ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Thor: Love and Thunder
Il 29° lungometraggio MCU si distingue dai precedenti per l’enfasi posta alla sfera divina. Può sembrare scontato, con un protagonista come Thor (Chris Hemsworth), il Dio del Tuono. Tuttavia, il quarto film di Thor è molto più ”divino” dei precedenti, e non solo per l’eroe principale.
Il cattivo di Thor: Love and Thunder è Gorr (Christian Bale), detto ‘il macellatore di dei’ perché vaga attraverso l’universo con l’obiettivo di uccidere ogni creatura divina che incontra. Con la sua potente arma, la Necrosword, Gorr è in grado di far fuori qualsiasi dio. Per fermare Gorr, al figlio di Odino serve una squadra particolarmente forte: Hemsworth si reca a Omnipotence City e qui incontra tante creature divine. Quante sono quindi, tra vittime e new entry, le divinità presenti in Thor: Love and Thunder? Scopriamolo insieme!
Thor il figlio di Odino
Il primo dio da citare è lui, il protagonista del suo quarto film da solista: Thor. Il personaggio Marvel è ispirato alla mitologia norrena, come anche il resto della sua famiglia. Thor è il Dio del Tuono che, armato del martello Mjölnir, protegge il suo popolo. Il padre Odino è il re di Asgard e un guerriero feroce, mentre sua madre Frigga è una regina e una maga di talento. Suo fratello adottivo, Loki è il tempestoso Dio della Malizia.
È da più di un decennio che Chris Hemsworth viene identificato con il Dio del Tuono del Marvel Cinematic Universe e ormai i fan conoscono bene il tragico passato del personaggio. Thor: Love and Thunder serve proprio a riattivare Thor che, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, aveva abbandonato la carriera eroica ritirandosi a vita privata. Nel nuovo film, una minaccia particolarmente pericolosa lo spinge a tornare a lottare per il bene dell’universo: Gorr il macellatore di dei.
Rapu (il dio di Gorr)
La prima divinità a comparire sulla scena di Thor: Love and Thunder è Rapu. A differenza di altri dei presenti nel film, Rapu non ha una controparte nella mitologia reale ed è stato creato appositamente per il film. Inizialmente, Gorr prega il dio, ma le sue suppliche sembrano cadere nel vuoto, dal momento che vede sua figlia morire accanto a lui.
Poco dopo, Gorr incontra Rapu in un’oasi e scopre che la divinità a lui cara è in realtà una creatura crudele e insensibile alle sofferenze umane. In preda allo sconforto e pieno di rabbia, Gorr ruba a Rapu la sua arma, la Necrosword, e la usa per uccidere il dio.
Zeus
Forse uno dei personaggi più attesi di Thor: Love and Thunder era quello interpretato da Russell Crowe. In realtà, Zeus appare molto diverso da quello che tutti si aspettavano. Anche nell’MCU, il padre degli dei della mitologia greca è uno degli esseri più forti dell’universo.
Complice la sua immortalità, Zeus è però diventato pigro e arrogante. Così, quando Thor chiede il suo aiuto per combattere Gorr, Zeus lo respinge e lo tratta con supponenza. Tuttavia, più avanti nel film il fulmine di Zeus si rivela un’arma incredibilmente potente nella lotta contro Gorr.
Hercules
Nella scena dopo i titoli di coda di Thor: Love and Thunder, viene introdotto un nuovo personaggio. Si tratta di Hercueles, il semidio interpretato da Brett Goldstein. Dopo essere stato quasi ucciso dal Dio del Tuono con il suo stesso fulmine, Zeus è in cerca di vendetta e manda Ercole in missione per trovare e uccidere Thor. Anche se non è chiaro quando vedremo Hercules in azione nell’MCU, per ora il figlio di Zeus si presenta come una nuova minaccia per il figlio di Odino.
Ercole è uno dei più grandi eroi della mitologia greca che, per ottenere l’immortalità e vivere sul Monte Olimpo con il resto degli dei, ha dovuto catturare un gran numero di terrificanti creature mitiche. Non stupisce quindi che nell’MCU sia lui a dover rintracciare Thor.
Falligar
L’enorme mostro che vediamo in figura è un personaggio essenziale di Thor: Love and Thunder. Falligar è il dio protettore della Frontiera Galattica e un caro amico del Dio del Tuono.
Nel film, Thor spiega che nonostante la sua immensa dimensione e l’aspetto spaventoso, Falligar è in realtà un personaggio amichevole con tutti. A differenza di Rapu, esso non meritava di morire per mano di Gorr. Come Rapu invece, anche Falligar esiste solo nell’universo Marvel e in nessun’altra mitologia.
Lady Sif
L’attrice Jaimie Alexander ha scelto di tornare sul grande schermo prendendo parte a Thor: Love and Thunder come interprete di Lady Sif. Rimane poco sulla scena, ma Lady Sif svolge un ruolo importante nel film. Lady Sif si scontra con il Macellatore di dei e ne esce sconfitta (e privata di braccio) ed è colei che chiede per prima soccorso a Thor contro la minaccia di Gorr. Fortunatamente, Sif sopravvive: d’altronde, è una guerriera dell’MCU.
Nel film, la dea è molto diversa dalla sua versione nella mitologia norrena, in cui è protettrice della terra, della fertilità, dei raccolti e della famiglia.
Valchiria
In Thor: Love and Thunder, Valchiria (Tessa Thompson) è uno dei più forti alleati di Thor nella lotta contro Gorr. In realtà, il vero nome di Valchiria è Brunnhilde, dea che, nella tradizione norrena come nell’MCU, è una delle Valchirie e una potente vergine guerriera.
Nei panni di Re, Valchiria è un ottimo sovrano per il suo popolo, un innovatore che ha trasformato New Asgard in un’utopia a misura di turisti, ma preferisce di gran lunga il campo di battaglia: la burocrazia non è ciò per cui è nata. E si vede.
Frigga (da giovane)
In Thor: Love and Thunder, Rene Russo non ritorna a interpretare il ruolo di Frigga, la madre di Thor. Tuttavia, in un flashback del film compare una giovane versione di Frigga (Chanique Greyling). Mentre Korg racconta le avventure giovanili del Dio del Tuono, viene mostrata una giovane Frigga che va in battaglia con un piccolo Thor legato al petto.
Frigga è una potente maga e ha insegnato a Loki la magia asgardiana. Anche nella mitologia norrena, la dea era una forza da non sottovalutare, associata alla magia, al soprannaturale, alla chiaroveggenza e alla profezia.
Heimdall
Nonostante la sua morte in Avengers: Infinity War, Heimdall (Idris Elba) fa una breve apparizione nella seconda scena post-credits di Thor: Love and Thunder. Il dio è colui che dà il benvenuto a Jane Foster nel Valhalla, l’aldilà dei guerrieri di Asgard. Dato che la sua onniveggenza continua a funzionare anche post-mortem, non sorprende sapere che il dio stia aspettando Jane.
Nella mitologia, il ruolo di Heimdall è molto simile: è il guardiano degli dei e ha l’importantissimo compito di vegliare su Asgard e proteggere il Bifrost. Probabilmente l’eroe non tornerà nell’MCU ma Thor: Love and Thunder introduce suo figlio Axl. Egli ha ereditato i suoi poteri ed è pronto a prendere il suo posto.
Axl Heimdallson
Con un sorprendente colpo di scena, Thor: Love and Thunder rivela che Heimdall ha un figlio e si chiama Astrid, ma preferisce farsi chiamare Axl. L’eroe è giovane, ma mostra già di possedere un potenziale simile a suo padre.
Anche se non riesce ancora a controllare completamente le sue capacità, Axl è fondamentale nell’aiutare Thor a salvare sé stesso i bambini di Asgard. Prima permette al Dio del Tuono di vedere attraverso i suoi occhi e di capire la loro posizione. Poi, nella battaglia finale contro Gorr, Axl combatté coraggiosamente e usa il Bifrost per riportare i bambini asgardiani a casa.
Dioniso
Simon Russell Beale appare brevemente nella scena di Omnipotence City come il dio Dioniso. Nella mitologia greca, Dioniso è l’equivalente greco del romano Bacco. In quanto tale, è il dio del vino, dell’estasi e delle feste selvagge, è l’edonismo personificato.
È interessante notare che, anche se in Love and Thunder Zeus è accerchiato da un harem intorno a sé, nell’antichità Dioniso era noto per il suo seguito da una serie di figure femminili, le Menadi.
Omnipotence City
Ecco una lista di altri dei che si possono vedere a Omnipotence City:
- Bao – Il dio dei ravioli cinesi. È un dio amichevole e allegro che sembra proprio un dumpling con una faccia da emoji. A differenza di tanti altri dei di Omnipotence City, non sembra essere minacciato da Thor e dai suoi alleati, anzi, è felice di vederli.
- Vecchio Kronan – Mentre cammina verso il suo posto a sedere, Korg indica un dio che è seduto su un enorme trono, molto simile all’Iron Throne di Game of Thrones. Il trono è fatto di forbici perché, con un’ironica reference, sasso batte forbici.
- Bast – Può essere vista a Omnipotence City di fronte a Jane e Valkyrie. Ricorda la dea felina della mitologia egizia e nell’MCU è anche la dea patrona del Wakanda. Dopo Thor: Love and Thunder, Bast avrà un ruolo più importante in Black Panther: Wakanda Forever.
- Minerva – C’è anche la dea romana Minerva ed è molto più regale degli altri dei. Nella mitologia, Minerva è la dea della giustizia, della legge e della saggezza ed è rispettata dagli altri dei.
- Artemide – Un’altra divinità greca appare tra i personaggi divini. Artemide è considerata la dea della caccia e degli animali selvatici. In molte culture è anche associata alla luna.
- La Dea di Elche – Nei credits per la scena di Omnipotence City si parla di questa divinità. Probabilmente prende il nome dalla Signora di Elche, un antico busto che raffigura una strana dea pagana con delle ruote sulla testa. Alcuni l’hanno invece associata a Tanit, la dea patrona dell’antica città di Cartagine.
- Il Dio Serpente (Kukulkan o Quetzalcóatl) – Nel Palazzo d’Oro di Omnipotence City, c’è un serpente gigante piumato che si attorciglia intorno a uno dei pilastri che sorregge il tetto. Si tratta senza dubbio di Quetzalcóatl o Kulkulkan, nome azteco e nome maya del dio serpente. Nell’antica credenza meso-americana, il dio serpente portava venti, pioggia e sole.
- La Dea dei morti – Nei titoli di coda, appare una “Dea dei morti”. Considerando che nell’MCU Hela è la dea della morte, non è chiaro di quale divinità si tratti. Potrebbe essere Morrigan, Aita, Persefone, la Dea Tacita, Proserpina, o anche Shiva.
- Il Dio Jademurai – Nel Palazzo d’Oro appare una divinità interpretata da Kuni Hashimoto. Non è chiaro se il Dio Jademurai sia basato su una vera divinità o se sia una creazione MCU. Potrebbe anche essere la controparte di un dio giapponese.
- Il Dio Pelliccia – Stephen Hunter di The Hobbit interpreta in Thor: Love and Thunder un dio pelliccia. Non si sa molto su di questa divinità, abbastanza marginale anche nel film.
Altri dei presenti in Thor: Love e Thunder
- Loki – Non sarebbe un film di Thor se non ci fosse nemmeno un riferimento a Loki. In Thor: Love and Thunder si scopre che il protagonista ha sulla schiena una serie di tatuaggi per le persone care perse. Il più importante è quello per Loki, il suo fratello adottivo. Il personaggio viene anche mostrato in un breve flashback.
- Odino – Insieme al figliastro, nel flashback iniziale c’è anche Odino e, allo stesso modo, è incluso nei tatuaggi sulla schiena di Thor: il suo nome fa parte di una pergamena con i nomi dei cari defunti.
- Regina Sequoia e Re Oaken – La regina Sequoia e il Re Oaken vengono uccisi da Gorr. La loro storia in Thor: Love and Thunder è simile a quella dei fumetti: sono i governanti di Glenglavenglade, il Giardino Eterno e sono tra le prime vittime di Gorr.
- Hela -La sorellastra di Thor e la dea della morte viene citata in Thor: Love and Thunder. In teoria, Hela è morta in Ragnarok. Tuttavia, il pubblico non ha mai visto il suo corpo defunto ed è del tutto possibile che sia sopravvissuta e che ritornerà in futuro.
- Ra – È la divinità più importante e potente nella mitologia egizia. Ra era il padre degli dei e di tutto il creato. Governa il sole, la luce ed il potere del re.
- Il Dio di Fiori – In una scena, c’è un dio fatto di fiori che appare per pochi istanti. Non è chiaro chi potrebbe essere questa divinità e probabilmente è una creazione ad hoc per il film.
- Aegir – In Thor: Love and Thunder la barca che gli asgardiani usano per andare a Omnipotence City si chiama Aegir. Nei fumetti, Aegir è invece il nome del Dio dei Mari di Asgard.