L’attesa serie Loki potrebbe correggere alcuni buchi di trama e alcuni errori creati dall’Universo Cinematografico Marvel attraverso l’espediente del viaggio nel tempo. Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home hanno ufficialmente segnato la fine della Saga dell’Infinito, e ora i Marvel Studios si preparano a percorrere nuovi territori narrativi attraverso tutta una serie di progetti destinati sia al grande che al piccolo schermo. Tuttavia, ciò non significa che il franchise non possa più rivisitare la propria storia, soprattutto ora che il concetto di viaggio nel tempo è stato definitivamente introdotto.
Viaggiare nel tempo e muoversi attraverso la realtà sarà un fattore molto importante nella Fase 4 del MCU, dal momento che diversi film e serie tv si occupano proprio di linee temporali e dimensioni alternative. Ciò riguarda anche la nuova serie Disney+ incentrata sul personaggio del Dio dell’Inganno. Dopo esserci impossessato del Tesseract e averlo usato per fuggire in Endgame, il villain interpretato da Tom Hiddleston si prepara a viaggiare nel tempo e ad intraprendere nuove avventure in Loki. I dettagli sulla trama dello show non sono ancora stati svelati, così come non sappiamo ancora quando la serie farà ufficialmente il suo debutto. Tuttavia, in precedenza è stato confermato che Loki viaggerà da un’era all’altra, diventando un’improbabile figura chiave in alcuni eventi storici.
È importante sottolineare che gli eventi primari di Loki saranno ambientati in una realtà ramificata secondo le regole del viaggio nel tempo stabilite in Endgame, anche se le leggi del viaggio nel tempo nel MCU stabiliscono che è possibile che gli imbrogli di Loki in passato abbiano già influenzato l’universo condiviso. In sostanza, tutto ciò che il Dio dell’Inganno ha fatto in passato sarebbe già accaduto nella linea principale del MCU: non sta cambiando gli eventi come il pubblico li conosce; sta colmando alcune lacune stabilite e correggendo alcuni celebri errori dell’universo. Le realtà in cui non ha cambiato nulla è rappresentata dai rami alternativi. Poiché lo spettacolo si concentrerà su come il Dio del male può influenzare gli eventi storici, i Marvel Studios potranno utilizzare la serie per affrontare alcune delle deludenti svolte creative del franchise o persino sistemare dei buchi di trama e offrire risposte migliori di quelle che sono già in nostro possesso.
Il falso Guanto dell’Infinito in Thor
Il Thor
di Kenneth Branagh del 2011 ha aperto ufficialmente il cubo cosmico
del MCU introducendo gli Asgardiani e i
Nove Regni. Tuttavia, i Marvel Studios si erano già portati
avanti in merito agli easter egg poiché il Guanto dell’Infinito è
stato avvistato nel caveau di Odino (Anthony
Hopkins) molto prima che venisse conferamta l’esistenza delle
Gemme dell’Infinito. Tutto ciò ha afflitto il franchise creando
esplicitamente un buco di trama attraverso la scena post-credit di
Avengers: Age of Ultron in cui vediamo Thanos
(Josh
Brolin) indossare il Guanto di metallo nonostante non avesse
alcun accesso al tesoro del Padre del Tutto.
Thor: Ragnarok ha provato a correggere il problema
dicendo tutto ciò che si trovata nella Cripta di Odino era falso,
il che solleva in primo luogo una questione: perché Odino avrebbe
avuto un Guanto dell’Infinito contraffatto?
Loki potrebbe fornire una risposta divertente a questa domanda. Essendo fedele alla sua natura da imbroglione, il Dio dell’Inganno potrebbe rivelare di aver nascosto il falso Guanto dell’Infinito nel caveau del padre adottivo semplicemente come scherzo o come mezzo per sviare Odino dalle sue avventure nel tempo durante gli eventi di Loki. Combinando il falso Guanto con i poteri di persuasione mentale di Loki, si potrebbe far credere a Odino di avere le Gemme dell’Infinito. Considerando quanti anni aveva il Padre del Tutto – per non parlare di quanti vari ninnoli aveva in suo possesso -, è possibile che non se ne sia nemmeno accorto.
La conoscenza del Multiverso da parte di Mysterio
Prima ancora che
l’esistenza del Multiverso nel MCU venisse correttamente stabilita
attraverso la Fase 4, Quentin Beck/Mysterio (Jake
Gyllenhaal) aveva già fatto il suo debutto sul grande schermo,
sostenendo che proveniva da una dimensione alternativa. Ovviamente,
come rivelato in Spider-Man:
Far From Home, stava solo mentendo a riguardo per
avvicinarsi a Peter Parker (Tom
Holland) e avere accesso alla EDITH di Tony Stark (Robert
Downey Jr.). Anche se tutto ciò che ha affermato essere in una
realtà diversa si è rivelato falso, non era comunque troppo lontano
da ciò che sarebbe effettivamente accaduto nel MCU, causando alcuni seri
problemi.
È qui che i Marvel Studios potrebbero utilizzare Loki per spiegare come Mysterio e i suoi tirapiedi abbiano effettivamente avuto l’idea del Multiverso. Il truffatore potrebbe avere un incontro casuale con una delle persone di Beck, forse Peter Billingsley (William Ginter Riva), durante gli eventi del primo Iron Man, dove avanza l’idea che esistano linee temporali ramificate. Questo potrebbe far nascere un’idea nella mente degli ex dipendenti delle Stark Industries, che porterebbe poi al loro elaborato piano visto in Far From Home.
La scomparsa di Lady Sif
Una delle domande
persistenti lasciate senza una risposta dalla Saga dell’Infinito è
la scomparsa di Lady Sif (Jamie Alexander). Da buon alleato di Thor
(Chris
Hemsworth), la guerriera è sempre stata coinvolta nelle prime
avventure del Dio del Tuono nel MCU. Oltre ad essere apparsa nei
primi due film di Thor, ha anche recitato nella serie Agents of
S.H.I.E.L.D., apparendo ben due volte, l’ultima delle
quali ha segnato il suo ultimo avvistamento nell’universo
condiviso. In particolare, il personaggio è stato assente in
Thor:
Ragnarok e anche quando Thanos ha minacciato l’universo in
Avengers:
Infinity War. Sembrava quindi confermato che Lady Sif era
tra le vittime della decimazione del Titano Pazzo, ma quando sono
state riportate in Avengers:
Endgame, tuttavia, non c’era comunque traccia del
personaggio.
Chissà se i Marvel Studios hanno in programma di affrontare questo mistero in uno dei futuri film del MCU come Thor: Love & Thunder di Taika Waititi, anche se non hanno bisogno di aspettare così tanto per fornire una risposta. Dal momento che è possibile che Loki racconterà anche parti della storia dello stesso Dio dell’Inganno, lo show potrebbe rivelare che, come parte del periodo del villain come falso Odino (come abbiamo visto in Ragnarok), Loki ha deliberatamente inviato Lady Sif in una missione sconosciuta. Questo gli avrebbe reso più facile tenere il passo con la farsa e non essere catturato da Thor fino a quando non è tornato a casa ad Asgard.
Come il Tesseract è arrivato sulla Terra
Il Tesseract è stato
principalmente sulla Terra nella storia conosciuta del MCU. Ha fatto la sua prima
apparizione in
Captain America: Il primo vendicatore: era stato cercato
da Johann Schmidt/Red Skull (Hugo
Weaving) e si è rivelato essere originario della Camera di
Odino. A quel punto, era conosciuto solo come Cubo Cosmico, ma in
seguito si scoprì che ospitava la Gemma dello Spazio. I Marvel Studios non hanno mai
spiegato esplicitamente come e perché il Tesseract sia arrivato
sulla Terra, ma l’idea generale è che sia stato spostato da Asgard
per protezione.
Dal momento che la serie TV Loki includerà pesantemente il Tesseract, visto anche i viaggi nel tempo di personaggio titolare sarà protagonista, questo mistero potrebbe essere finalmente chiarito. Si potrebbe rivelare che invece di Odino che porta il Cubo Cosmico sulla Terra, è stato in realtà il Dio dell’Inganno a impersonare il Padre del Tutto, e che quindi c’era lui dietro il suo trasferimento da Asgard. Ha molto più senso rispetto al fatto che Odino creda che il Tesseract sarebbe molto più sicuro sulla Terra che ad Asgard, dove avrebbe potuto tenerlo d’occhio personalmente.
Perché Doctor Strange era nella lista dell’HYDRA
La scoperta
dell’HYDRA in
Captain America: The Winter Soldier ha rivelato ciò
che il gruppo malvagio aveva combinato, inclusa una lista di
persone che erano sotto il loro raggio, come Stephen Strange
(Benedict
Cumberbatch). A questo punto il personaggio doveva ancora
diventare uno stregone, quindi è sorprendente perché abbia attirato
l’attenzione dell’HYDRA. La mente dietro il MCU, ossia Kevin Feige, ha tentato
di spiegarlo dicendo che anche prima di diventare Doctor Strange, Stephen aveva già un nome
riconosciuto in quanto uno dei migliori chirurghi mai esistiti.
Tuttavia, alcuni sono sempre stati scettici su questo ragionamento,
sostenendo che sia troppo eccessivo.
I Marvel Studios possono davvero essere creativi nel modo in cui potrebbero risolvere questo mistero proprio in Loki. Lo show potrebbe rivelare il Dio dell’Inganno si è travestito dal brillante chirurgo per qualche motivo sconosciuto mentre viaggia nel tempo. In qualche modo, HYDRA potrebbe aver colto alcune delle sue attività insolite, rendendolo un bersaglio. Tuttavia, dal momento che era sotto copertura come Strange, il gruppo segue invece il vero Strange, spiegando perché il futuro Stregone Supremo era nella lista prima di diventare un maestro delle arti mistiche. Questo è anche un modo ingegnoso per connettere Loki con Doctor Strange in the Multiverse of Madness, poiché si vocifera già da tempo che i due prossimi progetti della Fase 4 del MCU saranno collegati tra loro.
L’occhio di Nick Fury
Da quando Nicky Fury (Samuel L. Jackson) ha rivelato in Captain America: The Winter Soldier di aver perso un occhio dopo essersi fidato troppo di qualcuno, i fan si sono sempre chiesti cosa gli fosse realmente successo. L’ex direttore dello SHIELD non è il tipo da divulgare segreti personali e ha fatto sembrare che avesse perso l’occhio dopo un intenso scontro. Sfortunatamente, il vero motivo si è rivelato essere una delusione, come spiegato finalmente in Captain Marvel. Il film con Brie Larson, infatti, ha rivelato che l’agente si è semplicemente avvicinato troppo al gatto alieno di Carol Danvers, Goose, facendosi graffiare l’occhio. Ammesso che il felino sia in realtà un Flerken, alla fine è stato comunque deludente per i fan, soprattutto a causa del modo in cui Fury ha descritto l’accaduto.
Loki potrebbe in qualche modo offrire una ragione più accettabile per la ferita di Fury, rivelando che il graffio di Goose non era l’unica ragione per cui ha perso l’occhio. Forse gli è successo qualcosa dopo l’infortunio iniziale che potrebbe adattarsi meglio al suo racconto in The Winter Soldier, con Fury ne ha semplicemente custodito il segreto. Da lì, i lividi sono diventati molto più gravi con conseguenti danni permanenti.
Fonte: Screen Rant