Renato Carpentieri: 10 cose che non sai sull’attore

-

Negli ultimi anni Renato Carpentieri si è affermato come uno degli interpreti più interessanti del panorama cinematografico italiano. Si è infatti distinto per aver partecipato ad alcuni celebri film, resi memorabili anche dalla sua presenza. Carpentieri è infatti capace come pochi di dar voce a personaggi tra lo differenti, ma tutti profondamente umani.

Ecco 10 cose che non sai di Renato Carpentieri.

 

Parte delle cose che non sai sull’attore

Renato Carpentieri La tenerezza

Renato Carpentieri: i suoi film e i programmi televisivi

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Carpentieri debutta al cinema nel 1990 con il film Porte aperte, con cui ottiene subito una buona notorietà. Successivamente recita in Il ladro di bambini (1992), Puerto Escondido (1992), con Claudio Bisio, Morte di un matematico napoletano (1992), con Toni Servillo, Caro diario (1993), Fiorile (1993), Fortapàsc (2009), Noi credevamo (2010), Corpo celeste (2011), La scoperta dell’alba (2013), Il giovane favoloso (2014), con Elio Germano, La stoffa dei sogni (2016), con Sergio Rubini, e La tenerezza (2017), con Giovanna Mezzogiorno, grazie al quale ottiene lodi da parte della critica. Recentemente ha invece recitato in Una storia senza nome (2018), con Micaela Ramazzotti, Ride (2018), di Valerio Mastandrea, La paranza dei bambini (2019), Momenti di trascurabile felicità (2019), con Pif, e Hammamet (2020), con Pierfrancesco Favino.

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attore non ha mancato di recitare anche per il piccolo schermo, comparendo in serie come Il fascino dell’insolito (1982), Don Matteo (2002), La squadra (2005-2007), La figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa (2007), con Sarah Felberbaum, e Solo (2016). Ha inoltre recitato nei film televisivi A che punto è la notte (1994), La casa bruciata (1998), La voce del sangue (1999), Piccolo mondo antico (2001) e Il Sindaco pescatore (2016), con Sergio Castellitto.

8. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel 2018 l’attore vince il premio come miglior attore protagonista per il film La tenerezza. Per Carpentieri si tratta della prima volta, essendo stato soltanto nominato nel 1993 per Fiorile. Per lo stesso film ha inoltre vinto il Nastro d’argento e il Ciak d’oro.

Renato Carpentieri: chi è sua moglie

7. È molto riservato. Spesso gli attori non gradiscono che la propria vita privata finisca sotto i riflettori, e Carpentieri è uno di questi. L’attore ha infatti sempre tenuto particolarmente riservata la propria vita fuori dal set, non amando la mondanità. Per questo ha inoltre sempre tenuto riservata l’identità della moglie nonché della propria vita sentimentale.

Renato Carpentieri è anche doppiatore

6. Ha partecipato al doppiaggio di alcuni film. In un paio di occasioni Carpentieri si è cimentato anche nel doppiaggio, prestando prima la propria voce al personaggio di Luciano Cometa nel film d’animazione L’arte della felicità (2013), mentre nel 2017 doppia il personaggio del Commissario nel film Gatta Cenerentola.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Renato Carpentieri Hammamet

Renato Carpentieri in Hammamet

5. Non si sa chi sia il suo personaggio. In Hammamet, film incentrato sulla figura di Bettino Craxi, Carpentieri ricopre un ruolo indicato semplicemente come “il politico”. In molti si sono interrogati circa quale politico sia stato la fonte d’ispirazione, ma nessuna notizia è stata data in merito né dall’interprete né dal regista. È probabile dunque che si tratti di un personaggio che raccoglie in sé le caratteristiche della politica dell’epoca.

Renato Carpentieri in La tenerezza

4. Attendeva questo film da molto tempo. Carpentieri ha più volte collaborato nell’arco della sua carriera con il regista Gianni Amelio, ma mai con un ruolo da protagonista. Durante alcune interviste ha infatti affermato di aver desiderato per molto di poter fare un film da protagonista con l’amico regista, dicendosi entusiasta di aver potuto infine realizzare tale desiderio.

3. Si è affidato completamente al regista. Per via del legame che unisce Carpentieri ad Amelio, l’attore ha affermato di essersi completamente affidato alle sue indicazioni e le sue riflessioni sul personaggio protagonista, certo che seguendole avrebbe potuto dar vita al personaggio richiesto e allo stesso tempo dar vita ad un’ottima performance attoriale.

Renato Carpentieri a teatro

2. Ha lavorato molto in teatro. Prima di diventare una attore cinematografico, Carpentieri ha costruito una solida fama in ambito teatrale. Nel corso degli anni ha infatti fondato una compagnia chiamata Teatro dei Mutamenti, mentre tra le sue regie si annoverano Maestri cercando (1977), Il nipote di Rameau (1978), Storie di Ferdinando Galiani (1981), Negli spazi oltre la luna – Stramberie di Gustavo Modena (1983) e L’intervista (2017).

Renato Carpentieri: età e altezza

1. Renato Carpentieri è nato a Savignano Irpino, in Campania, il 2 aprile 1943. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -