HomePhotogalleryThor: Love and Thunder, tutti gli Easter Eggs del film

Thor: Love and Thunder, tutti gli Easter Eggs del film

-

ATTENZIONE! Questo articolo contiene spoiler di Thor: Love and Thunder

In superficie, Thor: Love and Thunder non si presenta come il lungometraggio Marvel più originale. Nonostante ciò, dalla sua uscita in sala il 6 luglio, il 29° film dell’MCU si sta dimostrando un successo incredibile al botteghino. Il quarto film da solista del Dio del Tuono (Chris Hemsworth) sta quindi conquistando i fan, forse per i vari personaggi coinvolti, dai Guardiani della Gallassia a Jane Foster (Natalie Portman), forse per le curiose new entry, primo tra tutti lo Zeus di Russell Crowe. Vediamo allora quali sono i dettagli nascosti, gli Easter egg e i riferimenti alla Marvel che rendono Thor: Love and Thunder così interessante.

18

Tutti gli Hemsworth di Thor: Love and Thunder

In passato, l’interprete del Dio del Tuono, Chris Hemsworth, ha già avuto al suo fianco sul set dei famigliari: la moglie Elsa durante The Dark World e suo fratello Luke in Ragnarok. In Thor: Love and Thunder invece, Hemsworth è affiancato dai suoi figli: Tristan è Kid Thor durante il montaggio iniziale, mentre il gemello Sasha è uno dei bambini asgardiani.

Tra tutti i figli di Hemsworth il ruolo più importante nel lungometraggio spetta però alla figlia India, che interpreta la figlia di Gorr. Nel finale, Thor adotta la bambina, la chiama Amore e la porta con sé nelle sue nuove avventure. In realtà Chris Hemsworth non è l’unico ad aver portato i suoi figli sul set di Thor: Love and Thunder, dato che nel film appaiono anche i bambini del regista Taika Waititi, di Christian Bale e quelli Natalie Portman.

17

Eternità e Multiverso

A differenza di Loki, Doctor Strange nel Multiverso della Follia o Spider-Man: No Way Home, Thor: Love and Thunder non si addentra troppo nella questione del Multiverso. Tuttavia, il tema viene comunque toccato: per portare a termine la sua missione, Gorr si scontra con Eternità. Questa entità cosmica rappresenta la somma di tutte le vite e di tutto ciò che esiste nell’universo. Ogni mondo nel Multiverso si manifesta come questo essere antropomorfo chiamato Eternità che, insieme a Infinità, crea un tutt’uno.

Altri riferimenti al Multiverso sono presenti tra le statue che vediamo in Love and Thunder: oltre a quella di Tribunale Vivente, che appare anche in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, c’è Uatu l’Osservatore di What If…?  e c’è anche un Celestiale, chiaro collegamento a Eternals.

16
Thor Ragnarok Darryl Short Grandmaster

Team Darryl

In Thor: Love and Thunder, Valkyrie (Tessa Thompson) è il sovrano di New Asgard, ma non è sola: Miek lavora al suo fianco come viceré e inoltre c’è anche Darryl Jacobson. Forse non tutti i fan dell’MCU ricordano il personaggio: Darryl è stato introdotto in una serie di cortometraggi divertenti che, prima dell’uscita di Ragnarok, spiegavano perché Thor non fosse coinvolto con Captain America: Civil War.

Nei corti, Darryl interpreta il compagno di stanza di Thor quando quest’ultimo decide di prendersi una pausa dall’essere un eroe dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron. Nel terzo corto, lui e il Gran Maestro vanno a vivere insieme e creano il team Darryl. È divertente vedere il personaggio assumere vesti nuove in Love and Thunder e osservarlo mentre aiuta a mantenere l’ordine a New Asgard.

15
First Avengers Tonsberg

New Asgard: prima e dopo

Nel film di Waititi si viaggia verso New Asgard. La città di finzione è legata a Tķnsberg, la più antica cittadina della Norvegia. Con un flashback, il film rivela che nel 1000 d.C., Odino ha condotto gli Asgardiani in guerra contro i Giganti di Ghiaccio proprio a Tķnsberg.  In questo modo, Thor: Love and Thunder sembra confermare la teoria di Ragnarok secondo cui Odino è morto vicino a Tķnsberg.

14

In gita turistica a New Asgard

Come mostrato nel trailer di Thor: Love and Thunder, sotto il controllo di Valkyrie New Asgard è diventata un’attrazione turistica con tanto di navi da crociera, giostre volanti e un santuario con i pezzi del Mjolnir. Non può mancare Infinity Conezuna gelateria per rinfrescare i turisti. Il fatto curioso è che potrebbe davvero essere aperta una gelateria chiamata Infinity Conez al Marvel Campus di Disneyland. Chissà se prossimamente i fan potranno visitare davvero una riproduzione di New Asgard

13
MCU Dei

Dei, divinità e altro

A quanto pare, l’MCU sta attraversando una fase particolarmente… divina. Dopo Moon Knight e l’introduzione di divinità egizie come Khonshu, Ammit e Tawaret, Thor: Love and Thunder pone come antagonista Gorr, il macellatore di dei. Tra le potenziali vittime di Gorr il Macellatore di Dei c’è anche il padre degli dei, un arrogante Zeus interpretato da Russell Crowe. Zeus governa Città dell’Innopetenza, in cui vivono divinità come la dea delle pantere Bast e Dioniso (Simon Russell Beale).

Nel pantheon non può mancare Boa, il dio dei ravioli cinesi (un chiamo riferimento al corto Pixar Bao), ma nemmeno la divinità egizia Ra o il dio maori Tumatauenga. Insomma, in Love and Thunder si parla di dei fino alla fine: nella scena tra i titoli di coda compare sullo schermo Hercules, il semidio figlio di Zeus.

12
Thor love and thunder cameo

Un cameo dopo l’altro

In Thor: Love and Thunder non mancano i cameo di personaggi e figure importanti. Il primo arriva proprio all’inizio. Dopo aver perso sua figlia, Gorr s’imbatte nel crudele dio Rapu, è interpretato da Jonathan Brugh, il coprotagonista di Taika Waititi in What We Do In The Shadows. L’ultimo cameo arriva dopo il finale: Hercules di Brett Goldstein – un altro eroe LGBTQ+ nell’MCU.

Nel corso del film compaiono brevemente anche Kat Denning e Stellan Skarsgaard. Non dimentichiamo gli asgardiani interpretati da Matt Damon, Luke Hemsworth e Sam Neill Melissa McCarthy nel ruolo di Hela.

11
venom necrosword

La Necrosword

Nei fumetti, la Necrosword ha una storia molto interessante e il regista di Thor: Love and Thunder l’ha tenuta a mente nel creare una delle armi più cool e più potenti dell’MCU. La Necrosword è apparsa per la prima volta nei fumetti nel 2012 ed è molto più di una spada. In realtà, l’arma è nata dalle ombre della divinità malvagia Knull. Knull, il dio dei simbionti, è un essere che ha governato il cosmo prima della luce e della vita. Infuriato dal Big Bang e dal lavoro dei Celestiali per far nascere le galassie, il dio ha creato la Necrosword come arma con cui annientarle.

La Necrosword nell’MCU diventa un’arma leggendaria legata al Regno delle Ombre, un piano separato dove la luce è sbiancata da tutti i colori. L’arma maledetta è in grado di uccidere gli dei. L’oggetto è dotato di voce e di mente proprie, come un simbionte, ma solo fondendosi con Gorr sprigiona al massimo i suoi incredibili poteri.

10
Serpetne Thor Ragnarok

Una stretta di mano memorabile

Con Taika Waititi come regista, non sorprende che Thor: Love and Thunder sia un film particolarmente divertente. In particolare, il regista riesce a cogliere le abilità comiche e d’improvvisazione di Chris Hemsworth.

Uno dei momenti più divertenti del film è ispirato a una scena di Thor: Ragnarok. È una stretta di mano a scatenare l’ironia. Thor saluta Star-Lord ma l’operazione diventa piuttosto intricata, come quei giochi con le mani che fanno i bambini. Alla fine, Thor trasforma il suo braccio in un serpente, un chiaro riferimento alla divertente scena di Thor: Ragnarok in cui Loki si trasforma in un serpente solo per avvicinarsi al fratello e pugnalarlo.

9

Le capre di Thor e i corvi di Odino

Le due capre magiche che guidano il carro di Thor in Love and Thunder sono ispirate dai fumetti. Nel 1976, la Marvel ha introdotto i personaggi di Toothgnasher e Toothgrinder, ispirate a loro volta dalle figure della mitologia norreno Tanngrisnir (denti-ringhio) e Tanngnjóstr (denti-macinino).

Oltre alle capre, più volte vengono citati nel film Munin e Hugin, i due corvi di Odino che sono stati visti nei precedenti film di Thor. Ne sono un esempio battute come “Questi incontri avrebbero potuto essere posta corvina” (Valkyrie) o  “La mia squadra viaggerà alla velocità dei corvi di Odino” (Thor). Nei fumetti, i corvi permettono a Odino di osservare gli eventi in tutto l’universo.

8
Werewolves

Lupi mannari in Thor: Love and Thunder

Dopo aver visto il primo trailer, quasi tutti si sono posti una domanda. Chi è la donna dai capelli blu che bacia il Dio del Tuono? Vedendo Thor: Love and Thunder si scopre che la scena fa parte di una sequenza sulle storie d’amore passate del dio: nessuna vecchia fiamma può competere con Jane Foster.

Tra le ex di Thor c’è anche una donna-licantropo. Anche se la scena in cui il dio e il licantropo ululano insieme può sembrare solo uno sketch comico, sembra in realtà un modo per anticipare l’arrivo dei lupi mannari nell’MCU. La presenza di un ragazzo-lupo mannaro qualche scena dopo conferma questa teoria. Lo speciale MCU di Halloween diretto dal compositore di Batman Michael Giacchino (ancora senza titolo) potrebbe essere l’occasione perfetta per far sbarcare i licantropi nell’MCU

7
Thor love and thunder chris hemsworth

L’Avenger più forte

Sconvolto per il suo insuccesso in Avengers: Infinity War, Thor si ritira dalla vita eroica e… si lascia andare. Non appena deve tornare a combattere però, l’eroe si rimette in forma. Thor: Love and Thunder mostra con un montaggio a sequenza gli del allenamenti dei dio. Forse per motivarsi, forse per ironia, nella sequenza Thor indossa il cappello con scritto ‘Strongest Avenger‘.

Ma è davvero lui il Vendicatore più forte? In effetti, dopo aver sbloccato altri poteri in Ragnarok, il Dio del Tuono è salito in alto in classifica. Tuttavia, in competizione con lui ci sono anche Capitan Marvel e Scarlet Witch. Quest’ultima, stando a quanto visto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, potrebbe essere la Numero 1.

6
Jane Foster Mighty Thor Love and Thunder

Da quanto non si vedevano Jane e Thor?

Quando si rincontrano, Jane e Thor hanno subito un battibecco: sono in disaccordo su quanto tempo sia passato dal loro ultimo incontro. Jane è vaga ma il Dio del Tuono è più preciso; “Otto anni, sette mesi e sei giorni, più o meno.” C’è da comprendere Jane che, vittima dello Snap di Thanos in Avengers: Infinity War, ha “perso” cinque anni. Oltre a far sorridere, questo dialogo è fondamentale per collocare Thor: Love and Thunder nella timeline dell’MCU, suggerendo che il film sia ambientato nel 2024 o 2025.

Più difficile da collocare è la chiamata tra Thor e il capo dello SHIELD Nick Fury. Inalcuni flashback, si vede che i due dialogano via chiamata, ma quando è successo? Non è semplice porre nel tempo questi episodi, dato che Fury è morto prima della rottura tra il dio e Jane vista ne Il Soldato d’Inverno.

5

La vicinanza tra Valchiria e Jane Foster

Per salvare i bambini di AsgardThor si trova costretto ad affrontare Gorr in battaglia. Sfortunatamente, non ha con sé i suoi alleati: Korg è stato fatto a pezzi da Zeus, Valchiria è stata pugnalata da Gorr stesso e Jane è dilaniata dal cancro. Tuttavia, quando Foster intuisce che Thor ha bisogno di aiuto, sceglie di tornare per un’ultima battaglia. 

Per raggiungere l’amato, Jane sale sul cavallo alato di Valchiria. Il gesto non solo enfatizza l’amicizia tra le due, ma fa riferimento al ruolo di Jane come Valchiria descritto nei fumetti. Purtroppo, Jane muore e l’MCU non può portare avanti quesa linea narrativa. Nessuno esclude che l’episodio potrebbe essere uno spunto per la seconda stagione di What If…?.

4
Mighty Thor Statua

Forse il Valhalla non è la fine

Sfortunatamente, Jane Foster non sopravvive a Thor: Love and Thunder. Muore usando le sue ultime forze per fermare Gorr e distruggere la Necrosword. In realtà, nella scena dopo i titoli di coda, Jane arriva nel Valhalla e viene accolta da Heimdall. Questa scena dovrebbe mettere fine alla storia dell’eroina ma, come sappiamo, spesso nell’MCU la morte non è permanente e, con l’espansione del Multiverso, Jane Foster potrebbe tornare in vita. Comunque andranno le cose, sappiamo per certo che Jane non è sola nel Valhalla: qui ci sono Heimdall, Odino, Frigga, i Tre Guerrieri (e forse anche il braccio perduto di Sif).

È interessante notare che il Valhalla è la terza rappresentazione della vita dopo la morte che è stata inserita nell’MCU, dopo il Piano Ancestrale in Pantera Nera e il Campo di Giunchi in Moon Knight.

3
Jane Foster Mjolnir

Il ponte di Einstein-Rosen

In Thor: Love and Thunder, Jane Foster viene descritta come uno degli scienziati più famosi della Terra. Quando Jane, ricoverata in ospedale, vede un altro malato di cancro leggere il suo libro, non può fare a meno di tenere una conferenza sui Ponti Einstein-Rosen, anche detti Ponti Bifrost.

La citazione scientifica inserita nel film spiega perché Jane ha una buona comprensione dei tunnel spaziali. Non a caso, il Ponte Bifrost è una parte essenziale della trama di Love and Thunder.

2
Gorr

La storia di Gorr è un adattamento dai fumetti

Gorr il macellatore di dei (Christian Bale) è il cattivo Thor: Love and Thunder. Taika Waititi adatta la storia d’origine di Gorr dal fumetto Thor: God of Thunder #6 di Jason Aaron e Butch Guice, anche se pone il focus sulla relazione tra Gorr e la sua figlia morente. Gorr è un’anima tormentata che soffre perché gli dei non hanno fatto nulla per salvare le vite dei suoi cari. L’aneddoto, posto nelle prime scene, rende l’inizio del film potente ed emotivo: in questo modo, Waititi vuole far comprendere appieno agli spettatori le motivazioni di Gorr.

1
Loki Thor

Un tatuaggio per omaggiare Loki

Nello scontro con Thor, Zeus toglie via i vestiti del dio, facendo svenire diverse divinità femminili. La schiena del figlio di Odino è decorata con alcuni tatuaggi in onore di Loki. Nonostante tutto, è bello vedere un tributo a Loki. Ricordiamo che il personaggio è morto in Avengers: Infinity War.

ALTRE STORIE