Le migliori serie horror disponibili su Netflix

Verna La caduta della casa degli Usher serie horror
The Fall of the House of Usher. Carla Gugino as Verna in episode 102 of The Fall of the House of Usher. Cr. Eike Schroter/Netflix © 2023

Ormai da anni, la piattaforma streaming Netflix è un porto sicuro per la diffusione di film horror, ma da ormai qualche anno trovato il proprio spazio all’interno del suo catalogo anche diverse serie appartenenti a questo genere. Con la possibilità di raccontare storie più ampie e articolate, questi titoli hanno saputo scendere negli inferi dell’orrore portando con sé gli spettatori e proponendo sempre nuovi scenari da brivido. Che siano spaventi più superficiali ma comunque di impatto o quelli più subdoli, capaci di insinuarsi sottopelle e rimanere per giorni nell’animo dello spettatore, non mancano dunque sulla piattaforma serie horror di ogni tipo e sottogenere. Ecco, allora, un elenco delle migliori serie horror disponibili su Netflix.

 

Le migliori serie horror disponibili su Netflix

La caduta della casa degli Usher (2023)

In La caduta della casa degli Usher, i fratelli Roderick e Madeline Usher hanno costruito un’azienda farmaceutica trasformandola in un impero di ricchezza, privilegio e potere. Tuttavia, i segreti dietro la loro fortuna vengono alla luce quando gli eredi della dinastia Usher iniziano a morire misteriosamente uno dopo l’altro. Diretta da Mike Flanagan, la serie è basata sull’omonimo racconto dell’orrore di Edgar Allan Poe, ma contiene al suo interno numerosi altri riferimenti alle opere dello scrittore.

Midnight Mass (2021)

Midnight Mass, anche questa opera di Mike Flanagan, segue una piccola comunità sull’isola di Crockett, dove una presenza soprannaturale sembra mettere radici. Cose strane iniziano infatti a succedere dopo che il giovane prete Paul sostituisce l’originario pastore di Crockett. Midnight Mass è uno sguardo inquietante ma affascinante sull’umanità vista attraverso la lente del genere horror. Flanagan bilancia efficacemente lo spaventoso e lo spirituale, producendo uguali momenti di terrore e rivelazione per la gente di Crockett e gli spettatori.

The Girl in the Mirror (2022)

Dopo essere sopravvissuta a un incidente che uccide quasi tutti i suoi compagni, Alma si sveglia in ospedale senza ricordare nulla. Con l’aiuto dei suoi genitori e amici, cerca di scoprire cosa è successo e di ritrovare la sua identità. The Girl in the Mirror, serie di produzione spagnola, si costruisce attraverso visioni inspiegabili e incubi terrificanti, unendo mistero, dramma adolescenziale e cliché dell’orrore per una visione difficile da dimenticare.

Mercoledì (2023)

Continuando le macabre tradizioni della Famiglia Addams, Mercoledì vede protagonista Jenna Ortega nei panni del personaggio principale, figlia maggiore di Gomez e Morticia Addams. La giovane, che si ritrova condannata a frequentare una scuola privata in un luogo chiamato Nevermore Academy, si ritroverà al centro di un grande e pericoloso mistero. Dotata di umorismo, mistero ed elementi soprannaturali che sfociano facilmente nell’orrore, la serie ideata da Tim Burton è uno dei maggiori successi della piattaforma.

Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer (2022)

La miniserie Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer racconta la storia di uno dei più noti assassini seriali degli Stati Uniti, narrata però in gran parte dal punto di vista delle sue vittime. Interpretato da Evan Peters, pluripremiato per la sua performance nei panni di Dahmer, questa serie spinge gli spettatori a confrontarsi con gli aspetti più terrificanti dell’umanità, dimostrando come i mostri possano annidarsi anche lì dove non ce lo si aspetta.

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities (2022)

Dal maestro dei mostri, Guillermo del Toro, arriva Cabinet of Curiosities, una splendida e terrificante serie antologica con racconti originali o adattamenti firmati da vari registi. Con otto bizzarri racconti moderni, due dei quali scritti dallo stesso del Toro, Cabinet of Curiosities porta gli spettatori a confrontarsi con racconti soprannaturali, antiche leggende, maledizioni inenarrabili e tanto altro. Ogni episodio è un gioiello di estetica, su cui vige il marchio di garanzia di del Toro.

The Midnight Club (2022)

The Midnight Club è un altra inquietante miniserie del prolifico Mike Flanagan. Ispirata al terrificante lavoro dell’autore Christopher Pike, incluso il suo libro omonimo del 1994, The Midnight Club è ambientato nel Brightcliffe Hospice e segue otto adolescenti malati terminali che trascorrono le notti raccontando storie di fantasmi. Con un cast brillantemente coinvolgente di giovani attori emergenti, The Midnight Club è già diventata un classico amato dagli spettatori in cerca di brividi di ogni tipo.

Resident Evil (2022)

Resident Evil, ispirata all’omonima serie di videogiochi si sviluppa attorno a due linee temporali: la prima di queste coinvolge due sorelle di 14 anni, Jade e Billie Wesker, che dopo essersi trasferite a New Raccoon City, si rendono conto che il loro padre potrebbe nascondere oscuri segreti che potrebbero distruggere il mondo; mentre la seconda sequenza temporale è ambientata quattordici anni dopo, quando sulla Terra sono rimasti solo 300 milioni di esseri umani, a causa del Virus T.

Chambers (2019)

Chambers è incentrato su un’adolescente di nome Sasha, che ha subito un trapianto di cuore dopo aver avuto un infarto. Sasha è frustrata dal fatto che il suo ragazzo la tratti come se fosse fragile e dal fatto che deve assumere farmaci per il resto della sua vita, ma questa diventa presto l’ultima delle sue preoccupazioni quando inizia ad assumere i tratti della personalità di Becky, la ragazza di cui ha il cuore, scoprendo che la storia dietro la morte di Becky non è così semplice come le è stata raccontata.

Ratched (2020)

Ideata da Ryan Murphy, la mente dietro il fenomeno American Horror Story, la serie Ratched è incentrata sulle origini della crudele infermiera Ratched del film Qualcuno volò sul nido del cuculo. Interpretata da Sarah Paulson, questa serie horror ambientata alla fine degli anni ’40 unisce un’estetica elegante e una narrazione intelligente a dinamiche ricche di suspense e orrori. Si costruisce così una vera e propria mitologia dietro un personaggio forse poco noto alle nuove generazioni ma davvero capace di spaventare e intimorire.

Daybreak (2019)

Dopo che una serie di attacchi con armi biologiche hanno trasformato gli adulti in creature simili a zombie chiamate Ghoulies, gruppi di adolescenti sono costretti a unirsi in una città post-apocalittica, in California. Daybreak si concentra in particolare sull’emarginato sociale Josh, intento a cercare la prova che la sua ragazza Sam sia ancora viva. Tuttavia, in questa missione non dovrà soltanto sopravvivere ai Ghoulies. In parte Mad Max, in parte Il Signore delle Mosche, Daybreak è una versione divertente, ma anche terrificante, del genere zombie.

Archive 81 – Universi alternativi (2022)

Archive 81 – Universi alternativi è nato come podcast per poi approdare sul piccolo schermo. La serie segue Dan Turner, un talentuoso archivista moderno che è abbastanza abile nel restaurare vecchi nastri e riprese video. Mentre lavora ad un nuovo lavoro per un cliente misterioso, scopre un oscuro segreto nelle videocassette di una regista di nome Melody che ha cercato di indagare su una setta. Inquietante e ben recitata, questa serie trova la sua forza nello sguardo verso l’ignoto e ciò che di spaventoso esso comporta. Sfortunatamente, la serie è stata cancellata dopo la prima stagione.

Non siamo più vivi (2022)

Dopo lo scoppio di un’epidemia che trasforma le persone in zombi, un eterogeneo gruppo di studenti intrappolato in un liceo, abbandonati dal governo, cerca di sopravvivere in attesa di soccorsi senza cibo, acqua o Internet. Serie coreana diventata popolare dopo il successo di Squid Game, Non siamo più vivi è un altro epico racconto che questa nazione offre sul tema degli zombi, a cui negli ultimi anni ha dedicato anche appassionanti film come Train to Busan e il suo sequel Peninsula.

Al nuovo gusto di ciliegia (2021)

Al nuovo gusto di ciliegia è una storia di vendetta fantasiosa e inquietante. Rosa Salazar interpreta una giovane regista ambiziosa che si reca a Hollywood solo per farsi rubare il film da uno squallido produttore. In cerca di vendetta, recluta l’aiuto di una strega misteriosa, invocando una maledizione che trascina tutte le loro vite all’inferno. La serie presenta dunque in sé molteplici elementi, dalla satira alla stregonerie, proponendo un mondo particolarmente originale dove pullulano personaggi ambigui e accadono eventi indimenticabili.

Ju-On: Origins (2020)

Ju-On: Origins è una serie televisiva horror giapponese basata sul franchise Ju-on, anche noto come The Grudge. Decisamente una serie non adatta ai teneri di cuore o stomaco, poiché si tratta di un titolo particolarmente brutale e violento, dove si fonde l’inquietante estetica J-horror con una forte influenza slasher. La serie si propone di raccontare la “storia vera” dietro la maledizione che si è svolta nel corso della lunga serie, Ju-On Origins, descrivendo dunque il macabro atto di violenza che ha macchiato la casa maledetta con il “rancore” e il ciclo di violenza che ne è seguito.

Dracula (2020)

La miniserie Dracula, composta da tre episodi di un’ora e mezza di durata circa, vede Claes Bang nei panni dell’iconico vampiro, di cui si segue il racconto nella sua interezza con alcune rivisitazioni che lo aggiornano ai nostri tempi. Si seguono dunque le sue origini in Transilvania, per poi spostarci sulla nave Demeter e il viaggio del conte verso Londra, dove infine giunge nell’ultimo episodio ma con un significativo salto temporale. Dracula è un ottimo titolo per gli appassionati del genere, dove si seguono dunque tutte le tappe del suo sanguinoso percorso.

The Haunting of Bly Manor (2020)

Il seguito di The Haunting of Hill House è una nuova storia con nuovi personaggi e una nuova ambientazione, ma altrettanto devastante dal punto di vista emotivo quanto la serie originale di Netflix. Basata sulle opere dell’autore Henry James, in particolare Giro di vite, questa fantastica nuova stagione è ambientata negli anni ’80 e segue una giovane donna americana con un passato enigmatico che viene assunta come tata per due bambini piccoli presso la casa del titolo, dove però non tutto è come sembra. Questa stagione non punta tanto sull’ororre quanto sul raccontare una storia di fantasmi gotica e romantica.

Castelvania (2017)

Tratta dal celebre videogioco, la storia Castelvania è quella di un cacciatore di vampiri che combatte per salvare una città assediata da un esercito di malvagi esseri ultraterreni, controllati dal conte Dracula. Oscura, sanguinosa e violenta, questa serie animata non usa mezzi termini e riesce ad amplificare quello che è certamente uno dei videogiochi e delle mitologie più amati dell’era moderna. La prima stagione serve a presentare Vlad Tepes, alias Dracula, e la sua motivazione sulla guerra alla razza umana, approfondita poi nelle tre successive e amate stagioni.

Marianne (2019)

La serie in lingua francese Marianne ha per protagonista Emma, una famosa scrittrice horror che ha basato le sue storie su una figura orribile di nome Marrianne, che la tormentava nei suoi sogni d’infanzia. Quando però Marianne comincia ad apparirle di nuovo, Emma ritorna nella sua città natale e i confini tra realtà e finzione iniziano a confondersi in modi davvero terrificanti. Marianne usa molti trucchi tipici del horror ma in modo intelligente, affermandosi come una serie davvero spaventosa e inquietante da morire, rendendo le streghe più spaventose di quanto lo siano state da diverso tempo a questa parte.

The Haunting of Hill House (2018)

The Haunting of Hill House recensione serie tv

Ancora Mike Flanagan, autore di un’altra apprezzatissima serie quale The Haunting of Hill House. Ispirata alla fondamentale storia di fantasmi di Shirley Jackson, la serie non riporta però quasi nulla della narrativa della scrittrice, concentrandosi invece sulle vite infestate della famiglia Crain. Rimbalzando avanti e indietro tra l’estate trascorsa dai Crain nella villa infestata e gli anni di dolore e trauma familiare che hanno sopportato in seguito, Flanagan ha dimostrato di avere un talento per le immagini sconvolgenti e le paure ben composte, offrendo un ritratto commovente, onesto e brutale della mortalità e del dolore.

 Stranger Things (2016)

Stranger Things è, come noto, uno dei titoli di punta di Netflix. Ispirata al cinema di Steven Spielberg e alle opere di Stephen King (ma in generale all’intero immaginario degli anni Ottanta), la serie dei Duffer Bros è ambientata nella cittadina immaginaria di Hawkins, dove un gruppo di adolescenti si imbatte in una ragazza dagli strani poteri e in creature spaventose che provengono da un altra dimensione. Stagione dopo stagione, la serie si è poi sviluppata ampliando la propria mitologia e proponendo un racconto sempre più complesso che ruota però sempre intorno al tema dell’amicizia e del superare insieme anche le più grandi avversità.

Ash vs. Evil Dead (2018)

Ash vs. Evil Dead torna a raccontare di Ash Williams, il personaggio armato di motosega di Bruce Campbell, 30 anni dopo gli eventi dei film della saga La casa. In questo nuovo racconto a lui dedicato, dopo aver evocato accidentalmente alcuni spiriti maligni Ash si vede costretto a confrontarsi nuovamente con le forze del male, ma con due nuovi amici al suo fianco. Ash vs. Evil Dead ripropone le dinamiche e i toni del film, spaventando ma anche divertendo grazie all’incredible carisma del proprio protagonista.

Le terrificanti avventure di Sabrina (2018)

La serie è una nuova interpretazione dell’amata icona televisiva dei fumetti e della tv degli anni ’90. Le Terrificanti Avventure di Sabrina reimmagina la protagonista come una persona metà umana nata in una soffocante congrega di adoratori di Satana. Divisa tra dramma adolescenziale e racconto esoterico di streghe e maledizioni, questa serie composta da quattro stagioni offre continuamente elementi di interesse, da quelli più leggeri a quelli più terrificanti, motivo per cui si è affermata come un’opera particolarmente apprezzata su Netflix.

 


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