. Bradley Cooper interpreta brillantemente il peso emotivo che il ruolo di Kyle come cecchino dei Navy SEAL ha su di lui, in quello che è sicuramente uno dei migliori film mai realizzati sulla guerra in Iraq. Nel finale, però, si assiste ad un rapido svolgersi di eventi che meritano un attimo in più di riflessioni e spiegazioni, cosa che andiamo a proporre con questo articolo.

Chris Kyle è stato ucciso da Eddie Ray Routh al poligono di tiro

Nel tragico finale, American Sniper porta la vera storia di Chris Kyle oltre la sua autobiografia del 2012 fino all’ultimo giorno della sua vita, quando saluta sua moglie e i suoi figli e si reca al poligono di tiro con un altro veterano delle forze armate. Quel veterano è Eddie Ray Routh, un ex membro dei Marines statunitensi di 25 anni che ha poi sparato e ucciso Kyle il 2 febbraio 2013. Routh ha anche ucciso l’amico di Kyle, Chad Littlefield. Sono stati uccisi con due pistole semiautomatiche, entrambe date da Kyle a Routh per usarle al poligono di tiro.

Chris Kyle American Sniper
Bradley Cooper in American Sniper. Foto di Warner Bros. Picture – © 2014

Con lo stile sobrio e rispettoso che contraddistingue i migliori film di Eastwood come regista, American Sniper evita di mostrare l’uccisione di Chris Kyle. Il film spiega invece la sua morte in una sola riga di post scriptum e mostra un montaggio dell’imponente corteo funebre di Kyle insieme ai titoli di coda. Pur rifiutando di assumere una posizione morale esplicita sulle sue azioni, il film descrive senza dubbio Chris Kyle come una sorta di eroe, che eccelleva nel suo lavoro e sembrava aver trovato la pace con la sua amorevole famiglia prima di morire. La decisione di Eastwood di non mostrare come è morto significa che Kyle conserva nella morte la dignità che si è guadagnato nel corso del film.

Eddie Ray Routh soffriva di disturbo da stress post-traumatico

Al momento dell’omicidio di Chris Kyle e del suo amico Chad Littlefield, a Eddie Ray Routh era stata diagnosticata la schizofrenia e la psicosi. Si diceva inoltre che il veterano dei Marines statunitensi soffrisse di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a seguito del suo servizio militare (fonte: The Washington Post). Routh ha poi spiegato di aver sparato a Kyle e Littlefield perché non gli avevano rivolto la parola mentre si recavano al poligono di tiro. Nel frattempo, Kyle aveva inviato a Littlefield un messaggio di testo prima di andare a prenderlo in cui definiva Routh “completamente pazzo”.

Sembra che né Chris Kyle né Chad Littlefield fossero a conoscenza dei disturbi mentali diagnosticati a Eddie Ray Routh prima del loro viaggio al poligono di tiro Rough Creek Ranch-Lodge-Resort nella contea di Erath, in Texas. Questo finale della storia di Kyle, in particolare, sembra una straziante ironia, dato che era sopravvissuto a quattro mandati in prima linea durante la guerra in Iraq e stava appena iniziando a dare una svolta alla sua vita quando gli è stata tolta.

Perché Chris Kyle è andato al poligono di tiro

Chris Kyle frequentava i poligoni di tiro con altri veterani militari già da tempo prima di quel fatidico giorno in cui lui e Littlefield portarono con sé Eddie Ray Routh, il 2 febbraio 2013. Come accenna American Sniper nei suoi ultimi minuti, Kyle decise di intraprendere un lavoro per aiutare i veterani militari a superare i loro traumi di guerra come modo per guarire dalle proprie esperienze, su consiglio di uno psichiatra. Il suo modo di aiutare era apparentemente quello di trascorrere del tempo con i veterani in difficoltà facendo ciò che secondo lui avrebbero apprezzato di più, sparare a bersagli con armi da fuoco vere.

American Sniper finale
Bradley Cooper e Sienna Miller in American Sniper. Foto di Keith Bernstein – © 2014 – Warner Bros. Entertainment

È stata la madre di Routh a suggerire a Kyle che suo figlio avrebbe potuto aver bisogno del suo aiuto, quando l’ha incontrata fuori dalla scuola elementare dei suoi figli. Questo dettaglio è menzionato in una delle battute finali del film, quando il personaggio saluta la sua famiglia senza sapere che sarà l’ultima volta. Nessuno avrebbe potuto prevedere ciò che Eddie Ray Routh avrebbe fatto. Nel finale, la moglie di Chris, Taya Kyle, rivolge uno strano sguardo a Routh, quasi come se avesse un brutto presentimento. Presentimento che, purtroppo, si è poi dimostrato vero.

Cosa è successo dopo la morte di Chris Kyle a seguito del suo omicidio

Taya Kyle ha pubblicato le sue memorie dopo gli eventi di American Sniper, che includono il suo racconto della tragica morte del marito. È anche diventata un’attivista per i veterani militari americani e negli ultimi dieci anni ha scritto e pubblicato altri libri. Inoltre, è stata coinvolta nell’approvazione del Chris Kyle Bill, che ha reso i veterani militari idonei a ricevere licenze statali in Texas, lo stato di residenza di Kyle, per qualifiche professionali al momento del congedo dalle forze armate (tramite il Dipartimento Militare del Texas).

Il film American Sniper è uscito meno di due anni dopo la morte di Chris Kyle, anche se la pre-produzione era iniziata quando Kyle era ancora vivo. La data della sua morte è stata da allora denominata “Chris Kyle Day” in Texas, e un memoriale in suo onore è stato eretto a Odessa, la sua città natale. Il successo del film di Clint Eastwood ha così fatto conoscere anche al di fuori degli Stati Uniti la storia di Chris Kyle, che merita di essere esaminata più per le sue azioni in vita, sia all’interno che all’esterno dell’esercito, che per il tragico incidente che ha causato la sua morte.

 
 

American Sniper: foto di Bradley Cooper e Clint Eastwood sul set

Ecco nuovi scatti ufficiali dal set di American Sniper, il prossimo film di Clint Eastwood che si candida a protagonista della prossima stagione cinematografica. Eastwood dirige Bradley Cooper e Sienna Miller.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: WB

 
 

American Sniper: ecco quando uscirà il film di Clint Eastwood

American Sniper, prossimo film diretto da Clint Eastwood con protagonista Bradley Cooper, uscirà al cinema nel giorno di Natale. Il film uscirà quindi negli USA per il 25 dicembre, mentre la Warner Bros.-Village Roadshow programma un’uscita mondiale per gennaio. Nel film anche Sienna Miller e Luke Grimes.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: Variety

 
 

American Sniper: è record al box office

American Sniper di Clint Eastwood ha sedimentato il suo status di grande successo, superando le aspettative con un secondo fine settimana quotato più di 50 milioni di dollari, in 3.705 sale americane.

Alcune prime stime valutano il secondo “Sniper” week end prossimo ai 60 milioni di dollari, dato che vorrebbe gli incassi negli States vicini ai 200 milioni. In ogni caso, il dramma sulla guerra in Iraq si sta mostrando incredibilmente resistente, con un calo inferiore al 50% dopo un’apertura da record durante il week end dedicato a Martin Luther King Jr.

American Sniper ha avuto incassi talmente buoni da poter probabilmente guadagnare tre volte tanto il secondo film in classica al box office, The Boy Next Door , thriller interpretato da Jennifer Lopez. American Sniper ha avuto vittoria facile anche su Mortdecai, la nuova commedia di Johnny Depp può infatti considerarsi perdente in partenza con un esordio da soli 6 milioni di dollari.

Il film diretto da Clint Eastwood ed interpretato da Bradley Cooper  continua a sfidare le previsioni dei tecnici, superando ogni volta le stime d’incasso ipotizzate. American Sniper si è aggiudicato ben 6 nomination all’Oscar e continua ad essere il titolo più chiacchierato negli States e all’estero.

 Fonte: Variety

 
 

American Sniper: dietro le quinte con Bradley Cooper [Video]

E’ uscito al cinema l’atteso nuovo film di Clint Eastwood, American Sniper che vede protagonista nei panni di un cecchino eroe l’attore Bradley Cooper . Ebbene la Warner Bros ha diffuso un backstage del film:

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

 
 

American Sniper: 10 curiosità sul film

American Sniper film

Acclamato film del regista Clint Eastwood, American Sniper fa parte di quelle opere da lui dirette incentrate sulle nuove figure eroiche degli odierni Stati Uniti. Basato su una storia vera, il film ha ottenuto importanti riconoscimenti tanto da parte della critica quanto da parte del pubblico, e ha dato nuovamente prova delle abilità registiche di Eastwood anche per quanto riguarda il genere del war movie.

Ecco 10 cose che non sai su American Sniper.

American Sniper cast

American Sniper: la trama del film

10. Narra la storia di un celebre cecchino. Il film è basato sulla vita di Chris Kyle, divenuto noto per essere stato uno dei più letali cecchini di guerra durante il conflitto in Iraq conseguente all’attacco dell’11 settembre 2001. La sua vita si divide tra le missioni in terra straniera e i periodi di riposo a casa, in compagnia della moglie Taya e dei figli. Abituatosi all’ambiente di guerra, Kyle finirà però per sviluppare una difficoltà nel reinserirsi nella società.

American Sniper è tratto da un libro

9. È la trasposizione di un’autobiografica. Il lungometraggio di Eastwood si è basato sul libro American Sniper, autobiografia di Kyle pubblicata nel 2012, dove si ripercorre la sua carriera da cecchino, con all’attivo oltre 255 guerriglieri iracheni uccisi. Con più di 1,2 milioni di copie vendute, il libro è divenuto un vero e proprio best seller, permettendo alla storia del suo autore di diventare estremamente nota negli Stati Uniti.

American Sniper è in streaming

8. È presente su diverse piattaforme online. Per chi desidera vedere o rivedere il film, sarà possibile farlo affidandosi ad alcune tra le principali piattaforme streaming presenti oggi in rete. Tra queste si annoverano Rakuten TV, Chili, Infinity, Tim Vision e Amazon Prime. In base a quale di questa si sceglierà di utilizzare, per vederlo basterà sottoscrivere un abbonamento o noleggiare il singolo film.

American Sniper è anche su Netflix

7. È nel catalogo della celebre piattaforma. Attualmente, il film diretto da Eastwood è presente anche sulla piattaforma di Netflix. Se si possiede un abbonamento a questa, sarà possibile vedere il film senza nessun costo aggiuntivo, potendo anche scegliere se guardarlo in lingua originale o con il doppiaggio italiano.

American Sniper: le recensioni al film

6. Ha ricevuto critiche generalmente positive. Acclamato come uno dei migliori film di Eastwood degli ultimi anni, il film è stato accolto in modo generalmente positivo dalla critica. Sul sito Rotten Tomatoes, aggregatore di recensioni, questi ha un punteggio complessivo pari al 72%, mentre su Metacritics vanta una media di giudizi positivi pari a 8.3 su 10.

American Sniper finale

American Sniper: il cast del film

5. Bradley Cooper si è sottoposto ad un duro allenamento. Per poter dar vita a Chris Kyle nel film, Bradley Cooper dovette guadagnare circa 20 chili di muscoli. Per riuscirvi, si sottopose ad una dieta di circa seimila calorie al giorno, in aggiunta ad allenamenti fisici quotidiani di circa quattro ore. In aggiunta a ciò, Cooper ha dovuto allenare anche il proprio accento, affinché potesse somigliare a quello del vero soldato.

4. Cooper ha avuto modo di parlare con il vero Kyle. In seguito alla decisione di ricoprire il ruolo di protagonista, Cooper ebbe modo di avere una breve conversazione telefonica con il vero Kyle. Questa avvenne poche settimane prima della sua tragica morte, e non potendo più basarsi sul suo aiuto nell’interpretazione, Cooper fece di tutto per tenerne alta la memoria.

3. Sienna Miller ha interpretato la moglie del protagonista. In American Sniper, l’attrice Sienna Miller ha interpretato il ruolo di Taya Kyle, moglie di questi. Per essere certa di rendere giustizia alla vera Kyle, l’attrice l’ha voluta incontrare in diverse occasioni, studiandola nel suo modo di parlare e comportarsi, ma anche ascoltando il suo punto di vista sulla storia del marito.

American Sniper: il finale del film

[ALLERTA SPOILER]

2. Kyle è stato vittima di un incidente. Dopo essere tornato a casa da eroe di guerra, Kyle cerca di reintegrarsi nella società, riprendendo i rapporti con la propria famiglia e aiutando reduci come lui a superare i loro traumi. Sarà proprio uno di questi che, in circostanze mai del tutto chiarite, finirà per ucciderlo durante un esercitazione di tiro con il fucile.

1. Il film si conclude con i suoi funerali. A chiudere il film sono le vere immagini del funerale di Kyle. Si tratta di filmati di repertorio dove un lungo corteo scorta la bara attraverso la città in cui risiedeva. A colpire sono in particolare le numerose persone accorse per rendergli omaggio, sventolando in sua memoria la bandiera degli Stati Uniti che Kyle ha contribuito a difendere.

Fonte: IMDb

 
 

American Sniper maggior incasso USA del 2014

Nel suo monologo di apertura agli Oscar 2015, Neil Patrick Harris ha scherzato, dicendo che American Sniper, candidato a miglior film, aveva incassato più di tutti gli altri film in gara messi insieme. Adesso arriva la conferma che l’ultimo controverso lavoro di Clint Eastwood ha raggiunto la vetta del box office, diventando il maggior incasso USA del 2014.

LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE DEL FILM

Considerando i film che sono stati distribuiti quest’anno negli States, tra franchise di successo, saghe fantasy e cinecomics attesissimi, Eastwood ha messo a segno un colpo da maestro, realizzando non solo il film che ha incassato di più nella sua intera carriera, ma anche il film che ha battuto concorrenti come Guardiani della Galassia e Hunger Games il canto della Rivolta parte I.

American SniperLa top ten dei maggiori incassi USA per il 2014 è la seguente:

1- American Sniper con $337,209,000

2- Hunger Games il canto della rivolta parte I con $336,962,000

3- Guardiani della Galassia con $333,176,600

4- Captain America the Winter Soldier con $259,766,572

5- The LEGO Movie con $257,760,692

6- Lo Hobbit la battaglia delle cinque armate con $254,456,608

7- Transformers l’Era dell’estinzione con $245,439,076

8- Maleficent con $241,410,378

9- X-Men Giorni di un futuro passato con $233,921,534

10- Big Hero 6 con $221,312,000

 
 

American Sniper Clint Eastwood alla regia

In seguito all’abbandono del progetto da parte di Steven Spielberg all’inizio di questo mese, Twitch ha rivelato che Clint Eastwood è attualmente in trattative per dirigere la pellicola della Warner Bros dal titolo American Sniper, nella quale Bradley Cooper vestirà i panni del protagonista.

Il film sarà basato sul libro di memorie di Chris Kyle dei Navy Seal, rilasciato lo scorso anno e scritto da Scott McEwen e Jim DeFelice, e racconterà la storia vera di Kyle, divenuto famoso per aver compiuto il maggior numero di uccisioni nella storia militare degli Stati Uniti (circa 255). L’uomo è morto lo scorso febbraio.

L’ultimo film da regista di Clint Eastwood è stato J. Edgar con Leonardo DiCaprio, uscito nel 2011. A breve inizierà le riprese del musical Jersey Boys con Christopher Walken, sempre prodotto dalla Warner Bros.

Fonte: Coming Soon

 
 

American Skin: il trailer del film di Nate Parker

Vertical Entertainment ha acquisito i diritti di American Skin, il dramma diretto, scritto ed interpretato da Nate Parker (The Birth of a Nation), prodotto da Tarak Ben Ammar (Eagle Pictures) e Mark Burg (Mark Burg Media). Presentato da Spike Lee in anteprima mondiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, il film è pronto al debutto in alcune sale del Nord America ed in VOD dal prossimo 15 gennaio, dando il via alla possibile scalata verso la candidatura ai prossimi Academy Awards.

“È la dimostrazione che il grande lavoro di produzione che stiamo compiendo sta dando risultati tangibili e apprezzati in tutto il mondo – ha dichiarato Tarak Ben Ammar, Chairman di Eagle Pictures -. Con operazioni come American Skin e ‘La verità sul caso Harry Quebert’ (serie realizzata per la televisione), Eagle Pictures, che ci tengo a sottolineare, è una società Italiana al 100% ha aperto un corridoio verso gli Stati Uniti. Un corridoio che auspichiamo di far percorrere ad autori europei e storie che abbiano un respiro internazionale”.

American Skin è la storia intensa e drammatica di un padre che, accecato dal dolore per l’ingiusta morte del figlio, tenta con tutta la sua astuta determinazione di farsi giustizia riportando alla ribalta mediatica il caso volutamente insabbiato che coinvolge l’intera stazione di polizia della loro città. Contando sul supporto della popolazione nera, impegnata nel far valere i diritti di uguaglianza in una società che troppo spesso li emargina e discrimina, Lincoln mette in scena un processo in cui i detenuti nella stazione e gli altri civili presenti fungono da membri della giuria, che dovranno agire al posto del governo per stabilire finalmente la verità.

 
 

American Skin: dal 24 maggio su SKY il film di Nate Parker

American Skin film 2020

A un anno dalla morte di George Floyd, che ha scatenato la rivolta del movimento Black Lives Matter, portando alla ribalta il tema della violenza della polizia americana sui cittadini di colore e dopo la storica sentenza di condanna del poliziotto che l’ha ucciso, Sky presenta in prima visione assoluta American Skin, lunedì 24 maggio alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW. 

Il film, scritto, diretto e interpretato da Nate Parker (The Birth of a Nation), racconta la disperazione di un padre in cerca di giustizia per la morte del figlio adolescente ucciso da un poliziotto bianco, riflettendo sui temi della paura e delle divisioni culturali, ancor oggi radicate nella società americana. Nel cast, oltre a Nate Parker nel ruolo del protagonista Lincoln Jefferson, Omari Hardwick (A-Team, Middle of Nowhere, Miracolo a Sant’Anna) è Omar “Derwood” Scott amico di Linc, Theo Rossi (Luke Cage, Sons of Anarchy) è il poliziotto Dominic Reyes e Beau Knapp (Seven Seconds, Black and Blue) è il poliziotto Mike Randall, colpevole di aver ucciso il ragazzo. Il film, prodotto da Tarak Ben Ammar, Mark Burg e Lukas Behnken è distribuito da Eagle Pictures.

American Skin racconta le azioni disperate di Linc, un veterano della guerra in Iraq che, tornato in patria, vede il figlio quattordicenne Kijani morire davanti ai suoi occhi per mano di un poliziotto durante un controllo stradale. Privato di un processo equo, dopo l’assoluzione in tribunale di Mike Randall, il poliziotto che aveva sparato al ragazzo uccidendolo, Linc decide di farsi giustizia da solo. Ad accompagnare lo spettatore nel racconto Jordin King, uno studente di cinema deciso a girare un documentario sulla morte di Kijiani e sul desiderio di giustizia di Linc. Insieme alla sua troupe Jordin diventerà testimone diretto e protagonista dell’intera vicenda, con la responsabilità di farla conoscere al mondo.

Nate Parker ha trascorso gran parte della sua vita e della sua carriera combattendo le ingiustizie sociali e creando contenuti che affrontano il tema della disparità delle comunità emarginate in tutto il mondo. Si è guadagnato per la prima volta l’attenzione della critica con il suo ruolo da protagonista in The Great Debaters – Il potere della parola di Denzel Washington. Nate ha interpretato il ruolo di protagonista in Red Tails prodotto da George Lucas. Con il suo debutto alla regia in The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo ha vinto il Gran Premio della Giuria e del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival nel 2016.

American Skin – Lunedì 24 maggio in prima visione alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su N0W e disponibile on demand.  Grazie a extra, il programma fedeltà di Sky, i clienti Sky da più di 3 anni e con Sky Cinema lo vedranno prima di tutti on demand nella sezione extra.

 
 

American Rust: recensione della serie creata da Dan Futterman

American Rust recensione serie tv

Dopo aver visto le prime tre puntate della miniserie creata da Dan Futterman (candidato all’Oscar per gli script di A sangue freddo – Capote e Foxcatcher, entrambi di Bennett Miller) appare chiaro che lo scopo principale di American Rust sia quello di mettere in scena le condizioni tutt’altro che agiate in cui versa oggi una buona parte del Nord Est degli Stati Uniti. Tale intenzione si sovrappone alla trama principale dello show, cercando un equilibrio tra melodramma e thriller che pende fin troppo in favore del primo genere.

American Rust, la trama

Dal momento che l’ambientazione dello show trasmesso in America da Showtime è dunque fondamentale, un contesto storico-sociale è del tutto necessario. Il set principale della storia adattata dal romanzo di Philipp Meyer è Buell, cittadina del sud della Pennsylvania. Ovvero nel mezzo della cosiddetta “Rust Belt” (Cintura di Ruggine), territorio che in particolar modo dopo la Seconda Guerra Mondiale aveva sviluppato una fiorente economia basata sull’industria pesante, salvo poi essere stata “abbandonato” a se stesso a partire dalla fine degli anni ‘70. Il decennio successivo ha costretto larga parte dei cittadini alla disoccupazione, causando di conseguenza povertà, abuso di droghe, criminalità. È in questo clima di desolazione che si muovono i personaggi di American Rust: protagonista della serie è Del Harris, uomo di legge che deve catturare l’assassino di un suo ex-collega dal passato tutt’altro che integerrimo. Il principale indiziato è il giovane Billy Poe, figlio della donna con cui proprio Harris vorrebbe costruire il proprio futuro. Il dilemma è quindi semplice: fare il proprio dovere diretto verso la ricerca incondizionata del colpevole oppure “pilotare” le indagini in modo da deviare l’attenzione lontano dal ragazzo?

American Rust - Ruggine Americana

Il giallo è un pretesto

Fin dall’episodio pilota si può chiaramente intuire che in American Rust l’ossatura del giallo è poco più di un pretesto: il solo fatto che l’episodio venga costruito come un lungo flashback rivela quanto Futterman e il regista John Dahl – anni fa diresse il notevole ma sfortunato Il giocatore con Matt Damon ed Edward Norton – siano maggiormente interessati alla rappresentazione del contesto rispetto allo sviluppo della trama. L’interesse che American Rust suscita nello spettatore sta principalmente nella rappresentazione dell’umanità lasciata indietro in cittadine come Buell: la desolazione economica e soprattutto umana che lo show mette in scena possiede un realismo malinconico capace di non scivolare mai in atteggiamento pietistico.

Personaggi e figure in chiaroscuro, sconfitte dal tempo o dalle vicissitudini di una vita fatta di stenti, si alternano a momenti in cui la vitalità e la voglia di affermare il proprio valore colpiscono nel profondo, come in una bella sequenza di matrimonio nel secondo episodio. La rappresentazione sentita e partecipe di tale umanità non riesce però a distogliere l’attenzione dal fatto che il meccanismo di detection riguardante l’omicidio, ovvero il catalizzatore della trama, in realtà funziona a stento: le indagini si sviluppano con un meccanismo narrativo estremamente lento e tutto sommato poco interessante. I potenziali indiziati del crimine vengono sviluppati come personaggi stranamente inconsistenti, che nel corso degli episodi diventano sempre più stereotipati sia nelle azioni che nei meccanismi psicologici. E tale mancanza di presa emotiva sulla vicenda della soluzione del puzzle alla lunga mina l’efficacia degli episodi stessi.

American Rust - Ruggine Americana Jeff Daniels

Jeff Daniels merita la visione

Se American Rust merita comunque uno sguardo è senza dubbio per le interpretazioni corpose di alcuni attori del cast principale: prima di tutto il protagonista Jeff Daniels, capace di tratteggiare un Del Harris piegato dalla stanchezza e da un passato doloroso che tenta comunque di svolgere il proprio lavoro con la dignità rimasta. L’attore amato qualche anno fa nella serie The Newsroom creata da Aaron Sorkin lavora in questo caso con i mezzitoni e le sfumature del ruolo in maniera magistrale. Accanto a lui un altro “veterano” come Bill Camp – il quale ha ottenuto la consacrazione sul piccolo schermo con una miniserie poderosa quale The Night Of – contribuisce a impreziosire American Rust insieme alla sempre efficace Maura Tierney. Insomma, se scoprire il colpevole in questo show non sembra poi così avvincente o anche necessario, rimane comunque la soddisfazione di vedere all’opera attori di bravura consumata.