Il Marvel Cinematic Universe è stato lanciato nel 2008 con Iron Man. Da quel momento, l’MCU si è espanso rapidamente, raggiungendo dimensioni enormi e spaziando dal cinema allo streaming. Tuttavia, non si arriva mai ad un successo simile senza controversie. L’MCU è stato scenario di diverse polemiche e non sono mancate le decisioni discutibili. Diamo un’occhiata alle problematiche più sostanziose che il franchise ha dovuto affrontare.
Il personaggio omosessuale di Avengers: Endgame
L’MCU è stato a lungo criticato per la sua scarsa rappresentazione del mondo LGBTQ+: anche quando i Marvel Studios hanno introdotto il loro primo personaggio apertamente gay, non l’hanno fatto nel migliore dei modi.
In Avengers: Endgame Joe Russo è apparso come un personaggio senza nome che frequenta un gruppo di supporto gestito da Steve Rogers. Il personaggio di Russo parla brevemente di un appuntamento con un altro uomo. Lo sketch, pensato per normalizzare l’esistenza di una persona gay nell’MCU, è risultato artificioso e forzato. I fan hanno criticato il personaggio: non avrebbe dovuto essere interpretato dal regista etero del film. Fortunatamente, Eternals e Thor: Love and Thunder hanno fatto un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molta strada da fare.
Black Widow e le battute sessiste
Con questa conferenza stampa di Avengers: Age of Ultron, MCU ha fatto un passo sbagliato. Pensata per creare ilarità, la battuta di Bruce Banner su Black Widow è stata abbastanza squallida. Bruce l’ha definita una “troia” e Evans ha rincarato la dose dicendo che è “una puttana completa.”
Lo scherzo ha generato una pessima reazione online. I fan non hanno preso molto bene queste frasi sessiste. Fortunatamente sia Evans che Renner si sono scusati.
Tilda Swinton interpreta L’Antico
Sulla pagina, L’Antico è lo stereotipo della persona razzista: un anziano uomo asiatico con una lunga barba che dispensa perle di saggezza da un antico tempio, Per portarlo sul grande schermo, l’MCU ha dovuto necessariamente trasformare il personaggio.
Per mettere in scena una versione celtica dell‘Antico, l’MCU ha scelto Tilda Swinton, evitando così gli stereotipi offensivi e fornendo un ruolo chiave a una donna. Le accuse sono arrivate comunque, questa volta per la sostituzione di un personaggio asiatico con un’interprete occidentale.
La lingua di Loki
In The Avengers, Loki viene catturato dallo S.H.I.E.L.D. e ha uno scontro con Vedova Nera. Durante la loro conversazione, lui maschera un insulto sessista utilizzando la lingua asgardiana. Viste alcune affermazioni su Whedon per il suo atteggiamento con le attrici sul set, questo scivolone diventa ancora più grave.
La morte di Coulson
Uno dei momenti più controversi di The Avengers è la morte dell’Agente Coulson. Letteralmente pugnalato alle spalle da Loki, il famoso agente dello S.H.I.E.L.D. prima di morire mette chiarezza sulla pericolosità del cattivo. Da lì in poi, il personaggio è passato dalla vita alla morte diverse volte all’interno dell’MCU, generando il disappunto nel pubblico in entrambi i casi.
Ed Norton contro i Marvel Studios
L’Incredibile Hulk è stato rilasciato poco dopo Iron Man, ma non ha ricevuto una risposta così positiva come il film che l’ha preceduto. Parte dell’insuccesso del film è dovuto alla difficile reputazione di Edward Norton, l’interprete di Louis Leterrier nell’Incredibile Hulk.
L’MCU ha lasciato molto spazio a Norton per l’interpretazione dello script. Nonostante ciò, l’attore si è infuriato quando ha visto che la sua parte non brillava nel film. Di conseguenza, non ha promosso il final cut. Fortunatamente ci ha pensato Mark Ruffalo a risolvere la situazione.
Niente più fumetti dei Fantastici Quattro e degli X-Men
Non si tratta di una decisione presa dai Marvel Studios, ma dal controverso amministratore delegato della Marvel Entertainment. Con la rapida crescita in popolarità dell’MCU, Isaac Perlmutter ha spinto la Marvel Comics a ridurre il numero di fumetti con i personaggi degli X-Men e dei Fantastici Quattro, così da danneggiare la 20th Century Fox.
Gli X-Men vengono quindi messi da parte e rimpiazzati dagli Inumani. Sfortunatamente, l’iniziativa è fallita miseramente sia sulla carta che in live-action. Questo flop è uno dei motivi per cui Feige ha cercato di rendere i Marvel Studios indipendenti dalla Marvel Entertainment, creando un enorme divario all’interno della compagnia. Al momento, la Disney ha posto Feige a capo di praticamente ogni aspetto MCU, lasciando Perlmutter come amministratore delegato, ma privandolo di ogni influenza reale su ciò che accade sullo schermo o sulla pagina.
Il regista di Ant-Man
Inizialmente, Edgar Wright firma per dirigere Ant-Man. La notizia riceve una reazione estremamente positiva, ma gli impegni di Wright per altri progetti fanno posticipare il film più e più volte. Nel momento in cui il regista è finalmente pronto per iniziare a lavorare, i Marvel Studios si trovano a dover riadattare la storia di Ant-Man per un’universo più complesso.
L’MCU tenta di apportare modifiche alla sceneggiatura di Wright e invia al regista le note. Wright non è felice di dirigere un film non scritto da lui e, alla fine, abbandona il progetto: solo una manciata delle sue idee prendono vita nel film del 2015 diretto da Peyton Reed.