La Paramount ha diffuso la clip completa, da
Ghost in the Shell, in cui il Maggiore
(Scarlett Johansson) mette a
tappeto il suo inseguito. La location è quella della pozza d’acqua
che vediamo anche nell’anime del 1995 a inizio film.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Il mondo degli appassionati di
manga, anime e cultura pop giapponese si è rivoltato contro il
casting di Scarlett Johansson per Ghost
in the Shell. L’attrice, icona sexy di Hollywwod, è stata infatti
scelta per interpretare la protagonista della storia, Motoko
Kusanagi. Ma questa è storia vecchia. In difesa di
questo casting è di recente intervenuto Sam
Yoshiba, direttore della divisione internazionale
della Kōdansha, casa editrice di Ghost in the
Shell.
Il direttore ha dichiarato a THR:
“Guardando al casting, penso che Scarlett Johansson sia un’ottima scelta.
Possiede quell’aura cyberpunk necessaria e non avevamo mai
considerato l’idea di una giapponese per quel personaggio. Questa è
una possibilità importante per un prodotto giapponese di essere
visto in tutto il mondo”. In merito alla sua visita sul set
del film in Nuova Zelanda, sembra che Yoshiba sia rimasto
impressionato dal rispetto che la produzione sta avendo per il
materiale di partenza.
Certo, che sia stato l’editore e non
l’autore di Ghost in the Shell a
difendere la scelta di produzione è indicativo, voi che ne
pensate?
A produrre il film ci
sono Avi Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the Train era
stata fissata per il 7 ottobre 2016.
Annunciato all’inizio del 2015,
Ghost in the Shell sarò diretto da
Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a
Scarlett Johansson, anche Jamie
Moss, Michael Pitt, William Wheeler e
Takeshi Kitano.
Ghost in the Shell
rischia di costare alla Paramount una bella cifra,
tuttavia, a dispetto dell’accoglienza tiepida ricevuta negli Stati
Uniti e delle critiche per la scelta di un’attrice occidentale per
il ruolo della protagonista, sembra che il Giappone abbia gradito
il film con Scarlett Johansson molto di più
rispetto al pubblico americano e occidentale in generale.
The Hollywood Reporterriferisce che
il pubblico giapponese ha dato al film 3,5 stelle su 5, e riporta
anche qualche dichiarazione dei fan che testimonia quanto il
whitewashing del personaggio principale non sia stato
assolutamente un problema, ma anzi un incentivo.
La rivista trascrive alcune
dichiarazioni degli spettatori, come quella che dice: “Lei è
davvero cool. L’ho amata in The Avengers e volevo vedere il film
perché c’era lei. Se avessero scelto un’attrice giapponese,
avrebbero sicuramente preso qualche sciocca cantante di una
band.”
E ancora: “Ho sentito che le
persone in USA volevano un’attrice asiatica. Sarebbe stato OK se
fosse stata asiatica o asiatica/americana? Onestamente, sarebbe
stato peggio qualche attrice da un altro paese asiatico che avrebbe
fatto finta di essere giapponese. Meglio fare il personaggio bianco
e basta.”
Anche se i commenti relativi alla
storia sono tiepidi, sembra che il pubblico giapponese sia dalla
parte di Scarlett e delle scelte artistiche della
Paramount. Chissà se questo basterà per
risollevare le sorti del film al box office!
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Il primo trailer di
Ghost in the Shell ha lasciato tutti gli
spettatori, e soprattutto gli amanti dell’originale, un po’
spaesati. Lo stile del video non era proprio quello tradizionale e
le immagini viste erano brevi e si susseguivano senza apparente
logica.
Adesso la Paramountspiega, attraverso la produttrice Megan Colligan, che il trailer
altri non è che un suggerimento di quello che sarà il film stesso
sulla base delle tematiche e del senso più originale e particolare
del film.
Il film d’animazione originale è
basato tutto su questouniverso tecnologico pieno di glitch e di
anomalie, un universo misterioso e affascinante che contribuisce in
maniera determinante all’originalità e alla unicità del prodotto.
Con il trailer che abbiamo visto, la Paramount ha
voluto emulare il glitch, l’anomalia elettronica del film stesso,
mantenendo un grande alone di mistero e allo stesso tempo
solleticando la curiosità dello spettatore.
Ghost in the Shell: teaser trailer con Scarlett
Johansson
A produrre il film ci
sono Avi
Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe
dovuta arrivare al cinema il 31 marzo 2017,
mentre l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
Ecco il trailer onesto di
Ghost in the Shell, live action dell’omonimo
originale del 1995, diretto da Rupert Sanders e
con protagonista Scarlett Johanson.
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Il canale Youtube Paramount Pictures International ha diffuso il
trailer internazionale finale di Ghost in the
Shell, dal 30 marzo prossimo nelle nostre sale.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Arriverà questa settimana il secondo
trailer ufficiale di Ghost in the Shell. A darne
notizia è Trailer Track, che ha dimostrato in
passato di essere una fonte alquanto attendibile per questo tipo di
informazioni. Precisamente il trailer dovrebbe arrivare Giovedì,
prima che la preview del film possa essere vista in sala in testa a
xXx The Return of Xander Cage nei cinema
americani, naturalmente. Sempre per lo stesso giorno, si aspetta
anche l’uscita del trailer due di Logan.
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Chi ha amato il Ghost in the
Shell del 1995, ha per forza un ricordo molto chiaro e
nitido della colonna sonora del film, profondamente caratterizzante
per la pellicola di Mamoru Oshii. Per quanto
riguarda la soundtrack del film con
Scarlett Johansson, che vedremo
in sala a partire dal 30 marzo, questa è stata affidata
a Steve Aoki che è il protagonista, con la
sua musica, del nuovo promo del film. Eccolo di seguito:
Nel promo si coglie chiaramente il
lavoro di remix che il compositore ha realizzato, partendo dalla
colonna sonora originale. Nel montaggio in questione l’approccio
funziona, staremo a vedere nel film.
Insieme al video, diffuso
da Paramount Pictures, Aoki, autore di altre colonne
sonore di successo, come The Raid 2, I Mercenari 3, Fast and
Furious 7 e Angry Birds Movie, ha rilasciato le seguenti
dichiarazioni in merito al suo approccio al lavoro: “Per me è
un grande giorno. Specialmente per il me stesso adolescente, di
quando ho visto la prima volta Ghost in the Shell, che ha piantato
in me il seme per la mia immaginazione e la mia ossessione per la
fantascienza e per gli androidi e le intelligenze artificiali. Per
me è un momento di orgoglio quello di fare squadra con GITS per
produrre il remix di Utai IV – Reawakening e sentirlo mandato
in onda con gli spot. Grande riconoscenza anche verso il
regista Rupert Sanders e Jason Richmond dalla Paramount,
per aver creduto in me. Fatemi sapere cosa ne pensate, spero vi
piaccia.”
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
La Paramount
Pictures ha pubblicato sul suo account
Twitter un nuovo spot televisivo di Ghost in the
Shell in cui ci viene confermato che il nuovo trailer del
film, atteso da tempo, arriverà finalmente la prossima
settimana.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
È disponibile on line il nuovo
magnetico trailer italiano di Ghost in The Shell,
film diretto da Rupert Sanders che vede
protagonista Scarlett Johansson. Il film è la
versione in live action dell’anime di culto del 1995 diretto da
Mamoru Oshii.
Ecco il nuovo trailer italiano di
Ghost in the Shell
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film
di Mamoru Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Paramount Pictures ha rivelato il nuovo
motion poster di Ghost in the Shell in cui
vediamo il Maggiore Motoko Kusanagi prendere
in giro le molte modifiche fatte al suo personaggio.
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell
recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Ecco una clip estesa di ben 5 minuti
tratta da Ghost in the Shell, il film che
ripropone in live action il racconto futuristico di Mamoru
Oshii. Protagonista del film è Scarlett Johansson.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Empire ha diffuso una nuova immagine di
Ghost in the Shell in cui il Maggiore di
Scarlett Johansson inforca una
moto futuristica oltre a due nuovi poster che vedono protagoniste
il Maggiore e il robot Geisha. [nggallery id=2674]
Sempre la rivista riporta una
dichiarazione dell’attrice che commenta il personaggio e il suo
sviluppo interiore. “Sta vivendo un’esperienza unica – ha
dichiarato l’attrice – lei è una persona che ha un’idea di chi è e
chi pensava di essere, e poi di come è adesso, e della persona che
sente di essere, questa specie di sentimento che le rode dentro.
Essere in grado di interpretare questi tre lati: l’io, il super-io
e l’identità… Una cosa alquanto eccitante.”
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
È stata diffusa una nuova clip di
Ghost in the Shell in cui vediamo il Maggiore
(Scarlett Johansson) decidere di
entrare nella mente del cyborg Gheisha, lo stesso
che lei ha attaccato e sconfitto nella sequenza iniziale del
film.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Arriva al cinema il cult
cyberpunk di Mamoru Oshii, Ghost
in the Shell, in digitale 2 K e audio PCM 5.1S a 19
anni dalla sua prima uscita. Il film solo sei anni fa ebbe
un dal restyling con largo uso della CG in quella che
divenne Ghost in the Shell 2.0. e oggi
sappiamo che il film fantascientifico, tornando al cinema con
una maratona in digitale 2K con audio PCM 5.1s, pronta ad estasiare
appassionati, curiosi e nuovi estimatori.
Solo per due
giorni, martedì 11 e mercoledì 12 marzo, Ghost in the Shell 2.0 -l’anime
capolavoro di Mamoru Oshii tratto dai manga di Masamune
Shirow, guru del fumetto cyberpunk- arriverà infatti nelle sale
nella sua versione 2.0, quella cioè ri-editata dal
regista stesso in formato HD e proposta con un nuovo doppiaggio
impreziosito da un audio multicanale. La Maratona
dell’11 e 12 marzo comprenderà, oltre a Ghost in the Shell
2.0, anche il sequel del film, Ghost in the Shell
Innocence, che nell’anno dell’uscita partecipò al Festival di Cannes (si trattava del sesto
film d’animazione nella storia del festival ad essere presentato in
concorso). Un unico biglietto per una notte mozzafiato: la Ghost in
the Shell Night, la maratona che farà immergere gli spettatori nel
cuore di una saga che ha fatto la storia degli anime.
Qualche settimana
dopo, mercoledì 2 aprile, sarà il turno di Ghost in The
Shell Arise(parte prima e seconda), la rivisitazione di Ghost
in the Shell con un nuovo design dei personaggi e Kazuchika Kise
alla direzione. Il 15 e il 16 aprile arriverà invece in
sala Space Battlership Yamato, il film live
action realizzato dai creatori di Capitan
Harlock e ambientato nel 2199, quando i terrestri si
trovano a scontrarsi con una misteriosa razza aliena. La stagione
si chiuderà con un titolo commuovente e delicatissimo, Il
Giardino delle Parole, dell’animatore e regista giapponese
Makoto Shinkai.
Tutti i dettagli sulla
programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa
saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it
La Maratona di Ghost in the
Shell | 11 e 12 marzo
L’appuntamento di 2 giorni marzo
vedrà la proiezione su grande schermo della versione 2.0
del film (ri-editata dal regista stesso in formato HD nel
2008 e riproposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio
multicanale) e del sequel Ghost in the Shell
Innocenceche nel 2004 partecipò al Festival di Cannes.
Ghost in the Shell è il
film d’animazione che ha conquistato e ispirato registi come
James Cameron (Titanic, Avatar) e i Fratelli
Wachowski (Matrix, V per Vendetta). Un tour de
forcevisuale, uno spettacolo accecante raccontato sulla colonna
sonora di Kenji Kawai, uno dei più originali e riconoscibili
compositori giapponesi contemporanei. Vincitore del “Best Animation
Film Award” al 1° Animation Kobe (1996), sempre nel 1996 Ghost in
the Shell si è aggiudicato anche il premio dello Yokohama Film
Festival per la miglior sceneggiatura. Le vicende narrate sono
ambientate a Tokyo nel 2029. Le reti telematiche controllano tutti
i meccanismi economici e di produzione e i creatori di software
sono professionisti indispensabili per le grandi potenze mondiali.
Gli Hacker informatici rappresentano quindi una risorsa
fondamentale per le grandi organizzazioni criminali, adattatesi
alla rivoluzione digitale che ha invaso il mondo. I cyborg sono
stati infatti in grado di infrangere i limiti degli esseri umani e
si sono imposti, grazie ai loro impianti bionici, in ogni settore
della vita quotidiana, superiori ai semplici androidi perché
mantengono ancora l’essenza (il ghost) della razza umana…
Ghosy in the Shell
Innocence è invece ambientato nel 2032. In un mondo in cui
gli esseri umani convivono insieme a replicanti, cyborg e robot,
Batou, detective della Sezione 9, indaga su un caso inquietante e
all’apparenza inspiegabile. Un androide creato per appagare il
desiderio sessuale, ha massacrato il suo proprietario prima di
autodistruggersi. Quella che parte come un’intricata indagine
di polizia si rivelerà un viaggio alla scoperta dei segreti più
reconditi dell’anima, in una realtà dove gli esseri viventi hanno
ormai perso ogni traccia della loro umanità…
Ecco i nuovi motion poster di Ghost in The
Shell in cui vediamo rappresentati i protagonisti dei
film: il Maggiore, Batou, Aramaki, Ishikawa, Borma, Saito,
Ladriya e Togusa.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Durante la conferenza stampa di
Ghost in the Shell in Giappone, IGN ha
avuto la possiilità di registrare i primi due minuti del film
diretto da Rupert Sanders con protagonista
Scarlett Johansson.
L’affascinante scena mostra la
nascita di Motoko Kusanagi, la
protagonista che nel film si chiamerà soltanto Maggiore.
Il Maggiore prende vita nei primi
due minuti di Ghost in The Shell
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I
sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell
1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003,
e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un
volume unico nel 2001.
Ecco i primi dieci minuti di
Ghost in the Shell in cui Scarlett Johansson interpreta il
Maggiore per Rupert Sanders, regista
dell’adattamento in live action dell’anime di Mamoru
Oshii.
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Sono stati diffusi da io9 alcuni artwork molto affascinanti di
Ghost in the Shell, il film con Scarlett Johansson, che mettono
in mostra il paesaggio futuristico che si presenterà agli
spettatori al cinema.
Ecco gli artwork di Ghost in the Shell
[nggallery id=2674]
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
È stato diffuso on-line il nuovo
spot tv di Ghost in the Shell realizzato in
occasione del SuperBowl 2017. Di seguito potete vedere il video
pubblicato da ComingSoon.net.
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Durante un evento promozionale a
Tokyo, sono
state diffuse le prime immagini dettagliate dei costumi e delle
armi che vedremo in Ghost in the Shell,
adattamento live action dell’anime di Mamoru
Oshii.
Ecco le armi e i costumi di
Ghost in the Shell
[nggallery id=2674]
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Arriva da Deadline la
notizia che il secondo attore ad entrare a far parte del cast
del remake live action di Ghost in the
Shell sarà Sam Riley.
Dunque Sam Riley affiancherà la già
confermata Scarlett Johansson in uno degli
adattamento più attesi del prossimo futuro.
Annunciato all’inizio di
quest’anno Ghost in the Shel sarò diretto da Rupert
Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da
Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson anche Jamie Moss e William
Wheeler.
Prodotto da Ari Arad e
Steven Pau il film Ghost in the
Shell ha anche il sostegno di Steven Spielberg che ne detiene i
diritti.
Ghost in the
Shell arriverò sul grande schermo 31 marzo 2017.
Sono stati esposti alla London’s Toy
Fair i Funko Pop! di Ghost in the
Shell che potete vedere di seguito nella nostra gallery. I
personaggi ritratti dalle famose bambole sono il Maggiore
(Scarlett Johansson), Batou,
interpretato da Pilou Asbaek e la Geisha vista nel
trailer: [nggallery id=2674]
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Entertainment
Tonight ha pubblicato in esclusiva un video dietro le quinte di
Ghost in the Shell in cui vediamo la sorridente e
affascinante Scarlett Johansson nel ruolo
della protagonista che, a differenza della versione animata, si
chiamerà ‘soltanto’ il Maggiore.
Ecco il video dal backstage:
Sinossi breve: Ghost in the
Shell racconta la storia di Major, un agente speciale, un
ibrido tra cyborg e umano unico nel suo genere, che guida la task
force speciale Section 9. Incaricata di fermare i più pericolosi
criminali ed estremisti, la Section 9 dovrà confrontarsi con un
nemico il cui obiettivo singolare è quello di annientare i
progressi nel campo della cyber technology della Hanka Robotic.
Ghost in the Shell: teaser trailer con Scarlett
Johansson
A produrre il film ci
sono Avi
Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
L’industria hollywoodiana si è in
più occasioni appropriata dei diritti di celebri manga giapponesi
per realizzarne versioni live action più o meno adattate al
contesto statunitense. Tra gli esempi più noti vi sono
Drangoball Evolution, Alita
– Angelo della battaglia o Death Note. Un’altro
titolo da aggiungere all’elenco è Ghost
in the Shell (qui la recensione), diretto nel
2017 da Rupert Sanders (già regista di Biancaneve e il cacciatore) e basato sull’omonimo
manga del 1989 di Masamune Shirow. Come i fan di
questo genere di opere sapranno bene, si tratta di uno dei manga
più popolari e importanti nella cultura giapponese e non solo,
divenuto nel tempo un vero e proprio fenomeno globale.
Ghost in the Shell
è oggi un vero e proprio franchise, composto da anime, film, manga
spin-off, videogiochi e romanzi. Alcune di queste opere si
inseriscono nella stessa continuità della serie originale, mentre
altre sono ambientate in realtà alternative con leggere differenze
nella caratterizzazione dei personaggi, delle storie e
dell’ambientazione. Diverse sono dunque le opere tratte dal manga
originale e il film del 2017 è solo l’ultimo di esse. Si tratta,
come spesso accade, di un film che segue però in maniera molto
libera le vicende e i temi dell’opera originale di base, proponendo
un adattamento considerato maggiormente vendibile sul mercato
internazionale.
Il modo in cui è stata trattata una
vicenda complessa come quella raccontata nel manga di Shirow,
tuttavia, non è stato particolarmente apprezzato. Ghost in
the Shell si è così affermato come un grosso flop, pur
presentando elementi visivi di particolare fascino. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alle differenze con il
manga e l’anime. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Ghost in the Shell
In un futuro in cui la tecnologia ha
completamente pervaso la vita delle persone, prende il via la
storia del Maggiore Mira Killian, messa a capo
della task force speciale Section 9 e scelta per tale ruolo per via
del suo essere divenuta mezza umana e mezza cyborg a seguito di
un’operazione che l’ha salvata da morte certa. A Mira viene ora
assegnato un importante compito: fronteggiare e distruggere
Kuze, mente criminale in grado d’insinuarsi
all’interno di qualunque mente cibernetica, assumendone il pieno
controllo. Durante questa difficile missione, Mira dovrà scontrarsi
non solo con Kuze, ma anche con alcune dolorose verità del suo
passato.
Protagonista del film nei panni di
Mira è l’attrice ScarlettJohansson. La scelta dell’interprete
statunitense ha scatenato non poche polemiche, dal momento che il
personaggio del manga è di origine asiatica. Le accuse sono però
state spente nel giro di breve con l’approvazione della scelta
della Johansson da parte dell’autore del manga e del film
d’animazione da esso tratto. Dal canto suo, per prepararsi al
ruolo, l’attrice si è tinta i capelli di nero e si è sottoposta ad
un allenamento intensivo che le ha permesso di prendere parte a
tutte le scene più complesse, come quelle di lotta.
Accanto a lei si ritrovano poi gli
attori Michael Pitt nei panni del criminale Kuze e
Pilou Asbæk in quelli di Batou. L’attrice Juliette
Binoche interpreta la dottoressa Ouelet, mentre
completano il cast gli attori Chin Han nei panni
di Togusa, Lasarus Ratuere in quelli di Carlos
Ishikawa e Peter Ferdinando come Cutter. Di
particolare importanza è la presenza del regista e attore
giapponese Takeshi Kitano, celebre per aver
diretto film come Sonatine o Hana-bi. Nel film
Kitano interpreta Daisuke Aramaki, il fondatore della Section 9.
Per lui si è trattato del primo ruolo in un film girato in lingua
inglese dai tempi di Johnny Mnemonic, del 1995.
Le differenze tra il live action,
l’anime e il manga
Come anticipato, Ghost
in the Shell è uno dei più popolari manga giapponesi di
sempre, dove all’interno di un contesto cyberpunk vengono trattate
tematiche complesse come la demarcazione tra uomo, macchine e rete,
per l’autore sempre più sfumata. Nel corso del manga, infatti,
l’autore riflette sulla concezione teorica del dualismo e della
frontiera tra la mente e il corpo, ovvero tra il ghost e
lo shell. Allo stesso modo, viene affrontata la questione
di cosa accade quando un’intelligenza artificiale diventa tanto
evoluta da prendere coscienza della propria esistenza e da
rivendicare gli stessi diritti alla vita e all’autodeterminazione
di un essere umano.
Del manga è poi stato realizzato nel
1995 un anime dal titolo omonimo, diretto dal celebre
Mamoru Oshii. Rispetto a questo, molto più cupo
del manga, il film del 2017 opera una serie di ovvie modifiche, a
partire dal nome della protagonista, non più Motoko Kusanagi ma
Mira Killian. Allo stesso modo, il film americano propone una
versione differente di quanto accaduto nel passato della
protagonista. Come per lei, anche gli altri personaggi hanno subito
modifiche in quanto ad estetica o di tipo caratteriale. Un’altra
significativa differenza è data dal fatto che il film live action
rientra più nei canoni del thriller d’azione che non in quelli del
thiller psicologico, a cui appartiene invece l’anime. Di
conseguenza, la storia raccontata appare molto diversa.
Gli altri film e serie del franchise Ghost in the
Shell
Oltre all’anime del 1995 – ad oggi
considerato il prodotto audiovisivo migliore e più importante
prodotto a partire dal manga – e al film del
2017, nel 2004 è stato realizzato un sequel dell’anime diretto
anch’esso da Mamoru Oshii e intitolato
Ghost in the Shell 2: Innocence, la cui
storia è basata su uno dei capitoli del manga tralasciati dal primo
film. Per quanto riguarda la serialità, invece, è invece stata
realizzata la serie Ghost in the Shell: Stand
Alone Complex (2002), ambientato in un
universo alternativo, caratterizzato tuttavia dalla presenza dello
stesso cast di protagonisti, a cui hanno fatto seguito una seconda
stagione nota come Ghost in the Shell: Stand Alone Complex – 2nd
GIG e un film intitolato Ghost in the Shell: S.A.C.
Solid State Society del 2006, che funge da chiusura
alla serie.
Nel 2013 è poi stata presentata una
nuova iterazione della serie, intitolata Ghost in the
Shell: Arise, che offre uno sguardo originale sul
mondo di Ghost in the Shell, ambientato prima del manga
originale. Ghost in the Shell: The New
Movie, noto anche come Ghost in the
Shell: Arise – The Movie, è poi un film del 2015
diretto da Kazuya Nomura che funge da finale
dell’arco narrativo di Ghost in the Shell: Arise. Il film
è infatti la continuazione della trama dell’episodio Pyrophoric
Cult di Arise e chiude le questioni in sospeso di
quell’arco narrativo. Della serie Stand Alone Complex,
infine, è stato realizzato nel 2020 un ulteriore sequel dal titolo
Ghost in the Shell: SAC 2045.
Il trailer di Ghost in the
Shell e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Ghost
in the Shell grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes,
Infinity, Now, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 8 febbraio alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Sono stati diffusi una serie di
concept originali e del materiale promozionale alternativo di
Ghost in the Shell, con protagonista
Scarlett Johansson. Di seguito
potete vedere le immagini: [nggallery id=2674]
Ghost in the Shell recensione del film con Scarlett
Johansson
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Cambiamenti in vista per
l’adattamento in live action dell’omonimo film d’animazione
Ghost in
the Shell. In seguito alle recenti novità che
vorrebbero l’inizio delle riprese programmato
tra gennaio e frebbraio
2016, giungono ulteriori precisazioni in merito alla data
d’uscita. Differentemente da quanto preventivato in partenza, il
film dovrebbe vedere la luce almeno due settimane prima
del 14 aprile 2017, anticipando, dunque, il
proprio debutto al 31 marzo 2017.
Il film, prodotto
dalla Dreamworks, sarà diretto
da Rupert
Sanders (Biancaneve e Il
Cacciatore) e vedrà
protagonista Scarlett Johansson che dopo
Vedova Nera e Lucy tornerà a
prestare il proprio volto ad un’eroina come Motoko Kusanagi.
Ghost in
the Shell si ispirerà all’omonimo film
d’animazione giapponese del 1995 dello Studio Shochiku (diretto da
Mamoru Oshii), basato a sua volta sul manga di
Masamune Shirow.
Di seguito la trama del film
d’animazione originale: Giappone, 2029: il mondo è completamente
informatizzato e gli impianti cibernetici amplificano le capacità
fisiche e mentali degli esseri umani, ma li rendono anche
suscettibili a nuovi attacchi. Sfrutta queste tecnologie il
misterioso signore di pupazzi, un terrorista che prende controllo,
attraverso vie informatiche, delle menti degli uomini. Su di lui
indagano gli uomini della sezione 9, comandati dal machiavellico
Aramaki e capitanati sul campo dalla bella e decisa Motoko
Kusanagi.
Mancano poco meno di 3 settimane al
debutto nelle sale di Ghost in The
Shell e la Paramount
Pictures prosegue nella massiva campagna
pubblicitaria a sost.egno della pellicola
mostrandoci unaScarlett
Johanssoninarrestabile nel nuovo spot da
titolo Strong
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 31 marzo 2017.
Le riprese di Ghost in
the Shellinizieranno nei primi
mesi del 2016. “Sta succedendo.” conferma Scarlett Johansson su Collider.
“La produzione inizierà a gennaio o febbraio e saremo io e Rupert
(Sanders); questo è tutto quello che so”. Ghost in
the Shell
si ispirerà all’omonimo film d’animazione giapponese del 1995 dello
Studio Shochiku (diretto da
Mamoru Oshii),
basato a sua volta sul manga di
Masamune Shirow.
Ambientato in un futuro non troppo
lontano, il film seguirà le vicende di Motoko Kusanagi, leader
della Sezione 9 della Pubblica Sicurezza contro la criminalità
informatica e il cyber-terrorismo. Mentre quasi tutti i membri
della polizia hanno impianti cibernetici, Kusanagi ha sostituito
tutto il suo corpo con uno completamente artificiale. Sebbene non
sia stato ancora confermato in maniera ufficiale, nell’adattamento
della DreamWorks la Johansson (subentrata a
Margot Robbie), andrà quasi
sicuramente ad interpretare il ruolo della protagonista.
Dopo il successo di
Lucy e del franchise degli
Avengers (in cui compare nel ruolo della
Vedova Nera), l’attrice si appresta quindi ad interpretare sul
grande schermo un’altra eroina, sulla scia del trend che le grandi
case cinematografiche stanno attualmente proponendo, quello
della realizzazione di film con protagoniste al femminile
(prossimamente nelle sale Wonder Woman,
Hunger Games e Frozen
2). La regia di Ghost in
the Shell è affidata a Rupert
Sanders (Biancaneve e il
cacciatore). L’uscita di Ghost in
the Shell è attualmente prevista per il 14 aprile
2017.
“Ciò che vediamo ora non è che una
pallida immagine in uno specchio. Presto il velo cadrà e noi
vedremo!”. Tutto ebbe inizio nel lontano 1989, quando il fumettista
giapponese Masamune Shirow realizzò Ghost
in the Shell, manga da lui scritto e disegnato. Sei anni
più tardi, precisamente nel 1995, lo scrittore e regista giapponese
Mamoru Oshii – reduce
dal grandissimo successo del progetto multimediale
Patlabor – concepì il film destinato a cambiare
per sempre non solo le regole scritte dell’animazione tradizionale
(che per la prima volta andava a fondersi con la computer
animation) ma anche ad influenzare la successiva ondata di cinema
fantascientifico d’azione – da Matrix delle
Wachowski alle più recenti opere di grandissimi autori quali
Spielberg e Cameron – dove il cyberspazio e la realtà simulata
creata dalle macchine la fanno da padrona.
Ghost in the Shell
recensione del film di Mamoru Oshii
Ghost in the Shell,
primo anime ad essere presentato alla Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia (nel 1996), non ha solo contribuito a
porre le fondamenta per la costruzione di un universo
cinematografico che si serve di un genere – la fantascienza – per
restituire allo spettatore una visione tragica e pessimistica del
mondo (in cui il singolo individuo viene privato ogni giorno di più
della sua individualità), ma ha anche permesso che tutte quelle
riserve e quei preconcetti nei confronti dell’animazione nipponica
da parte del pubblico occidentale venissero definitivamente
annullati (operazione riuscita non solo grazie all’opera di Oshii,
ma anche al lavoro di altri maestri come Katsuhiro
Otomo e Hayao Miyazaki).
Ambientato nel 2029 a New
Port City (Giappone) in un mondo a metà fra l’universo di
Blade Runner (1982) e quello di
Akira (1988), Ghost in the Shell
è un’opera essenziale nella sua durata (appena 82 minuti) ma
complessa nella struttura e tanto macchinosa quanto affascinante
nella vastità delle tematiche che affronta. Il ritmo sostenuto che
contraddistingue la creatura di Oshii avvolge lo spettatore in un
algida membrana dove il tempo sembra fermarsi e pare ci sia spazio
per concentrarsi esclusivamente sulle profonde riflessioni di tipo
religioso-filosofico che la sceneggiatura firmata da
Kazunori Ito fa emergere per comporre un mosaico
contenutistico dal valore incontestabile. L’ingannevole percezione
del reale, la deriva del progresso tecnologico, il concetto di
identità e di “essere” al quale l’individuo si sente
intrinsecamente legato sono questioni analizzate con inquietante e
seducente lungimiranza, che si insinuano nella splendida
caratterizzazione di Motoko Kusanagi, il cyborg
protagonista della storia (vero e proprio precursore dell’immagine
dell’eroina animata – o in carne ed ossa – sul grande
schermo) e che si amalgamano insieme alla perfezione anche grazie
alle solenni musiche composte da Kenji Kawai.
Al di là del genere di appartenenza
che sia in grado di descriverne la natura autentica nel miglior
modo possibile (animazione, poliziesco, fantascienza, cyberpunk), è
indubbio che Ghost in the Shell travalichi la mera
definizione di prodotto d’intrattenimento (nonostante le sequenze
d’azione frenetiche e concitate) per configurarsi come opera matura
e di non semplice fruizione, che oltre ad aver precorso la
narrativa della recente storia del cinema sci-fi, è riuscita a
guadagnarsi un posto d’onore nella schiera dei film più apprezzati
dai cultori dell’animazione (non solo) giapponese.